“Music for Vera” è la colonna sonora composta da Dan Solo e Paolo F. Bragaglia per il film “Vera de Verdad”

“Music for Vera”

è  la colonna sonora composta da

Dan Solo e Paolo F. Bragaglia

per il film “Vera de Verdad”

 

 

È uscito in questi giorni su tutte le maggiori piattaforme digitali “Music for Vera” (pieces for and from the motion picture Vera de Verdad) un album che raccoglie  i brani originali composti da Dan Solo e da Paolo F. Bragaglia  per il film “Vera de Verdad” di Beniamino Catena, uscito nelle sale italiane il 17 febbraio e in Sud America il 21aprile. 

Il film è un lungometraggio intriso di realismo magico, una storia che crea un ponte misterioso tra due vite tra loro lontanissime: quella di una adolescente italiana e quella di un uomo che vive in Cile, aprendo prospettive inusuali verso i misteri insondabili del cosmo profondo. I due musicisti, già collaboratori del regista in molti progetti, sono stati  incaricati di comporre una parte della colonna sonora di questa originalissima coproduzione Italo-Cilena.

L’album, edito da A Buzz Supreme Srl, raccoglie sia i brani presenti nel film che gli outtakes nati per la colonna sonora ma non inclusi nella versione definitiva del film. Il lavoro dei due autori esprime in maniera netta la diversità dei piani narrativi del film,  sospeso tra la dimensione europea e gli ampi spazi desertici del Cile e delle Ande. Una serie di suggestioni sonore che vanno dal roadmovie ad atmosfere intimistiche, da sonorità sperimentali e neoclassiche a suggestioni etniche e psichedeliche, che disegnano un percorso d’ascolto affascinante e di grande coinvolgimento. Inoltre degna di nota è la presenza della voce di Serena Abrami la talentuosa cantautrice già protagonista di X Factor 2009 e Sanremo 2011. Sua è la voce che si può ascoltare, ad esempio, nel tema “Dove c’è fuoco, c’è luce“ di Paolo F. Bragaglia.

Dan Solo, autore e compositore, bassista dei Marlene Kuntz dal 1995 al 2004, ideatore insieme al regista Beniamino Catena del docu-fiction “Pornodrome, una storia dal vivo” (Mescal/Sony 2003) e fondatore dei Petrol (“Dal fondo” Casasonica/EMI 2007), autore di varie colonne sonore, tra cui “Indagine su un cittadino di nome Volontè” (Atacama film e quattroterzi/Luckyred 2008).

Paolo F. Bragaglia è un compositore elettronico musicalmente nato in un mondo analogico e che, nel nostro presente digitale, è costantemente interessato alla metamorfosi del suono attraverso i generi musicali. Ha composto innumerevoli musiche per spot pubblicitari, documentari, musica per televisione e film proiettati in festival di tutto il mondo ed ha lavorato in numerosi spettacoli teatrali e audiovisivi. Ha di recente pubblicato il suo sesto album da solista “The man from the Lab” (Minus Habens 2021).

 

ASCOLTA “MUSIC FOR VERA” SU SPOTIFY

 

 

“NOVEMBRE13_” – Nuovo singolo con doppio video dal nuovo album dei JoyCut

“NOVEMBRE13_”

Nuovo singolo con doppio video

dal nuovo album dei JoyCut

 

Guarda JOYCUT | NOVEMBRE13 | MASAMI_

Guarda JOYCUT | NOVEMBRE13 | MASAMI&SHION_

Ascolta e acquista JOYCUT | NOVEMBRE13_

 

Dopo “ThePlasticWhale_”, presente nella compilation EARTH/PERCENT uscita per la giornata Mondiale della Terra nell’ambito dell’iniziativa di sensibilizzazione ambientale lanciata da Brian Eno“NOVEMBRE13_” è il secondo estratto ufficiale dal nuovo album dei JoyCut

TheBluWave_
[TimesWhenSilenceIsAPoem_
TheIceHasMelted_
AndBleedingGlaciersFormOurTears]_

 

atteso il 5 giugno in formato digitale e dal 10 giugno in formato fisico per PillowCase – 伊達直人,

Ascolta e acquista JOYCUT | NOVEMBRE13_

 

Il singolo è accompagnato da due eleganti videoarte di Megan Mylan, estratti dal film “Taller Than The Trees”: “NOVEMBRE13 | MASAMI_” “NOVEMBRE13 | MASAMI&SHION_”.

Guarda JOYCUT | NOVEMBRE13 | MASAMI_

Guarda JOYCUT | NOVEMBRE13 | MASAMI&SHION_

La band presenta oggi, venerdì 20 maggio ore 19.30, il nuovo album con una esperienza dalla formula inedita, una installazione sonora titolata “i n t o t h e B L U” in anteprima esclusiva presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, all’interno della Sala delle Ciminiere.
 

Album cover

“Il nuovo album è finalmente pronto, vivissimo | Un processo di elaborazione che va dalla Biennale di Venezia all’esecuzione esclusiva per il Robert Smith’s Meltdown_

Un intreccio di saturazioni orchestrali e dilatazioni sonore intrise di paesaggi ritmici narrativi, passaggi commoventi che sottovoce mirano alla leggerezza, alla liberazione da questa civiltà | C’è molto Oriente, Africa, c’è assenza, c’è sublime, eppure la profondità di questi abissi ideologici non intimorisce, anzi, ci chiede di sbirciare, di avvicinarci”_

“Nove anni di apparente silenzio | si è urlato, contemplato l’orrore, perso cari e celebrato creature, vissuto, valicato colonne e raccolto appunti di viaggio_
È tempo di scovare nuovi ed ulteriori delicatissimi rifugi interiori, riscoprendo luoghi a dimensione di sguardo, all’interno dei quali ogni distanza sia vinta_
Gli unici possibili dove eseguire e rappresentare il B L U_

Come onde del mare sul disastro”_
 

TRACKLIST:
1- TheFirstSong_
2- Darwin_
3- Ungaretti_
4- SAUN_
5- Novembre13_
6- BluTokyo_
7- ThePlasticWhale_
8- Komorebi_
9- Francis&Violet_
10- Lisantrope_
11- Siberia [BeforeTheFlood]_
12- Antropocene_
13- Plato|SHIRAKABA [TheSmileOfTheSun]_

 

QUI il pre-order del nuovo album dei JoyCut

  QUI il pre-save del nuovo album dei JoyCut
 

 

www.joycut.com

www.facebook.com/JoyCutOfficial

www.instagram.com/joycutofficial

https://twitter.com/joycutofficial

 

Il Tempo e lo spazio dominano il Primavera Sound Barcelona – Sant Adrià 2022: mappa del sito, nuovi palchi e orari

Il tempo e lo spazio dominano il

Primavera Sound Barcelona-Sant Adrià 2022:

mappa del sito, nuovi palchi e orari

 
 

– I nuovi palchi Estrella Damm, Cupra, Binance, Tous, Plenitude, Ouigo, DICE, NTS Warehouse e Boiler Room x Cupra

– Sono disponibili gli orari degli oltre 400 concerti che si terranno nel Parc del Fòrum durante i due weekend del Primavera Sound.

– L’area di Barcellona Sona riunirà una vetrina di talenti locali con 48 concerti e session
 

 
 

Dal 2 al 4 e dal 9 all’11 giugno dopo tre anni torneremo al Parc del Fòrum per vivere un nuovo Primavera Sound, anche se il tempo non si ferma mai, né per il festival né per il luogo che lo ospita. Entrambi formano un universo vivente in cui le cose si succedono continuamente, un ecosistema musicale in continua trasformazione: dal momento in cui si arriva a quello in cui si parte, il Parc del Fòrum muta più volte per svelare nuove sorprese. Le giornate principali del ventennale del festival si svilupperanno su 16 palchi, dalla spianata principale all’area Primavera Bits inaugurata nel 2018.

Tra le novità più eclatanti, il Primavera Sound Barcelona – Sant Adrià 2022 allineerà i due palchi principali (Estrella Damm e Pull&Bear) per facilitare gli spostamenti e, per la prima volta nella storia del festival, avrà un palco alimentato da energia sostenibile e rinnovabile. Nato con l’obiettivo di crescere di anno in anno per continuare a ridurre l’impatto ambientale, il progetto sostituirà i generatori con batterie sul palco Plenitude, situato sotto l’iconico pannello solare del Parc del Fòrum. Accanto ad esso ci saranno il palco Ouigo, NTS Warehouse (baluardo dei suoni più avanguardistici ed elusivi della line-up presentata dall’influente stazione radiofonica online britannica) e Boiler Room x Cupra (piccolo club circolare la cui line-up di DJ sarà svelata nei prossimi giorni perché, come abbiamo già detto, il Primavera Sound non smette mai di cambiare). 

 Il percorso attraverso il Parc del Fòrum sarà completato dai palchi Binance (il nuovo palco del Primavera) e Cupra (il mitico anfiteatro con vista sul mare che regalerà ancora una volta alcuni dei momenti più memorabili del Primavera Sound) e dall’area Primavera Bits, dove oltre il ponte i palchi DICE, Tous e Night Pro attendono ai margini della spiaggia di Sant Adrià de Besòs. Inoltre, durante il primo fine settimana, l’Auditori Rockdelux sarà un rifugio per alcune delle proposte più intime del festival, la minimúsica sarà ancora una volta il miglior punto d’incontro per tutta la famiglia e la zona Barcelona Sona, che si presenta come l’area perfetta per rilassarsi un po’ in riva al mare, ospiterà 48 concerti e sessioni che concentreranno il meglio del talento locale sui suoi tre palchi (Estrella Damm Sona, Tous Sona e Jack Daniel’s Sona).

Dopo aver padroneggiato la variabile spazio, è ora di iniziare a fare i conti con la variabile tempo. Quando incontreremo di nuovo i classici artisti del Primavera Sound come Beach House e Jamie xx? Quando debutteranno al festival Dua Lipa e Gorillaz? Quando saliranno sul palco i Pavement per la prima volta da oltre dieci anni? Quando Bad Gyal mostrerà alla sua città natale di cosa è capace? Possiamo scoprirlo consultando il calendario dei due weekend del Primavera Sound Barcelona Sant – Adrià 2022. Dal primo pomeriggio fino all’alba, oltre 400 performance per celebrare, nel Parc del Fòrum, un ventesimo anniversario che, ormai, è decisamente vicino…

Siamo spiacenti di informarvi che, a causa di circostanze impreviste che hanno influito sulla pianificazione dei loro tour, Japanese Breakfast, Oli XL e Las Ligas Menores non suoneranno al Primavera Sound Barcelona – Sant Adrià 2022. Al loro posto, Stella Donnelly, Mumdance e Bestia Bebé entreranno a far parte del programma del festival: la cantautrice australiana ci farà assaggiare parte del materiale contenuto nel suo secondo album recentemente annunciato, il visionario produttore e DJ britannico si ripresenterà al festival a distanza di tre anni e la band argentina ripercorrerà il percorso che li ha portati a occupare un posto d’onore nella scena indie-rock del proprio Paese. Inoltre, il misterioso duo Two Shell si unirà al party Young (7 giugno, LAUT) per portare le sue produzioni fantastiche al Primavera a la Ciutat. 

 

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

 

 

Organizzare il dove e il quando: gli orari delle conferenze del Primavera Pro 2022

Organizzare il dove e il quando:
gli orari delle conferenze del
Primavera Pro 2022

 
 

– Dal 6 al 9 giugno, il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) sarà ricco di conferenze, presentazioni e tanto futuro
– Il ciclo sul femminismo intersezionale Insumises e la conversazione tra John Waters e Samantha Hudson saranno aperti a tutti
– Tutti gli interventi del programma generale e di Insumises saranno trasmessi in streaming sul canale Youtube del Primavera Pro

 

 
 

Da oggi è possibile consultare gli orari di tutti gli interventi e le presentazioni del Primavera Pro 2022 al CCCB, oltre a tutte le informazioni sul programma e sui relatori di questa edizione. In quale giorno John Waters parlerà con Samantha Hudson? Dove posso ascoltare Dominique Jackson? Quali attività saranno aperte al pubblico? Ora possiamo rispondere a tutte le vostre domande.

 

GUARDA LA TIMETABLE DEL PRIMAVERA PRO 2022

 

Le conferenze che potremo seguire al CCCB e in streaming

 

Lunedì 6 giugno 
Inizieremo il Primavera Pro 2022 con un solo intervento ma, oh mio Dio, che gran modo di iniziare. La giornata verterà su una conversazione Made in Insumises. I riflettori dell’Edifici Teatre del CCCB saranno puntati su Dominique Jackson, attrice della serie TV Pose, che in “The silence after the party” ci parlerà della memoria trans oltre le sale da ballo e i carnevali, e ricorderà i nomi che sono stati ingiustamente dimenticati.

Martedì 7 giugno 
Nella sala Auditori si terrà un programma ricco di proposte d’avanguardia nel settore musicale. Con “A dream job? Selecting the soundtrack of your favourite series”, in collaborazione con Serielizados, Jen Malone (Euphoria), Ciara Elwis (I May Destroy You), Letizia Pacchioni (Mood) e Jonathan Cohen (Music booker di The Tonight Show Starring Jimmy Fallon) parleranno di professioni che stanno assumendo un fondamentale ruolo nel settore.

I rappresentanti delle radio online Femi Adeyemi (NTS), Kikelomo Oludemi (Radio Oroko), Elias & Yousef Anastas (Radio Alhara) e Marta Salicrú (RPS) saranno i protagonisti di “Build a strong music community through streaming radio”. “Put me on your radar: a guide to accessing playlists, editorial coverage and music technologies” è la conferenza condotta da Soraya Brower che analizzerà come entrare con successo nelle piattaforme musicali. Chi ha parlato di incertezza? Con queste proposte, il futuro sembrerà già un po’ più chiaro.

Inoltre, all’interno dell’Auditori, l’organizzazione no-profit A Greener Festival riceverà il Primavera Award 2022 per il suo importante lavoro di ambientalismo nel settore musicale. La cerimonia di premiazione sarà seguita da un dibattito sul futuro dell’ambiente, della sostenibilità e dell’industria.

Mercoledì 8 giugno 
Non sorprende che l’Edifici Teatre apra le sue porte per riunire John Waters e Samantha Hudson per discutere i cliché in “How to develop musical taste”. Esperti nello scomporre e rimodellare tutte le classificazioni fatte finora, ci aiuteranno a capire e a gettare le basi per il futuro dell’industria musicale. Inoltre, dopo la conferenza, John Waters firmerà i suoi libri nella sala del Teatre, grazie all’editore Caja Negra. Non ci sono assolutamente scuse per rimanere a casa.

Insumises tornerà mercoledì con una doppia razione di intersezionalità. L’Auditori diventerà un luogo in cui le esperienze di travestiti e trans dell’America Latina si intersecheranno con il settore musicale. In “What if music doesn’t calm the wild beasts” Nadia Granados, Missex e Lo Maas Bello spiegheranno perché la danza e il canto possono essere uno strumento di protesta sociale e in “The lullaby as a song of protest”, Camila Sosa Villada, Antay Vargas e Personaje Personaje discuteranno perché la ninna nanna può essere uno strumento rivoluzionario.

Queste non saranno le uniche conferenze della giornata. Insieme a SAE Spagna, si terrà una conversazione informale sul mondo dei token e sul contesto musicale. Per tutti coloro che vogliono conoscere e/o sono esperti del mondo blockchain e vogliono conoscere modi alternativi per trarre vantaggio dalle nuove tecnologie, nella sala Mirador si terrà la sessione “Tokenisation: Methodologies and technologies to know”.

Giovedì 9 giugno
L’ultimo giorno non è affatto il meno importante. Per la giornata conclusiva del CCCB, l’attenzione sarà rivolta alle avanguardie provenienti da oltre Occidente. Nell’Auditori, Chenta Tsai, Gabber Modus Operandi, RUI HO e Eastern Margins parleranno di “New forms of non-westernised rave”, mentre Sama’ Abdulhadi e Sassouki Salma parleranno di “Techno, nexus and frontiers” (disponibile solo in VOD). Inoltre, per parlare del futuro nel settore, sono state invitate alcune delle etichette con le proposte sonore più avanzate, tra cui Nyege Nyege, Year0001 e SVBKULT a partecipare a “Leading the new avant-garde in terms of record labels”.

 In collaborazione con l’ASACC, nella stessa mattinata, nella sala Mirador, si terrà una discussione sulla “Stigmatisation of clubbing” e su “Tools available to music venues to protect themselves”.

Ingresso libero
Il Primavera Pro ha selezionato alcuni talk ad accesso libero e gratuito per il pubblico:
    Developing musical taste, con John Waters e Samantha Hudson. Lingua inglese (traduzione in spagnolo).
    The silence after the party, con Dominique Jackson. Lingua: Lingua inglese (traduzione in spagnolo). 
    What if music doesn’t calm the wild beasts, con Nadia Granados, Lo Maas Bello and MissEx. Lingua spanolo.
    La nana como canción protesta, con Camila Sosa Villada, Antay Vargas e Personaje Personaje. Lingua: spagnolo.

L’ingresso a tutte le attività sarà soggetta alla capacità delle rispettive sale. L’accesso prioritario sarà dato a coloro che sono in possesso dell’accredito al Primavera Pro e del biglietto Day Pro Conference.

Ideas Showroom
Non solo si conoscono già gli orari dei dibattiti e delle conferenze del programma generale e delle Insumises. Il CCCB sarà anche un punto di incontro per le presentazioni di diversi collettivi e start-up che stanno già iniziando a tracciare il percorso della nuova avanguardia. Primavera Pro e Catalan Arts, il canale per l’internazionalizzazione delle imprese culturali promosso dall’Institut Català de les Empreses Culturals (ICEC), apriranno uno spazio per presentazioni di piccolo formato, dove i progetti emergenti potranno incontrare alcune delle più prestigiose istituzioni internazionali.

Tra il 7 e il 9 giugno, le proposte selezionate per l’Ideas Showroom sono le seguenti:

    7 giugno: BMAT Music Innovators, Good4ears, Union Avatars, Quente, Groover, TopLapBCN: Live Coding; on-the-fly project, seeqnc, Break-event, TELMI SkyNote e Iceland Music.
    8 giugno: La Prima Estate, ZORRA, Bandit, Artychoke, MOTMO, Comissió Nocturna e Music for all.
    9 giugno: Roots Entertainment, DJ Club, Zhe Lab, Sonidos Inmersivos, Sorority Lab e RecordJet.

Sessioni di licenze digitali
Al Primavera Pro 2022 saranno inaugurate le Digital Licensing Sessions, la conferenza sulle licenze digitali in collaborazione con Unison, in cui diversi professionisti dell’industria musicale e digitale daranno una visione approfondita del futuro del copyright online. I seguenti panel si svolgeranno nella sala Mirador:

7 giugno:
    Regulatory implications of NFTs: Surviving the Hype?
    Licensing models in streaming and UGC platforms.
    Sealing the pipes: metadata & online monetization for songwriters.

8 giugno:
    Music licensing on Audio-visual platforms.
    New investment funds and forms of financing for rights holders.
 

Acquistate ora i biglietti per le Day Pro Conference

I biglietti per le Day Pro Conference sono ora disponibili. Per 60€, potrete accedere a tutte le attività programmate al CCCB dal 6 al 9 giugno. Ricordiamo che l’intero programma del Primavera Pro si svolgerà dal 2 al 12 giugno 2022 presso il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) e il Fòrum. Ulteriori informazioni sul resto delle attività saranno disponibili a breve.
 

ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO DAY PRO CONFERENCE

 

 

www.primaverasound.com/en/barcelona/primavera-pro

 

 

Il LARS ROCK FEST 2022 annuncia la band headliner della prima serata: saranno gli americani Algiers

Il LARS ROCK FEST 2022

annuncia la band headliner

della prima serata:

saranno gli americani Algiers

 

Dall’8 al 10 luglio a Chiusi
con ingresso libero

 

Dopo l’annuncio dei Nothing e dei Porridge Radio, entrambi protagonisti della seconda serata, il LARS ROCK FEST 2022 cala un altro asso e conferma che gli americani Algiers apriranno il festival come headliner, venerdì 8 luglio.

Gli Algiers sono la risposta musicale a questi tempi bui. Una band che non si limita a scuotere i pugni in aria, ma prende attivamente una posizione. Sempre molto informati su quello che accade nel mondo, gli Algiers rifiutano di accomodarsi a sedere per aspettare la rivoluzione, un atteggiamento proprio a molti artisti contemporanei che la band critica spesso.
Gli Algiers, condividendo le loro esperienze e gli ideali di sinistra maturati nella città di origine, Atlanta, dove sono stati testimoni della violenza raziale anche a livello istituzionale, si sono formati a Londra nel 2007 decidendo di fare musica insieme per dare voce alla forte volontà di resistere e lottare contro le ondate paralizzanti e destabilizzanti di frustrazione e disperazione.
Il loro vagabondaggio virtuale (e reale) e il fatto di vivere la band in una costante diaspora, con mai più di due membri nella stessa città contemporaneamente, porta gli Algiers ad avere sempre diversi punti di osservarzione, sia individuali che collettivi, riguardo alle ingiustizie del fascismo, le provocazioni sempre più evidenti della xenofobia inglese e americana. Tutto questo è come carburante che nel 2017 mette in moto la pubblicazione del loro album “The Underside of Power”. E’ seguito poi “There Is No Year”, prodotto da Randall Dunn e Ben Greenberg nel 2020.

In attesa di annunciare le altre band che completeranno il caleidoscopio indipendente del cartellone LARS ROCK FEST 2022, il festival conferma anche in questa edizione gli spazi dedicati al Mercatino del Disco e all’Open Book/Festival dell’editoria indipendente. Il mercatino garantirà ai visitatori numerosi stand di vinili e cd, nuovi ed usati, che uniranno ultime uscite a rarità per i collezionisti. Open Book invece sarà un’occasione imperdibile per avvicinarsi al mondo visionario, libero e creativo della piccola e media editoria. Per tre giorni il festival dell’editoria offrirà un’immersione rigenerante nella resistenza culturale, a difesa della bibliodiversità e della pluralità di pensiero: tra libri e riviste, ci sarà la possibilità di farsi raccontare dagli editori le scelte editoriali, il catalogo e le genesi e il futuro dei progetti.
Per info e adesioni scrivere a cultura@assogec.it.

Il festival LARS ROCK FEST 2022 è realizzato dall’associazione culturale “GEC – Gruppo Effetti Collaterali” e si terrà nel weekend dall’8 al 10 luglio nel parco dei Giardini Pubblici di Chiusi (SI), come sempre con ingresso libero. l festival sarà preceduto da un’anteprima a pagamento (prevendite su ticketmaster e diyticket.it) che vedrà martedì 5 luglio il live di The Tallest Man On Earth sul palco della Rocca Medievale di Castiglione del Lago (PG), una suggestiva location che ha visto lo svolgimento negli ultimi due anni di pandemia dello spin-off Zal Fest.

 

Algiers

 

linktr.ee/larsrockfest

 

 

SIENA JAZZ – SEMINARI INTERNAZIONALI ESTIVI 52ª edizione – Siena, 24 luglio/7 agosto 2022

SIENA JAZZ

SEMINARI INTERNAZIONALI ESTIVI

52ª edizione – Siena, 24 luglio / 7 agosto 2022

 

Sono aperte le iscrizioni alla 52ª edizione dei Seminari Internazionali Estivi di Siena Jazz che si terranno a Siena dal 24 Luglio al 7 Agosto 2022. Edizione esplosiva con la presenza di alcuni dei più grandi musicisti dell’attuale scena jazzistica mondiale. Grande ritorno dei pianisti Gerald Clayton e Kevin Hays, così come quello del batterista americano Henry Cole. Una nuova entrata arricchirà ulteriormente il corpo docente dei Seminari internazionali, si tratta dell’arrivo del batterista afroamericano Gerald Cleaver.

Come da tradizione quindi, anche per questa edizione il nucleo dei docenti che parteciperà ai Seminari di Siena Jazz racchiude il meglio delle eccellenze formative della scena jazz nazionale e internazionale, ed è per questo che i Seminari sono considerati dal MIC una delle dieci esperienze musicali di altissima formazione, l’unica nel panorama della musica Jazz nazionale. Ecco il prestigioso elenco dei docenti di questa edizione: Theo Bleckmann, Michael Mayo, Sara Serpa, Diana Torto, Avishai Cohen, Fulvio Sigurtà, Jason Palmer, Giovanni Falzone, Miguel Zenon, Maurizio Giammarco, Ben Wendel, Achille Succi, Roberto Cecchetto, Nir Felder, Lage Lund, Gilad Hekselman, Stefano Battaglia, Gerald Clayton, Kevin Hays, Harmen Fraanje, Paolino Dalla Porta, Matt Penman, Matt Brewer, Furio Di Castri, Roberto Gatto, Gerald Cleaver, Ettore Fioravanti, Henry Cole, Francesco Martinelli, Enrico Rava.

Come sempre la 52ª edizione dei Seminari Internazionali estivi di Siena Jazz sarà all’insegna del fare musica, del condividere esperienze, verterà sul confronto tra i linguaggi musicali personali e le culture di paesi diversi, ma soprattutto come da anni succede, studenti di tutti e cinque i continenti si incontreranno ai Seminari di Siena scoprendo le loro affinità, si conosceranno e suonando insieme, condivideranno la passione e l’amore per questa musica.

Le iscrizioni saranno possibili fino all’esaurimento dei posti disponibili.

  12 studenti di canto
12 studenti per tromba/trombone

12 studenti per pianoforte

12 studenti per chitarra

12 studenti per batteria

12 studenti per contrabbasso e basso elettrico

12 studenti per sax tenore, sax alto e soprano

6 studenti di altri strumenti da inserire in classi compatibili

Ai seminari saranno ammessi i diplomati in musica jazz dei conservatori, così come di istituti musicali non statali italiani o studenti degli istituti musicali esteri equiparati. Saranno accettati anche i diplomati in musica classica dei conservatori o di istituti musicali italiani o esteri equiparati, con attività jazz concertistiche e di studio documentate, i musicisti non diplomati, ma già attivi da almeno quattro anni in ambito jazz, con attività concertistiche e di studio documentate.

Regolamento, programma e iscrizioni: https://www.sienajazz.it/seminari-internazionali-estivi-2022/

 

PROGRAMMA DEI CONCERTI DELLA 52ª EDIZIONE DEI

SEMINARI INTERNAZIONALI ESTIVI DI SIENA JAZZ

Siena Jazz è lieta di annunciare i primi appuntamenti musicali che faranno parte del cartellone dei concerti che affiancheranno la 52aedizione dei Seminari Internazionali, che anche quest’anno, come di consueto, porteranno a Siena alcune delle eccellenze della scena jazz nazionale e internazionale, insieme a studenti provenienti da tutto il Mondo. Le formazioni sono originali, formate grazie alla disponibilità dei docenti ad esibirsi in gruppi inediti formati per l’occasione e pertanto impossibili ad ascoltarsi in qualsiasi altro festival internazionale.

 

24-luglio, Siena, Piazza Provenzano, ore 21,30

Concerto di apertura In memoria di Charles Mingus
SIENA JAZZ UNIVERSITY – ORCHESTRA

Direttore: Roberto Spadoni

Solista ospite: Miguel Zenon, sassofono

In memoria di Charles Mingus

25-luglio, Siena, Piazza Provenzano, ore 21,30

“Siena Jazz Masters”
1ªparte:

Maurizio Giammarco, sassofono

Kevin Hayes, pianoforte

Matt Penman, contrabbasso

Ettore Fioravanti, batteria

2ª parte:
Jason Palmer, tromba

Michael Mayo, pianoforte

Lage Lund, chitarra

Matt Penman, contrabbasso

Ettore Fioravanti, batteria

26-luglio, Siena, Cortile del Rettorato, Università degli studi di Siena ore 21,30

“Siena Jazz Masters”
1ªparte:

Fulvio Sigurtà, tromba

Gerald Clayton, pianoforte

Furio Di Castri, contrabbasso

Gerald Claeaver, batteria

2ªparte:
Miguel Zenon, sassofono

Sara Serpa, voce

Roberto Cecchetto, chitarra

Furio Di Castri, contrabbasso

Gerald Cleaver, batteria

1° agosto, Siena, Piazza Provenzano, ore 21,30

CHIGIANA MEETS SIENA JAZZ “Another Silent Way”
con:

Fulvio Sigurtà, tromba

Stefano Battaglia, pianoforte

Antonio Caggiano, percussioni

Giuseppe Ettorre, contrabbasso

Allievi di Siena Jazz University

Allievi  di  Chigiana Summer Academy

Musiche di Miles Davis, Kenny Wheeler, Charles Mingus
Evento realizzato in coproduzione con Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz

2 agosto, Siena, Piazza Provenzano, ore 21,30

“Siena Jazz Masters”
1ªparte:

Avishai Cohen, tromba

Nir Felder, chitarra

Paolino Dalla Porta, contrabbasso

Roberto Gatto , batteria

2ªparte:
Achille Succi, sassofono

Theo Bleckman, voce

Stefano Battaglia, pianoforte

Paolino Dalla Porta, contrabbasso

Roberto Gatto , batteria
3 agosto, Siena, Piazza Provenzano, ore 21,30
“Siena Jazz Masters”

1ªparte:

Giovanni Falzone, tromba

Gilad Heckselman, chitarra

Matt Brewer, contrabbasso

Henry Cole, batteria

2ªparte:
Ben Wendel, sassofono
Diana Torto, voce

Harmen Fraanje, pianoforte

Matt Brewer, contrabbasso

Henry Cole, batteria

Tutti i concerti sono a ingresso gratuito con l’esclusione del concerto del primo agosto: “Chigiana meets Siena Jazz”, gestito dall’Accademia Chigiana. 

Tutte le informazioni aggiornate sul sito ufficiale www.sienajazz.it

Un Primavera a la Ciutat senza precedenti: ogni angolo di Barcellona si riempirà di musica per il Primavera Sound 2022

Un Primavera a la Ciutat senza precedenti: ogni angolo di Barcellona si riempirà di musica per il Primavera Sound 2022

 

– Megan Thee Stallion, Beck, Jorja Smith, Phoenix, Interpol, Jamie xx, Little Simz, The Linda Lindas e i Ride brillano nell’imponente programma del Primavera a la Ciutat

– 14 luoghi e spazi di Barcellona ospiteranno circa 200 spettacoli nei giorni 1, 5, 6, 7 e 8 giugno.

 

Naturalmente, il Primavera Sound Barcelona – Sant Adrià 2022 sarà tutto ciò che accadrà durante i due fine settimana in cui ci ritroveremo al Parc del Fòrum, ma sarà anche tutto ciò che accadrà nel frattempo. E non è cosa da poco. Tra il 5 e l’8 giugno, in aggiunta alla giornata inaugurale del 1° giugno, 14 luoghi e spazi di Barcellona ospiteranno circa 200 spettacoli in un Primavera a la Ciutat senza precedenti. Un festival parallelo e complementare al festival stesso, ricco di seconde (e anche terze e quarte) opportunità e di occasioni uniche per completare l’offerta musicale del ventennale del Primavera Sound. Da un lato, il pubblico potrà vedere artisti che si esibiranno anche durante uno dei due fine settimana del festival; dall’altro, troverà in programma una moltitudine di concerti e party che si svolgeranno solo nell’ambito del Primavera a la Ciutat.

In breve, cinque giorni per girare da cima a fondo il circuito dei locali di Barcellona con la partecipazione di Sala Apolo e La (2) de Apolo, Razzmatazz 1 e Razzmatazz 2, Sidecar, Paral-lel 62, RED58, La Tèxtil, La Nau, LAUT, Bóveda e VOL, oltre al Poble Espanyol e all’adiacente Upload. Inoltre, il 12 giugno si terrà la chiusura ufficiale del Primavera Sound con il party Brunch -On The Beach. Volete consumare le energie rimaste dopo il primo weekend? Volete riscaldarvi prima del secondo? Volete una pausa attiva tra l’uno e l’altro? O forse volete dare al festival l’addio che si merita? Scegliete la vostra avventura al Primavera a la Ciutat.

Da vicino. Quando diciamo che il Primavera a la Ciutat sarà un festival in sé, non esageriamo. A cominciare dal fatto che ha i suoi headliner, star innegabili che in questa fase delle rispettive carriere non sono facili da vedere da vicino. La potenza della collezione dei succesi di Megan Thee Stallion e Beck è tale che è difficile contenerla in una sala da concerto, ma nel contesto del Primavera a la Ciutat sarà possibile. Al di là del fatto che la loro presenza è confermata anche al Parc del Fòrum in uno dei due fine settimana, l’opportunità di avvicinarsi alle loro performance live o a quelle della superstar del soul Jorja Smith o degli instancabili Interpol suona come un’esperienza irripetibile.

Il club dei club. Primavera a la Ciutat sarà la celebrazione definitiva del ritorno alle sale da concerto di Barcellona, ma anche un omaggio alla club culture in tutte le sue forme, finalmente riattivata come ecosistema chiave per la vita musicale e sociale di qualsiasi città. Dalla session di Goldie al party del collettivo Draft per ricordarci come la jungle e la drum’n’bass ruggiscono quando ruggiscono davvero nel rifugio dancehall del Bad Gyal’s GoGo Club, al Trance Party di Evian Christ, al singolare uragano di DJ Travella, La retrospettiva reggaeton di DJ Playero e il debutto di nuovi talenti del clubbing come Gazzi e Yung Prado, le prime ore del giorno al Primavera a la Ciutat saranno ballate in un numero infinito di modi.

Il festival preferito della vostra etichetta preferita. Da due decenni, la storia del Primavera Sound è sempre stata legata a quella delle etichette discografiche più all’avanguardia del mondo musicale. Un rapporto che si concretizzerà al Primavera a la Ciutat sotto forma di numerosi showcase in cui le etichette che spiegano come suona il presente metteranno in mostra tutto il loro potenziale nei loro party. Ad esempio, PC Music riunirà 100 gecs, Hannah Diamond e A.G. Cook in una celebrazione del pop del futuro. Young presenterà una session di Jamie xx, YEAR0001 scriverà un altro capitolo della sua storia da collettivo di culto con Yung Lean al timone e la 4AD sarà rappresentata da nuove esperienze come Dry Cleaning ed Erika de Casier, mentre Secretly Group, City Slang, Brownswood Recordings, Hivern Discs, Nyege Nyege, Cønjuntø Vacíø e Awesome Tapes From Africa saranno anch’essi protagonisti di eventi a tema che, per pura logistica, costituiranno un appuntamento unico nell’agenda.

Ritorno al Poble Espanyol. Come sempre, il Primavera Sound 2022 sarà ancora una volta una finestra sul futuro della musica da cui osservare, prima di chiunque altro, gli artisti e i suoni di domani e il Primavera a la Ciutat offrirà anche un simbolico ritorno al passato con alcuni concerti nel Poble Espanyol, il luogo in cui si sono svolte le prime quattro edizioni del festival tra il 2001 e il 2004. Mercoledì 1° giugno si esibiranno dal vivo The Linda Lindas (la rivelazione teen-punk che si unirà alla line-up per esibirsi sia al Poble Espanyol che al Parc del Fòrum il 2 giugno e che farà il suo debutto fuori dagli Stati Uniti), Wet Leg, Teto Preto e Rina Sawayama che daranno il benvenuto al festival, domenica 5 giugno, con Little Simz incoronata nuova regina del rap britannico e il pop orgogliosamente chicano di Cuco, e mercoledì 8, con i Phoenix che tornano a Barcellona nove anni dopo, le leggende shoegaze Ride e il groove universale di Khruangbin. Il Primavera Sound risuonerà ancora una volta nel Poble Espanyol.

Solo al Primavera a la Ciutat. Visto in modo panoramico, il programma del Primavera a la Ciutat è un evento insolito, cinque giorni in cui le stelle si allineano, una sorta di parco divertimenti della musica contemporanea. Ma nel dettaglio, con tutte le sue particolarità, diventa un miracolo quasi impossibile da eguagliare. Dove si possono vedere King Gizzard and the Lizard Wizard suonare per tre giorni consecutivi, The Magnetic Fields e Hidrogenesse conversare nel loro dialetto pop, i Sons of Kemet di Shabaka Hutchings sostenere il meglio della nuova scena jazz londinese, Danny L Harle e DJ Pastis organizzare il party Harlecore, Bladee, Ecco2k e Thaiboy Digital si uniscono per diventare la boyband Drain Gang, Los Hijos de Yayo proclamano il loro status di pionieri della trap spagnola, Saramalacara e Dillom debuttano in Europa come nuove stelle urbane argentine in una serata insieme ai cileni Lizz e Chill Mafia e a DJ Playero che svela il suo alias DJ Naranjito? Solo al Primavera a la Ciutat.

La fine del festival. Poiché un festival di dodici giorni non può chiudersi in un modo qualsiasi, l’evento di domenica 12 giugno con il Brunch -On The Beach sulla spiaggia di Sant Adrià de Besòs servirà a salutare con gli onori un’edizione storica a tutti i livelli. Nina Kraviz, Amelie Lens e Peggy Gou, riunite come le tre grandi star delle cabine, saranno protagoniste di un party diurno con vista sul mare per vivere al meglio il Primavera Sound fino all’ultima nota.

Una mappa molto speciale. In collaborazione con la Escola Joso: Centre de Còmic i Arts Visuals de Barcelona, tutti gli spazi e i luoghi coinvolti hanno realizzato una serie di mappe illustrate per guidarvi nel vostro percorso attraverso il Primavera a la Ciutat. Tutte le mappe sono opera di una selezione di studenti della scuola.

 

L’accesso ai concerti del Primavera a la Ciutat è incluso sia nei biglietti per il singolo weekend che nei biglietti per i due weekend del Primavera Sound Barcelona – Sant Adrià 2022. A tutti gli spettacoli sarà riservato il 15% della capacità per i biglietti singoli, che saranno messi in vendita su DICE l’11 maggio alle ore 16:00 al prezzo di 15 € più i diritti di prenotazione. La capacità di tutti i concerti sarà soggetta alla capacità delle rispettive venue.

ORARI DEL PRIMAVERA A LA CIUTAT

Clicca sull’immagine per vedere la griglia interattiva con gli orari

 

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

 

 

Il cantautore e polistrumentista fiorentino Emanuele Coggiola presenta audio e video del nuovo singolo “Con gli occhi all’indietro”

Il cantautore e polistrumentista fiorentino

Emanuele Coggiola presenta audio e video

del nuovo singolo “Con gli occhi all’indietro”

 

ASCOLTA “CON GLI OCCHI ALL’INDIETRO”

GUARDA IL VIDEO DI “CON GLI OCCHI ALL’INDIETRO”
 

 

“Con gli occhi all’indietro” segna il ritorno del cantautore e polistrumentista fiorentino Emanuele Coggiola, primo singolo estratto dal suo nuovo e secondo album che uscirà dopo l’estate.

Scritto a quattro mani con Francesco Milo, “Con gli occhi all’indietro” nasce dalla necessità dei due autori di ricordare e comunicare sia le emozioni che hanno portato alla sua scrittura, sia le esigente narrative del flusso concettuale che percorre tutto l’album: l’elaborazione del lutto sentimentale.
“Con gli occhi all’indietro” è uno dei tasselli di questo percorso narrativo e si colloca nella parte iniziale del concept album.
 

ASCOLTA “CON GLI OCCHI ALL’INDIETRO”

Il singolo è accompagnato dall’esordio alla regia del fotografo Max Prunetti, una storia tra i due protagonisti, Zoe Frizzi e Luca Maccanti, girata in una casa di campagna che rende perfettamente in immagini le emozioni descritte nella canzone. 
 

GUARDA IL VIDEO DI “CON GLI OCCHI ALL’INDIETRO”

 

Biografia essenziale

Batterista e membro storico dei Luciferme, gruppo fiorentino prodotto da Gianni Maroccolo. Con loro pubblica 5 album, prima con Polygram/Black Out (Luciferme, 1996 e Cosmoradio, 1998) e successivamente come indipendenti con Marzio Benelli (Di Luce ed Ombra, 2000 e Mutazioni, 2004). Nel 1997 aprono i concerti del Mucchio Tour di Biagio Antonacci. Nello stesso anno passano la selezione di Sanremo Giovani e nel 1998 partecipano al Festival di Sanremo, a cui segue un nuovo tour. Aprono l’unica data italiana di Brian May al Rolling Stone di Milano. In quegli anni i Luciferme parteciparono a molte trasmissioni radiofoniche e televisive, eventi, festivals e kermesse musicali. Nel Febbraio del 2008, esce la raccolta per i 10 anni di musica dei Luciferme (Venti Occidentali – 1997 2007, Top Music/Cramps).

Negli anni successivi, tra varie partecipazioni, Emanuele comincia a scrivere canzoni proprie e nel 2004 incontra Rodolfo Banchelli con cui collabora per realizzare il primo album solista. Emanuele arrangia e pre-produce l’intero lavoro, suona molte parti di batteria, chitarra, pianoforte, tastiere e realizza le programmazioni. La collaborazione determinate per il progetto è quella con Giovanni Gasparini (Bugo, Litfiba, CSI, Cristina Donà e molti altri) che ne cura il missaggio e ne co-firma la produzione artistica. Nel settembre 2010 esce Quiete Apparente (Nuovi Mondi/EcoProd).

Dal 2009, per 10 anni, Emanuele è impegnato in vari progetti musicali.
Il gruppo acustico Errori di Saggezza, che propone il repertorio di Fabrizio De André, che comprende Giacomo Guatteri (Luciferme) alla chitarra acustica e Fausto Billi, stupefacente reincarnazione vocale dello stesso De André.
Con Gianni Salamone e Giacomo Guatteri ha fatto parte del trio acustico I.Numerouno, decicato a Lucio Battisti, e Basel’una, dedicato alla musica d’autore italiana.
Nel 2019 dà vita ai Discanto, gruppo semi-acustico tributo a Ivano Fossati.
Nel 2016 realizza 2 EP con il gruppo Freigeist, in qualità di batterista, co-autore e produttore. Collabora con Rodolfo Banchelli in vari progetti musicali tra cui, in qualità di direttore musicale, allo spettacolo “Sognando” che vede la collaborazione di Don Backy. Dal 2013 al 2016 collabora con Massimo Altomare nell’Orkestra Ristretta del carcere di Sollicciano a Firenze.
Nel 2020 arrangia, produce e suona il disco di esordio di David Iozzi, Coriandoli di Neve (Harem Sound/EcoProd – 2020).

Tra il 2020 e il 2022 compone, arragngia, suona e produce il secondo lavoro solista che vedrà la luce dopo l’estate 2022.
 

www.facebook.com/emanuele.coggiola

instagram.com/emanuelecoggiola

 

La colonna sonora del Primavera Pro 2022: una playlist per viaggiare intorno al mondo. Her Skin, KOKO e Nother sono gli italiani

La colonna sonora del Primavera Pro 2022:
una playlist per viaggiare intorno al mondo

Her Skin, KOKO e Nother sono gli italiani

 

L’incontro internazionale del settore musicale riunirà a Barcellona
dal 2 al 12 giugno, 28 artisti da 10 paesi
 

 

Che gli showcase abbiano inizio. Per il Primavera Pro 2022 è stata creata una playlist infinita per viaggiare attraverso Europa, America Latina e Asia, grazie alla musica di artisti internazionali sia emergenti che già affermati. Allacciate le cinture di sicurezza o collegate le cuffie, che il viaggio abbia inizio.

Dal 2 al 12 giugno potremo ballare, come ai bei tempi, con 28 artisti di 10 paesi diversi. Tutto questo sarà possibile per i professionisti accreditati e il pubblico in generale, sul palco Day Pro del Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) e sul palco Night Pro per chi al Primavera Sound nel Fòrum. Ci saranno anche diversi showcase nel programma di Primavera a la Ciutat. Vogliamo scorrere la lista?
 

 

Italia: Serenità e buon gusto
 
La comunione tra Italia Music Export, Puglia Sounds e Emilia Romagna Music Commission ha prodotto un trio di artisti che meritano di essere ascoltati. Barcellona accoglierà la malinconia di Her Skin, la dolce fragilità di KOKO e la pace elettronica di Nother. Oltre ai loro showcase al Day Pro e ai loro concerti al Night Pro, Italia Music Export, Puglia Sounds e Emilia Romagna Music Commission organizzeranno l’Italian Reception al Primavera Pro 2022 martedì 7 giugno.
 
Austria: Dalle chitarre all’indie pop
 
Austrian Heartbeats porta a Barcellona due delle band che si stanno già facendo un nome in Austria. I My Ugly Clementine, una band formata da 4 persone che si riuniscono per fare ciò che amano di più; suonare post-punk e vendicarsi. Saranno affiancati dagli ANGER con il loro indie pop arioso, che sarà perfetto con questo tempo.
 
Brasile: La bellezza dei sentimenti
La collaborazione tra Bananada, Nomade Festival Brazil e Primavera Pro è caratterizzata da tre band che sono nate e cresciute nella situazione pandemica che abbiamo vissuto e che verranno a Barcellona, con proposte molto diverse. Sentiremo il suono nostalgico dei Bala Desejo, la positività dei PLUMA e le melodie intime dei Tuyo.
 
Catalan Arts: Puro talento locale
 
Come ormai tradizione, la festa di benvenuto al Primavera Pro 2022 sarà ospitata da Catalan Arts, il marchio di internazionalizzazione dell’Institut Català de les Empreses Culturals (ICEC), con una botifarrada nel Pati de les Dones del CCCB. Nel pomeriggio di mercoledì 6 giugno, potrete ammirare tre fra gli artisti più emergenti della scena catalana: Ariox, con il suo piacevole pop da camera, l’elettronica queer di Bonitx e i testi taglienti di Julieta. Inoltre, Primavera a la Ciutat presenterà anche tutti i successi dance di The Free Fall Band.
 
Primavera Labels: L’esperienza è un fattore

Anche Primavera Labels si unirà alla scena catalana. A rappresentarli sarà il gruppo argentino e barcellonese STA. Con 15 anni di carriera alle spalle, possono ormai essere considerati maestri del dub.
 

Cile: Una varietà di suoni
 
La musica ricca e diversificata del Cile tornerà anche al Primavera Pro grazie all’alleanza con Chilemúsica. Il palco si riempirà di un aroma cileno di rock psichedelico mescolato con i ritmi tribali di Spiral Vortex, le tastiere electro pop di Entrópica e l’hip hop puro e fresco di Matiah Chinaski y DJ Pere
 
Primavera Labels: Due potenti auree sono in arrivo
 
I vicini di BASQUE. MUSIC. hanno preparato un cocktail celebrativo. Porteranno a Barcellona l’estatica presenza sciamanica di MICE e la magia post-folk di Eneritz Furyak. E noi non vediamo l’ora di vederli.
Grecia: Creare orizzonti
 
La proposta di Gre.Ex Music Office/Music Export Greece per questa edizione di Primavera Pro è chiara: mescolare gli stili non è un problema. Combinando l’elettronica con la classica, Theodore creerà l’atmosfera con il suo post-rock anni ’80 e synth-wave. E il cantante greco-americano Leon of Athens creerà diversi paesaggi sonori.
 
Irlanda: È tutto nel mix
 
Dall’isola verde arriva Music From Ireland con un portfolio pieno di buoni artisti. La loro delegazione quest’anno vedrà Pastiche e lo scintillante pop di Dublino, Bobbi Arlo con il suo talento feroce e impertinente, le hit neo-soul di Tomike, i brillanti rumori grezzi di M(h)aol e l’art-punk Made In Cork di Pretty Happy.
Lituania: Musica senza vergogna
 
Quest’anno l’associazione musicale lituana porta una di quelle band che incarnano il più puro stile riot grrl e che ti faranno urlare e gridare; gli shishi. Come loro stessi dicono: “La nostra musica è perfetta per le persone che si preoccupano di quello che sta succedendo, anche se non sanno davvero cosa sta succedendo“.
 
Taiwan: La personalità è nei testi

Taiwan quest’anno rappresenterà il continente asiatico quest’anno, grazie a 9-kick, LUCfest, Ministry of Culture, Taiwan, Taipei Economic and Cultural Office in Spain. Conosceremo le taglienti rime positive di Trout Fresh e i testi della cantautrice folk Lücy, con il suo diario personale che ti trasporta nel suo bel mondo interiore.

 

 

Gli Showcase in cifre

L’impegno del Primavera Pro è stato sempre di mostrare la maggior diversità possibile sui suoi palchi. Al microfono e agli strumenti, quest’anno avremo un totale di 11 cantanti e gruppi formati esclusivamente da donne (39,29% del totale). Inoltre, abbiamo due band queer e cinque band di genere misto. Questo significa che 19 delle 28 band, il 67,86% del totale, sono composte da donne e/o persone che fanno parte del collettivo LGTB. Non siamo qui per creare quote o uguaglianze, siamo qui per rappresentare la realtà.

 

Primavera Pro 2022:
uno sguardo al futuro della musica

 

 

 Avete mai voluto prevedere il futuro? Al Primavera Pro hai l’opportunità di farlo. Dal 6 al 9 giugno presso il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB), con la scusa di riunire i professionisti dell’industria musicale, si cercherà di rispondere a tutto ciò che succederà nel settore. Con l’Impegno di realizzare questo obiettivo, questa edizione ha riunito alcuni dei nomi internazionali più importanti del settore musicale, insieme a quegli artisti emergenti che detteranno le tendenze future.
 
    
Il miglior modo per conoscere il futuro è ascoltare la sua voce
È ormai chiaro che quest’anno il Primavera Pro si è concentrato sull’avanguardia. Se c’è una persona che sa come rompere le tendenze, cosa che fa da molto tempo, non è altri che John Waters. Non solo ha cambiato il volto del cinema e della letteratura, ma lo ha fatto anche nel settore musicale attraverso il suo pluripremiato spoken word e le colonne sonore dei suoi film. E chi meglio di Samantha Hudson per accompagnarlo e parlare di come distruggere i cliché del buon gusto musicale? È un’accoppiata perfetta!

Quando si parla di avanguardia, si tende sempre a pensare a quello che succede negli Stati Uniti e in Europa, ma la nostra attenzione va anche oltre l’Occidente. Per vedere cosa sta succedendo in Asia, America Latina e Africa, Chenta Tsai, Gabber Modus Operandi, RUI HO e Eastern Margins parleranno di forme non occidentalizzate di rave, e Sama’ Abdulhadi e Sassouki Salma parleranno di frontiere e techno. Inoltre, per guardare al futuro del settore musicale, saranno presenti alcune delle etichette discografiche con i suoni più avanzati, come Nyege Nyege, Year0001 e SVBKULT, e i rappresentanti delle stazioni radio online che trasmettono in perfect future: Femi Adeyemi (NTS), Kikelomo Oludemi (Radio Oroko), Elias Anastas (Radio Alhara) e Marta Salicrú (RPS).

Nei quattro giorni del Primavera Pro al CCCB, si svolgeranno molte attività alla ricerca di decifrare il futuro che ci aspetta. Ci saranno rappresentanti di professioni che stanno assumendo un nuovo significato all’interno dell’industria: dai music supervisor come Jen Malone (Euphoria), Ciara Elwis (I May Destroy You), Letizia Pacchioni (Mood) e Jonathan Cohen (Music booker di The Tonight Show Starring Jimmy Fallon), a chi,  come Soraya Brouwer, si occupa di come entrare con successo nelle piattaforme musicali.

Il ciclo di femminismo intersezionale Insumises del Primavera Pro 2022 è curato da Personaje Personaje. Con la sua esperienza in materia di travestitismo, dissidenza sessuale e processi migratori, ha riunito alcuni dei nomi che meglio possono spiegare queste esperienze. Un incontro che racchiude il mondo travesti dall’infanzia all’educazione.

Dominique Jackson, attrice di Pose, parlerà del mondo trans oltre i riflettori di sale da ballo e carnevali. Nadia Granados, Missex e Lo Maas Bello spiegheranno come la danza e il canto possano essere uno strumento di protesta sociale. E Camila Sosa Villada e lo stesso Personaje Personaje discuteranno perché la ninna nanna può essere uno strumento rivoluzionario.

L’organizzazione no-profit A Greener Festival riceverà il Primavera Award 2022. Con una lunga esperienza nell’analisi dello sviluppo sostenibile, questa organizzazione ha iniziato nel 2005 con la sua prima ricerca ambientale nel settore musicale. Finora ha collaborato con festival ed eventi internazionali come Glastonbury Festival, ILMC, Manchester Pride e lo stesso Primavera Sound.

L’impegno del Primavera Pro per la musica dal vivo è stato presente in tutte le sue edizioni. I club, le sale da concerto e gli spazi culturali, così bruscamente svuotati dalla pandemia, sono sempre stati luoghi di trasformazione sociale dove si sono generati spazi per il dialogo. In collaborazione con l’ASACC (Association of Concerts Venues of Catalunya), discuteremo della stigmatizzazione del clubbing da parte delle amministrazioni pubbliche e degli strumenti che i locali musicali possono utilizzare per proteggersi.
Il futuro delle entrate digitali

Al Primavera Pro 2022 inaugureremo le Digital Licensing Sessions, parlando di licenze digitali in collaborazione con Unison, approfondendo con diversi professionisti dell’industria musicale il futuro del copyright online. Gli esperti parleranno delle implicazioni normative riguardo gli NFT, dei modelli di licenza sulle piattaforme di streaming e degli UGC (User Generated Content), dei metadati, della monetizzazione online per i musiciti e i nuovi fondi di investimento e finanziamento per i titolari dei diritti.

Il Primavera Pro avrà luogo tra il 2 e il 12 giugno 2022 presso il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) e nel Fòrum. I biglietti per la conferenza Primavera Pro sono ora disponibili. Per 60€, potrai accedere a tutte le attività programmate al CCCB dal 6 al 9 giugno.

 

www.primaverasound.com/en/barcelona/primavera-pro

I Satoyama presentano le date del tour estivo e il video dedicato al nuovo album “Sinking Islands”

I Satoyama presentano le date

del tour estivo e il video dedicato

al nuovo album “Sinking Islands”

uscito per Auand Records

Guarda il video “Cos’è Sinking Islands”

 

Satoyama annunciano le date del tour estivo che li porterà in giro per lo Stivale per presentare “Sinking Islands”, il quarto album della band piemontese uscito il primo di aprile per Auand Records.

Questi sono i concerti confermati al momento, il calendario è in continuo aggiornamento:
11/05  Mare Cultura Urbano @ Milano
03/06  Polimorfa Festival @ Alice Superiore
05/06  Cinefest @ Andrate
18/06  Emisfero Destro @ Ivrea
30/07  Fano Jazz Festival @ Fano
06/08  Not to Know Festival @ Recanati
21/08  Musica sulle Bocche @ Castelsardo
04/09  Evento Privato @ Monferrato
1-15/10  Francia, Svizzera e Germania TBA

 

Per l’occasione i Satoyama hanno confezionato un video dove tutti i membri della band raccontano il concept e la genesi del nuovo album, ancora un volta dedicato alle urgenze del nostro pianeta, tematiche da sempre al centro della musica e dell’impegno della band.
 

Guarda il video “Cos’è Sinking Islands”

 

“Sinking Islands”, come ci dice il titolo, ci parla dell’innalzamento del livello dei mari e del destino che accomunerà luoghi lontani e poco conosciuti insieme a città e grandi metropoli. 
Ogni brano del disco porta il nome di una realtà che affonderà se non si applicano cambiamenti repentini: Tuvalu, Palau, Kiribati ma anche la più familiare Venezia.
E’ lo spirito dei sognatori che parla dritto all’anima. 
E’ lo sguardo delle anime che non si arrendono alla corrente apatica e immobile della società che ci vuole sdraiati e immutati di fronte al climate change.
E’ un disco che invoca un racconto di romantico rincontro tra la natura e l’uomo nella sua espressione migliore e più alta: la bellezza.

Il nuovo album prosegue il cammino intrapreso dal precedente “Magic Forest”, ottimamente accolto dalla critica ed incluso tra i migliori 100 dischi dell’anno dalla rivista JAZZIT, e dal progetto “Build a Forest” che attraverso il primo tour ad impatto zero li ha portati, grazie al supporto di Siae, Mibact e Fano Jazz Network, a suonare lungo tutta la Russia promuovendo un nuovo modo di vivere la musica ed il lavoro dell’artista. Una straordinaria esperienza da cui è stato creato il docu-film “Rails”.
Ogni concerto dei Satoyama, aiuta a finanziare un progetto di sostenibilità. Una scelta concreta che mira a costruire, attraverso la musica, un mondo più equo e sostenibile.

Link:
www.satoyama.eu
www.facebook.com/satoyamaquartet
auand.com

 

 

 Page 18 of 69  « First  ... « 16  17  18  19  20 » ...  Last »