SVELATO IL CARTELLONE DEL PRIMAVERA SOUND 2017

Arcade Fire, Bon Iver, Frank Ocean, The xx, Aphex Twin, Grace Jones, Slayer, Solange e Van Morrison guidano l’eccezionale cartellone del Primavera Sound

Quasi duecento nomi testimoniano l’impegno speciale che il festival barcellonese Primavera Sound ha dedicato alla sua diciassettesima edizione, le cui giornate centrali, nelle due sedi principali, si svolgeranno da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno 2017. L’area del Parc del Fòrum ospiterà come al solito la maggior parte del programma, mentre il quartiere del Raval sarà ancora una volta sede della sempre più invitante programmazione gratuita nel centro città.

Un cartellone audace, con l’inimitabile impronta del Primavera Sound che rappresenta l’essenza più pura della scena attuale, consolidandosi nello stesso tempo come riferimento culturale internazionale e rinforzando il suo ineludibile impegno nei confronti della storia della musica contemporanea.

Il visionario ed eccezionale Frank Ocean, i britannici The xx con il loro atteso nuovo album, Bon Iver che sviscera i brani del suo più recente LP “22, A Million”, la magia elettronica di Aphex Twin, la band canadese degli Arcade Fire guidata da Win Butler e Régine Chassagne, i maestri del metal più estremo Slayer, l’immensa icona Grace Jones, la stella dell’R&B Solange e il leggendario artista nord irlandese Van Morrison, sono i nomi che risaltano di più in un cartellone di altissimo profilo.

Il talentuoso IOSONOUNCANE che presenterà il suo acclamato “DIE” al pubblico del festival, la storica band punk rock dei Descendents, due concerti di Stephen Merritt alla guida dei The Magnetic Fields, il ritorno sulle scene del soul punk della band statunitense The Make-Up, il pop elettronico della band britannica Metronomy, l’idolo del nuovo soul Miguel, la musica urbana di rottura di Skepta, il ritorno dei Teenage Fanclub e il loro arsenale di pop perfetto, la musica elettronica sperimentale di Flying Lotus, l’intensità combattiva dei Death Grips, l’indie rock dei redivivi Grandaddy, l’hip hop pionieristico dei Run The Jewels, lo slacker pop di Mac DeMarco, la reunion della band canadese Broken Social Scene e l’autrice di uno dei dischi dell’anno, Angel Olsen, sono solo alcuni altri dei punti forti di questa edizione.

La musica elettronica continua a guadagnarsi spazi grazie all’espansione dell’area Beach Club, ora con ben due palchi interamente dedicati a questo genere. L’elenco degli artisti è particolarmente esteso e include il popolare DJ tedesco Dixon, il duo britannico Bicep col loro live travolgente, la techno melodiosa di Recondite, l’innovativa house di Âme, la svolta pop di Tycho, John Talabot e Axel Boman nei panni di Talaboman, l’influente progetto Gas di Wolfgang Voigt, il rinnovatore dell’UK bass Joy Orbison, il sorprendente live show dell’artista bulgaro KiNK, la classe ed esperienza di Michael Mayer, il duo formato da Lauer e Gerd Janson sotto il nome di Tuff City Kids, e l’eclettismo dell’italiano DJ Tennis. Merita una menzione speciale la band belga Front 242, essenziale per comprendere l’evoluzione della musica ballabile degli ultimi decenni.

Le chitarre hanno sempre avuto un ruolo da protagonista nel cartellone. In questa occasione vanno dalla psichedelia di band australiane come Pond e King Gizzard & The Lizard Wizard e degli statunitensi The Black Angels, al punk degli Against Me! e dei Priests, il metal degli Sleep, i francesi Gojira e i re del metalcore Converge. L’ormai classico passaggio del trio degli Shellac, il sound pantanoso dei ricostituiti Royal Trux, il classic rock imbevuto di soul dei The Afghan Whigs e i veterani del punk The Damned, che sono solo alcune delle attrazioni di questa sezione.

L’eccezionale evento sarà ricco di concerti decisamente speciali e di band ben lontane dalla norma, qualità che sono diventate di diritto un marchio di fabbrica del festival. Da Elza Soares, prima donna della musica brasiliana, alla rivisitazione da parte della band di culto degli anni sessanta The Zombies del loro più grande album “Odessey & Oracle” nell’occasione del suo cinquantesimo anniversario. Dalla pioniera dell’avanguardia Annette Peacock alla celebrazione del retaggio della fondamentale band This Heat con il progetto This Is Not This Heat, passando dall’artista nigeriano King Sunny Adé, maestro del genere jùjú. Il concerto di Seu Jorge, reinterpretando le canzoni di David Bowie contenute nella colonna sonora di “The Life Aquatic”, promette di essere un momento unico, come anche la presenza di Junun, il progetto sostenuto da Jonny Greenwood (Radiohead) e Shye Ben Tzur che si tuffa nelle musiche tradizionali del nord dell’India accompagnato da The Rajasthan Express.

Uno dei segni distintivi che il Primavera Sound ha sempre avuto è la considerazione data ad artisti emergenti e la costante ricerca di nuove proposte, che formano la base dei potenti cartelloni del festival. Questo ruolo sarà ricoperto nella prossima edizione dal free jazz dei BADBADNOTGOOD, il primo LP dell’artista britannico Sampha dopo innumerevoli collaborazioni, l’ordito pop dei Glass Animals, Joey Purp e il suo hip hop “made in Chicago”, l’artista statunitense Alexandra Savoir sostenuta da Alex Turner, l’oscuro e contorto universo di King Krule, il classic rock di Whitney, il folk dell’artista californiana Weyes Blood e dell’australiana Julia Jacklin, le nuove avventure di Hamilton Leithauser (cantante dei The Walkmen), e il country pop di Nikki Lane.

La sezione nazionale iberica si distingue per il lancio del nuovo album di Mishima, l’innovativo hip hop della band di Madrid Agorazein, la giovane band Belako con il suo post punk per le masse, la celebrazione del ventesimo anniversario di “Hecho Es Simple”, l’album d’esordio della band barcellonese 7 Notas 7 Colores, l’aperto shoegaze di Triángulo de Amor Bizarro, l’inclassificabile rock dell’istituzione basca Berri Txarrak, la nuova promessa del flamenco Rosalía insieme a Raül Refree, l’incontro tra Kepa Junkera e Los Hermanos Cubero, l’astro nascente Soledad Vélez, e band da tenere d’occhio come Museless e Melange.

Un cartellone eccezionale a cui si aggiungerà ancora più di una sorpresa, come ad esempio gli artisti che faranno parte della singolare ed esclusiva programmazione dell’Hidden Stage, col quale Heineken continua il suo sostegno del festival consolidando così la sua posizione primaria nel campo del patrocinio musicale.

BIGLIETTI E PUNTI VENDITA

L’abbonamento completo per l’edizione barcellonese di Primavera Sound 2017 costerà 175€ fino al 7 gennaio. Si può acquistare nei seguenti punti vendita: Ticketmaster, Portal Primavera Sound e La Botiga del Primavera Sound.

Allo scopo di facilitare l’acquisto agli interessati, si offre anche l’opzione di pagare a rate l’abbonamento completo. Il prezzo dell’abbonamento a rate è di 180€ fino al 7 gennaio. L’abbonamento completo a rate è esclusivamente disponibile attraverso il sito del Primavera Sound.

Sono disponibili anche gli abbonamenti VIP Primavera Sound 2017 Barcelona al costo di 300€ fino a esaurimento scorte, oltre all’accredito Primavera Pro Basic a 210€ e l’accredito Primavera Pro Premium a 330€.

LINE-UP PRIMAVERA SOUND 2017

!!! (Chk Chk Chk) · 7 Notas 7 Colores · Abdullah Rashim · About Leaving · The Afghan Whigs · Against Me! · Agorazein · Alex Cameron · Alexandra Savior · Alien Tango · Âme · Angel Olsen · Anímic · Annette Peacock · Aphex Twin · Arcade Fire · Aries · Aurora Halal · Autarkic · Avalon Emerson · BADBADNOTGOOD · Barbott · Belako · Ben UFO · Berri Txarrak · Bicep · The Black Angels · Bon Iver · Broken Social Scene · Cigarettes After Sex · CLUBZ · Dj Coco · Conttra · Converge · Cymbal Eat Guitars · The Damned · Dave P. · Death Grips · Descendents · Discos Paradiso Crew · Dixon · Don’t DJ · Dj Dustin · El Petit de Cal Eril · Elmini · Elza Soares · Fatima Yamaha · Ferenc · Flying Lotus · Formation · Frank Ocean · Front 242 · Gas · Glass Animals · Gojira · Gordi · Grace Jones · Grandaddy · The Growlers · Hamilton Leithauser · Henrik Schwarz · Her Little Donkey · Huerco S. · HVOB · InnerCut · Iosonouncane · It’s Not Not · Japandroids · Jardín de la Croix · Jeremy Jay · JMII · Joey Purp · John Talabot Disco Set · Joy Orbison · Julia Jacklin · Julie Doiron · Junun featuring Shye Ben Tzur & The Rajasthan Express · Kelly Lee Owens · Kepa Junkera & Los Hermanos Cubero · Kevin Morby · Khidja · King Gizzard & The Lizard Wizard · King Krule · King Sunny Adé · KiNK · Kokoshca · Kornél Kovács · Lady Wray · Lauer · Les Cruet · Les Sueques · Let’s Eat Grandma · Local Natives · Lord Of The Isles · Lvl Up · Mac DeMarco · The Magnetic Fields · The Make-Up · Mannequin Pussy · Màquina Total · Maresme · Marie Davidson · Marta Delmont · Matrixxman · Medalla · Melange · Metronomy · Michael Mayer · Miguel · Mishima · Mitski · The Molochs · Moscoman · Muñeco · Murdoc · Museless · The Mystery Lights · Nikki Lane · No Zu · Noga Erez · Nots · Odina · Operators · PAVVLA · Pearson Sound · Pedro Vian · Pender Street Steppers · Phurpa · Pinegrove · Playback Maracas · Polar Inertia · Pond · Preoccupations · Priests · Rebuig · Recondite · Retirada! · Romare · Rosalía & Raül Refree · Royal Trux · Run The Jewels · S U R V I V E · Saint Etienne · Salfumán · Sampha · Sau Poler · Seu Jorge plays The Life Aquatic. A Tribute to David Bowie · Shelby Grey · Shellac · Sinkane · Skepta · Skinny Puppy · Slayer · Sleaford Mods · Sleep · Slim Cessna’s Auto Club · Solange · Soledad Vélez · Sorry Kate · Swans · Swet Shop Boys · Talaboman · Teenage Fanclub · Dj Tennis · This Is Not This Heat · Triángulo de Amor Bizarro · Tuff City Kids · Tycho · Vaadat Charigim · Van Morrison · Vladimir Ivkovic · Vox Low · Wand · The Waterparties · The Wave Pictures · The Wedding Present · Weval · Weyes Blood · The Wheels · Whitney · Wild Beasts · William Tyler · The xx · Youandewan · The Zombies perform “Odessey & Oracle” 50th Anniversary

 

BAUSTELLE – Nuovo album e tour nei teatri

BAUSTELLE

esce a gennaio il nuovo album

L’AMORE E LA VIOLENZA

il 26 febbraio parte il tour teatrale

 

“L’AMORE E LA VIOLENZA” è il titolo del nuovo album dei BAUSTELLE in uscita a gennaio 2017 per Warner Music Italia.

Composto da 12 tracce, l’album è prodotto artisticamente da Francesco Bianconi e mixato da Pino “Pinaxa” Pischetola

All’uscita del nuovo disco, il settimo di inediti dei Baustelle, seguirà un tour che porterà la band ad esibirsi in alcuni dei teatri più prestigiosi d’Italia.

26 Febbraio – Foligno (PG) – Auditorium S. Domenico DATA ZERO
4 Marzo – Varese – Teatro Apollonio
5 Marzo – Trento – Auditorium S. Chiara
6 Marzo – Firenze – Teatro dell’Opera
13 Marzo – Roma – Auditorium Parco della Musica / Sala Santa Cecilia
14 Marzo – Bologna – EuropAuditorium
15 Marzo – Pesaro – Teatro Rossini
20 Marzo – Milano – Teatro Arcimboldi
29 Marzo – Tolmezzo (UD) – Teatro Candoni
7 Aprile – Torino – Teatro Colosseo
12 Aprile – Genova – Teatro Piazza delle Feste / Anteprima Supernova
13 Aprile – Massa – Teatro Guglielmi
18 Aprile – Bari – Teatro Petruzzelli
19 Aprile – Pescara – Teatro Massimo
21 Aprile – Napoli – Teatro Augusteo

Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).

L’ufficio stampa del nuovo tour, a cura di Ponderosa Music & Art, è affidata ad A Buzz Supreme.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale www.baustelle.it e sulla pagina facebook ufficiale www.facebook.com/baustelleofficial.

www.abuzzsupreme.it

www.warnermusic.it/

www.gibilterra.org

www.ponderosa.it

The Cyborgs ora protagonisti su Black Candy Records

 

Si fanno chiamare ZERO e UNO, come i simboli del codice binario, che spesso usano per comunicare. Dal 2010 sono attivi e presenti in Italia e all’estero in numerosi festival e club, diffondendo ovunque il verbo del Blues attraverso quello che loro definiscono “electro-boogie“.

Non hanno identità, il loro volto è coperto da una maschera da saldatore, e sembrano provenire da un tempo lontano.
Raccontano di un futuro buio e di come il genere umano tenda a distruggere se stesso e il proprio mondo. 
Il loro sound è rude, primitivo, istintivo e viscerale. A tratti può sfociare nel rock, o nel punk, ma mai abbandona le orme lasciate dai grandi maestri del Blues.

Quello che rende i Cyborgs unici nel loro genere è indubbiamente l’impatto sonoro, che lascia increduli su come possano due sole persone sembrare un intera band.
Questo risultato è possibile anche grazie a Cyborg-ONE e alla sua capacità di suonare più strumenti contemporaneamente, come basso,batteria e sinth. Completa l’opera Cyborg-ZERO con la sua chitarra tagliente e la sua voce filtrata.

Sono 4 i dischi ufficiali all’attivo e altrettanti i singoli con diverse etichette discografiche italiane e straniere. Il loro nuovo album uscirà nella seconda metà del 2017 su Black Candy Records, con distribuzione per l’Italia Audioglobe.

Con i loro tour hanno toccato: Italia, Svizzera, Austria ,Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Polonia, Repubblica Ceca, Croazia, Russia e Canada.

Sono stati Band di supporto per: Bruce Springsteen, Iggy Pop & The Stooges, Deep Purple, Jeff Beck, Johnny Winter, John Mayall, Eric Sardinas, Otis Taylor, Bob Log III e tanti altri…

http://www.thecyborgs.it/

http://www.blackcandy.it/

Arriva il PRIMAVERA PACK 2017


PRIMAVERA PACK 2017

Ancora una volta, questo Natale il Primavera Sound renderà disponibile il suo ormai tradizionale Primavera Pack che conterrà, insieme all’abbonamento completo per l’edizione 2017,  regali esclusivi e speciali vantaggi per la prossima edizione del festival.

Ogni Primavera Pack contiene:

– Un abbonamento completo per il festival Primavera Sound Barcelona 2017 con i seguenti vantaggi:
Accesso preferenziale ai concerti programmati nell’Auditori Rockdelux all’interno del Parc del Fòrum, e accesso preferenziale alla programmazione di Primavera a la Ciutat (fino a esaurimento posti e tranne nei casi in cui dovesse essere necessaria una prenotazione)

Libro ufficiale del Primavera Sound 2017 (voucher da scambiare presso il banchetto del merchandising ufficiale del Primavera Sound nel corso del festival)

Uno sconto di 5€ sul merchandising del Primavera Sound 2017 da utilizzare al banchetto del merchandising ufficiale all’interno del festival oppure presso La Botiga del Primavera Sound (Ases 1, Barcellona). Valido per acquisti di 10€ o più.

Borsa shopper con l’immagine di Primavera Sound 2017

Taccuino per appunti in edizione speciale

Tazza

Apribottiglie con calamita da frigorifero

Adesivi

Palloncini

Inoltre, 10 Primavera Pack conterranno i biglietti Silver Penny (contenenti un invito al Primavera Sound Barcelona 2018) e un Primavera Pack conterrà un biglietto Golden Penny (contenente un pass con accesso VIP per due persone della durata di 5 anni, valido per tutti i festival, tour e concerti organizzati dal Primavera Sound, senza eccezioni, valido fino al 31/12/2021).

Il Primavera Pack da adesso è disponibile in prevendita al prezzo di 180€ su Ticketmaster, sul sito del Primavera Sound, sul web e attraverso l’app Glovoe e da quest’anno, per la prima volta, presso La Botiga del Primavera Sound a Barcellona. La spedizione dei Primavera Pack acquistati avrà inizio il 12 dicembre.

* Il Primavera Pack sarà disponibile fino al 7 gennaio (incluso) o fino a esaurimento esemplari (edizione limitata di 1000 unità)

http://www.primaverasound.es/

TONY MOMRELLE – Album deluxe e tour in Italia


TONY MOMRELLE
ALBUM DELUXE e TOUR IN ITALIA

Tony Momrelle – Keep Pushing (Deluxe Edition)
Disponibile in CD e in Digitale su etichetta Reel People Music

Tour:

22/11 MILANO – BLUE NOTE
23/11 PERUGIA – URBAN CLUB
24/11 BOLOGNA – BRAVO CAFFE’

 

Appena reduce dal successo di tre date tutte esaurite al fianco dei leggendari Earth, Wind & Fire, Tony Momrelle pubblica l’edizione Deluxe del suo ultimo album “Keep Pushing” e scalda i motori in Italia in preparazione del suo prossimo album.

La Deluxe Edition contiene tre tracce nuove di zecca: l’ultimo singolo”All I Need”, ispirato da Donny Hathaway , “Love Me Again”, di chiaro stampo Motown e la up-tempo dal sapore R&B “Shout It Out”.

Con le sue atmosfere Jazz e i suoi ritmi orecchiabili, l’album si propone come uno più classici soul britannici del momento, anche a testimonianza del fatto che la carriera di Tony (dopo anni con Incognito, Sade, Gloria Estefan….) sta subendo una svolta decisa in seguito alle recenti performance al Cheltenham Jazz Festival in UK, al Lugano Estival Jazz in Svizzera  e ai tre concerti sold-out di Londra, Liverpool e Bournemouth con gli Earth, Wind & Fire.

Il 2016, anno davvero spettacolare per Tony Momrelle , si chiude con un breve tour Italiano nei club e nelle capitali europee, prima di intraprendere le session di registrazione per il prossimo album nel 2017.

“Keep Pushing” è portatore di un messaggio universale di motivazione e fiducia in se stessi di fronte all’oppressione, gode delle apparizioni di Talib Kweli, Chantae Cann e Tony Remy, ed è un album caratterizzato da una miscela pulsante di sonorità anni ottanta, synth, jazz, pianoforte classico e naturalmente la suadente voce soul di Tony. 
Donny Hathaway e Stevie Wonder oltre ad innumerevoli altri suoni, stili, idee e interpretazioni sono le maggiori muse ispiratrici di ciò che rappresenta oggi la musica soul britannica racchiusa in “Keep Pushing”.
Momrelle ha creato qualcosa di profondamente speciale proprio nel momento in cui il pop-soul-lite di Sam Smith e Adele governa l’industria discografica, il suo è un album che spinge a scavare più a fondo, come ci spiega Tony in questa fase assai emozionante della sua carriera: ‘Fare questo disco è stato un viaggio nell’anima. Volevo creare un album che mettesse la gente in condizione di elevarsi , ma ancora di più portare un messaggio di incoraggiamento alle persone in ascolto’. 

“Keep On Pushing”, continuare a spingere……il messaggio è quello di continuare ad andare avanti nonostante le questioni e i problemi che la vita ci pone di fronte.

http://www.tonymomrelle.com/

Con il concerto SOLD OUT di Gregory Porter si chiude JAZZMI 2016

CON IL CONCERTO SOLD OUT DI
GREGORY PORTER SI CHIUDE JAZZMI 2016

 

Cala il sipario sulla prima edizione di JAZZMI, una manifestazione che ha coinvolto la città a tutti i livelli, in grado di soddisfare sia i palati più esigenti che i nuovi appassionati, per ogni fascia di età, offrendo realtà consolidate (Ron Carter, Dave Holland, Paolo Fresu, Richard Galliano, Dee Dee Bridgewater, Enrico Rava, David Sanborn…) e presentando anche giovani e nuove proposte destinate ad più ampie platee in futuro (Jacob Collier, Junun con Jonny Greenwood, Go-Go Penguin, Sons Of Kemet, Istanbul Sessions, Ameen Saleem).

Ben oltre 30.000 le presenze registrate in tutti i luoghi che hanno visto esibirsi i talenti di JAZZMI; dai locali più storici ed affermati del centro cittadino (Teatro Dell’Arte, Blue Note, Conservatorio, Teatro Nazionale, Teatro Manzoni, Teatro Dal Verme) a quelli che hanno per la prima volta ospitato appuntamenti musicali (Pinacoteca di Brera, Palazzina Liberty, Mercato del Suffragio) ai club di tendenza (Santeria Social Club, Magnolia, Base Milano, Dude Club) fino alle realtà più decentrate (Mare Culturale Urbano, Bonaventura, Masada), ma anche tante librerie e biblioteche di zona, il tutto senza dimenticare i tanti concerti gratuiti con gli artisti selezionati dalla “Civica Scuola di Musica Claudio Abbado” e “Musica Oggi” oltre a mostre fotografiche e visite guidate (Mudec, Palazzo Litta), incontri di artisti con il pubblico e proiezioni che tutte indistintamente hanno registrato un record di affluenza a dimostrazione di un crescente interesse per la musica ed il Jazz in particolare, in tutte le sue forme e declinazioni.
Una prima edizione, questa di JAZZMI, ricca e complessa dal punto di vista organizzativo.

Titti Santini: “…. la qualità del pubblico e’ stata pari a quella artistica, c’era una domanda sopita non soddisfatta, si è trattato di incanalare le energie tra artisti, pubblico e varie realtà presenti sul territorio”. 

Luciano Linzi: “Stiamo già lavorando per l’anno prossimo. Cercheremo di ampliare le sezioni collaterali più riuscite. Proporremo attività che avremmo già voluto programmare nella prima edizione come un progetto dedicato al Jazz per bambini. Amplieremo la presenza del festival nelle periferie”.
Con JAZZMI la città di Milano si è riappropriata di uno spazio lasciato vacante per troppo tempo.

Appuntamento dal 2 al 12 novembre 2017 per la seconda edizione di JAZZMI

 

JAZZMI è un Festival che è stato ideato e prodotto da Teatro dell’Arte e Ponderosa Music & Art, in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di MilanoAssessorato alla Cultura, sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini.

http://www.jazzmi.it/
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Travolgente successo per il festival JAZZMI nei suoi primi 5 giorni

Travolgente il successo del festival JAZZMI
nei suoi primi 5 giorni di svolgimento

GUARDA IL VIDEO

 

Ai sold out dei concerti di RON CARTER, DAVE HOLLAND, DAVID SANBORN, ISTANBUL SESSION, KANDACE SPRINGS e JACOB COLLIER si sono uniti gli ottimi risultati per quelli di RICHARD GALLIANO, CHRISTIAN SCOTT, TINO TRACANNA, CLAUDIO FASOLI, GIANNI CAZZOLA e degli esordienti SONS OF KEMET.

Il pubblico ha quindi dimostrato di apprezzare molto, non solo gli artisti affermati in programma, ma anche le giovani proposte e gli emergenti selezionati da JAZZMI.

Anche la città di Milano ha risposto entusiasticamente, riempiendo tutti gli spazi di eventi e concerti offerti nei vari clubs e venues inusuali, confermando di voler essere parte dell’atmosfera di festa contagiosa creata dal festival.
“Tutto esaurito” per gli appuntamenti presso Casa Verdi, Palazzo Litta, Mudec, Muba, Museo del Novecento, Belvedere Jannacci, Cripta di S.Giovanni in Conca e tutti gli altri.

Affollatissima la mostra fotografica “Swing bop and free” di Roberto Polillo al Base Milano.

Molto seguiti anche gli appuntamenti divulgativi come ad esempio le ‘lezioni di storia del Jazz’ curate da Maurizio Franco al Teatro dell’Arte o le presentazioni suddivise in varie librerie della città.

Tutta Milano si è sentita unita da un ideale fil rouge rappresentato dalla sonorità Jazz di JAZZMI.

Se il buongiorno si vede dal mattino…..

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