Release.
KLONE

  • Release date
    20 Settembre 2019
  • Catalog
    Kscope (distribuzione Audioglobe)
  • Genres
  • Artists
KLONE

 

Promo video

 Info.

Negli ultimi anni, i rocker francesi Klone hanno costruito la loro fama grazie alla musica profondamente introspettiva e potente dal punto di vista sonoro. “Le Grand Voyage”, prima uscita della band per gli specialisti post-progressive inglesi Kscope, è un album pieno di quel senso di ricerca e di scoperta interiore, 10 nuove tracce all’altezza del loro nome in una esplorazione esistenziale senza freni e rivoluzioni.

“La nostra musica permette all’ascoltatore di viaggiare e chiedersi: ‘Qual è lo spirito? Qual è il problema? E domande del genere”, dice il chitarrista Guillaume Bernard. “Il titolo si riferisce al vagabondare della mente. L’idea è venuta al nostro cantante [Yann Ligner], una frase che equivale all’inglese “The Great Journey”. A tutti piaceva il significato, ma non eravamo sicuri di come suonasse. Alla fine ci siamo resi conto che sarebbe stato abbastanza facile per le persone tradurre e capire nella nostra lingua natia “.

Gran parte della ispirazione per i prossimi singoli “Breach”, “Keystone” e “Hidden Passenger” è arrivata dalla riflessione sulle grandi filosofie della vita, quelle domande eterne senza risposta come chi siamo, dove stiamo andando e, in definitiva, cosa accadrà poi. Era l’incertezza e la confusione che circonda l’argomento della morte, la nozione che qualcosa o qualcuno ci attende, che sembravano un parco giochi creativo illimitato per gli artistici rocker francesi.
“Io e Yann stavamo guardando i documentari sulle esperienze di pre-morte”, continua il chitarrista dei Klone. “Non siamo specialisti in materia, ma abbiamo trovato interessante pensare a questo. La nostra musica è davvero connessa all’universo. Abbiamo usato molto riverbero, quasi come se stessimo fluttuando nello spazio … volevamo che la nostra musica risuonasse nel cosmo! “

Il risultato finale e il frutto di un’ambizione sonora molto audace, intrecciando le chitarre oscure e le atmosfere elettroniche in un capolavoro moderno che suona straordinariamente nuovo che per molti versi sembra una versione contemporanea di “Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd. “E’ un momento emozionante per la musica progressive” dice Guillaume ”perché il pubblico ha una mentalità aperta. Non dobbiamo rispettare regole particolari quando produciamo questa musica”.

Link utili

https://www.facebook.com/KLONEBAND/