LARS ROCK FEST
annuncia che il primo headliner
dell’edizione 2024 è
Fantastic Negrito
Dopo lo straordinario successo della sua decima edizione, il LARS ROCK FEST sarà ancora una volta al centro della scena indipendente internazionale, ospitando nel parco dei Giardini Pubblici di Chiusi (SI), concerti e iniziative culturali trasversali da venerdì 5 a domenica 7 luglio 2024 ancora una volta con ingresso gratuito.
Il primo headliner confermato è Fantastic Negrito, il musicista californiano che chiuderà l’undicesima edizione targata 2024, nella serata di domenica 7 luglio.
L’ultima fatica discografica di Fantastic Negrito è “Grandfather Courage”, versione acustica dell’acclamato quarto album in studio “White Jesus Black Problems” (Storefront Records, 2022) che gli ha fatto ottenere una nomination ai Grammy Awards 2023 nella categoria Best American Roots Performance per il singolo “Oh Betty”.
“White Jesus Black Problems”, in parte storia d’amore, in parte lezione di storia, è una trascinante ode alla forza della famiglia e alla persistente resilienza del genere umano. Ispirati alla storia d’amore interrazziale e illegale degli antenati dell’artista, una serva bianca e uno schiavo di colore nella Virginia del 1750, i brani dell’album sono audaci e stimolanti nell’affrontare temi come razzismo, capitalismo e il vero significato della libertà, senza mai perdere d’occhio il desiderio e la determinazione alla base della narrazione.
Il profilo del Lars Rock Fest è decollato negli anni, sia a livello regionale che nazionale, diventando un punto di riferimento per un pubblico curioso e attento sempre più numeroso, proveniente da tutta Italia e dall’estero. Prova di ciò sono sia la media partner con il più importante e longevo concorso italiano per musicisti e band emergenti Rock Contest, organizzato dall’emittente radiofonica Controradio, che quella con il popolare radio show Battiti, in onda tutti i giorni su RAI Radio 3, che recentemente ha dedicato due puntate ai live di The Notwist e Leatherette della scorsa edizione.
A guidare le scelte artistiche dell’undicesima edizione del Lars Rock Fest, ci sarà ancora una volta Marek Lukasik.
Il Lars Rock Fest è un festival gratuito di musica indipendente nato nel 2012 e cresciuto grazie all’impegno dell’associazione culturale artistica GEC – Gruppo Effetti Collaterali, costituita nel 2014, con lo scopo di coltivare e diffondere la passione per la cultura musicale indipendente a 360 gradi.
Jonathan Hultén
torna con il nuovo e affascinante singolo
“The Well”
Jonathan Hultén torna con un singolo inedito intitolato “The Well” per concludere il 2023 con il suo stile struggente e riflessivo. Dopo il debutto “Chants From Another Place”, seguito dalle rielaborazioni “The Forest Sessions”, il cantautore svedese Jonathan Hultén, unico e oscuramente enigmatico, ci invita ancora una volta a entrare nel suo mondo con l’uscita del nuovo singolo “The Well”, accompagnato da un visualiser animato creato da Hultén stesso.
Jonathan parla del nuovo singolo: “The Well si riferisce a un luogo in pace e completa calma della nostra mente. In questa canzone prende forma uno specchio d’acqua, sia esso un lago, una sorgente o un pozzo. La sua superficie indisturbata simboleggia la presenza e il distacco nello stesso tempo, un equilibrio di quiete che possiamo ricordare e a cui possiamo fare appello nei momenti di sconforto. In fondo, l’acqua è uno specchio che riflette per noi la tranquillità che contiene. Perché ‘the water is you’“.
La delicata tessitura vocale di Hultén prende forma in questo brano soffice, che mette in piena luce l’abilità e la fragilità uniche della sua performance vocale. Anche se viene spesso accostato ad artisti come Sufjan Stevens, Nick Drake, John Martyn, Anna von Hausswolff e Chelsea Wolfe, Jonathan Hultén esiste semplicemente in una classe a sé stante.
Jonathan Hultén annuncia anche che sarà ospite speciale di Myrkur nel suo prossimo tour nel Regno Unito e in Europa nell’aprile 2024. I biglietti saranno in vendita dal 15 dicembre e possono essere acquistati sul sito ufficiale www.jonathanhulten.com.
“Sono felice di annunciare che aprirò i concerti della magica Myrkur nel suo tour europeo nell’aprile 2024! Le date sono le seguenti:”
4.4 DE Berlin, Heimathafen
5.4 DE Hamburg, Ubel & Gefährlich
6.4 BE Gent, De Vooruit
7.4 NL Utrecht, TivoliVredensburg-Pandora
9.4 UK Manchester, Academy 2
10.4 UK London, Islington Assembly Hall
12.4 FR Paris, L’Alhambra
13.4 CH Aarau, Kiff
14.4 IT Milano, Alcatraz
16.4 AT Vienna, Arena
17.4 HU Budapest, A38
18.4 PL Krakow, Kamienna12
19.4 PL Poznan, 2progi
20.4 DE Dresden, Ballsaal
Crediti foto di Helena Aguilar Mayans
Follow Jonathan Hultén:
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IG: https://www.instagram.com/jonathanhulten
F: https://www.facebook.com/chantsfromanotherplace
www.Kscopemusic.com/artist/jonathanhulten
Vanessa Bissiri
presenta il video
del nuovo singolo
“Mudo amor”
L’arista sarda Vanessa Bissiri continua a raccogliere consensi con il suo ultimo album “Empatica”, uscito a gennaio per l’etichetta spagnola Segell Microscopi, e presenta il video del nuovo singolo “Mudo amor”.
“Mudo amor – racconta Vanessa – è una piccola ode alle parole che non bastano. Le parole mancanti sono un’occasione per comprendere attraverso i nostri sensi. A volte non avere parole ci fa sentire in un posto che non riconosciamo, dove c’è una luce diversa, ci turba e ci sentiamo creature senza voce.
A volte quando penso alla relazione intima mi vengono in mente due pesci rossi dentro una boccia d’acqua che si guardano senza parlare, e visto lo spazio ristretto passano il tempo a fissarsi.
Mi sembra di sentire quel suono sottomarino, il mio corpo sommerso insieme al tempo. L’acqua che tutto sospende mantiene vivo il ricordo, dentro a un movimento lento che mai si ferma.
L’incontro ci ricongiunge all’eco di qualcosa che in noi risiede, richiama memorie da rielaborare per renderle utili al nostro star bene e alla nostra crescita.
Nella solitudine ripetiamo schemi antichi che ci portano su una strada nota ma non necessariamente desiderata; l’altra persona ci da l’opportunità di disfare e rifare, ci allena a questa pratica di adattamento continuo alla ricerca di ciò che ci fa bene come una pianta cerca la luce.
Questo video è un video di famiglia:
Di Carlo Doneddu lo sguardo sensibile
Di Sofia la pazienza e la dolcezza nell’assistere
Mio il volto, il suono, le parole.
Le immagini le abbiamo trovate durante un piccolo viaggio, molto desiderato.
Abbiamo raccolto dei momenti in spazi che ci hanno ispirate/i servendo il filo tracciato dalla canzone. Insieme abbiamo osservato e cucito insieme la visione e cosi vi raccontiamo Mudo Amor.
La sfera, la vita che gira, tutto torna in cerchio, senza inizio ne fine, senza interruzioni circola l’essenza“.
“Empatica” è quasi un manifesto, una dichiarazione, un monito, perché la sensorialità sia la guida, per restituire uno spazio al pensare del corpo, per guardare con la pelle. Queste 8 canzoni originali e intatte arrivano con una grande voglia di condividere un universo fatto di sensi. Le parole e un’immagine per ogni brano, trasportano il suono, e i dettagli che abitano l’universo canzone si definiscono nel momento in cui li osservi da vicino. Si fondono atmosfere elettroniche con ritmi e suoni del mondo, che ci restituiscono un pugno di canzoni nostalgiche, visionarie, ridenti.
BIO
Vanessa trascorre diversi anni in Italia lavorando con diverse compagnie tra le quali il teatro Valdoca, Kataklisma teatro e Onda d’urto, andando in scena in diversi spazi tra i quali l’Arena del Sole di Bologna; Il Teatro Out – Off di Milano, il Teatro del Parco di Parma.Si dedica allo studio della voce tra il moderno, il classico e la musica popolare. Ha la fortuna d’incontrare grandi maestre come Emanuela Garroni nella “Scuola popolare di musica il Testaccio” a Roma, Germana Giannini e il “Teatro della voce” a Bologna; Gianni Mastino la accompagna nel canto lirico a Sassari. Vive in diverse città d’Europa dove si sposta per lo studio della danza. Si appassiona al contemporaneo e soprattutto all’improvvisazione-composizione seguendo maestre e maestri come Julyen Hamilton, Mal Pelo y Kirstie Simpson. Sceglie Barcellona dove trascorre 15 anni; ritorna alla voce con Celeste Alias e Diana Palau en el Taller de Music e si diploma con Kena Toledo nell’AULA di Música Moderna e Jazz nel “Conservatori del Liceu”.
Tra le varie formazioni musicali dedica molti anni al progetto di fusione Dinatatak, uno spazio creativo importante nel suo percorso, dove sperimenta la composizione collettiva per vestire testi e melodie in un formato teatro-concerto. Con il gruppo ha l’opportunità di partecipare in diversi festival e rassegne, tra altri: Cose di Amilcare e Premio Tenco 2017, Teatro Ariston di Sanremo; Sala Bikini aprendo Ojos de Brujo in Sala Bikini a Barcellona; Festival Esperanza, aprendo Amparo Sanchez a Barcellona; Festival Trimpanu e Festival Abbabula a Sassari.
Con Dinatatak registra il disco autoprodotto “Dinatatak” e “Nombres Propios” che si pubblica con la discografica catalana Temps Record nel 2016.
Ora è disponibile il suo debutto: EMPATICA (Segell Microscopi 2023)