Esce oggi il nuovo album di Fabio Capanni accompagnato dal video di “Inside”

Esce oggi il nuovo album

di Fabio Capanni

“Outside”

accompagnato dal video di

“Inside”

 

Ordina/Ascolta “Outside” QUI

Guarda il video di “Inside” QUI

 

Esce oggi per l’etichetta americana Curious Music“Outside”, il nuovo album del musicista e compositore fiorentino Fabio Capanni, seguito del debutto “Home” pubblicato nel 2021.

Per Fabio Capanni, musicista e architetto, la musica è essenzialmente la rappresentazione di spazi. Così come il tempo è la misura della musica, allo stesso modo il tempo è legato allo spazio da un rapporto indissolubile, permettendo alla musica stessa di rappresentare la tridimensionalità dello spazio.
Outside è un album strumentale, composto ed eseguito da Fabio Capanni con la sola strumentazione essenziale di chitarra e pianoforte. L’unico contributo esterno arriva da Luc van Lieshout (Tuxedomoon), che dopo tanti anni torna a collaborare con Capanni con il suo flicorno, conferendo ai brani un incanto senza precedenti.

Le otto tracce del nuovo album si sviluppano attorno alle raffinate tessiture sonore che da sempre contraddistinguono il personale approccio di Capanni alle possibilità armoniche offerte dalla chitarra elettrica, proseguendo l’esplorazione iniziata con l’album “Home” del 2021.
Il tempo scandito dalla musica di Capanni è un tempo astratto che nasce dal silenzio e tende a ritornare al silenzio, volto a prefigurare spazi che non sono reali, ma piuttosto spazi dell’anima. Con un mood intimo, la musica di Fabio Capanni aspira a trasportare l’ascoltatore in territori e paesaggi di rara suggestione.

In occasione dell’uscita di “Outside”, Capanni presenta il nuovo video di “Inside”, l’elegante traccia di apertura, realizzato da Antonio Viscido:

Guarda il video di “Inside” QUI

 

La raffinata grafica dell’album è a cura del grafico tedesco Sebastian Böcking, mentre la cover nasce da un’idea di Antonio Viscido che, con uno scatto fotografico di grande intensità, evoca la spazialità onirica della musica di Capanni.

Fabio Capanni – BIO

Compositore, musicista e architetto, Fabio Capanni è stato un innovatore chiave della musica sperimentale sin dalla fine degli anni Ottanta.

Le raffinate tessiture sonore che hanno contraddistinto il personalissimo approccio di Capanni alle possibilità armoniche della chitarra elettrica lo hanno portato a collaborare con musicisti quali: Peter PrincipleLuc Van Lieshout (Tuxedomoon), Dirk Descheemaeker (Wim Mertens), Harold BuddDavid TornDavid SylvianSteve JansenRichard BarbieriRoger EnoTim StoryChris Karrer e Glen Sweeney. Soprattutto, Capanni ha lavorato a fianco di uno dei padri della musica ambient, il musicista tedesco Hans-Joachim Roedelius, in studio e dal vivo per oltre un decennio. Ha inoltre fondato il gruppo Aquarello insieme a Felix Jay e al sassofonista romano Nicola Alesini.

Nel 2021, dopo un lungo silenzio, Capanni torna sulla scena musicale con il suo primo album da solista, Home, un progetto attraverso il quale mette in atto un’idea coltivata da tempo: realizzare un lavoro incentrato sulla chitarra elettrica. Home, come evocato dal titolo, è un album decisamente intimo in cui le corde del pianoforte sono preziosi complementi a quelle della chitarra elettrica nel creare paesaggi sonori di grande impatto.

La combinazione con altre forme d’arte è stata terreno fertile per il potere evocativo delle narrazioni sonore di Capanni, espresse in numerosi progetti multimediali di musica, danza e immagini, tra cui: Quartetto Capanni plays Ennio Morricone (Museo d’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato); Borges and I (Donau Festival, Krems; Szene, Salisburgo); Klang & Malerei (Black Box, Münchner Philharmoniker); Festival de Musica Visual (Jameos del Agua, Lanzarote); Persistence of Memory (Kunst Halle, Krems); e Coppi Arrive (Museo d’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato).

Il suo secondo album solista “Outside” è in uscita il 27 ottobre 2023 per l’etichetta americana Curious Music.

Curious Music – INFO
 

Curious Music è stata fondata nel 1988 da Russ Curry ed oggi, oltre a installazioni museali ed edizioni artistiche, si concentra sulla creazione di uscite discografiche uniche di alta qualità, in vinile e in digitale.

Il catalogo, oltre a Fabio Capanni, include musica e arte visiva di Amanda Berlind, Hans-Joachim Roedelius, Tim Story, CM von Hausswolff, Kate St. John, Harold Budd, Heavy Color, Eve Maret, Suki Sou, Dieter Moebius e Dwight Ashley.

 

 

www.fabiocapanni.com

 

 

The Kinks “Money Talks (2023 Mix)” – Nuovo singolo e video estratto da “The Journey – Part 2”

The Kinks

“Money Talks (2023 Mix)”

Il nuovo mix realizzato da Ray Davies
del brano in studio del 1974

Nuovo singolo digitale e video, disponibili ora!

Estratto da “The Journey – Part 2”
in uscita il 17 novembre per BMG
la seconda parte della speciale serie antologica
per il 60° anniversario 
di una delle
più grandi rock band di tutti I tempi

2CD, 2LP, digitale e digitale HD
Include nuovi mix di Ray Davies e brani inediti

Photo Credit:  Getty Images

 

The Kinks, uno dei più grandi gruppi rock britannici di sempre, annunciano oggi il nuovo mix di Ray Davies del brano in studio del 1974 intitolato “Money Talks”. Pubblicato come nuovo singolo digitale e video oggi, 25 ottobre, il brano è tratto dalla seconda parte dell’antologia che festeggia la loro carriera, The Journey Part 2, in uscita il 17 novembre per BMG. Ascolta il brano QUI. Guarda il nuovo video del brano QUI.

Il nuovo mix 2023 di questo brano classico è tratto dal concept album in studio Preservation Act 2 del 1974 dei Kinks ed è stato mixato da Ray Davies Matt Jaggar presso i Konk Studios di Londra. Ray Davies ha dichiarato che il brano parla di “declino morale“. Dave Davies commenta: “Mi ha sempre divertito quando la facevamo dal vivo. Credo sia una canzone eccezionale“. Il batterista Mick Avory ricorda con affetto: “Ho il ricordo di aver suonato questa canzone durante i tour negli Stati Uniti negli anni ’70. È un buon vecchio stomp per il palco“.

Dopo l’uscita di The Journey – Part 1 a marzo di quest’anno (contenente successi come “You Really Got Me”“Waterloo Sunset”“All Day And All Of The Night”, “Supersonic Rocket Ship” “Dead End Street”The Journey – Part 2, ancora compilata dalla band, sarà disponibile nei formati 2CD, 2LP, digitale e digitale HD.

I formati fisici contengono un libretto con foto della band e note track-by-track scritte dai membri originali Ray DaviesDave Davies e Mick Avory, in cui gli artisti condividono i loro ricordi e li intrecciano con l’incredibile storia dei Kinks.

Preordina e salva The Journey Part 2 QUI

 

The Journey – Part 2 raccoglie singoli, B-sides, brani dagli album e, in particolare, sei nuovi mix di Ray Davies, tre dei quali sono inedite performance dal vivo registrate al New Victoria Theatre di Londra nel 1975.

Il nuovo singolo digitale “Everybody’s a Star (Starmaker) (Live, 2023 Mix)”, pubblicato il 27 settembre, può essere ascoltato QUI, mentre QUI può essere visto i suo entusiasmante video.

Tra i successi presenti in questa nuova release troviamo: “Lola”“Sunny Afternoon”“20th Century Man”“Dedicated Follower Of Fashion”“Till The End Of The Day”“A Well Respected Man”, “See My Friends” e “Everybody’s A Star (Starmaker)”.

Insieme a questa nuova uscita è stata lanciata una nuovissima collezione di merchandising ufficiale dei Kinks, che rappresenta i 60 anni del gruppo. L’intera gamma di prodotti è disponibile sul sito di Backstreet. Visita lo store QUI.

Le canzoni contenute in The Journey – Parts 1 & 2, sono state selezionate per la prima volta personalmente da RayDave e Mick, secondo temi ispirati dalle loro esperienze e vicissitudini vissute nel loro viaggio di vita comune come band dal 1963. I brani contenuti nelle raccolte sono tratti dai classici album originali dei Kinks, tra cui: Face To FaceThe Kink KontroversySomething ElseThe Village Green Preservation SocietyLola Versus Powerman and The MoneygoroundMuswell HillbilliesEverybody’s In Show-BizPreservation Acts 1 & 2 e A Soap Opera.

Tutti i brani sono stati accuratamente rimasterizzati da Kevin Gray presso i Cohearent Studios di Los Angeles, con la supervisione di Andrew Sandoval.

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Formata nel 1963 a Muswell Hill, nel nord di Londra, dai fratelli Ray e Dave Davies con l’amico Pete Quaife, a cui si aggiunse Mick Avory all’inizio del 1964, la band si è rapidamente affermata come uno dei gruppi epocali degli anni ’60, il cui impatto si fa sentire ancora oggi in tutto il mondo.

Le statistiche parlano chiaro: The Kinks hanno venduto oltre 50 milioni di dischi in tutto il mondo e i loro brani sono stati ascoltati in streaming più di un miliardo di volte; hanno ottenuto cinque Top 10 statunitensi, nove Top 40 statunitensi, ventidue Top 20 britanniche per singoli ed EP e sei Top 10 britanniche, con quattro album certificati Dischi d’Oro. Tra i numerosi riconoscimenti, hanno ricevuto l’Ivor Novello Award per il loro “Eccezionale contributo alla musica britannica” e sono stati inseriti nella “Rock & Roll Hall Of Fame” e nella “UK Music Hall of Fame”. Il leggendario frontman Sir Ray Davies, pluripremiato, è ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi songwriter inglesi.

FORMATI IN USCITA:

2LP

 

Lato 1

The World Around The Journeyman Starts To Crumble As His Life Is Turned Upside Down.

1. Till The End Of The Day (1965)
2. Preservation (1974)
3. David Watts (1967)
4. This Time Tomorrow (Alternate Take, 2020 Mix) (1970)
5. A Well Respected Man (1965)
6. Monica (1968)
7. Scrapheap City (1974)

Lato 2

The Journeyman Is Led Astray By Ghosts And A Dark Angel.

1. Lola (1970)
2. Sunny Afternoon (1966)
3. Animal Farm (1968)
4. Creeping Jean (1969) *
5. Two Sisters (1967)
6. See My Friends (1965)
7. Money Talks (2023 Mix) (1974) **

Lato 3

Our Journeyman Is Seduced By Those Ghosts And Demons Of The Underworld And Searches For His Lost Innocence.

1. Rainy Day In June (1966)
2. Dedicated Follower Of Fashion (1966)
3. Where Are They Now? (2023 Mix) (1973) **
4. Wicked Annabella (1968)
5. Susannah’s Still Alive (1967) *
6. 20th Century Man (1971)
7. Sitting By The Riverside (1968)

Lato 4

Despair Turns To Elation As Journeyman Overcomes His Fear. Reunites With Old Friends.

1. New Victoria Suite – Everybody’s A Star (Starmaker) (Live, 2023 Mix) (1975) **
2. New Victoria Suite – Slum Kids (Live, 2023 Mix) (1975) **
3. New Victoria Suite – (A) Face In The Crowd (Live, 2023 Mix) (1975) **
4. Holiday Romance (1975)
5. Big Sky (1968)
6. God’s Children (1971)

2CD / DIGITALE

CD1

The World Around The Journeyman Starts To Crumble As His Life Is Turned Upside Down

1. Till The End Of The Day (1965)
2. Preservation (1973)
3. David Watts (1967)
4. This Time Tomorrow (Alternate Take, 2020 Mix) (1970)
5. A Well Respected Man (1965)
6. Monica (1968)
7. Scrapheap City (1974)
8. He’s Evil (1974)

The Journeyman Is Led Astray By Ghosts And A Dark Angel


9. Lola (1970)
10. Sunny Afternoon (1966)
11. Animal Farm (1968)
12. Creeping Jean (1969) *
13. Two Sisters (1967)
14. See My Friends (1965)
15. Money Talks (2023 Mix) (1974) **
16. No Return (1967)
17. Don’t You Fret (1965)

CD2

Our Journeyman Is Seduced By Those Ghosts And Demons Of The Underworld And Searches For His Lost Innocence

1. I Need You (1965)
2. Rainy Day In June (1966)
3. Dedicated Follower Of Fashion (1966)
4. Where Are They Now? (2023 Mix) (1973) **
5. Wicked Annabella (1968)
6. Alcohol (1971)
7. Susannah’s Still Alive (1967) *
8. 20th Century Man (1971)
9. Sitting By The Riverside (1968)
10. Artificial Man (2023 Mix) (1974) **

Despair Turns To Elation As Journeyman Overcomes His Fear. Reunites With Old Friends

11. New Victoria Suite – Everybody’s A Star (Starmaker) (Live, 2023 Mix) (1975) **
12. New Victoria Suite – Slum Kids (Live New Victoria Theatre) (Live, 2023 Mix) (1975) **
13. New Victoria Suite – (A) Face In The Crowd (Live New Victoria Theatre) (Live, 2023 Mix)

(1975) **
14. Holiday Romance (1975)
15. Big Sky (1968)
16. Lincoln County (1968) *
17. God’s Children (1971)

 

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I JoyCut annunciano il tour europeo con l’iconica band inglese Archive

JoyCut annunciano il tour

europeo con l’iconica

band inglese Archive

 

JoyCut si preparano per affrontare un lungo di tour europeo con l’iconica band inglese Archive, dopo il concerto sold out il 16 settembre al Teatro Manzoni di Bologna con l’Orchestra del Teatro Comunale di cui la stampa internazionale ha detto:

All in all, this was a special, one-off event and a shame that no one outside of that room will ever get to witness it again (especially anyone in the UK or US) but it was a testament to how JoyCut deserve to be a well known concern here. Their talent is obvious, their tunes epic and they are just waiting for people to catch up
 Under The Radar
“Doing things differently, tonight JoyCut deliver a classy and sustained triumph” 
Clash Music
JoyCut’s work is not a simple musical thread, but a slap in the face of reality that invites us without too many options to put together our actions and increase awareness. Let’s not fool ourselves: the Earth is not dying, we are killing it
Mondo Sonoro

Il tour, composto da undici date, prenderà il via il 25 ottobre da Stoccarda e comprende anche due concerti in Italia, il 6 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 7 novembre al Live di Trezzo sull’Adda (Milano), due ghiotte occasioni per ascoltare i brani dell’ultimo album dei JoyCut, “TheBluWave”.

25 ottobre – Lka Longhorn, Stoccarda (DE)
26 ottobre – Schlachthof, Wiesbaden (DE)
27 ottobre – Volkshaus, Zurigo (CH)
28 ottobre – Alhambra, Ginevra (CH)
29 ottobre – E-Werk, Erlangen (DE)
30 ottobre – Backstage Werk, Monaco (DE)
2 novembre – Ottakringer Brauerei, Vienna (AT)
3 novembre – Akvarium Klub, Budapest (HU)
4 novembre – Kino Siska, Lubiana (SI)
6 novembre – Parco della Musica, Roma (IT)
7 novembre – Live, Trezzo sull’Adda/Milano (IT)

Gli Archive sono un gruppo musicale con sede a Londra, in Inghilterra, la cui musica spazia tra elettronica, trip hop, avanguardia, post-rock e rock progressivo. Nel corso dei loro 28 anni di storia, la band ha pubblicato dodici album in studio e ha riscosso un successo consolidato in tutta Europa.

JOYCUT
Dall’album di esordio TheVeryStrangeTaleOfMr.Man, 2007, la cui urgenza espressiva si rivolge alla devastazione umana ad opera di un ecosistema al collasso, sommersi da rifiuti, isolati in città di plastica decadenti, passando per GhostTreesWhereToDisappear, 2011, dove arrendersi ai tempi preziosi ed impercettibili della natura risulta essere l’unica via di uscita dal nichilismo profondo, fino a PiecesOfUsWereLeftOnTheGround, 2013, in cui l’umano ha oramai lasciato dietro di sé tracce indelebili della distruzione delle civiltà in favore di un regresso irreversibile intriso di tecnologia ed innovazione, i temi affrontati dai JoyCut hanno sempre avuto a cuore la sacralità di una “natura” ferocemente violata.
“TheBluWave”, l’ultimo album della band uscito nel 2022, ha approfondito ancora una volta queste tematiche ed è stato presentato con una installazione esclusiva presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
 

www.joycut.com
www.facebook.com/JoyCutOfficial
www.instagram.com/joycutofficial
https://twitter.com/joycutofficial

 

 

 

 

The Pineapple Thief annunciano un nuovo tour da headliner nel 2024

THE PINEAPPLE THIEF ANNUNCIANO

“IT LEADS TO THIS”

IL NUOVO TOUR

DA HEADLINER NEL 2024

 

The Pineapple Thief daranno il via nel 2024 a un grande tour in Europa e nel Regno Unito.  Dal 20 febbraio al 16 marzo la band suonerà in Italia, nel Regno Unito, in Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Portogallo e in Polonia. 

Questa sarà la prima occasione per vedere The Pineapple Thief dal vivo dopo il tour in Europa e negli Stati Uniti del 2022. 

Bruce Soord commenta: “I tour del 2022 sono stati davvero speciali, perché ci hanno permesso di suonare dal vivo dopo una lunga pausa e di entrare nuovamente in contatto con i fan. Ora sembra passata un’eternità da quando lo abbiamo fatto, quindi non vediamo l’ora di incontrare il nostro pubblico!“.

 “IT LEADS TO THIS”
EUROPEAN TOUR 2024

20/2 Manchester (GB) – O2 The Ritz
21/2 Bristol (GB) – SWX
23/2 Paris (FR) – Elysee Montmartre
24/2 Amsterdam (NL) – Melkweg
26/2 Neunkirchen (DE) – Gebläsehalle
27/2 Aschaffenburg (DE) – Colos Saal
28/2 Zurich (CH) – Komplex 457
1/3 Barcelona (ES) – Apolo
2/3 Madrid (ES) – La Paqui
3/3 Lisbon (PT) – Lisboa Ao Vivo
5/3 Toulouse (FR) – Metronum
6/3 Lyon (FR) – La Rayonne
7/3 Milan (IT) – Alcatraz
8/3 Strasbourg (FR) – La Laiterie
9/3 Munich (DE) – Technikum
11/3 Warsaw (PL) – Palladium
13/3 Krakow (PL) – Klub Studio
14/3 Berlin (DE) – Kesselhaus
15/3 Cologne (DE) – Carlswerk Victoria
16/3 London (GB) – O2 Shepherd’s Bush Empire


I biglietti per tutti gli spettacoli sono già disponibili, tranne che per Manchester e Londra, che saranno in vendita dalle ore 11 di lunedì 23 ottobre. 

Per informazioni su tutte le prossime date e sui biglietti, consultare il sito ufficiale della band: www.thepineapplethief.com/tour

 

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Gli Ozric Tentacles presentano il secondo singolo estratto dal loro album in uscita “Lotus Unfolding”

GLI OZRIC TENTACLES

PRESENTANO “DEEP BLUE SHADE”

SECONDO SINGOLO ESTRATTO

DAL LORO NUOVO ALBUM 

“LOTUS UNFOLDING” 

IN USCITA IL 20 OTTOBRE PER KSCOPE


Guarda qui il video di Deep Blue Shade”
https://www.youtube.com/watch?v=XXs19JdRjS8

Preordina qu Lotus Unfoldin”
https://ozrictentacles.lnk.to/Lotus_Unfolding

 

“A kaleidoscopic rush of musical escapism” – PROG
“…truly sanguine, summer’s day music” – Classic Rock 
“…six beautiful sound flowers open up that exude a pleasant warmth” Rock Hard DE
“a magnificent, meditative, trippy and spiritual listening experience
that you won’t soon forget” 9 /10 –  Distorted Sound

 

Dopo l’uscita del primo singolo, la title track “Lotus Unfolding”, gli Ozric Tentacles, a pochi giorni dall’uscita del nuovo album per Kscope (20 ottobre), regalano ai fan “Deep Blue Shade”

Il video, creato da Steve McKeown aka Magic Lantern, responsabile della creazione del paradiso visivo della copertina dell’album, espande l’arazzo auditivo di “Deep Blue Shade”. Utilizzando il colore blu come punto di riferimento, le illustrazioni del video oscillano tra pianure desertiche, cieli di funghi e ogni sorta di stranezza geometrica che vi porterà attraverso la vita e l’universo stesso.

Ondate di sintetizzatori si riversano sull’ascoltatore e ci conducono ancora una volta nel mondo lussureggiante e meraviglioso degli Ozric Tentacles. Qui le chitarre svettano e l’elettronica regna sovrana, evocando ogni sorta di panorama psichedelico. Laddove in precedenza l’attenzione si concentrava maggiormente sulla melodia, qui ci viene mostrata la destrezza musicale e la coesistenza dei sintetizzatori con il caratteristico stile chitarristico di Ed. Perdetevi nel blu!

Ed Wynne commenta così questo brano: “Ecco un altro assaggio dal nostro imminente nuovo album Lotus UnfoldingDeep Blue Shade funge da gradito rifugio armonico… potrebbe essere necessario per le vostre orecchie“.

L’album è stato registrato, scritto e prodotto tra il 2022 e il 2023 da Ed Wynne con un piccolo aiuto musicale da parte del figlio Silas. È stato masterizzato da Adam Goodlet e illustrato con un artwork etereo curato da Steve McKeown Sally Clark.

Lotus Unfolding continua il viaggio sonoro attraverso i regni musicali che la band ha già esplorato nel suo precedente lavoro. Il primo brano “Storm In A Teacup” dà il via all’album con uno stile spettacolare, attraversando i regni del tempo e dello spazio con estro e virtuosismo. Segue il groove di “Deep Blue Shade”, le cui melodie sono vivacizzate dalla squisita chitarra di Ed Wynne. Troviamo poi la serafica title track, quanto di più vicino a una session di yoga musicale che va dritta al centro dell’ippocampo.

La formazione dietro Lotus Unfolding è composta da Ed Wynne (chitarre, synth e basso) e Silas Wynne (synth modulare e tastiere). Insieme a Ed e Silas ci sono Brandi Wynne (basso), Saskia Maxwell (flauto), Tim Wallander (batteria) e Paul Hankin (percussioni).

Lotus Unfolding tracklist:
1- Storm In A Teacup
2- Deep Blue Shade
3- Lotus Unfolding
4- Crumplepenny
5- Green Carnation
6- Burundi Spaceport

 

Lotus Unfolding sarà disponibile in CD Digipak, LP marmorizzato limitato con copertina fustellata, LP Blu anch’esso con copertina fustellata, LP Nero e in formato digitale.

Preordina QUI https://ozrictentacles.lnk.to/Lotus_Unfolding

Prossimamente, gli Ozric Tentacles porteranno il loro caratteristico stile strumentale e psichedelico live, insieme ai compagni di etichetta Gong, cominciando a novembre con il un ampio tour, opportunamente intitolato “The Last Blast Tour”, nel Regno Unito, che riprenderà a marzo del 2024.

Per acquistare i biglietti: https://ozrics.com/live-shows/

UK TOUR W/ GONG – NOVEMBRE/DICEMBRE 2023

17 Novembre – Oxford, O2 Academy2
18 Novembre – London, O2 Forum with The Crazy World of Arthur Brown
19 Novembre – Manchester, O2 Ritz
20 Novembre – Sheffield, O2 Academy2
21 Novembre – Colchester, Arts Centre
23 Novembre – Northampton, Roadmenders
24 Novembre – Bristol, O2 Academy
25 Novembre – Gloucester, Guildhall
26 Novembre – Birmingham, O2 Academy2
28 Novembre – Brighton, Chalk
29 Novembre – Norwich, Epic Studios
30 Novembre – Bournemouth, O2 Academy
1 Dicembre – From, Cheese & Grain
2 Dicembre – Liverpool, O2 Academy

UK TOUR W/ GONG– MARZO 2024

7 Marzo – Exeter, The Phoenix
8 Marzo – Falmouth, Princess Pavilion
9 Marzo – Lyme Regis, Marine Theatre
10 Marzo – Cardiff, The Globe
11 Marzo – Swansea, Patti Pavilion
13 Marzo – Southampton, The 1865
14 Marzo – Margate, Dreamland
15 Marzo – Hull, The Welly
16 Marzo – Nottingham, Rescue Rooms
17 Marzo – Stockton-on-Tees, Georgian Theatre
18 Marzo – Lincoln, Engine Shed
20 Marzo – Leeds, Brudenell Social Club
21 Marzo – Newcastle, University
22 Marzo – Glasgow, St. Luke’s
23 Marzo – Edinburgh, Summerhall

 

Foto di Glenn Povey

 

Considerati come una delle band più influenti emerse dalla scena dei festival del Regno Unito, gli Ozric Tentacles si sono formati durante il solstizio del Free Fesetival di Stonehenge nel 1983, diventando poi dei punti fermi psichedelici a Glastonbury e in altri festival. Frutto della visione creativa del polistrumentista Ed Wynne, gli Ozric riescono a mettere d’accordo i fan del rock progressivo, della psichedelia e della cultura musicale dance.

 

Gli Ozric Tentacles online:
https://ozrics.com/
https://www.facebook.com/OfficialOzricTentacles
https://www.instagram.com/ozrictentaclesofficial/
https://twitter.com/OZRICSOFFICIAL
https://music.apple.com/us/artist/ozric-tentacles/464266722
https://open.spotify.com/artist/0Iv00ucAIqr5KVS7bXGFa9

 

 

 

James Jonathan Clancy annuncia il debutto solista e presenta i primi due estratti

James Jonathan Clancy

annuncia il debutto solista

“Sprecato”

e presenta i primi due estratti

Had It All” e “Precipice”

Ascolta “Had It All” e “Precipice”

 

Dopo le esperienze con His Clancyness (Fat Cat, Maple Death), A Classic Education, Settlefish e Brutal Birthday (Total Punk, Improved Sequence), a sette anni di distanza dall’ultimo disco, torna l’artista Italo-canadese James Jonathan Clancy con il primo album a suo nome, “Sprecato”, in uscita il 2 febbraio 2024 sulla label da lui fondata Maple Death Records.

Loner folk cosmico, minimalismo bucolico, proto-elettronica, psichedelia roots ed estasi ambient, unite a un lirismo “walkeriano” e dilatazioni oniriche tracciano una linea di confine attraversata da un alien cowboy in perenne trasporto emotivo. Canzoni immaginifiche che occupano spazio. Per portare a termine “Sprecato”, Clancy ha riunito un cast di amici e ospiti internazionali in ambito avanguardistico tra cui Stefano Pilia (co-produttore, chitarra, modulare, synths, basso/Afterhours, Massimo Volume, Zu), Andrea Belfi (batteria), Enrico Gabrielli (flauti/19’40”, PJ Harvey, Calibro 35), Francesca Bono (piano/Bono-Burattini) — mentre il fulcro della band è formato da Dominique Vaccaro (chitarre/J.H. Guraj), Andrea De Franco (synths/Fera) e Kyle Knapp (sax/Cindy Lee, Deliluh).

James Jonathan Clancy presenta così i primi due brani che anticipano l’album, “Had It All” e “Precipice”: “Da quando è nata l’idea del disco avevo in testa di presentarlo con due canzoni che raccontassero le sue due anime; da un parte ‘Had It All’, scritta di notte in un momento difficilissimo, a Londra, dove mi sembrava letteralmente di aver perso tutto. Volevo assolutamente registrarla direttamente con la voce e Stefano Pilia è stato incredibile nel farmi sentire a mio agio, io che sono solitamente gelosissimo di tutte le cose che faccio, l’abbiamo suonata live in trio direttamente con Dominique Vaccaro e Andrea De Franco. Avevo questa idea di piccole sospensioni di flauti che fluttuassero tenendo insieme questa ballata organica che rischia sempre di deragliare nel sintetico, nel kosmische, e al primo colpo Enrico Gabrielli mi ha mandato quello che sentite, perfetto. ‘Precipice’ rappresenta la visione aliena del disco, dove forse la voce soltanto tiene insieme la narrazione, e ancora si tratta di qualcuno che ha tutto da perdere, niente da salvare. La base elettronica è completamente analogica e cercava di descrivere quei paesaggi industriali presenti nel romanzo di Michelangelo Setola, Gli Sprecati, tra dub industriale, Nite Flights dei Walker Brothers… qua abbiamo lavorato all’opposto, avevo già tutto registrato e con Stefano abbiamo iniziato a stratificare con layer di tape e modulari… “.

Ascolta “Had It All” e “Precipice”

 

L’album scritto e registrato tra Bologna e Londra, presenta anche la collaborazione visiva e grafica con il disegnatore Michelangelo Setola, con cui Clancy per un anno ha dialogato in uno scambio di suggestioni tra musica e disegno, alimentando reciprocamente le proprie opere. Entrambi gli autori condividono una personale visione di “pastorale urbana” quasi apocalittica che emerge nell’opera di Setola (Gli Sprecati, Canicola Edizioni 2020) e inonda i suoni di “Sprecato”, estremizzando i temi dell’alienazione tramite un lungo viaggio ai limiti della realtà.

 

Foto di Carolina Martines

 

https://www.facebook.com/jamesjonathanclancy/
https://www.instagram.com/clancyness/
https://www.instagram.com/mapledeathrecords/
https://www.facebook.com/mapledeathrecords/

 

 

 

Mariusz Duda presenta il secondo singolo “Bots’ Party” estratto dal nuovo album “AFR AI D” in uscita per Kscope

Mariusz Duda presenta

“Bots’ Party”

il secondo singolo 
estratto dal nuovo album

“AFR AI D”

in uscita il 17 novembre per Kscope


Preordina “AFR AI D“
MariuszDudaKscope.lnk.to/AFR_AI_D

Guarda il video di “Bots’ Party“
youtu.be/W8bo511a0Ro 

 

Annunciando il suo nuovo album “AFR AI D”, il mese scorso Mariusz Duda ha presentato “Embracing The Unknown”, il primo singolo estratto dal disco in uscita. 

“Bots’ Party” è la seconda anteprima che ci mostra cosa aspettarsi da “AFR AI D”. Il brano prende forma intorno a due importanti influenze di Mariusz: la musica elettronica francese e i videogiochi con i robot. “Bots’ Party” è una sintesi di questi due elementi. 

Bots’ Party è stato ispirato da due elementi: la musica elettronica francese nello stile degli Air o dei Daft Punk e i videogiochi con i robot (NieR:Automata, Stray, Machinarium). Ho spesso associato l’elettronica francese all’uso di voci processate (Jean Michel Jarre “Zoolook”) e quindi ho voluto usarle qui per simboleggiare il linguaggio dell’intelligenza artificiale” dichiara Duda

Mariusz Duda ha voluto inserire in questo brano l’assolo di chitarra di Mateusz Owczarek, che rappresenta l’elemento umano la cui creatività ed espressione contrasta il ritmo della macchina.

Mariusz prosegue: “Bots’ Party è un brano che si discosta dai miei altri progetti musicali. È come se fosse stato composto per il nuovo mondo musicale che sto creando da qualche anno, un mondo dominato dal mio amore per la musica elettronica. Oggi sono più vicino al lavoro dei norvegesi Royksopp che a quello di qualsiasi altra band o artista progressive a cui sono stato solitamente associato. Bots’ Party illustra perfettamente il mio fascino per i videogiochi. Li ho sempre amati e mi hanno sempre ispirato a fare musica. In questo caso, si parla di giochi con robot, androidi e intelligenza artificiale.
L’assolo di chitarra alla fine simboleggia l’elemento umano. Il suo ruolo è quello di bilanciare l’intelligenza artificiale e dimostrare che non dobbiamo averne paura, che possiamo viverci in simbiosi.
 “

Il video di Bots’ Party è stato ideato da Mariusz, diretto da Tomasz Pulsakowski con l’animazione 3D di Klaudia Czarnecka e montato e post-prodotto da Sightsphere

Il video, di grande impatto visivo, dà vita al mondo dell’intelligenza artificiale attraverso la routine quotidiana di due robot, fino a quando, incontrandosi, sperimentano un’improbabile performance nella scheda madre…

 

Gaurda il video di “Bots’ Party“
youtu.be/W8bo511a0Ro 

 

Mariusz Duda è sempre stato affascinato dal raccontare storie, idee e pensieri.
Mentre nel precedente album “Lockdown Trilogy” Mariusz ha voluto catturare un’istantanea della vita durante la pandemia, questa volta il genio del progressive analizza il ruolo disturbatore dell’AI. Il suo nuovo disco solista esplora la crescente mercificazione dell’AI e in particolare l’ingresso dell’intelligenza artificiale nel circuito mainstream.
Utilizzando come trampolino di lancio le nozioni di ChatGPT e Midjourney e il crescente uso di deep fake, “AFR AI D” esplora queste interessanti e lungimiranti teorie sia dal punto di vista musicale che concettuale.

L’album si apre con i suoni oscuri di “Taming Nightmares“, che funge da esempio musicale della nuova alba dell’apprendimento artificiale. A questo seguono l’interstellare “Fake Me Deep, Murf” “Mid Journey To Freedom” che si ispira a TRON. Dopo “Bots’ Party” troviamo gli arpeggi emotivi di “I Love To Chat With You”, che ci porta direttamente nella mente di Theodore Twombly, innamorato di un sistema operativo. L’album si conclude poi con la fredda e impassibile introspezione di “Embracing The Unknown”.
In un mondo in cui la verità è spesso camuffata dall’inganno, il battito elettronico di “AFR AI D” non può mentire. O forse sì?

AFR AI D” Tracklist:

1- Taming Nightmares [07:20]
2- Good Morning Fearmongering [05:14]
3- Fake Me Deep, Murf [04:48]
4- Bots’ Party [05:00]
5- I Love To Chat With You [03:43]
6- Why So Serious, Cassandra? [04:56]
7- Mid Journey To Freedom [03:08]
8- Embracing The Unknown [08:00]

 

L’artista e illustratore tedesco Hajo Müller (Steven Wilson) porta avanti ancora una volta il progetto grafico di Mariusz Duda, continuando la collaborazione che li ha visti affiancati per tutta la carriera solista di Mariusz. Duda suona anche tutti gli strumenti dell’album, ad eccezione degli assoli di chitarra eseguiti da Mateusz Owczarek.
“AFR AI D” è stato registrato nei mesi di maggio e giugno 2023 presso il Serakos Studio di Varsavia, con l’engineering di Magda e Robert Srzedniccy e la masterizzazione di Robert Szydło.

L’album è disponibile in diversi formati: LP, LP Magenta, CD e digitale.
Preordina QUI https://MariuszDudaKscope.lnk.to/AFR_AI_D

Foto di Radek Zawadzki 

About Mariusz Duda:

Mariusz Duda è un musicista, cantautore, cantante e polistrumentista polacco. È il leader del gruppo progressive rock Riverside e il fondatore del progetto Lunatic Soul.
I suoi interessi musicali spaziano dal rock al metal, passando per il pop e il folk, fino alla musica elettronica e ambient.

Mariusz Duda Online
https://mariuszduda.md
https://kscopemusic.com/artists/mariusz-duda/
https://www.facebook.com/mariusz.duda.official
https://www.instagram.com/marivsz_riv/

https://twitter.com/Marivsz_Riv
https://music.apple.com/us/artist/mariusz-duda/344512824
https://open.spotify.com/artist/1rQa5aEdP2RbeEvnQT2M8Y

 

I Grimoon trionfano al MaTiFF (Matera International Film Festival) e presentano il video del nuovo singolo “I Wish”

Grimoon trionfano al MaTiFF

(Matera International Film Festival)

e presentano il video del

nuovo singolo “I Wish”

Guarda il video di “I Wish”

Ascolta “Clair Obscur”

Dopo la vittoria del premio come migliore film di animazione presso la quarta edizione del MaTiFF (Matera International Film Festival) con il loro film “Il viaggio di Alan”, i Grimoon presentano “I Wish”, il secondo estratto dall’ultimo album “Clair Obscur” uscito per La Tempesta Dischi, il sesto lavoro in studio del gruppo capitanato da Solenn Le Marchand e Alberto Stevanato che racconta il dramma contemporaneo della migrazione attraverso gli occhi del bambino Alan.

Il video di “I Wish” è parte del film “Il viaggio di Alan” ed è affidato ai disegni dell’artista Elisa Bonandin, che ha mantenuto uno stile semplice e asciutto con pochi dettagli per raccontare questi drammi.

Guarda il video di “I Wish”

La band lo presenta così: “I wish I could fly è probabilmente il pensiero che migliaia di migranti fanno gli occhi puntati al cielo sopra il mare che devono attraversare. Per realizzare questo video ci siamo quindi ispirati al volo. E in questo caso, il volo è quello di un gigantesco uccello colorato che raccoglie i bambini, le speranze…in particolare questo uccello salvatore incontra tre bambini: un neonato teso dalle mani di sua madre all’aeroporto di Kabul, una bambina rimasta senza acqua su un barcone nel Mediterraneo e un bambino salvato in mare. Nella realtà, solo due di questi tre bambini sono sopravvissuti perché la bambina senza acqua purtroppo si chiamava Loujin ed è morta di sete all’età di 4 anni il 10 settembre 2022 su un barcone disperso nel Mediterraneo“.

Il prestigioso riconoscimento del MaTiFF, assegnato dalla giuria presieduta dal produttore cinematografico Francesco Di Silvio, si aggiunge ad altri premi come quello come miglior film sui diritti umani al Madonie Film Festival, miglior film sociale al Navy International Film Festival, menzione d’onore al Rohip International Film Festival, oltre ad essere stato selezionato da altri festival come il New York International Immigration Film Festival e il Malta Independent Film Awards.

Da quasi 20 anni, la formazione italo-francese Grimoon propone la sua personalissima ricerca visiva e sonora volta all’esplorazione del mondo contemporaneo. Infatti, ogni disco del gruppo è sempre stato accompagnato da cortometraggi realizzati dalla band, opere che esplorano l’universo sonoro del gruppo, allargandone i confini.

L’originale tocco dei Grimoon fonde in modo unico un sound che mescola senza timore rock, psichedelia ed elettronica, cantando in francese, inglese e italiano, con le loro suggestive animazioni, per lo più realizzate in stop-motion. I loro riferimenti sia musicali che visivi sono innumerevoli, ma il loro stile peculiare rifugge da qualsiasi tendenza.
 

 

 

grimoon.com

 

 

 

Gli Ozric Tentacles presentano il video della title track del loro nuovo album “Lotus Unfolding”

 

GLI OZRIC TENTACLES

PRESENTANO IL VIDEO DELLA

TITLE TRACK DEL LORO ULTIMO ALBUM

“LOTUS UNFOLDING” 

IN USCITA IL 20 OTTOBRE PER KSCOPE

 

GUARDA QUI
https://youtu.be/iMnQiB8KKBQ

PREORDINA QUI:
https://ozrictentacles.lnk.to/Lotus_Unfolding

 

Dopo il precedente annuncio del loro nuovo album, finalmente i fan possono ascoltare il primo assaggio di ciò che ci aspetta dall’imminente uscita di “Lotus Unfolding” degli Ozric Tentacles

Oggi la band ha reso disponibile un bellissimo visualiser che ci porta all’interno del mondo di “Lotus Unfolding”. Creato da Matthew Vickerstaff (Facebook/Instagram), il video dà vita all’arte psichedelica dell’album e ci trasporta nel magico regno delle creazioni sonore degli Ozric Tentacles

Dal punto di vista musicale, il brano mette in primo piano gli elementi caratteristici del sound della band. L’apertura con tintinnii e i flauti e il lento trasporto nell’oasi sonora di Lotus Unfolding, ci regalano bellissimi passaggi acustici, prima che l’elettronica si apra per un catartico assolo di chitarra che porta la canzone a un crescendo musicale, prima di tornare lentamente ai regni della coscienza mentre sfuma. In poche parole, è un viaggio!

L’album è stato registrato, scritto e prodotto tra il 2022 e il 2023 da Ed Wynne con un piccolo aiuto sonoro da parte del fratello Silas. È stato masterizzato da Adam Goodlet e illustrato con un artwork etereo curato da Steve McKeown Sally Clark.

Lotus Unfolding continua il viaggio sonoro attraverso i regni musicali che la band ha già esplorato nel suo precedente lavoro. Il primo brano “Storm In A Teacup” dà il via all’album con uno stile spettacolare, attraversando i regni del tempo e dello spazio con estro e virtuosismo. Segue il groove di “Deep Blue Shade”, le cui melodie sono vivacizzate dalla squisita chitarra di Ed Wynne. Troviamo poi la serafica title track, quanto di più vicino a una session di yoga musicale che va dritta al centro dell’ippocampo.
Le sinapsi uditive degli Ozric Tentacles ronzano per tutto l’album per incanalare l’illimitata creatività della band, rendendo Lotus Unfolding il perfetto tramite tra lo spirituale e il fisico. È un album essenziale nel repertorio della band.

La formazione dietro Lotus Unfolding è composta da Ed Wynne (chitarre, synth e basso) e Silas Wynne (synth modulare e tastiere). Insieme a Ed e Silas ci sono Brandi Wynne (basso), Saskia Maxwell (flauto), Tim Wallander (batteria) e Paul Hankin (percussioni).

Lotus Unfolding tracklist:
1- Storm In A Teacup
2- Deep Blue Shade
3- Lotus Unfolding
4- Crumplepenny
5- Green Carnation
6- Burundi Spaceport

 

Lotus Unfolding sarà disponibile in CD Digipak, LP marmorizzato limitato con copertina fustellata, LP Blu anch’esso con copertina fustellata, LP Nero e in formato digitale.

Preordina QUI https://ozrictentacles.lnk.to/Lotus_Unfolding

Prossimamente, gli Ozric Tentacles porteranno il loro caratteristico stile strumentale e psichedelico live, insieme ai compagni di etichetta Gong, cominciando a novembre con il un ampio tour, opportunamente intitolato “The Last Blast Tour”, nel Regno Unito, che riprenderà a marzo del 2024.

Per acquistare i biglietti: https://ozrics.com/live-shows/

 

UK TOUR W/ GONG – NOVEMBRE/DICEMBRE 2023

17 Novembre – Oxford, O2 Academy2
18 Novembre – London, O2 Forum with The Crazy World of Arthur Brown
19 Novembre – Manchester, O2 Ritz
20 Novembre – Sheffield, O2 Academy2
21 Novembre – Colchester, Arts Centre
23 Novembre – Northampton, Roadmenders
24 Novembre – Bristol, O2 Academy
25 Novembre – Gloucester, Guildhall
26 Novembre – Birmingham, O2 Academy2
28 Novembre – Brighton, Chalk
29 Novembre – Norwich, Epic Studios
30 Novembre – Bournemouth, O2 Academy
1 Dicembre – From, Cheese & Grain
2 Dicembre – Liverpool, O2 Academy

UK TOUR W/ GONG– MARZO 2024

7 Marzo – Exeter, The Phoenix
8 Marzo – Falmouth, Princess Pavilion
9 Marzo – Lyme Regis, Marine Theatre
10 Marzo – Cardiff, The Globe
11 Marzo – Swansea, Patti Pavilion
13 Marzo – Southampton, The 1865
14 Marzo – Margate, Dreamland
15 Marzo – Hull, The Welly
16 Marzo – Nottingham, Rescue Rooms
17 Marzo – Stockton-on-Tees, Georgian Theatre
18 Marzo – Lincoln, Engine Shed
20 Marzo – Leeds, Brudenell Social Club
21 Marzo – Newcastle, University
22 Marzo – Glasgow, St. Luke’s
23 Marzo – Edinburgh, Summerhall

 

Foto di Glenn Povey

 

Considerati come una delle band più influenti emerse dalla scena dei festival del Regno Unito, gli Ozric Tentacles si sono formati durante il solstizio del Free Fesetival di Stonehenge nel 1983, diventando poi dei punti fermi psichedelici a Glastonbury e in altri festival. Frutto della visione creativa del polistrumentista Ed Wynne, gli Ozric riescono a mettere d’accordo i fan del rock progressivo, della psichedelia e della cultura musicale dance.

 

Gli Ozric Tentacles online:
https://ozrics.com/
https://www.facebook.com/OfficialOzricTentacles
https://www.instagram.com/ozrictentaclesofficial/
https://twitter.com/OZRICSOFFICIAL
https://music.apple.com/us/artist/ozric-tentacles/464266722
https://open.spotify.com/artist/0Iv00ucAIqr5KVS7bXGFa9

 

 

 

Kscope annuncia la ristampa dell’album ”Murder Nature“ degli Head Control System

KSCOPE ANNUNCIA

LA  RISTAMPA DELL’ALBUM

“MURDER NATURE” DEL 2006

DEGLI HEAD CONTROL SYSTEM

IL PROGETTO DI

DANIEL CARDOSO (ANATHEMA) E

KRISTOFFER RYGG (ULVER)

IN USCITA IL 17 NOVEMBRE 2023

 

PREORDINA QUI:
https://headcontrolsystem.lnk.to/murder_natureFA

Contiene un disco extra con demo, brani strumentali e un’intervista completa

EDIZIONE DOPPIA DEL DEBUTTO IN STUDIO DEL 2006 DI DANIEL CARDOSO DEGLI ANATHEMA E KRISTOFFER RYGG DEGLI ULVER. ORA RIMASTERIZZATO, INCLUDE UN DISCO EXTRA DI DEMO E BRANI STRUMENTALI, OLTRE A UN’INTERVISTA

Registrato tra il Portogallo e la Norvegia tra il 2005 e il 2006, e prodotto e mixato dallo stesso CardosoMurder Nature è stato pubblicato con grande successo di critica e si è guadagnando negli anni lo status di “classico perduto”. Un disco i cui brani si sono conservati senza tempo e senza età, spesso richiesti per una ristampa adeguata e completa.

Questa nuova edizione rimasterizzata in due dischi di Murder Nature include ora uno speciale disco bonus di materiale strumentale e demo inedito dell’epoca, oltre a una cover della hit anni ’80 di Seal “Kiss From a Rose”. L’edizione include anche una grafica e un layout aggiornati, e contiene un libretto con un’intervista completa che racconta gli inizi, la fine e le dinamiche dell’interno progetto, per gentile concessione dello scrittore Jonathan Rosenthal (Invisible Oranges, Decibel, Brooklyn Vegan). Contiene inoltre contributi di membri di formazioni chiave della scena progressive metal, come Periphery Between the Buried and Me.

Murder Nature costituisce un apice del metal lungimirante degli anni 2000 per i fan di Tool, A Perfect Circle, Queens of the Stone Age e Faith No More.

“Murder Nature è stato un album piuttosto audace, soprattutto se lo si colloca nel contesto di quando e come è stato realizzato. Ripensandoci, sono ancora sorpreso di quello che ho fatto, ma sono contento perché questo disco ha praticamente aperto la strada alla mia carriera di musicista e produttore“. – dice Daniel Cardoso.

Murder Nature sarà disponibile in formato doppio CD e LP.

MURDER NATURE Tracklist:

1- Baby Blue [06:34]
2- Skin Flick [04:23]
3- Masterpiece [Of Art] [03:34]
4- Blunt Instrumental [03:49]
5- It Hurts [04:00]
6- Watergate [03:40]
7- Seven [04:00]
8- Kill Me [02:07]
9- Wonderworld [03;38]
10- Rapid Eye Movement [04:48]
11- Falling On Sleep [04:46]
12- Kiss From a Rose [04:18]

DISCO 2 (SOLO PER LA VERSIONE CD)
1- Baby Blue (Instrumental) [05:18]
2- Skin Flick (instrumental) [04:26]
3- Masterpiece [Of Art] (instrumental) [03:38]
4- Watergate (instrumental) [03:43]
5- Seven (instrumental) [04:03]
6- Wonderworld (instrumental) [04:40]
7- Rapid Eye Movement (instrumental) [04:47]
8- eM lliK (Kill Me reverse) [02:07]
9- Baby Blue (Unreleased Demo) [05:18]
10- Skin Flick (Unreleased Demo) [04:24]
11- Masterpiece [Of Art] (Unreleased Demo) [03:38]
 


Foto di Head Control System

Head Control System nasce come progetto dello straordinario polistrumentista Daniel Cardoso (Anathema/Sirius), inizialmente col nome di SinDRomE, sviluppando uno stile dinamico e innovatore tra metal alternative rock e trame prog. Il puzzle è stato completato quando a Daniel si è unito Kristoffer Rygg, membro della storica band strumentale norvegese ed ex black metal, Ulver. Murder Nature, unico album in studio della band fino ad oggi, è un’opera intricata di seduzione e oscurità, permeata di astratte riflessioni esistenziali, grazie al contributo dell’ inconfondibile voce di Kristoffer e alla maestria strumentale di Daniel. L’album è stato pubblicato originariamente nel 2006 da Voices Music & Entertainment (UE) e The End Records (USA).

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