Volpe presenta il video del nuovo singolo “Notturno”

Volpe presenta

il video del nuovo singolo

“Notturno”

 

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“Notturno” è il nuovo singolo di Volpe, uscito per ZA Tapez/Altafonte Italia, ed è anche il brano con cui il l’artista toscano, che con i producer RH- e Valenitnom ha dato vita a questo progetto nel 2018, annuncia l’uscita dell’album “Apocalissi Tascabili” prevista per il prossimo 14 ottobre.
Dopo alcuni singoli rilasciati prima dell’estate, uno dei quali, “celabbiamofatta”, che gli ha valso la qualificazione alle finali del contest legato al Concertone del Primo Maggio di Roma (1M Next 2022), il synth-pop di Volpe muove verso territori più intimi, vibrando finemente di tinte dark e portando l’ascoltatore in un’atmosfera sonora inquietante ed ossessiva.
Non è un caso che anche il disco sia fisicamente rappresentato da una piccola e misteriosa box tutta da scoprire: questa è stata realizzata a quattro mani con lyzard, il duo di registi-fotografi che attraverso le immagini e i videoclip racconta la musica di Volpe.  
 

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“Notturno” descrive un viaggio senza meta di un personaggio che fa i conti con la sua interiorità, finendo per perdersi tra campagne sconfinate e paesaggi nostalgici alla ricerca del proprio io.
È un racconto videografico fatto di dissolvenze, di luoghi e identità che si intrecciano l’un l’altro.
Un viaggio tra i vari io che convivono nella testa del protagonista/artista: questi si sovrappongono, prevalgono o svaniscono, e non trovano mai un posto in cui rimanere. Voci che si moltiplicano così come la bocca ed il volto dell’artista che nelle immagini vanno a sovrapporsi ad un paesaggio infinito, monotono, sempre uguale a se stesso, come ad indicare una non rappresentazione dell’io narrante, che inquieto e molteplice finisce nel perdersi nel tentativo stesso di rappresentarsi.

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Per promuovere l’uscita del videoclip di “Notturno”Volpe ha lanciato una challenge su Instagram/Tik Tok realizzata con un breve audio remixato dalla canzone stessa. In questo estratto video di circa dieci secondi vedremo la figura di Volpe “scomparire” in un passaggio di luce. Una scena vuota e inquietante, in linea con i contenuti di “Notturno”, un esempio QUI.
La challenge è aperta ai content creator e addetti ai lavori, che possono partecipare a questo piccolo gioco utilizzando l’audio sul reel sotto il nome di sparirainotturno, su Instagram e su Tik Tok per @volpe.vlp.

 

 

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Gnut presenta “Duje Vicchiarielli”, primo estratto dal nuovo album

Gnut presenta

“Duje Vicchiarielli”

primo estratto dal nuovo album

Nun te ne fa’

prodotto da Piers Faccini

Ascolta “Duje Vicchiarielli”

Guarda il lyric video di “Duje Vicchiarielli”
 

“Duje Vicchiarielli” è il nome del primo singolo estratto da Nun te ne fa’, nuovo e quarto lavoro in studio di Gnut. Il brano, che descrive due vecchietti che camminano mano nella mano per strada, é un’ode all’amore ideale, quello che dà il coraggio alle coppie di restare insieme, nei momenti felici come quelli difficili, continuando ad amarsi fino alla fine.
Sono molto legato a questa canzone” dichiara Gnut. “Trovo che il testo di Alessio Sollo sia di un romanticismo quasi cinematografico. Una serie di immagini poetiche che mi emoziona tantissimo cantare. Poi l’arrangiamento di Piers ha trovato l’equilibrio perfetto tra malinconia e serenità. Ripenso ai miei nonni quando la ascolto e all’enorme patrimonio culturale che custodiscono tutti gli anziani“.

Ascolta “Duje Vicchiarielli”

Nun te ne fa’, che uscirà per Beating Drum il 14 ottobre, è stato prodotto dal cantautore anglo-italiano Piers Faccini, che ha confezionato anche un delizioso lyric video animato del nuovo singolo:

Guarda il lyric di “Duje Vicchiarielli” 

Ora disponibile anche il primo episodio del “Making of” dell’album, dove Gnut racconta la genesi di questo progetto realizzato a distanza:

Guarda il “Making of” di Nun te ne fa’ 

Gnut, cantautore napoletano, da anni calca le scene musicali seguendo il suo cammino, unico e personale; il suo songwriting traccia un percorso che fa incontrare Nick Drake e Elliot Smith con la tradizione cantautorale italiana e la canzone napoletana di Roberto Murolo.

Nun te ne fa’, è il risultato di un lavoro di scrittura che ha preso il via nel 2014, grazie all’amicizia e ai forti legami artistici stretti con il poeta partenopeo Alessio Sollo e il singer songwriter inglese Piers Faccini. Quest’ultimo, già produttore del secondo album di Gnut “Il rumore della luce”, non solo é produttore e arrangiatore di questo disco ma accoglie Gnut nella sua etichetta Beating Drum dal 2018, con l’uscita del vinile in edizione limitata dell’EP “Hear My Voice”.

In un contesto sociale e musicale sempre più “veloce” dedicare sette anni alla scrittura e alla realizzazione di un disco è qualcosa di profondamente anacronistico e forse, proprio per questo, rivoluzionario. Il titolo in napoletano significa “non dare troppo peso ai problemi”. Un modo di dire che rappresenta anche una filosofia di vita che contraddistingue tutto il sud Italia e in particolare Napoli. Mai come in questo momento, nun te ne fa’, ovvero don’t worry riassume la meravigliosa filosofia del carpe diem napoletano.

Nun te ne fa’ è l’album che testimonia la raggiunta maturità artistica di un musicista, che dopo vent’anni di esperienze e contaminazioni musicali, trova un’unica e personalissima strada per veicolare il suo emozionate songwriting e il suo inconfondibile timbro vocale.
Scrivere per sopravvivere, vivere per scrivere. Comporre e cantare è, per Gnut, cibo per l’anima: Nun te ne fa’ è un coraggioso progetto d’insieme che conferma l’artista partenopeo come uno dei più raffinati esponenti del cantautorato italiano contemporaneo.

 

Foto di Alessandra Finelli

 

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Joe Strummer celebrato dall’emozionante video del brano inedito “Fantastic”

JOE STRUMMER CELEBRATO

DALL’EMOZIONANTE VIDEO

DEL BRANO INEDITO “FANTASTIC”

GUARDA IL VIDEO

 

IL VIDEO UFFICIALE, DIRETTO DA
LANCE BANGS, CONTIENE IMMAGINI INEDITE
PROVENIENTI DALL’ARCHIVIO DI JOE STRUMMER E LO SPECIALE CAMEO DI
EDDIE VEDDER

IL BRANO TRATTO DALLE ULTIME SESSION
DI STRUMMER È PRESENTE NEL NUOVO
ACCLAMATO COFANETTO

JOE STRUMMER 002:

THE MESCALEROS YEARS

DISPONIBILE ORA PER
DARK HORSE RECORDS 

Se già pensate che vi manchi Joe Strummer, quando arriverete alla fine di questo cofanetto, vi mancherà davvero. Che impatto, che musicista eccezionale, che essere umano straordinario, un grande artista, e questo cofanetto cattura perfettamente l’uomo, la musica e il momento. Sono così felice che sia uscito
HENRY ROLLINS
 

 

La Dark Horse Records continua a celebrare Joe Strummer con la presentazione odierna del video musicale ufficiale di “Fantastic”, diretto da Lance Bangs e contenente filmati inediti provenienti dall’archivio di Joe Strummer, ora in streaming su YouTube QUI 

Il brano inedito è uno dei pezzi forti di Joe Strummer 002: The Mescaleros Years, la prima raccolta completa che mette in luce il lavoro di Strummer con la sua band post-Clash, The Mescaleros, disponibile in formato 4CD con libro di 72 pagine e in formato 7LP con libro di 32 pagine, confezione speciale ed esclusiva stampa artistica 12 “x12”.

“Fantastic” segna una delle ultime registrazioni di Strummer, con le voci incise nel dicembre 2002 nei famosi Rockfield Studios di Monmouthshire, in Galles, poche settimane dopo che Joe Strummer and The Mescaleros avevano tenuto il loro ultimo spettacolo dal vivo all’Università di Liverpool, il 22 novembre 2002. L’emozionante video che accompagna il brano, diretto dal famoso regista rock ‘n’ roll Lance Bangs (Nirvana, Sonic Youth), contiene filmati d’archivio girati da Strummer, Dick Rude, Julien Temple, Don Letts e Josh Cheuse, insieme a uno speciale cameo di Eddie Vedder e all’introduzione parlata dello stesso Strummer.
 

GUARDA IL VIDEO MUSICALE UFFICIALE DI “FANTASTIC”

ORDINA “JOE STRUMMER 002: THE MESCALEROS YEARS”

 

Joe Strummer 002: The Mescaleros Years comprende le edizioni rimasterizzate di tutti e tre gli album in studio della band, oltre a 15 brani rari e inediti che spaziano dai primi demo che Strummer scrisse per i Mescaleros agli outtake delle loro session finali. Questo cofanetto, riccamente curato, è stato prodotto dalla vedova di Joe, Lucinda Tait, e da David Zonshine e contiene nuove interviste esclusive agli amici, ai collaboratori e ai Mescaleros, oltre a note inedite scritte a mano, testi e disegni di Strummer tratti dai Joe Strummer Archive.

 

DICONO DI “JOE STRUMMER 002: THE MESCALEROS YEARS”

 

Music ripe for reappraisal…The Mescaleros were mashing up world music with dark, jazzy folk…creating some of the finest carrying Joe’s name.” – MOJO (****)

Despite the varying conditions that fed it, all this music identifiably comes from one single place: that unique zone instantly recognizable as Strummerville, a neighbourhood that can feel as intimate as the walk from your front door to the corner shop, yet stretched all around the world…Strummer may have left his future unwritten, but all these songs are like handwritten notes, pointing the way ahead.” – UNCUT (Reissue of the Month, 8/10)

It all depicts a hopeful but ultimately sad tale of a punk rock record legend who truly came into his own yet again, only to be stopped by an untimely death. The listener is, at once, thankful that it’s all here and wistful at the thought of what could have come next.” – POPMATTERS (9/10)

One thing that Joe most certainly never lost was the ability to make succinct, and at times truly eloquent observations, via the somewhat limited medium of verses and couplets in Rock ‘n’ Roll songs. His sense of economy and poetics was truly exceptional and the journey from the full-on attack of The Clash’s first album to his later work with The Mescaleros, artistically wise, was a rich and layered one. This lovingly packaged box set encapsulates that perfectly and in dark, brooding times like this, a couple of days absorbing it all provides a welcome antidote to many of the insane human convulsions reverberating around us right now…A must-have acquisition for all Strummer aficionados and fans. Rest empowered, Joe.” – LOUDER THAN WAR

While the Clash may have been “the only band that matters,” Strummer’s final band, the Mescaleros, were pretty damned great. Joe Strummer 002: The Mescaleros Years makes the case that at the time of his death, he was making some of the most vibrant music of his career…Worth its weight simply for containing remastered versions of all three Mescaleros albums, but the copious liner notes, ephemera, and bonus disc of demos and rarities make it essential.” – ALLMUSIC

(Strummer’s) songs with the Mescaleros are braided with stoner jokes, moral rage and the dream of a transglobal resistance. Punk rock could ally with Algerian rai, dub reggae and campfire rave. All the good stuff would fit…The music seems to resonate more than ever. Lost prophet Strummer must have known it would happen this way.” – CLASSIC ROCK

 

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Sebbene sia conosciuto soprattutto come frontman dei Clash, Strummer ha prodotto alcuni dei lavori più emozionanti della sua carriera con i Mescaleros. In questo periodo Strummer disse: “Tutto quello che sta accadendo per me ora è solo un bluff. Ho imparato che la fama è un’illusione e che tutto ciò che la riguarda è solo uno scherzo. Ora sono molto più pericoloso, perché non mi interessa affatto“. Joe Strummer 002: The Mescaleros Years mette in luce questo intenso periodo di creatività dal 1999 al 2002, raccogliendo per la prima volta album straordinari come Rock Art and the X-Ray Style (1999), Global A Go-Go (2001) e il postumo Streetcore (2003), insieme a Vibes Compass, una nuovissima compilation di 15 B-sides e rarità, tra cui le prime demo di alcuni dei primi brani che Joe scrisse per i Mescaleros, come “The Road To Rock ‘N’ Roll”, “X-Ray Style”, “Techno D-Day”, oltre all’inedito “Secret Agent Man” e alle registrazioni originali delle ultime sessioni di Joe, tra cui gli outtake di “Get Down Moses”, “Coma Girl” e il brano “Fantastic”. Tutti gli album sono stati appositamente rimasterizzati per quest’opera dal tre volte vincitore del GRAMMY® Award, l’ingegnere Paul Hicks (Beatles, John Lennon, Rolling Stones, David Bowie), e sono accompagnati da nuove note di copertina, immagini inedite e quattro riproduzioni di testi e accordi provenienti dall’archivio di Strummer.

Joe ci ha lasciato così tanta musica nel suo archivio“, dice Lucinda Tait, vedova di Joe e produttrice esecutiva. “Abbiamo iniziato questo lavoro con ‘001’, quindi concentrarci sul lavoro di Joe con i Mescaleros è stato il secondo passo naturale per ‘002’, perché le canzoni che ha realizzato con loro sembravano risuonare così fortemente e rinvigorivano il suo legame con il pubblico a un livello che non aveva più sperimentato dai tempi dei Clash. Era così entusiasta di lavorare con i Mescaleros e l’accoglienza ricevuta dalla stampa e dai fan è stata incredibile, gli ha dato un turbine di energia e fiducia e si è sentito creativamente appagato e felice.
Le sue parole sono così belle e oneste e insieme ai Mescaleros sono stati creati dei brani fantastici e ascoltare alcuni degli outtakes per me è stato davvero speciale“.

Il 2022 segna vent’anni dalla scomparsa del leggendario Joe Strummer. Poeta punk, musicista, compositore, attore e icona di stile, Strummer ha trascorso la sua vita a infrangere i confini musicali e culturali sia come cantante dei Clash che come artista solista. Le sue canzoni suonano urgenti e vitali oggi come quando sono state scritte. Denunciando le ingiustizie sociali e dando voce alle lotte della classe operaia, i testi politici di Strummer hanno colpito schiere di fan e la stampa, tanto che Rolling Stone ha definito i Clash “la più grande rock & roll band del mondo“. Una volta Joe ha detto: “Senza la gente, non sei niente“. Attraverso la sua arte, Joe Strummer ha contribuito a plasmare il panorama musicale mondiale, lasciando un’eredità senza eguali e senza tempo.

 

JOE STRUMMER
“JOE STRUMMER 002: THE MESCALEROS YEARS”
(Dark Horse/BMG)

Data di uscita: Venerdì 16 Settembre 2022

 

 

TRACKLIST

Rock Art and the X-Ray Style
1. Tony Adams
2. Sandpaper Blues
3. X-Ray Style
4. Techno D-Day
5. The Road to Rock ‘N’ Roll
6. Diggin’ The New
7. Nitcomb
8. Forbidden City
9. Yalla Yalla
10. Willesden To Cricklewood

Global A Go-Go
1. Johnny Appleseed
2. Cool ’N’ Out
3. Global A Go-Go
4. Bhindi Bhagee
5. Gamma Ray
6. Mega Bottle Ride
7. Shaktar Donetsk
8. Mondo Bongo
9. Bummed Out City
10. At The Border, Guy
11. Minstrel Boy (full-length version)

Streetcore
1. Coma Girl
2. Get Down Moses
3. Long Shadow
4. Arms Aloft
5. Ramshackle Day Parade
6. Redemption Song
7. All In A Day
8. Burnin’ Streets
9. Midnight Jam
10. Silver and Gold

 

Vibes Compass
1. Time And The Tide
2. Techno D-Day (Demo)
3. Ocean Of Dreams (feat. Steve Jones)
4. Forbidden City (Demo)
5. X-Ray Style (Demo)
6. The Road To Rock ‘N’ Roll (Demo)
7. Tony Adams (Demo)
8. Cool ‘N’ Out (Demo)
9. Global A Go-Go (Demo)
10. Secret Agent Man
11. All In A Day (Demo)
12. London Is Burning
13. Get Down Moses (Outtake)
14. Fantastic
15. Come Girl (Outtake)

 

DARK HORSE RECORDS
La passione di George Harrison per la diffusione della nuova musica si espresse nel maggio del 1974, quando creò la sua nuova etichetta, la Dark Horse Records. L’etichetta comprendeva una serie di artisti di talento, tra cui lo stesso George. Oltre a Joe Strummer, il nuovo roster della Dark Horse Records comprende anche Ravi ShankarBilly Idol, Leon Russell, Benmont Tench e altri. Per ulteriori informazioni, visitare il sito  www.darkhorserecords.com

 

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“…if i die, i die (40th anniversary edition)” – L’album di debutto dei Virgin Prunes ristampato per la prima volta in vinile dal 1982


…IF I DIE, I DIE

(40TH ANNIVERSARY EDITION)
 

IL SEMINALE ALBUM DI DEBUTTO DEI
VIRGIN PRUNES
RISTAMPATO PER LA PRIMA VOLTA
IN VINILE DAL 1982

IN USCITA IN VINILE E SU CD PER BMG
L’11 NOVEMBRE 2022

GUARDA IL NUOVISSIMO VIDEO
DELLA VERSIONE INEDITA DI 
BABY TURNS BLUE (COLIN NEWMAN REMIX 2004)

   

RIMASTERIZZATO SU VINILE TRASPARENTE
IN EDIZIONE LIMITATA CON COPERTINA IN
CARTONE REVERSE BOARD + PHOTOBOOK
DI 16 PAGINE + NOTE DI COPERTINA INEDITE
A CURA DI DR. JONATHAN WOOD +
ARTCARD 12″ X 12

DISPONIBILE ANCHE SIA IN VERSIONE MEDIABOOK
2CD + CD BONUS DI RARITÀ + SLEEVENOTES +
PHOTOBOOK E SIA IN VERSIONE DIGITALE

PRE-ORDINA QUI

 

La bellezza sovversiva dei Virgin Prunes ha catturato l’immaginazione di intere generazioni, durante e dopo il decennio di straordinaria attività creativa della band, che va dal 1977 al 1986. I Virgin Prunes si formarono a Dublino emergendo da quella scena chiamata “Lypton Village”, da cui emersero anche gli U2 e che comprendeva Gavin Friday e i compagni dei Virgin Prunes: Guggi, Dave-id Busaras Scott (voce), Strongman (basso), Dik Evans (chitarra), Mary D’Nellon (batteria), tutti accomunati da uno spirito veementemente anti-patriarcale e anti-establishment, potenziato dai loro diversi background religiosi.

…If I Die, I Die è stato registrato presso i Windmill Studios di Dublino nell’estate del 1982. L’album, prodotto da Colin Newman dei Wire, contiene una delle canzoni più conosciute del gruppo, “Baby Turns Blue”. Invece di adottare un formato A/B, i lati del vinile del 1982 e la copertina dell’album, disegnata da Steve Averill, furono colorati di marrone e blu, a indicare rispettivamente la terra e il cielo.

Questa edizione per il 40° anniversario contiene l’album originale, completamente rimasterizzato, oltre a rarità e remix, tra cui versioni rough mix inediti di brani come “Ballad of the Man”, “Bau-Dachong” e “Theme For Thought”. Include anche un remix di “Baby Turns Blue” di Colin Newman, originariamente disponibile solo in versione promo, nonché le prime versioni di “The King of Junk” e “Pagan Lovesong”.

 

IF I DIE, I DIE (40TH ANNIVERSARY EDITION)
TRACKLIST

CD1 & LP

A1 / 1. Ulakanakulot (2022 Remaster)
A2 / 2. Decline and Fall (2022 Remaster)
A3 / 3. Sweethome Under White Clouds (2022 Remaster)
A4 / 4. Bau-Dachöng (2022 Remaster)
B1 / 5. Baby Turns Blue (2022 Remaster)
B2 / 6. Ballad of the Man (2022 Remaster)
B3 / 7. Walls of Jericho (2022 Remaster)
B4 / 8. Caucasian Walk (2022 Remaster)
B5 / 9. Theme for Thought (2022 Remaster)

CD2

1- Baby Turns Blue (Colin Newman Remix 2004) (2022 Remaster)^
2- Chance of a Lifetime (UK 12″) (2022 Remaster)
3- Yeo (UK 12″) (2022 Remaster)
4- The Faculties of a Broken Heart (What Should We Do If Baby Turns Blue) (UK 12″) (2022 Remaster)
5- King of Junk (Instrumental) (Rough Mix) (2022 Remaster)^
6- Ballad of the Man (Rough Mix) (2022 Remaster)^
7- Fado (Rough Mix) (2022 Remaster)^
8- Bau-Dachong (Rough Mix) (2022 Remaster)^
9- Theme For Thought (Rough Mix) (2022 Remaster)^
10- Pagan Lovesong (Demo) (2022 Remaster)^
11- Pagan Lovesong (2022 Remaster)
12- Dave-Id Is Dead (2022 Remaster)
13- Pagan Lovesong (Vibeakimbo) (2022 Remaster)

^ previously unreleased

 

 

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Volpe presenta la collezione di NFT del suo nuovo album “Apocalissi Tascabili” e la challenge per l’uscita del videoclip di “Notturno”

Volpe presenta la collezione di NFT

del suo nuovo album “Apocalissi Tascabili”

e la challenge per l’uscita del videoclip di “Notturno

 


 

 

In attesa dell’uscita dell’album  “Apocalissi Tascabili”, atteso per il 14 ottobre, Volpe annuncia la release di una collezione di NFT relativa al disco, in collaborazione con BROTS, acquistabili da Play Store, da Apple Store e sulla APP di BROTS scaricabile dal sito.
La release delle opere digitali avverrà oggi, venerdì 23 settembre, aprendo le porte al pre-order del disco, che vedrà invece la luce il 14 ottobre.
I possessori degli NFT avranno diritto all’ascolto di uno degli 8 brani presenti nel disco, oltre a ricevere il formato fisico e tutto il materiale contenuto nella box di “Apocalissi Tascabili”. Inoltre, il progetto fotografico e videografico relativo al disco verrà spiegato in diretta meet, che che sarà comunicata a tutti gli acquirenti degli NFT in seguito all’acquisto, con i loro creatori, il duo lyzard, con i quali Volpe ha realizzato tutti i suoi videoclip.

Per promuovere l’uscita del videoclip di “Notturno”, in uscita il 30 settembre, Volpe lancerà una challenge su Instagram/Tik Tok realizzata con un breve audio remixato dalla canzone stessa. In questo estratto video di circa dieci secondi vedremo la figura di Volpe “scomparire” in un passaggio di luce. Una scena vuota e inquietante, in linea con i contenuti di “Notturno”, un esempio QUI.
La challenge sarà aperta ai content creator e addetti ai lavori, che potranno partecipare a questo piccolo gioco utilizzando l’audio che troveranno sul reel sotto il nome di sparirainotturno a partire dal 25 settembre, data di uscita della prima versione della challenge su Instagram e su Tik Tok per @volpe.vlp.
 

 

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Gli O.R.k. presentano il nuovo video di “Don’t Call Me A Joke”

Gli O.R.k. presentano il nuovo video di

“Don’t Call Me A Joke”

Tratto dall’album in uscita Screamnasium

 

Guarda il video “Don’t Call Me A Joke”

Dopo aver annunciato l’uscita di Screamnasium, atteso seguito dell’acclamato Ramagehead del 2019, gli O.R.k, la band formata dall’ex bassista dei Porcupine Tree Colin Edwin, dal pluripremiato compositore/vocalist LEF, da Pat Mastelotto dei King Crimson e Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi, presentano il nuovo singolo e il video di “Don’t Call Me A Joke”.

Riguardo al significato e all’ispirazione del brano, Colin Edwin spiega: “Don’t Call Me a Joke è uno degli ultimi brani di Screamnasium che abbiamo registrato, e bilancia alcuni dei momenti più cupi dell’album, con il suo appello a una maggiore empatia, tolleranza e al rispetto reciproco. È il nostro modo di esprimere un sentimento positivo ed edificante in mezzo a tutta la retorica divisiva dei politici egoisti, degli opinionisti presenzialisti, dei truffatori polemisti e di quei tipi bigotti e predicatori che hanno sempre qualcosa di negativo da dire sugli altri e che ottengono così tanta visibilità sui media, nella mischia mediatica senza fine di oggi“.

A tale proposito LEF aggiunge: “lavorare a questo video è stato come organizzare una festa O.R.k. a distanza con alcuni parenti e amici e vorremmo ringraziare il nostro ‘facechoir’ – Violet Zuzu Vega, Dune Mackenzie Reid, Emery Mena, Mack Tabor, Zacharie Hennard, Farah Reid, Elizabeth Piaggio, Nikita-Tamara Licciardi, George Miller, Fenner Balch“.

“Don’t Call Me A Joke” sarà disponibile sulle piattaforme di streaming e download da domani, venerdì 9 settembre. 

Il singolo di apertura dell’album As I Leave, è un esempio distillato dello spirito degli O.R.k.. La voce potente di Lef, il riffing energico di Carmelo Pipitone, l’accompagnamento ritmico creativo di Pat Mastelotto e i toni di basso distintivi di Colin Edwin infondono a Screamnasium un’intensità rinnovata e una nuova luminosità. I livelli di energia sono mantenuti per tutti i 42 minuti di durata dell’album, mentre gli O.R.k. sostengono la causa dell’ottimismo, della tolleranza e dell’empatia: questi brani sono inni di speranza in un mondo sempre più incerto.

Un momento particolare è “Consequence“, in cui Lef si confronta con il fenomeno vocale Elisa, vincitrice di un Grammy e conosciuta fuori dall’Italia per la sua collaborazione con il leggendario Ennio Morricone nella colonna sonora di Django Unchained di Quentin Tarantino.

La chiusura dell’album, “Someone Waits”, vede la partecipazione della virtuosa violoncellista Jo Quail, con le sue melodie seducenti e intrecciate, indirizza Screamnasium verso un finale drammatico e inaspettato. 

Il duo creativo composto dal direttore artistico vincitore di un Grammy, Adam Jones (dei Tool), e dall’illustratore della Marvel/DC Comics, Denis Rodier, si è occupato della grafica e dell’impaginazione dell’album, creando un’opera iconica con un’immagine di impatto, mentre il mixaggio e il mastering sono stati affidati a Machine (Lamb of God, King Crimson, Clutch).

Comprendendo un’ampia gamma di paesaggi emotivi, Screamnasium è il sollievo ideale per i nostri tempi difficili.

 

1. As I Leave [03:57] GUARDA IL VIDEO
2. Unspoken Words [03:39]
3. Consequence (feat. Elisa) [04:11]
4. I Feel Wrong [04:00]
5. Don`t Call Me A Joke [03:24]
6. Hope For The Ordinary [04:38]
7. Deadly Bite [03:57]
8. Something Broke [04:17]
9. Lonely Crowd [03:58]
10. Someone Waits [05:35]

Kscope pubblicherà Screamnasium il 21 Ottobre in formato CD/ltd, in LP (vinile nero e colorato verde) e in formato digitale. PRE ORDINE DISPONIBILE QUI

 

(Crediti foto: Bruna Rotunno / Post produzione di Sebastiano Bongi Toma)

Gli O.R.k. sono:
Lorenzo Esposito Fornasari a.k.a LEF – voce
Pat Mastelotto – batteria
Colin Edwin – basso
Carmelo Pipitone – chitarra

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