Collegati col Primavera Sound 2019:
il festival si può vedere e ascoltare
da casa su Radio Primavera Sound
Miley Cyrus, Rosalía, Mac DeMarco, Nas, Courtney Barnett, Low… rivivi i migliori momenti del festival, ovunque tu sia
Da questo giovedì oltre 30 ore di concerti e contenuti esclusivi in streaming che si aggiungono alla programmazione speciale di Radio Primavera Sound
Anche se non verrai al Primavera Sound, il Primavera Sound può venire da te. Ovunque tu sia, lontano o vicino, potrai sentirti (quasi) come al Parc del Fòrum, attraverso la programmazione speciale che sarà trasmessa su Radio Primavera Sound, grazie a SEAT, a partire da questo giovedì. Dalle ore 18:00 di domani, ancora col ricordo del concerto inaugurale dei Big Red Machine nelle nostre orecchie, prenderanno il via oltre 30 ore di concerti in streaming. E dove non arriveranno le telecamere ci saranno i nostri microfoni. E vice versa. Tieni gli occhi ben aperti e le orecchie pure, perché sta per partire una diretta esclusiva distribuita sulle prossime quattro giornate, grazie alla quale potrai vivere e rivivere, in qualsiasi ordine tu preferisca, i migliori momenti del Primavera Sound 2019. Hai spazio a casa? Meglio di sì, perché Miley Cyrus, Rosalía, Mac DeMarco, Nas, Courtney Barnett, Kali Uchis, Nina Kraviz, Jarvis Cocker, Low, Cuco, Built To Spill, Stereolab, Big Thief, Primal Scream, Snail Mail e Little Simz, tra gli altri nomi in cartellone, sono già in fila per autoinvitarsi.
La copertura di #RelivePrimavera si concentrerà sulla musica dal vivo, ma sarà anche molto di più: i concerti più eccezionali dei quattro palchi principali e del recentemente inaugurato SEAT Village Stage saranno solo una parte dei contenuti specifici che potrai seguire grazie alla trasmissione in streaming e alla programmazione in inglese e spagnolo su Radio Primavera Sound. Le trasmissioni dal vivo dall’area concerti saranno una finestra da cui affacciarsi per scoprire non solo cosa succede durante un concerto ma anche il prima e il dopo: interviste con artisti, talk show, dirette dai palchi, spazi per i fan, programmi speciali… Quest’anno, il Primavera Sound sfida le coordinate spaziotemporali. Non vive soltanto nel Parc del Fòrum, nè solo nei giorni del festival.
Collegati a www.primaverasound.com/radio o scarica la app di Radio Primavera Sound per poter vedere e ascoltare tutto quello che succede in questa diciannovesima edizione. E poter toccare con mano? Beh, presto. Ti troverai talmente vicino a ogni dettaglio del festival che non ti pentirai troppo di non essere presente di persona… o forse sarai qui con noi l’anno prossimo. Tieni d’occhio i social network e il sito per gli aggiornamenti giornalieri degli orari, chissà che non salti fuori qualche sorpresa!
Prova prova, 1 2 3: il Primavera Sound comincia adesso. Più grande e più vicino a te che mai.
primaverasound.com/radio
Primavera Sound, unici da 19 anni
La nuova edizione del festival di Barcellona inizia oggi, in un anno in cui la giornata di sabato Primo Giugno supererà tutti i record di presenze
In parallelo, a partire da Mercoledì il Primavera Pro festeggerà dieci anni di incontri tra professionisti della musica, presso il CCCB (Centre de Cultura Contemporània de Barcelona)
Se dovete battere ciglio, fatelo ora. Perché la diciannovesima edizione del Primavera Sound inizia ufficialmente oggi, con il concerto del quintetto di Barcellona Kelly Kapøwsky al Teatro Apolo e non si concluderà fino alle ore piccole di Lunedì 3 giugno, quando DJ Coco darà il tocco finale al festival in quella stessa location. Quello sarà anche l’inizio del viaggio che ci porterà verso il ventesimo anniversario del festival. Ma prima succederanno tante, tante cose. Cose che non succedono in nessun altro festival al mondo e che dovrete vivere per poter capire perché il Primavera Sound è una tale rarità. Un’anomalia. Un’eccezione. Se dovete battere ciglio fatelo ora, perché quest’anno c’è più Primavera Sound che mai.
Sono 295 gli artisti che si esibiranno in 331 concerti nel corso della settimana. Stanno arrivando da 40 paesi diversi, ognuno col suo personalissimo modo di intendere la musica. Può essere l’esuberanza teatrale di Janelle Monáe o il minimalismo di Terry Riley e Gyan Riley. La trap senza compromessi di Rico Nasty o il folk omnicomprensivo di Big Thief. Lo spudorato spettacolo degli artisti giapponesi Chai o la precisione scientifica di Apparat. Le quattro batterie di Sons of Kemet XL. J Balvin, icona internazionale della Latin music. I Messthetics, che al loro interno hanno due membri dei Fugazi. Il ritorno sulle scene degli Stereolab. Solange. Shellac, sempre Shellac. Nina Kraviz. DJ Playero. Miley Cyrus. Él Mató a un Policía Motorizado con J dei Los Planetas, Amaia e Manu Ferrón. Rosalía che ritorna alla sua città natia dopo aver conquistato il mondo partendo proprio da Barcellona. Jarvis Cocker con un suo nuovo progetto e anche come DJ. Tame Impala. DJ Rosario & Sama Yax, le nostre due DJ di casa, che chiuderanno il Ray-Ban stage alla fine del sabato sera. E potremmo andare avanti per ore, ma ogni membro del pubblico troverà senza dubbio uno di quei momenti speciali che non si possono quantificare. Al Primavera Sound ci sono sempre tante cose che prendono le distanze dalla norma.
Ci sarà un numero di presenze da record. Avendo aumentato la capienza giornaliera del Parc del Fòrum a 64.500 persone al giorno, possiamo ora confermare che sabato primo giugno sarà la giornata con maggior affluenza di pubblico nella storia del Primavera Sound. Anche se le cifre degli ultimi giorni sono ancora da scoprire, la previsione è che le presenze aumenteranno anche in termini assoluti e che l’attrattiva che il festival esercita su un nuovo pubblico sarà confermata, senza lasciare indietro la generazione che è cresciuta col Primavera Sound. Quel giorno, senza dubbio, avremo tanto da festeggiare… per cui tenete gli occhi (e orecchie) aperti.
Ci sono 22 palchi. 17 al Parc del Fòrum e altri 5 sparsi per il Primavera a la Ciutat. Nell’area principale presentiamo per la prima volta El Punto by adidas Originals, uno spazio dalla forma di un campo da calcio di quartiere, curato da Yung Beef, insieme al Your Heineken Stage con il suo omaggio ai fan più autentici, il Seat Village Stage con la sua inequivocabile dedizione all’hip hop e le OCB Paper Sessions con concerti intimi circondati dal mare. Senza dimenticare Abaixadors10 nel centro città, che oltre a essere la sede di Radio Primavera Sound ospiterà quest’anno tre concerti gratuiti di Cuco, Hatchie e Tirzah, grazie a Living Primavera by IKEA.
Uguaglianza di genere e molto di più. Con tutte queste cifre, i numeri smettono di avere senso… però eccoli: The New Normal è, tra le altre cose, il fatto che il 50,77% del cartellone del Primavera Sound è composto da donne. Il 41,92% è al maschile, il 6,53% è composto da progetti misti, e lo 0,76% si definisce come non binario. Speriamo che da ora in poi non sia più necessario sottolineare dati come questi.
Sono coinvolte oltre 6000 persone. Produzione, bar, informazioni, pulizie, artisti, tecnici, logistica, sicurezza, trasporti… migliaia di persone sono al lavoro per far sì che il festival sia facile da vivere, sicuro e più divertente possibile. Senza tutti loro, il Primavera Sound non potrebbe esistere.
C’è l’impegno. Con i 17 Traguardi delle Nazioni Unite per uno Sviluppo Sostenibile, a cui il Primavera Sound ha aderito con un accordo che mira a battersi per un festival migliore e per un mondo migliore. Con Nobody is Normal, il nuovo progetto per segnalare e indagare su ogni possibilità di violenze di genere o molestie di genere a cui sono esposti individui che non si conformano a modelli normativi di genere. Con le azioni di Responsabilità Sociale d’Impresa attuate dal Primavera Sound, che quest’anno includono per la prima volta i bicchieri riutilizzabili (un altro aspetto da tenere d’occhio da vicino) e che consolida le sue collaborazioni con Formació i Treball, the Food Bank e Save The Children, tra le altre organizzazioni.
C’è molto più che solo musica. Ci sono tante cose che succederanno a contorno della musica nel corso della settimana, come la nuova edizione di Primmmavera, il cartellone gastronomico del festival, che come novità di quest’anno presenterà un bar gourmet con la collaborazione di Josper e il Go Beach Restaurant, insieme alla proposta culinaria internazionale portata sia dai ristoranti della città, sia da food truck di tutti i tipi. Verrete sorpresi dalla nuova rambla all’ingresso del festival, presentata da Pull&Bear, oltre che dall’area dei due palchi principali, ora coperta di verde e dal fatto che pochi fortunati potranno vivere il festival dall’interno, nella Casa Ikea installata nell’area Primavera Bits. Primavera Sound è anche un’esperienza.
Ci saranno ore e ore di streaming. Grazie a Radio Primavera Sound, Primavera Sound si potrà vedere e ascoltare in tutto il mondo in due modi: una trasmissione audiovisiva in cui sarà possibile vedere concerti completi, interviste agli artisti,e altri contenuti esclusivi, e in formato radio digitale, raccontando in tempo reale tutto ciò che avviene al Parc del Fòrum insieme ai suoi protagonisti. Presto nuovi dettagli!
In breve, Primavera Sound 2019 va ben oltre The New Normal. Il concetto del festival su cui più si è chiacchierato negli ultimi mesi. La parità di genere, la musica urban, l’impegno sociale. Ma cosa importa il significato di The New Normal? Il dado ormai è tratto, per cui finiamola con le parole, gli slogan e i dibattiti. Adesso è il momento di mettersi in gioco, dare realtà ai proclami, farsi una opinione e, soprattutto, godersi il semplice e fantastico splendore che è il Primavera Sound.
PRIMAVERA PRO: UN DECENNIO DI INCONTRI MUSICALI
Al Primavera Sound c’è anche il dibattito culturale. Nel 2010, il Primavera Pro ha organizzato per la prima volta una manciata di discussioni in riva al mare, ambientazione poco convenzionale per lanciare un incontro professionale. Dopo nove anni e diversi cambi di location, il punto d’incontro del settore musicale raggiunge la sua decima edizione, avendo moltiplicato il suo numero di attività e di partecipanti pur mantenendo la sua personalità eterodossa, personificata da una programmazione che va oltre l’industria e anche oltre lo strettamente musicale, abbracciando il dibattito culturale nel senso più ampio del termine.
È da questo stesso spirito che sorge Insumisas, una sezione organizzata in collaborazione con l’associazione Mujeres de la Industria de la Música, che si aggiunge alla programmazione centrale dell’incontro offrendo dibattiti sulla dimensione politica del femminismo a cui parteciperanno rapper, DJ, attiviste, scrittrici e giornaliste che includono Rebeca Lane, Brigitte Vasallo, Remedios Zafra e Lucía Lijtmaer.
Nelle tre giornate del Primavera Pro al CCCB, dal 29 al 31 maggio, ci saranno anche altre attività che vanno oltre gli schemi della normalità. Per esempio la conversazione tenuta da Stephen Malkmus, che ha preparato una selezione dei suoi momenti musicali preferiti della storia del cinema (e oltre), consentendoci di scoprire la sorprendente cinefilia di un’icona dell’indie rock. Ugualmente rivelatrice sarà l’intervista a Neneh Cherry, che parlerà della sua imprevedibile carriera artistica e a cui sarà assegnato il Primavera Award, premio attraverso il quale il festival le riconosce lo status di pioniera nell’apertura di spazi per una nuova normalità nel mondo della musica.
Da parte loro, Fermín Muguruza e il sociologo Iki Yos Nárvaez parteciperanno a una tavola rotonda su una delle questioni più preoccupanti a essere emerse negli ultimi tempi nell’ambiente musicale: l’identità culturale in musica, e quali strade deve prendere un artista quando fa ricorso a suoni provenienti dal folclore di popolazioni distanti. “Tradizione”, “fusione” e “modernità” sono parole che molto probabilmente sentiremo in questa discussione aperta al pubblico, e che sarà trasformata in ritmo grazie al workshop sul Candombe fornito dalla band F5, dall’Uruguay, che suonerà anche negli showcase internazionali organizzati al Pati de les Dones del CCCB e nel Parc del Fòrum.
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PERRY FARREL PRESENTA
IL VIDEO DEL SINGOLO
“PIRATE PUNK POLITICIAN”
IL NUOVO ALBUM “KIND HEAVEN” USCIRA’
IL 7 GIUGNO SU BMG
Il nuovo album di Perry Farrell “Kind Heaven”, uscirà dopo un silenzio di dieci anni il 7 giugno 2019 su BMG. Prima della sua uscita, Farrell presenta il video del primo singolo “Pirate Punk Politician”.
Descritto dall’artista stesso come “una buona vecchia canzone di protesta contro gli uomini potenti di oggi e le loro tattiche di oppressione“, il singolo è una forte accusa sullo stato attuale del nostro pianeta sotto una crescente ondata di regimi autocratici.
Ascolta il primo singolo QUI
Diretto dai visionari artisti “Mortis” e dai produttori esecutivi Seb Webber e Jerad Anderson dei Godless.Studio, il video incorpora sia l’animazione che le immagini dal vivo per creare un potente manifesto.
Guarda il video di “Pirate Punk Politician”
“Kind Heaven” è disponibile in preordine QUI. La versione in vinile dell’album include un codice per downloadare una versione digitale mixata con il sistema Dolby Atmos®, per per dare ai fan un’esperienza di ascolto coinvolgente.
perryfarrell.com
Il sapore di Barcellona è un festival: ecco
l’offerta gastronomica del Primmmavera
La Barra de Primmmavera by Josper e GO Beach Restaurant sono le novità del cartellone gastronomico del festival
I ristoranti di street food più rappresentativi di Barcellona, le paella del Kauai di Gavà e i tradizionali food truck completano il menu
I luoghi comuni sono fatti per essere demoliti: cos’è questa storia che ai festival non si può mangiare bene? Dai, siamo nel 2019. Si può, e di fatto si deve. Lo sanno tutti che per affrontare il fitto programma di concerti che volete vedere bisogna, tra le altre cose, mangiare il meglio possibile. Il Primavera Sound e Verbena Foodie ve lo rendono facile con la proposta gastronomica di Primmmavera. Il suo cartellone gastronomico, distribuito in ogni angolo del Parc del Fòrum, condivide lo spirito del cartellone musicale: c’è qualcosa per tutti.
Nelle tre giornate principali del festival potrete leccarvi le dita nel realizzare quante possibilità sono offerte dai food truck, mangiare paella direttamente sulla riva del mare, assaggiare i gusti genuini di Barcellona, o fare un tour gastronomico di Giappone, Messico, India o Italia. Il menu è sconfinato e la cinquantina di proposte scelte da Primmmavera è adatta per tutti i gusti, per tutte le necessità alimentari (avremo opzioni vegetariane, vegane e senza glutine) e per tutte le tasche.
JOSPER: L’HEADLINER DEI FORNI A CARBONE
Come grande novità di quest’anno, La Barra de Primmmavera by Josper si aggiunge al menu, in qualità di sponsor ufficiale di Primmmavera e headliner assoluto nel campo dei forni a carbone, celebrando con noi 50 anni di esperienza internazionale. Presso La Barra, un’enclave gastronomica collocata accanto alla zona di ristorazione generale, che sarà anche uno spazio aperto per ospiti a sorpresa, al comando ci saranno i rinomati chef Toni Romero (Suculent) e Rafa Peña (Gresca): tutti e due vedono questo spazio come un’opportunità per renderci partecipi della loro visione di cosa potrebbe e dovrebbe essere il cibo in un festival musicale. I due prepareranno un esclusivo menu degustazione per il quale non ci sarà bisogno di prenotarsi… però ci sarà da stare in piedi: al La Barra c’è solo spazio per dodici commensali alla volta. Se non troverete posto, potrete sempre gustarvi le proposte di La Barra in formato take-away.
I RISTORANTI STREET FOOD DI BARCELLONA
Come nell’edizione del 2018, l’area ristorazione centrale del Parc del Fòrum avrà, col nome Barcelona Street Food Restaurants, una ventina di ristoranti rappresentativi della città, con un comprovato impegno per il cibo da strada di qualità. Cosa ci sarà da mangiare? Un po’ di tutto, e tutto è buono: gli hamburger di La Burgueseria ed El Filete Ruso, i kebab di Kebab on Wheels, le pizze di Garden Pizza, i piatti giapponesi di Be Japo, il cibo salutare di Fruiteca, i sandwich made in Cuba di El Tarantín, il cibo messicano di Corazón de Agave, i fish & chips di The Fish and Chips Shop, la gastronomia indiana di Masala73, il ramen di Grasshopper, le empanadas originali di Las Muns, le pietanze del Sudest Asiatico di Hawker45, i bao di Odkhuu’s Kitchen, il ceviche di Ceviche103, la cucina vegetariana di Rasoterra, i poke di The Hip Fish, le polpette gourmet di A Tu Bola, i panini di La Porca, i pancake di La Desayunería e i gelati di Paral·lelo Gelato. La scelta non è facile, ma farete quella giusta.
CON COLTELLO E FORCHETTA: KAUAI E GO BEACH RESTAURANT
Se una cosa funziona, perché cambiarla? Kauai accenderà i suoi fornelli al Xiringuito Aperol, nell’area Primavera Bits, per la seconda volta di fila per poter così fare il piatto perfetto: dalle due del pomeriggio, la paella sul mare si abbinerà agli showcase di collettivi di musica elettronica (Discos Paradiso, Femnøise e Too Slow To Disco), che vedono la pista da ballo come un luogo in cui si può godere anche prima che il sole tramonti. E a cena, Kauai diventerà una taverna orientale. Potete già prenotarvi a questo link.
Kauai sarà ancora una volta la scelta ideale per chi vuole mangiare con posate vere, ma non è l’unica opzione disponibile al Parc del Fòrum. Ci sono anche La Barra de Primmmavera by Josper e il nuovissimo GO Beach Restaurant, un ristorante nell’area del festival che esordisce da una posizione privilegiata: la sua cucina di alta qualità si trova nell’area Primavera Bits, con vista sul Mar Mediterraneo. La scelta del menu è un modo per evitare la follia dei concerti almeno per un po’ e per uscirne rafforzati.
QUALE FOOD TRUCK VOLETE? CE L’ABBIAMO!
Una gran parte dell’offerta di Primmmavera arriva, ancora una volta, su quattro ruote. Gli ormai tradizionali food truck saranno ancora una volta collocati in punti strategici cosicché, quando arriverà il momento, la vostra unica preoccupazione sarà cosa vi andrà di mangiare: saranno lì ad attendervi accanto al palco Pitchfork, nell’area Primavera Bits, nel passaggio tra un palco e l’altro, nell’angolo più remoto e semplicemente ovunque ne abbiate bisogno. Le ricette peruviane di Warike, la cucina senza glutine di M2, i famosi sandwich di La Volovan, le tapas asiatiche di Mosquito e le arepas di Ïnta sono tra le tante opzioni presenti, qui per far cambiare idea a chi pensa che il cibo da passeggio e la qualità siano incompatibili.
E, naturalmente, i chioschetti di Nick’s Perritos sono anche loro pronti per una nuova edizione. In fondo il Primavera Sound non sarebbe Primavera Sound senza di loro.
Buon appetito!
Tutto il cibo avanzato sarà raccolto e donato a Food Bank. Durante il festival del 2018 sono stati raccolti un totale di 460 kg di alimenti.
Ristoranti
LA BARRA DE PRIMMMAVERA by JOSPER featuring RAFA PEÑA & TONI ROMERO/ GO BEACH RESTAURANT/ KAUAI
Barcelona Street Food
A TU BOLA/ BE JAPO/ CEVICHE 103/ CORAZÓN DE AGAVE/ EL TARANTÍN/ FILETE RUSO/ THE FISH & CHIPS SHOP/ FRUITECA/ GARDEN PIZZA/ GRASSHOPPER/ HAWKER 45/ THE HIP FISH/ KEBAB ON WHEELS/ LA BURGUESERÍA/ LA DESAYUNERÍA/ LA PORCA/ LAS MUNS/ MASALA 73/ ODKHUU’S KITCHEN/ PARAL·LELO GELATO/ RASOTERRA
Food Truck
BOOM BOOM REST/ CORAZÓN VERDE/ CREPERÍA MODERNA/ CREPS & JOY/ ÏNTA/ FILETEANDO/ FOO & MUSIC PIZZA/ FRANKACHELA WOK/ FRANKFURTS by INDICAKES/ KAKIGORI/ KEBAB ON WHEELS/ LA BURGUESERÍA/ LA INTERNACIONAL/ LA VOLOVAN/ M2/ MOSQUITO/ PIZZA ROSA/ PIZZERÍA FLOTANTE/ Q STREET FOOD/ RASOTERRA/ TACOS EL TIGRE/ TRUCKTORIA ASTI/ WAFFLE BUBBLE/ WARIKE/ YON WANG
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Nobody is Normal: il Primavera Sound,
uno spazio libero dalla violenza e
dalle discriminazioni di genere
Le misure e le azioni di Nobody is Normal si incentrano sulla violenza di genere e riguardano il rifiuto della transfobia, dell’omofobia e della lesbofobia
Nobody is Normal agisce in accordo con il protocollo No Callem del Comune di Barcellona, contro le molestie e le aggressioni a sfondo sessuale
Che cos’è Nobody is Normal? Un’iniziativa per sensibilizzare e tutelarsi contro dalle aggressioni e le molestie nei confronti delle persone che sfidano gli stereotipi di genere. La sfida è appunto di far sì che non sia più una sfida: ognuno crea la sua normalità.
Va bene, questa è la teoria. Ma in pratica? All’interno del Parc del Fòrum saranno presenti due banchetti informativi per sensibilizzare e informare i/le partecipanti, dove ci si potrà recare sia per riferire di qualsiasi caso di violenza o discriminazione di genere che possa esser stato vissuto o testimoniato, sia per avere maggiori informazioni sull’iniziativa Nobody is Normal. Ci sarà anche personale sul campo del Fòrum, per fornire informazioni e riconoscere possibili casi.
Chi è normale? Forse, in fin dei conti, non esiste una sola nuova normalità, ma un numero infinito di esse. Tante quante sono le persone. Sbarazzandoci di uno standard unico, raggiungiamo una sola conclusione: per fortuna, nessuno è normale. Proprio nessuno. Né sul palco né tra il pubblico. Nell’importanza di questa edizione del festival, che presenta una programmazione musicale paritaria e che evidenzia i corpi, le rappresentazioni estetiche e gli stili di vita come mai prima d’ora, lo sforzo del Primavera Sound per ampliare le mentalità non poteva fermarsi alla sola line-up. Perché una line-up è solo questo: un cartellone. Ma quel che importa veramente è tutto quel che gli succede attorno. Ed è responsabilità di tutti assicurarsi che nessuno sia lasciato fuori.
Come mai Nobody is Normal è così importante per il Primavera Sound? Ve l’abbiamo già detto nella scorsa edizione: Fight for your right to party, party for your right to fight. In uno spazio che è aperto alla trasgressione come può esserlo quello di un festival, vivere nella propria espressione di genere e nella propria sessualità non deve mai essere un motivo per soffrire alcun tipo di violenza o discriminazione. Primavera Sound è anche tuo e nessuno ha il diritto di rovinartelo.
Quindi cosa succederà a No Callem? Dopo l’esperienza positiva del 2018, l’anno della sua implementazione, il protocollo No Callem contro le molestie e le aggressioni sessuali nei locali notturni promosso dal Comune di Barcellona continuerà a essere attivo. Lo staff di Nobody is Normal si occuperà di qualsiasi episodio che si dovesse verificare.
Perché questa espansione? Perché l’aggressione sessuale è solo uno dei tipi di violenze basate sul genere che possono verificarsi in spazi pubblici. Nobody is Normal agisce contro la transfobia, l’omofobia, la lesbofobia e ogni altro tentativo di perpetuare la distribuzione delle funzioni e dei comportamenti strettamente sulle basi di cosa si presumono essere i concetti di “uomo” e “donna”.
Come posso aiutare? Facciamo appello a una coesistenza reciproca tra tutti i/le partecipanti basata sul rispetto, ma se doveste essere testimoni di un caso di aggressione o comportamento improprio, non state zitti/e. Potete comunicarlo a un membro del nostro team: tutti quelli che lavorano al festival hanno ricevuto istruzioni precise sull’iniziativa e il suo protocollo d’azione. E se avete domande, venite a trovarci.
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17 obiettivi per un mondo migliore
e un festival migliore
· Sono 17 gli obiettivi adottati dai Paesi delle Nazioni Unite a favore dell’uguaglianza di genere, per sradicare la povertà, assicurando la prosperità a tutti e proteggendo il pianeta
· Questa intesa riguarda azioni di solidarietà che il festival ha messo in pratica negli ultimi anni e includerà nuove iniziative che diventeranno parte integrante del nostro programma di responsabilità sociale
Nel 2015 i Leader di 193 Nazioni facenti parte delle Nazioni Unite hanno adottato una serie di obiettivi globali per sconfiggere la povertà, proteggere il pianeta e assicurare che tutti i popoli vivano in pace e prosperità. I 17 obiettivi che devono valere per tutti, da oggi sono ufficialmente adottati anche dal Primavera Sound.
Il Programma 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile è un piano d’azione che spinge i governi, il settore del privato e la società civile a collaborare assieme per far sì che ognuno dei suoi obiettivi specifici si possa raggiungere nei prossimi anni. L’alleanza con la campagna UN SDG (Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) delle Nazioni Unite, serve quindi come cornice per le azioni sociali che il Primavera Sound sta compiendo già da molti anni, così come i nuovi progetti per il clima, la sostenibilità e l’uguaglianza che si aggiungono al nostro impegno per la nostra società.
Per citare i responsabili della campagna, “per far si che i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile diventino una realtà, bisogna che tutti noi facciamo la nostra parte per compiere i cambiamenti necessari a raggiungerli, assicurandoci del loro adempimento. Il Primavera Sound è la piattaforma perfetta per connetterci con un pubblico giovane e creativo, fornendo un’esperienza significativa per tutti i partecipanti che vogliono prendere parte attiva in cause che condividono, fornendo un’esperienza densa di significato per tutti gli spettatori.”
L’impegno del Primavera Sound
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile includono misure volte a promuovere l’eguaglianza di genere e l’empowerment femminile, l’istruzione, la protezione della salute, la riduzione delle disuguaglianze, il consumo e la produzione responsabili e l’eliminazione della fame. Le iniziative di solidarietà ambientale e sociale che saranno implementate quest’anno dal Primavera Sound riflettono alla perfezione molti di questi obiettivi. Alcune di queste iniziative sono nuove, mentre altre sono già attive da diversi anni.
Dai bicchieri monouso di plastica a quelli riutilizzabili: Per la prima volta, e insieme a tutte le altre iniziative legate all’impegno ambientale che sono già da anni in atto al festival, il Primavera Sound sostituirà i bicchieri di plastica con bicchieri riutilizzabili in polipropilene. Un’iniziativa che non solo rispetta l’ambiente, ma che farà felici anche i più fedeli fan del festival: ci saranno 19 bicchieri diversi, uno per ogni anno di attività, che ricordano i diversi obiettivi di sviluppo sostenibile, la storia del festival e i cartelloni di ogni anno.
Banco di riciclo delle bottigliette di plastica: In collaborazione con Pull&Bear, il festival avrà un banco di riciclo interattivo di bottiglie in plastica PET, consentendo ai partecipanti di contribuire alla causa ambientale depositandovi le loro bottigliette. In cambio, i partecipanti potranno partecipare a sorteggi con premi come abbonamenti omaggio per il Primavera Sound 2020 e magliette di cotone organico Pull&Bear.
Nobody’s Normal – No Callem: All’interno del nostro impegno contro la discriminazione di genere e contro le molestie sessuali nei locali notturni, l’organizzazione del festival ha introdotto una serie di misure volte a evitare la violenza e discriminazione di genere, allo stesso tempo implementando il protocollo No Callem del Comune di Barcellona. L’iniziativa comprende il fornire informazioni e formazione al personale e alle aziende che collaborano col festival e l’inserimento di due stand informativi con personale responsabile che sarà presente per dare informazioni e sensibilizzare i partecipanti al festival.
Save the Children: minimúsica parteciperà alla creazione del primo fondo musicale per bambini dedicato permanentemente all’introduzione di attività e programmi di apprendimento musicale volti a migliorare le condizioni di vita di minori che vivono in uno stato di povertà e di vulnerabilità. Inoltre, presto chi acquisterà biglietti di concerti sulla piattaforma Redtkt potrà donare un euro per ogni suo acquisto.
Barcelona Forum District: L’organizzazione del festival ha aderito a un’associazione che unisce aziende, istituzioni e organizzazioni dell’area Fòrum de Barcelona con gli obiettivi comuni di Responsabilità Sociale delle Imprese per combattere le disuguaglianze sociali e per l’impegno ambientale e culturale della zona.
Formació i Treball: In collaborazione con Fundación Formació i Treball (Fondazione di avviamento e lavoro), il Primavera Sound stipulerà un contratto con i servizi di catering di D’ins, che forniranno la ristorazione necessaria per mantenere il personale. Inoltre, Bici Amiga gestirà i parcheggi per biciclette per i partecipanti al festival. In questo modo contribuiremo assieme per una società più giusta e inclusiva, soprattutto per chi è maggiormente bisognoso.
Apropa: Quest’anno il Primavera Sound inaugurerà una collaborazione con un’associazione che porta musica e altri eventi culturali ad associazioni che lavorano con individui a rischio di esclusione sociale, rendendo disponibile una quota di biglietti a un prezzo molto ridotto per facilitarne la partecipazione a tali gruppi.
Som Fundació: Anche quest’anno il festival fornirà un certo numero di inviti a individui con disabilità intellettiva, cosicché possano godersi una giornata di musica al festival insieme ai loro accompagnatori.
Uniraid: Il Primavera Sound ha fatto da sponsor per l’edizione 2019, per la quale operatori dell’azienda hanno donato abiti (principalmente per bambini) e giocattoli, che i partecipanti hanno poi consegnato in aree svantaggiate.
OXFAM – Food bank: I ristoranti che partecipano alle nostre aree gastronomiche doneranno il loro surplus di cibo alla Food Bank di Oxfam per evitare sprechi di alimentari.
Facendo la nostra parte con la collaborazione del pubblico, contiamo che ogni edizione del Primavera Sound possa lasciare il nostro ambiente in una condizione migliore di come l’abbiamo trovato. Nel frattempo, tutti quelli che avranno bisogno di ispirazione potranno iniziare dal seguire questa ispirazione: The Lazy Person’s Guide to Saving the Planet.
Gli SHIJO X festeggiano i loro dieci anni di attività con un
evento speciale e unico al Teatro Comunale di Teramo
Il 17 maggio 2019, presso il Teatro Comunale di Teramo, la band teramana SHIJO X torna a casa per festeggiare il suo decimo compleanno in grande stile con un evento unico.
Per l’occasione verrà presentato un concerto nuovo di zecca con una formazione inedita composta da sette elementi.
Con tre album all’attivo la band è riuscita, attraverso questa decade, a portare la propria musica in giro per l’Italia e all’estero con importanti partecipazioni a prestigiosi festival come il PRIMAVERA SOUND di Barcellona, il SIM di Sao Paulo, il LIVERPOOL SOUND CITY e il REEPERBAHN festival di Amburgo.
La scelta del teatro comunale è stata fortemente voluta dagli SHIJO X per celebrare i risultati degli ultimi anni con tutti coloro che li hanno sostenuti fin dalle prime ore e come simbolo del forte radicamento che li lega alla propria regione d’origine.
Lo spettacolo, frutto di un intenso lavoro, è progettato e curato nei minimi particolari e, grazie anche ad un importante lavoro su luci e visual, ripercorrerà tutte le tappe musicali della band.
Tante sono le persone che hanno collaborato negli anni con la band e tante sono le persone grazie alle quali prenderà vita l’evento. I primi ringraziamenti vanno a Valerio Bulla, che ha creato la bellissima grafica, e a Marco di Marcantonio che ha realizzato lo shooting fotografico.
Il concerto è organizzato con l’associazione culturale SCIAMI PAVS ed in collaborazione con ACS (circuito spettacolo Abruzzo e Molise). Grazie anche al supporto di Bombanella Soundscapes e A Buzz Supreme con cui la band collabora da sempre.
SHIJO X
Laura Sinigaglia (voce/synth)
Davide Verticelli (piano/synth)
Federico Adriani (batteria)
MUSICISTI
Edolo Ciampichetti (percussioni)
Paolo Capanna (viola)
Francesco Fatale (Organo/sytnh)
Manuel Maria Aceto (basso)
AUDIO VIDEO
Davide Cristiani (fonico sala)
Domenico Luciani (fonico palco)
Alessio Di Battista (tecnico luci)
Angelo Di Nicola (videomaker)
Simone Giancontieri (videomaker)
FOTOGRAFIA
Francesca Sara Cauli (live)
Marco di Marcantonio (studio)
GRAFICA
Valerio Bulla
PROMO
A Buzz Supreme
Musica Inedita Teramana
Wide Open Coworkin
Big Match
Abruzzo Live Music
ROCKAMBULA
Radio Delta 1
PREVENDITA
online: https://www.ciaotickets.com/evento/shijo-x-concerto
presso le numerose ricevitorie del circuito ciaotickets (consultabili online)
E presso la biglietteria del teatro, sia in prevendita che il giorno dell’evento.
Inoltre sul profilo bandcamp della band (https://shijox.bandcamp.com/) è possibile acquistare, ad un prezzo speciale, i biglietti e la discografia digitale e/o fisica insieme al merchandising ufficiale.
LINK
PRESSKIT + BIO https://shijox.com/bio-press-kit/
SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/2vGU2s3OULkZgzrsBJjyrB
YOUTUBE https://www.youtube.com/user/TheShijox
FACEBOOK https://www.facebook.com/shijox
INSTAGRAM https://www.instagram.com/shijox/
Primavera Sound 2019: orari, mappa dei
palchi e programma complementare
I dj set di Jarvis Cocker, Tim Burgess (The Charlatans) e Richard Colburn (Belle And Sebastian) completano il cartellone del Seat Village Stage
L’edizione di quest’anno di minimúsica al Parc del Fòrum includerà un concerto gratuito della Big Band de l’Escola Concepció e una lezione di batteria tenuta da Todd Trainer degli Shellac
A soli 17 giorni da quando risuoneranno le prime note, la diciannovesima edizione del Primavera Sound entra nel suo sprint finale. E si comincia con gli attesissimi orari del festival, che sono stati già svelati sui social media di Lotus, agli utenti che ne hanno fatto richiesta attraverso la campagna #AskLotus. In più, si aggiungono al cartellone gli ultimi nomi, in questo caso vecchi amici del festival, e in contemporanea è disponibile la mappa dei palchi del Parc del Fòrum, come al solito con diverse sorprese. Il programma complementare, che contiene minimúsica, Flatstock e la fiera del disco, dà le ultime rifiniture al festival di Barcellona ad appena, lo ricordiamo, 17 giorni dal suo inizio.
1. ORARI E NUOVE AGGIUNTE AL CARTELLONE
Che i calcoli delle tempistiche, lo studio dei percorsi ed i preparativi inizino! Gli orari completi del Primavera Sound 2019 si possono consultare sul sito del festival.
In più, il cartellone è completato da tre speciali dj set che chiuderanno le serate principali sul palco Seat Village del Parc del Fòrum. Sarà Jarvis Cocker a selezionare le musiche che chiuderanno la festa di giovedì 30 maggio, Tim Burgess (The Charlatans) farà gli onori di casa venerdì 31 maggio e Richard Colburn (Belle And Sebastian) sarà la ciliegina sulla torta della notte di sabato 1 giugno.
Nel frattempo, ci spiace annunciarvi che a causa di motivi personali Vicky Groovy non potrà suonare al Primavera Sound. Al suo posto Phosky si esibirà all’interno dello showcase del collettivo Femnøise, insieme ad Isa·bel e Xols.
2. LA MAPPA
Cambi di location, nuove distanze, palchi che non sono quello che sembrano, un ingresso al festival ridisegnato… Uno sguardo dall’alto sul Primavera Sound 2019 al Parc del Fòrum.
3. MINIMÚSICA
Anche quest’anno, il Primavera Sound sarà un festival a misura di famiglia grazie allo spazio minimúsica, che quest’anno offre ancora più proposte e cambia la sua posizione all’interno del Parc del Fòrum. Mercoledì 29 maggio, la giornata inaugurale e ad ingresso libero del festival al Parc del Fòrum, la Big Band de l’Escola Concepció (un’orchestra con oltre 20 componenti di un’età tra i 12 e i 13 anni!) darà il segnale di partenza.
Sarà un’occasione perfetta per vedere i frutti dell’attenzione che questa scuola rivolge all’educazione musicale. Sabato 1° giugno sarà una giornata speciale per molte ragioni. Per incominciare, sarà speciale perché come sempre avremo una serie di concerti, che quest’anno saranno al 100% femminili: Alondra Bentley, Cariño, Aloha Bennets e Cactus si esibiranno su questo palco regalandosi completamente al pubblico di tutte le età. Sarà speciale anche perché l’inimitabile Todd Trainer, batterista degli Shellac, darà lezioni di batteria personalizzate a tutti i bambini che vorranno scoprire cosa si prova a suonare – o imparare nuovi trucchi – su questo strumento. Quest’attività è gratis ma i posti sono limitati.
Oltre a ciò, ci saranno attività che vanno da un circo viaggiante (slackline, giocoleria…) ad altri giochi che avranno luogo senza pausa negli orari d’apertura. Ci sarà anche uno spazio per giochi sensoriali per bambini da 0 ai 3 anni e una serie di servizi che copriranno tutte le necessità delle famiglie: aree fasciatoio per neonati, cuscini da allattamento, microonde, sedie alte, bagni adattati, eccetera.
E se domenica 2 giugno avrete ancora energie, minimúsica ripartirà ancora una volta nella giornata ad accesso libero del Primavera al Raval al CCCB per godervi uno degli spettacoli per le famiglie tra i più interessanti dell’anno: Sempre de vacances delle 2princesesbarbudes.
4. FLATSTOCK E LA FIERA DEL DISCO
Ancora una volta e per l’ottavo anno consecutivo, la mostra itinerante di poster di concerti Flatstock farà tappa a Barcellona all’interno del Primavera Sound. In questo modo avremo un’opportunità unica di partecipare all’incontro internazionale tra la musica e la più underground delle arti visive. Flatstock, un progetto creato dall’organizzazione non-profit American Poster Institute e dedicato alla promozione dei poster musicali, si troverà nell’area del Parc del Fòrum (quest’anno in una nuova collocazione, vicino alla loro solita area) dove gli amanti della musica avranno accesso a una grande varietà di lavori di molti artisti e da svariati paesi.
Quest’anno, per la prima volta, alcune opere saranno esposte anche al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) all’interno dell’edizione di quest’anno del Primavera Pro.
Le più importanti etichette indipendenti portano le loro produzioni alla fiera del disco del Primavera Sound già da diciassette anni. Con la sua nuova collocazione nell’area di accesso ai due palchi principali del festival, il tradizionale appuntamento sarà colmo di dischi e stampa specializzata e gli appassionati di musica potranno trovare una selezione esclusiva di vinili, magliette e altri articoli completamente nello spirito del festival. Molte di queste etichette saranno anche rappresentate dai loro artisti all’interno dell’evento barcellonese.
Your Heineken Stage al
Primavera Sound 2019:
un palco al servizio dei fan
17 artisti si aggiungono al cartellone del festival di Barcellona sul nuovo palco Heineken all’interno del Parc del Fòrum
Metà di queste band sono state proposte dai fan e l’altra metà sarà composta da gruppi spagnoli che suoneranno canzoni delle loro band preferite
Swervedriver, Él Mató a un Policía Motorizado (con Amaia, J dei Los Planetas e Manu Ferrón), Bush Tetras e Chandra sono solo alcuni degli artisti di culto che suoneranno su questo palco
Questo è un richiamo per tutti i veri fan. Per quelli che stanno lontani dalle folle e da anni dichiarano apertamente la loro devozione, la loro militanza e la loro odissea attraverso quello che molte volte è un deserto solitario. Per quelli che scavano a fondo nel cartellone per scoprire le gemme che nessuno aveva ancora notato. Per quelli che non si sarebbero mai neanche sognati di vedere la loro band preferita dal vivo. Heineken e Primavera Sound presentano un palco fatto apposta per loro, Your Heineken Stage, che occuperà lo spazio che era stato dell’Heineken Hidden stage nel Parc del Fòrum e si troverà all’interno di un tendone con una capienza di 2000 persone, ospitando incontri con gli artisti e anche la proiezione della finale della UEFA Champions League. E in più, naturalmente, i concerti dei 17 artisti svelati: metà di loro sono nomi che nelle ultime settimane sono stati proposti dai fan sui social network di Heineken e del Primavera Sound, l’altra metà è composta da band spagnole che solo per questa occasione suoneranno brani dei loro gruppi preferiti.
Gli argentini Él Mató a un Policía Motorizado sono una band talmente di culto da potersi permettere il lusso di suonare sul Your Heineken Stage insieme ad alcuni loro fan. Tra questi vedremo Amaia, J (dei Los Planetas) e Manu Ferrón. Nessuno sa cosa uscirà da questo incontro generazionale, ma possiamo star certi che sarà un’esperienza unica.
Approfittando al massimo del loro volo transatlantico, verranno a trovarci anche i 107 Faunos da La Plata, per farci capire che quando si va in Argentina, oltre al calcio, bisogna anche vedere concerti per capire in che modo anche la più piccola band genera passione. Saggezza ed effervescenza, mano nella mano.
Un altro artista che approfitterà del volo oltremanica è il clarinettista e sassofonista britannico Shabaka Hutchings, che oltre a suonare al festival insieme ai Sons of Kemet XL, ci offrirà un concerto di nu jazz, funk e psichedelia con il suo progetto The Comet Is Coming.
Pochissimi devoti dei Pylon Reenactment Society avrebbero mai pensato di poter vedere l’ultima incarnazione della band di Vanessa Briscow Hay dal vivo a Barcellona… almeno finché non hanno visto il nome nel cartellone di Your Heineken Stage. Altri fan illustri sarebbero davvero felici se abitassero qui: mai sentito parlare dei REM?
La stessa cosa vale per i fan della band britannica Swervedriver, che stanno vivendo una seconda giovinezza con il loro nuovo album Future Ruins, accompagnati dai Mogwai in persona. Presenteranno l’album al Primavera Sound per rendere chiaro a tutti che l’alternative rock non si sposta da qui.
Una artista su cui nessuno avrebbe potuto scommettere era Chandra. Molti non riusciranno a credere ai loro occhi quando scopriranno che la leggenda underground della New York del 1980, che pubblicò un solo EP a soli 12 anni per poi sparire nel nulla, ha riportato in vita la sua carriera musicale. Bisogna ringraziare gli archeologi della musica The Avalanches, che hanno recuperato la sua hit Subways nel 2016. E anche lei sarà qui con noi.
E c’è di più: chi avrebbe mai pensato di poter ascoltare dal vivo la hit Too Many Creeps dei pionieri del post-punk Bush Tetras? Quella canzone che sembrava degli LCD Soundsystem, ma 30 anni prima. Ecco, avrete anche loro sul palco Your Heineken Stage del Primavera Sound.
Oppure chi avrebbe immaginato che il 2019 sarebbe stato l’anno in cui avremmo ballato, a Barcellona, la musica dei visionari australiani Severed Heads, una band che sta pubblicando dischi (ormai più di 20) fin dal 1979. Quando arrivarono le avanguardie, loro erano già qui.
Per non parlare dei The Bevis Frond, che dopo tre decenni di carriera continuano a dimostrarci che ci sono vita, bellezza e fantasia negli stili che tutti gli altri autori avevano già messo nel dimenticatoio. E i loro fan lo sanno.
I Piroshka, formatisi appena da un anno, forse non sono ancora di culto… ma le band da cui provengono sono davvero leggendarie: Miki Berenyi dei Lush, K. J. McKillop dei Moose, Justin Welch degli Elastica e Michael Conroy dei Modern English. Qualcuno ha detto supergruppo?
E poi, come ciliegina sulla torta, saliranno sul palco tutti i protagonisti del “Grande libro della corrispondenza tra musicisti fan di altri musicisti”. Perché ogni band ne ha sempre vista un’altra riflessa nello specchio. A volte addirittura letteralmente… Mujeres nelle canzoni dei Los Saicos. Me and the Bees in brani dei Breeders. Evripidis and his Tragedies negli inni dei Magnetic Fields. Viva Belgrado nella ferocia degli At The Drive In. Aliment nel repertorio dei Television Personalities. I Birkins insieme a Ken Stringfellow in memoria di Ziggy Stardust. E Kokoshca nelle hit di Las Grecas. I primi suoneranno le canzoni dei secondi, ma l’omaggio non sarà completo senza la partecipazione del pubblico.
Your Heineken Stage, al Primavera Sound: quel momento che ogni fan aspetta da tutta la sua vita.