Loreena McKennitt presenta “The Visit: The Definitive Edition”, una nuova versione dell’album che ha reso famosa l’artista canadese

L’edizione in occasione del 30° anniversario
del disco, rivisita una tappa di importanza
fondamentale nella carriera dell’artista

Un’edizione deluxe limitata con quattro CD, audio Blu-ray e
un libretto illustrato pieno di ricordi da rivivere

L’album vincitore del Juno Award che ha lanciato Loreena McKennitt nella scena internazionale 30 anni fa, uscirà il 24 settembre 2021 nella versione The Visit: The Definitive Edition.

L’album nella sua versione originale, registrato nel 1991, ha venduto ad oggi più di due milioni di copie in oltre 40 Paesi ed è considerato come il momento di svolta nella carriera della cantautrice canadese.

The Visit: The Definitive Edition sarà disponibile in due formati: un’edizione deluxe limitata, in formato libro cartonato con quattro CD e un disco Blu-ray audio, un book illustrato di 32 pagine con ore di contenuti inediti, compresi per la prima volta i primi mix in surround sound dei brani della McKennitt. L’altro formato consiste in un’edizione highlight con 15 tracce disponibile esclusivamente sulle piattaforme di streaming e download, che insieme all’album originale presenta sei brani classici da The Visit in versione live in concerto e alla radio.

Il libretto stesso che accompagna questa edizione è un tesoro di contenuti memorabili: quattro saggi scritti dalla McKennitt, un ricordo della sua non convenzionale ascesa al successo scritta dall’ex dirigente della Warner Music Canada Dave Tollington, il tutto impreziosito da foto d’archivio di quel periodo mai pubblicate prima.

In sostanza si tratta di una “rivisitazione di The Visit“, un caleidoscopio di riflessioni sui tempi, i luoghi e le forze che hanno contribuito alla sua creazione originale.

Trent’anni sembrano un tempo lungo, non importa come lo si misuri“, riflette la McKennitt. “Guardando al passato come ad una immagine possiamo vedere com’è stato quel periodo nel suo contesto. Tante persone mi hanno detto come questo disco sia diventato una specie di colonna sonora per le loro vite nel periodo in cui è stato pubblicato nei primi anni ’90.”

Oltre a questa esperienza rivissuta da molti dei miei fan, abbia pensato di rivisitarla con l’aiuto dei collaboratori originali che hanno avuto ruoli creativi diversi e di supporto, come Jeri Heiden per il design grafico, Tollington con il suo saggio profondo e il nostro ingegnere originale Jeff Wolpert.”

Tollington dice “In breve, il tempo trascorso con Loreena è stato come un viaggio glorioso attraverso l’arte, la geografia, il business e I vertici del successo che non credo che nessuno dei due avesse immaginato prima. Così tanta acqua ricca di nutrimento è passata sotto quel ponte, sia professionalmente che personalmente.”

Oltre alla registrazione originale rimasterizzata, il pacchetto include due trasmissioni d’archivio su compact disc registrate all’Ontario Place di Toronto e per il radio show World Cafè della NPR. Inoltre un CD di spoken word con un’intervista del 1991 e una tavola rotonda del 2020 con i colleghi dell’epoca.

Il quarto disco presenta le registrazioni dal mixer di sei performance del trio e un binaural mix per cuffie della registrazione originale. Questi binaural mix offrono agli ascoltatori un’esperienza simile al suono surround, quando si ascoltano con cuffie stereo.

Il disco Blu-ray include la registrazione originale in Dolby Atmos e suono surround 5.1 e una versione stereo hi-res. La Dolby ha sviluppato il nuovo formato immersivo Atmos, per fornire all’ascoltatore un’esperienza musicale con suono tridimensionale proprio nei cinema moderni. Il mix 5.1 è presentato nel vecchio formato surround per cinque altoparlanti più subwoofer, con il quale la maggior parte degli appassionati di home cinema e di suono surround avrà maggiore familiarità. Il mix stereo hi-res è un formato audio non compresso che permette agli ascoltatori di godersi il mix stereo originale in una risoluzione che si avvicina di più ai master stereo originali in studio.

Il pacchetto deluxe, in edizione limitata, include dei momenti salienti dei concerti della McKennitt, con I brani “Bonny Portmore”, “The Lady of Shalott”, “The Old Ways”, “Greensleeves” e “Tango to Evora”, che è stato eseguito da molti altri artisti internazionali.

Nell’autunno del 2019 Loreena McKennitt ha deciso di prendere una pausa nella sua carriera musicale per poter dedicare più tempo e attenzione a tematiche civili e al cambiamento climatico, sostenendo anche leggi per la protezione dei diritti degli artisti e incoraggiando il pubblico a comprare la musica direttamente dall’artista quando possibile.

 

Loreena McKennitt – Lady of Shalott Live from the Juno Awards (1992)

 

Website: LoreenaReVisited.com
Twitter: @Loreena #LoreenaReVisted
Instagram: @LoreenaMcKennitt #LoreenaReVisited

“La Pluma” è il nuovo singolo inedito tratto da Buena Vista Social Club’s 25th Anniversary Editions

BUENA VISTA SOCIAL CLUB

IL NUOVO SINGOLO INEDITO ‘LA PLUMA’ – OUT NOW

TRATTO DA BUENA VISTA SOCIAL CLUB 25TH ANNIVERSARY EDITION

In uscita il 17 settembre 2021 per World Circuit / BMG

Preordine disponibile ora qui

Formati disponibili:
2LP + 2CD Deluxe Book Pack
2CD Casebook
Vinile 2LP 180G Gatefold
Formati digitali

World Circuit pubblica oggi il singolo inedito ‘La Pluma’, tratto da Buena Vista Social Club’s 25th Anniversary Editions – in uscita il 17 settembre. Ascolta qui. Il brano è accompagnato da un video girato da Susan Titelman che contiene filmati tratti dalle session dell’Avana del 1996.

Disponibile nelle seguenti versioni: 2LP + 2CD Deluxe Book Pack, 2CD Casebook, 2LP Vinile Gatefold e Digitale. Questa speciale edizione è stata creata per celebrare il 25° anniversario della registrazione dell’album. Contiene l’album originale rimasterizzato dall’ingegnere del suono, vincitore di un GRAMMY, Bernie Grundman, oltre a una serie di brani inediti tratti dai nastri originali del 1996, tra cui “La Pluma” e l’altro brano inedito recentemente pubblicato, “Vicenta”.

Tutti i formati includono nuove note di copertina, fotografie e testi inediti, biografie estese, art print e la storia del leggendario club originale dell’Avana, disponibile esclusivamente nel formato Deluxe Book Pack.

La Pluma vede Compay Segundo, con la sua band Los Muchachos, suonare una bellissima trova con un testo che rimanda ai poeti del XIX secolo che idolatravano le donne con i loro versi estremamente romantici. “Tu sei la carta e io sono la penna. Presto riceverai una lettera d’amore, scritta da me“. Questa è una delle lettere d’amore musicali meno conosciute che Compay scrisse, fortunatamente scoperta da Ry Cooder durante le lunghe conversazioni in studio, quando Ry gli chiedeva di raccontargli dei vecchi tempi della trova. In questo caso, Ry scoprì che Compay aveva sentito parlare di un concorso di scrittura di canzoni organizzato da un’azienda che produceva penne. Scrisse questa canzone, ma probabilmente non la presentò mai, visto che sappiamo che non ha vinto.

La storia, l’autenticità e il mito di Buena Vista Social Club risplendono ancora oggi per i fan vecchi e nuovi. Il 26 marzo 1996, il trio composto dal bandleader cubano Juan de Marcos González, dal produttore e chitarrista americano Ry Cooder e dal produttore e proprietario dell’etichetta britannica World Circuit Nick Gold, riunì un gruppo improvvisato di musicisti cubani negli storici studi EGREM/Areito dell’Havana. La maggior parte dei musicisti erano celebrati veterani dell’epoca d’oro della scena musicale cubana degli anni ’40 e ’50. Nessuno di loro aveva idea che le registrazioni che stavano per produrre avrebbero cambiato la vita di molte persone, compresi loro stessi, aumentando per sempre la visibilità della musica cubana nel mondo. Buena Vista Social Club fu il nome scelto per questo straordinario gruppo di musicisti che per il titolo dell’album, registrato in soli sette giorni. Lo studio, di proprietà dell’etichetta musicale nazionale cubana EGREM, fu costruito negli anni ’40 ed è celebrato come un grande gioiello della storia della registrazione. La vasta stanza rivestita in legno ha permesso di registrare con l’intero ensemble dal vivo, e ciò oggi permette all’ascoltatore di sentirsi come in mezzo ai musicisti. Non c’è dubbio che questo luogo abbia giocato un ruolo importante nel suono magico delle registrazioni finali.

Era chiaro dall’atmosfera delle session di registrazione che qualcosa di molto speciale stava avendo luogo, ma nessuno avrebbe potuto prevedere che Buena Vista Social Club sarebbe diventato un fenomeno mondiale – premiato con un Grammy nel 1997 e superando gli 8 milioni di copie vendute, superando qualsiasi altro disco dello stesso genere. L’impatto di quelle session è ancora fortissimo 25 anni dopo e la vibrazione e il fascino seducente della ricca storia e cultura di Cuba risplende più che mai in queste versioni. Il successo dell’album originale ha elevato gli artisti (tra cui Ibrahim Ferrer, Eliades Ochoa, Compay Segundo, Rubén González e Omara Portuondo) allo status di superstar, ha ispirato il premiato film di Wim Wenders e ha contribuito a rendere popolare il ricco patrimonio musicale di Cuba. Prodotto da Ry Cooder per World Circuit, questo disco passerà alla storia come una delle registrazioni di riferimento del 20° secolo, grazie alla qualità senza tempo della musica e all’interpretazione indimenticabile dei musicisti che ci hanno suonato.

Questa nuova edizione include brani che sono stati registrati durante quella famosa settimana del 1996, ma mai pubblicati prima; alcuni brani erano semplici proposte per la scelta del repertorio da eseguire, altri improvvisazioni ed altre vere e proprie gemme paragonabili alle canzoni dell’album che abbiamo conosciuto fino a oggi. Sono presenti anche delle versioni alternative di alcuni dei successi più amati dell’album.

Il produttore e chitarrista Ry Cooder dichiara: “I Buena Vista boys volano alto e non perdono mai una piuma. Se perderete questa occasione ve ne pentirete per sempre“.

Juan de Marcos González sottolinea: “Buena Vista Social Club è stato probabilmente l’album più importante della musica cubana alla fine del secolo scorso e sicuramente quello che ha riaperto le porte del riconoscimento internazionale del ‘Son Cubano’. Venticinque anni dopo posso ancora sentire le vibrazioni positive dello studio e, naturalmente, il piacere di aver contribuito in qualche misura all’album che ha salvato dall’ombra la musica del mio paese e molti dei suoi grandi interpreti“.

Nick Gold aggiunge: “Buena Vista Social Club è una registrazione unica, un esempio di musica cubana ai massimi livelli. La magia creata in quello studio dell’Avana suona tanto vitale e unica oggi quanto 25 anni fa“.

Eliades Ochoa conclude: “Buena Vista Social Club ha riunito grandi musicisti dell’epoca d’oro della musica cubana e ha portato con successo la nostra musica tradizionale nel mondo. Mi ha permesso di essere riconosciuto a livello internazionale con i sones, guarachas e boleros che suonavo da quando ero giovane. Mi ha anche fatto rientrare in contatto con musicisti di grande esperienza che avevo sempre ammirato. Buena Vista ci ha unito con la musica e siamo stati una famiglia ben gestita. In questo 25° anniversario, ricorderemo con meritato orgoglio quelle grandi leggende che saranno sempre presenti tra noi. Celebreremo con gioia l’eredità del Buena Vista Social Club e la musica tradizionale cubana“.

Venticinque anni dopo i fortunati giorni di quelle registrazioni, mentre ancora oggi moltitudini di nuovi fan continuano a scoprire il fascino duraturo e seducente di questo disco, questa edizione del 25° anniversario ci permetterà di avvicinarci al suo mito rivivendo le session da cui è nato un fenomeno globale.

 

 

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ANNIVERSARIO DI BUENA VISTA SOCIAL CLUB

Montreux Jazz Festival & BMG pubblicano i nuovi album dal vivo di Marianne Faithfull e Muddy Waters

MONTREUX JAZZ FESTIVAL & BMG

PUBBLICANO I NUOVI ALBUM DAL VIVO DI

MARIANNE FAITHFULL E MUDDY WATERS

SONO LORO I NUOVI PROTAGONISTI DELLA SERIE
THE MONTREUX YEARS

RIVIVI LE PERFORMANCE ICONICHE DEL LEGGENDARIO MONTREUX JAZZ FESTIVAL CON UN’INCREDIBILE QUALITÀ AUDIO

 

  • MARIANNE FAITHFULL: THE MONTREUX YEARS” e “MUDDY WATERS: THE MONTREUX YEARS” saranno disponibili da venerdì 27 Agosto
  • La serie del Montreux Jazz Festival e di BMG che celebra i 55 anni di storia del festival e gli artisti senza tempo che ne hanno calcato i palchi

 

 

Montreux Jazz Festival e BMG annunciano oggi i prossimi attesi capitoli della serie di raccolte The Montreux Years con “Marianne Faithfull: The Montreux Years” e “Muddy Waters: The Montreux Years” in uscita venerdì 27 agosto 2021. Disponibili in vari formati, compresi il doppio LP, così come il download e lo streaming, i due nuovi album presentano le coinvolgenti performance di Marianne Faithfull e le molteplici partecipazioni di Muddy Waters al celebre festival svizzero, per la prima volta registrate e rimasterizzate con una qualità mozzafiato.

Pre-ordine “Marianne Faithfull: The Montreux Years” e “Muddy Waters: The Montreux Years” QUI

The Montreux Years è l’incarnazione dello spirito del Montreux Jazz Festival e l’eredità del suo amatissimo fondatore, Claude Nobs. Nobs per il suo festival si è sempre rifiutato di scendere a compromessi sulla qualità o di accontentarsi di qualcosa di diverso del miglior risultato possibile e questa etica rivive nella superba qualità delle registrazioni raccolte in The Montreux Years. Il mastering è stato eseguito da Tony Cousins negli storici Metropolis Studios di Londra, utilizzando l’MQA (Master Quality Authenticated) per catturare il suono originale di queste uniche performance dal vivo. Come i primi album della serie, dedicati a Nina Simone ed Etta James, gli album di Marianne Faithfull e Muddy Waters saranno accompagnati da esclusive note di copertina e da fotografie inedite.

Istantaneamente riconoscibile con il suo talento vocale ruvido e variegato e il suo evidente carisma, Marianne Faithfull è stata un’amica di lunga data del Montreux Jazz Festival, partecipandoci in quasi 15 anni per ben cinque volte: 1995, 1999, 2002, 2005 e 2009. Questo nuovo live della Faithfull, il primo da oltre 10 anni, “Marianne Faithfull: The Montreux Years” si apre con una splendida interpretazione di Madame George di Van Morrison, registrata dal vivo all’Auditorium Stravinski il 10 luglio 1995, dove la sua incredibile estensione e la dinamica della sua voce risaltano immediatamente all’ascolto.

I fan della Faithfull potranno tuffarsi in queste registrazioni uniche che includono diverse canzoni dal suo celebre album Broken English, compresa l’elettrizzante performance di chitarra in Broken English, la trascinante Guilt e l’esaltante inno di John Lennon, Working Class Hero. Nel contempo la struggente delicatezza di Strange Weather, registrata dal vivo al Casino Barrière il 6 luglio 2005, cattura al meglio l’infinita e straordinaria ruvida bellezza della Faithfull.

Colosso inarrestabile del blues, il re di Chicago Muddy Waters è stato sempre un protagonista vincente nella sua serie di apparizioni al Montreux Jazz Festival negli anni 1970. E questo da quando il fondatore del festival Claude Nobs lo invitò la prima volta dal vivo nel 1965, mostrando tutta la grandezza culturale e musicale del personaggio che trovò il successo della critica fuori dagli Stati Uniti, scatenando il revival del blues nel Regno Unito e trovando una folla acclamante a Montreux.

The Montreux Years mette insieme un repertorio impressionante dei classici blues di Waters, dallo standard esplosivo Mannish Boy alla definizione del genere I’m Your Hoochie Coochie Man e alla alla maestosità di Rosalie, tutti trasudanti dello stile disinvolto e spavaldo del Delta.

Thierry Amsallem, erede universale dell’opera di Claude Nobs, Presidente/CEO di Montreux Sounds e Presidente della Claude Nobs Foundation, dichiara: “Queste due nuove uscite della serie The Montreux Years celebrano la capacità di Claude nel riunire artisti brillanti, che definiscono un’epoca, creando eventi unici e indimenticabili”.

Mathieu Jaton, CEO del Montreux Jazz Festival, ha aggiunto: “Muddy Waters e Marianne Faithfull hanno entrambi lasciato un segno indelebile sul Montreux Jazz Festival e questi album immortalano, per i fan vecchi e nuovi, le loro leggendarie performance, con una qualità straordinaria.”

La duplice uscita di “Marianne Faithfull: The Montreux Years” e “Muddy Waters: The Montreux Years'” rappresentano il secondo capitolo della serie The Montreux Years, che è iniziata con due artiste titaniche Nina Simone ed Etta James. Entrambi album acclamati dalla critica, “Nina Simone: The Montreux Years” ha raggiunto il #1 della UK Official Jazz & Blues Albums Chart, nel giorno della sua uscita.

“Marianne Faithfull: The Montreux Years” in uscita venerdì 27 agosto 2021
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“Muddy Waters: The Montreux Years” in uscita venerdì 27 agosto 2021
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TRACKLISTING:
 

MARIANNE FAITHFULL: THE MONTREUX YEARS

2LP
SIDE A

  1. Madame George *
  2. Broken English ‡
  3. Times Square **
  4. Guilt •

 

SIDE B

  1. Song for Nico **
  2. Come And Stay With Me •
  3. Sister Morphine †

 

SIDE C

  1. She *
  2. Hold On Hold On ‡
  3. Solitude ‡
  4. Working Class Hero •

 

SIDE D

  1. Tower Of Song •
  2. Strange Weather †
  3. Why D’Ya Do It *

 

* Recorded live at Auditorium Stravinski 10th July 1995

Recorded live at Auditorium Stravinski 3rd July 1999

** Recorded live at Auditorium Stravinski 11th July 2002

Recorded live at Casino Barrière 6th July 2005

Recorded live at Miles Davis Hall 13th July 2009

 

CD

  1. Madame George *
  2. Broken English ‡
  3. Times Square **
  4. Guilt •
  5. Song for Nico **
  6. Come And Stay With Me •
  7. Sister Morphine †
  8. She *
  9. Hold On Hold On ‡
  10. Solitude ‡
  11. Working Class Hero •
  12. Tower Of Song •
  13. Strange Weather †
  14. Why D’Ya Do It *

 

* Recorded live at Auditorium Stravinski 10th July 1995

Recorded live at Auditorium Stravinski 3rd July 1999

** Recorded live at Auditorium Stravinski 11th July 2002

Recorded live at Casino Barrière 6th July 2005

Recorded live at Miles Davis Hall 13th July 2009

 

MUDDY WATERS: THE MONTREUX YEARS

2LP
SIDE A

  1. Nobody Knows Chicago Like I Do *
  2. Mannish Boy •
  3. Long Distance Call ‡
  4. Rollin’ And Tumblin’ ‡

 

SIDE B

  1. County Jail ‡
  2. Got My Mojo Working *
  3. I’m Your Hoochie Coochie Man *
  4. I’m Ready •

 

SIDE C

  1. Still A Fool *
  2. Trouble No More *
  3. Rosalie ‡
  4. Rock Me Baby ‡

 

SIDE D

  1. Same Thing •
  2. Howlin’ Wolf *
  3. Can’t Get No Grindin’ (What The Matter With The Meal) *
  4. Electric Man •

 

* Recorded live at Casino Montreux 23rd July 1977

Recorded live at Congrés Montreux 28th June 1974

Recorded live at Montreux Pavillion 17th June 1972

 

CD

  1. Nobody Knows Chicago Like I Do *
  2. Mannish Boy •
  3. Long Distance Call ‡
  4. Rollin’ And Tumblin’ ‡
  5. County Jail ‡
  6. Got My Mojo Working *
  7. I’m Your Hoochie Coochie Man *
  8. I’m Ready •
  9. Still A Fool *
  10. Trouble No More *
  11. Rosalie ‡
  12. Rock Me Baby ‡
  13. Same Thing •
  14. Howlin’ Wolf *
  15. Can’t Get No Grindin’ (What The Matter With The Meal) *
  16. Electric Man •

 

* Recorded live at Casino Montreux 23rd July 1977

Recorded live at Congrés Montreux 28th June 1974

Recorded live at Montreux Pavillion 17th June 1972

 

NOTE PER I REDATTORI:

ABOUT MONTREUX JAZZ FESTIVAL
Il Montreux Jazz Festival è un rinomato festival musicale creato da Claude Nobs che si tiene ogni anno a Montreux, in Svizzera, per due settimane a luglio. Giunto al suo 55° anno, il festival attira circa 250.000 amanti della musica da tutto il mondo sulla riva del lago di Ginevra. Il Montreux Jazz Festival celebra gli artisti emergenti e contemporanei del settore, rendendo omaggio alle leggende della musica. Nato nel 1967 come festival jazz, Montreux ha aperto ad altri stili di musica nel corso degli anni e oggi presenta artisti di ogni genere musicale. Gli artisti che hanno calcato il palco di Montreux includono Etta James, Bob Dylan, Elton John, Lauren Hill, Aretha Franklin, David Bowie, James Brown, Kendrick Lamar, Leonard Cohen, Marvin Gaye, Miles Davis, Nina Simone e molti altri. Mathieu Jaton è l’amministratore delegato del Montreux Jazz Festival dopo aver assunto la direzione del festival nel 2013.

ABOUT BMG
BMG è il nuovo modello di azienda musicale fondato da Bertelsmann nel 2008 come risposta diretta alle sfide della rivoluzione digitale della musica. La chiave del suo approccio innovativo consiste nel rappresentare i diritti di pubblicazione musicale e di registrazione, tradizionalmente separati, sulla stessa piattaforma all’avanguardia a livello internazionale. La BMG è già il quarto più grande editore musicale al mondo e il primo nuovo attore globale nel business delle registrazioni da decenni. Il passo di BMG è unico: un focus inflessibile sull’equità e la trasparenza, combinato ai servizi dedicati ai suoi clienti artisti e songwriter. I 19 uffici della BMG in 12 mercati musicali principali rappresentano oggi oltre 3 milioni di canzoni e registrazioni, che comprendono i cataloghi di Chrysalis, Bug, Virgin, Mute, Sanctuary, Primary Wave e Talpa Music, così come migliaia di artisti e cantautori attratti dal suo nuovo approccio. BMG è di proprietà dell’azienda internazionale di media, servizi ed educazione Bertelsmann, che comprende anche l’emittente RTL Group, l’editore di libri commerciali Penguin Random House, l’editore di riviste Gruner + Jahr, il fornitore di servizi Arvato, il Bertelsmann Printing Group, il Bertelsmann Education Group e Bertelsmann Investments, una rete internazionale di fondi. Con la sua prospettiva multipiattaforma, la piattaforma tecnologica integrata e l’impegno ad aiutare gli artisti a massimizzare il loro reddito, la BMG mira ad essere la migliore azienda musicale con cui esserre legati. www.bmg.com

ABOUT MONTREUX SOUNDS
Fondata da Claude Nobs nel 1973, Montreux Sounds possiede una collezione di 5000 concerti “Live at the Montreux” registrati sia in audio che in video (più di 2000 performance sono state filmate in alta definizione dal 1991) e ha già pubblicato registrazioni di 450 importanti artisti, dal vivo sullo stesso palco, inclusi spettacoli che risalgono alla fine degli anni ’60.
Per maggiori informazioni, visitate: www.montreuxsounds.com

ABOUT CLAUDE NOBS FOUNDATION
La Fondazione Claude Nobs, fondata e presieduta da Thierry Amsallem, supervisiona la conservazione e la valorizzazione dell’eredità di Claude Nobs, compresi gli archivi audio e video, una delle più grandi collezioni private al mondo di registrazioni musicali “live”, tutte registrate al Montreux Jazz Festival (Svizzera) dal 1967 e iscritte nel 2013 nel registro internazionale Memory of the World dell’UNESCO.
Nel 2007, Thierry Amsallem e Claude Nobs si sono uniti al Politecnico federale di Losanna (EPFL)

per creare un unico, primo nel suo genere, archivio digitale ad alta risoluzione del futuro. Considerato sia come strumento educativo che come infrastruttura di ricerca, questo patrimonio audiovisivo è diventato una piattaforma unica per studenti e ricercatori per l’innovazione in campi come l’acustica, la scienza dei dati, l’archiviazione, la musicologia, la museologia e le neuroscienze.
Per maggiori informazioni, visitate: www.claudenobsfoundation.com

ABOUT MQA (Master Quality Authenticated)
Utilizzando una ricerca scientifica pionieristica su come le persone percepiscono il suono, MQA cattura il suono della performance originale. Il file MQA è completamente autenticato, retrocompatibile e abbastanza leggero da essere trasmesso in streaming, in modo da poter riprodurre l’MQA su qualsiasi dispositivo. L’MQA alimenta prodotti e servizi pluripremiati in tutto il mondo con un’efficienza senza pari, il che lo rende anche la soluzione più sostenibile per l’industria dell’intrattenimento. Le partnership abbracciano la musica registrata, i video, la radio, la trasmissione e il livestreaming. Ovunque ci sia l’audio, MQA offre il miglior suono. MQA è una società privata con sede nel Regno Unito.
Per maggiori informazioni visitate: www.mqa.co.uk

 

 

Il cartellone completo dei concerti che affiancheranno la 51a edizione dei Seminari Internazionali Estivi del Siena Jazz

Il cartellone completo dei concerti che affiancheranno

la 51a edizione dei Seminari Internazionali Estivi

del Siena Jazz

 

 

Siena Jazz è lieta di annunciare il cartellone completo dei concerti che affiancheranno la 51edizione dei Seminari Internazionali Estivi, che quest’anno si svolgeranno dal 24 luglio al 7 agosto 2021 e che, come di consueto, porteranno a Siena alcune delle eccellenze della scena jazz nazionale e internazionale, insieme a studenti provenienti da tutto il Mondo.

Il concerto inaugurale per l’apertura dei corsi si terrà il 24 luglio in Piazza Provenzano a Siena e vedrà protagoniste due formazioni create all’interno dell’Accademia Siena Jazz.

Aprirà la serata il progetto Majestic Jinks, formazione che vede alcuni dei giovani talenti formatisi a Siena Jazz suonare a fianco di alcuni docenti, diretti dal chitarrista Francesco Diodati. A seguire il gran finale ad opera della SJU-Orchestra, l’orchestra formata da alcuni dei migliori studenti della Siena Jazz University guidata ancora una volta dal Maestro Roberto Spadoni con la partecipazione speciale del sassofonista portoricano, plurinominato ai Grammy Awards, Miguel Zenon.

Molti gli spunti di grande interesse offerti dal programma dei concerti e tra questi ricordiamo il doppio concerto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, il 26 luglio nel cortile del Rettorato, che riunirà sul palco il Quartetto “Siena Jazz Masters” formato da Theo Bleckmann, Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta e Fabrizio Sferra e l’eccezionale Quintetto “Siena Jazz Masters”, guidato dalla tromba della stella internazionale israeliana, ma newyorkese di adozione, Avishai Cohen, insieme al connazionale Shai Maestro al piano, al già citato Miguel Zenon al sax e alla sezione ritmica formata da Matt Penman e Nasheet Waits.

Un altro evento imperdibile sarà quello che si terrà il 2 agosto in Piazza Jacopo della Quercia a Siena, dedicato al doppio concerto che vedrà protagonisti un nuovo Quartetto “Siena Jazz Masters” con la rivelazione americana Philip Dizack alla tromba insieme al già affermato Kevin Hays al piano, Matt Brewer al contrabbasso e a Kendrick Scott alla batteria, a cui seguirà il set del Quintetto “Siena Jazz Masters” che, conservando la sezione ritmica con Matt Brewer e Kendrick Scott, vedrà sul palco Michael Mayo alla voce ed elettronica, Ben Wendel al sax tenore, guidati dalla chitarra di Gilad Hekselmann, altro grande mito contemporaneo della chitarra jazz.

Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito, ad eccezione dell’evento speciale del 3 agosto quando verrà presentato il progetto “US IN TIME”, una coproduzione tra l’Accademia Musicale Chigiana e Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, in collaborazione con l’ISSM “Rinaldo Franci.

Ancora una volta nella splendida cornice di Piazza Jacopo della Quercia docenti ed allievi divideranno il palco per interpretare musiche di REICH, GLASS, COLEMAN, LOUEKE, DE JOHNETTE, ZORN. Tra loro troviamo i docenti di Siena Jazz Roberto Cecchetto, Francesco Diodati, Gaetano Partipilo, e Nasheet Waits, i docenti dell’Accademia Chigiana Giuseppe Ettorre e Tonino Battista insieme a Luciano Tristaino e Francesco Grassi docenti Istituto Rinaldo Franci.

 

Programma concerti “Siena Jazz 2021”

Attività concertistiche collaterali ai Corsi della
51ªedizione Seminario Internazionale Estivo di Siena Jazz

 

24 luglio – “Concerto di apertura dei Corsi” – P.zza Provenzano, ore 21.30 
 

1° set“Majestic Jinks” – Giovani talenti da Siena  
Francesco Diodati/ direzione, chitarra, effetti 
Andrea Silvia Giordano/ voce, flauto, elettronica 
Evita Polidoro/ voce, batteria, elettronica 
Iacopo Teolis/ tromba; Jacopo Fagioli/ tromba, trombone 
Francesco Bigoni/ sax tenore, clarinetto; Francesco Panconesi/ sax tenore 
Giulio Ottanelli/ sax alto; Federico Califano/ sax alto 
Francesco Tino/ basso; Nicholas Remondino/ batteria, elettronica 

2° set“SJU-Orchestra” – Orchestra corsi della Siena Jazz University,  
Direzione M° Roberto Spadoni, solista ospite: Miguel Zenon, sax 
Noemi Fiorucci, Elena Romano, voce 
Valerio Apuzzo, Francesco Assini, Samuele Lauro, Francesco Pesaturo, tromba 
Andrea Glockner, Jacopo Fagioli, Riccardo Tonello, trombone 
Francesco Bottardi, Matteo Fagioli, sax alto
Stefano Sanità di Toppi, Isabel Simon Quintanar, sax tenore 
Stefano De Sanctis, sax baritono 
Igor Ambrosin, Thomas Panerai, pianoforte 
Simone Nisi, Lorenzo Pallai, chitarra 
Luca Grilli, basso elettrico 
Mario Cianca, contrabbasso 
Giuseppe Salime, batteria

 

25 luglio – “Siena Jazz Masters” – P.zza Provenzano, ore 21.30  
 

1° set: Fulvio Sigurtà/ tromba, Federico Casagrande/ chitarra,  
Matt Penman/ contrabbasso, Fabrizio Sferra/ batteria 

2° set: David Linx/ voce, Maurizio Giammarco/ sassofoni,  
Roberto Cecchetto/chitarra, Matt Penman/ contrabbasso,  
Fabrizio Sferra/ batteria 

 

26 luglio – “Siena Jazz Masters” – Cortile del Rettorato, ore 21.30
 

In collaborazione con l’Università degli studi di Siena 
1° set: Theo Bleckmann/ voce e elettronica, Stefano Battaglia/ pianoforte 
Paolino Dalla Porta/ contrabbasso, Fabrizio Sferra/ batteria

2° set: Avishai Cohen/ tromba, Miguel Zenon/ sax alto, Shai Maestro/piano, Matt Penman / contrabbasso, Nasheet Waits/ batteria 

 

27 luglio – “Jam session in Contrada”, ore 21.30 
 

Contrada del Drago – Società Camporegio 
Via Camporegio, 1 
Esibizione di studenti e docenti dei Corsi.  

 

28 luglio – “Jam session in Contrada”, ore 21.30
 

Nobil Contrada del Bruco – Società l’Alba
Via del Comune, 44
Esibizione di studenti e docenti dei Corsi.

 

29 luglio – “Jam session in Contrada”, ore 21.30 
 

Contrada della Chiocciola – Società San Marco 
Via San Marco, 77 
Esibizione di studenti e docenti dei Corsi  

 

30-31 luglio – Concerti finali 1ª settimana dei corsi, ore 21.00 
 

Contrada della Lupa – Società Romolo e Remo
Via Pian d’ovile, 88 

Saggi finali degli studenti e docenti dei corsi – 1ªparte  
con la partecipazione di: David Linx, Theo Bleckmann, Avishai Cohen,  
Fulvio Sigurtà, Miguel Zenon, Maurizio Giammarco, Federico Casagrande, 
Roberto Cecchetto, Shai Maestro, Stefano Battaglia, Matt Penman,  
Paolino Dalla Porta, Nasheet Waits, Fabrizio Sferra. 

 

1 agosto – “Siena Jazz Masters” – Piazza Jacopo della Quercia, ore 21.30 
 

1° set: Achille Succi/ sax alto e clarinetto basso, Nir Felder/ chitarra
Furio Di Castri/ contrabbasso, Ettore Fioravanti/ batteria

2° set: Sara Serpa/ voce, Giovanni Falzone/ tromba, Harmen Fraanje/ piano
Furio Di Castri// contrabbasso, Ettore Fioravanti/ batteria 

 

2 agosto – “Siena Jazz Masters” – Piazza Jacopo della Quercia, ore 21.30 
 

1° set: Philip Dizack/ tromba, Kevin Hays/ piano, 
Matt Brewer / contrabbasso, Kendrick Scott/ batteria 

2° set: Michael Mayo/ voce e elettronica, Ben Wendel/ sax tenore,
Gilad Hekselmann/ chitarra, Matt Brewer/ contrabbasso,
Kendrick Scott/ batteria 

 

3 agosto – “CHIGIANA MEETS SIENA JAZZ” – P.zza Jacopo della Quercia, ore 21.15 
 

set unico: Progetto “US IN TIME” 
Roberto Cecchetto, Francesco Diodati, chitarre 
Gaetano Partipilo, alto sax 
Giuseppe Ettorre, basso elettrico, contrabbasso 
Nasheet Waits, batteria 
Chigiana Keyboard Ensemble 
Pierluigi Di Tella, Danilo Tarso, pianoforte 
Chigiana Percussion Ensemble 
Davide Fabrizio, Riccardo Terlizzi, percussioni  
Tonino Battista, direttore 

Con la partecipazione di:
Luciano Tristaino, flauto; Francesco Grassi, clarinetto 
Allievi Siena Jazz University; Allievi Chigiani 
Una coproduzione Accademia Musicale Chigiana/Siena Jazz-Accademia Nazionale del Jazz 
In collaborazione con l’ISSM “Rinaldo Franci”. Attività del Polo Musicale Senese. 
Musiche di Reich, Glass, Coleman, Loueke, De Johnette, Zorn e altri. 

 

04 agosto – “Jam session in Contrada”, ore 21.30
 

Contrada del Valdimontone – Società Castelmontorio
Piazza A. Manzoni, 6 
Esibizione di studenti e docenti dei Corsi. 

 

05 agosto – “Jam session in Contrada”, ore 21.30
 

Contrada Sovrana dell’Istrice – Società Il Leone
Via Camollia, 209 
Esibizione di studenti e docenti dei Corsi  

 

06-07 agosto – Concerti finali degli studenti e docenti dei corsi – 2ªparte, ore 21.00
 

Contrada della Tartuca – Società M. S. Castelsenio 
Via A. Mattioli, 7 – Orti dei Tolomei  

Saggi finali 2ª settimana dei corsi 
con la partecipazione di: Michael Mayo, Sara Serpa, Philip Dizack, Giovanni Falzone, Ben Wendel, Achille Succi, Gilad Hekselman, Nir Felder, Harmen Fraanje, Kevin Hays, Matt Brewer, Furio Di Castri, Kendrick Scott, Ettore Fioravanti.  

 

Tutti i concerti sono a ingresso libero con l’esclusione del concerto del 3 agosto: “Chigiana meets Siena Jazz”, gestito dall’Accademia Chigiana. 

Tutte le informazioni aggiornate sul sito ufficiale www.sienajazz.it/

 

 

 

Due nuovi estratti da MR LUCK – A TRIBUTE TO JIMMY REED: LIVE AT THE ROYAL ALBERT HALL di THE RONNIE WOOD BAND in uscita il 3 settembre per BMG

RONNIE WOOD

Ghost of a Man” e “Let’s Get Together”

sono i due nuovi estratti da

MR LUCK – A TRIBUTE TO JIMMY REED:

LIVE AT THE ROYAL ALBERT HALL

di THE RONNIE WOOD BAND

in uscita il 3 settembre per BMG

PRE-ORDINA L’ALBUM E ASCOLTA I SINGOLI QUI

 

La Ronnie Wood Band torna al blues con “ Mr Luck – A Tribute to Jimmy Reed: Live at the Royal Albert Hall”, il secondo capitolo della sua trilogia di tributi live.

Ronnie presenta “Ghost of a Man” e “Let’s Get Together”, due nuovi estratti dall’album in uscita il 3 settembre per BMG.

Il brano conclusivo dell’album “Ghost of a Man” è un’ode emozionante e bluesy a Jimmy Reed scritta da Ronnie Wood. Presenta riff rilassati e melodici e splendidi interludi di armonica che scorrono su un ritmo di batteria costante. Il testo riassume splendidamente l’apprezzamento di Ronnie per la musica di Jimmy Reed e l’incredibile influenza che ha avuto sul suo diventare musicista, rappresentando quindi il perfetto brano per la chiusura dell’album. Ronnie canta di essere cresciuto con la musica di Reed e pensa che Jimmy sia il fantasma musicale che ha stregato la sua carriera di incredibile successo.

Nel testo, Ronnie e la band promettono di ricordare sempre il talento di Jimmy Reed:

“…us boys won’t forget him, ‘cus we were brought up on him, we’ll never forget how much he means, we’re giving it up for the songs of Jimmy Reed

Commentando questa canzone, Ronnie dice: “La gente dovrebbe sapere, i ragazzi dovrebbero sapere quale è stata l’influenza di Jimmy Reed su di noi giovani musicisti.”

Una seconda traccia è ”Let’s Get Together” che vede la speciale partecipazione di Mick Taylor.

In uscita per BMG il 3 settembre 2021, l’album composto da 18 tracce presenta la Ronnie Wood Band insieme a Mick Taylor e altri incredibili ospiti speciali come Bobby Womack, Mick Hucknall e Paul Weller, e rende omaggio a uno degli eroi musicali che più ha influenzato Ronnie, il pioniere del blues elettrico del Mississippi Jimmy Reed.

L’album è stato registrato dal vivo in una serata memorabile alla Royal Albert Hall il 1° novembre 2013.
Contiene brani straordinari tra cui Good Lover e Ghost of A Man. Con un artwork unico appositamente creato da Ronnie, Mr Luck sarà disponibile in digitale, su CD, in vinile e in una bellissima edizione limitata con vinile colorato in doppia tonalità blu fumo.

A ‘Tayle’ of Two Sidemen

Quando il chitarrista autodidatta Eddie Taylor insegnò tutto ciò che sapeva del suonare la chitarra al suo amico Jimmy Reed, sicuramente non poteva immaginare l’effetto che ciò avrebbe avuto per la scena blues di Chicago. Per questo, anche se nella sua carriera ha accompagnato musicisti come John Lee Hooker, Taylor è ricordato soprattutto per il suo lavoro con il suo ex studente.

La coincidenza ha voluto che nel 1974 un altro Taylor, Mick, facesse posto a Ronnie Wood nei Rolling Stones, aprendo la strada a una amicizia e una collaborazione proficua per questi due celebri chitarristi. Il culmine di tutto ciò è stata la presenza di Taylor nella Ronnie Wood Band alla Royal Albert Hall per il Bluesfest del 2013, dove è stato suonato l’ormai leggendario set che avrebbe generato questa registrazione.

A proposito di Mr Luck, Ronnie commenta:
“Jimmy Reed è stato una delle prime influenze per i Rolling Stones e per tutte le band che amano il blues americano fino ai giorni nostri. È un onore per me avere l’opportunità di celebrare la sua vita e la sua eredità con questo tributo”

Questo album segna il secondo capitolo di una trilogia di album speciali e personali di Wood con la sua band, che celebrano gli eroi musicali di Ronnie. Il primo album, Mad Lad, ha esplorato il lavoro di Chuck Berry e ha rappresentato una commemorazione struggente dopo la scomparsa di Berry poco più di due anni fa.
Ronnie è stato in tour con Berry ed è stato suo fan per tutta la vita.

Tracklist:

1. Essence
2. Good Lover
3. Mr. Luck
4. Let’s Get Together
5. Ain’t That Loving You Baby
6. Honest I Do
7. High & Lonesome
8. Baby What You Want Me To Do
9. Roll and Rhumba
10. You Don’t Have To Go
11. Shame Shame Shame
12. I’m That Man Down There
13. Got No Where To Go
14. Big Boss Man
15. I Ain’t Got You
16. I’m Going Upside Your Head
17. Bright Lights Big City
18. Ghost of a Man

Ronnie Wood è uno dei più importanti chitarristi rock del mondo ed è stato inserito due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, con i Rolling Stones e i Faces. Ronnie ha anche avuto una propria carriera parallela come artista molto apprezzato e, come un raconteur radiofonico naturale, ha vinto tre prestigiosi premi Sony Radio Personality.

Ronnie Wood. Crediti foto Mark Seliger

THE RONNIE WOOD BAND

MR LUCK – A TRIBUTE TO JIMMY REED:
LIVE AT THE ROYAL ALBERT HALL

IN USCITA PER BMG IL 3 SETTEMBRE 2021

 

Pre-ordina l’album e ascolta i primi due estratti
“Good Lover” e “Baby What You Want Me to Do”

 

 

I TesseracT presentano il video di “Nocturne (P O R T A L S) ” estratto da P O R T A L S, l’esperienza cinematografica dal vivo in uscita su Kscope

I TESSERACT PRESENTANO IL VIDEO DI
“NOCTURNE (P O R T A L S) ”
ESTRATTO DA  “P O R T A L S”,  L’USCITA MULTIFORMATO DELL’ESPERIENZA CINEMATOGRAFICA DAL VIVO

IN USCITA IL 27 AGOSTO 2021 PER KSCOPE

 

 

Nel dicembre 2020, i TesseracT hanno invitato i loro fan a P O R T A L S, un concetto ambizioso creato per essere una fuga in un periodo di isolamento. L’esperienza cinematica dal vivo ha fuso la loro performance musicale con un suggestivo utilizzo delle luci con effetti sorprendenti insieme a una sceneggiatura struttura a capitoli. La band per offrire o allo spettatore un’esperienza completamente nuova e unica, ha così spinto al massimo la sua forza creativa.

Lo spettacolo è stato un successo straordinario, raccogliendo commenti estremamente positivi dai fan e dai media di tutto il mondo dopo che la band ha eseguito 14 canzoni che abbracciano tutto il loro repertorio, in una performance che è durata oltre 2 ore. Uno dei momenti più intensi è stato  toccato nel live di “Nocturne”.

GUARDA IL VIDEO DI “NOCTURNE (P O R T A L S)” QUI

Il bassista Amos Williams dichiara “Nocturne è stato uno dei brani preferiti dai fan e dalla band da quando è stata pubblicata prima del ciclo ‘Altered State’. Per questo ci siamo impegnati molto nella sua performance e grazie al nostro team di produzione, ci siamo spinti oltre i nostri limiti durante questo brano. Gli effetti laser e l’illuminazione sono potenti ed emotivi, e le immagini di Rich colpiscono davvero nel segno.

In ogni tour abbiamo eseguito una versione sempre diversa di questo brano, che ha sempre rispecchiato I nostri stati d’animo, ma questa versione di Nocturne è per noi un vero punto di arrivo; ci siamo divertiti molto a suonarla dopo un anno di inattività forzata. Avevamo anche pensato di chiudere lo show con questo brano, ma abbiamo ritenuto questa cosa troppa scontata e siamo voluti uscire dalla nostra confort zone con dei bis che riassumessero alcuni dei brani preferiti dai nostri fan. Così, Nocturne (P O R T A L S) è stato il perfetto passaggio di consegne tra il desiderato e l’atteso, mentre ci stavamo per accingere al nostro gran finale.

Kscope è orgogliosa di presentare questo evento unico a un pubblico più ampio per la prima volta. Il film e la colonna sonora saranno pubblicati in multiformato tra cui Blu-Ray, soundtrack in triplo LP e limited edition deluxe a 4 dischi, il 27 agosto 2021
GUARDA IL TRAILER QUI
 

P O R T A L S Tracklist

1. Of Matter (P O R T A L S) [13:55] 2. King (P O R T A L S) [06:28] 3. Concealing Fate Parts 1, 2 & 3 (P O R T A L S) [18:15] 4. Tourniquet (P O R T A L S) [04:30] 5. Beneath My Skin / Mirror Image (P O R T A L S) [05:44] 6. Orbital (P O R T A L S) [02:06] 7. Juno (P O R T A L S) [06:11] 8. Cages (P O R T A L S) [05:28] 9. Dystopia (P O R T A L S) [06:43] 10. Phoenix (P O R T A L S) [04:18] 11. Nocturne (P O R T A L S) [04:21] 12. Eden (P O R T A L S) [06:30] 13. Of Energy (P O R T A L S) [11:05] 14. Seven Names (P O R T A L S) [05:02]
 

 

P O R T A L S uscirà nei seguenti formati con preordini disponibili QUI sul webstore dei TesseracT e sullo store di Kscope dal 17 giugno e su altri rivenditori dal 18 giugno

 

LIMITED EDITION DELUXE 4 DISC BOOK EDITION contiene:

  • Blu-ray & DVD: P O R T A L S main feature • Documentario dietro le quinte • Live In The Lockdown • P O R T A L S in audio alta risoluzione (tutto BD/DVD audio 48/24 PCM Stereo)
  • 2CD P O R T A L S soundtrack
  • Sontuoso set con un libro di 40 pagine contenente immagini esclusive, ampie note di copertina di Amos Williams e una art print numerata individualmente

Il webstore della band venderà esclusivamente un numero limitato di questa edizione con le art print firmate da TesseracT – disponibile dal 17 giugno

BLU-RAY EDITION contiene: P O R T A L S main feature • Documentario dietro le quinte • Live In The Lockdown • P O R T A L S in audio alta risoluzione (48/24 PCM Stereo)

3LP Gatefold / Edizione 2CD / digitale contengono: colonna sonora della straordinaria esperienza cinematografica dal vivo P O R T A L S, con brani che abbracciano la carriera della band fino ad oggi, tra cui Nocturne, Seven Names & King

La band suonerà i suoi primi spettacoli dal vivo, dopo quasi due anni, questo novembre e dicembre, ospiti speciali dei Trivium nel Regno Unito e in Europa, oltre a tornare sui in Nord America nel 2022 (vedi il sito della band per i dettagli).

 

 

Segui i TesseracT:
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I seminari nazionali “Kind of Blue 2021” del Siena Jazz – Dal 24 al 29 agosto nella Fortezza Medicea di Siena la 12ª edizione

Seminari nazionali
“Kind of Blue 2021” – 12ª edizione

Siena, Fortezza Medicea, 24 – 29 agosto 2021

 


Foto di Massimo Bartali

CLICCA QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI

 

Da Martedì 24 a Domenica 29 agosto si svolgerà a Siena, nei locali della Fortezza Medicea, la 12ª edizione del Seminario nazionale ”Kind of Blue”, il corso di introduzione e perfezionamento dei linguaggi della musica Jazz e delle tecniche d’improvvisazione organizzato da Siena Jazz.

Dopo un anno difficile per tutti l’Accademia Siena Jazz, con rinnovata forza, ottimismo ed energia, per l’edizione 2021 ha messo a punto una nuova formula didattica dei seminari “Kind of Blue”, rivolgendosi soprattutto agli studenti dei Licei musicali italiani, con lo scopo di allargare le loro competenze musicali anche al linguaggio del Jazz, oggi ritenuto un settore musicale parallelo a quello classico e comprensivo di molte delle varianti musicali moderne. Siena Jazz mette quindi le sue competenze quarantennali a disposizione dei Licei musicali italiani con l’obiettivo di contribuire a facilitare negli studenti il raggiungimento delle competenze e delle abilità minime necessarie per superare gli esami d’ammissione ai corsi triennali dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, e permettere loro di iniziare il percorso universitario per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello anche in questo nuovo linguaggio musicale.

Già dalla scelta del titolo del seminario “Kind of Blue”, ispirato al capolavoro di Miles Davis che avvicinò e fuse una nuova attitudine Jazz con sonorità e strutture vicine al Rock, è chiaro l’intento di Siena Jazz di dedicare questo seminario di sei giorni a quei musicisti curiosi e desiderosi di allargare le proprie competenze musicali verso una musica che vive da sempre di contaminazioni con tutte gli altri generi.

Quest’anno, tra i nuovi progetti sviluppati per la costruzione di momenti di incontro tra l’ Istituto di Alta Formazione Siena Jazz e i Licei Musicali italiani, “Kind of Blue” vuole ancor più essere di supporto al potenziamento delle competenze dei giovani studenti in ambito musicale, sia nell’arricchimento dell’offerta formativa, che nella promozione della musica jazz e la valorizzazione dei giovani talenti musicali.

Ricordiamo come il MUR, Ministero dell’Università e della ricerca, abbia autorizzato Siena Jazz al rilascio di titoli aventi valore legale per i corsi triennali (DM n.193 del 10 novembre 2011) e per i corsi Biennali (DD n.3515 del 13 dicembre 2018).

Questi titoli sono equiparati, come quelli dei conservatori, alle lauree universitarie di primo livello (Bachelor) e di secondo livello (Master di specializzazione).

L’Accademia Siena Jazz è stata quindi la prima istituzione non statale in Italia ad ottenere queste prestigiose autorizzazioni, alle quali si è affiancato da parte del MIBAC, Ministero dei Beni e delle attività culturali, un nuovo riconoscimento, condiviso con altre nove grandi istituzioni italiane, che classifica Siena Jazz fra le “Scuole d’eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale” (art.1 comma 383 della legge 27 dicembre 2019 n. 160).

Siena Jazz non è una struttura privata, ma un’istituzione non statale, che si sostiene soprattutto grazie al contributo del Comune, socio fondatore di maggioranza, al contributo della Regione, che sostiene le attività di Siena Jazz dal 1984, al contributo Ministeriale del MIBAC, con una sovvenzione continua dal 1985, oltre che alle entrate dalle proprie attività.

Questo è il link di riferimento per gli studenti che volessero approfondire sia la conoscenza del Seminario “Kind of Blue”, che le attività di Siena Jazz: http://www.sienajazz.it/seminari-kind-of-blue-2021/

La Segreteria di Siena Jazz è a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento si rendesse necessario, contattando il numero: 0577-271401.

 

 

Una sei giorni di full-immersion musicale

Un’esperienza unica per chiarirsi le idee, per approfondire le conoscenze e gli aspetti creativi del Jazz, per perfezionare la propria tecnica strumentale, un modo per migliorare la propria preparazione musicale globale e fare progressi nello stile e nelle tecniche dell’improvvisazione. Un modo per un giovane musicista, di usare bene il proprio tempo, per non perdere tempo.

Un Seminario organizzato in sicurezza e serenità

Anche per questa edizione 2021 di “Kind of Blue”, per contrastare la pandemia mondiale in atto, Siena Jazz ha prodotto un protocollo di sicurezza molto ferreo e articolato, in modo da alzare il più possibile i livelli di protezione per gli studenti, i docenti e il personale, al fine di poterci tutti dedicare, con la massima concentrazione e la dovuta serenità, alla musica che amiamo. Tutte le mattine i locali verranno sanificati, i bagni lo saranno due volte al giorno. Le aule sono corredate con 80 pannelli di policarbonato di 2mt di altezza e 1mt e 50cm di lunghezza. Sono obbligatorie le mascherine, il distanziamento di oltre 1mt, la disinfezione delle mani e degli strumenti musicali. Personale apposito vigilerà al corretto mantenimento delle norme sanitarie predisposte per il Seminario.

A chi è rivolto

La dodicesima edizione di “Kind of Blue” è rivolta in generale a due livelli di giovani musicisti; il primo livello, non richiede conoscenze specifiche nel settore, introduce lo studente al linguaggio jazzistico curando in particolare anche le tecniche di base dell’improvvisazione musicale; il secondo, basato prevalentemente sul perfezionamento musicale, è rivolto a quei giovani musicisti che già conoscono il Jazz e hanno bisogno di approfondire la loro tecnica strumentale e il linguaggio dell’improvvisazione. Tutto avviene attraverso un intenso lavoro quotidiano che vede i musicisti studiare ogni giorno addirittura in due formazioni musicali. Il corso è aperto quindi ai musicisti di tutti gli strumenti che vogliano conoscere e approfondire il mondo musicale dell’improvvisazione. Ogni giorno gli iscritti saranno impegnati per 7 ore di lezione, in un vero e proprio corso intensivo.

L’iscrizione al corso è di € 250,00, ma per gli studenti dei Licei musicali italiani l’iscrizione è ridotta a € 150,00.

Le materie del seminario

Workshop strumentale A (la mattina) 1 ora e mezza
Workshop strumentale B (il pomeriggio) 1 ora e mezza
Musica d’insieme A (la mattina) 1 ora e mezza
Musica d’insieme B / Laboratorio di Orchestra / Ensemble corale (il pomeriggio) 1 ora e mezza
Tecniche d’improvvisazione (il pomeriggio) 1 ora
Per un totale di 7 ore giornaliere di lezione

I Docenti del corso

Maria Laura Bigliazzi, canto, musica d’insieme, ensemble di Canto corale;
Danilo Tarso, pianoforte, musica d’insieme;
Roberto Nannetti, chitarra, musica d’insieme, tecniche d’improvvisazione;
Andrea Scognamillo, chitarra, musica d’insieme;
Mariano Di Nunzio, tromba, musica d’insieme;
Stefano Franceschini, sassofoni e musica d’insieme;
Mirco Mariottini, clarinetto, laboratorio di orchestra;
Franco Fabbrini, basso elettrico, musica d’insieme;
Silvia Bolognesi, contrabbasso, musica d’insieme;
Francesco Petreni, batteria e percussioni, musica d’insieme.

I Saggi finali

Dal pomeriggio dell’ultimo giorno del Seminario si svolgeranno i Saggi finali dei corsi a cui parteciperanno tutti i gruppi di musica d’insieme, il laboratorio d’Orchestra e l’ensemble di canto corale.

Le Borse di studio

Siena Jazz mette a disposizione dei giovani musicisti iscritti al seminario n. 4 borse di studio per l’iscrizione alla 13ª edizione di “Kind of Blu” e che si terrà dal 23 al 28 agosto 2022. La scelta dei quattro allievi per la borsa di studio sarà assegnata da una Commissione formata dai docenti del seminario e dal Direttore di Siena Jazz. Il giudizio della commissione è insindacabile.

 

 

 

Davide Rasetti presenta il video del nuovo singolo “All’esterno” e l’album in uscita a settembre

Davide Rasetti presenta il video

del nuovo singolo “All’esterno”

e l’album in uscita a settembre 


GUARDA IL VIDEO DI “ALL’ESTERNO”

ASCOLTA “ALL’ESTERNO” SU SPOTIFY O ITUNES

 

 

Il ventenne compositore e polistrumentista abruzzese Davide Rasetti presenta “All’esterno”, primo estratto e title track del suo secondo album in uscita il 10 settembre 2021.
Il singolo è accompagnato da un video molto bello di Giulio Tolli con protagonista la ballerina e musa dell’artista Rebecca Rastelli.
 

GUARDA IL VIDEO DI “ALL’ESTERNO”

 

L’album prende forma in quarantena, nella prima devastante ondata di Covid a marzo 2020, in un momento in cui la musica ha costituito un fondamentale appiglio.

“All’esterno”, composto interamente da Davide, che in questo disco suona anche tutti gli strumenti con l’unico ausilio di una loop station, vive di un linguaggio moderno, attuale.

I sei brani che compongono “All’esterno”, rispecchiano un atteggiamento onnivoro nei confronti della musica e raccontano di emozioni che si oppongono, si abbracciano, si scontrano e che si uniscono. Ed è proprio dall’unione che “All’esterno” prende vita; la danzatrice Rebecca Rastelli è di questo progetto parte integrante: i brani hanno preso forma anche grazie alla sua danza che ne ha catalizzato le emozioni, rendendole vive e concrete.

“All’esterno” è stato registrato da Davide Rasetti con l’intervento di Davide Grotta per il mixaggio e mastering.

Davide, nato 20 anni fa a Teramo, è da sempre circondato dalla musica. Inizia a suonare il primo strumento all’età di 5 anni. Si specializza nel pianoforte con Tatjana Vratonijc presso il Conservatorio G.Braga di Teramo, dove attualmente sta terminando gli studi.

Il suo primo album, intitolato “Zelmira” uscito per AlfaMusic nel 2019, partendo da un linguaggio Jazz, oscilla tra una vasta gamma di generi, anche grazie alle numerose collaborazioni presenti in questo primo disco, dove Davide interpreta sia brani suoi che di musicisti e maestri come Sabatino Matteucci e Toni Fidanza.

Tra gli ospiti dell’album da segnalare la presenza di Massimo Moriconi.

“All’esterno” si differenzia da “Zelmira”, e Davide musicista, interpreta esclusivamente un repertorio di cui è l’autore.

“All’esterno” ci presenta una visione completa sia del Davide musicista, che del Davide produttore, mente pensante e creatore di arte.

 

 

www.facebook.com/davide.rasetti 

 

 

E’ online il nuovo sito del Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, l’archivio più ampio ed importante dedicato alla musica Jazz in Italia

E’ ONLINE IL NUOVO SITO DEL
CENTRO NAZIONALE STUDI SUL JAZZ
“ARRIGO POLILLO”

L’ARCHIVIO PIU’ AMPIO ED IMPORTANTE
DEDICATO ALLA MUSICA JAZZ IN ITALIA

GUARDA IL NUOVO SITO QUI

 

 

Il Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, sezione Ricerca dell’Associazione Siena Jazz,  dopo un lungo processo di restyling e di aggiornamento tecnologico, è lieto di presentare il nuovo portale dedicato alla conservazione e trasmissione dello straordinario patrimonio culturale legato alla musica Jazz.

Nato nel 1989 grazie alla generosa donazione della famiglia Polillo, una grande raccolta comprendente dischi e materiale cartaceo accumulata in decenni di attività da Arrigo Polillo, co-fondatore, caporedattore e poi direttore della rivista italiana Musica Jazz per quasi quarant’anni, il Centro Nazionale Studi sul Jazz è il primo fondato in Italia nel suo settore e di gran lunga il più importante, completo e attivo, come oggi dimostra il suo ampio archivio.

Dagli anni ’90 ad oggi, grazie alla sensibilità di altri importanti donatori, la collezione è composta da circa 70.000 supporti audio (tutti i generi musicali e tutti i formati) in continuo accrescimento. Tra le donazioni recenti di maggior rilievo, oltre a quelle di singoli appassionati, che hanno donato collezioni specializzate di particolare interesse, troviamo la collezione CD di Franco Fayenz, uno dei maggiori critici italiani, che va ad affiancarsi ad altre donazioni, ciascuna con migliaia di titoli, come quella di Pino Candini, che ha diretto Musica Jazz dopo Polillo, quella di Giuseppe Barazzetta, primo discografico del jazz italiano, quella di Paolo Padula, produttore di trasmissioni jazz alla RAI, e gli oltre 10.000 pezzi della collezione di Vittorio Franchini, critico del Corriere della Sera e grande scrittore di viaggi.

Oltre ai supporti audio troviamo circa 5.000 libri e pubblicazioni dedicate al jazz e ad argomenti collegati (storia della diaspora africana e delle sue musiche), circa 15.000 numeri di riviste specializzate in tutte le lingue del mondo, tra cui l’intera collezione della rivista italiana Musica Jazz pubblicata ininterrottamente dal 1945 e della quale sono dettagliatamente indicizzati sia per nome che per parole chiave oltre 40.000 articoli, in un progetto pilota che ricostruisce la storia del jazz e del suo sviluppo in Italia.
I contenuti delle varie collezioni si aggiorneranno automaticamente nella home page con l’ingresso di nuovi elementi e daranno una immagine aggiornata in tempo reale del catalogo disponibile.

Se il nuovo sito è inoltre caratterizzato da un’accattivante grafica basata su una selezione di foto tratte dall’archivio di Roberto Polillo e da una serie di gallerie volte a stimolare l’approfondimento degli utenti, la sua rinnovata tecnologia permetterà l’aggiornamento dinamico delle collezioni, anche in remoto, rendendo possibile il contributo di volontari in smart-working.

Da sottolineare inoltre che parallelamente al lancio del nuovo sito del Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, sono in fase di conclusione i lavori di ristrutturazione dei locali che hanno aumentato il metraggio degli scaffali disponibili per le collezioni; l’aula di informatica musicale, situata accanto all’archivio e alla sua segreteria, può essere utilizzata (quando non è occupata da lezioni) anche per l’ascolto dei brani.

L’archivio contiene anche una piccola collezione di apparati storici per l’ascolto dei cilindri di Edison e dei dischi analogici sia a 78 giri (lacca) che a 33 e 45 (vinile) che viene usata per le dimostrazioni alle scolaresche che spesso vengono a Siena Jazz a far la conoscenza del jazz che possono ascoltare dal vivo grazie a piccole esibizioni dei docenti e su disco o in video grazie ad estratti della collezione.

E’ proprio per la mole e l’importanza che l’archivio del Centro Studi ha raggiunto in questi anni e per la sua funzione didattica e di testimonianza storica, che il suo interfaccia online ha dovuto necessariamente mutare aspetto e caratteristiche per permettere l’accesso ad una sempre più ampia utenza formata da studenti, ricercatori e semplici appassionati.

L’upgrade dei contenuti e delle caratteristiche del nuovo sito del Centro Nazionale Studi sul Jazz, permesso grazie ancora una volta dal rapporto di collaborazione tra Siena Jazz e la famiglia Polillo, nelle persone di Arrigo, grazie alla cui donazione nascono le collezioni dell’Archivio, e di Roberto, uno dei maggiori fotografi di jazz italiani, è dinamica come la struttura del nuovo sito di Siena Jazz e si aggiorna con il tempo.

Francesco Martinelli, direttore del Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, nel presentare il nuovo sito, dichiara: ”Il Centro Studi sul Jazz che ho l’onore di dirigere rappresenta una eccellenza nazionale e internazionale per la qualità e quantità delle raccolte e per le iniziative innovative assunte nel corso degli anni per assicurare la più vasta fruizione dei materiali. L’immagine pubblica del Centro ha ispirato molti donatori a seguire l’esempio della famiglia Polillo, sapendo che le loro collezioni e quelle dei loro cari venivano messe a disposizione di studenti, studiosi e appassionati, trasformando la passione di una persona in un bene collettivo. Il nuovo sito, smagliante nella grafica, più rapido e facile da navigare, permetterà di sviluppare ulteriormente le attività del Centro anche nei settori in cui ancora non siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo. Ringrazio in particolare SIT SISTEMI che ha provveduto alla delicata acquisizione dei database realizzati in passato con ormai tecnologie obsolete per inserirli all’interno della nuova struttura informatica.

Aggiunge Franco Caroni direttore didattico e artistico di Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. “L’Associazione Siena Jazz ha sempre avuto tra i suoi fini fondamentali la ricerca musicale in campo jazzistico accanto all’alta formazione e alla promozione di eventi musicali. Malgrado i problemi finanziari organizzativi e logistici abbiamo sempre cercato di dare continuità a questa attività, che costituisce un supporto indispensabile alla didattica, e per questo devo ringraziare tutto lo staff e i volontari che nel corso degli anni si sono alternati nel lavoro del Centro Studi, oltre che i numerosi donatori e la famiglia Polillo per il costante sostegno. Il nuovo sito e i locali ristrutturati potranno dare nuovo impulso a questa attività e tra le altre cose Siena Jazz sta progettando di attivare uno speciale dottorato di ricerca, reso possibile dalla nuova disponibilità dell’enorme documentazione discografica e cartacea in nostro possesso. In futuro potremo formare un gruppo di lavoro di grande respiro, capace di fare la differenza nel settore della ricerca applicata.

Conclude Roberto Polillo: “Sono molto orgoglioso di avere contribuito, a partire dalla donazione iniziale dei dischi e dei libri di mio padre Arrigo, allo sviluppo del Centro Studi sul Jazz a lui dedicato. L’impegno e la costanza di Franco Caroni e di Francesco Martinelli, e le diecine di altre donazioni generosamente ricevute dalla sua costituzione, hanno fatto del Centro Studi un punto di riferimento di livello internazionale per i cultori di questa musica.  Da oggi il centro acquisisce una nuova e più ampia visibilità grazie al nuovo sito web, che permette a tutti di conoscere la ricchezza dei materiali conservati nel centro.
 

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