JONATHAN HULTÉN presenta il nuovo singolo “Wasteland”

JONATHAN HULTÉN presenta il nuovo singolo “Wasteland”

e la sua  affascinante animazione video

Tratto dal suo album di debutto solista Chants From Another Place

In uscita su Kscope il 13 Marzo 2020

JONATHAN HULTÉN, l’enigmatico ed oscuro cantautore vincitore dei Grammy svedesi, presenta in anteprima il secondo singolo “Wasteland”, estratto dal suo album solista di debutto Chants From Another Place, in uscita su Kscope il 13 marzo.

Dopo l’uscita del suo primo singolo “The Mountain”, Hultén spiega che il tema della canzone: “Wasteland è per me un modo per mettere in musica quelle vaste distese di paesaggio sterile che esistono nel nostro cuore, quelle che dobbiamo attraversare in tempi di prove dure e tribolazioni. Non abbiamo altra scelta se non quella di percorrere quei chilometri da soli nella notte, fino a quando, alla fine, potremmo iniziare a intravedere una nuova alba dietro l’orizzonte“.

Il singolo “Wasteland” è accompagnato da un video animato che si ispira alla grafica dell’album, creata dallo stesso Jonathan Hultén.

GUARDA E ASCOLTA “WASTELAND” QUI

 

L’ispirazione musicale per l’album di debutto del cantautore Chants From Another Place, arriva da composizioni folk acapella e corali di chiesa. In tutto l’album si intrecciano storie e le influenze musicali si scontrano, mentre ascoltandolo vengono in mente artisti come Nick Drake, Sufjan Stevens, Wovenhand e Fleet Foxes, così come con artisti folk tradizionali come John Martyn fino ai suoi contemporanei di Anna Ternheim, José Gonzales, Anna von Hausswolff , Chelsea Wolfe e Hexvessel.

Chants From Another Place sarà realizzato su formato CD, LP e digitale, il pre-ordine è disponibile QUI

Chants From Another Place tracklisting:

1 A Dance In The Road [04:18]
2 The Mountain [03:51 GUARDA IL VIDEO
3 Next Big Day [03:09]
4 The Call To Adventure [04:39]
5 Wasteland [03:12]
6 Outskirts[02:27]
7 Holy Woods [02:52]
8 Where Devils Weep [03:19]
9 The Fleeting World[02:43]
10 Ostbjorka Brudlat [03:07]
11 The Roses [04:14]
12 Deep Night [02:50]

 

ASCOLTA UN ESTRATTO DI “CHANTS FROM ANOTHER PLACE” QUI

HULTÉN si unirà a CHELSEA WOLFE in tour, aprendo il suo tour acustico “Birth Of Violence” nel Regno Unito e in Europa nel marzo 2020. “Lo spettacolo dal vivo è incentrato sulla riproduzione dello stato d’animo mistico in cui le canzoni stesse sono state create”, dice. “L’incenso e le luci che seguono la musica sono le chiavi di lettura che ti attirano nel mondo tranquillo, ma a volte drammatico che Chants From Another Place abita. Come guardare un tramonto; pacifico, a volte un po’ intenso, ma anche un po’ psichedelico“.

MAR 11, Archa Theatre – Prague, Czech Republic
MAR 12, Großer Sendesaal Des Rbb- Berlin, Germany
MAR 13, Förderverein Paul-Gerhardt-Kirche Leipzig-Connewitz e.V.- Leipzig, Germany – sold out
MAR 14, Christuskirche Bochum – Bochum, Germany – sold out
MAR 16, TivoliVredenburg – Utrecht, Netherlands – sold out
MAR 17, La Gaîté Lyrique – Paris, France – sold out
MAR 19, The Stoller Hall – Manchester, United Kingdom
MAR 20, Saint Luke’s – Glasgow, United Kingdom
MAR 21, Coventry Cathedral – Coventry, United Kingdom
MAR 22, Alexandra Palace Theatre – London, United Kingdom
MAR 23, Bourla – Antwerpen, Belgium
MAR 25, Trinity Chapel – Lyon, France – sold out
MAR 26, Octagon Theater – Pully, Switzerland
MAR 28, Kammerspiele – Munich, Germany
MAR 29, Gruenspan – Hamburg, Germany
MAR 30, DR Koncerthuset Studie 2 – København, Denmark
MAR 31, Kulturkirken Jakob Oslo, Norway
APR 1, Nalen – Stockholm, Sweden

 

I biglietti rimanenti sono disponibili qui: https://JonathanHulten.lnk.to/Chants

 

Segui Jonathan Hultén:

www.jonathanhulten.com

F: @chantsfromanotherplace

IG: https://www.instagram.com/jonathanhulten

www.Kscopemusic.com/artist/jonathanhulten

 

PER IMMAGINI IN ALTA: www.kscopemusic.co.uk/media/jonathanhulten

Credits fotografici: Soile Siirtola

 

Scopri l’EP The Dark Night Of The Soul del 2017 di Jonathan Hultén (guarda il video di “Nightly Sun” video / ascolta l’EP)

Ci sono quattro date in Italia nel nuovo tour europeo di The Pineapple Thief

Ci sono quattro date in Italia nel nuovo
tour europeo di The Pineapple Thief
previsto per l’Autunno 2020

L’uscita di un nuovo album in studio, previsto per la seconda metà del 2020, annuncia il ritorno in Europa di The Pineapple Thief nell’autunno di questo anno. Dopo il successo dei live del tour di “Dissolution” in Europa e Nord America, si tratta di un importante ciclo di concerti con oltre 40 show in 18 paesi.

Dopo l’uscita del loro acclamato dodicesimo album in studio “Dissolution” nell’estate del 2018, The Pineapple Thief hanno fatto un lungo tour, portando le loro sonorità progressive e post-rock, insieme alle coinvolgenti melodie malinconiche, in tutta Europa, Canada, Messico e Stati Uniti. L’esperienza live di “Dissolution” è stata incanalata nel terzo album live della band “Hold Our Fire”, uscito nel novembre 2019.

Abbiamo concluso il 2019 con il nostro primo tour in Nord America, che ha segnato per noi la fine del periodo dedicato a ‘Dissolution'” ha detto il cantante, cantautore e chitarrista Bruce Soord “Ora siamo tutti concentrati sul 2020, che sarà un anno enorme per The Pineapple Thief. Al momento siamo chiusi in studio a dare gli ultimi ritocchi al nuovo disco. Questo album, il terzo da quando Gavin (Harrison) si è unito a noi alla batteria, sta venendo incredibilmente bene. Noi quattro ci lavoriamo da oltre un anno e sarà una bella sensazione portarlo finalmente in giro“.

GUARDA IL TRAILER DEL TOUR

 

Ecco l’elenco completo delle date europe di cui quattro sono in Italia:

22.9 Glasgow – UK – St. Lukes
23.9 Dublin – IE – Button Factory
24.9 Bristol – UK – SWX

25.9 Manchester – UK – O2 The Ritz
26.9 London – UK – O2 Shepherd’s Bush Empire
28.9 Toulouse – FR – Metronum
30.9 Madrid – ES – Caracol
1.10 Barcelona – ES – La Nau
2.10 Lyon – FR – CCO Villeurbanne
3.10 Paris – FR – Elysee Montmartre
4.10 Stuttgart – DE – Im Wizemann
6.10 Pratteln – CH – Z7
7.10 Strasburg – FR – La Laiterie
8.10 Bruxelles – BE – Ancienne Belgique
9.10 Cologne – DE – Carlswerk Victoria
10.10 Amsterdam – NL – Paradiso
11.10 Mainz – DE – KUZ
4.11 Roma – IT – Auditorium Parco della Musica
5.11 Roma – IT – Auditorium Parco della Musica
6.11 Trezzo sull’Adda (Milano) – IT – Live Club
7.11 Roncade (Treviso) – IT – New Age
8.11 Munich – DE – Technikum
10.11 Budapest – HU – A38
11.11 Vienna – AU – Szene
13.11 Bratislava – SK – MMC
14.11 Ostrava – CZ – Brick House
15.11 Dresden – DE – Tante Ju
17.11 Krakow – PL – Klub Studio
18.11 Warsaw – PL – Stodola
19.11 Berlin – DE – Kesselhaus
20.11 Hamburg – DE – Fabrik
21.11 Copenhagen – DK – Amager Bio
22.11 Gothenburg – SE – Pustervik
24.11 Haugesund – NO – Hovleriet
25.11 Oslo – NO – Rockefeller
26.11 Stockholm – SE – Nalen
28.11 Tampere – FIN – Olympia
29.11 Helsinki – FIN – Tavastia

2021
14.01 Istanbul – TK – Dorok XL
15.01 Ankara – TK – 6:45
16.01 Izmir – TK – Sold Out

 

The Pineapple Thief sono:
Bruce Soord – voce, chitarra, compositore
Gavin Harrison – batteria
Jon Sykes – basso
Steve Kitch – tastiere

 

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Meno di un mese al via del progetto BUILD A FOREST dei SATOYAMA, il primo tour musicale ad emissioni zero di CO2

MENO DI UN MESE AL VIA DEL PROGETTO
“BUILD A FOREST” IL PRIMO TOUR MUSICALE
AD EMISSIONI ZERO DI CO2 CHE PORTERA’ IL
QUARTETTO PIEMONTESE SATOYAMA IN RUSSIA,
LUNGO LA FERROVIA TRANSIBERIANA

 

A marzo 2020 i Satoyama insieme al regista Fabio Dipinto e al fotografo Davide Menarello, partiranno per il primo tour antropologico-musicale ad emissioni CO2 zero che li porterà lungo la tratta della Ferrovia Transiberiana, da Mosca a Vladivostok.

Build A Forest” è il nome del tour ecologico che, grazie alla collaborazione di Fano Jazz Network e alla vittoria del bando SIAE “Per chi crea” vede numerosi partner cooperare al fine della sua realizzazione.

Queste le date del tour musicale che verrà coordinato dall’agenzia musicale russa VR Jazz Agency:

4 Marzo – Mosca, Kozlov Club
5 Marzo – Penza, Bar 60
7 – Marzo Ekaterinburg, Ever Jazz Club
9 – Marzo Novosibirsk, Ruby Bar
11 – Marzo Krasnoyask, Cinema Studio
12 – Marzo Krasnoyask, Cinema Studio
14 – Marzo Irkutsk, Ruff Bar
17 – Marzo Vladivostok, Pushkin Theater

 

Per rendere il viaggio musicale dei Satoyama sostenibile in termini ambientali, mediante la collaborazione con AzzeroCO2, verrà calcolata l’emissione di CO2 prodotta durante gli spostamenti del loro tour e l’intero ammontare finale verrà compensato attraverso l’acquisto di crediti di CO2 sul mercato volontario (VER’s – Verified Emissions Reduction).

Il progetto consiste nella produzione di elettricità utilizzando il calore residuo dal processo di produzione del vetro galleggiante nell’azienda Zhuzhou Kibing Glass Group. Il calore residuo dei gas di combustione generati durante il processo di produzione del vetro viene recuperato per produrre elettricità a emissioni zero, che viene utilizzata per alimentare la linea di autobus da 10-kV nella sottostazione di Zhuzhou Kibing. I benefici ambientali e sociali del progetto saranno:

la produzione di elettricità senza emissioni di carbonio;

la riduzione delle emissioni inquinanti e dell’inquinamento da calore;

la creazione di 22 posti di lavoro a lungo termine per la popolazione locale.

Tutto ciò sarà reso possibile anche grazie al lavoro congiunto con le associazioni AFS e Intercultura, in quanto lungo il loro viaggio gli artisti porteranno nelle scuole di alcune località attraversate il loro lavoro musicale attraverso incontri incentrati sul legame tra musica ed ambiente, sulla riduzione dei consumi e sulla bellezza del “viaggio lento”; avranno altresì l’opportunità di alloggiare presso alcune famiglie locali condividendo la loro quotidianità.

I Satoyama saranno supportati a distanza dal team di Triciclo Onlus che grazie all’utilizzo dell’applicazione TRIM analizzerà le informazioni relative al consumo energetico, allo stato forestale e sulle usanze osservate in tour, producendo così delle dispense che verranno utilizzate successivamente per diversi progetti scolastici.

Il tutto verrà inserito all’interno del portale www.buildaforest.it che farà da contenitore per il materiale raccolto e per i futuri sviluppi del progetto “Build A Forest”. La fruttuosa collaborazione con l’artista Corracomics ha permesso di sviluppare le grafiche del portale e del merchandising.

Nikon Italia, sponsor tecnico di “Build a Forest”, doterà dell’attrezzatura di ripresa che verrà utilizzata per realizzare il reportage fotografico ed il docu-film; Dove musica, tematiche ecologiche e di viaggio lento si fonderanno per dar vita ad un racconto spontaneo ed appassionante.

Il tour che inizialmente avrebbe dovuto percorrere la linea Transiberiana e concludersi con numerose date tra Pechino e Shanghai è stato variato a seguito dei tragici avvenimenti relativi al coronavirus-nCoV. I Satoyama, sono vicini alla Popolazione cinese e a tutte le persone coinvolte.

I sostenitori di questo progetto sono: Fano Jazz Network, Triciclo Onlus, AzzeroCO2, AFS, Sillaba, SGMD, Novara Jazz, Intercultura centro locale Ivrea, Intercultura Italia, Viaggisoloandata, Guitare Actuelle, Ecoredia, Zac, Radio Ros Brera, Musica Jazz e Rockerilla.

A Buzz Supreme è l’ufficio stampa che oltre a “Magic Forest” segue anche le varie fasi del progetto “Build A Forest”.

Durante il tour “Build A Forest” i Satoyama presenteranno il loro ultimo disco “Magic Forest” edito dall’etichetta AUAND Records. Un concept album interamente dedicato alle emergenze climatiche, ottimamente accolto dalla critica.

 

Hanno detto di “Magic Forest”:

“L’armonia della foresta sfugge a una catalogazione”
Luciano Del Sette – ALIAS/IL MANIFESTO

“… si dimostra abile nel bilanciare l’eleganza suadente di certo jazz-nordico…con modaltà post-rock…e flussi psichedelici”
Guido Gambacorta – BLOW UP

“..i Satoyama colpiscono nel segno sia nei pezzi più lenti e circospetti…che in quelli cangianti e movimentati. Da sentire.”
Lino Brunetti – BUSCADERO

“Una scrittura collettiva che risulta quasi orchestrale…”
Marco Basso – LA STAMPA

“Magic Forest…dimostra che il quartetto ha un concetto di jazz decisamente originale, in quanto aggira le dinamiche del solismo per esplorare le qualità paesaggistiche della musica.”
Francesco Buffoli – ROCKERILLA

Jazz?, Prog?, Musica Contemporanea? Molto più di tutto questo…Magic Forest è un’esperienza molto vicina a certi passaggi dei primi Genesis, ma anche alla musica di Canterbury. E pure ai velluti notturni di John Coltrane…”
Mario Ruggeri – RUMORE MAGAZINE

 

 

www.satoyama.eu

www.facebook.com/satoyamaquartet/

FORCE MAJEURE è il nuovo album, progetto musicale e teatrale della cantante, attrice e compositrice italo-tedesca SABINA SCIUBBA

FORCE MAJEURE è il nuovo album,
progetto musicale e teatrale della
cantante, attrice e compositrice
italo-tedesca SABINA SCIUBBA

“Force Majeure” è il nuovo album, progetto musicale e teatrale della cantante, attrice e compositrice italo-tedesca Sabina Sciubba, in uscita il 21 marzo su Goldkind Records con distribuzione Audioglobe.  .

Sabina è la fondatrice, compositrice e cantante della band di culto Brazilian Girls, da lei fondata a New York nel 2003, gruppo col quale ha girato il mondo. Il loro album “New York City” è stato nominato a un Grammy Award nel 2008.

Dal 2016 al 2019 Sabina ha interpretato il ruolo di Penelope nella serie televisiva Baskets (premiata con un Emmy) al fianco di Zach Galifianakis (Una Notte da Leoni) e ha partecipato a diverse produzioni televisive, cinematografiche, musicali e teatrali a livello internazionale.

È conosciuta per la sua presenza sul palco, enigmatica e travolgente come le sue scelte artistiche, gli elaborati ed eccentrici costumi di scena, la sua voce da contralto e le sue composizioni poliglotte.

“La Piaf dell Indie” da Steve Lamacq della BBC 6, “Sorprendente buona musica” da Lauren Laverne di BBC 6, “Una Dea” da Rebecca Ostriker del Boston Globe, “Una Dietrich dei nostri tempi” da Uncut Magazine e “Non-chalante, elusiva, sofisticata” da Jon Pareles del New York Times, sono solo alcuni degli elogi che la stampa internazionale le ha fatto, senza contare che è stata anche celebrata da The IndependentThe QuietusTelerama e The New Yorker.

Force Majeure sono 12 pezzi, potenti e sofisticati, nei quali l’elettronica si fonde con la musica barocca e il romantic-punk abbraccia il jazz. Tra le dita di questa artista una Spinetta (un piccolo clavicembalo del 700 in legno) accompagna un Drum-pad elettronico, un pianoforte a coda si mescola a una tromba, il violoncello sfida una batteria. Ospiti internazionali accompagnano Sabina in questa emozionante e travolgente avventura musicale.

Il disco è prodotto da Sabina stessa e l’inglese Alistair Chant (PJ Harvey, Rokia Traore, Yann Tiersen, Giant Sand, M. Ward, She & Him, Mark Ronson, The Kills) e vede la preziosa partecipazione di Riccardo Onori, da anni chitarrista fidato di Jovanotti, e del talentuoso pianista Fabrizio Rat (FR/IT).

Force Majeure è anche un’emozionante performance live che ci porta nell’immaginario del subconscio, nell’eterna lotta tra luce e ombra, tra bene e male. Visual e suoni arcaici ricostruiscono la storia dell’esperienza umana. 

 

Facebookhttps://www.facebook.com/sabina.sciubba/

Instagramhttps://www.instagram.com/sabinasciubbaofficial/

Sito web: https://www.sabinasciubba.com/

 

Il NOS Primavera Sound Porto 2020 presenta un cartellone audace, intergenerazionale ed eclettico

Il NOS Primavera Sound Porto 2020 presenta un cartellone audace, intergenerazionale ed eclettico

Tyler, The Creator, Lana del Rey, Pavement, FKA Twigs, Beck, Bad Bunny e King Krule sono gli headliner della nona edizione del festival portoghese, a Porto dall’11 al 13 Giugno

L’abbonamento del festival è ora in vendita al prezzo di 120 €  su DICE e bol.pt 

 La lineup del NOS Primavera Sound Porto non era mai stata così ricca e diversificata come lo sarà nel 2020. La nona edizione del festival portoghese presenta oggi il suo cartellone completo, un ambizioso elenco di nomi che riunisce generazioni diverse e più stili possibili. Dall’11 al 13 Giugno, nell’ormai classica cornice del Parque da Cidade saranno protagonisti gli headliner Tyler, The Creator ora icona globale dell’hip hop, Lana del Rey che eseguirà il suo acclamato album “Norman Fucking Rockwell!”, i Pavement in uno dei due unici concerti di reunion al mondo dopo quello del Primavera Sound Barcellona, FKA Twigs all’apice della sua carriera grazie allo stratosferico “MAGDALENE”, Beck leggenda vivente della musica, il portoricano Bad Bunny ambasciatore globale della musica urbana e King Krule, riferimento generazionale che emerge dall’ombra. Questa è solo la punta dell’iceberg di un cartellone che riunirà 63 artisti di 21 nazionalità, tanto vario e audace quanto equilibrato e per tutti i gusti, oltre che impegnato nel rispetto dell’equilibrio di genere. È unica ed eccezionale come ogni lineup targata Primavera Sound. Il conto alla rovescia per il NOS Primavera Sound Porto 2020 è iniziato, nell’anno in cui l’evento di Barcellona compie 20 anni e Los Angeles accoglie per la prima volta il festival.

UNA LINEUP CON UNA STORIA

Anche se la lineup del Primavera Sound è un’istantanea di un tempo e di un luogo, quella di quest’anno non avrebbe senso senza tutti quegli artisti che ci hanno portato fino a qui. Il NOS Primavera Sound Porto 2020 accoglierà la grande dama dell’indie rock Kim Gordon con il suo primo album solista, insieme agli eterni giovani Dinosaur Jr, ai campioni del post-hardcore Jawbox, all’extraterrestre Richard Dawson e naturalmente agli Shellac che non possono mancare all’appuntamento annuale con Porto. Con loro anche nuove leggende in cantiere come i rinati Chromatics (il cui frontman, Johnny Jewel, si esibirà anche con il suo progetto Desire), Cigarettes After Sex con il loro sussurro incessante, DIIV alla ricerca del rumore perfetto, Jehnny Beth nella sua prima incarnazione lontana dalle Savages e i riff ipnotici degli OM con Al Cisneros degli Sleep.

UNA LINEUP CON UNA VISIONE

Oltre ad essere un riflesso dei tempi attuali, la colonna sonora del Primavera funziona come una capsula del tempo, come un oracolo che predice quello che sarà il vostro prossimo artista o gruppo preferito. Al NOS Primavera Sound Porto 2020 potrete scegliere tra l’emergente artista giamaicana Koffee, Georgia e la sua implacabile dance music inglese, la nuova diva latina urbana Paloma Mami, l’anima psichedelica e funk di Khruangbin, l’infinito arcipelago pop di Penelope Isles e la promettente voce spagnola del flamenco María José Llergo. Avrete anche la possibilità di guarire con le malinconiche chitarre dei Rolling Blackouts Coastal Fever, le incontrollabili chitarre graffianti dei black midi e la follia psichedelica personificata dai Derby Motoreta’s Burrito Kachimba, da Siviglia al resto del mondo.

UNA LINEUP CON UNA SFIDA POP

Una lineup con del pop? Più che altro una lineup con nuovo pop, pop che sfida i confini di ciò che conosciamo, che ci riserva sorprese e ci fa interrogare. Artisti come la forza della natura Caroline Polachek che presenta il favoloso “Pang”, l’anglo-giapponese Rina Sawayama che sta per pubblicare il suo LP di debutto, l’instancabile sperimentatrice Mura Masa che presenta i brani del suo secondo album dopo la cancellazione dello scorso anno, il queer pop di Pabllo Vittar, Weyes Blood e il suo pop poetico molto particolare e Maggie Rogers che dimostra che si può fare pop di massa con personalità: tutti loro faranno capire che il pop è tornato per salvarci, più forte che mai.

UNA LINE UP CON VENATURE URBANE

Anche l’uragano urbano che ha dominato il mondo negli ultimi anni sbarcherà a Porto. I boss dei rispettivi generi Tyler, The Creator e Bad Bunny saranno accompagnati dalle nuove star come l’inafferrabile Earl Sweatshirt e l’incredibilmente potente Little Simz, la forza rivoluzionaria di Sampa The Great e Jamila Woods e il triumvirato stellare della scena urbana spagnola formato da C. Tangana di Madrid, il padrino della trap Yung Beef e la star internazionale Bad Gyal. L’impegno per le sonorità urbane e latine sarà completato dai set del pioniere del reggaeton DJ Playero e dal debutto dell’unione tra Florentino, Kelman Duran e DJ Python sotto il nome di Sangre Nueva proprio per questa occasione. Ci sarà “perreo” anche a Porto.

UNA LINEUP PER BALLARE

Per un altro anno ancora l’area del Primavera Bits del Parque da Cidade entrerà in un universo parallelo pieno di beat, luci scintillanti e ritmi celesti. Quest’anno l’area di musica elettronica del NOS Primavera Sound Porto sarà guidata dall’oasi techno di Avalon Emerson, Special Request alias Paul Woolford e dai frenetici set della DJ britannica Josey Rebelle, ma permetterà anche di perdersi nell’indescrivibile back to back di Octo Octa e Eris Drew, per scoprire la musica elettronica sentimentale dell’artista sudcoreana Park Hye Jin, per immergersi nell’infinito patrimonio di conoscenze di DJ Marcelle/Another Nice Mess e per ballare con gli eroi locali J Firmeza, MVRIA e Arrogance Arrogance. Ogni giorno, fino a non potersi più muovere.

UNA LINEUP CHE PARLA SEMPRE PORTOGHESE

Con più o meno accento, con più inclinazione all’intimo con Montanhas Azuis, alla danza sfrenata con Throes + The Shine o alle sonorità elettroniche con Holy Nothing, il Parque da Cidade non ha mai mancato di accogliere i più svariati suoni creati in Portogallo. Da nomi eccezionali come il brasiliano Arnaldo Antunes, che dall’altra parte dell’Atlantico, con il suo canzoniere portoghese, sta vivendo la storia del suo Paese, alle nuove derive esotiche come il fenomeno internet Chico da Tina e la mente romantica e creativa di David Bruno, il NOS Primavera Sound 2020 dimostra, ancora una volta, che la musica portoghese è in buona forma e merita di essere ascoltata.

INFORMAZIONI SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI

Gli abbonamenti per il NOS Primavera Sound 2020 sono in vendita al prezzo di 120 € e possono essere acquistati su DICE, bol.pt e nei punti vendita abituali.

Come di consueto, il Fã Pack FNAC NOS Primavera Sound è disponibile in due versioni: il biglietto completo del festival, che include l’accesso ai 3 giorni del festival e un pacchetto di benvenuto, al prezzo di 120 €, e il voucher del biglietto giornaliero (60 €). Entrambi devono essere scambiati sull’app DICE inserendo il codice corrispondente.

 

 

www.primaverasound.com/en/porto