Simone Graziano presenta il nuovo album “Embracing The Future” e il primo estratto “When the Party’s Over”

Simone Graziano presenta il nuovo album 

“Embracing the Future” in uscita per

Auand Records il 18 Giugno 2021

 

Ascolta il primo estratto “When the Party’s Over”
la cover di Billie Eilish 

 

 

Il pianista e compositore fiorentino Simone Graziano presenta il suo nuovo album “Embracing the Future”, in uscita il 18 giugno per Auand Records (Goodfellas).

“Embracing the Future” doveva essere un altro disco. Simone Graziano, dopo essere stato in studio per tre giorni davanti ad un meraviglioso Steinway&Sons ed aver registrato circa 2 ore di musica in solo, tornato a casa ha avuto la “malaugurata” idea di aprire il coperchio del piano, gettarci dentro il suo telefono, premere rec, e richiudere il tutto. Era il primo giorno del secondo Lockdown. Il suono registrato era una sorta di piano con un riverbero tipo chiesa gotica, che esasperava la coda del suono e toglieva quasi l’attacco. Se ne innamorò subito, non voleva sentir altro che quel suono.

Per questo “Embracing the Future” possiede un suono speciale, un suono emotivo. Le tracce tutte originali eccetto la versione di “When the Party’s Over” di Billie Eilish che è anche il primo estratto dal disco, rimandano a vari mondi come la musica elettronica, la musica classica e la musica improvvisata.

Ascolta “When the Party’s Over”

“Embracing the Future” è stato interamente registrato da Simone Graziano, a casa, sul suo pianoforte, un yamaha C3, interamente modificato con l’intento di valorizzarne i suoni scuri. Un’altra particolarità del lavoro oltre alla modificazione dello strumento, sta nella ripresa del suono che è stata fatto utilizzando due soli microfoni omni inseriti dentro la tastiera del pianoforte quasi a contatto con la martelliera: l’effetto che si sviluppa è che l’ascoltatore ha la sensazione di stare con la testa dentro lo strumento e di percepirne ogni dettaglio, dal rilascio del tasto, alla falange che prende la tastiera, allo scricchiolio del panchetto, al suono del pedale quando viene premuto.

Tutto questo lavoro è stato poi valorizzato grazie all’intervento nel mixing di Francesco Ponticelli presso il Cicaleto Recording Studio e del mastering di Stefano Bechini.

“Embracing the Future” è il primo disco in piano solo di Simone Graziano, ma il 7° in veste di leader, dopo la trilogia del quintetto Frontal (Frontal, Trentacinque, Sexuality) due dischi in trio (Lightwalls e Snailspace) e un disco col sestetto Purple Whales.

Il pre-save di “Embracing the future” è disponibile QUI 

 


ì

www.simonegraziano.it

 

 

Giancarlo Erra ritorna con “Departure Tapes”, un nuovo affascinante album per Kscope

GIANCARLO ERRA RITORNA CON UN
NUOVO AFFASCINANTE ALBUM

DEPARTURE TAPES

IN USCITA PER KSCOPE IL 2 LUGLIO 2021
 

  • Il primo estratto audio e video è la traccia “Departure Tape”
     


(foto di Caroline Traitler www.carolinetraitler.net )

 

Torna con “Departure Tapes”, Giancarlo Erra, compositore, polistrumentista nonché visual artist, che negli anni ha costruito una discografia solista che rifugge schemi e limiti di genere. L’album esce per Kscope il 2 luglio 2021 e comprende 6 brani strumentali, scritti in itinere fra UK e l’Italia.

Queste composizioni sono state registrate in presa diretta, in una modalità “live” che le rende uniche e irripetibili, sia dal punto di vista tecnico, che emotivo.

L’album, che segue l’apprezzato “Ends I-VII”, è il frutto della riflessione su un anno complicato nella vita del compositore. Giancarlo Erra ha così avuto modo di esprimersi: “Nel 2019, proprio mentre stavo per pubblicare il mio primo disco solista, avevo già deciso che il passo successivo sarebbe stato quello di percorrere un approccio più sperimentale, ma senza una idea prefissata in quel momento. Poi mio padre si è improvvisamente ammalato di tumore e ogni cosa è cambiata”.

Avendo avuto con suo padre una relazione difficile sin dall’adolescenza, Erra ha attraversato questo scenario di malattia come una esperienza catartica: “i miei genitori si sono separati quando avevo 14 anni e da allora non ha fatto più parte integrante della mia vita. Poi ho ricevuto la notizia della sua malattia e in qualche modo, mi sono trovato a prendermi cura di quest’uomo, da cui sono stato distante per così tanto tempo. Durante questo periodo, mi sono reso conto che era il momento per entrambi di sciogliere molti nodi. Volevo farlo in modo positivo, per lui e per me, e credo che lui stesse facendo lo stesso anche se forse non lo sapeva; è stato difficile ma allo stesso tempo ‘curativo’ e, in modo doloroso, sono stati forse i mesi più vicini e positivi che ho avuto con lui da quando ero piccolo“

“È il primo album in cui ho intrapreso il percorso creativo senza accorgermi che di fatto che stavo componendo; è stato un processo intrinsecamente collegato ad un periodo della mia vita paradossalmente durissimo e terapeutico allo stesso tempo. Il risultato finale è stato davvero sperimentale e ha portato alla genesi del materiale più oscuro da me mai scritto, senza compromessi o piani prestabiliti. Contiene tutti gli elementi della mia musica, in un fluire libero e istintivo”.
 

GUARDA IL VIDEO DEL PRIMO ESTRATTO “DEPARTURE TAPE”

 

Il primo singolo è la commovente “Departure Tape”, il cui video è appunto dedicato al padre di Giancarlo Erra: “Questa traccia – spiega il musicista – è stata scritta mentre tornavo dall’Italia, a seguito di una visita a mio padre, dopo la diagnosi di malattia incurabile. È una delle canzoni più lunghe che io abbia composto: è nata come un esperimento, un esperimento “live”, scaturendo nel corso un singolo pomeriggio. Ricordo che non avevo voglia di fare nulla, ero esausto oltre ogni misura e abbattuto, ma quando ho iniziato a dar forma alle note, ho scoperto che c’era così tanto dentro la mia testa con cui dovevo confrontarmi. Per me, la musica è sempre stata l’unica strada per gestire questa condizione: ed è attraverso questa introspezione che ‘Departure Tape’ ha preso sostanza. È una traccia che ho scritto in una modalità insolita per me, in un incontrollato scorrere di pensieri e sentimenti, registrando tutto ciò che stava avvenendo”.

Giancarlo Erra ha iniziato la sua carriera musicale nel 2005, dando vita al suo progetto Nosound. Dal 2008 entra nella scuderia Kscope, pubblicando una serie di importanti lavori a nome Nosound. Nel 2019 dà alle stampe l’album di debutto solista, “Ends I-VII”. In “Departure Tapes” tutte le parti sonore sono suonate da Erra, portando al culmine il suo ruolo di produttore e inaugurando il suo neonato studio Widescreen (https://widescreen.studio). L’artwork fornisce il complemento visivo al tema ricorrente dell’album, il “lasciare alle spalle”; camminando nei dintorni della sua casa nel Norfolk, Giancarlo si è imbattuto in un deposito a cielo aperto di vetture abbandonate, risalenti agli Anni ’50 e ’60, trovando la perfetta ispirazione per l’idea di andare oltre ciò che si è lasciato nel passato.

Max Richter, Olafur Arnalds, Nils Frahm e le registrazioni più ambient ed elettroniche di Brian Eno possono offrire una mappa di riferimento per orientarsi nel mondo musicale di Giancarlo Erra, anche se “Departure Tapes “ si muove in una direzione che ha una impronta personalissima e una sua specifica originalità.

Departure Tapes tracklist

1. Dawn Tape [06:15]
2. Previous Tape [01:48]
3. 169th Tape [02:51]
4. Unwound Tape [08:24]
5. Departure Tape [16:51]
6. A Blues For My Father [07:31]

 

 

Departure Tapes uscirà nei seguenti formati disponibili in pre-ordine QUI

  • gatefold LP con vinile colorato 180g oxblood
  • Doppio CD/DVD con il DVD-A/V con il mix delle tracce stero alta qualità e 5.1 mix:

DVD-V: stereo 24/48 LPCM lossless mixes, Dolby Digital 5.1 Surround, DTS 96/24 5.1 Surround and DVD-A: 5.1 Surround 24/48 LPCM lossless mixes

  • In tutti gli storee digitali (con i pre-ordini che riceveranno il download istantaneo del singolo “Departure Tap”)

 

Segui Giancarlo Erra:
https://facebook.com/giancarloerramusic
https://twitter.com/giancarloerra
https://www.instagram.com/giancarloerra/

https://www.youtube.com/channel/UC8aXOIiw7HiVfCdZ6r66bKA
https://soundcloud.com/giancarloerra

 

Tutte le fotografie dell’artista sono di Caroline Traitler www.carolinetraitler.net
Album artwork by Giancarlo Erra

 

 

Alegría! Il Primavera Sound presenta la migliore line-up della sua storia per l’edizione estesa del 2022 a Barcellona e Sant Adrià de Besò

Alegría! Il Primavera Sound presenta la migliore line-up della sua storia per l’edizione estesa del 2022 a Barcellona e Sant Adrià de Besòs

– L’edizione 2022 comprenderà due fine settimana tra il 2 e il 12 giugno con due line-up diverse, oltre ad un ampio programma durante la settimana nei locali di Barcellona

– The Strokes, Tame Impala, Tyler, The Creator, Nick Cave and the Bad Seeds, Gorillaz, Pavement, Massive Attack, Jorja Smith, The National e Beck saranno i protagonisti del primo weekend, dal 2 al 4 giugno

– Il secondo fine settimana sarà caratterizzato da Dua Lipa, Lorde, Megan Thee Stallion, Interpol e Yeah Yeah Yeahs oltre a The Strokes, Tame Impala e Tyler, The Creator tra gli altri artisti presenti

– Beck, Megan Thee Stallion, Interpol, Jamie xx, Jorja Smith e Disclosure dj set guideranno uno spettacolare programma del Primavera a la Ciutat dal 5 all’8 giugno

– Da oggi prende il via l’operazione di cambio biglietto per chi l’aveva acquistato per le edizioni 2020 e 2021 e martedì 1 giugno saranno messi in vendita tutti i diversi tipi di biglietti per il 2022
 

Zoom in. La line-up del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià non è solo la migliore della nostra storia. È anche la più grande, la più eclettica, la più impressionante, la più stellare. The most Primavera. Quella che necessita di più tempo per sprigionare tutta la sua unicità. Come rivelato oggi con una maestosa pubblicità di Cupra, il 2 giugno 2022 partirà un’edizione che sarà assolutamente storica in quanto sarà qualcosa di mai visto prima: un festival urbano di 11 giorni con una line-up eccezionale in cui tutta la città sarà coinvolta con sei giorni nel Parc del Fòrum più una festa sulla spiaggia di Sant Adrià de Besòs e quattro giorni nei locali di Barcellona. Un’edizione straordinaria motivata da due anni senza festival che abbiamo dovuto affrontare e dal desiderio di celebrare come merita il ventesimo anniversario del Primavera Sound come merita.C’è tempo, più di un anno, per assaporare la scaletta (fate attenzione ai colori), dato che per il momento è composta da 415 artisti che offriranno più di 500 performance durante tutto il festival. La maggior parte di loro si esibirà solo una volta, ma alcuni di essi si esibiranno due volte (o anche di più), suddivisi nei due fine settimana e nel programma del Primavera a la Ciutat. Dobbiamo sottolineare che la line-up non è ancora completa e altri artisti saranno aggiunti presto. Ancora una volta, la line-up del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià sarà a parità di genere in linea con l’impegno pubblico del festival e naturalmente rifletterà l’intera tavolozza di colori della musica contemporanea, unendo leggende della musica con fenomeni del momento, metal estremo con reggaeton, maestri e discepoli, sperimentazione elettronica con canzone d’autore, artisti intergenerazionali con voci che catturano il loro tempo. Un festival che è, di fatto, diversi festival in uno… o infinito, grazie a tutte le variabili esistenti che i partecipanti potranno scegliere a loro piacimento.

Un evento così incredibile non sarebbe stato possibile, né lo sarà, senza i fan. Loro potranno godere di questo festival senza precedenti, sia per un giorno o per due, per un weekend o per l’altro, per un concerto al Primavera a la Ciutat… o per tutto. Lo sforzo dell’organizzazione del festival per realizzare questa proposta, che mira anche a fungere da catalizzatore per il settore della musica dal vivo, è sostenuto grazie alla presenza dei partner strategici del festival, Cupra e Pull&Bear, così come Seat MO come partner e alla collaborazione istituzionale dei Comuni di Barcellona e Sant Adrià de Besòs e della Generalitat de Catalunya, così come del CCCB dove si terrà la 13ª edizione del Primavera Pro tra il 7 e il 9 giugno. Siete pronti? Andiamo.
 

WEEKEND 1
Dal 2 al 4 Giugno
In search of lost time

Per due anni non abbiamo avuto il Primavera Sound. Né l’organizzazione, i fan e gli artisti. Così il primo weekend del festival, che si aprirà tra il 2 e il 4 giugno nel Parc del Fòrum, ci riporterà a quelle edizioni che non si sono potute tenere. Per questo continueremo ad avere, come nella line-up del 2021, i leggendari The Strokes, il ribelle Tyler, The Creator, l’esclusivo ritorno dei Pavement, la catarsi collettiva dei Tame Impala, gli eterni innovatori Massive Attack, la fusione di stili dei Gorillaz, la dimestichezza di The National, la star del R&B Jorja Smith e il winner Beck. A tutti loro si uniscono Nick Cave and the Bad Seeds, che completano una lista stellare e intergenerazionale di headliner che finalmente pagheranno il debito insoluto con i loro fan così ansiosi di vederli.

Ma questa è solo la punta dell’iceberg, ovviamente. Lo zoom inizia già con la maggior parte dei nomi della line-up del 2021 che confermano la loro presenza insieme ad alcune sorprese: dal ritorno dei Bauhaus alla regina del 2020 Charli XCX, dalla prepotente musica elettronica dei Disclosure alla leggenda di Maiorca Maria del Mar Bonet, da C. Tangana ora El Madrileño alla resistenza punk degli Idles, dal patron della trap argentina Duki al gruppo k-pop Dreamcatcher, da un nuovo incontro con i Beach House alla prima volta con l’iperpop dei 100 gecs, dalla diva digitale Caroline Polachek al crooner infernale King Krule, dal pandemonio degli Einstürzende Neubauten al country della golden hour di Kacey Musgraves, dalla regina Bad Gyal agli artigli hardcore dei Jawbox, dai beat colorati di Jamie xx ai proclami riot delle Bikini Kill, dal folk lisergico di Sharon Van Etten all’icona Kim Gordon. Hip hop? Nessun collettivo è più in forma dei Brockhampton e nessun solista è così esuberante come Little Simz. Soul? Adagiatevi ai piedi di Mavis Staples. Chitarre? Potrai beccare King Gizzard & The Lizard Wizard per la loro prima esibizione di molte che seguiranno al festival, e anche Fontaines D.C., Dinosaur Jr. e Parquet Courts. E occhio a Slowthai perché non può più essere etichettato come rap. Così come girl in red non può più essere etichettata come bedroom pop. Più elettronica? Il rompiscatole DJ Shadow, i pionieri Autechre o naturalmente Caribou perché non si può fare a meno di lui. Pop urbano? Il fenomeno cileno Paloma Mami. Stelle locali? La prodigiosa Amaia e la fabbrica di successi dei Manel. Party? Abbiamo lasciato a Pabllo Vittar il compito di farlo con il suo colossale queer pop.

Naturalmente, zoomando ancora di più troverete le maggiori prelibatezze e i contrasti più interessanti di questa prima di settimana. Che siano le proposte estreme di Napalm Death, Lightning Bolt, The Armed, black midi, Evian Christ e The Caretaker, le esplosioni pop di Rina Sawayama e Hannah Diamond, la visione rivisitata della tradizione di Les Amazones d’Afrique, Za! & La Transmegacobla e Rodrigo Cuevas con il suo show Barbián, il bounce iconoclasta di Big Freedia e il punk dal Giappone delle Otoboke Beaver. E sì, non c’è bisogno di ingrandire ulteriormente per vedere che gli Shellac, qualunque cosa accada, saranno ancora lì. Per molto tempo, speriamo.

Il Weekend 1 è, insomma, il festival che vi dobbiamo. Controlla la line-up completa per il weekend del 2-4 giugno qui.

WEEKEND 2
Da 9 all’11 Giugno
Time regained

Ma volevamo di più. Perché il mondo non ha smesso di girare nonostante il fatto che abbia rallentato e che abbiamo passato alcuni mesi a casa. Se c’è qualcosa che ci ha aiutato ad affrontare tutto questo, è stata la cultura, la musica, ed è per questo che non potevamo celebrare un’edizione del Primavera Sound nel 2022 senza contare su quegli artisti che ci hanno accompagnato in questi mesi o che aspettiamo da anni. Come Dua Lipa, che ha pubblicato il suo celeberrimo Future Nostalgia in pieno lockdown e ci ha fatto ballare in salotto; o Lorde, che tornerà suo ritiro con il suo terzo album dopo la sua indimenticabile partecipazione del 2018; e Megan Thee Stallion, che in questo momento è la pietra angolare che spiega il rap americano grazie al suo album Good News; e gli Yeah Yeah Yeahs e Interpol, che saranno i rappresentanti di quella scena newyorkese venerata dei primi anni 2000. Per rendere completo il festeggiamento, alcuni headliner del primo fine settimana suoneranno anche durante il secondo, offrendo un’alternativa in modo che nessuno possa perdere i loro concerti. The Strokes, Tyler, The Creator, Tame Impala, Gorillaz, Massive Attack e Jorja Smith saranno presenti anche nel secondo fine settimana.

Anche Charli XCX, C. Tangana, Bad Gyal e King Gizzard & The Lizard Wizard ripeteranno le loro esibizioni, tra gli altri, ma la maggior parte della line-up del secondo fine settimana sarà nuova e risponderà a ciò che è successo nel mondo della musica durante gli ultimi mesi. Così, oltre all’annunciato ritorno degli Antònia Font e il ritorno de La Mafia del Amor (uno dei nomi cult della scena musicale urbana spagnola), i Big Thief torneranno al festival per offrirci la loro curda emotività, i Run The Jewels sfodereranno il loro hip hop rivoluzionario, la star outsider M.I.A. infiammerà il palco, Jessie Ware ci farà ballare, Slowdive e Mogwai rivivranno la loro storia d’amore con il festival, Playboi Carti rivelerà il suo rap contagioso, Cazzu, Khea e Nicki Nicole saranno gli inviati dall’effervescente scena trap argentina, Sen Senra culminerà la sua ascesa all’olimpo del pop in spagnolo, le Perfume abbaglieranno con il loro j-pop ad alta energia, Burna Boy dimostrerà perché il pop si è rivolto da tempo alla Nigeria, la leggenda Gilles Peterson delizierà i digger, Courtney Barnett ci convincerà che il rock è ancora eccitante, Clairo giustificherà il suo essere considerata la voce della sua generazione e Brittany Howard ci farà venire la pelle d’oca con la sua impareggiabile potenza scenica.

Se la scaletta del Primavera Sound serve sempre come bussola per i mesi a venire, quella del secondo fine settimana è l’oracolo a cui attenersi per l’anno prossimo. Nuove voci pop come Griff, Erika de Casier, Priya Ragu e Holly Humbertsone, scoperte artistiche come quelle della ghanese-americana Amaarae, grandi chitarre dall’anima post-punk degli Squid e Dry Cleaning, la trap virale di Cuban Doll, Tarta Relena, Renaldo & Clara e Rigoberta Bandini come rappresentanti della vibrante scena catalana, il nuovo mago della musica elettronica malinconica Fred Again.., la minimal dance della colombiana Ela Minus o gli happyhardcorets indonesiani Gabber Modus Operandi. Ad accompagnarli, gemme per le quali vale la pena di setacciare la scaletta, come i terremoti sonori AG Cook e Danny L Harle della PC Music factory, la freschezza dei Rolling Blackouts Coastal Fever, la perturbazione assoluta di La Zowi, DJ Pastis col ritorno più inaspettato della scena makina degli anni 90, la sutura techno dell’artista polacca VTSS e Japanese Breakfast che sta per essere incoronata da leader del nuovo indie rock.

Il secondo weekend sarà, in breve, il festival che ci dobbiamo. Controlla la line-up completa dal 9 all’11 giugno qui.

PRIMAVERA A LA CIUTAT
Dal 5 all’8 Giugno
A new dimension

Se siete arrivati fin qui, vi meritate una ricompensa. Che ne dici di altri 150 concerti, distribuiti in più di 10 luoghi di Barcellona dal 5 all’8 giugno, cioè tra i due fine settimana del Primavera Sound 2022? Il Primavera a la Ciutat sarà un festival a parte compreso in qualsiasi biglietto del primo o del secondo fine settimana. Con la partecipazione confermata per il momento delle due sale dell’Apolo, Razzmatazz 1 e 2, Sidecar, Luz de Gas, RED58, Jamboree, La Nau, LAUT, Bóveda e VOL, il pubblico avrà l’opportunità di riempire le sale da concerto per vedere sia artisti che si esibiranno in uno dei due fine settimana, sia un buon numero di nomi nuovi che suoneranno solo su quei palchi.

Con ancora un programma non completo, per adesso il Primavera a la Ciutat prevede nei giorni infrasettimanali performance di Beck, Jamie xx, Disclosure dj set, Interpol, Jorja Smith, Megan Thee Stallion, Charli XCX, King Gizzard & The Lizard Wizard che si esibiranno una volta al giorno (sì, sì), 100 gecs, Slowdive, Jawbox, Jehnny Beth e Les Savy Fav, oltre a novità fuori dalle line-up dei weekend come The Magnetic Fields, Chet Faker, Sons of Kemet, Bad Gyal’s Gogo Club show, Goldie, Iceage, Kero Kero Bonito e Kamaal Williams. Alcuni di questi concerti faranno parte di party showcase a tema come quelli delle etichette PC Music (con Charli XCX, Hannah Diamond, A.G. Cook, EASYFUN e HYD), Year0001 Rift (con Yung Lean, Chariot, Lokey, Torus, Femi, Darkø e Drain Gang (Bladee, Ecco2k, Thaiboy Digital)), 4AD (con Dry Cleaning, Erika de Casier e Maria Somerville), Secretly (con Fenne Lily, Alex Cameron e Jamila Woods), City Slang (con Noga Erez, Los Bitchos, King Hannah, Viktor e Marie Montexier), Brownswood Records (con Gilles Peterson, Secret Night Gang e STR4T4) o Hivern Discs (con John Talabot, Afrikan Sciences, Cucina Povera e Sabla), il collettivo ugandese Nyege Nyege (con MC Yallah & Debmaster, Duma e Jokkoo), El Punto di Yung Beef, Cønjuntø Vacíø, Awesome Tapes From Africa, Maricas e lo spettacolo Harlecore che riunirà Danny L Harle e DJ Pastis.

L’accesso ai concerti del Primavera a la Ciutat è incluso sia nei biglietti per un singolo fine settimana, sia in quelli per entrambi. Tutti i concerti avranno il 15% della capacità riservata ai biglietti individuali che saranno venduti a parte. L’affluenza degli spettacoli sarà limitata alla capacità delle sale.

BRUNCH -ON THE BEACH
12 Giugno
The end of the party

Un’ultima considerazione: un festival di 11 giorni non può salutare così il suo pubblico, quindi l’appuntamento è con il Brunch -On The Beach di domenica 12 giugno sulla spiaggia di Sant Adrià de Besòs. Una festa diurna con vista sul mare che sarà guidata da tre delle stelle più brillanti della scena musicale elettronica attuale Nina Kraviz, Amelie Lens e Peggy Gou, accompagnate per l’occasione dai DJ set di Nicola Cruz, Monolink, Anika Kunst, Chaos in the CBD, Héctor Oaks, Joyhauser e Malika. Tutti i biglietti già acquistati per le edizioni 2020 e 2021 del Brunch -On The Beach saranno validi per l’edizione 2022 e l’accesso alla festa è incluso in qualsiasi biglietto completo per il festival (Weekend 1, Weekend 2 o Weekend 1 + Weekend 2).

Come abbiamo già detto: ci vuole tempo per digerire la monumentale line-up del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià. L’attesa di un anno fino al giorno dell’apertura delle porte del Parc del Fòrum lascerà il tempo necessario per zoommare completamente la line-up, approfondire tutto ciò che propone, elaborare possibili itinerari e prepararsi alla festa del ventennale del Primavera Sound. Un Primavera Sound davvero come nessun altro.

TICKETS OPERATION

Tutti i biglietti già acquistati per le edizioni 2020 e 2021 permetteranno di assistere ad un weekend del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià. L’acquirente dovrà scegliere: nel caso dei biglietti Weekend, tra uno dei due fine settimana, e sarà anche possibile acquistare un upgrade per poter andare ad entrambi al prezzo speciale di € 195 (+ spese di prenotazione); nel caso dei biglietti giornalieri, si dovrà scegliere tra uno dei sei giorni principali al Parc del Fòrum, non importa quale sia il weekend.

Gli operatori dei biglietti (DICE, Redtkt, Ticketmaster e Festicket) contatteranno tutti i possessori di biglietti oggi stesso con tutti di dettagli. Nel caso di biglietti acquistati a La Virreina, l’acquirente dovrà completare il cambio attraverso il sito web del Primavera Sound. A partire dal 1 giugno, sarà possibile richiedere il rimborso dei biglietti per tutti gli acquirenti che lo desidereranno.

I nuovi biglietti per il Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià in tutte le loro forme saranno in vendita da martedì 1 giugno su DICE. I biglietti a rate saranno in vendita su Festicket. Il biglietto intero per un weekend costerà 245€ (+ spese di prenotazione), mentre il biglietto intero per i due weekend costerà 425€ (+ spese di prenotazione). I biglietti per un solo giorno costeranno € 110 (+ diritti di prenotazione). Biglietti VIP disponibili anche su DICE.

Tutti gli abbonamenti Weekend 1 includono l’accesso ai tre giorni scelti al Parc del Fòrum (2-4 giugno) oltre che ai quattro giorni di concerti di Primavera a la Ciutat (5-8 giugno) e alla festa di chiusura Brunch -On The Beach del 12 giugno.

Tutti gli abbonamenti Weekend 2 includono l’accesso alle tre giornate scelte al Parc del Fòrum (9-11 giugno), ai quattro giorni di concerti della Primavera a la Ciutat (5-8 giugno) e alla festa di chiusura Brunch -On The Beach del 12 giugno.

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

 

 

Il Primavera Sound 2022 si estenderà per due fine settimana tra Barcellona e Sant Adrià de Besòs per celebrare il suo 20° anniversario

Il Primavera Sound 2022 si estenderà per due fine settimana tra Barcellona e Sant Adrià de Besòs per celebrare il suo 20° anniversario

· Dal 2 al 12 giugno 2022, Barcellona e Sant Adrià de Besòs ospiteranno un evento di 11 giorni senza precedenti con più di 400 artisti che si esibiranno al Parc del Fòrum e nelle principali location live della città.

· La reunion degli Antònia Font è la prima conferma del festival, la cui attesissima line-up sarà svelata il prossimo martedì 25 maggio

· La creazione della Fundació Primavera Sound suggella l’impegno con Sant Adrià de Besòs e i quartieri di Besòs i el Maresme e Diagonal Mar per sviluppare un modello di festival urbano sostenibile di riferimento mondiale

Dopo due anni senza il Primavera Sound non potevamo che rispondere con un Primavera Sound senza precedenti. Il ventesimo anniversario del festival di Barcellona, fermo dopo il rinvio forzato delle edizioni 2020 e 2021, sarà l’edizione più importante della sua storia. In sintonia con le aspettative generate e il desiderio dei fan, il Primavera Sound moltiplicherà la sua durata nel 2022: da giovedì 2 a domenica 12 giugno, più di 400 artisti si esibiranno in uno spettacolo senza precedenti per un festival urbano a livello mondiale. Questo è stato annunciato questa mattina in una conferenza stampa dai direttori del festival Alberto Guijarro e Alfonso Lanza, accompagnati dal sindaco di Barcellona, Ada Colau.

Saranno 11 giorni ininterrotti di concerti che si svolgeranno nel Parc del Fòrum durante due fine settimana, dal 2 al 4 giugno e dal 9 all’11 giugno, e che domenica 12 giugno si concluderanno con il Brunch -On the Beach party, una vera festa della musica dal vivo. Nel frattempo, dal 5 all’8 giugno, si terrà una spettacolare edizione del Primavera a la Ciutat con 150 concerti in diversi luoghi di Barcellona, mentre il Primavera Pro moltiplicherà la sua rilevanza come punto d’incontro strategico per l’industria musicale. Dopo le voci circolate e la curiosità suscitata dal nuovo logo del festival, è importante chiarire che le line-up dei due fine settimana saranno completamente diverse l’una dall’altra, ad eccezione di alcuni artisti straordinari che raddoppieranno la loro presenza. Siamo orgogliosi di annunciare che la maggior parte degli artisti dell’edizione 2021 sarà confermata e a loro si aggiungeranno decine e decine di nuovi nomi che, come sempre, rifletteranno l’essenza della musica contemporanea.

La sfida è enorme, ma lo è anche l’eccezionalità della situazione: di fronte a un’industria ferita a morte, l’unica soluzione è una risposta superlativa. Dopo due anni di inattività per gli artisti e i loro team, le sale da concerto e tutti i settori direttamente o indirettamente coinvolti nella musica dal vivo, questa sarà la più grande edizione del Primavera Sound mai vista.

Allo stesso tempo, oggi annunciamo la creazione della Fundació Primavera Sound, che nasce con l’obiettivo di riunire tutte le azioni di responsabilità sociale d’impresa che già venivano sviluppate dal festival per ampliarle, focalizzarle e integrarle nella vita quotidiana di Sant Adrià de Besòs e dei quartieri di Besòs i el Maresme e Diagonal Mar, dove sarà situata la sua sede. Uno spazio di convergenza tra musica, educazione, integrazione sociale, femminismo e sostenibilità sarà il focus della nuova istituzione, che nasce con una dotazione iniziale di 200.000 euro.

Ma prima dobbiamo svelare l’impressionante line-up che ci riporterà al Parc del Fòrum il prossimo anno. Martedì 25 maggio saranno rivelati quasi tutti gli artisti che parteciperanno al ventesimo anniversario del Primavera Sound, tra cui gli Antònia Font che fanno già parte della line-up da questa settimana. Il gruppo di Maiorca si riunirà per esibirsi al festival dopo il suo scioglimento nel 2013 ed essere diventato il portabandiera assoluto del pop cantato in catalano. Il loro ritorno è stato anticipato da uno dei tradizionali striscioni giganti appesi nel centro di Barcellona, questa volta con la scritta ”alegria!”. Era ovvio che si trattasse della band delle Baleari, così come è ovvio che il ventesimo anniversario del Primavera Sound, quello dell’edizione estesa, quello dei due fine settimana, quello dell’anticipazione, sarà il ritorno alla gioia nella musica dal vivo.

INFORMAZIONI SUI BIGLIETTI

Tutti i biglietti già acquistati per le edizioni 2020 e 2021 permetteranno di partecipare al Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià. L’acquirente dovrà scegliere: nel caso dei biglietti per il festival completo, tra uno dei due fine settimana, e sarà anche possibile acquistare un upgrade per poter partecipare ad entrambi; nel caso dei biglietti giornalieri, si potrà scegliere tra uno dei sei giorni principali nel Parc del Fòrum, non importa quale fine settimana sia.

Gli operatori dei biglietti (DICE, Redtkt, Ticketmaster e Festicket) contatteranno tutti i possessori di biglietti il 25 maggio per i dettagli. Nel caso di biglietti acquistati a La Virreina, l’acquirente dovrà fare il cambio attraverso il sito web del Primavera Sound. Dal 1° giugno sarà possibile richiedere il rimborso del biglietto per tutti gli acquirenti che lo desidereranno.

I nuovi biglietti per il Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià saranno in vendita anche martedì 1 giugno su DICE.

Ancora una volta, non ci stancheremo mai di ringraziare i fan per il loro sostegno incessante in questo viaggio che non è ancora giunto al termine. Quei fan che hanno comprato il loro biglietto per il festival all’inizio del 2020 con l’intenzione di festeggiare l’anniversario con noi e che poi non solo hanno mantenuto il loro biglietto quando si è dovuto rimandare al 2021, ma hanno anche contribuito al più veloce sold out nella storia del festival. Quelli che speriamo siano di nuovo qui per vederci finalmente nel 2022. La terza volta è quella buona…per due.

Il Primavera Sound 2022 Barcellona-Sant Adrià de Besòs non sarebbe possibile senza il sostegno dei nostri partner strategici, Cupra e Pull & Bear.

 

È tempo di organizzarsi! Gli orari del Primavera Pro 2021 sono ora disponibili sul sito

È tempo di organizzarsi!
Gli orari del Primavera Pro 2021
sono ora disponibili sul sito 

Dal 2 al 4 giugno, la piattaforma online del Primavera Pro e il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) ospiteranno una moltitudine di conferenze, showcase, incontri nel metaverso e meeting stellari

Da oggi è possibile consultare il programma delle conferenze e degli showcase in presenza, così come la line up con tutte le band, gli artisti e gli speaker dell’edizione di quest’anno

#DiscussToResist #PrimaveraPro2021

 

Il concetto ibrido di questo Primavera Pro 2021 riguarda non solo il suo formato, ma anche i suoi contenuti. In questa edizione, nei panel per professionisti, si discuterà delle nuove politiche delle piattaforme di streaming per favorire gli artisti, la ribellione dell’AI, gli algoritmi musicali e le nuove dinamiche social attraverso le app audio. Verrà esplorata l’attivazione del brand degli artisti nei videogiochi e la “gamification” delle esperienze musicali. Si terrà un’introduzione per neofiti agli usi degli NFT nell’industria musicale e un’utile guida su come farsi pagare i diritti editoriali, connessi e di sincronizzazione nell’era dello streaming. Dove e quando? Potete già scoprirlo controllando gli orari e i relatori di ogni evento sul nostro sito.
Gli InsumisEs ballano e salgono sul palco

Il ciclo InsumisEs, programmato da Aïda Camprubí, espande la sua programmazione a sei incontri che sfidano il formato convenzionale del talk, per coprire il massimo spettro del femminismo intersezionale. Le attiviste Anneke Necro, Sabrina Michelle, Personaje Personaje, Ken Pollet e Norma Mor si collegheranno con artisti del calibro di King Princess, Linn da Quebrada, La Goony Chonga, con uno o due camei interstellare a sorpresa. Sul palco gli avant-garde folklorist Flamenco Queer andranno a braccetto con Rodrigo Cuevas.Ci saranno party, molti party! Parleremo della vita notturna come uno spazio politico-affettivo con i collettivi internazionali Club Quarantine (Canada), Putivuelta (Colombia), ANTI-MASS (Uganda) e Pussy Party (Sud Africa), che dialogheranno con i collettivi nazionali NeuroDungeon, Jokkoo Collective e Don’t Hit a la Negrx. Sfruttando al massimo il formato ibrido, ci incontreremo in spazi digitali sicuri come il Santuario Nocturno progettato da Ontologías Feministas e Atelier Virtual

 

Gli showcase fuori e dentro il metaverso

Quest’anno, e senza viaggiare, scoprirete molta più musica di quanto vi aspettavate. Vi offriremo una squisita selezione di band con origini più o meno indomite. Abbiamo già annunciato, sul nostro profilo Instagram, una selezione di showcase online che saranno trasmessi dall’Italia e dall’Argentina, Cile, Ungheria, Irlanda, Polonia e Taiwan. Potete collegarvi e assistervi sulla nostra piattaforma. Gli orari saranno comunicati a breve.

Il tempo – e l’eccitazione – ci portano a inaugurare la stagione della musica all’aperto. La line up dei concerti in presenza nel Pati de les Dones del CCCB, presenterà una selezione di prelibatezze musicali con la collaborazione di Catalan Arts e Basque.Music: Ariana Abecassis, Böira, Neus Borrell i Bru Ferri, JOINA, Rombo, TWIN, Yudi Saint X, MICE e Aitor Etxebarria. Controlla gli orari sul web e segna il tuo appuntamento musicale di primavera nella tua agenda.

 

Accesso e accreditamento

Il Primavera Pro non ha voluto alimentare la FOMO generalizzata, adesso che gli eventi stanno ricominciando, proponendo un programma a cui si potrà assistere gratuitamente di persona (il link per le prenotazioni sarà attivato a breve), ma anche altrettanto gratuitamente in streaming.

Tuttavia, se vorrete rivedere i panel e gli showcase di questo e degli anni precedenti o essere inclusi nel network per professionisti, è necessario acquisire l’accredito online che dà accesso a:
– Abbonamento annuale alla piattaforma Primavera Pro
– Area di networking con una rete internazionale di professionisti
– Speed-meetings e mentoring
– Accesso a tutte le attività fino al 2022
– Accesso preferenziale alle prenotazioni in presenza
– Accesso agli showcase internazionali, all’Ideas Showroom e all’intero programma degli incontri di quest’anno e degli anni precedenti

 

 

“Fragments” è il titolo del nuovo album della superband Trifecta in uscita ad agosto per Kscope

(Foto di Hajo Muller)

FRAGMENTS E’ IL TITOLO DEL NUOVO ALBUM DEI TRIFECTA

IN USCITA IL 20 AGOSTO 2021 PER KSCOPE

 

  • IL PRIMO ESTRATTO AUDIO E VIDEO E’

PAVLOV’S DOG KILLED SCHRODINGER’S CAT”

 

Il progetto Trifecta, nuovo ingresso nel roster di Kscope, annovera tre dei musicisti più lodati e celebrati della scena musicale contemporanea: il bassista e cantautore Nick Beggs, lo straordinario tastierista Adam Holzman e, a completare la formazione, Craig Blundell, uno dei batteristi più adorati al mondo.

Suonando insieme come parte della band di Steven Wilson, i tre si divertivano insieme dopo i vari soundcheck, formando quello che chiamavano il “jazz club”, da queste session sono nate le prime idee per Fragments. Nick Beggs commenta: “Dopo che l’ultimo tour con Steven è finito, avevamo una manciata di brani su cui lavorare e mentre ci muovevamo tra i rispettivi progetti personali abbiamo deciso di lavorare su Trifecta“.

Il disco si orienta principalmente verso una fusione di jazz rock, fantasiosamente descritto da Beggs come “Fissione! È come la fusione, ma meno efficiente e più pericolosa… con conseguenze” ed è principalmente strumentale ad eccezione di “Pavlov’s Dog Killed Schrodinger’s Cat”, il meraviglioso titolo del primo estratto, il cui testo, afferma Beggs, “è scritto dalla prospettiva di un profano che cerca di capire la meccanica quantistica… e non ci riesce“. Il brano vede la presenza di Russell Holzman al drum programming.
 


GUARDA IL VIDEO DI “PAVLOV’S DOG KILLED SCHRODINGER’S CAT”

 

L’animazione brillante del video è stata ideata e realizzata da Beggs stesso che commenta: “Il video è una nuova versione del concetto di lyric video, credo? L’ho realizzato un pomeriggio nel mio studio casalingo usando il mio i-phone e un blocco per scrivere”.

Ogni membro della band ha completato la registrazione e l’ engineering dei propri contributi presso i loro rispettivi studi casalinghi, il che ha permesso a tutti di portare le loro idee nella produzione di ogni traccia. Adam Holzman ha mixato il disco nel suo studio di New York e il mastering è stato curato da Andy VanDette (Rush, David Bowie, Deep Purple, Porcupine Tree, Beastie Boys) a New York.

Nick Beggs spiega la nascita del titolo dell’album di debutto: “Sin dall’inizio abbiamo discusso che ogni pezzo oltre al proprio titolo si riferisse ad un numero di frammento, per esempio: ‘Fragment 10 – Pavlov’s Dog Killed Schrodinger’s Cat’. Visto che tutti i brani sono stati scritti come jam o nei nostri home studio, questa idea ci è sembrata ancora più rappresentativa. Così abbiamo intitolato l’album ‘Fragments'”.

 Fragments uscirà per Kscope il 20 Agosto 2021 in formato CD, vinile nero l LP, ltd edition vinile neon orange LP (esclusivamente per www.kscopemusic.com/store ) e su tutti gli store digitali. Il pre-ordine è disponibile ora QUI
 

1. Clean Up On Aisle Five [03:07]
2. Check Engine Light [02:55]
3. Proto Molecule [02:20]
4. Auntie [02:57]
5. Venn Diagram [02:42]
6. The Enigma Of Mr. Fripp [02:44]
7. Sally Doo-Dally [02:54]
8. Have You Seen What The Neighbours Are Doing? [02:58]
9. The Mute Gospel [03:16]
10. Pavlov`s Dog Killed Schrodinger`s Cat [04:12]
11. Voyage Of Discovery [03:02]
12. Nightmare In Shining Armor [02:00]
13. Dry Martini [03:13]
14. Lie 2 Me And Take My Money [03:13]
15. Hold It Like That[03:28]

Non puoi aspettare fino al 20 agosto? Siete curiosi di saperne di più adesso?
I fan possono dare un’occhiata al teaser dell’album QUI

La band ha nuovi canali social, aggiornamenti e notizie seguiteli qui:
https://www.instagram.com/trifectahq/
https://www.facebook.com/Trifecta-Blundell-Holzman-Beggs-104063678455805
www.kscopemusic.com/artist/trifecta

 

Siena Jazz – Seminari Internazionali Estivi 51ª edizione dal 24 Luglio al 7 Agosto 2021

SIENA JAZZ

SEMINARI INTERNAZIONALI ESTIVI

51ªedizione – Siena, 24 Luglio / 7 Agosto – 2021

(Foto di Caterina Di Perri)


Sono aperte le iscrizioni alla 51
a edizione dei Seminari Internazionali Estivi di Siena Jazz che si svolgeranno a Siena dal 24 Luglio al 7 Agosto 2021.

Come da tradizione il nucleo dei docenti che parteciperà ai Seminari di Siena Jazz racchiude alcune delle eccellenze della scena jazz nazionale e internazionale, ed è per questo che i Seminari sono considerati dal MIBACT un’esperienza musicale di altissima formazione che negli anni ha saputo richiamare a Siena, e quindi in Italia, studenti di tutti e cinque i continenti favorendo il loro incontro, il confronto dei personali linguaggi musicali, l’armonizzazione tra culture di paesi diversi, la condivisione della passione e l’amore per questa musica.

Ecco il prestigioso elenco dei docenti di questa edizione: Theo Bleckmann, Michael Mayo, Sara Serpa, Diana Torto, Avishai Cohen, Fulvio Sigurtà, Ambrose Akinmusire, Giovanni Falzone, Maurizio Giammarco, Miguel Zenon, Ben Wendel, Achille Succi, Roberto Cecchetto, Nir Felder, Federico Casagrande, Gilad Hekselman, Stefano Battaglia, Shai Maestro, Aaron Parks, Harmen Fraanjie, Paolino Dalla Porta, Matt Penman, Matt Brewer, Furio Di Castri, Roberto Gatto, Nasheet Waits, Ettore Fioravanti, Kendrik Scott, Francesco Martinelli, Enrico Rava.

La qualità dell’offerta formativa che pone Siena Jazz ai vertici dell’alta formazione artistica per la musica jazz in Europa, si completa con il seguente programma:

– 56 laboratori musicali – numero chiuso a 90 studenti

– 2 lezioni Magistrali sulle tematiche del Jazz dei nostri giorni
– 2 lezioni giornaliere di tecniche dell’improvvisazione applicate allo strumento

– 2 lezioni giornaliere di musica d’insieme

– 1 lezione giornaliera di Storia ed estetica del Jazz nella prima settimana del corso

-106 esibizioni serali di studenti e docenti dei corsi nei quindici giorni di lezione

e con le seguenti attrezzature e strumentazione a disposizione degli studenti:

– 21 aule didattiche completamente attrezzate

– 21 impianti Hi-Fi
– 18 pianoforti a coda o mezza coda

– 32 pianoforti elettronici

– 25 batterie complete

– 30 amplificatori da basso

– 30 amplificatori da chitarra

– 40 computer Apple iMac

– Connessione internet a banda larga

Si consiglia di consultare il Regolamento dei Seminari Internazionali Estivi di Siena Jazz 2021 qui: https://www.sienajazz.it/seminari-estivi-di-siena-jazz/

Informazioni generali sui corsi

Le iscrizioni sono aperte fino a esaurimento dei posti disponibili. Causa pandemia Covid-19 le classi non potranno ospitare più di sei studenti, pertanto ai corsi saranno ammessi soltanto:

– 12 studenti di canto

– 12 studenti per tromba/trombone
– 12 studenti per pianoforte

– 12 tudenti per chitarra

– 12 studenti per batteria

– 12 studenti per contrabbasso e basso elettrico

– 12 studenti per sax tenore, sax alto e soprano

– 6 studenti per la Special Master class con Enrico Rava

Sicurezza

Siena Jazz ha prodotto un protocollo di sicurezza molto ferreo e articolato, in modo da alzare il più possibile i livelli di sicurezza per i propri studenti, i docenti e il Personale, al fine che tutti si possano dedicare con la massima concentrazione e la dovuta serenità alla musica.

Tutte le mattine i locali verranno sanificati, i bagni lo saranno due volte al giorno. Le aule sono corredate con 80 pannelli di policarbonato di 2m di altezza e 1m e 50cm di lunghezza. Sono obbligatorie le mascherine, il distanziamento di oltre 1m., la disinfezione delle mani e degli strumenti musicali, l’areazione dei locali dopo ogni lezione. Personale apposito vigilerà al corretto mantenimento delle norme di sicurezza.

Siena Jazz

Accademia Nazionale del Jazz

Fortezza Medicea, 10
53100 – Siena

www.sienajazz.it

I White Moth Black Butterfly presentano il nuovo singolo e il video di “Soma”

I WHITE MOTH BLACK BUTTERFLY PRESENTANO

IL SINGOLO E IL VIDEO DI “SOMA”

ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM THE COST OF DREAMING

IN USCITA PER KSCOPE IL 28 MAGGIO 2021

 

In attesa dell’uscita prossima del loro nuovo album in studio The Cost Of Dreaming, i White Moth Black Butterfly presentano il nuovo singolo e il video di “Soma”.

Daniel Tompkinks: Siamo entusiasti che i nostri fan ci ascoltino in questo territorio nuovo e inesplorato! SOMA è stata registrata durante le recenti restrizioni e nonostante le limitazioni, con l’aiuto dei nostri buoni amici di Dark Fable Media e Oblivion Studios, siamo stati in grado di produrre il video per il brano principale del nostro nuovo album“.
 

GUARDA IL VIDEO DI “SOMA”

 

Tompkinks continua a rifletto sul significato della canzone e il valore della perseveranza: “SOMA evidenzia il valore del tempo e i sacrifici che facciamo per poter seguire i nostri sogni. Il costo che paghiamo per questi sacrifici può essere grande, ma se ci crediamo e siamo disposti ad affrontare a testa alta un cambiamento significativo, allora potremo realizzare i nostri sogni.
 

We’re just dreamers //

Always holding on /

Never giving up on this //

 

White Moth Black Butterfly è un progetto pop contemporaneo che ha il progressive e la musica sperimentale nel cuore. Creato da Daniel Tompkins (TesseracT), vede la presenza di un team di artisti e produttori di successo da tutto il mondo. Con Tompkins collaborano il cantautore e produttore Keshav Dharbor di Nuova Delhi, il produttore e arrangiatore d’archi Randy Slaugh, che ha già lavorato con artisti del calibro di Devin Townsend, Architects e Periphery, il batterista Mac Christensen e il cerchio è chiuso dalla voce eterea della cantante e autrice inglese Jordan Turner. Il loro ultimo lavoro, The Cost Of Dreaming, non solo segna un’evoluzione sonora per la band, pur mantenendo gli elementi fondamentali delle registrazioni precedenti, come le sezioni d’archi corali e gli intermezzi sperimentali che collegano i vari temi, ma presenta anche alcuni ospiti speciali eccezionali tra cui il sassofonista Kenny Fong e il tastierista di The Contortionist, Eric Guenther.

I brani dell’album affrontano tematiche importanti in cui molte persone si rispecchieranno, come l’affrontare il problema dell’abuso domestico in “Use You” segnalando l’aiuto delle agenzie di supporto, agli inaspettati sconvolgimenti psicologici causati da eventi fuori dal nostro controllo in “Darker Days”.

I fan saranno in grado di scoprire una serie di easter egg all’interno dell’album, fornendo un collegamento tra questo e la recente esperienza dei portali live dei TesseracT, seguendo le relazioni e i collegamenti dei vari progetti degli artisti.

The Cost Of Dreaming tracklist

1. Ether [02:42]
2. Prayer For Rain [03:21]
3. The Dreamer [03:06] GUARDA IL VIDEO
4. Heavy Heart [03:14]
5. Portals [03:30]
6. Use You [02:48]
7. Darker Days (feat. Kenny Fong)[02:57]
8. Sands Of Despair [02:33]
9. Under The Stars[02:53]
10. Soma[03:29]
11. Liberate [03:30]
12. Unholy [02:53]
13. Bloom (feat. Eric Guenther) [04:10]
14. Spirits [04:46]

GUARDA IL TEASER DI COST OF DREAMING

 

The Cost Of Dreaming uscirà il 28 maggio su CD, vinile nero 180g e su tutte le piattaforme digitali (tutti i pre-ordini digitali riceveranno il download istantaneo di “The Dreamer” e “Soma”)
Pre-ordini disponibili QUI

 

(Crediti foto: Chris W.R Cox Photography)

 

 

White Moth Black Butterfly online:
https://www.facebook.com/whitemothblackbutterfly
https://www.instagram.com/whitemothblackbutterfly
https://open.spotify.com/artist/5bjUhKTjzpd7U6PHYBOOd8

 

 

Esce IRA, il nuovo album di IOSONOUNCANE – Annunciate le prime date e gli ascolti in anteprima

Esce IRA

il nuovo album di

IOSONOUNCANE

Annunciate le prime date e
gli ascolti in anteprima

IRA, il nuovo album di IOSONOUNCANE, uscirà il prossimo 14 maggio per Numero1 e Trovarobato con distribuzione Sony, un album monumentale: 17 tracce per 1 ora e 50 minuti di musica.

Dopo il grande successo del lavoro precedente DIE, IRA si candida tra gli album italiani più innovativi e coraggiosi del nostro tempo.

Hanno già scritto di IRA:

RUMORE “…un flusso stratificato che risucchia l’ascoltatore”

BLOW UP “…un’esperienza estatica”

ROCKERILLA “MONUMENTALE”

CLASSIC ROCK “..la musica scorre solenne e fluida”

BUSCADERO “…uno dei dischi dell’anno”

ROLLING STONE “….un viaggio straordinario “

INTERNAZIONALE “…Ira evidenzia ancora una volta la qualità di Iosonouncane”

 

IRA TOUR

IOSONOUNCANE tornerà in concerto quest’estate con un set inedito, totalmente differente da quello in cui eseguirà IRA integralmente, con i musicisti che l’hanno suonato, tour previsto per la primavera del 2022.

Il set di quest’estate che vedrà IOSONOUNCANE affiancato da Amedeo Perri e Bruno Germano, sarà composto da brani di IRA e non solo.

Ecco le prime date annunciate:
30.06 Ferrara – Ferrara sotto le stelle
10.07 Riola Sardo (OR) – Parco dei Suoni
15.07 Genova – Arena del Mare
23.07 Roma – Villa Ada
24.07 Marina di Camerota (SA) – Meeting del Mare
12.08 Maida (CZ) – Color Fest
13.08 Locorotondo (BA) – Locus Festival20.08 San Mauro Pascoli (FC) – Acieloaperto

Le prevendite sono già disponibili QUI

ASCOLTI PUBBLICI

La sera del 13 maggio, alle ore 19.00 (a poche ore dalla sua uscita sulle piattaforme digitali che avverrà a mezzanotte) sarà possibile ascoltare IRA in alcuni club italiani.

L’evento vuole colmare il vuoto che si è venuto a creare nell’ultimo anno dal momento che era nelle intenzioni di IOSONOUNCANE suonare IRA con un tour prima della sua pubblicazione discografica.

Si tratta quindi di una proposta di ritorno ad un ascolto comunitario, nei club che solitamente programmano musica dal vivo e che hanno contribuito, concerto dopo concerto, alla vicenda artistica di IOSONOUNCANE.

Ascoltare IRA insieme ad un pubblico, necessariamente ristretto dalle norme vigenti, vuole essere un gesto tangibile, un’indicazione chiara sul significato di questo nuovo album.

Queste sono le venue al momento confermate che aderiscono al progetto:
Milano – Apollo Club
Torino – OGR
Bologna – Locomotiv Club
Roma – Monk
Brescia – Latteria Molloy
Ravenna – Bronson Club
Marghera (VE) – Argo16
Bari – Officina degli Esordi
Pordenone – Capitol
Genova – Circolo CANE
Pisa – Lumiere
Ferrara – Arci Bolognesi
Bergamo – Edoné
Foligno – Spazio Zut
Pesaro – Spazio Webo
Milano – Arci Bellezza

A questo link è possibile prenotarsi: http://bit.ly/ascoltipubblici

ASCOLTI IN RADIO

Il 12 maggio una serie di emittenti radiofoniche presenteranno IRA in anteprima suonando ognuna una singola traccia.

Sarà possibile scovare le tracce di IRA sulle seguenti stazioni radiofoniche: RAI Radio1RAI Radio2 , Lifegate, Radio Popolare Milano, Radio Onda d’Urto, Radio Onde Furlane, Radio Città Fujiko, Controradio, Radio Città Aperta, Radio Rock, Radio CRT, Radio Dolomiti, Radio Sherwood, Radio Delta 1, Contatto Radio, Radio Raheem, Radio Elettrica, Alessio Bertallot, Radio Città Benevento, Radio Itineraria, Radio Start, Unica Radio.

CARAVAN

Caravan, il cortometraggio sulla lavorazione di IRA realizzato da Alberto Gottardo e Francesca Sironi, è disponibile su NEXO+.
Guarda il trailer qui

 

https://www.facebook.com/iosonouncane

https://www.instagram.com/iosonouncane/

www.iosonouncane.com