Gli Ozric Tentacles (Electronic) annunciano un live in diretta facebook

GLI OZRIC TENTACLES (ELECTRONIC) ANNUNCIANO UN LIVE IN DIRETTA FACEBOOK

ED WYNNE E SILAS NEPTUNE FARANNO IL LORO DEBUTTO CON UNA NUOVA ESPERIENZA DI CONCERTO DAI BLUE BUBBLE STUDIOS

Crediti foto: Andrew Perry

SABATO 28 NOVEMBRE ORE 20

STREAMING VIA FACEBOOK QUI
(https://www.facebook.com/events/3651546188242840/)

 

La seminale band britannica Ozric Tentacles ha annunciato la prima di una nuova serie di performance dal vivo dai Blue Bubble Studios, sulla costa scozzese, che si terrà il 28 novembre alle 20.

In anteprima sulle pagine facebook delle band coinvolte, lo spettacolo sarà caratterizzato da un set di Ed Wynne e Silas Neptune, che eseguiranno brani dal nuovo album “Space for the Earth”, oltre a canzoni dal repertorio degli Ozric e una jam improvvisata. La serata prevede anche un set di Silas & Saski e una performance solista di Neptune.

Ed Wynne dice: “Ehi, gente… Spero che stiate tutti bene! Abbiamo capito che era ora di fare una nuova performance dal vivo per tutti voi, è passato troppo tempo, ci mancano i live e ci mancate anche voi!! Dovrebbe essere uno sballo, le prove stanno iniziando a splendere…”

La performance offrirà un assaggio dello spettacolo che Wynne & co. porteranno in tour nel 2021 nel Regno Unito con gli Ozric Electronic. Il tour di 15 date si svolgerà tra aprile e maggio e comprenderà spettacoli a Londra, Glasgow, Cardiff, Birmingham e Newcastle.

L’accesso allo streaming è gratuito e tutti sono i benvenuti con donazioni molto gradite. Tutti i dettagli sono qui: https://www.facebook.com/events/3651546188242840/

Scritto, programmato, registrato e prodotto tra il 2019 ed il 2020 da Ed Wynne in riva al mare, nei Blue Bubble Studios, “Space for the Earth” è una nuova avventura musicale esplorativa e variegata che comprende sette nuovi brani della durata di 45 minuti. Ispirato dalle colline scozzesi, dalle valli e dalle spiagge che circondano il suo studio, Wynne è convinto che l’isolamento, in uno strano modo, abbia dato spazio alla Terra per respirare per un po’ e alla gente la possibilità di riscoprire la sua risonante frequenza di guarigione. Questa è la space music di cui gli abitanti della Terra possono godere”.

Band tra le più influenti ad emergere dalla scena dei festival inglesi, gli Ozric Tentacles, formatasi durante il Solstizio allo Stonehenge Free Festival 1983, sono diventati il punto di riferimento della scena psichedelica di Glastonbury nei tre decenni successivi. La visione creativa del multi-strumentista Ed Wynne e l’immaginario sonoro unico degli Ozric, mettono d’accordo i fan del progressive rock, della psichedelia e della cultura dance. “Space for the Earth” rappresenta il prossimo passo armonico del viaggio degli Ozric.

Space For The Earth è disponibile su CD, LP (vinile nero o colorato) e in digitale QUI

La Kscope sta pubblicando anche gli album classici degli Ozric Tentacles, tutti rimasterizzati da Ed Wynne e ristampati su vinile colorato pesante.

Segui gli Ozric Tentacles:

https://www.facebook.com/OfficialOzricTentacles

https://www.instagram.com/edozric/?hl=en
http://www.ozrics.com/

https://kscopemusic.com/media/ozric-tentacles/

 

Waldeck presenta “Belle & Pop” un concerto gratuito nel club virtuale Porgy & Bess

WALDECK PRESENTA ‘BELLE & POP’

UN CONCERTO GRATUITO

NEL CLUB VIRTUALE PORGY & BESS


Foto di Claudio Farkasch

Venerdì 27 Novembre 2020 ore 20.30
https://porgy.at/events/10144/

 

Il fatto che Klaus Waldeck sia sempre pronto per le sorprese è ormai noto ed ora pronto per presentare il suo unico concerto in streaming nell’attuale isolamento, che sarà l’ccasione per uscire allo scoperto con il suo nuovo progetto musicale segreto “Belle & Pop”.

Dopo il suo sold out al Porgy & Bess di gennaio con il suo Sestetto, Waldeck torna nel club viennese per una performance nella sua sala virtuale, con un programma intimo per una formazione di musica da camera più piccola, orientato alle radici elettroniche dell’artista.

Oltre alla cantante Patrizia Ferrara, saranno presenti il contrabbasso di Jürgen Bauer e la tromba di Marc Osterer. Anche una minacciosa drum machine d’epoca, una certa CR 78, sembra che giocherà un ruolo importante.

Il concerto sarà live sulla pagina dedicata del Porgy & Bess venerdì 27 novembre 2020 ore 20.30, con il passaggio “Now Live” a partire dalle ore 20.00 circa con una finestra dove sarà possibile assistere al concerto gratuitamente e senza alcuna registrazione tramite la piattaforma Vimeo.

L’occasione già ricca diventerà imperdibile con l’anteprima del nuovo video della traccia “Lady Bedford“.

Chiunque potrà sostenere questo progetto con l’opzione “Pay as you wish”

https://porgy.at/events/10144/
 

Nel corso dell’ultimo decennio circa, Waldeck si è sempre fatto ispirare da un certo genere o epoca musicale, la cui essenza ha preso come modello per le proprie imprese musicali: Pensiamo al suo “Ballroom Stories” (2007), considerato uno degli album più influenti dell’Electro Swing, “Gran Paradiso” (2016), l’omaggio allo spaghetti western e alla canzone italiana o all’ultimo “Atlantic Ballroom” (2018), con suoni vintage gansta dal retrogusto jazz di fine degli anni ’60. 

Questa volta Waldeck entra nel mondo del road movie americano, in tutte le sue diverse sfumature e colori. Un genere in cui il viaggio è la ricompensa e la ricompensa è la libertà.

Ascoltando “Grand Casino Hotel” vi troverete immediatamente immersi in immagini di incredibili paesaggi desertici, dove motel economici con piscine fatiscenti e autostrade senza fine delineano il paesaggio. Un fatiscente edificio del casinò adiacente al nostro motel cattura lo sguardo. Uno dei dipendenti sembra il fratello gemello scontroso di Waldeck. E’ un film musicale d’autore!

I riff di chitarra “twang” e le linee di basso pulsanti, uniti ai beat elettronici minuziosamente cesellati, aggiungono a questo album un’affascinante “credibilità da road movie”. In questo lavoro si può riconoscere anche l’urgenza della Beat Generation: 12 tracce che parlano di drive-in deserti, parcheggi per roulotte, sconosciuti sfortunati. Il quartiere Bedford-Stuyvesant di Brooklyn entra in scena. A un certo punto ci troviamo ad attraversare il film Lost Highway di David Lynch.

Come per i suoi precedenti album, il viaggio di Waldeck è accompagnato dai suoi fidati compagni di lunga data, i cantanti: Patrizia Ferrara (Austria/Italia), Zeebee (Austria) e Joy Malcolm (Inghilterra); oltre al cantante britannico Carl Avory.

Recentemente, il lavoro di Waldeck è stato protagonista di produzioni cinematografiche e televisive (tra gli altri, un episodio di Grey’s Anatomy e spot per Versace e Ferrero). La musica di Waldeck è stata ascoltata in streaming oltre 100 milioni di volte.

“Grand Casino Hotel” sta inaugurando una nuova strada dentro un genere musicale che Waldeck ha contribuito a definire. La sua passione per la libertà e l’indipendenza offre una piacevole pausa da questi tempi non facili.

 

Link utili

http://www.waldeck.at/

https://www.facebook.com/OfficialWaldeck/

Mick Fleetwood & Friends “Celebrate The Music Of Peter Green And The Early Years Of Fleetwood Mac”

MICK FLEETWOOD & FRIENDS

CELEBRATE THE MUSIC OF PETER GREEN

AND THE EARLY YEARS OF FLEETWOOD MAC”

UN CAST DI ALL STAR PER UN CONCERTO UNICO CHE CELEBRAI PRIMI ANNI DEI FLEETWOOD MAC E DEL LORO FONDATORE PETER GREEN

REGISTRATO AL PALLADIUM DI LONDRA IL 25 FEBBRAIO 2020

IL FILM AL CINEMA NEL MARZO 2021

GUARDA IL TRAILER QUI

 

ALBUM IN USCITA PER BMG IL 30 APRILE 2021

 

Il 25 febbraio 2020, pochi giorni prima della scoperta del primo caso di COVID-19 nel Regno Unito, sfociato poi nella pandemia in corso che ha reso necessaria la sospensione della società moderna, si è tenuto un concerto molto speciale al leggendario Palladium di Londra per celebrare le canzoni di Peter Green e la formazione originale dei Fleetwood Mac.

Il pubblico dello show, sold out, è stato testimone di qualcosa di unico, in quello che sarebbe stato uno degli ultimi concerti dal vivo prima della loro sospensione. Questo spettacolo assume oggi un significato particolarmente toccante, dopo la scomparsa di Peter Green nel luglio 2020.

I musicisti riuniti per questo evento hanno formato un cast di tutto rispetto, mostrando un profondo e incredibile legame cosmico con le canzoni.

Quella musica aveva cambiato le loro vite, li aveva spinti a suonare e, per uno di loro, ha ispirato la nasciata della sua ormai famosissima band. Questa musica ha continuato a suscitare emozioni e quella notte, sull’orlo di un momento storicamente oscuro nella storia dell’umanità, le è stato dato una glorioso omaggio.

I musicisti sul palco erano Neil Finn, Noel Gallagher, Billy Gibbons, David Gilmour, Kirk Hammett, John Mayall, Christine McVie, Jeremy Spencer, Zak Starkey, Pete Townshend, Steven Tyler e Bill Wyman. Il produttore leggendario Glyn Johns si è unito come produttore esecutivo del suono e la house band era composta dallo stesso Mick Fleetwood con Dave Bronze, Jonny Lang, Andy Fairweather Low, Ricky Peterson e Rick Vito.

Mick Fleetwood, che ha invitato gli artisti che si sono esibiti, ha detto:
“Il concerto è stato una celebrazione di quei primi giorni di blues in cui tutti noi abbiamo iniziato ed è importante riconoscere il profondo impatto che Peter e i primi Fleetwood Mac hanno avuto sul mondo della musica. Peter è stato il mio più grande mentore e rendere omaggio al suo incredibile talento mi ha dato tanta gioia. Sono stato onorato di condividere il palco con alcuni dei tanti artisti che Peter ha ispirato negli anni e che condividono il mio grande rispetto per questo straordinario musicista. ‘Then Play On’…”

Questo incredibile film sarà proiettato a marzo 2021 nelle sale cinematografiche, distribuito da Cinema Live. I dettagli saranno annunciati nel nuovo anno.

 

Per maggiori informazioni visitare il sito:
www.mickfleetwoodandfriends.com

 

 

L’ALBUM IN USCITA

IL 30 APRILE 2021 PER BMG

 

Disponibile come hardbound bookpack 44 pagine, che include:

  • Note di copertina di Anthony Bozza in collaborazione con Mick Fleetwood.
  • Foto dell’evento e citazioni degli artisti che hanno suonato quella notte.
  • Ampio reportage fotografico del concerto, delle prove e del dietro le quinte.
  • Blu-Ray del film del concerto e la registrazione completa su doppio CD e quadruplo vinile.

 

Disponibile anche come: Gatefold 4LP, 2CD/Blu-Ray mediabook e Audio Digitale.

 

Tracklist:

Act I

  1. Rolling Man (feat. Rick Vito)
  2. Homework (feat. Jonny Lang)
  3. Doctor Brown (feat. Billy Gibbons)
  4. All Your Love (feat. John Mayall)
  5. Rattlesnake Shake (feat. Billy Gibbons & Steven Tyler)
  6. Stop Messin’ Round (feat. Christine McVie)
  7. Looking For Somebody (feat. Christine McVie)
  8. Sandy Mary (feat. Jonny Lang)
  9. Love That Burns (feat. Rick Vito)
  10. The World Keep Turning (feat. Noel Gallagher)
  11. Like Crying (feat. Noel Gallagher)
  12. No Place To Go (feat. Rick Vito)
  13. Station Man (feat. Pete Townshend)

 

Act II

  1. Man Of The World (feat. Neil Finn)
  2. Oh Well (Pt.1) (feat. Billy Gibbons & Steven Tyler)
  3. Oh Well (Pt.2) (feat. David Gilmour)
  4. Need Your Love So Bad (feat. Jonny Lang)
  5. Black Magic Woman (feat. Rick Vito)
  6. The Sky Is Crying (feat. Jeremy Spencer)
  7. I Can’t Hold Out (feat. Jeremy Spencer)
  8. The Green Manalishi (With The Two Prong Crown) (feat. Billy Gibbons & Kirk Hammett)
  9. Albatross (feat. David Gilmour)
  10. Shake Your Moneymaker (group finale)

 

Mick Fleetwood & Friends –

Celebrate The Music Of Peter Green And The Early Years Of Fleetwood Mac

Formato : Blu-Ray, 2CD, 4LP, 44p Bookpack – Cat No. BMGCAT454BOX
Formato : Blu-Ray, 2CD, 20p mediabook – Cat No. BMGCAT454TCD
Formato : 4LP Gatefold – Cat No. BMGCAT454QLP

 

 

Katie Melua presenta il nuovo video di “Joy” nuovo estratto dal celebrato nuovo lavoro “Album No.8”

KATIE MELUA PRESENTA IL VIDEO DI ”JOY”

NUOVO ESTRATTO DAL CELEBRATO

NUOVO LAVORO “ALBUM NO. 8”

Girato tra Londra e la Georgia
Diretto da Charlie Lightening e Mariam Sitchinava

La storia è scritta da Keti Devdariani
con la partecipazione speciale della nonna di Katie

Ascolta il singolo QUI

Guarda il video QUI

Dal suo debutto da adolescente nel 2003 con l’album Call Off The Search, sei volte disco di platino nel Regno Unito, Katie Melua è diventata una delle artiste più amate e di maggior successo al mondo. Album No8, uscito in ottobre, ha visto la musicista georgiana/britannica assumere il ruolo di unica paroliera e ha ricevuto alcune delle migliori recensioni dei suoi 17 anni di carriera.

Oggi Katie pubblica un video che è stato girato sia nella sua città natale, Londra, sia nel suo paese natale, la Georgia. Con una storia affascinante scritta dalla celebre sceneggiatrice georgiana Keti Devdariani, il video contiene anche uno speciale cameo della nonna di Katie, Tsaro Nozadze.
 

Guarda il video QUI

Questo è il mio mondo, se c’è mai stata un’icona vivente, ai miei occhi, è Keti Devdariani, l’autrice di Chemi Tsolis Dakalebi, un programma televisivo amato da molti in Georgia, che in passato ha rivoluzionato la cultura popolare georgiana. Keti ha gentilmente e splendidamente collaborato con noi per il video musicale di “Joy”. Mariam Sitchinava ha diretto la nostra troupe georgiana e Charlie Lightening ha diretto la band e me qui a Londra.” dice Katie.

Ma la cosa più importante è che anche mia nonna, Bebo Tsaro, è presente nel video con Sophie Khutsishvili nel ruolo della ‘piccola Katie’. Bebo, mi ha sempre ispirato, sia che si tratti di aggiustare un telefono – sì, non scherzo – che per fare la migliore marmellata di prugne che si possa desiderare. E quando le ho chiesto se voleva partecipare al mio nuovo video musicale, la sua espressione si è improvvisamente trasformata in quella di una star senza età, una miscela stratificata di orgoglio e umiltà.”

Katie ha anche recentemente annunciato che venerdì 4 dicembre si esibirà in un concerto in diretta. Katie e la sua band si esibiranno in uno dei luoghi più spettacolari di Londra, lo storico Rivoli Ballroom, un live disponibile in tutto il mondo. I biglietti sono disponibili da oggi qui katiemelua.lnk.to/Live.

(Credit: Charlie Lightening)

Non potrei essere più felice di suonare i brani Album No.8 e del mio repertorio con la mia cara band e la mia troupe il mese prossimo”, dice Katie. “Da quando ho visto il primissimo show su Driift, Laura Marling alla Union Chapel, sono stata molto determinata a trovare un modo per riunire il nostro team in una splendida cornice per suonare dal vivo per i nostri fan”.

Questa particolarissima esibizione dal vivo dallo splendido Rivoli Ballroom sarà diretta da Charlie Lightening e sul palco si uniranno a me Tim Harries al basso, Mark Edwards alle tastiere, Zurab Melua alle chitarre, Joe Yoshida alla batteria e Nina Harries al contrabbasso e ai cori.”

L’evento multi-camera sarà in livestreaming per i fan di tutto il mondo, con una programmazione differenziata per le diverse regioni. Lo spettacolo non sarà disponibile on-demand e l’unico modo per vederlo sarà quello di acquistare i biglietti per la trasmissione livestream.

Livestream #1 (UK & EUROPE): 20.00 GMT / 21.00 CET
Livestream #2 (US EAST COAST): 20.00 EST
Livestream #3 (US WEST COAST): 20.00 PST
Livestream #4 (AUS, NZ & ASIA): 20.00 AEDT / 22.00 NZDT / 18.00 JST & KST

 

Elogi per Album No. 8 sono arrivati anche dal Times, che ha sottolineato le “shades of Dusty Springfield, Minnie Riperton and other stars of the late Sixties/early Seventies golden age”, mentre il Sunday Times ha descritto il singolo A Love Like That come “‘sinuous, sepulchral pop-noir at its most enveloping”. Il Daily Telegraph lo ha fatto album della settimana descrivendolo com “evoking the fall of autumnal leaves” elogiandolo con “its melodies, unhurried rhythms and gentle balance of acoustic instruments with richly orchestrated strings that convey Melua’s self-composure.”

Registrato a Londra e in Georgia e prodotto da Leo Abrahams, Album No. 8 presenta The Georgian Philharmonic Orchestra e un’apparizione speciale del Gori Women’s Choir, con il quale Katie ha collaborato per l’album Top 10 In Winter del 2016.

 

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I Klone presentano il nuovo video di “The Spy” tratto dal loro ultimo album “Le Grand Voyage”

I KLONE PRESENTANO IL NUOVO VIDEO DI “THE SPY”

TRATTO DAL LORO ULTIMO ALBUM LE GRAND VOYAGE

I francesi Klone, paladini del rock atmosferico, presentano il nuovo video di “The Spy”, cover di The Doors, tratto dal loro ultimo in studio del 2019 Le Grand Voyage.

GUARDA IL VIDEO DI “THE SPY”

 

Il chitarrista dei Klone, Guillaume Bernard, commenta “Ascolto The Doors da quando ero adolescente e ho sempre amato il lato psichedelico e sciamanico della loro musica. Conservo anche un ottimo ricordo dell’atmosfera del film The Doors di Oliver Stone che ho guardato molto.
The Spy è un brano tratto dall’album Morrison Hotel uscito nel 1970 ed è un vero piacere rendere omaggio a questa fantastica band che mi ha sempre emozionato.
Volevo rendere questa canzone, fondamentalmente blues con atmosfere da piano bar, qualcosa di più pesante e lento, rispettando i codici della canzone. Alla fine siamo riusciti a farne una versione Blues – Doom. Spero che questa nuova veste vi piaccia!”

Bernard ci aggiorna anche su quello su cui sta lavorando con la band “Al momento stiamo lavorando con i Klone alla preparazione del nostro prossimo album, stiamo iniziando ad avere molto materiale per il futuro e siamo impazienti di poter condividere tutto questo con voi!”

Le Grand Voyage, uscito nel 2019 e prima release per Kscope, è il frutto di un’ambizione sonora molto audace, intrecciando le chitarre oscure e le atmosfere elettroniche in un capolavoro moderno che suona straordinariamente nuovo che per molti versi sembra una versione contemporanea di “Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd.

Non solo questo album ha ricevuto grandi elogi dai media, di cui qui sotto potete leggere una piccola selezione, ma l’artwork di copertina, creato da Francesco Dell’Orto, è stato premiato come miglior design agli Art Vinyl Awards del 2019.

Sleek, impassioned and thoroughly modern Prog Magazine

Dreamlike, hovering, moving: a great and beautiful journey Rock Hard Magazine (FR)

Great melodies, a calm/storm alternation with controlled aggressiveness and almost post-Rock atmospheres” 4/5 Le Parisien Newspaper

I video dei Klone estratti da Le Grand Voyage

Yonder (https://youtu.be/eL9KeXozxW4 )
Yonder (Live At Hellfest 2019) (https://youtu.be/MDw7qqrxJd8 )
Breach (https://youtu.be/yviLDZZDTMk )
Silver Gate (https://youtu.be/PBAARtiE2aQ )
Hidden Passenger (https://youtu.be/cOaxzDw0ZpM )

I Klone sono:

LIVE:
Yann Ligner: Vocals
Guillaume Bernard: Guitar
Aldrick Guadagnino: Guitar
Martin Weill: Drums
Enzo Alfano: Bass

STUDIO:
Yann Ligner: Vocals
Guillaume Bernard: Guitar
Aldrick Guadagnino: Guitar
Morgan Berthet: Drums
Jean Etienne Maillard: Bass
Matthieu Metzger: Sax / Samples

 

Facebook & Instagram @kloneband

Twitter @KloneOfficial

 

 

Immagini in alta disponibili qui: https://kscopemusic.com/media/klone/

IOSONOUNCANE torna con “Novembre” il brano che sancisce l’inizio della collaborazione con la rinata etichetta Numero Uno

IOSONOUNCANE torna con “Novembre” 

il brano che sancisce l’inizio

della collaborazione con la rinata

etichetta Numero Uno

 

 

Esce il 18 novembre un nuovo brano di IOSONOUNCANE dal titolo “Novembre”. Si tratta della prima canzone inedita per l’artista dalla pubblicazione di DIE e segna un passaggio molto importante nella carriera del musicista, ovvero l’inizio della collaborazione con la rinata etichetta Numero Uno, l’etichetta che dal 1972 ha pubblicato i dischi di Lucio Battisti e che da oggi affiancherà Trovarobato per le prossime pubblicazioni dell’artista.

“Novembre” uscirà in una versione speciale su 7” dove, sul lato B, sarà presente una cover della celebre “Vedrai, vedrai” di Luigi Tenco riletta da IOSONOUNCANE. L’atmosfera su entrambi i lati è autunnale, intrisa di pioggia e di nebbia, grazie anche ai timbri del pianoforte, dell’organo, del mellotron, all’unisono con vibrafono, glockenspiel, timpani e campanelli, oltre a campionatori e sintetizzatori sempre presenti nella produzione dell’artista. ll tempo di Novembre è un valzer, Vedrai Vedrai diventa una marcia oscura, svestita dai panni della ballata anni ’60.

Novembre è sì la prima canzone inedita di IOSONOUNCANE dai tempi di DIE, ma viene pubblicata dopo anni in cui l’artista non si è mai fermato un momento. Anni in cui ha scritto e prodotto colonne sonore (“Follow The Paintings”, “Marghe e Giulia – Crescere in diretta”, “Lodi – primo soccorso”), realizzato sonorizzazioni (su tutte quella per l’opera LOCUS di Edoardo Tresoldi), lavorato come produttore in studio (Colapesce, Dino Fumaretto) o realizzato collaborazioni con altri musicisti (Colombre, Gianni Maroccolo, Matteo Fiorino, Arto, Verdena, Paolo Angeli). Anni in cui, soprattutto, si è dedicato alla scrittura, all’arrangiamento, alla produzione artistica del nuovo lavoro IRA atteso per il 2021 e che verrà presentato in un tour teatrale già sold out previsto per Aprile 2021.

Numero Uno, etichetta discografica tra le più importanti per la storia della musica italiana, è stata fondata nel 1969 da Giulio Rapetti (in arte Mogol), suo padre Mariano Rapetti (in arte Calibi) e dal produttore Alessandro Colombini, diventando presto un punto di riferimento per la discografia italiana, con un cast di cui negli anni hanno fatto parte nomi come PFM, Bruno Lauzi, Edoardo Bennato, Ivan Graziani, Eugenio Finardi e, soprattutto, Lucio Battisti.

Grazie a Sony Music Italy, Numero Uno celebra la propria storia e si proietta nel futuro, tornando ora sul mercato discografico italiano con nuovi nomi e nuove pubblicazioni: una rinnovata fucina di talenti, all’insegna dei denominatori comuni – oggi come allora – di avanguardia, innovazione e ricercatezza.
 

 

https://www.facebook.com/iosonouncane

https://www.instagram.com/iosonouncane/

www.iosonouncane.com

 

 

Lunatic Soul pubblica “The Fountain” il terzo estratto audio e video dal nuovo album “Through Shaded Woods”

LUNATIC SOUL PUBBLICA “THE FOUNTAIN”

IL TERZO ESTRATTO AUDIO E VIDEO DAL NUOVO ALBUM

“THROUGH SHADED WOODS”

IN USCITA DOMANI, VENERDI’ 13 NOVEMBRE, SU KSCOPE

 

Con un giorno di anticipo sull’uscita del suo attesissimo e settimo album “Through Shaded Woods” su Kscope, Lunatic Soul presenta “The Fountain”, il nuovo brano e il nuovo video.

GUARDA IL VIDEO DI “THE FOUNTAIN”

 

The Fountain è il brano conclusivo di Trough Shaded Woods eseguito al pianoforte e riprende il sound del brano d’apertura, Navvie, creando un’interessante prospettiva. Dal punto di vista del testo questa canzone parla di liberarsi dall’oscurità e passare al lato positivo, sento che è sicuramente il punto di forza del nuovo album”. Mariusz Duda.

Nell’album numero sette Mariusz Duda, fondatore, cantante e polistrumentista del progetto Lunatic Soul, estende le sue esplorazioni musicali a gruppi di riferimento del folk scandinavo e slavo come Heilung o Wardruna. Staccandosi dal sound fortemente elettronico dei precedenti album Fractured e Under the Fragmented Sky, Through Shaded Woods è completamente privo di elettronica ed è il primo album della discografia di Duda, su cui suona tutti gli strumenti.

Mariusz Duda sembra essersi lasciato alle spalle l’oscurità personale che ha ispirato i suoi precedenti album, mentre elementi più positivi traspaiono nella sua nuova musica. L’album diventa musicalmente più “brillante” man mano che progredisce, dall’introduzione dilatata di “Navvie” fino alla title track, che conduce l’ascoltatore alla melodiosa trance di “Oblivion”, nello stile dei Dead Can Dance.

 

Through Shaded Woods tracklist

Navvie [04:03] GUARDA QUI
The Passage [08:57] GUARDA QUI
Through Shaded Woods [05:51]
Oblivion [05:03]
Summoning Dance[09:52]
The Fountain [06:04]

Ulteriori bonus track contenute nel disco 2 del formato limited edition del CD:
Vyraj [05:32]
Hylophobia [03:20]
Transition II [27:45]

 

Through Shaded Woods uscirà in formato CD, doppio CD (con un disco bonus di 3 tracce aggiuntive tra cui una suite di 26 minuti chiamata “Transition II”, LP in vinile nero in copertina apribile e su tutte le piattaforme digitali.

Il pre-ordine è disponibile qui: https://lunaticsoul.lnk.to/ThroughShadedWoods
 

Segui Mariusz Duda e Lunatic Soul:

Website: www.lunaticsoul.com

Mariusz’s website: www.mariuszduda.md

Facebook: https://www.facebook.com/lunaticsoulband

Instagram:  https://www.instagram.com/marivsz_riv/

Twitter: @Marivsz_Riv

Corsi “SJU Siena Jazz University” – Prendono il via i Corsi per l’anno Accademico 2020-2021 dell’Università del Jazz di Siena

Corsi “SJU – Siena Jazz University”
 

Prendono il via i Corsi per l’anno Accademico

2020-2021 dell’Università del Jazz di Siena

Foto di Caterina Di Perri

Siena Jazz annuncia l’inizio dei Corsi Triennali per il conseguimento del Diploma accademico di 1° livello e dei Corsi Biennali specialistici per il conseguimento del Diploma accademico di 2° livello. Le lezioni si svolgeranno sia a distanza che in presenza. L’obiettivo sarà di privilegiare quest’ultime vista la peculiarità degli insegnamenti, concentrati soprattutto sulla musica “suonata” sia in lezioni individuali che in piccoli gruppi, e per raggiungerlo in sufficiente sicurezza i locali sono stati attentamente predisposti per evitare per quanto possibile i contatti stretti. Il programma delle lezioni sarà quindi di volta in volta aggiornato seguendo le indicazioni ministeriali e regionali in ambito di sicurezza sanitaria.

Per il Biennio le lezioni, presso la suggestiva e rinnovata sede ubicata nella Fortezza Medicea di Siena, sono cominciate ieri, Mercoledì 4 Novembre, mentre le lezioni del Triennio cominceranno Martedì 10 Novembre.
Questi due corsi di alta formazione musicale, sono autorizzati dal Ministero e rilasciano titoli aventi valore legale, riconosciuti in Italia e nell’Unione Europea, ed equiparati ai Diplomi di Laurea Universitari.

Una proposta formativa unica nel suo genere perché Siena Jazz oltre ad essere la prima istituzione musicale non statale in Italia a essere autorizzata dal Ministero a rilasciare Diplomi accademici di 1°Livello, è l’unica realtà europea specializzata soltanto nell’alta formazione artistica della musica Jazz.
In 43 anni di attività, dalle aule di Siena Jazz sono passati oltre ventimila musicisti che oggi sono diventati concertisti internazionali, docenti di conservatorio e di scuole private di musica, direttori o dirigenti di scuole di musica italiane e internazionali, critici musicali, giornalisti, organizzatori.

I corsi si svolgeranno all’insegna della massima attenzione in ambito Covid-19, seguendo accuratamente i protocolli di sicurezza sanitaria previsti per i corsi di musica, con la l’acquisizione di oltre ottanta pannelli di policarbonato alti 2 metri e lunghi 1,5 metri, in modo da garantire al meglio il distanziamento e la sicurezza anche in presenza di studenti di canto e di strumenti a fiato, permettendo così di concentrarsi con la maggiore serenità possibile allo studio della musica. Il protocollo prevede la sanificazione quotidiana dei locali, una seconda sanificazione pomeridiana dei bagni, la misurazione della temperatura in ingresso, la presenza di dispenser in ogni aula per la disinfezione delle mani, continua areazione dei locali, pulizia periodica dei filtri dell’impianto di riscaldamento, fino al contingentamento necessario per favorire la maggiore sicurezza possibile a studenti, docenti, personale amministrativo e di conseguenza tutte le famiglie coinvolte.

Inoltre Siena Jazz offre agli studenti dei corsi del Triennio di seguire 400 ore di lezioni nel primo anno e 384 nel secondo e nel terzo anno, mentre gli studenti del Biennio sono impegnati per 416 ore di lezione per ciascuno dei due anni di corso, la quasi totalità delle quali sono dedicate alla specializzazione nei diversi aspetti del suonare in gruppo, in gruppi di musica d’insieme privi di strumenti “doppi o tripli” all’interno delle formazioni, costituiti tutti da un organico compreso da tre a cinque studenti, oltre al docente che suona direttamente come leader nel gruppo al quale insegna.

Siena Jazz è anche l’unica istituzione musicale che mette a disposizione degli studenti iscritti ai corsi, servizi come: 21 aule a disposizione esclusiva per lo studio della musica Jazz, strumentazione musicale di alta qualità in tutte le aule, computer a disposizione in ogni aula, una biblioteca didattica con oltre 800 manuali, una biblioteca storica con circa 15.000 supporti cartacei, un archivio musicale con oltre 70.000 supporti video-sonori, prenotazioni on line di aule per studio, badge personale per le presenze alle lezioni, apertura aule per studio dalle 09.00 di mattina alle 24.00, tutti i giorni feriali, inclusi il sabato e la domenica (nuove normative Covid permettendo). Da quest’anno grazie all’intervento del Comune di Siena, i locali della scuola sono stati dotati di nuovi impianti di riscaldamento e di climatizzazione e potranno beneficiare di collegamento internet alla rete comunale DIANA in banda larga.

Altro fiore all’occhiello di Siena Jazz sono le Borse di Studio che ogni anno, grazie all’intervento di Istituzioni ed Enti locali, regionali e nazionali, concede agli studenti meritevoli che si siano distinti nell’esame d’ammissione.

I corsi Biennali e Triennali di Siena Jazz riguardano i seguenti strumenti: pianoforte jazz, chitarra jazz, contrabbasso jazz, basso elettrico, tromba jazz, trombone jazz, clarinetto jazz, sassofono jazz, batteria e percussioni jazz, canto jazz.

Questi sono soltanto alcuni dei musicisti che hanno studiato a Siena Jazz dal 1977 ad oggi: Stefano Battaglia, Paolo Birro, Stefano Bollani, Daniele Di Bonaventura, Luca Flores, Paolo Fresu, Francesco Diodati, Gabriele Evangelista, Alessandro Lanzoni, Alessandro Giachero, Mirko Guerrini, Tomaso Lama, Gianni Lenoci, Mirco Mariottini, Enrico Morello, Gavino Murgia, Stefano Onorati, Riccardo Onori, Walter Paoli, Gianluca Petrella, Francesco Petreni, Fabrizio Puglisi, Daniele Sepe, Fulvio Sigurtà, Ferruccio Spinetti, Marco Tamburini, Pietro Tonolo, Glauco Venier, Enrico Zanisi, Cristina Zavalloni.

 

Siena Jazz
Accademia Nazionale del Jazz
Fortezza Medicea, 10
53100 – Siena
www.sienajazz.it