Dark Horse Records celebra Joe Strummer con “Joe Strummer 002: The Mescaleros Years”

DARK HORSE RECORDS

CELEBRA JOE STRUMMER CON

“JOE STRUMMER 002:

THE MESCALEROS YEARS”

 

PER ONORARE QUELLO CHE SAREBBE STATO IL 70° COMPLEANNO DEL LEGGENDARIO ARTISTA

 

LA PRIMA RACCOLTA COMPLETA DEL LAVORO DI STRUMMER CON I MESCALEROS

 

IL NUOVO COFANETTO INCLUDE BRANI INEDITI, DEMO E OUTTAKE, OLTRE A EDIZIONI RIMASTERIZZATE DELL’INTERO CATALOGO DEI MESCALEROS, NUOVE INTERVISTE ESCLUSIVE, IMMAGINI MAI VISTE PRIMA E MOLTO ALTRO ANCORA

 

“JOE STRUMMER 002: THE MESCALEROS YEARS”
USCIRA’ PER BMG/DARK HORSE RECORDS
VENERDÌ 16 SETTEMBRE

 

PRE-ORDINA QUI
 

GUARDA IL VIDEO DELL’INEDITO “THE ROAD TO ROCK ‘N’ ROLL (DEMO)”

 

Dark Horse Records celebra quello che sarebbe stato il 70° compleanno di Joe Strummer, il 21 agosto, con Joe Strummer 002: The Mescaleros Years, la prima raccolta completa che racchiude tutto il lavoro con la sua band post-Clash, The Mescaleros. La raccolta comprende edizioni rimasterizzate di tutti e tre gli album in studio della band, oltre a 15 brani rari e inediti che spaziano dai primi demo che Joe scrisse per i Mescaleros, a “Ocean Of Dreams”, con la partecipazione di Steve Jones dei Sex Pistols alla chitarra, e agli outtake di diverse tracce delle ultime registrazioni di Joe con la band. Questo cofanetto, riccamente curato, è stato prodotto dalla vedova di Joe, Lucinda Tait, e da David Zonshine e contiene nuove interviste esclusive agli amici, ai collaboratori e ai Mescaleros, oltre a note inedite scritte a mano, testi e disegni di Strummer tratti dall’Archivio Joe Strummer. Il cofanetto uscirà il 16 settembre su 4 CD con libro di 72 pagine e 7 LP con libro di 32 pagine, confezione in edizione speciale con esclusiva stampa artistica 12″x12″. Il primo brano della raccolta, la versione inedita di “The Road To Rock ‘N’ Roll (Demo)”, è disponibile in streaming da oggi. Il video della canzone è stato creato utilizzando i disegni di Joe e i testi scritti a mano trovati nell’archivio di Strummer – GUARDA QUI

 

PRE-ORDINA JOE STRUMMER 002: THE MESCALEROS YEARS QUI

Sebbene sia conosciuto soprattutto come frontman dei Clash, Strummer ha prodotto alcuni dei lavori più emozionanti della sua carriera con i Mescaleros. In questo periodo Strummer disse: “Tutto quello che sta accadendo per me ora è solo un bluff. Ho imparato che la fama è un’illusione e che tutto ciò che la riguarda è solo uno scherzo. Ora sono molto più pericoloso, perché non mi interessa affatto“. Joe Strummer 002: The Mescaleros Years mette in luce questo intenso periodo di creatività dal 1999 al 2002, raccogliendo per la prima volta album straordinari come Rock Art and the X-Ray Style (1999), Global A Go-Go (2001) e il postumo Streetcore (2003), insieme a Vibes Compass, una nuovissima compilation di 15 B-sides e rarità, tra cui le prime demo di alcuni dei primi brani che Joe scrisse per i Mescaleros, come “The Road To Rock ‘N’ Roll”, “X-Ray Style”, “Techno D-Day”, oltre all’inedito “Secret Agent Man” e alle registrazioni originali delle ultime sessioni di Joe, tra cui gli outtake di “Get Down Moses”, “Coma Girl” e il brano “Fantastic”. Tutti gli album sono stati appositamente rimasterizzati per quest’opera dal tre volte vincitore del GRAMMY® Award, l’ingegnere Paul Hicks (Beatles, John Lennon, Rolling Stones, David Bowie), e sono accompagnati da nuove note di copertina, immagini inedite e quattro riproduzioni di testi e accordi provenienti dall’archivio di Strummer.

Joe ci ha lasciato così tanta musica nel suo archivio“, dice Lucinda Tait, vedova di Joe e produttrice esecutiva. “Abbiamo iniziato questo lavoro con ‘001’, quindi concentrarci sul lavoro di Joe con i Mescaleros è stato il secondo passo naturale per ‘002’, perché le canzoni che ha realizzato con loro sembravano risuonare così fortemente e rinvigorivano il suo legame con il pubblico a un livello che non aveva più sperimentato dai tempi dei Clash. Era così entusiasta di lavorare con i Mescaleros e l’accoglienza ricevuta dalla stampa e dai fan è stata incredibile, gli ha dato un turbine di energia e fiducia e si è sentito creativamente appagato e felice.
Le sue parole sono così belle e oneste e insieme ai Mescaleros sono stati creati dei brani fantastici e ascoltare alcuni degli outtakes per me è stato davvero speciale“.

Il 2022 segna vent’anni dalla scomparsa del leggendario Joe Strummer. Poeta punk, musicista, compositore, attore e icona di stile, Strummer ha trascorso la sua vita a infrangere i confini musicali e culturali sia come cantante dei Clash che come artista solista. Le sue canzoni suonano urgenti e vitali oggi come quando sono state scritte. Denunciando le ingiustizie sociali e dando voce alle lotte della classe operaia, i testi politici di Strummer hanno colpito schiere di fan e la stampa, tanto che Rolling Stone ha definito i Clash “la più grande rock & roll band del mondo“. Una volta Joe ha detto: “Senza la gente, non sei niente“. Attraverso la sua arte, Joe Strummer ha contribuito a plasmare il panorama musicale mondiale, lasciando un’eredità senza eguali e senza tempo.

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JOE STRUMMER
“JOE STRUMMER 002: THE MESCALEROS YEARS”
(Dark Horse/BMG)

Data di uscita: Venerdì 16 Settembre 2022

TRACKLIST

Rock Art and the X-Ray Style
1. Tony Adams
2. Sandpaper Blues
3. X-Ray Style
4. Techno D-Day
5. The Road to Rock ‘N’ Roll
6. Diggin’ The New
7. Nitcomb
8. Forbidden City
9. Yalla Yalla
10. Willesden To Cricklewood

Global A Go-Go
1. Johnny Appleseed
2. Cool ’N’ Out
3. Global A Go-Go
4. Bhindi Bhagee
5. Gamma Ray
6. Mega Bottle Ride
7. Shaktar Donetsk
8. Mondo Bongo
9. Bummed Out City
10. At The Border, Guy
11. Minstrel Boy (full-length version)

Streetcore
1. Coma Girl
2. Get Down Moses
3. Long Shadow
4. Arms Aloft
5. Ramshackle Day Parade
6. Redemption Song
7. All In A Day
8. Burnin’ Streets
9. Midnight Jam
10. Silver and Gold

 

Vibes Compass
1. Time And The Tide
2. Techno D-Day (Demo)
3. Ocean Of Dreams (feat. Steve Jones)
4. Forbidden City (Demo)
5. X-Ray Style (Demo)
6. The Road To Rock ‘N’ Roll (Demo)
7. Tony Adams (Demo)
8. Cool ‘N’ Out (Demo)
9. Global A Go-Go (Demo)
10. Secret Agent Man
11. All In A Day (Demo)
12. London Is Burning
13. Get Down Moses (Outtake)
14. Fantastic
15. Come Girl (Outtake)

DARK HORSE RECORDS
La passione di George Harrison per la diffusione della nuova musica si espresse nel maggio del 1974, quando creò la sua nuova etichetta, la Dark Horse Records. L’etichetta comprendeva una serie di artisti di talento, tra cui lo stesso George. Oltre a Joe Strummer, il nuovo roster della Dark Horse Records comprende anche Billy Idol, Leon Russell, Benmont Tench e altri. Per ulteriori informazioni, visitare il sito  www.darkhorserecords.com

 

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BMG ristampa i due classici album dei Kinks “Muswell Hillbillies” e “Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star” per il loro 50° anniversario

THE KINKS
 

“Muswell Hillbillies”

“Everybody’s In Show-Biz -Everybody’s A Star”

 

Deluxe Box Set, 1LP, 2LP, 2CD, 1CD x 2, Digitale

50° anniversario, ristampe combinate deluxe di
questi due classici album dei Kinks

Data di uscita mondiale: 9 settembre 2022

Pre-ordina una copia e ascolta “Celluloid Heroes (US Single Version 2022 Edition)” QUI

 

Nel 1971, il grande gruppo rock britannico The Kinks intraprese una nuova fase della sua carriera firmando con la RCA Records. Liberi dall’insistenza nella ricerca di singoli di successo della vecchia etichetta Pye, la scrittura delle canzoni di Ray Davies virò verso tematiche più profonde e personali, sulla scia dei precedenti successi di culto come “The Kinks Are The Village Green Preservation Society”. Sostenuta dal successo di “Lola” all’inizio del decennio, questa band, la più inglese delle band, si rivolse anche agli Stati Uniti, dove gli entusiasmanti e carismatici spettacoli dal vivo, crearono una nuova e fervente base di fan americani.

Il primo album dei Kinks di questo periodo, “Muswell Hillbillies”, è per molti il migliore di tutti. Il disco era ispirato dalle radici londinesi di Ray e Dave Davies, raccontando storie di famiglie operaie che migravano dal centro città devastato dalla guerra e dalla ricostruzione, verso gli strani e verdeggianti sobborghi del nord di Londra.

Con la nuova casa discografica e una nuova immagine, ho potuto portare un po’ del vecchio spirito western selvaggio nella mia musica“, ha dichiarato Ray Davies. “Questi album catturano il riemergere dei Kinks come gruppo live“.
Dave Davies aggiunge: “Muswell Hillbillies è uno dei miei album preferiti dei Kinks. È un po’ la storia della famiglia Davies e dei personaggi coinvolti“.

L’uscita di “Muswell Hillbillies” fu supportata da ulteriori tournée negli Stati Uniti, tra cui due serate nel 1972 all’iconica Carnegie Hall di New York. I nastri di questi show anarchici, incentrati prevalentemente sui brani di Muswell, costituiscono la metà live del doppio album del 1972, “Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star”. I lati in studio esploravano con malinconico umorismo i lunghi mesi dei Kinks sulla strada americana. L’epico finale, “Celluloid Heroes”, confermò il nuovo mondo della band. In mezzo ai successi dei Kinks, Ray usava Hollywood come un prisma attraverso il quale guardare i sogni agrodolci degli americani comuni.

In contemporanea da oggi è disponibile “Celluloid Heroes (US Single Version 2022 Edit)”, un classico dei Kinks composto da Ray Davies riflettendo sulla gente comune che aspira a diventare una star di Hollywood. La canzone cita diversi attori famosi del cinema del XX secolo (tra cui Greta Garbo, Rodolfo Valentino, Bela Lugosi, Bette Davis, Marilyn Monroe) e l’Hollywood Boulevard di Los Angeles, alludendo alla sua Walk of Fame. 

Ascolta la versione inedita QUI

 

FORMATI IN USCITA:

Deluxe box set:
“Muswell Hillbillies”
“Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star”

 

Scatola deluxe in due parti, laminata opaca e lucida, contenente: 6 x LP, 4 x CD, AV Blu-ray, libro di 52 pagine, stampa di foto della band, mappa di Muswell, badge.

 

Il full box contiene:

6 x LP
– ‘Muswell Hillbillies’ 2014 gatefold deluxe 2LP rimasterizzati dai nastri master originali di Ray Davies, vinile colorato
– ‘Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star’ 2016 gatefold deluxe 3LP, rimasterizzati dai nastri master originali, vinile colorato
– ‘Muswell Hillbillies’ & ‘Everybody’s In Show-Biz’ 11 nuovi remix dei brani di Ray Davies 1LP, nuovo artwork personalizzato, vinile nero 180gr

4 x CD
– Gli album originali ‘Muswell Hillbillies’ e ‘Everybody’s In Show-Biz’ rimasterizzati in custodie gatefold, con artwork originale
– 11 nuovi remix di brani dei Ray Davies (inediti) con copertina apribile ed un nuovo artwork personalizzato
– The Kinks 1971 US Tour Travel Montage (contiene nuovi remix dei brani di Ray Davies, uno dei quali è inedito)

Blu-Ray video
– Filmato inedito e restaurato digitalmente di Ray Davies del 1971, narrato da Ray (durata 15 minuti)

Deluxe Hardback book
– 52 pagine su carta patinata, ampio testo con citazioni di interviste inedite alla band, foto rare e inedite e memorabilia

La mappa The Kinks ‘London Roots’
– Formato A2 su carta seppia non patinata, mappa delle radici dei Kinks con i principali luoghi storici a nord di Londra legati ai Kinks, scelti dalla band.

Memorabilia stampate
– 6 foto lucide dei Kinks del 1971/ 972

Badge
– Distintivo su misura, in metallo e smalto, giallo e nero, con logo dei Kinks dell’epoca RCA, con chiusura a spillo

Inserto
– Retro della scatola, inserto cartaceo a colori da 12″ con indicazione del contenuto

Singolo esclusivo 7″ D2C: The Kinks ‘Supersonic Rocket Ship / 20th Century Man’
– 1972 RCA ristampa del singolo promo spagnolo con picture sleeve, disco in vinile nero.
– In omaggio con ogni cofanetto deluxe dei Kinks “Muswell Hillbillies” / “Everybody’s In Show-Biz” acquistato dal negozio ufficiale D2C dei Kinks (Music Glue). *Fino ad esaurimento scorte*

1LP: ‘Muswell Hillbillies’
– Album rimasterizzato dai nastri master originali di Ray Davies, ristampa della copertina apribile originale del 1971, vinile nero 180gr

2LP: ‘Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star’
– Album appena rimasterizzato dai nastri master originali, ristampa della copertina apribile originale del 1972, vinile nero 180gr.

2CD: ‘Muswell Hillbillies’ & ‘Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star’
– Entrambi gli album originali rimasterizzati, tracce bonus di 4 nuovi remix di Ray Davies, confezione “hardback-book”, libretto contenente note di copertina con nuove citazioni della band e foto rare

1CD: ‘Muswell Hillbillies’
– Album originale rimasterizzato, tracce bonus di 3 nuovi remix di Ray Davies, libretto contenente note di copertina con citazioni inedite della band e foto rare

1CD: ‘Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star’
– Album originale rimasterizzato, bonus track del nuovo remix di Ray Davies, libretto contenente note di copertina con nuove citazioni della band e foto rare

 

 

www.thekinks.info

 

 

Gli Envy Of None presentano il nuovo singolo “Dumb (Der Dummkopf remix)”

GLI ENVY OF NONE

PRESENTANO IL NUOVO SINGOLO

“DUMB (Der Dummkopf remix)”

 GUARDA IL VIDEO DI “DUMB (Der Dummkopf remix)”

 

Dopo che il loro album di debutto ha scalato le classifiche di tutto il mondo e ha raccolto le lodi dei fan e dei media, gli Envy Of None, il nuovo progetto che vede la partecipazione di Alex Lifeson (Rush), Andy Curran (Coney Hatch), Alfio Annibalini e della cantante Maiah Wynne, hanno pubblicato un nuovo singolo digitale e il lyric video del remix del brano “DUMB (Der Dummkopf remix)”.

DUMB (Der Dummkopf remix)” è uno dei brani preferiti dai musicisti della band e per questo è stato scelto all’unanimità per il remix, che è stato creato collettivamente.

Andy Curran, bassista degli Envy Of None, commenta così il processo creativo: “L’approccio che abbiamo adottato è stato quello di creare una versione diversa che mantenesse lo spirito dell’originale. La struttura di DUMB era incentrata sull’implacabile linea di basso che si trova sotto il ritornello. Il gancio del testo è stato scritto da me e Maiah cercando di divertirci con la linea 1+1=3 e con i versi ‘dumb dee dumb’. Abbiamo sempre pensato che la canzone avesse un’atmosfera dance Euro-electronic, quindi nel remix abbiamo spinto molto su quel tasto. Non solo Maiah ha reinserito alcune tracce vocali originali che non compaiono nella versione originale, ma abbiamo aggiunto altri tre loop di batteria, alcuni pad di tastiera e ci siamo divertiti con alcuni campioni vocali stratificati in tutta la canzone. Infine, abbiamo aggiunto una nuovo intro e una outro che Maiah ha creato dopo aver ascoltato alcuni dei primi remix. Ci siamo davvero divertiti a stravolgere questa canzone cercando di mantenere il suo fascino semplice. Ma come al solito, è stato davvero uno sforzo congiunto: tutti e quattro gli EON hanno partecipato a creare questa torta! Anche il video è stato un vero spasso. Spero che vi piaccia!“.
 


(video created by Scott Robinson – Brace For Impact)
 

GUARDA IL LYRIC VIDEO DI “DUMB (DER DUMMKOPF REMIX)” QUI


(photo credit: Richard Sibbald)

 

Gli Envy Of None sono Alex Lifeson dei Rush, il fondatore/bassista dei Coney Hatch, Andy Curran, l’affermato produttore e ingegnere Alfio Annibalini e la cantautrice Maiah Wynne. Il loro omonimo album di debutto, composto da 11 brani, rimbalza tra varie sfumature di alternative, experimental e synth rock, riservando sorprese a ogni angolo, intrecciando melodie oscure a ganci pop contemporanei.

 

LA STAMPA INTERNAZIONALE DICE:

An engaging album that rewards repeat listens – Prog Magazine
Rich in its creativity – 4* – Record Collector
It may be a new musical avenue, but Alex and co sound most appealing – 8/10 – Guitar Techniques
Effective, modern, inspired tracks, a catchy and electro album set the bar very high! Album Of The MonthRock Hard (Fr)
Ethereal sounding, oriental and kind of Industrial Rock – Lifeson breaks new ground – Good Times (DE)
The songs are without exception really intriguing and surprisingly catchy. Singer Wynne and her beautiful voice are a true discovery. Lust For Life (NL)
Fresh sound fuelled by Alex Lifeson’s restrained guitar and newcomer Maiah Wynne’s ethereal vocals – Next Magazine (CAN)
Something truly beautiful and uniqueUltimate Guitar

Envy Of None tracklist:

1. Never Said I Love You [04:06] GUARDA IL VIDEO
2. Shadow [03:21]
3. Look Inside [04:44] GUARDA IL VIDEO
4. Liar [03:13] GUARDA IL VIDEO
5. Spy House [02:23]
6. Dog`s Life [04:36]
7. Kabul Blues [03:12]
8. Old Strings [05:15]
9. Dumb [04:19]
10. Enemy[04:16]
11. Western Sunset [02:25]

 

L’album è pubblicato nei seguenti formati ed è disponibile QUI

– Versione deluxe Ltd Edition  presentata in una copertina apribile con un LP in vinile di colore blu, 2 CD incluso un disco bonus di 5 tracce, libretto di 28 pagine con contenuti esclusivi
– CD include un libretto poster di 16 pagine
– LP su vinile nero / vinile colorato blu (esclusiva del Nord America) / vinile colorato bianco
– Digitale

 

Gli Envy Of None sono:
Alf Annibalini – Guitar, Keyboards, Programming
Andy Curran – Bass Guitar, Synthesized Bass, Programming, Guitar, Background Vocals, Stylophone
Alex Lifeson- Guitar, Mandola, Banjo, Programming
Maiah Wynne – Lead Vocals, Background Vocals, Keyboards

 

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Prendono il via i concerti dei Seminari Internazionali estivi di Siena Jazz

PRENDONO IL VIA I CONCERTI

DEI SEMINARI INTERNAZIONALI ESTIVI

DI SIENA JAZZ

 


Nella foto Miguel Zenon

 

Al via i concerti della 52ª edizione dei Seminari Internazionali estivi di Siena Jazz, che quest’anno si terranno a Siena dal 24 Luglio al 7 Agosto.

Come di consueto i concerti vedranno come protagonisti i docenti, vere e proprie eccellenze della scena jazz nazionale e internazionale, che terranno a Siena i loro workshop per studenti proveniente da tutto il Mondo. Le formazioni che si esibiranno sui palchi senesi nei giorni dei Seminari, saranno spesso inedite e di grandissimo spessore artistico. Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito, eccetto l’appuntamento del 1 Agosto in cui Siena Jazz, con la partecipazione degli allievi dell’Accademia Chigiana, renderà omaggio a Miles Davis e a Kenny Wheeler.

Il cartellone concertistico sarà aperto il 24 Luglio, in Piazza Provenzano a Siena, ore 21.40, dall’omaggio per i cento anni dalla nascita di Charles Mingus ad opera della SJU Orchestra, l’orchestra che quest’anno compie il suo decimo anno di vita, nata per valorizzare gli studenti dell’Accademia Senese, diretta dal Maestro Roberto Spadoni, una delle figure più attive e dinamiche del panorama nazionale nell’ambito della produzione e della divulgazione del jazz. Da sottolineare la partecipazione del trombettista Francesco Fratini, già studente di Siena Jazz, poi negli States al fianco di trombettisti del calibro di Ambrose Akinmusire, per poi tornare in Italia ed essere oggi uno dei docenti del triennio accademico. Ospite speciale il sassofonista portoricano, plurinominato ai Grammy Awards, Miguel Zenon, da molti anni uno dei punti di riferimento assoluto della scena jazz mondiale.

Il 25 Luglio, sempre in Piazza Provenzano a Siena, ore 21:30, sarà la volta della prima serata SienaJazz Masters, un doppio set, che propone 2 concerti molto diversi tra loro. Entrambe le formazioni saranno composte da musicisti italiani e internazionali, il primo set sarà quello del quintetto formato da Maurizio Giammarco, Kevin Hays, Lage Lund, Furio Di Castri ed Ettore Fioravanti, e rappresenta il linguaggio del contemporary jazz nella tradizione americana ed europea, mentre il secondo sarà un set dai toni più di ricerca, dove la sperimentazione elettronica di Michael Mayo, Fulvio Sigurtà e Roberto Cecchetto, si intersecherà col linguaggio più acustico di Sara Serpa e Matt Penman.

Il 26 Luglio alle ore 21:40, ci sarà il secondo appuntamento SienaJazz Masters. Un concerto unico nel cortile del Rettorato dell’Università di Siena, nel quale salirà in cattedra una vera e propria all-star band. La lunga esperienza di condivisione progettuale che musicisti quali Avishai Cohen, Miguel Zenon e Matt Penman hanno sviluppato nel contesto del blasonato SFJC, così come lo stretto rapporto tra lo stesso Zenon e il batterista Henry Cole (membri del noto quartetto del sassofonista), coadiuvati da un gigante dell’ultima generazione del piano jazz quale Gerald Clayton, assicureranno uno show di altissimo livello qualitativo.

 

SIENA JAZZ INTERNATIONAL SUMMER WORKSHOP 2022 / 52ª EDITION
PROGRAMMA DEI CONCERTI

 

24/07/2022
P.zza Provenzano, ore 21:40 (ingresso gratuito)
SJU-ORCHESTRA” + Guest” presenta100 Anni di Charles Mingus! 
Diretto dal Roberto Spadoni
feat. Francesco Fratini (1ª tromba)
Special Guest Miguel Zenon/alto sax 

25/07/2022
P.zza Provenzano, ore 21:30 (ingresso libero)
SienaJazz Masters” 
1° set: Maurizio Giammarco/sax, Kevin Hays/piano, Lage Lund/guitar, Furio Di Castri/doublebass, Ettore Fioravanti/drums
2° set: Sara Serpa/voice, Michael Mayo/voice, Fulvio Sigurtà/trumpet, Roberto Cecchetto/guitar, Matt Penman/doublebass

26/07/2022
Cortile del Rettorato, ore 21:40 (ingresso libero)
SienaJazz Masters” 
Avishai Cohen/trumpet, Miguel Zenon/alto-sax, Gerlad Clayton/piano, Matt Penman/doublebass, Henry Cole/drums

27/28/29 Luglio 20222
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, 21:40
Jam Session @ Bastione”
Attività didattica rivolta a studenti e docenti del Seminario Internazionale

30/31 Luglio 2022
Contrada della Lupa, dalle 20:30 (ingresso libero)
Combos Final Recitals”
feat.: Michael Mayo/Sara Serpa/Avishai Cohen/Fulvio Sigurtà/Miguel Zenon/Maurizio Giammarco/Lage Lund/Roberto Cecchetto/Gerald Clayton/Kevin Hays/Matt Penman/Furio Di Castri/Henry Cole/Ettore Fioravanti

01/08/2022
P.zza Provenzano, ore 21:30 (ingresso a pagamento, contatti: biglietteria Accademia Chigiana)
Chigiana meets SienaJazz
Another Silent Way” Davis-Wheeler
Fulvio Sigurtà/tromba, Stefano Battaglia/pianoforte, Francesco Panconesi/sax tenore, Giuseppe Ettorre/contrabbasso e basso elettrico, Antonio Caggiano/percussioni, Evita Polidoro/batteria, Greg Burk/pianoforte, Iacopo Teolis/tromba, Lorenzo Simoni/sax contralto, Stefano Zambon/ contrabbasso, Simone Brilli/batteria, Chiara Chisté/voce
e con la partecipazione degli allievi dell’Accademia Chigiana

02/08/2022
P.zza Provenzano, ore 21:30 (ingresso libero)
SienaJazz Masters” 
1° set: Stefano Battaglia/piano, Paolino Dalla Porta/doublebass, Roberto Gatto/drums
2° set: Giovanni Falzone/trumpet, Nir Felder/guitar, Matt Brewer/doublebass, Roberto Gatto/drums

03/08/2022
P.zza Provenzano, ore 21:30 (ingresso libero)
SienaJazz Masters” 
1° set: Joe Lawry/voice, Theo Bleckmann/voice and live electronics, Harmen Fraanje/piano, M. Brewer/doublebass, Kendrick Scott/drums
2° set: Jason Palmer/trumpet, Ben Wendel/tenor-sax, Gilad Hekselman/guitar, M. Brewer/doublebass, Kendrick Scott/drums

4/5 Agosto 2022
Fortezza Medicea – Bastione S. Filippo, 21:40
Jam Session @ Bastione”
Attività didattica rivolta a studenti e docenti dei Seminari Internazionali
(carattere più piccolo)

6/7 Agosto 2022
Contrada della Tartuca, dalle 20:30 (ingresso libero)
Combos Final Recitals”
feat.: Joe Lawry/Theo Bleckmann/Jason Palmer/Giovanni Falzone/Achille Succi/Ben Wendel/Gilad Heckselman/Nir Felder/Stefano Battaglia/Harmen Fraanje/Matt Brewer/Paolino Dalla Porta/Kendrick Scott/Roberto Gatto

 

 

 

“Dopo la Pioggia” è il titolo del nuovo album del cantautore e polistrumentista fiorentino Emanuele Coggiola

“Dopo la Pioggia”

è il titolo del nuovo album

del cantautore e polistrumentista fiorentino

Emanuele Coggiola

 

 

Dopo aver presentato il primo singolo “Con gli occhi all’indietro” e il relativo video, che continua a macinare visualizzazioni, il cantautore e polistrumentista fiorentino Emanuele Coggiola annuncia l’uscita di “Dopo La Pioggia”, il nuovo e secondo album che vedrà la luce il 9 settembre 2022.

“Dopo La Pioggia” è composto da quattordici tracce scritte in collaborazione con l’amico Francesco Milo, autore ed editor per Giunti, un esperimento di auto-fiction nato dalla condivisione di esperienze vissute in parallelo nel corso di anni deraglianti. Un filo narrativo, un unico flusso emotivo attraversa tutte le tracce, di questo concept album sull’elaborazione del lutto sentimentale.

Quasi tutte le canzoni sono state composte con la chitarra e successivamente sono state arricchite con atmosfere rock ed elettriche. La vocalità si colloca nel solco della tradizione cantautoriale italiana (Fossati Battiato sono i riferimenti principali), ma il sound e l’arrangiamento trovano ispirazione nelle sonorità di artisti internazionali come Pink FloydThe CureRadioheadArcade Fire.

In “Dopo La Pioggia” Emanuele Coggiola ha composto, arrangiato, prodotto o co-prodotto tutte le tracce e suonato la quasi totalità degli strumenti. 

 

 

www.emanuelecoggiola.it
www.facebook.com/emanuele.coggiola
instagram.com/emanuelecoggiola

 

 

I Satoyama insieme a Build a Forest incontrano i capitani di Sea Shepherd al Fano Jazz By The Sea 2022

I Satoyama insieme a

Build a Forest incontrano i capitani

di Sea Shepherd al festival

Fano Jazz By The Sea 2022

 


 

 

Sabato 30 luglio presso la Chiesa di Santa Maria del Gonfalone di Fano, in occasione del festival Fano Jazz by the Sea edizione 2022, la band musicale Satoyama, ideatrice dell’associazione culturale Build a Forest, incontrerà i capitani Alex Cornelissen e Peter Hammarstedt, rispettivamente CEO e Direttore delle Campagne della celebre organizzazione internazionale Sea Shepherd, che da oltre 20 anni si adoperano al fine di preservare gli habitat marini di tutto il mondo.

Il dibattito sarà incentrato sulle azioni di Sea Shepherd a contrasto della pesca illegale e sulle strategie a protezione degli ecosistemi marini, oltre che sulle attività di conservazione delle tartarughe marine Caretta caretta nel Mediterraneo. Si parlerà inoltre delle azioni di mitigazione dall’inquinamento da rifiuti plastici sulle spiagge e nei fondali del nostro mare.

I Satoyama, gruppo piemontese autore di musica immaginifica, sono da sempre legati a filo doppio alle tematiche sulla salvaguardia ambientale. Né è un esempio il loro recente e celebrato album Sinking Islands, uscito per Auand Records. Un disco ispirato alla prossima e certa inabitabilità delle isole più esposte alla crisi climatica, causata dell’innalzamento del livello dei mare e la conseguente scomparsa delle relative comunità e culture che vi dimorano. La loro associazione Build a Forest si sta adoperando da tempo per aiutare concretamente l’ambiente e l’oceano, devolvendo parte del cachet di ogni loro concerto a un progetto di Sea Shepherd, fornendo agli organizzatori di ogni live un attestato che certifichi il gesto concreto della loro opera.

Ospitare un concerto dei Satoyama unisce il mondo della musica e della cultura alla salvaguardia degli oceani. Anche gli artisti/musicisti possono contribuire concretamente alla salvaguardia del pianeta.

Sea Shepherd è un movimento di conservazione dell’oceano ad azione diretta. Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione é quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie a rischio negli oceani del mondo intero, al fine di conservare e proteggere tutto l’ecosistema.

Dopo il dibattito i Satoyama presenteranno live il loro ultimo lavoro Sinking Islands.

L’evento è co-organizzato da Fano Jazz Network e Build a Forest

Fano Jazz Network
Cultura e sostenibilità sono gli elementi di Fano Jazz by the Sea, il festival jazz che dal 1993 porta i migliori musicisti del mondo a Fano. Fano Jazz network ha anche creato Jazz takes the Green la rete dei festival jazz ecosostenibili, prima esperienza italiana di aggregazione di eventi culturali che hanno a cuore la causa Green

Build a forest
Associazione che ha la missione di creare collaborazioni virtuose all’interno del comparto artistico. Ha all’attivo il primo tour ad impatto Co2zero che nel 2020 ha portato la band Satoyama ad esibirsi in un tour completamente compensato in Russia lungo la tratta della Transiberiana. Il 2022 ha sancito l’inizio della collaborazione con Sea Shepherd e ogni produzione o concerto organizzato andrà a finanziare un progetto per la tutela dei mari.

 

 

Link:
www.satoyama.eu
www.facebook.com/satoyamaquartet
auand.com

 

12:20 SIENA JAZZ – International Summer Workshop 2022 52ª Edizione

SIENA JAZZ

INTERNATIONAL SUMMER WORKSHOP 2022

52ª EDIZIONE
 

AL VIA LA 52ª EDIZIONE DEI

SEMINARI INTERNAZIONALI ESTIVI DI

SIENA JAZZ
 

ANNUNCIATO IL PROGRAMMA

COMPLETO DEI CONCERTI
 

 

Siena Jazz e il Comune di Siena sono lieti di annunciare il programma della 52ª edizione dei Seminari Internazionali estivi che quest’anno si terranno a Siena dal 24 Luglio al 7 Agosto. Come di consueto questo evento porterà a Siena le eccellenze della scena jazz nazionale e internazionale, riunendo studenti e docenti provenienti da tutto il Mondo. La nuova edizione dei Seminari Internazionali sarà all’insegna del fare musica, del condividere esperienze, del confronto tra i personali linguaggi musicali, del ritrovato piacere dello stare insieme per l’arte e la cultura. Questo è lo spirito che ha caratterizzato nella sua oltre cinquantennale tradizione i Seminari, manifestazione culturale radicata per storicità e qualità artistica nel territorio senese, in grado da sempre di richiamare l’attenzione della scena jazzistica internazionale, di interessare appassionati e non, e di contribuire a ad arricchire il calendario culturale e turistico con la realizzazione di eventi gratuiti per la Città.

Vanno considerati specifici equilibri se si vuole valorizzare al meglio le peculiarità dei musicisti coinvolti” – dichiara Jacopo Guidi, direttore artistico di Siena Jazz – “quest’anno infatti non solo si è dato valore ad una ulteriore diversificazione dei docenti, ma contestualmente abbiamo costruito band più strutturate sul piano progettuale e mi sento di dire che il risultato sia probabilmente una delle migliori versioni del cartellone proposto in questi ultimi anni”.

Per una ripartenza in grande stile dei nostri Seminari dopo due anni un po’ ridimensionati causa pandemia” – aggiunge il presidente di Siena Jazz Giannetto Marchettini – “serviva una forte accelerazione ed un nuovo modello di condivisione con l’amministrazione comunale. Ho sempre dichiarato che la fase transitoria dei passaggi statutari e gli altri adempimenti burocratici dovevano poi sfociare necessariamente nella definizione di un programma di attività di alta qualità artistico-formativa. Il programma che oggi annunciamo vedrà tanti appuntamenti che renderanno vive le notti estive senesi: Per questo voglio ringraziare Sindaco, Assessore alla Cultura e tutto lo staff comunale per averci coadiuvato in tutto e per tutto nel varare un programma così articolato ed ambizioso. Mai come in questo momento abbiamo sentito l’amministrazione così vicina alla nostra accademia musicale, elemento questo che ci ha permesso di costruire un progetto condiviso e ci fa guardare al futuro con ottimismo, grazie al sostegno concreto e straordinario concesso dell’amministrazione. E naturalmente il mio ringraziamento va anche alla fantastica e gioiosa macchina organizzativa di Siena Jazz grazie alla quale la musica dei musicisti prestigiosi coinvolti riempirà i palchi della nostra città. E anche per questa edizione resta saldo il rapporto con il Territorio senese, grazie alla collaborazione con le Società di Contrada di Giraffa, Lupa e Tartuca, che accolgono alcuni eventi concertisti, e ringraziamo per la consueta accoglienza, rinviando al prossimo anno un più vasto coinvolgimento di altre consorelle.”

Questo il prestigioso elenco dei docenti che dal 24 Luglio incontreranno gli studenti di Siena Jazz: THEO BLECKMANN,  MICHAEL MAYO, JO LAWRY, SARA SERPA, AVISHAI COHEN, FULVIO SIGURTÀ, JASON PALMER, GIOVANNI FALZONE, MIGUEL ZENON, MAURIZIO GIAMMARCO, BEN WENDEL, ACHILLE SUCCI, ROBERTO CECCHETTO, NIR FELDER, LAGE LUND, GILAD HEKSELMAN, STEFANO BATTAGLIA, GERALD CLAYTON, KEVIN HAYS, HARMEN FRAANJE, PAOLINO DALLA PORTA, MATT PENMAN, MATT BREWER, FURIO DI CASTRI, ROBERTO GATTO, KENDRIK SCOTT, ETTORE FIORAVANTI e HENRY COLE.
Inoltre dal 31 luglio al 2 agosto si terrà la special master class di ENRICO RAVA.

Il programma dei concerti sarà aperto dall’omaggio per i cento anni dalla nascita di Charles Mingus ad opera della SJU Orchestra diretta da Roberto Spadoni con la partecipazione del trombettista Francesco Fratini e Miguel Zenon come ospite speciale. Oltre a questo, ad impreziosire il cartellone di questa edizione troviamo un quintetto di respiro internazionale che annovera delle vere star della scena jazz come Avisahai Cohen, lo stesso Miguel Zenon, Gerald Clayton, Matt Penman e Henry Cole, così come uno storico piano trio, nato proprio nella città di Siena e che vede protagonisti il pianista Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria, che si riunisce dopo molti anni proprio in occasione dei Seminari lnternazionali di Siena Jazz.

“Il Siena Jazz rappresenta certamente un valore aggiunto per la nostra città e per questo come amministrazione abbiamo sempre cercato di sostenere la crescita e i progetti di questa accademia nazionale”. Commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi. “Dopo la pausa imposta dalla pandemia crediamo fortemente che quest’anno possa essere il momento della ripartenza, una ripartenza all’insegna della collaborazione. che guarda al futuro per il bene della comunità e della nostra città”.

Un programma ricco di appuntamenti che porterà nella nostra città le eccellenze del jazz – aggiunge l’assessore alla Cultura del Comune di Siena Pasquale Colella Albino – i seminari che si svolgeranno durante le prossime settimane saranno all’insegna dell’interazione tra diversi linguaggi musicali, come da sempre ci ha abituati il grande professionismo espresso da questa accademia. Gli artisti che incontreremo nelle nostre piazze e nelle nostre contrade sono conosciuti in tutto il mondo, un calendario culturale e turistico di grande richiamo, che aggiungerà maggiore valore a tutti gli altri grandi eventi organizzati nel corso di questa estate”.

 

Siena Jazz
Accademia Nazionale del Jazz
Fortezza Medicea, 10
53100 – Siena
www.sienajazz.it

 

 

 

Si conclude con un grande successo la nona edizione del LARS ROCK FEST

Si conclude con un grande

successo la nona edizione del

LARS ROCK FEST

 


Foto di Sara Belia

 

Ieri, domenica 10 luglio a Chiusi Scalo (SI), si è concluso il LARS ROCK FEST 2022, la rassegna musicale di tre giorni ad ingresso gratuito, giunta quest’anno alla nona edizione.

Migliaia di persone provenienti da tutta Italia hanno affollato durante il weekend il parco dei Giardini Pubblici, celebrando in grande stile il ritorno post pandemico in un’atmosfera rilassata e accogliente.

Come da tradizione una line up di livello internazionale ha illuminato lo stage centrale: l’incredibile carisma degli Algiers, le infinite melodie dei Porridge Radio, i rumori esplosivi dei Nothing e il magma ipnotico dei faust, per citare solo gli headliner.

Un pubblico crescente e curioso che ha potuto godere anche della qualità delle proposte extra musicali, prime tra tutte quelle dello spazio OPEN BOOK, dedicato all’editoria indipendente con i suoi dibattiti e le sue presentazioni; ed inoltre l’area FOOD & DRINKS, divisa tra ristorante e pub, il MERCATINO DEL DISCO, il LARS ROCK MARKET all’insegna dell’artigianato creativo e originale, i live drawing del talentuoso collettivo BECOMING X, i graffiti dell’artista Pocio, i panel di WRITE ABOUT MUSIC dedicati alla scrittura critica in ambito musicale e una serie di workshop e attività per grandi e per i più piccoli.

La macchina organizzativa e tecnica ha funzionato alla perfezione, rispettando rigorosamente gli orari annunciati, sottolineando il grande impegno dell’Associazione Culturale GEC Gruppo Effetti Collaterali, delle decine di volontari, senza dimenticare il sostegno del Comune della Città di Chiusi che appoggia questa manifestazione dalla sua nascita.

Perfetto per concludere le serate è stato il nuovo LIGHT STAGE AFTERSHOW, un palco intimo diviso tra concerti e il dj set finale di Outsiders, che ha accolto i tanti che non volevano lasciare il festival.

Anche quest’anno per sottolineare l’attenzione di questa manifestazione verso il pubblico venuto da fuori, è stato disponibile il LARS ROCK SHUTTLE, la navetta gratuita per spostarsi da Chiusi e dal Camping verso l’area dei festival.

Sono state tre serate di altissimo livello sotto ogni punto di vista – dichiara il Sindaco Gianluca Sonnini non solo per il valore dell’offerta musicale del Lars Rock Fest, ormai punto di riferimento nel panorama nazionale del rock indipendente, ma anche per la qualità della proposta enogastronomica e degli eventi collaterali che hanno intrattenuto il pubblico arrivato un po’ da tutta Italia che ha riempito i giardini di Chiusi Scalo. Il Lars Rock si caratterizza sempre più  come evento dedicato alla cultura musicale e alla socializzazione favorendo la sinergia fra le diverse generazioni che collaborando hanno dato vita ad una edizione dal fascino ‘internazionale’ alla quale l’Amministrazione Comunale ha fortemente creduto. Mi sento di ringraziare l’Associazione GEC e la sua presidente Eleonora Billi e tutti i volontari, oltre 150, che anche quest’anno si sono adoperati per la buona riuscita del Festival, che sta crescendo come numeri e come qualità ad ogni edizione.”

Il ritorno del Lars ha riportato in vita legami e connessioni. – afferma la presidente del GEC Eleonora Billi Ottima la risposta di Chiusi che si è mossa unito perché il festival tornasse. Ringrazio a nome del GEC – Gruppo Effetti Collaterali le istituzioni, i volontari e i sostenitori, ma soprattutto i fedeli del Lars e i tanti nuovi volti che da tutta Italia hanno trasformato ancora una volta la nostra Provincia in uno snodo di cultura e passioni. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, la line-up h a attirato migliaia di persone, il Gruppo Effetti Collaterali ne esce più forte, più vivo con tante nuove adesioni. Un orgoglio, una gioia, una rinascita voluta fortemente che ci porta di slancio al 2023, per la decima edizione”.

Il LARS ROCK FEST ringrazia tutti quelli che hanno contribuito al grande successo di questa edizione, dando appuntamento al 2023 per i festeggiamenti del decimo anniversario della rassegna.

 

linktr.ee/larsrockfest