James Jonathan Clancy annuncia il debutto solista e presenta i primi due estratti

James Jonathan Clancy

annuncia il debutto solista

“Sprecato”

e presenta i primi due estratti

Had It All” e “Precipice”

Ascolta “Had It All” e “Precipice”

 

Dopo le esperienze con His Clancyness (Fat Cat, Maple Death), A Classic Education, Settlefish e Brutal Birthday (Total Punk, Improved Sequence), a sette anni di distanza dall’ultimo disco, torna l’artista Italo-canadese James Jonathan Clancy con il primo album a suo nome, “Sprecato”, in uscita il 2 febbraio 2024 sulla label da lui fondata Maple Death Records.

Loner folk cosmico, minimalismo bucolico, proto-elettronica, psichedelia roots ed estasi ambient, unite a un lirismo “walkeriano” e dilatazioni oniriche tracciano una linea di confine attraversata da un alien cowboy in perenne trasporto emotivo. Canzoni immaginifiche che occupano spazio. Per portare a termine “Sprecato”, Clancy ha riunito un cast di amici e ospiti internazionali in ambito avanguardistico tra cui Stefano Pilia (co-produttore, chitarra, modulare, synths, basso/Afterhours, Massimo Volume, Zu), Andrea Belfi (batteria), Enrico Gabrielli (flauti/19’40”, PJ Harvey, Calibro 35), Francesca Bono (piano/Bono-Burattini) — mentre il fulcro della band è formato da Dominique Vaccaro (chitarre/J.H. Guraj), Andrea De Franco (synths/Fera) e Kyle Knapp (sax/Cindy Lee, Deliluh).

James Jonathan Clancy presenta così i primi due brani che anticipano l’album, “Had It All” e “Precipice”: “Da quando è nata l’idea del disco avevo in testa di presentarlo con due canzoni che raccontassero le sue due anime; da un parte ‘Had It All’, scritta di notte in un momento difficilissimo, a Londra, dove mi sembrava letteralmente di aver perso tutto. Volevo assolutamente registrarla direttamente con la voce e Stefano Pilia è stato incredibile nel farmi sentire a mio agio, io che sono solitamente gelosissimo di tutte le cose che faccio, l’abbiamo suonata live in trio direttamente con Dominique Vaccaro e Andrea De Franco. Avevo questa idea di piccole sospensioni di flauti che fluttuassero tenendo insieme questa ballata organica che rischia sempre di deragliare nel sintetico, nel kosmische, e al primo colpo Enrico Gabrielli mi ha mandato quello che sentite, perfetto. ‘Precipice’ rappresenta la visione aliena del disco, dove forse la voce soltanto tiene insieme la narrazione, e ancora si tratta di qualcuno che ha tutto da perdere, niente da salvare. La base elettronica è completamente analogica e cercava di descrivere quei paesaggi industriali presenti nel romanzo di Michelangelo Setola, Gli Sprecati, tra dub industriale, Nite Flights dei Walker Brothers… qua abbiamo lavorato all’opposto, avevo già tutto registrato e con Stefano abbiamo iniziato a stratificare con layer di tape e modulari… “.

Ascolta “Had It All” e “Precipice”

 

L’album scritto e registrato tra Bologna e Londra, presenta anche la collaborazione visiva e grafica con il disegnatore Michelangelo Setola, con cui Clancy per un anno ha dialogato in uno scambio di suggestioni tra musica e disegno, alimentando reciprocamente le proprie opere. Entrambi gli autori condividono una personale visione di “pastorale urbana” quasi apocalittica che emerge nell’opera di Setola (Gli Sprecati, Canicola Edizioni 2020) e inonda i suoni di “Sprecato”, estremizzando i temi dell’alienazione tramite un lungo viaggio ai limiti della realtà.

 

Foto di Carolina Martines

 

https://www.facebook.com/jamesjonathanclancy/
https://www.instagram.com/clancyness/
https://www.instagram.com/mapledeathrecords/
https://www.facebook.com/mapledeathrecords/

 

 

 

Mariusz Duda presenta il secondo singolo “Bots’ Party” estratto dal nuovo album “AFR AI D” in uscita per Kscope

Mariusz Duda presenta

“Bots’ Party”

il secondo singolo 
estratto dal nuovo album

“AFR AI D”

in uscita il 17 novembre per Kscope


Preordina “AFR AI D“
MariuszDudaKscope.lnk.to/AFR_AI_D

Guarda il video di “Bots’ Party“
youtu.be/W8bo511a0Ro 

 

Annunciando il suo nuovo album “AFR AI D”, il mese scorso Mariusz Duda ha presentato “Embracing The Unknown”, il primo singolo estratto dal disco in uscita. 

“Bots’ Party” è la seconda anteprima che ci mostra cosa aspettarsi da “AFR AI D”. Il brano prende forma intorno a due importanti influenze di Mariusz: la musica elettronica francese e i videogiochi con i robot. “Bots’ Party” è una sintesi di questi due elementi. 

Bots’ Party è stato ispirato da due elementi: la musica elettronica francese nello stile degli Air o dei Daft Punk e i videogiochi con i robot (NieR:Automata, Stray, Machinarium). Ho spesso associato l’elettronica francese all’uso di voci processate (Jean Michel Jarre “Zoolook”) e quindi ho voluto usarle qui per simboleggiare il linguaggio dell’intelligenza artificiale” dichiara Duda

Mariusz Duda ha voluto inserire in questo brano l’assolo di chitarra di Mateusz Owczarek, che rappresenta l’elemento umano la cui creatività ed espressione contrasta il ritmo della macchina.

Mariusz prosegue: “Bots’ Party è un brano che si discosta dai miei altri progetti musicali. È come se fosse stato composto per il nuovo mondo musicale che sto creando da qualche anno, un mondo dominato dal mio amore per la musica elettronica. Oggi sono più vicino al lavoro dei norvegesi Royksopp che a quello di qualsiasi altra band o artista progressive a cui sono stato solitamente associato. Bots’ Party illustra perfettamente il mio fascino per i videogiochi. Li ho sempre amati e mi hanno sempre ispirato a fare musica. In questo caso, si parla di giochi con robot, androidi e intelligenza artificiale.
L’assolo di chitarra alla fine simboleggia l’elemento umano. Il suo ruolo è quello di bilanciare l’intelligenza artificiale e dimostrare che non dobbiamo averne paura, che possiamo viverci in simbiosi.
 “

Il video di Bots’ Party è stato ideato da Mariusz, diretto da Tomasz Pulsakowski con l’animazione 3D di Klaudia Czarnecka e montato e post-prodotto da Sightsphere

Il video, di grande impatto visivo, dà vita al mondo dell’intelligenza artificiale attraverso la routine quotidiana di due robot, fino a quando, incontrandosi, sperimentano un’improbabile performance nella scheda madre…

 

Gaurda il video di “Bots’ Party“
youtu.be/W8bo511a0Ro 

 

Mariusz Duda è sempre stato affascinato dal raccontare storie, idee e pensieri.
Mentre nel precedente album “Lockdown Trilogy” Mariusz ha voluto catturare un’istantanea della vita durante la pandemia, questa volta il genio del progressive analizza il ruolo disturbatore dell’AI. Il suo nuovo disco solista esplora la crescente mercificazione dell’AI e in particolare l’ingresso dell’intelligenza artificiale nel circuito mainstream.
Utilizzando come trampolino di lancio le nozioni di ChatGPT e Midjourney e il crescente uso di deep fake, “AFR AI D” esplora queste interessanti e lungimiranti teorie sia dal punto di vista musicale che concettuale.

L’album si apre con i suoni oscuri di “Taming Nightmares“, che funge da esempio musicale della nuova alba dell’apprendimento artificiale. A questo seguono l’interstellare “Fake Me Deep, Murf” “Mid Journey To Freedom” che si ispira a TRON. Dopo “Bots’ Party” troviamo gli arpeggi emotivi di “I Love To Chat With You”, che ci porta direttamente nella mente di Theodore Twombly, innamorato di un sistema operativo. L’album si conclude poi con la fredda e impassibile introspezione di “Embracing The Unknown”.
In un mondo in cui la verità è spesso camuffata dall’inganno, il battito elettronico di “AFR AI D” non può mentire. O forse sì?

AFR AI D” Tracklist:

1- Taming Nightmares [07:20]
2- Good Morning Fearmongering [05:14]
3- Fake Me Deep, Murf [04:48]
4- Bots’ Party [05:00]
5- I Love To Chat With You [03:43]
6- Why So Serious, Cassandra? [04:56]
7- Mid Journey To Freedom [03:08]
8- Embracing The Unknown [08:00]

 

L’artista e illustratore tedesco Hajo Müller (Steven Wilson) porta avanti ancora una volta il progetto grafico di Mariusz Duda, continuando la collaborazione che li ha visti affiancati per tutta la carriera solista di Mariusz. Duda suona anche tutti gli strumenti dell’album, ad eccezione degli assoli di chitarra eseguiti da Mateusz Owczarek.
“AFR AI D” è stato registrato nei mesi di maggio e giugno 2023 presso il Serakos Studio di Varsavia, con l’engineering di Magda e Robert Srzedniccy e la masterizzazione di Robert Szydło.

L’album è disponibile in diversi formati: LP, LP Magenta, CD e digitale.
Preordina QUI https://MariuszDudaKscope.lnk.to/AFR_AI_D

Foto di Radek Zawadzki 

About Mariusz Duda:

Mariusz Duda è un musicista, cantautore, cantante e polistrumentista polacco. È il leader del gruppo progressive rock Riverside e il fondatore del progetto Lunatic Soul.
I suoi interessi musicali spaziano dal rock al metal, passando per il pop e il folk, fino alla musica elettronica e ambient.

Mariusz Duda Online
https://mariuszduda.md
https://kscopemusic.com/artists/mariusz-duda/
https://www.facebook.com/mariusz.duda.official
https://www.instagram.com/marivsz_riv/

https://twitter.com/Marivsz_Riv
https://music.apple.com/us/artist/mariusz-duda/344512824
https://open.spotify.com/artist/1rQa5aEdP2RbeEvnQT2M8Y

 

I Grimoon trionfano al MaTiFF (Matera International Film Festival) e presentano il video del nuovo singolo “I Wish”

Grimoon trionfano al MaTiFF

(Matera International Film Festival)

e presentano il video del

nuovo singolo “I Wish”

Guarda il video di “I Wish”

Ascolta “Clair Obscur”

Dopo la vittoria del premio come migliore film di animazione presso la quarta edizione del MaTiFF (Matera International Film Festival) con il loro film “Il viaggio di Alan”, i Grimoon presentano “I Wish”, il secondo estratto dall’ultimo album “Clair Obscur” uscito per La Tempesta Dischi, il sesto lavoro in studio del gruppo capitanato da Solenn Le Marchand e Alberto Stevanato che racconta il dramma contemporaneo della migrazione attraverso gli occhi del bambino Alan.

Il video di “I Wish” è parte del film “Il viaggio di Alan” ed è affidato ai disegni dell’artista Elisa Bonandin, che ha mantenuto uno stile semplice e asciutto con pochi dettagli per raccontare questi drammi.

Guarda il video di “I Wish”

La band lo presenta così: “I wish I could fly è probabilmente il pensiero che migliaia di migranti fanno gli occhi puntati al cielo sopra il mare che devono attraversare. Per realizzare questo video ci siamo quindi ispirati al volo. E in questo caso, il volo è quello di un gigantesco uccello colorato che raccoglie i bambini, le speranze…in particolare questo uccello salvatore incontra tre bambini: un neonato teso dalle mani di sua madre all’aeroporto di Kabul, una bambina rimasta senza acqua su un barcone nel Mediterraneo e un bambino salvato in mare. Nella realtà, solo due di questi tre bambini sono sopravvissuti perché la bambina senza acqua purtroppo si chiamava Loujin ed è morta di sete all’età di 4 anni il 10 settembre 2022 su un barcone disperso nel Mediterraneo“.

Il prestigioso riconoscimento del MaTiFF, assegnato dalla giuria presieduta dal produttore cinematografico Francesco Di Silvio, si aggiunge ad altri premi come quello come miglior film sui diritti umani al Madonie Film Festival, miglior film sociale al Navy International Film Festival, menzione d’onore al Rohip International Film Festival, oltre ad essere stato selezionato da altri festival come il New York International Immigration Film Festival e il Malta Independent Film Awards.

Da quasi 20 anni, la formazione italo-francese Grimoon propone la sua personalissima ricerca visiva e sonora volta all’esplorazione del mondo contemporaneo. Infatti, ogni disco del gruppo è sempre stato accompagnato da cortometraggi realizzati dalla band, opere che esplorano l’universo sonoro del gruppo, allargandone i confini.

L’originale tocco dei Grimoon fonde in modo unico un sound che mescola senza timore rock, psichedelia ed elettronica, cantando in francese, inglese e italiano, con le loro suggestive animazioni, per lo più realizzate in stop-motion. I loro riferimenti sia musicali che visivi sono innumerevoli, ma il loro stile peculiare rifugge da qualsiasi tendenza.
 

 

 

grimoon.com

 

 

 

Gli Ozric Tentacles presentano il video della title track del loro nuovo album “Lotus Unfolding”

 

GLI OZRIC TENTACLES

PRESENTANO IL VIDEO DELLA

TITLE TRACK DEL LORO ULTIMO ALBUM

“LOTUS UNFOLDING” 

IN USCITA IL 20 OTTOBRE PER KSCOPE

 

GUARDA QUI
https://youtu.be/iMnQiB8KKBQ

PREORDINA QUI:
https://ozrictentacles.lnk.to/Lotus_Unfolding

 

Dopo il precedente annuncio del loro nuovo album, finalmente i fan possono ascoltare il primo assaggio di ciò che ci aspetta dall’imminente uscita di “Lotus Unfolding” degli Ozric Tentacles

Oggi la band ha reso disponibile un bellissimo visualiser che ci porta all’interno del mondo di “Lotus Unfolding”. Creato da Matthew Vickerstaff (Facebook/Instagram), il video dà vita all’arte psichedelica dell’album e ci trasporta nel magico regno delle creazioni sonore degli Ozric Tentacles

Dal punto di vista musicale, il brano mette in primo piano gli elementi caratteristici del sound della band. L’apertura con tintinnii e i flauti e il lento trasporto nell’oasi sonora di Lotus Unfolding, ci regalano bellissimi passaggi acustici, prima che l’elettronica si apra per un catartico assolo di chitarra che porta la canzone a un crescendo musicale, prima di tornare lentamente ai regni della coscienza mentre sfuma. In poche parole, è un viaggio!

L’album è stato registrato, scritto e prodotto tra il 2022 e il 2023 da Ed Wynne con un piccolo aiuto sonoro da parte del fratello Silas. È stato masterizzato da Adam Goodlet e illustrato con un artwork etereo curato da Steve McKeown Sally Clark.

Lotus Unfolding continua il viaggio sonoro attraverso i regni musicali che la band ha già esplorato nel suo precedente lavoro. Il primo brano “Storm In A Teacup” dà il via all’album con uno stile spettacolare, attraversando i regni del tempo e dello spazio con estro e virtuosismo. Segue il groove di “Deep Blue Shade”, le cui melodie sono vivacizzate dalla squisita chitarra di Ed Wynne. Troviamo poi la serafica title track, quanto di più vicino a una session di yoga musicale che va dritta al centro dell’ippocampo.
Le sinapsi uditive degli Ozric Tentacles ronzano per tutto l’album per incanalare l’illimitata creatività della band, rendendo Lotus Unfolding il perfetto tramite tra lo spirituale e il fisico. È un album essenziale nel repertorio della band.

La formazione dietro Lotus Unfolding è composta da Ed Wynne (chitarre, synth e basso) e Silas Wynne (synth modulare e tastiere). Insieme a Ed e Silas ci sono Brandi Wynne (basso), Saskia Maxwell (flauto), Tim Wallander (batteria) e Paul Hankin (percussioni).

Lotus Unfolding tracklist:
1- Storm In A Teacup
2- Deep Blue Shade
3- Lotus Unfolding
4- Crumplepenny
5- Green Carnation
6- Burundi Spaceport

 

Lotus Unfolding sarà disponibile in CD Digipak, LP marmorizzato limitato con copertina fustellata, LP Blu anch’esso con copertina fustellata, LP Nero e in formato digitale.

Preordina QUI https://ozrictentacles.lnk.to/Lotus_Unfolding

Prossimamente, gli Ozric Tentacles porteranno il loro caratteristico stile strumentale e psichedelico live, insieme ai compagni di etichetta Gong, cominciando a novembre con il un ampio tour, opportunamente intitolato “The Last Blast Tour”, nel Regno Unito, che riprenderà a marzo del 2024.

Per acquistare i biglietti: https://ozrics.com/live-shows/

 

UK TOUR W/ GONG – NOVEMBRE/DICEMBRE 2023

17 Novembre – Oxford, O2 Academy2
18 Novembre – London, O2 Forum with The Crazy World of Arthur Brown
19 Novembre – Manchester, O2 Ritz
20 Novembre – Sheffield, O2 Academy2
21 Novembre – Colchester, Arts Centre
23 Novembre – Northampton, Roadmenders
24 Novembre – Bristol, O2 Academy
25 Novembre – Gloucester, Guildhall
26 Novembre – Birmingham, O2 Academy2
28 Novembre – Brighton, Chalk
29 Novembre – Norwich, Epic Studios
30 Novembre – Bournemouth, O2 Academy
1 Dicembre – From, Cheese & Grain
2 Dicembre – Liverpool, O2 Academy

UK TOUR W/ GONG– MARZO 2024

7 Marzo – Exeter, The Phoenix
8 Marzo – Falmouth, Princess Pavilion
9 Marzo – Lyme Regis, Marine Theatre
10 Marzo – Cardiff, The Globe
11 Marzo – Swansea, Patti Pavilion
13 Marzo – Southampton, The 1865
14 Marzo – Margate, Dreamland
15 Marzo – Hull, The Welly
16 Marzo – Nottingham, Rescue Rooms
17 Marzo – Stockton-on-Tees, Georgian Theatre
18 Marzo – Lincoln, Engine Shed
20 Marzo – Leeds, Brudenell Social Club
21 Marzo – Newcastle, University
22 Marzo – Glasgow, St. Luke’s
23 Marzo – Edinburgh, Summerhall

 

Foto di Glenn Povey

 

Considerati come una delle band più influenti emerse dalla scena dei festival del Regno Unito, gli Ozric Tentacles si sono formati durante il solstizio del Free Fesetival di Stonehenge nel 1983, diventando poi dei punti fermi psichedelici a Glastonbury e in altri festival. Frutto della visione creativa del polistrumentista Ed Wynne, gli Ozric riescono a mettere d’accordo i fan del rock progressivo, della psichedelia e della cultura musicale dance.

 

Gli Ozric Tentacles online:
https://ozrics.com/
https://www.facebook.com/OfficialOzricTentacles
https://www.instagram.com/ozrictentaclesofficial/
https://twitter.com/OZRICSOFFICIAL
https://music.apple.com/us/artist/ozric-tentacles/464266722
https://open.spotify.com/artist/0Iv00ucAIqr5KVS7bXGFa9

 

 

 

Kscope annuncia la ristampa dell’album ”Murder Nature“ degli Head Control System

KSCOPE ANNUNCIA

LA  RISTAMPA DELL’ALBUM

“MURDER NATURE” DEL 2006

DEGLI HEAD CONTROL SYSTEM

IL PROGETTO DI

DANIEL CARDOSO (ANATHEMA) E

KRISTOFFER RYGG (ULVER)

IN USCITA IL 17 NOVEMBRE 2023

 

PREORDINA QUI:
https://headcontrolsystem.lnk.to/murder_natureFA

Contiene un disco extra con demo, brani strumentali e un’intervista completa

EDIZIONE DOPPIA DEL DEBUTTO IN STUDIO DEL 2006 DI DANIEL CARDOSO DEGLI ANATHEMA E KRISTOFFER RYGG DEGLI ULVER. ORA RIMASTERIZZATO, INCLUDE UN DISCO EXTRA DI DEMO E BRANI STRUMENTALI, OLTRE A UN’INTERVISTA

Registrato tra il Portogallo e la Norvegia tra il 2005 e il 2006, e prodotto e mixato dallo stesso CardosoMurder Nature è stato pubblicato con grande successo di critica e si è guadagnando negli anni lo status di “classico perduto”. Un disco i cui brani si sono conservati senza tempo e senza età, spesso richiesti per una ristampa adeguata e completa.

Questa nuova edizione rimasterizzata in due dischi di Murder Nature include ora uno speciale disco bonus di materiale strumentale e demo inedito dell’epoca, oltre a una cover della hit anni ’80 di Seal “Kiss From a Rose”. L’edizione include anche una grafica e un layout aggiornati, e contiene un libretto con un’intervista completa che racconta gli inizi, la fine e le dinamiche dell’interno progetto, per gentile concessione dello scrittore Jonathan Rosenthal (Invisible Oranges, Decibel, Brooklyn Vegan). Contiene inoltre contributi di membri di formazioni chiave della scena progressive metal, come Periphery Between the Buried and Me.

Murder Nature costituisce un apice del metal lungimirante degli anni 2000 per i fan di Tool, A Perfect Circle, Queens of the Stone Age e Faith No More.

“Murder Nature è stato un album piuttosto audace, soprattutto se lo si colloca nel contesto di quando e come è stato realizzato. Ripensandoci, sono ancora sorpreso di quello che ho fatto, ma sono contento perché questo disco ha praticamente aperto la strada alla mia carriera di musicista e produttore“. – dice Daniel Cardoso.

Murder Nature sarà disponibile in formato doppio CD e LP.

MURDER NATURE Tracklist:

1- Baby Blue [06:34]
2- Skin Flick [04:23]
3- Masterpiece [Of Art] [03:34]
4- Blunt Instrumental [03:49]
5- It Hurts [04:00]
6- Watergate [03:40]
7- Seven [04:00]
8- Kill Me [02:07]
9- Wonderworld [03;38]
10- Rapid Eye Movement [04:48]
11- Falling On Sleep [04:46]
12- Kiss From a Rose [04:18]

DISCO 2 (SOLO PER LA VERSIONE CD)
1- Baby Blue (Instrumental) [05:18]
2- Skin Flick (instrumental) [04:26]
3- Masterpiece [Of Art] (instrumental) [03:38]
4- Watergate (instrumental) [03:43]
5- Seven (instrumental) [04:03]
6- Wonderworld (instrumental) [04:40]
7- Rapid Eye Movement (instrumental) [04:47]
8- eM lliK (Kill Me reverse) [02:07]
9- Baby Blue (Unreleased Demo) [05:18]
10- Skin Flick (Unreleased Demo) [04:24]
11- Masterpiece [Of Art] (Unreleased Demo) [03:38]
 


Foto di Head Control System

Head Control System nasce come progetto dello straordinario polistrumentista Daniel Cardoso (Anathema/Sirius), inizialmente col nome di SinDRomE, sviluppando uno stile dinamico e innovatore tra metal alternative rock e trame prog. Il puzzle è stato completato quando a Daniel si è unito Kristoffer Rygg, membro della storica band strumentale norvegese ed ex black metal, Ulver. Murder Nature, unico album in studio della band fino ad oggi, è un’opera intricata di seduzione e oscurità, permeata di astratte riflessioni esistenziali, grazie al contributo dell’ inconfondibile voce di Kristoffer e alla maestria strumentale di Daniel. L’album è stato pubblicato originariamente nel 2006 da Voices Music & Entertainment (UE) e The End Records (USA).

Bruce Soord presenta il terzo singolo “Lie Flat” e continua il suo tour italiano

BRUCE SOORD PRESENTA
IL SUO TERZO SINGOLO “LIE FLAT”
ACCOMPAGNATO DA
UN’EMOZIONANTE VIDEO

IL NUOVO ALBUM SOLISTA
“LUMINESCENCE”
E’ USCITO IL 22 SETTEMBRE
PER KSCOPE

ITALIAN TOUR
5 ottobre – Locomotiv Club (Bologna)
6 ottobre – Arci Bellezza (Milano)
8 ottobre – Auditorium Parco della Muisca (Roma)

 

GUARDA IL VIDEO DI “LIE FLAT” QUI:
https://youtu.be/SjZquhT2V8U

ORDINA “LUMINESCENCE” QUI:
https://BruceSoord.lnk.to/Luminescence


 

“…a soaring intimate record that easily ranks among Soord’s best.” – Classic Rock – 8/10

a shining gem of art rock that celebrates Bruce Soord’s extraordinary talent and artistic sophistication.” – Amplified Mag – DE

a great, atmospheric, beautifully quiet affair…” – 4.5 / 5 – Audio DE

“This record is a delicate, intimate and luminous jewel”  – La Grosse Radio

The emotional impact of Soord’s work on this record is outstanding – 6/6 Norway Rock

 

Dopo aver appena pubblicato il suo terzo album da solista “Luminescence” per KscopeBruce Soord presenta “Lie Flat”, forse uno dei brani più personali del nuovo album. Dopo la carezza acustica dell’apertura dell’album “Dear Life”, il nuovo singolo mette in mostra l’innata capacità di Bruce a creare melodie con naturalezza, grazie anche a un’elettronica minimale, dando vita a canzoni memorabili a ogni ascolto.

Il brano è accompagnato da un video splendidamente girato da Jeremy George/Black Tide Productions. In esso vediamo il viaggio di Bruce non solo come artista ma anche come essere umano. Si celebra la sua nascita, i primi successi, l’inizio della paternità e, naturalmente, il suo percorso ormai leggendario nel mondo della musica con The Pineapple Thief e, naturalmente, i suoi lavori da solista. Un’opera davvero affascinante che porta la natura intima di “Luminescence” sullo schermo.

Bruce è attualmente impegnato con questo suo nuovo lavoro solista molto speciale ed esclusivo. Durante i suoi concerti i fan possono vedere Bruce, in un ambiente più intimo e personale, eseguire il suo repertorio solista che ha preso forma con “Luminescence”. A lui dal vivo si uniscono Jon Sykes (The Pineapple Thief) e il batterista Tash Buxton.

 

Bruce Soord Italian Tour

5 ottobre – Locomotiv Club (Bologna)
6 ottobre – Arci Bellezza (Milano)
8 ottobre – Auditorium Parco della Muisca (Roma)

 

Ispirato dalla ricerca di una pace interiore, l’ultimo disco solista di Soord esplora la difficoltà di vivere nelle metropoli del mondo moderno. Nati dal vagabondaggio in varie città durante i suoi tour, i brani dell’album si sono sviluppati da registrazioni sul campo.

I brani presentano il ruolo centrale della sua chitarra acustica e come nel caso “Lie Flat”, pur sembrando semplici all’apparenza, rivelano l’inconfondibile complessità di Soord e un’importante varietà di stili. Il primo singolo estratto, “Dear Life”, racchiude tutto l’equilibrio malinconico proprio di Soord, mentre in “Nestle In” lo vediamo flirtare con l’elettronica. Gli archi roboanti di “Olomouc” si scontrano contro lo sfondo acustico della chitarra di Soord per dipingere l’immagine vivida dell’immobilità che tutto il disco descrive.

Registrato tra il gennaio 2021 e il giugno 2023, l’album è stato inciso ai Soord Studios con archi aggiuntivi registrati al RAK Studio 3 di Londra, con gli arrangiamenti di Andrew Skeet, membro di lunga data di The Divine Comedy e produttore musicale dell’orchestrazione di molti film/spettacoli televisivi: dal successo di NetflixBlack Mirror, a Green Planet Dynasties II di David Attenborough.

 

“Luminescence” tracklist:

1. Dear Life [03:03] 
2. Lie Flat [03:51] 
3. Olomouc [03:55] 
4. So Simple [02:05]
5. Never Ending Light [04:13]
6. Day of All Days [03:23]
7. Nestle In [03:15] 
8. Instant Flash of Light [03:36] 
9. Rushing [03:03]
10. Stranded Here [03:41]
11. Read to Me [02:07]
12. Find Peace [04:45]

L’album è disponibile in una versione deluxe in edizione limitata con libro cartonato a 3 dischi, due CD e un DVD. Il secondo CD contiene un intero bonus album “Our Ship Sails At Dusk”, con materiale proveniente dalle session di scrittura durante il periodo di Luminescence. Il DVD contiene tutto il materiale in alta risoluzione stereo e DTS 5.1.

Luminescence è disponibile in edizione limitata deluxe con 3 dischi cartonati (Luminescence + album bonus esclusivo + libro di 48 pagine + DVD), in CD, in LP, in Limited Edition Blue LP, in Digitale e in Dolby Atmos.

Ordina l’album qui. https://BruceSoord.lnk.to/Luminescence

 

Foto di Carl Glover

 

Segui Bruce Soord

Facebook – https://www.facebook.com/bsoord/
Instagram – https://www.instagram.com/bsoord/
Twitter – https://twitter.com/bsoord
Spotify – https://open.spotify.com/artist/0Ie8EFqO5e2DPSeFF6EcXQ?si=P4isUJoCRiOzrwHzkkBBRA
Apple Music – https://music.apple.com/us/artist/bruce-soord/644263875

 

 

 

Bryan Ferry annuncia la ristampa deluxe di “Mamouna”

Bryan Ferry

annuncia la ristampa deluxe di

“Mamouna”

che include l’album in studio

“Horoscope”, mai pubblicato prima

e l’album di 10 tracce “Sketches”

In uscita il 17 novembre per BMG

 

Pre-ordina QUI
Ascolta “Your Painted Smile” QUI
Guarda il video musicale QUI

 

BMG annuncia il nuovo capito della serie di ristampe della carriera di Bryan Ferry.
Il 17 novembre il nono album in studio da solista di Bryan Ferry, “Mamouna”, sarà ristampato per la prima volta dalla sua prima pubblicazione nel 1994. Disponibile in un’edizione deluxe ampliata, la pubblicazione celebra il 30° anniversario di un capitolo unico del catalogo solista di Bryan Ferry e conterrà anche un secondo album in studio inedito intitolato “Horoscope”

L’edizione gatefold 2LP include gli album “Mamouna” e “Horoscope”, entrambi masterizzati da Bob Ludwig, mentre l’edizione deluxe 3CD contiene un disco aggiuntivo, “Sketches”, che include 10 tracce con rarità e outtakes che raccontano la genesi delle canzoni di Ferry per il progetto “Mamouna”, masterizzate ai Metropolis Studios da John Davis

L’annuncio coincide con il 50° anniversario della carriera solista di Bryan Ferry, iniziata nel 1973 con l’album “These Foolish Things”. La notizia arriva dopo il tour dei Roxy Music dello scorso anno in Nord America e Regno Unito, ampiamente acclamato dalla critica e dai fan per le straordinarie performance dal vivo di alcune delle canzoni più amate e celebrate della musica pop.

Pubblicato originariamente nel 1994, “Mamouna” ha interrotto il silenzio di sette anni di Ferry. La storia dell’album “Mamouna” inizia dopo il completamento del tour mondiale del 1988/1989, in seguito al successo dell’album “Bête Noire” del 1987. Nel 1989 Ferry cominciò inizia a lavorare a una raccolta di nuove canzoni che si sarebbe dovuta intitolare “Horoscope”. L’album venne sospeso nel 1992 mentre lavora a un album di cover, “Taxi”, pubblicato nel 1993.

Bryan torna al progetto “Horoscope” nel 1994, aggiungendo altre canzoni, intitolando l’album “Mamouna”. L’album è stato inserito dalla rivista Rolling Stone tra i migliori album di quell’anno, descritto come “arte intensa e riccamente strutturata” e “meravigliosamente oscuro e seducente” da Entertainment Weekly. Per promuovere l’album, Bryan tornò in tour per la prima volta dopo sei anni in Europa, Stati Uniti, Australia, Giappone e Sud America.

Ora disponibile per la prima volta, “Horoscope” ripercorre il viaggio di “Mamouna”. L’album 2023 contiene otto canzoni, tra cui una versione di 10 minuti di “Mother Of Pearl” dei Roxy Music, che quest’anno festeggia il suo 50° anniversario.

“Sketches” presenta le prime versioni delle canzoni, comprese le performance di Ferry alla tastiera, offrendo uno sguardo unico sul lavoro di uno dei cantautori e interpreti più influenti e di successo di tutti i tempi.

L’album vede la presenza di alcuni dei collaboratori che hanno attraversato la carriera di Ferry, tra cui i membri dei Roxy MusicPhil Manzanera e Brian Eno (la canzone “Wildcat Days” segna la prima co-scrittura di Bryan Ferry e Brian Eno), Maceo ParkerCarleen AndersonSteve FerroneDavid WilliamsNile Rodgers e altri ancora. I crediti completi sono riportati di seguito.

L’album è disponibile su vinile 180 grammi, half-speed cut realizzato presso gli Abbey Road Studios di Londra, e su 3 CD.
Pre-ordine QUI

 

“Mamouna” 2023 Deluxe Reissue x3 CD Tracklist:

Disc 1 – “Mamouna”

1. Don’t Want to Know
2. N.Y.C.
3. Your Painted Smile 
4. Mamouna
5. The Only Face
6. The 39 Steps
7. Which Way to Turn
8. Wildcat Days
9. Gemini Moon
10. Chain Reaction

Disc 2 – “Horoscope”

1. Where Do We Go from Here
2. The Only Face (Horoscope Version)
3. Desdemona
4. S&M
5. Loop De Li
6. Gemini Moon (Horoscope Version)
7. Raga
8. Mother of Pearl

Disc 3 – “Sketches”

1. Mamouna (Instrumental Edit ’89/’94)
2. Your Painted Smile (Instrumental – First Draft ’89)
3. Your Painted Smile (With Guide Vocal) (Later Version ’89)
4. Your Painted Smile (Piano and Vocal ’93)
5. NYC/Desdemona (Instrumental ’91)
6. Robot (Instrumental) [first Draft ’89]
7. The Only Face (Instrumental) (First Draft ’89)
8. The Only Face (Piano and Vocal ’93)
9. Loop De Li (Instrumental) (first Draft ’89)
10. Horoscope Strings (Instrumental ’90)

 

Credits:
Vocals & Keyboards – Bryan Ferry
Guitars – Neil Hubbard, Nile Rodgers, David Williams, Jeff Thall, 
Phil Manzanera, Chester Kamen & Robin Trower
Saxophone – Maceo Parker 
Sound Treatments – Brian Eno
Bass – Nathan East, Pino Palladino & Guy Pratt
Drums – Steve Ferrone and Andy Newmark
Percussion – Luis Jardim, Luke Cresswell & Steve Scales
Programming – Richard T Norris & Rhett Davies
Backing Vocals – Carleen Anderson, Yannick Etienne, Jhelisa Anderson, 
Fonzi Thornton, Paul Johnson & David Williams
Astrologer – Nan Kidwell

“Horoscope” engineered and mixed by Sven Taits. 
Produced by Bryan Ferry and Johnson Somerset.

“Mamouna” engineered by Sven Taits and mixed by Bob Clearmountain. 
Produced by Bryan Ferry, Robin Trower and Johnson Somerset. 

Both mastered by Bob Ludwig.

“Sketches” compiled in 2023 by Rhett Davies. 
Mastered by John Davis

I TesseracT presentano il nuovo singolo e video “Echoes” e danno il via al lungo tour americano ed europeo

I TesseracT

presentano il nuovo

singolo e video “Echoes”

e danno il via al lungo tour

americano ed europeo

Guarda il video di “Echoes” qui:
https://youtu.be/HBuZjg4aSA0

Preordina l’album “War Of Being” qui:
https://tesseractkscope.lnk.to/warofbeing

Scarica e gioca al gioco WOB qui: 

https://store.steampowered.com/app/2475790/War_Of_Being/

Acquista i biglietti degli show qui:
https://www.tesseractband.co.uk/tour-dates

 

… one of the best albums of the year” – Album of The Month – Rock Hard FR
Bon voyage to The Strangeland” – 4/5 – URN 
exudes an almost beguilingly beautiful and monumental atmosphere.”- Metal Hammer DE
…the band’s most dynamic, varied, complex and at the same time most accessible…” eclipsed 
“This band’s quintessential release – not to mention a frontrunner for metal album of the year.”- 9/10 – Metal Hammer
…not only TesseracT’s most accomplished record to date, but it’s one that adds greater extravagance wonder and distinction” – PROG

 

Dopo aver pubblicato il loro miglior album, “War Of Being”, i TesseracT invitano ancora una volta i fan a vivere un’intensa esperienza d’ascolto con il nuovo singolo “Echoes”. Domani la band darà il via al suo più lungo tour in Nord America, portando gli ascoltatori direttamente nel mondo di “The Strangeland”. Il tour si svolgerà dal 5 ottobre in North Carolina fino al 13 novembre al Brooklyn Bowl di Nashville, Tennessee. 

Guarda il video del visualiser di “Echoes” qui:
https://youtu.be/HBuZjg4aSA0

 

Il brano “Echoes” arriva con un impatto devastante: i riff di chitarra si scontrano con la batteria poliritmica, lasciando spazio a fluide linee di basso, accompagnate da una performance vocale tanto fragile quanto brillante. Il brano giunge poi al gran finale, dove le scosse di groove si diffondono negli ascoltatori. È il prologo perfetto per comprendere la relazione tra El e The Scribe

A proposito del brano, Daniel Tompkins ha dichiarato quanto segue: “Il concept di Echoes si basa su alcuni dei nostri personaggi principali, El e The Scribe. Questi due svolgono un ruolo fondamentale nel concept e nel gioco, poiché The Scribe è una parte frammentata dell’ego di El che ha la capacità di controllare il destino e riscrivere il passato“. 
Dan continua: “Questa è sempre stata una canzone che colpisce a fondo e aggiunge una vera dinamica all’album. Come brano a sé stante emana sentimenti contrastanti, dalla massima euforia, alla disperazione più profonda. C’è un vero senso di frustrazione e di rimpianto, soprattutto quando la canzone culmina con la sua brutale apertura“.

Il video visualiser, creato da Asiel Manuel Rodriguez Espinosa (@ asiel_type), ci trasporta in altri strati dal misterioso mondo di “The Strangeland”. Passa da tranquille pianure lunari a rovine infuocate, portando con sé gli ascoltatori in un altro mondo. 

Ora, per la prima volta, la band porterà The Strangeland dal vivo con in un tour mondiale. Oltre ai biglietti normali, i fan avranno anche l’opportunità di vivere un’esperienza VIP che consiste in un’esclusiva performance, Q&A con i TesseracT, una stampa autografata in edizione limitata, un porta badge laminato, l’accesso prioritario al merch e allo spettacolo. 

Acquista i biglietti VIP qui:
https://tix.soundrink.com/tours/tesseract

 

TesseracT hanno aperto la strada al loro ritorno con il brano “War Of Being”, una vera e propria dichiarazione d’intenti della durata di 11 minuti con l’annuncio di un tour mondiale, seguito da “The Grey”, che ha portato i fan direttamente nel mondo di “The Strangeland”.

I TesseracT hanno anche presentato il Kickstarter per il gioco completo VR + Desktop, “War Of Being”, come ci spiega qui il frontman Daniel Tompkins
https://www.kickstarter.com/projects/dmtesseract/war-of-being

 

US 2023 – support Alluvial e Intervals

OTT 5 The Underground, Charlotte NC
OTT 6 Music Farm, Charleston SC
OTT 7 Norva, Norfolk VA
OTT 8 Rams Head Live!, Baltimore MD
OTT 10 House of Blues, Chicago IL
OTT 11 Roxian Theatre, Pittsburgh PA
OTT 13 Irving Plaza, New York NY
OTT 14 Paradise, Boston MA
OTT 15 TLA, Philadelphia PA
OTT 17 Corona Theatre, Montreal QC
OTT 19 Danforth Music Hall, Toronto ON
OTT 20 Elevation, Grand Rapids MI
OTT 21 Red Flag, St. Louis MO
OTT 23 Summit Music Hall, Denver CO
OTT 24 The Depot, Salt Lake City UT
OTT 26 The Showbox, Seattle WA
OTT 27 Commodore, Vancouver BC
OTT 28 Knitting Factory, Spokane WA
OTT 29 Hawthorne Theatre, Portland OR
OTT 31 Regency Ballroom, San Francisco CA
NOV 1 The Regent Theatre, Los Angeles CA
NOV 3 Observatory North Park, San Diego CA
NOV 4 Nile Theater, Phoenix AZ
NOV 5 Revel, Albuquerque NM
NOV 7 The Granada Theater, Dallas TX
NOV 8 Emo’s, Austin TX
NOV 9 Warehouse Live, Houston TX
NOV 11 The Orpheum, Tampa FL
NOV 12 Buckhead Theatre, Atlanta GA
NOV 13 Brooklyn Bowl, Nashville TN

 

‘War Of Being’ è stato registrato presso i Middle Farm Studios nel Regno Unito con Peter Miles (Architects/Sylosis/Dodie) che ha co-prodotto con la band insieme a Katherine Marsh dei Choir Noir (Bring Me The Horizon / Architects / Marillion). Al programming e alla produzione si è aggiunto Randy Slaugh (Periphery, Architects, Devin Townsend). L’additional engineering è stato curato da Forrester Savell (Karnivool). L’artwork, che presenta i caratteri “ex” ed “el”, è stato creato in collaborazione tra l’IA e l’uomo come mezzo per estendere il concetto nella sua presentazione.

“War Of Being” tracklist:
1 – Natural Disaster
2 – Echoes
3 – The Grey
4 – Legion
5 – Tender
6 – War Of Being
7 – Sirens
8 – Burden
9 – Sacrifice

 

EUROPE 2024 – support Unprocessed e The Callous Daoboys

GEN 18 Rockhal, Esch-sur-Alzette LU
GEN 19 CCO La Rayonne, Villeurbanne FR
GEN 20 Sala Apolo, Barcelona ES
GEN 21 La Paqui, Madrid ES
GEN 23 Bataclan, Paris FR
GEN 25 Laiterie Strasbourg, FR
GEN 26 Trix, Antwerpen BE
GEN 27 Im Wizemann, Stuttgart DE
GEN 28 Alcatraz, Milan IT
GEN 30 Komplex 457, Zurich CH
FEB 1 Palac Akropolis, Prague CZ
FEB 2 Backstage, Munich, DE
FEB 3 Simm City, Vienna AT
FEB 4 Barba Negra Red Stage, Budapest HU
FEB 6 Colombia Theater, Berlin DE
FEB 7 Progresja, Warsaw PL
FEB 9 Tavara-asema, Tampere FI
FEB 10 Tavastia, Helsinki FI
FEB 12 Klubben Fryshuset, Stockholm SE
FEB 13 Vulkan, Oslo NO
FEB 15 Amager Bio, Copenhagen DK
FEB 16 Gruenspan, Hamburg DE
FEB 17 Calswerk Victoria, Cologne DE
FEB 18 Tivoli Vredenburg – Ronda, Utrecht NL
FEB 20 Nottingham Rock City, Nottingham UK
FEB 21 O2 Institute, Birmingham, UK
FEB 22 O2 Academy, Bristol UK
FEB 23 O2 Forum Kentish Town, London UK
FEB 24 O2 Ritz, Manchester UK
FEB 25 SWG 3 Studio Warehouse, Glasgow UK
FEB 27 The Academy, Dublin UK

AUSTRALIA E ASIA 2024 – support TBC
Nota bene:
Biglietti per l’Australia in vendita ora
Biglietti per il Giappone e Singapore in vendita da ottobre 2023
Biglietti per Hong Kong/Taiwan in vendita nel 2024

APR 26 Imperfecto Patio, New Delhi IN
APR 27 Dublin Square – Phoenix, Mumbai IN
APR 28 Gylt, Bangalore IN
MAG 2  Princess Theatre, Brisbane, QLD AUS
MAG 3 Metro Theatre, Sydney, NSW AUS
MAG 4 Croxton Bandroom, Melbourne, VIC AUS – SOLD OUT
MAG 5 Croxton Bandroom, Melbourne, VIC AUS 
MAG 7 Lion Arts Factory, Adelaide, SA AUS
MAG 9 Magnet House, Perth, WA AUS
MAG 11 GR.iD L5, Singapore SG
MAG 13 Lido Connect Hall, Bangkok, TH
MAG 15 Music Zone, Hongkong, HK
MAG 16 The Wall, Taipei, TW
MAG 18 Shibuya Cyclone, Tokyo, JP
MAG 19 Shibuya Cyclone, Tokyo, JP

Crediti foto: Andy Ford

 

Per immagini in alta qualità qui:
https://kscopemusic.com/media/tesseract/

 

TesseracT Online:
https://www.tesseractband.co.uk/
https://www.facebook.com/tesseractband
https://www.instagram.com/tesseractband/
https://twitter.com/tesseractband
https://open.spotify.com/artist/23ytwhG1pzX6DIVWRWvW1r
https://kscopemusic.com/artists/tesseract/

 

 

 

 

Gnut ospite stasera di Via Dei Matti n°0 su RAI 3

Gnut

ospite stasera di

Via Dei Matti n°0

su RAI 3

Ascolta Nun te ne fa’

 

Come coronamento di un’attività incessante che ha preso il via dall’uscita del suo ultimo album Nun te ne fa’, il cantautore partenopeo Gnut sarà ospite questa sera di Via Dei Matti n°0, il programma cult di Valentina Cenni Stefano Bollani, in onda da lunedì a venerdì alle ore 20:15 su RAI 3.

Dopo questo importante riconoscimento, Gnut si prenderà una piccola pausa dal lunghissimo tour di presentazione del celebrato Nun te ne fa’, uscito un anno fa per l’etichetta francese Beating Drum di Piers Faccini che ne è stato anche il produttore, per poi riprendere l’attività live il 24 novembre dallo storico teatro TRIANON VIVIANI nella sua Napoli. Con lui sul palco ci saranno Ilaria GrazianoMichele Signore (Nuova Compagnia di Canto popolare), Marco CaligiuriValerio Mola e Gianluca Capurro.

Oltre ai tanti concerti, negli ultimi mesi sono da segnalare le collaborazioni dal vivo con Niccolò FabiTosca e Giovanni Truppi, la finale del Premio Tenco nella categoria “Miglior album in dialetto”, il brano scritto per l’ultimo album di Peppe Barra e la recente partecipazione al The Hoboken Italian Festival nel New Jersey (USA).

Nun te ne fa’ è l’album che testimonia la raggiunta maturità artistica di un musicista, che dopo vent’anni di esperienze e contaminazioni musicali, trova un’unica e personalissima strada per veicolare il suo emozionate songwriting e il suo inconfondibile timbro vocale. E’ è un meraviglioso connubio di tradizione e modernità, che proseguendo il percorso artistico personale di Gnut, vuole fare incontrare Roberto Murolo con l’approccio alternative americano di Elliott Smith, la musica popolare con il folk inglese di Nick Drake e la tradizione della canzone napoletana con il blues del delta del Mississippi.

Nun te ne fa’ è un coraggioso progetto d’insieme che conferma l’artista partenopeo come uno dei più raffinati esponenti del cantautorato italiano contemporaneo. 

 

www.facebook.com/gnutmusic

www.instagram.com/gnut_music/

www.twitter.com/ClaudioGnut

www.controventomusiclab.it

youtube.com/gnutmusic 

 

 

Agnetha Fältskog presenta il nuovo singolo “I Should’ve Followed You Home (feat Gary Barlow) (A+)”

AGNETHA FÄLTSKOG

PRESENTA IL NUOVO SINGOLO

“I SHOULD’VE FOLLOWED YOU HOME
(FEAT. GARY BARLOW) (A+)”

 

ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM IN USCITA “A+”
LA VERSIONE REINVENTATA
DEL SUO ACCLAMATO ALBUM DEL 2013 “A”
IN USCITA IL 13 OTTOBRE PER BMG
PREORDINA 
QUI

 

 

Oggi Agnetha Fältskog, cantante, autrice e membro dell’iconico gruppo ABBA, presenta il suo nuovo singolo “I Should’ve Followed You Home (A+)” con la partecipazione del celebre cantante, autore e musicista britannico Gary Barlow. Il singolo è il secondo estratto dal nuovo album “A+”, la versione reinventata del suo acclamato album solista del 2013 “A”, in uscita per BMG il 13 ottobre 2023.

Parlando del singolo, Agnetha ha dichiarato: “Ho dei ricordi molto felici di questa canzone e del mio primo incontro con Gary! Adoro questo duetto e la nuova versione è ancora meglio della precedente!!!“.

L’annuncio di “A+” è stato accolto con grande entusiasmo in agosto, insieme all’uscita della splendida “Where Do We Go From Here?”, una canzone inedita registrata nel 2023 e inserita nell’album, che rappresenta il primo inedito di Agnetha da 10 anni come artista solista. Il Times ha commentato “Faltskog still has it“, mentre la BBC ha descritto il singolo come “a summery slice of pop” e Metro l’ha definita “the ultimate feel-good hit“. Il video animato onirico che accompagna il singolo, ci mostra Agnetha in un mondo stravagante e frammenti della sua vita e della sua carriera: dall’auto Triumph Spitfire, replica esatta di quella che possedeva negli anni ’60, ai suoi amati cani, fino all’omaggio ad alcuni abiti iconici degli ABBA.

“I Should’ve Followed You Home (feat. Gary Barlow) (A+)” è già fuori e disponibile QUI
“When You Really Loved Someone (A+)” è già fuori e disponibile QUI
A+” uscirà per BMG il 13 ottobre ed è disponibile per il preordine QUI

La versione originale del singolo è contenuto nell’album “A” del 2013. Agnetha e Gary si sono esibiti in una splendida interpretazione della canzone dal vivo alla manifestazione benefica inglese Children In Need.
.


Agnetha Faltskog e Gary Barlow nel 2013 – Photo di N/A
Jörgen Elofsson e Gary Barlow nel 2013 – Fodo di Kristina Elofsson

 

A+” è una versione reinventata dell’album solista di Agnetha, “A”, scritto appositamente per lei dal celebre cantautore e produttore Jörgen Elofsson. In prossimità del decimo anniversario dell’uscita dell’album originale “A”Agnetha e Jörgen hanno parlato di come sarebbe stato il disco se fosse stato creato nel 2023 e hanno deciso di esplorare questa idea insieme. Agnetha e Jörgen hanno lavorato insieme al collega produttore Anton ‘Hybrid’ Mårtensson e hanno reinventato l’album nella sua interezza, riducendo ogni canzone, mantenendo le voci originali del 2013, buttando via tutta la vecchia musica e creando produzioni completamente nuove per il 2023, creando anche una nuova tracklist. Il tutto insieme a una canzone completamente nuova, “Where Do We Go From Here?”, registrata completamente nel 2023.

 

A+” tracklist:

1- Where Do We Go From Here?
2- Back On Your Radio (A+)
3- I Should’ve Followed You Home (feat. Gary Barlow) (A+)
4- Dance Your Pain Away (A+)
5- I Was A Flower (A+)
6- Perfume In The Breeze (A+)
7- Past Forever (A+)
8- The One Who Loves You Now (A+)
9- Bubble (A+)
10- When You Really Loved Someone (A+)
11- I Keep Them On The Floor Beside My Bed (A+)

 

 

Segui Agnetha Fältskog:

Facebook Instagram | Twitter

 

 

 

 Page 5 of 69  « First  ... « 3  4  5  6  7 » ...  Last »