I Gazpacho pubblicano il nuovo video “Antique” da “Fireworking At St.Croix” in uscita a marzo per Kscope

I GAZPACHO PUBBLICANO IL NUOVO VIDEO “ANTIQUE”
DA “FIREWORKING AT ST.CROIX”

LA PERFORMANCE ESCLUSIVA DEI GAZPACHO
IN USCITA PER KSCOPE L’11 MARZO 2022
IN FORMATO FISICO

GUARDA IL VIDEO DI “ANTIQUE” TRATTO

DA FIREWORKING AT ST.CROIX

 

Dopo aver annunciato “Fireworking At St.Croix”, la performance esclusiva dei Gazpacho in uscita in formato fisico l’11 marzo per Kscope, la band presenta il nuovo clip “Antique”.

Thomas Anderson ce lo presenta così: “Signore e signori. Ecco a voi “Antique” tratta dall’ultimo DVD/Blu Ray live dei Gazpacho “Fireworking at St.Croix”. Un must per tutti coloro che amano la musica oscura, lunatica e piena di soul, ma non quella di James Brown!
Questa è una delle poche canzoni in cui ci siamo permessi un po’ di post-produzione, perché abbiamo pensato che a un brano che si chiama “Antique” si addicesse meglio il bianco e nero!
Così ci siamo divertiti molto a trasformarlo in quello che sembra un vecchio episodio di “The twilight zone”, sfortunatamente, però, senza la voce fuori campo di Rod Serling anche se il suo spirito era senza dubbio presente durante la performance. Abbiamo aggiunto con astuzia un certo numero di easter egg sotto forma di ritagli di giornale che avranno significato solo per i fan più accaniti dei Gazpacho. Non vediamo l’ora che chi li riconoscerà, ce lo faccia sapere.

La canzone parla delle cose più antiche che possediamo, i nostri geni, che risalgono in una catena ininterrotta all’origine della vita. Un must per ogni collezionista. Intendo sia i geni che il film, in quest’ordine. Parla del controllo delle nostre azioni e di come scivoli da noi stessi al nostro istinto più profondo, e di come successivamente razionalizziamo il tutto. Contiene anche un po’ di gratitudine verso l’Antique che ci guida nei momenti in cui abbiamo un gran bisogno dell’aiuto del nostro istinto di sopravvivenza. Non è male di questi tempi, vero?»

Fireworking At St.Croix, filmato nella sala prove della band a Fredrikstad, Norvegia, offre ai fan un viaggio molto lunatico nel mondo di “The Fireworker”, catturato il 25 ottobre 2020. Nessuna correzione, nessuna abbellimento, nessun effetto speciale. Non c’era nemmeno il catering. C’è stata solo la pura interpretazione della musica ed un paio di sorprese per quelli che conoscono la band da un po’.

Il flusso originale di immagini è stato completamente rieditato ed espanso con 30 minuti di materiale aggiuntivo non incluso nello streaming originale, il tutto remixato in glorioso suono surround 5.1. L’edizione Blu-Ray contiene anche due ore e mezzo di materiale bonus tra cui video promozionali, interviste e un concerto bonus girato durante l’ultimo concerto del Soyuz Tour nel 2019. 

 

 

Fireworking At St Croix uscirà per Kscope l’11 marzo 2022, in formati multipli già disponibili per il pre-ordine QUI

  • Deluxe 4-disc hardback book edition – L‘intero show su doppio CD, Blu-Ray e DVD e un libro di 48 pagine che include ampie note di copertina sul concept di Fireworker e la storia dei Gazpacho, incluse foto inedite e artwork alternativi.
  • Blu Ray – Presenta il girato originale ri-editato e ampliato con 30 minuti di materiale aggiuntivo non incluso nella trasmissione originale, il tutto remixato nello splendido suono surround 5.1. Più 2,5 ore di materiale bonus tra cui video promozionali, interviste e un concerto bonus girato nell’ultima data del Soyuz Tour nel 2011

Lo show sarà disponibile in formato audio su CD, doppio LP e come album digitale
 

GAZPACHO LIVE

 

I Gazpacho sarà nuovamente in tour nell’aprile del 2022 con i Pure Reason Revolution, queste le date:

Venerdì 8 aprile – Club Cann (Stoccarda)
Sabato 9 aprile – Colos-Saal (Aschaffenburg)
Domenica 10 aprile – Columbia Theater (Berlino)
Lunedì 11 aprile – Die Kantine (Colonia)
Mercoledì 13 aprile – Mezz (Breda)
Giovedì 14 aprile – Hedon (Zwolle)
Sabato 16 aprile – Petit Bain (Parigi)
Domenica 17 aprile – EartH Theatre (Londra)

 


(crediti foto: Nina Krømer  / www.ninafoto.net / @nina_kroemer)

 

I Gazpacho sono:
Thomas Andersen – keyboards, programming
Jan-Henrik Ohme – vocals
Jon-Arne Vibo – guitars
Mikael Krømer – violin, additional guitars
Kristian “Fido” Torp – bass
Robert R Johansen – drums

 

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The Tallest Man On Earth – Anteprima del Lars Rock Fest 2022

THE TALLEST MAN ON EARTH

ANTEPRIMA DEL LARS ROCK FEST 2022

Martedì 5 luglio 2022 – Ore 21,30

Rocca Medievale – Castiglione del Lago (PG)

Biglietto: 30,00 € + d.p.

Prevendite aperte da venerdì 4 febbraio ore 11
su ticketmaster.it e diyticket.it

 

A distanza di tre anni The Tallest Man on Earth torna in concerto in Italia ospite del Lars Rock Fest. Il cantautore folk salirà sul palco della Rocca Medievale di Castiglione del Lago (PG), il 5 luglio prossimo alle 21.30 per il ”warm up” della nona edizione del festival. I biglietti al prezzo di 30,00 € + d.p. saranno in vendita dalle 11 di venerdì 4 febbraio sui canali ticketmaster.it e diyticket.it . L’apertura delle porte è prevista per le 20.

Acclamato dalla critica e dal pubblico per la sua carismatica presenza scenica l’artista svedese Kristian Matsson, in arte The Tallest Man on Earth, porta in dote il suo ultimo album “I Love You. It’s A Fever Dream”. Il disco, pubblicato nel 2019 da Rivers/Birds Records, è il quinto lavoro in studio nel solco della tradizione del folk-rock all’americana. Paragonato spesso a Bob Dylan e Woody Guthrie per la sua abilità nel comporre i brani, combinata ad uno stile vocale che intreccia musica e poesia, il cantautore svedese ci presenta la sua ultima fatica, un intimo album acustico che richiama gli albori musicali degli inizi.

Quando gli è stato chiesto di raccontare il suo ultimo lavoro, Matsson ha risposto:
Ecco cosa posso dirti: ovviamente ci sono alcune canzoni d’amore e poi ci sono altre canzoni. Durante la realizzazione dell’album ho pensato molto alle lenti attraverso le quali guardiamo le nostre vite e, per qualche ragione, queste ingrandiscono i nostri peggiori lati mentre quelli migliori possono passare inosservati. Così mi sono reso conto che alcuni dei momenti più potenti e stimolanti della mia vita sono stati i più impercettibili, e che molto spesso ciò che merita la mia attenzione è cercare di ottenerla”.

Il concerto di The Tallest Man on Earth, organizzato dal Gec con il sostegno del Comune di Castiglion del Lago, è un’anteprima del Lars Rock Fest che si terrà dall’8 al 10 luglio a Chiusi (Si). L’evento si inserisce nel solco dello Zal Fest, iniziativa nata nel 2020 grazie alla collaborazione tra le amministrazioni comunali del confine tosco-umbro. Zal è una parola di origine etrusca che significa “due” riferendosi alla sinergia creatasi tra i due Comuni, quello di Chiusi e quello di Castiglion del Lago, per rilanciare performance dal vivo durante gli ultimi anni di pandemia. Ospiti dello Zal Fest sono stati Niccolò Fabi, Guido Catalano, Micah P. Hinson, Stuart Braithwaite dei Mogwai ed Elio Germano con Teho Teardo.

 

www.facebook.com/LarsRockFest/

 

Rocca Medievale di Castiglione del Lago (PG)


Foto di Emiliano Migliorucci per ZAL FEST 19/07/2020

C’è una presenza imponente che si erge sulle sponde del Trasimeno e lo domina da secoli ed è la Rocca medievale di Castiglione del Lago.

Voluta da Federico II di Svevia nel XII secolo per dislocare le proprie truppe, raggiunge la completezza che conosciamo nella seconda metà del 1500, quando viene riconosciuta in tutta Europa e diviene uno dei Castelli più imponenti e più difficili da attaccare dell’epoca. Dal 1860 la Rocca è sotto la giurisdizione del Comune di Castiglione del lago.

Il panorama di cui si gode dalla Rocca è mozzafiato, un mix speciale tra la bellezza della natura umbra, i colori e riflessi delle acque del Lago Trasimeno e sentori di Toscana, con lo sguardo che arriva alla Val di Chiana e alla vicina Cortona.

La Rocca si staglia fin da lontano con la sua cinta muraria merlata “alla guelfa”, le quattro torri di fortificazione collocate nei quattro angoli principali e l’imponente mastio triangolare, con un’altezza di oltre 30 metri.
Guarda il volo sulla Rocca QUI

La magia della Rocca però si racchiude nella sua anima versatile e moderna. E’ infatti conosciuta e apprezzata dagli amanti della musica per essere stata teatro di numerosi ed importanti concerti organizzati durante il festival Trasimeno Blues, di recente per aver ospitato alcune date dello Zal Fest e per essere luogo, in estate, di una storica rassegna cinematografica all’aperto.

Trovandosi in pieno centro storico e densa di una atmosfera unica, la Rocca Medievale è infatti luogo ideale e suggestivo per eventi, concerti, rassegne e mostre.

Guarda la clip video dello ZAL FEST 2020 QUI

Guarda le gallery dello ZAL FEST 2021
Teho Teardo e Elio GermanoStuart Braithwaite (Mogwai)Micah P. Hinson

“For You” è la title track e il primo singolo in formato audio e video dal nuovo album di Olivia Trummer

“For You” è la title track e

il primo singolo in formato

audio e video dal nuovo album

di Olivia Trummer in uscita

per Warner Music il 4 marzo 2022

Ascolta “For You” QUI

Guarda  il video di “For You” QUI

 

La pianista, compositrice e cantante tedesca Olivia Trummer presenta il brano “For You”, la title track, in versione audio e video, e primo estratto dal suo nuovo album in uscita il 4 marzo 2022 per Warner Music.

Olivia Trummer nasce in una famiglia di musicisti e sviluppa il suo rapporto con la musica come fosse una lingua madre, trovando in essa la miglior espressione per il proprio mondo interiore. Nel corso degli studi classici scopre la sua passione per la composizione e l’improvvisazione, che la porterà in seguito a volare oltreoceano per il Master’s Degree alla Manhattan School of Music di New York City.

Le sue composizioni traggono ispirazione dal suo intero percorso, spaziando con naturalezza dalla classica al jazz fino alla sfera del singer-songwriter in cui, grazie all’innata eleganza della sua voce, morbida e versatile, Olivia crea un universo unico ed intensamente poetico.

Il suo nuovo album For You raccoglie il frutto del lavoro e delle esperienze degli ultimi anni e le trasforma in un invito ad accrescere la comprensione di sé stessi in tutte le sfaccettature e ad abbracciare il cambiamento come valore. Pur essendo chiaramente un album jazz nella sua creazione e nella sua essenza, For You irradia anche l’immediatezza del pop, del gospel e dell’RnB, evocando a volte l’età dei cantautori degli anni Settanta.

L’album è impreziosito dal suono magico della tromba di Fabrizio Bosso e dall’inconfondibile tocco di Kurt Rosenwinkel, entrambi fan appassionati di Olivia, disponibili anche a unirsi al trio nel live, quando se ne presenti l’occasione.

 

LINE UP:
Olivia Trummer: voce, pianoforte e wurlitzer
Rosario Bonaccorso: contrabbasso
Nicola Angelucci: batteria

Special guests:
Fabrizio Bosso: tromba
Kurt Rosenwinkel: chitarre

 

TRACKLIST

1 – Thirsty in the bathtub
2 – Ever changing heart
3 – One way streets
4 – Your love is free
5 – New start
6 – For you
7 – Piece of love
8 – Walking on one way streets
9 – Fall song
10 – Road to peace
11 – Undress me

 

https://linktr.ee/oliviatrummer

”What’sWrong With Changing?” è il nuovo singolo di Wallis Bird

WHAT’S WRONG WITH CHANGING?”
è il nuovo singolo di WALLIS BIRD

Disponibile anche la B-Side “PRETTY LIES”
~ DATA DI USCITA: 28 Gennaio 2022 ~

Ascolta “What’s Wrong With Changing?” QUI

 

Wallis Bird in occasione dell’annuncio del nuovo album “HANDS”, presenta il travolgente singolo “What’s Wrong With Changing?”, in uscita il 28 gennaio 2022, accompagnato dalla B-Side “Pretty Lies”.
 

What’s Wrong With Changing?” offre un primo assaggio entusiasmante del prossimo LP di Wallis Bird, “HANDS”, che uscirà il 27 maggio 2022. Un brano in cui Wallis si ispira alla disciplina ritmica degli album Control, Rhythm Nation 1814 e Janet di Janet Jackson, con una progressione di accordi dotati di una forza irresistibile. “What’s Wrong With Changing?” incarna lo spirito sfacciato e ingenuo della Bird, dimostrando ancora una volta il suo noto temperamento spudorato e senza filtri.

Wallis Bird dichiara: “Questo brano parla delle pietre miliari della mia vita: del vivere a Londra, entrare in contatto fin da giovane con altre culture, vedere l’Irlanda che si libera dal peso dello Stato e dalla Chiesa e, nonostante sia un paese così cattolico, vota al matrimonio gay. A oggi nella mia vita ho vissuto enormi cambiamenti e ho visto la dissoluzione delle strutture sociali, e questo mi ha fatto dire più volte: cosa c’è di sbagliato nel cambiare, non c’è niente in questo mondo che non stia cambiando, quindi penso che dobbiamo muoverci con il cambiamento”

Nata in Irlanda e residente a Berlino, Wallis Bird ha pubblicato sei album dal 2007, per i quali ha vinto due Meteor Awards, il premio annuale irlandese per la musica, più recentemente per la migliore artista femminile, e un prestigioso ‘Music Autoren Preis‘ tedesco del 2017 (Music Author Prize), senza contare altre due nomination per il Choice Music Prize, l’equivalente irlandese del Mercury Prize britannico. Inoltre, negli ultimi dieci anni ha tenuto più di mille spettacoli, guadagnandosi una reputazione in tutto il mondo con i suoi concerti leggendari riconosciuti da tutti come appassionati, energici e divertenti. Wallis può contare anche sulla stima dell’artista americana Amanda Palmer e dell’Irish Times che una volta ha scritto che la sua energia incontenibile sul palco potrebbe “rilanciare un’intera economia”.

“What’s Wrong With Changing? ci proietta nel settimo album in studio di Wallis Bird intitolato “HANDS”, detto anche “NINE AND A HALF SONGS FOR NINE AND A HALF FINGERS” (in riferimento a un incidente d’infanzia che ha danneggiato permanentemente la mano sinistra dell’artista). Con questo album Wallis punta i riflettori su se stessa, confrontandosi con temi che a volte sono molto difficili da affrontare: dalla fiducia all’abuso di alcol, dalla stagnazione all’autocensura e al self-improvement. Tutto questo attraverso la sua interpretazione unica carica di gioia, ingenuità ed empatia.

L’uscita di What’s Wrong With Changing? è accompagnata dalla B-Side “Pretty Lies”.

What’s Wrong With Changing?” e la B-Side “Pretty Lies” sono disponibili dal 28 gennaio 2022.
 

 

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Keith Richards “Main Offender (30th Anniversary Edition)” – BMG presenta una versione speciale del suo secondo album solista

KEITH RICHARDS

Main Offender
(30th Anniversary Edition)

Versione Special Deluxe Box Set
del suo secondo album solista

In uscita il 18 marzo 2022 per BMG

Disponibile in Pre-Ordine QUI

Contiene l’inedito concerto “Winos Live in London ’92”
Ascolta “How I Wish (Live)” QUI

 

Keith Richards presenta il cofanetto superdeluxe in edizione limitata del suo acclamato secondo album solista, Main Offender, in uscita il prossimo 18 marzo per BMG. Contiene una serie di gemme inedite dal concerto “Winos Live In London ’92” registrato al Town & Country Club di Londra.

Questa edizione speciale include anche un libro di 88 pagine con foto inedite, riproduzioni di manoscritti dell’artista, testi e articoli e altro ancora, più una busta dall’archivio di Keith contenente repliche esatte di materiali promozionali e del tour.

Main Offender è l’ultimo tesoro dal repertorio di Keith Richards ad essere pubblicato e segue il Live At The Hollywood Palladium dello scorso anno e la ristampa del 2019 del suo ormai leggendario primo album solista Talk Is Cheap.

L’album fu originariamente pubblicato nell’ottobre 1992, quattro anni dopo Talk Is Cheap, e lo presenta insieme alla sua amata band, X-Pensive Winos: il batterista e collaboratore di lunga data Steve Jordan (che recentemente ha suonato la batteria con i Rolling Stones nel loro No Filter Tour del 2021 negli Stati Uniti), il chitarrista Waddy Wachtel, il bassista Charley Drayton, il tastierista Ivan Neville, la cantante Sarah Dash e i coristi Bernard Fowler e Babi Floyd

Le magnetiche 10 tracce di Main Offender includono i singoli “Wicked As It Seems”, “Eileen” e “Hate It When You Leave”. L’album è stato prodotto da Keith Richards, Waddy Wachtel e Steve Jordan. Anche il bonus album live è stato mixato e prodotto da Jordan.

Keith ha raccontato:
Questa è la seconda volta in tour e i Winos stanno maturando, se riesco a tenere questi ragazzi insieme il più a lungo possibile, sarà una delle migliori band del mondo. È una band molto intrigante e il loro potenziale sta solo iniziando a mostrarsi. 

Se non avessi portato i Winos on the road, questo disco sarebbe stato probabilmente totalmente diverso da quello che è.

Ho cercato di evitare di mettere troppi significati in questo disco perché per me l’ambiguità, il mistero e una piccola dose di provocazione per far pensare, sono qualcosa di molto più potente e importante di puntare il dito e dire ‘I know what he’s saying don’t do this, do that’. Se sei un musicista, il silenzio è la tua tela e non devi mai riempirla tutta.

Una delle parti più interessanti della musica è dove non si suona.”

Il nuovo cofanetto super-deluxe Main Offender include un’esclusiva confezione da collezione, che contiene una stampa numerata a mano dell’artwork originale completo dell’album. All’interno anche un Art-Book e l’album stampato in vinile color fumo.

L’LP e il CD di Main Offender sono stati rimasterizzati con la supervisione del produttore originale e membro di X-Pensive Winos, Steve Jordan. L’esclusivo album Winos Live in London ’92 ti farà sentire in prima fila con le versioni inedite dal vivo di “Eileen”, “Hate It When you Leave”, “Happy” e altre ancora.

La confezione contiene:

  • Vinile color fumo 180g e CD dell’album rimasterizzato Main Offender

  • L’inedito “Winos Live In London ’92” su doppio LP 180g e CD

  • Tutta la rimasterizzazione audio è stata supervisionata dal produttore originale e membro di X-Pensive Winos, Steve Jordan

  • Libro di 88 pagine rilegato in pelle con foto inedite e manoscritti di Keith

  • Plettro per chitarra del Main Offender tour, bumper sticker, poster promozionali e altro ancora!
     

Disponibile anche in versione 2CD Mediabook, Limited 1LP vinile rosso 180g, 1LP vinile nero 180g, 1CD Digipak e il formato digitale.

Disponibile in Pre-Ordine QUI

 

Main Offender” Tracklist

  1. 999
  2. Wicked As It Seems
  3. Eileen
  4. Words Of Wonder
  5. Yap Yap
  6. Bodytalks
  7. Hate It When You Leave
  8. Runnin’ Too Deep
  9. Will But You Won’t
  10. Demon

 

Winos Live In London ‘92” Tracklist

  1. Take It So Hard
  2. 999
  3. Wicked As It Seems
  4. How I Wish
  5. Gimme Shelter
  6. Hate It When You Leave
  7. Before They Make Me Run
  8. Eileen
  9. Will But You Won’t
  10. Bodytalks
  11. Happy
  12. Whip It Up

 

www.keithrichards.com

 

 

 

Fireworking At St.Croix – La performance esclusiva dei Gazpacho in uscita per Kscope l’11 marzo 2022 in formato fisico

FIREWORKING AT ST.CROIX

LA PERFORMANCE ESCLUSIVA DEI GAZPACHO

IN USCITA PER KSCOPE L’11 MARZO 2022

IN FORMATO FISICO

Questi musicisti ti sorprendono continuamente sia come band che come solisti”  Louder Sound

 

Come tutti i fan sanno bene, il tour dell’album “Fireworker” del 2020 dei Gazpacho è stato cancellato. Nonostante avessero un nuovo show già pronto e la prospettiva di intraprendere un lungo tour, la band ha dovuto modificare i suoi piani. L’idea di raggiungere i fan in tutto il mondo con un live stream ha convinto la band che ha scelto come scenario perfetto la propria sala prove nella suggestiva Fredrikstad in Norvegia.

Il video risultante è un viaggio lunatico nel mondo di “The Fireworker”, registrato il 25 ottobre 2020. Nessun trucco e nessun spettacolo luci. Niente, nemmeno il catering. Solo la pura interpretazione della loro musica con una sorpresa o due per coloro che conoscono la band da un po’ di tempo.

Ci spiega Thomas Andersen: “I Gazpacho sono sempre stati una ‘anti-band’, nel senso che cerchiamo sempre di fare le cose a modo nostro. Per questo motivo, abbiamo voluto un live stream ‘onesto’ eseguendolo esattamente come suoniamo quando registriamo o proviamo nella nostra sala prove“.

Lo stream originale è stato completamente rieditato ed espanso con 30 minuti di materiale aggiuntivo non incluso nella trasmissione originale, il tutto remixato nello splendido suono surround 5.1. L’edizione Blu-Ray contiene anche 2,5 ore di materiale bonus tra cui video promozionali, interviste e un concerto bonus girato nell’ultima data del Soyuz Tour nel 2019.

La band è ora di nuovo on the road, ma queste registrazioni offrono una versione imperdibile del repertorio della band.

 

GUARDA I GAZPACHO LIVE CON “FIREWORKING” QUI

 

Fireworking At St Croix uscirà per Kscope l’11 marzo 2022, in formati multipli già disponibili per il pre-ordine QUI

  • Deluxe 4-disc hardback book edition – L‘intero show su doppio CD, Blu-Ray e DVD e un libro di 48 pagine che include ampie note di copertina sul concept di Fireworker e la storia dei Gazpacho, incluse foto inedite e artwork alternativi.

  • Blu Ray – Presenta il girato originale ri-editato e ampliato con 30 minuti di materiale aggiuntivo non incluso nella trasmissione originale, il tutto remixato nello splendido suono surround 5.1. Più 2,5 ore di materiale bonus tra cui video promozionali, interviste e un concerto bonus girato nell’ultima data del Soyuz Tour nel 2011

Lo show sarà disponibile in formato audio su CD, doppio LP e come album digitale
 

GAZPACHO LIVE

I Gazpacho sarà nuovamente in tour nell’aprile del 2022 con i Pure Reason Revolution, queste le date:

Venerdì 8 aprile – Club Cann (Stoccarda)
Sabato 9 aprile – Colos-Saal (Aschaffenburg)
Domenica 10 aprile – Columbia Theater (Berlino)
Lunedì 11 aprile – Die Kantine (Colonia)
Mercoledì 13 aprile – Mezz (Breda)
Giovedì 14 aprile – Hedon (Zwolle)
Sabato 16 aprile – Petit Bain (Parigi)
Domenica 17 aprile – EartH Theatre (Londra)

 


(crediti foto: Nina Krømer  / www.ninafoto.net / @nina_kroemer)

 

I Gazpacho sono:
Thomas Andersen – keyboards, programming
Jan-Henrik Ohme – vocals
Jon-Arne Vibo – guitars
Mikael Krømer – violin, additional guitars
Kristian “Fido” Torp – bass
Robert R Johansen – drums

 

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Il Primavera Sound chiude la sua settimana in viaggio intorno al mondo aggiungendo nuovi artisti alla sua edizione di Barcellona – Sant Adrià

Il Primavera Sound chiude la sua settimana in viaggio intorno al mondo aggiungendo nuovi artisti alla sua edizione di Barcellona – Sant Adrià

 

– Low, Grimes DJ set, Jhay Cortez, PinkPantheress, Bleachers, Amyl and the Sniffers e Tokischa in testa alla lista delle novità annunciate

– Barcellona sarà la prima tappa del percorso del festival che porterà lo spirito del Primavera Sound a Porto, Los Angeles, San Paolo, Buenos Aires e Santiago del Cile nel 2022

 

Clicca e guarda il video

 

Tutto inizia a Barcellona, e tutto finisce a Barcellona. Il Primavera Sound chiude la sua settimana in giro per il mondo aggiungendo nuovi artisti alla sua storica edizione estesa del prossimo anno. Dopo l’annuncio della line-up di Los Angeles, i festival di Santiago del Cile, Buenos Aires e San Paolo e le ultime novità da Porto, gli occhi sono di nuovo puntati sull’esposizione senza precedenti che trasformerà Barcellona nella capitale mondiale della musica dal 2 al 12 giugno 2022. Undici giorni distribuiti tra il Parc del Fòrum, diversi locali della città e la spiaggia di Sant Adrià de Besòs, oltre 500 esibizioni per, finalmente, festeggiare il ventesimo anniversario del Primavera Sound. Tutto alla grande, compresa la risposta del pubblico: tutte le tipologie di pass per il festival completo e i biglietti sono andati esauriti in soli dieci giorni.

Come se non bastasse tutto quello che è stato svelata finora, una marea strabiliante di artisti e band, l’offerta musicale del Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022 viene ampliata adesso con un nuovo lotto di novità guidate dai Low che hanno da poco lasciato un segno indelebile con il capolavoro HEY WHAT, la sempre visionaria Grimes (con un DJ proveniente dal futuro), il portoricano Jhay Cortez con il suo arsenale di hit, la rivelazione PinkPantheress, il talento pop di Jack Antonoff, il frontman dei Bleachers, Tokischa e la sua rivendicazione della free dance e gli intensi Amyl and the Sniffers, sicuri candidati al miglior gruppo punk-rock di oggi.

Insomma, la comunità del Primavera Sound cresce in tutto il mondo e parallelamente cresce la line-up dell’edizione di Barcellona, un festival dei festival che si arricchisce anche dei cori generazionali di boy Pablo, dell’euforia multicolore californiana di Remi Wolf e Magdalena Bay, l’indie chitarristico come Wet Leg e Pom Pom Squad, il campione della scena catalana contemporanea El Petit de Cal Eril, l’enigmatico Hyd, le nuove scoperte rock Meet Me @ The Altar e Gustaf, i sovversivi Chill Mafia e l’esplosiva produttrice CRYSTALLMESS. In totale sono 18 le nuove conferme, che saranno distribuite nelle giornate centrali nell’ambito del programma del Parc del Fòrum e del Primavera a la Ciutat.

D’altra parte, ci dispiace annunciare che Napalm Death, La Mafia del Amor, Kano e Fatima Yamaha non si esibiranno nella prossima edizione del festival.

Mancano 171 giorni all’inizio del Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022, 171 giorni alla prima tappa del viaggio.



And….

Tutto esaurito al C’MON FEEL THE NOIZE – 10 e 11 Dicembre 2021 al Foro Boario di Lucca

Tutto esaurito al

C’MON FEEL THE NOIZE

10 e 11 Dicembre 2021

Foro Boario di Lucca


Foto di  Francesca Pucci

 

Non poteva concludersi in modo migliore il C’MON FEEL THE NOIZE, la scommessa vinta dal team WØM FEST che il 10 e l’11 dicembre ha portato al Foro Boario di Lucca circa mille persone da tutta la Toscana, registrando il tutto esaurito in entrambe le serate.

Selezionando tra i migliori esponenti del sottobosco indipendente italiano, la due giorni musicale con ingresso gratuito è riuscita a convogliare a Lucca un pubblico eterogeneo che ha affollato lo spazio del Foro Boario già dai magnetici live di apertura di Ciulla, Campos, Cecilia ed Emma Nolde, per poi scatenarsi con le performance degli headliner Nava e Bruno Belissimo che hanno confermato la loro capacita di strizzare l’occhio alla dance floor.

C’MON FEEL THE NOIZE ringrazia di cuore il suo prezioso staff per l’organizzazione impeccabile nel rispetto delle attuali norme sanitarie, l’associazione Beerifrangente in collaborazione con il De Cervesia di Lucca che ha gestito al meglio la zona bar, i ragazzi del progetto “Volontariato in scena – L’arte di ricevere donando” promosso dall’A.P.S. Cre.A. Creatività e Apprendimento, i partner che hanno creduto in questo progetto come il Consiglio Territoriale FRATRES di Lucca e Piana, Lucca Promos, Gesam reti e ACI, il Comune di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Banca del Monte di Lucca per il loro sostegno e tutte le persone che hanno partecipato all’evento al Foro Boario con la sola intenzione di divertirsi, dando con i loro sorrisi un bellissimo segnale di speranza e rinascita.

WØM FEST saluta il suo spin-off indoor C’MON FEEL THE NOIZE e vi aspetta nel 2022 ai suoi prossimi eventi.

 

web: https://www.womfest.it
fb: www.facebook.com/wommovement
insta: www.instagram.com/wom_fest

 

 

Hate Moss – L’audio e il video di “Fog” per annunciare il nuovo album previsto per il 2022

L’audio e il video di “Fog”

per annunciare il nuovo album

previsto per il 2022

GUARDA IL VIDEO DI “FOG”
ASCOLTA “FOG”

 

A Buzz Supreme è felice di annunciare l’inizio della collaborazione con gli Hate Moss, il duo italo/brasiliano che con “Fog” anticipa l’uscita del nuovo album prevista per il 2022 sulla loro etichetta Stock-a Production.

“Fog”, nato durante il lockdown, mette in luce uno dei punti di forza degli Hate Moss: la collaborazione.
Il brano audio è stato scritto, registrato, prodotto, mixato e masterizzato in 10 giorni, con l’aiuto del tecnico del suono Pour Atom Oil.
Nello stesso momento, il videoclip è stato girato e prodotto grazie alla intensa collaborazione con gli artisti visuali di
Polarys Collective.

GUARDA IL VIDEO DI “FOG” 

 

Dopo aver dovuto rimandare, a causa della pandemia, il loro XX – European Tour, che li avrebbe visti girare l’Europa per la seconda volta, il duo ha realizzato il Quaran-Tour, nel quale hanno dato il benvenuto ai loro fan all’interno della loro casa a Londra (UK) con 6 performance, ognuna in una stanza diversa.

Successivamente si sono dedicati alla stesura del nuovo singolo, “Fog”, con l’intento di esprimere l’irrequietezza di quei giorni di quarantena. 
Dalla quiete dell’isolamento, ecco la decisione d’impulso di lanciare una canzone scritta di getto, per dimostrare come il potere della collaborazione tra menti creative possa esorcizzare la difficile e travolgente situazione che ci siamo tutti trovati a vivere.

About Hate Moss

Nel 2017 Tina e Ian si sono incontrati a Londra (Regno Unito) dove hanno deciso di avviare un’etichetta indipendente, la Stock-a Records, diventata poi Stock-a Production, un collettivo con l’obiettivo principale di supportare artisti emergenti.

La loro collaborazione si è trasformata in un progetto musicale nel 2018 quando hanno lanciato il loro primo singolo “Honey”, seguito da vari tour in Brasile, Italia e Regno Unito. Il loro primo album, “LIVE TWOTHOUSANDHATEIN”, è stato pubblicato a maggio 2019 attraverso la loro etichetta e li ha portati a presentare il loro lavoro in Spagna, Portogallo e Turchia, nonché a festival internazionali come la Biennale di Venezia (IT), Locomotiva Festival (BR) e Goiania Noise (BR) dove hanno condiviso il palco con artisti di fama underground come Rakta, Boogarins e Ratos de Porão.

Nel 2020, a causa della pandemia e delle conseguenze causate dalla Brexit, la band è stata costretta a tornare in Italia, dove ha deciso di concentrarsi sul suo nuovo album che vedrà la luce nei primi mesi del 2022.

 

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171219 MAY THEM WHITE RISE WITH YOU – Il cortometraggio di commiato dei Father Murphy

171219

MAY THEM WHITE

RISE WITH YOU

 

A SHORT MUSIC FILM BY
DAVIDE MALDI / MICOL ROUBINI

WITH
FATHER MURPHY
CHIARA LEE / FREDDIE MURPHY

PROIEZIONI

2.11.21 – ITALIANA CORTI – TORINO FILM FESTIVAL
CINEMA MASSIMO – SALA 2, H 21.45

3.11.21 – ITALIANA CORTI – TORINO FILM FESTIVAL
CINEMA MASSIMO – SALA 2, H 11.15

4.11.21 – ITALIANA CORTI – TORINO FILM FESTIVAL
CINEMA MASSIMO – SALA 2, H 21.30
 

3.11.21 – MUSEO CASA MOLLINO – SPECIAL SCREENING *
H 15.00 / 15.45 / 16.30 / 17.15 / 18.00

*Il 3 dicembre il cortometraggio 17122019 MAY THEM WHITE RISE WITH YOU di Davide Maldi e Micol Roubini sarà proiettato nel Museo Casa Mollino, l’enigmatico interno segreto progettato dall’eminente artista torinese. L’abitazione, considerata una sorta di portale, ha ospitato la celebrazione del rituale raccontato nel corto.

Sono previste 5 proiezioni (con un massimo di 6 persone ciascuna) col seguente orario: 15:00 / 15:45 / 16:30 / 17:15 / 18:00
Indirizzo: Via Giovanni Francesco Napione 2, Torino
PER INFO E PRENOTAZIONI
GOSINISTER@GMAIL.COM

Anno: 2021
Durata: 16’
Regia: Davide Maldi, Micol Roubini
Con: Father Murphy
Fotografia: Davide Maldi
Montaggio: Davide Maldi, Micol Roubini
Colonna sonora originale: Father Murphy
freddie Murphy, Chiara Lee

Costumi: Born in Berlin
Produzione: L’Altauro
Prodotto da: Chiara Lee, Davide Maldi,
freddie Murphy, Micol Roubini

 




SINOSSI
 

Esattamente un anno dopo la fine della band Father Murphy, il 17 dicembre 2019 i due “orfani” freddie Murphy e Chiara Lee hanno deciso di riunirsi presso il Museo Casa Mollino per commemorarne la memoria ed evocarne l’essenza, celebrando un rituale per liberare lo spirito stesso di Father Murphy attraverso il portale custodito all’interno dell’appartamento sito nel cuore di Torino.
Casa Mollino, un mausoleo pensato per ospitare l’anima del rinomato artista torinese e disegnato seguendo il Libro dei Morti Egiziano, è considerato una sorta di rifugio magico per l’eternità, un portale segreto che unisce il mondo dei vivi e quello dei morti Davide Maldi e Micol Roubini sono stati i soli testimoni presenti e hanno filmato con devozione l’intera cerimonia.
 

NOTE
 

Così come in Casa Mollino ogni oggetto rimanda ad un significato, in pieno stile Father Murphy, anche ogni gesto del rituale rimanda alla leggenda che la band ha narrato tramite i concept album che ha prodotto negli anni.
La colonna sonora del cortometraggio è inoltre stata meticolosamente composta utilizzando cut up sonori estratti dai dischi della band, che si alternano e mescolano fino ad arrivare alla chiusura, inedita, e scritta appositamente dal duo per il commiato finale.
 

TRAILER
https://cutt.ly/kTHzDe9

BIOGRAFIE
 

Chiara Lee & freddie Murphy sono stati fondatori e ideatori del progetto musicale Father Murphy, con cui hanno realizzato una serie di concept album sul senso di colpa cattolico, e si sono esibiti in festival ed eventi prestigiosi, tra cui la Biennale di Venezia e il Santarcangelo Festival (Italia); il Dark Mofo Festival (Australia); Le Guess Who!? e il Roadburn Festival (Paesi Bassi); London St Pancras Old Church (UK); la Fondazione Arcosanti (Stati Uniti); la Bulgarian Radio National Hall (Bulgaria); il Sergey Kuryokhin International Festival (Russia) e molti altri.
Terminata l’esperienza Father Murphy nel 2018, con un album scritto a forma di requiem per la band stessa, Murphy e Lee continuano a collaborare componendo colonne sonore per film e documentari, installazioni sonore, reading e podcast. Film con le loro colonne sonore sono stati presentati al Locarno Film Festival (Svizzera), Torino Film Festival (Italia), MoMA Doc Fortnight (US), Karlovy Vary (Czech Republic) e altri.

Davide Maldi (1983) vive e lavora tra Milano e Roma. Diplomatosi presso la Scuola romana del fumetto, inizia a lavorare come illustratore e storyboard artist. Studia Arti e Scienze dello Spettacolo presso La Sapienza di Roma e Cinema e New Media presso la Libera Accademia di Belle Arti di Roma (RUFA). Nel 2007 vince una residenza di studio e formazione presso la New York Film Academy. Lavora come regista, filmmaker e direttore della fotografia per il cinema, collabora con diverse compagnie di teatro sperimentale e di prosa e realizza documentari di ricerca sociale e d’inchiesta. È co-fondatore de L’Altauro, casa di produzione per lo sviluppo di lavori di arte, cinema e documentario d’autore. I suoi film hanno ricevuto diversi riconoscimenti e sono stati presentati in concorso in numerosi festival internazionali, tra cui Festival del Cinema di Locarno, Torino Film Festival, Dok Leipzig, FICX Gijón International Film Festival. Il suo ultimo lavoro, L’apprendistato (2019) è stato proiettato al Museum of Modern Art di New York per la rassegna Doc Fortnight 2020.
Filmografia parziale: 171219| May them White rise with you (2021); L’apprendistato, The Young Observant (2019); Frastuono, Uproar, 84’ (2014); 8 A Mezzogiorno – Appunti dal Sud Italia (2012); Sul fiume (2011); Verso mare (2008).

Micol Roubini (1982) vive e lavora a Milano. Ha studiato presso la Universität der Künste Berlin e l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano dove si è laureata nel 2007 in pittura. Nel 2008 si è diplomata in Tecnologie dell’audio presso l’IrMus, dipartimento di musica della Scuola Civica di Milano. Artista e regista, utilizza principalmente il video, il suono, la scrittura nell’elaborazione di progetti site-specific che ha esposto in diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.
Dal 2010 ha collaborato nel duo Casali+Roubini. Nel 2019 il suo primo lungometraggio, La strada per le montagne, viene presentato in competizione internazionale al 41°Cinema du Réel a Parigi e in diversi altri festival europei. Nel 2020 il film vince il Premio Corso Salani al 31°Trieste Film festival. È co-fondatrice de L’Altauro, casa di produzione per lo sviluppo di lavori di arte, cinema e documentario d’autore. Filmografia parziale: 171219| May them White rise with you (2021); How did my eyes go blind? (2020); La strada per le montagne (2019); WATNA (2018); Outer Dark # 430.670 MHz (2014); Arrange your rocks naturally (2013). Atlante Silvestre (2012).

 

 

 

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