Bio.
JOYCUT

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    Electronic/Experimental

Info.

JOYCUT è un avamposto musicale | pionieristico | da sempre legato ad una identificativa matrice internazionale_
Fermamente coinvolto nella lotta alla crisi climatica | negli anni ha segnato un profondo tracciato | congiunto ed uniforme | nel solco della ricerca sonora | per dare voce alla natura violata |
affinando via-via un segno stilistico inconfondibile, cinematico, strumentale, contemporaneo_
In tal senso, data questa inclinazione originaria, in scia con la scuola dei compositori italiani, è oggi apprezzato e riconosciuto anche al di fuori del belpaese_
Sul palco, due batterie speculari, una dalla matrice tribale, l’altra profondamente industriale, accompagnano una postazione elettronica, fra liquidità, respiri orchestrali, cifre sperimentali e tessuti armonici esplorativi_
L’ultimo lavoro “PiecesOfUsWereLeftOnTheGround” [2013] ha di fatto proiettato la band oltre la dimensione classica dei confini geografici_
Nel 2014 MTV Iggy li ha “eletti” fra le band più interessanti del SXSW_
Nic Harcourt li ha supportati attraverso la radio KCSN di Los Angeles | ed è loro la musica dello spot italiano realizzato da VISA per i Mondiali di Calcio in Brasile_
Il 2015 si apre con un fitto tour negli Stati Uniti e Canada che li vede calcare più di 70 palchi_
L’esito di quell’esperienza ed il consolidamento di quel live, produrrà nel corso delle stagioni successive, oltre 300 concerti fra Stati Uniti, Canada, Asia ed Europa, ricevendo il prestigioso riconoscimento di Eurosonic e finendo nella top 5 del circuito ETEP [European Talent
Exchange Programme]: risultato internazionale unico per un progetto italiano totalmente indipendente_

In Italia, nel 2016, i JOYCUT sono in tour con The Chemical Brothers_
Con il mantra digitale #JoyCutNeverStops la band visiterà 3 continenti, 74 paesi, 216 città, 48 headlining show negli USA, 75 Festival internazionali_
Nel 2017 l’avvincente partecipazione al TEDx, nella cornice unica del Palazzo della Gran Guardia a Verona, seguita dall’Opera Prima in sei atti: “KOMOREBI”, portata in scena nel suggestivo Teatro alle Tese, in calendario per l’ ultima Biennale di Venezia, nel corso del 61°
Festival Internazionale della Musica, ha messo in luce una osmosi ideale fra “luogo” e “suono” capace di soddisfare appieno il potenziale espressivo della band, registrando il tutto esaurito in entrambe le occasioni_
Komorebi è “l’effetto particolare della luce solare quando passa attraverso le sottili e leggere foglie degli alberi”_
Nel 2018 arriva l’ingresso nella prestigiosa agenzia inglese ITB, in linea con un Tour in UK che, via The Great Escape Festival, toccherà venues leggendarie come O2 Shepherd’s Bush Empire o l’avveniristica Oval Space, tempio dell’avanguardia elettronica londinese_
In piena preparazione per il nuovo lavoro, vengono invitati da Robert Smith al 25° anniversario del Meltdown Festival a Londra di cui lo stesso Mr. Smith è direttore artistico_
L’invito, in qualità di headliner presso la storica Purcell Room, all’interno del Southbank Centre, nel giorno di inaugurazione del Festival, il 15 Giugno 2018, è suggellato da una esibizione che diverrà, solo nel 2020, un film documentario esclusivo per TV e Film Festivals_
Il 2019 è la stagione dei Festival Internazionali, il cui culmine sarà la condivisione del palco con The Cure all’INmusic di Zagabria_
Il 19 gennaio 2020, poche settimane prima della Pandemia, la band si esibisce in uno dei concerti più memorabili, proprio a casa, a Bologna, davanti a 40.000 persone a sostegno di quattro ragazzi, attivisti dello spirito libero, chiamati “Le Sardine”: un movimento di funzione sociale che, in quel momento storico, ha saputo costruire una vera e coscienziosa opposizione al nascente populismo di destra nel paese_
La filosofia della band, come detto, da sempre legata alle tematiche ambientali, ha celebrato il 7 febbraio 2020, via KEXP Radio, il #Clash4Climate, giornata internazionale dedicata alla Crisi Climatica_
24 ore tematiche on air all’interno delle quali Kevin Cole ha intervistato i JOYCUT, redigendo un podcast esclusivo, il cui statement green è divenuto ennesimo manifesto poetico della sensibilità della band_

Il 2 Aprile del 2020, nella data palindroma 02.02 | 20.20, la band annuncia, attraverso la pubblicazione di una traccia inedita, la imminente uscita di un nuovo Album prevista per la fine del 2021_
La traccia è intitolata “LISANTROPE” ed è dedicata ai fragili ed ai vulnerabili dimenticati nei tempi sospesi, con un riconoscimento d’onore a Pasquale Pezzillo, che in quel giorno preciso, compie i suoi 100 anni: un ragazzo, un padre, un marito, un soldato, un uomo, un centenario, isolato, in tempi di Pandemia_
Il video di LISANTROPE, realizzato da Luca Previtali su tecnica organica digitale di Daniel Kang è stato nominato per la categoria Music Video dal Festival di Bordeaux “Vermiosa Film Festival”_

Nonostante la Pandemia e i lockdown | sullo sfondo di questi tempi sospesi e difficili | ci sono stati alcuni momenti salienti significativi, una partecipazione al Festival MED “streaming” per l’Europa e uno spettacolo “in presenza”; l’ultimo davanti ad un pubblico reale, a Prato presso l’Anfiteatro Pecci, il 15 luglio 2020_
Dopo aver terminato di mixare i brani per il Nuovo Album, negli ultimi lunghi e silenziosi mesi del 2020, in risposta alle severe restrizioni applicate all’Industria Musicale e in aiuto ai live club in difficoltà senza precedenti, i JOYCUT decidono di agire lanciando la campagna “1+1” per raccogliere fondi da donare a quei luoghi_
Nel gennaio 2021, il primo giorno del nuovo anno, la band esegue “1+1” | ForTheOnesWhoDreamOfBetterWorlds: un concerto di oltre due ore, uno spettacolo in live streaming, dal Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia, raccogliendo e devolvendo il 100% dei biglietti venduti a favore di 19 music venue_
“1+1” | ForTheOnesWhoDreamOfBetterWorlds diventerà un FILM / LIBRO in fotografie, contenente tutte le tracce del Nuovo Album nella loro versione live_
Nel frattempo, il 12.02 | 20.21, finalmente e per la prima volta, “JOYCUT | Robert Smith’s Meltdown [OneStepCloserToTheMoon]” approda anche in Italia, in TV, trasmesso da Sky Arte [nella sezione On Demand | Musica | Speciali]_
Il documentario aveva già visto la fruizione attraverso i Film Festival Internazionali: “Finalist Best Documentary” per “Wales International Film Festival”, “STIFF – Seattle True International Film Festival”, “Doc ‘n’ Roll Film Festival – London”_
Nell’estate del 2021 continuerà il suo viaggio e la sua proiezione presso il Melbourne Documentary Film Festival_
Il 12 giugno 2021, in esclusiva per il Record Store Day, a distanza di dieci anni dall’uscita dell’Album “GhostTreesWhereToDisappear”, per celebrarne longevità e contenuti -quanto mai attuali- la band pubblicherà per la prima volta una speciale versione in vinile, in una edizione
limitata su supporto bianco con venature grigie, contenente un voucher che includerà oltre alle tracce digitali anche inediti e rarità dal periodo 2011_

Brian Eno seleziona una traccia del nuovissimo album per il suo progetto EARTH/PERCENT la cui playlist/compilation uscirà il 22 aprile 2022_
Il 20 maggio 2022 presso il Museo d’Arte Moderna | MAMBO | di Bologna, JOYCUT, in anteprima assoluta, permetterà ai visitatori di poter accedere ad una installazione inedita, dalla natura pluripercettiva, il cui ascolto di prossimità | unitamente a mapping ed immagini |
introdurrà, finalmente, il pubblico al BLU* JOYCUT_
Il 5 giugno 2022 TheBluWave – TimesWhenSilenceIsAPoem – TheIceHasMelted – AndBleedingGlaciersFormOurTears, quarto lavoro della band, vedrà finalmente la luce_
Dopo 9 anni di assiduo divenire | una nuova onda | sveste la spiaggia | come neve sul disastro_

 

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