Primavera Sound: a Maggio dozzine di concerti ad ingresso libero

Primavera Sound: a Maggio dozzine

di concerti ad ingresso libero

 

Comunicata la programmazione dei concerti ad ingresso libero a Barcellona e a Madrid, nelle settimane precedenti al Primavera Sound, con Els Aperitius del Primavera amb Aperol Primavera als Barris amb Heineken. 
Nella settimana del festival, le giornate di apertura e di chiusura regaleranno alla popolazione di Barcellona i concerti di Belle and Sebastian, Fermin Muguruza with The Suicide of Western Culture, Javiera Mena, Rhye e tanti altri

 

Alle 6 di mattina del 4 giugno sarà tutto finito. L’ultimo set alla Sala Apolo chiuderà la diciottesima edizione del Primavera Sound, lasciandosi dietro un mese di concerti ricchi di istanti storici e di aneddoti unici, che rimarranno impressi nelle vostre memorie. Sarà il punto d’arrivo di una maratona che inizierà tra pochissimo, giovedì 3 maggio, col primo concerto del Primavera a la Ciutat, la sezione di programmazione del festival esterna alle tre giornate principali del Parc del Fòrum.

Muñeco e PIVOT, a Barcellona, e Nothing Places e Javi Bayo, a Madrid, saliranno sul palco per questi primi concerti e daranno l’avvio alla generosa sezione ad ingresso libero del Primavera Sound 2018, che comprenderà 40 concerti distribuiti tra i suoi quattro programmi.

 

I CONCERTI PRE-EVENTO

I concerti prenderanno il via  e avranno come principale novità la prima edizione del Els Aperitius del Primavera amb Aperol, che si svolgerà a Madrid e a Barcellona, con una serie di live a metà pomeriggio, da godersi in buona compagnia. Mentre sorseggiate uno Spritz Aperol a Madrid potrete ascoltare il pop etereo dei Nothing Places (4 maggio) e il sound delicato di Alondra Bentley (12 maggio), mentre a Barcellona potrete apprezzare lo squisito canto di David Carabén (cantante dei Mishima, 25 maggio) e il folk magico di Ferran Palau (19 maggio). Tutti i concerti saranno preceduti DjJSet, che consentiranno al pubblico di scoprire i suoni elettronici di Ylia, la festa tropicale di Sonido Tupinamba, l’eclettismo di Javi Bayo e le melodie rilassate di El Almacén de Discos DJs.

Per la quarta volta, quasi in contemporanea, a partire dal 3 maggio la musica dal vivo raggiungerà i centri comunitari e gli spazi culturali dei quartieri di Barcellona (Poblenou, Sant Andreu, Poble-sec e Gràcia) e di Sant Adrià de Besòs. Primavera als Barris amb Heineken offrirà l’opportunità di scoprire talenti emergenti dalla scena di Barcellona in tutta la loro diversità: dal rock esplosivo dei Medalla e dei Malachi Estéreo al morbido pop elettronico dei Cor Blanc, passando dai diversi stili di urban music portati da One Path, Mc Buseta e Nu Drama, la world music dei Maní Picao, il post-rock celestiale dei Muñeco, la musica elettronica dei PIVOT e il soul psichedelico dei Goiko.

 

 

GIORNATE INAUGURALE E DI CHIUSURA

La giornata inaugurale al Parc del Fòrum sarà il punto di partenza per lo sprint finale delle migliaia di persone che parteciperanno al Primavera Sound. Anche quest’anno l’area del festival aprirà i cancelli con ingresso completamente libero mercoledì 30 maggio, con un cartellone guidato dai campioni dell’indie pop Belle and Sebastian, il ritorno sulle scene dei canadesi Wolf Parade, l’invito a ballare di Javiera Mena e l’energia nuova degli Starcrawler da Los Angeles e della band locale Holy Bouncer. Inoltre, per la prima volta e come regalo di benvenuto esclusivo per gli abbonati al festival, l’Auditori del Fòrum aprirà le sue porte per ospitare l’attesissimo concerto degli Spiritualized accompagnati da orchestra e coro, oltre a un’intensa performance di Maria Arnal i Marcel Bagés.

Infine, dopo le tre giornate principali del Parc del Fòrum, il festival tornerà nel centro città per festeggiare la giornata di chiusura al CCCB con 13 concerti gratis distribuiti sui due palchi del Primavera al Raval. Tra questi va segnalata l’esplosiva combinazione di Fermin Muguruza with The Suicide of Western Culture, gli ulteriori concerti di Rhye, Oblivians, Waxahatchee e Montero in seguito alle loro esibizioni al Parc del Fòrum e di rappresentanti della vivace scena locale come The Crab Apples, Xavier Calvet, e Intana.

Per chi di voi ne vorrà ancora, gli showcase del Primavera Pro prenderanno possesso del Pati de les Dones del CCCB per una maratona di cinque giorni, da mercoledì 30 maggio a domenica 3 giugno, che saranno a ingresso gratuito sia per il pubblico che per i professionisti dell’industria musicale presenti all’incontro. Una selezione di artisti ed emergenti da paesi come Italia, Repubblica Sudafricana, Cile, Australia, Corea del Sud, Lussemburgo, Polonia, Ungheria, Irlanda e Taiwan, tra gli altri, che tasteranno il polso della scena underground di cinque continenti. Gli artisti che rappresenteranno l’Italia saranno Any

www.primaverasound.es

In arrivo la ristampa di “13 INPRESA DIRETTA” dei MALASUERTE FI SUD con la copertina di ZEROCALCARE


La BLACK CANDY RECORDS ristampa

“13 INPRESA DIRETTA”

dei MALASUERTE FI SUD con la

copertina di ZEROCALCARE

In occasione della ricorrenza del 25 Aprile, la Black Candy Records ristampa “13 INPRESA DIRETTA” dei MALASUERTE FI SUD, un disco registrato nello storico CPA di Firenze Sud nel 2010 e mixato da Gianmarco Masi con il master di Tommaso Bianchi al White Sound Mastering studio.

La copertina e tutti i disegni dell’album sono stati realizzati interamente dal celebre illustratore ZEROCALCARE, che con le sue sette tavole racconta l’atmosfera ad un concerto dei Malasuerte Fi Sud.

I Malasuerte e Zerocalcare si sono conosciuti a Roma dopo un concerto della band al centro sociale Corto Circuito, amicizia poi consolidata a l’Aquila in occasione di una serata di solidarietà svoltasi all’asilo occupato insieme al collettivo Case Matte e al comitato 3e32, che prende il nome dall’ora della notte in cui una scossa di magnitudo 6.3 ha devastato la città e il territorio circostante e ucciso 309 persone. 

L’attuale formazione del gruppo si era stabilita pochi mesi prima della pubblicazione di “13 INPRESA DIRETTA”, a fine 2009, periodo in cui il regista Federico Micali, autore anche del recente film omaggio allo storico cinema di Firenze “L’Universale”, assieme a Yuri Parrettini avevano deciso di realizzare un documentario sulla band, girato durante i concerti, le sessioni di prova ed i backstage, includendo interviste e testimonianze da parte di fan e amici tra cui anche l’attore Elio Germano.

GUARDA IL DOCUMENTARIO SU YOUTUBE

SCARICA LE TAVOLE DI ZEROCALCARE
 

www.facebook.com/malasuerte.fisud/


malasuertefisud.wordpress.com/

 

Primavera Sound 2018 – Oltre la musica: Primmmavera è la line up gastronomica

Oltre la musica: Primmmavera, la line up

gastronomica del Primavera Sound


Clicca sull’immagine per vedere il video

 

 

Gli chef Diego Guerrero, ‘Lalo’ García e Douglas McMaster saranno alla guida del nuovo ristorante pop-up all’interno del Parc del Fòrum, proponendo gustosi menù gourmet creati per il pubblico del festival.
I più rappresentativi ristoranti di street food di Barcellona, le paella di Kauai de Gavà e i tradizionali food truck, completano la line up gastronomica per tutti i palati.

 

La saggezza ci suggerisce tre regole d’oro per sopravvivere ad un festival come il Primavera Sound: 1) dormire su un buon materasso; 2) restare idratati; 3) mangiare il meglio possibile. Allo stesso modo in cui il festival ha trascorso gli ultimi 18 anni alla ricerca dell’unicità musicale con la sua line up artistica, l’arrivo di Primmmavera – la nuova proposta gastronomica del Primavera Sound – vuole mettere fine al luogo comune secondo il quale è impossibile mangiare bene ai festival.

Grazie a Verbena Foodie, Primmmavera è molto più di una proposta gastronomica: è una line up culinaria per tutti i gusti, per tutte le necessità e per tutte le tasche. Il festival consolida così il suo impegno nei confronti della varietà di proposte fornite dai food truck disseminati lungo tutto il Parc del Fòrum e aggiunge due significative novità: l’area cibo centrale che si chiamerà da ora Barcelona Street Food Restaurants, con 20 ristoranti della città che forniranno al pubblico del festival il loro street food di qualità e una nuova zona ristorante pop-up collocato nella Casa Primavera (già Café del Mar) che diventerà ogni giorno del festival un nuovo ristorante, con i rinomati chef Douglas McMaster (giovedì). Eduardo ‘Lalo’ García (venerdì) e Diego Guerrero (Sabato). In tutto ci saranno 50 diverse proposte culinarie mirate a soddisfare le necessità di tutte le persone del pubblico.

Cosa ci sarà da mangiare al Primavera Sound?

1. RISTORANTE POP-UP CON MENU GOURMET

Casa Primavera, collocata nell’area Primavera Bits, nel corso delle giornate principali del festival ospiterà tre formidabili chef, che organizzeranno menù gourmet pensati su misura. Il festival accoglierà Diego Guerrero, chef Michelin a 2 stelle, che è alla guida del ristorante DStage di Madrid. Sabato 2 giugno, Guerrero presenterà la sua cuisine sperimentale e pionieristica che incorpora ingredienti da tutto il mondo e li usa per raccontare una storia.

Venerdì 1 giugno sarà la volta dello chef messicano Eduardo ‘Lalo’ García, uno dei migliori chef dell’America Latina, con una cucina che fonde le tradizioni messicane e francesi come quella che propone nei suoi tre ristoranti messicani. Chi di voi ha visto la serie Ugly Delicious su Netflix saprà della sua storia difficile negli Stati Uniti, segnata dalla prigionia e da due deportazioni. La sua presenza al Primavera Sound avrà un risvolto benefico, in quanto il suo intero cachet sarà donato ad agenzie non governative.

Douglas McMaster inaugurerà il suo ristorante pop-up giovedì 31 maggio. Lo chef britannico porterà a Barcellona la proposta a rifiuti zero del suo ristorante, Silo. Nelle sue pietanze assolutamente nulla viene sprecato, nemmeno i piatti o le posate, diventando una parte integrante della sua cucina, ricca di ingredienti vegetariani, di prodotti locali, che rispettano al 100% l’ambiente.

Per poter vivere l’esperienza culinaria al massimo del suo potenziale, ci sarà anche la possibilità di abbinare piatti e vini grazie a WINEISSOCIAL e il loro sommelier César Cánovas, vincitore di numerosi premi tra cui il Naso d’Oro in Spagna (2002 e 2005) e il Trofeo Ruinart (2001 e 2004). Ogni proposta di abbinamento sarà pensata in armonia con ognuno dei tre menu gourmet, con una selezione tratta da un totale che va dai 10 ai 12 vini.

Il ristorante pop-up sarà collocato nella Casa Primavera, all’interno dell’area VIP del Primavera Bits, ma non sarà necessario avere un abbonamento VIP per poter godere dei suoi menu. Le prenotazioni per questo ristorante si possono solo fare in anticipo e il periodo di prenotazione è ora aperto.

2. LE PAELLA DI KAUAI

Il pubblico del festival avrà anche un altro posto per mangiare sulla spiaggia. Il Xiringuito Aperol del Primavera Bits, dove a partire dal mezzogiorno di ogni giornata ci sarà musica elettronica abbinata con le paella del ristorante Kauai de Gavà (Barcelona), guidato dallo chef Óscar Manresa. La sua cucina mediterranea informale e festaiola sarà una delizia per gli amanti della cucina e delle tapas. Sul sito del festival si può già prenotare posti per questo ristorante.

3. RISTORANTI STREET FOOD DI BARCELLONA

Un’altra novità dell’edizione di quest’anno sarà il rinnovamento dell’area cibo centrale. Quest’anno ci sarà l’omaggio a Barcellona e ai suoi ristoranti street food: fino a 20 ristoranti della città occuperanno gli spazi dell’area offrendo un’esperienza culinaria tanto appetitosa quanto varia. Gli hamburger di La Burgueseria ed El Filete Ruso, la pizza di Garden Pizza, la cucina giapponese di Be Japo, tapas e paella di Entre Tapes, la cucina indiana di Masala 73, le polpette siriane di A Tu Bola, il pane asiatico bao di Odkhuu’s Kitchen, gli sformati di Las Muns, i sandwich di La Porca, le tapas locali di El Quim de La Boqueria, la cucina vegetariana di Rasoterra, i fish & chips di The Fish and Chips Shop, la cucina del sudest asiatico di Hawker 45, il pesce poke hawaiano di Poké Maoli, i succhi e il cibo salutare di Fruiteca e i kebab di Kebab On Wheels: opzioni di qualità per tutti i gusti.

4. TROVA IL TUO FOOD TRUCK

Come sempre, i food truck tradizionali saranno disseminati lungo l’area del festival, nella zona dei due palchi principali oltre che al Primavera Bits, nella zona del palco Pitchfork e in altri punti strategici del Parc del Fòrum, per far sì che ci sia sempre qualcosa da mangiare vicino a voi. Nuovi classici come gli hot dog di The Dog Is Hot, la cucina vegetariana di Vegetalia, i taco e nachos di Eureka Street Food e la cucina sostenibile di Fest Food, si uniranno con i caratteristici panini di Poca Vergonya, i gelati di Nitrogenie e i pancake di Creps & Joy, tra gli altri, per fornire la proposta gastronomica più varia e a buon mercato del Primavera Sound.
E come bonus track: in caso vi foste preoccupati… ci saranno anche i chioschi di hot dog di Nick’s Perritos. Primmmavera, vi auguriamo un grande festival.

www.primaverasound.es/primmmavera

L’artista brasiliana TULIPA RUIZ per la prima volta in tour in Italia

L’artista brasiliana Tulipa Ruiz

per la prima volta in tour in Italia

 

 

Ponderosa Music & Art ed A Buzz Supreme, sono lieti di annunciare il primo tour italiano dell’artista brasiliana Tulipa Ruiz.
Accompagnata dal fratello e partner musicale Gustavo alla chitarra, Tulipa Ruiz suonerà tre date in Italia, l’ 11 Maggio al Biko di Milano, il 12 Maggio al Bravo Caffè di Bologna ed il 13 Maggio all’interno del cartellone della prestigiosa rassegna Fabbrica Europa.
Tre concerti in cui la dimensione intima potrà mostrare tutte le sfaccettature della sua incredibile voce.  Tulipa Ruiz presenterà in anteprima italiana il suo nuovo album “TU”, registrato a New York ed uscito a Dicembre scorso che la vede per la prima volta reinterpretare suoi brani ed inediti in una versione acustica. 
“TU” è stato registrato con il percussionista  Stéphane San Juan (già con Vanessa da Mata, Amadou e Mariam, Jane Birkin) che ha anche prodotto i brani insieme a Gustavo Ruiz. Insieme a loro collaborazioni con artisti come Mauro Refosco (Forrò in The Dark, David Byrne, Red Hot Chili Peppers, Atoms For Peace) e Adan Jodorowsky, musicista, regista e attore, figlio del grande Alejandro.
Questo è il video di “Game” tratto da “TU”      https://youtu.be/y96JGK7XhaA

Questo tour italiano è l’occasione per poter ammirare una delle più belle voci del nuovo Brasile, oltre che una autrice tra le più ricercate, esponente di primo piano della creatività artistica della scena musicale di San Paulo. Vincitrice del Grammy Latino per il miglior Album pop Brasiliano nel 2015, col suo terzo album “Dancê” da poco pubblicato in digitale in Italia con l’aggiunta di “Cura Di Te” versione cantata in Italiano del brano “Prumo”, Tulipa Ruiz è considerata in Brasile una delle giovani personalità musicali più di spicco riuscendo a coniugare sperimentazione e pop, testi moderni, doti vocali eccezionali ed una grande presenza scenica. 

Sul palco della Stazione Leopolda a Firenze, il concerto di Tulipa Ruiz sarà aperto da quello di Gui Amabis, musicista e produttore anch’esso paulista, che presenterà in anteprima il suo nuovo album, “Miopia”, in uscita a breve in Brasile. 

 

TULIPA RUIZ
11 Maggio – Biko (Milano)
12 Maggio – Bravo Caffè (Bologna) 

13 Maggio – Fabbrica Europa (Firenze) + Gui Amabis

Link utili:
Facebook pagina ufficiale https://www.facebook.com/tuliparuizoficial/
Sito web ufficiale  http://www.tuliparuiz.com.br/

Primavera Pro 2018: anche questa è una lineup!

Primavera Pro 2018:

anche questa è una lineup!

 

Europa e Asia sono le protagoniste del primo blocco di 25 showcase confermati dalla conferenza di Barcellona

 

Al Primavera Pro amiamo discutere approfonditamente della situazione dell’industria musicale, ma siamo sempre stati dell’opinione che qualsiasi evento riguardante la musica dovrà per definizione anche ospitare la musica dal vivo. Per questo, la conferenza riserva uno spazio per muovere i piedi (e le altre parti del corpo) al ritmo di concerti di artisti che potranno molto facilmente diventare le star di domani, se non lo sono già oggi stesso.

Questi showcase tastano il polso della scena underground lungo i cinque continenti, proponendo una varietà di artisti di nazionalità molto diverse tra di loro, che arrivano a Barcellona con il sostegno del Primavera Sound e delle varie realtà che operano per la loro diffusione internazionale.

I primi 25 nomi della lineup del Primavera Pro 2018 vengono da svariate parti dell’Europa e dell’Asia: Austria (grazie ad Austrian Music Export), Corea del Sud (Zandari Festa), Ungheria (Hungarian Oncoming Tunes), Irlanda (qui alla sua prima partecipazione a Primavera Pro, attraverso Music from Ireland), Lussemburgo (music:LX), Polonia (Don’t Panic! We’re from Poland, Adam Mickiewicz Institute, Culture.pl), Taiwan (Ministry of Culture of Taiwan – 9 Kick) e ancora una volta Italia (Italia Music Export – SIAE, Puglia Sounds, A Buzz Supreme, Modernista). A livello spagnolo sono confermate le band che rappresenteranno Valencia (grazie a Sounds From Valencia) e la Catalogna, in collaborazione con Catalan Arts, che faranno da ambasciatori all’evento.

Il POP, linguaggio universale

Tenendo conto del miscuglio di culture e linguaggi presente al Primavera Pro, è assai probabile che se mettessimo tutte le band senza i loro strumenti in una sola stanza, quella stanza diventerebbe presto una Torre di Babele. Ma appena verrà fuori una chitarra, subito molti cominceranno a comunicare attraverso quell’esperanto di nome ‘pop’. Un linguaggio universale che unisce l’indie sognante dei taiwanesi The Fur, il K-pop brillante dei The Solutions, il surf effervescente dei The Zephyr Bones e la voce limpida della irlandese Ailbhe Reddy. E’ questa la stessa destinazione a cui torneranno sempre i 3rd Line Butterfly, amanti delle stratificazioni sonore, che viaggeranno fino al Primavera Pro per dimostrarci perché sono una delle band più esperte e rispettate della scena alternativa coreana.

Il ROCK, con tutti i suoi prefissi

Le esplosioni elettriche saranno la valuta comune del cartellone, grazie al rock austriaco all’anagrafe ma con forti influenze americane di Cari Cari e l’hard rock del versatile duo The VibroWaves. Da parte loro, Outlet Drift producono un denso suono grunge radicato nella popolazione degli Amis, aborigena di Taiwan. Il prefisso ‘post’, con tutte le tempeste di suono che suscita, si farà sentire nei paesaggi sonori dei coreani In the Endless Zanhyang We Are e nella ferocia di Dûrga, band di Valencia che si ispira al folklore del Giappone per dare voce a un forte messaggio ecologista. Scegliendo invece l’art-punk, i Fontaines D.C. porteranno a Barcellona il loro ciclone melodico. Infine, Any Other dimostrerà la capacità della band della giovane italiana Adele Nigro nel rivestire testi intimisti in sonorità indie rilassate.

Ritmi sintetici

Che sia attraverso le implosioni R’n’B che accomunano l’austriaco Wandl alla band catalana North State (finalisti del concorso Bala Perduda) e al duo dalla Slesia dei Coals, o che sia attraverso le produzioni di colore latineggiante del pugliese 
Populous, le sonorità elettroniche risuoneranno costantemente sui palchi del Primavera Pro. Nella sezione del pop elettronico, l’uruguayana con base a Barcellona Marion Harper ama anche lei avvolgere le sue canzoni con trame sintetiche, allo stesso modo del duo dance irlandese dei Le Boom e della giovane polistrumentista ROE, che definisce la sua musica come “electro-pop brontolone”. Infine, il produttore lussemburghese Napoleon Gold darà una lezione magistrale sulle percussioni ambient e sugli arrangiamenti ammalianti.

Il fascino discreto dell’eccentricità

Tutte le band che suoneranno al Primavera Pro hanno una loro forte personalità, ma alcune riescono a sfidare apertamente ogni tentativo di classificazione. Un esempio sono i Dope Calypso, che suonano come se Frank Black fosse nato in Ungheria e avesse fondato una garage band. Oppure i polacchi Kurws, che fondono allegramente il free jazz con il krautrock e con ogni altro genere musicale gli si ponga di fronte. Anche i loro compatrioti Trupa Trupa hanno un particolarissimo senso dell’umorismo (nero), che avvolge furtivamente le loro litanìe cupe e magnetiche. Un’altra personalità fuori dall’ordinario è quella del dublinese Paddy Hanna, dotato di uno humour degno di Jarvis Cocker e di un gusto per gli arrangiamenti meticolosi che non sfigurerebbero nel repertorio del primo Scott Walker. Infine, gli italiani Guano Padano hanno un decennio di esperienza alle spalle immaginando spaghetti western e road movie all’interno di ogni canzone e la loro affinità con personaggi eccentrici come Marc Ribot e Mike Patton dice già tutto sulla singolarità di questa band.

Ancora una volta, quindi, l’Italia sarà rappresentata da tre progetti musicali scelti dal Primavera Pro: Any Other, Guano Padano e Populous. Oltre che dalla storica collaborazione con A Buzz Supreme e Modernista che arriva nel 2018 al settimo anniversario, quest’anno la presenza dei musicisti italiani sarà interamente supportata dall’Italia Music Export (il nuovo ufficio SIAE per l’export della musica italiana) e da Puglia Sounds, il programma della regione Puglia per lo sviluppo della filiera musicale.

A questo elenco di nomi si aggiungeranno presto gli artisti provenienti da Sudafrica, Cile, Perù, Australi, e Isole Baleari, completando così un ricco cartellone che si esibirà presso il Pati de les Dones del Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB), su un palco aperto gratuitamente al pubblico insieme ai professionisti dell’industria musicale presenti al Primavera Pro e anche sul palco Night Pro, collocato all’interno del Parc del Fòrum, insieme alle altre band della lineup del Primavera Sound.
 

Il Primavera Pro 2018 si svolgerà dal 30 maggio al 3 giugno. Oltre ai vari showcase proposti, le attività giornaliere della conferenza vedranno la partecipazione del produttore John Congleton, della agente di booking Clementine Bunel e dell’associazione Mujeres de la Industria de la Música, che riceverà il Primavera Award. Questi nomi sono solo la punta di diamante di una programmazione ancora tutta da annunciare, che affronterà da più lati un ampio spettro di scottanti interrogativi per l’industria musicale.

pro.primaverasound.com
 

CHECK ALL THE CONFIRMED ARTISTS HERE

AVION TRAVEL – ritornano dopo 15 anni con l’album “Privé”

DOPO 15 ANNI

GLI AVION TRAVEL

TORNANO CON IL NUOVO ALBUM

“PRIVÉ”

IN USCITA IL 18 MAGGIO

Il nuovo tour partirà da Milano il 16 giugno
 

Due figure abitano questo disco: una amara e l’altra dolce. La prima sfugge alla canzone, la seconda la insegue. Una, diffida delle parole e l’altra si consegna alle parole stesse. Sembra che alcune canzoni si muovano sospettose, offendendo le altre che invece accolgono, consolano e scaldano. Le ultime si affidano alle parole, alla loro precisione, alla capacità di queste di rappresentare il mondo, ma le prime restano a smentire ciò, recitando oscuramente pulsioni e sensazioni. E’ doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua piccola storia, alla propria varia identità. Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove. (Peppe Servillo)

 

A distanza di 15 anni dal loro ultimo album di inediti “Poco Mossi gli altri Bacini”, risalente al lontano 2003, gli Avion Travel tornano con “Privé”, un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista.
 
“Il 30 marzo dello scorso anno ci siamo visti la prima volta tutti insieme per ascoltare le canzoni e per pianificare una pubblicazione. Proprio nel pomeriggio di quel giorno Fausto ci ha lasciato.
 
Questo lavoro per noi ha il valore di un punto di ri-partenza di una carriera trentennale che non si è mai interrotta nelle nostre relazioni. Anche quando siamo stati fermi.
Al momento stiamo lavorando al nuovo spettacolo live per un tour che ricomincerà dall’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano il 16 giugno.
 
Privé contiene undici tracce, di cui dieci canzoni ed un extra strumentale, scelte tra i brani che negli ultimi anni ci sono sembrati più interessanti e pertinenti all’idea di ciò che volevamo realizzare; tutti originali ed in parte inediti.
 
In Privé sono presenti molti ospiti, amici e musicisti che abbiamo incontrato durante la lavorazione. Quattro canzoni sono state per la prima volta eseguite e interpretate dagli Avion Travel ma erano state scritte e suonate per/da altri artisti: Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Musica Nuda.
La scrittura e la scelta dei brani è cominciata durante il Retour (2014-2017) insieme a Fausto Mesolella, di cui sono presenti quattro canzoni, mentre le altre sono state scritte da Mario Tronco, Peppe D’Argenzio e Ferruccio Spinetti.
Fausto è presente in questo lavoro in tanti modi che non vogliamo ancora svelare.
Il brano “Dolce e Amaro” è un gentile omaggio che ci ha fatto Pacifico (autore anche del testo di “Alfabeto”), la scorsa estate.  Tutti gli altri testi sono di Peppe Servillo, ad eccezione de “Il Cinghiale”, scritto da Franco Marcoaldi con la collaborazione di Peppe Servillo
 
Dal 2003 ad oggi naturalmente gli Avion Travel non hanno abbandonato la loro attività, grazie alle molte pubblicazioni, omaggi, cover, riedizioni e vari tour con formazioni diverse e ridotte, tra cui ricordiamo Danson Metropoli-Canzoni di Paolo Conte (disco d’oro nel 2007) e Nino Rota, l’Amico Magico, album e tour di successo nei teatri; ognuno dei componenti della band, inoltre, in questo lasso di tempo si è dedicato a diversi progetti, tutti di grande valore artistico.
 
Gli Avion Travel si sono ricongiunti in formazione originale per quello che è stato il Retour nel 2014, poi protrattosi fino agli inizi del 2017; tre anni in cui la band è stata protagonista di più di 100 concerti, riscoprendo l’intesa e l’affiatamento, ma soprattutto ritrovando un pubblico sempre affezionato e in attesa di nuova musica.
 
Nell’estate del 2017 dopo la scomparsa di Fausto Mesolella e un periodo di esitazioni e riflessioni, il tour è ripreso in quintetto con la new entry di Duilio Galioto alle tastiere.
 
Privé è stato realizzato allo StudioSette, luogo creativo gestito da un gruppo di amici musicisti ove gli Avion Travel hanno spesso provato, con il contributo del fonico, produttore e musicista Angelo Elle, molto vicino alla band.
 

Gli Avion Travel 2018
Peppe Servillo, voce
Mario Tronco, tastiere
Duilio Galioto, piano e tastiere
Peppe D’Argenzio, sax
Ferruccio Spinetti, contrabbasso
Mimì Ciaramella, batteria

 

 

 

Link utili:
Facebook pagina ufficiale www.facebook.com/Avion-Travel-Pagina-Ufficiale
Biglietti data Milano bit.ly/AvionTravelBiglietti

Selton, Colapesce e Donatella Rettore saranno gli headliner della seconda edizione del WØM FEST

Selton, Colapesce e Donatella Rettore

saranno gli headliner della

seconda edizione del WØM FEST

a  Lucca dal 24 al 26 maggio

 


(Clicca sull’immagine per vedere il trailer ufficiale del WØM FEST)

 

Dopo il grande successo della prima edizione, torna il WØM FEST, tre giorni di musica dal vivo, dal 24 al 26 di maggio nel giardino della cinquecentesca Villa Bottini, nel cuore di Lucca

Sempre alla ricerca degli artisti più rappresentativi della scena indie italiana, il WØM FEST alza l’asticella delle sue proposte e propone per la serata di apertura il sound irresistibile dei SELTON, brasiliani di nascita, ma ormai italianissimi di adozione, COLAPESCE, nome di punta dell’ onda cantautorale italiana degli anni ’10, che porterà sul palco il suo fortunato ultimo album “Infedele” e DONATELLA RETTORE, raro esempio di cantautrice, nel mondo della Canzone Italiana, che ha saputo coniugare avanguardia e mainstream con ironia e libertà artistica. 

Un ruolo importantissimo lo giocheranno anche le altre band che suoneranno sul palco del WØM FEST, come GENERIC ANIMAL, uno dei progetti emergenti del momento, l’eleganza dei fiorentini LA NOTTE, FRANCESCO DE LEO, il progetto solista del frontman de L’Officina della Camomilla, in questi giorni impegnato con il tour dei BAUSTELLE, e gli indie-hero locali Effenberg, Gionata e Ciulla.

Anche per questa seconda edizione lo scenario in cui si svolgerà il WØM FEST sarà il meraviglioso parco di Villa Bottini, gioiello indiscusso del centro storico di Lucca. Costruita nel XI sec. dalla famiglia Buonvisi e acquistata agli albori dell’ottocento da Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, la villa contiene all’interno del proprio recinto un giardino ricco di fontane, roseti, siepi, alberi e ampie zone verdi che regalano un’esotica sensazione di pace.

Gli organizzatori hanno pensato ad un modo alternativo di interagire con gli utenti del festival.
È possibile fin da ora garantirsi l’accesso al festival, ad una cifra vantaggiosa, prenotando pacchetti speciali in edizione limitata su www.eppela.com/wom-fest
La pagina verrà costantemente aggiornata e saranno coinvolti anche gli artisti che parteciperanno al festival.

La manifestazione comprenderà anche un mercatino e numerose attività parallele di cui vi informeremo a breve.
 

Giovedì 24 maggio
Selton
Generic Animal
+ Effenberg 

Venerdì 25 maggio
Colapesce
La Notte
+ Gionata

Sabato 26 maggio
Donatella Rettore
Francesco De Leo
+ Ciulla

 

www.womfest.it

www.facebook.com/pg/wommovement