Serena Altavilla dall’Alt Rock dei Solki alle colonne sonore dei Calibro 35, dal bianco e nero di Tadà, al Brasile di Barro

Serena Altavilla dall’ Alt Rock dei Solki

alle colonne sonore dei Calibro 35,

dal bianco e nero di Tadà, al Brasile di Barro


Foto di Sara Mautone

Ascolta “Vai – Italian Version” di Barro feat. Serena Altavilla.
https://www.youtube.com/watch?v=VTaY45nWxgE

 

Serena Altavilla è una delle stelle più brillanti che illumina e riscalda l’universo musicale indipendente italiano.

Chi l’ha vista in concerto, con uno dei suoi progetti musicali, non la può certo dimenticare. Serena interpreta e dà vita all’emozione musicale attraverso la sua voce e tutta se stessa riuscendo sempre, nelle sue onnivore collaborazioni, a fare emergere il suo personale tocco.

Serena canta e balla fin da bambina, studiando a più riprese queste discipline, ma senza snaturare una certa anarchia artistica innata.

L’amore per la melodia nuda e forte l’ha accompagnata da sempre non ponendo barriere ai generi musicali, spaziando con ascolti liberi tra la tradizione popolare. la classica, la lirica, il punk, il pop e le avanguardie. Oggi in una sua playlist potremmo trovare Mina, la Callas, la Ferri, i Beatles e lo Schiaccianoci, accanto a Diamanda GalasLisa GerrardLiza MinnelliOrnella Vanoni e Mia Martini.

Con i Baby Blue nel 2004 Serena comincia a calcare i palcoscenici italiani senza mai risparmiarsi. Con loro approderà poi al progetto Blue Willa, coronamento artistico di una incessante attività che in 10 anni ha spaziato emotivamente raggiungendo alte vette, ma con le inevitabili difficoltà dell’autoproduzione, esplorando la vita on the road anche su palchi importanti, in Italia e all’Estero, dando vita ad un EP e a tre album in studio, guadagnandosi la copertina del mensile musicale Mucchio.

Con i Blue Willa, Serena ha incontrato Carla Bozulich, un’artista che ha saputo prenderle la mano e, con tanta libertà, infonderle fiducia e ardore per le sue canzoni e la sua voce. Con lei ha capito che era possibile incanalare e riordinare anche il caos più dispersivo. Un regalo che ancora oggi Serena si tiene stretta.

Solki sono il suo attuale gruppo e con loro la sua voce ha saputo ancor più liberarsi, lasciandosi andare alla scrittura e nella interpretazione. In autunno uscirà “Peacock Eyes”, il loro secondo disco prodotto da Alessandro Fiori. Con lo stesso Fiori, che è stata chiamata a sostituire nel 2011 nei Mariposa, Serena è legata da una profonda amicizia e collaborazione artistica. Con i Mariposa, oltre ad un disco e a diversi concerti, ha partecipato al Premio Tenco, cantando per la prima volta canzoni sognanti in italiano.

Ma accanto a questi progetti che hanno sempre accompagnato la sua carriera artistica Serena è sempre riuscita a dare sfogo alla sua libertà artistica, alla sua curiosità e all’arte dell’incontro con collaborazioni che l’hanno portata a cantare in progetti jazz, soul, dance ed elettronici, ma anche in teatro sia come cantante che come attrice, con due spettacoli e delle performance con la compagnia Metropopolare e col Teatro Sotterraneo.

Sempre nel 2011 si è unita alla Band del Brasiliano, con cui attualmente collabora divertendosi a reinterpretare le grandi voci italiane degli anni ’70 e inediti beat, e con cui sta per registrare un nuovo disco, il secondo.

Ma è dall’anno successivo che ha inizio la sua collaborazione con i Calibro 35, dapprima solo sul palco del favoloso concerto sul cinema brivido con ensemble allargato e poi in studio partecipando sia al disco “Traditori di tutti”, che alla colonna sonora di Sogni di gloria” di John Snellimberg con il brano “Il tempo che non ho vissuto”.

Negli ultimi mesi Serena, parallelamente al lavoro di stesura del suo primo disco da solista, ha cominciato a collaborare con artisti e produttori stranieri in vari progetti. Tra questi troviamo il musicista e compositore brasiliano Barro che l’ha voluta nel suo disco di debutto per cantare un duetto dal titolo Vai – Italian Version”, in promozione radiofonica anche in Italia in queste settimane. Ma il suo impegno nel nostro Paese continua anche partecipando al progetto Tadà ideato da Filippo Timi assieme a Massimo Martellotta con cui a Giugno la sentiremo su disco interpretare Parole Parole” e Se Perdo te”, vedendola presto girare dal vivo anche con questo progetto.


Buon lavoro Serena!

 

FACEBOOK UFFICIALE

Concerto speciale per LCD Soundsystem e il programma completo del PrimaveraPro 2016

IL PRIMAVERAPRO DI BARCELLONA, NELLA SUA EDIZIONE PIU’ IMPONENTE MISURERA’ IL POLSO DEI VARI SETTORI DELL’INDUSTRIA MUSICALE

Oltre 200 relatori parteciperanno ad un centinaio di attività previste, dove il futuro del settore sarà ampiamente discusso, concentrandosi in particolare sullo sviluppo della scena latinoamericana.

Il PrimaveraPro, dove l’industria musicale si incontra, nella sua settima edizione che avrà luogo dall’1 al 5 di Giugno a Barcellona, allargherà ulteriormente il proprio raggio di azione, riunendo oltre 3000 professionisti del settore musicale.

Oltre ad espandere il suo quartier generale al Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB), l’incontro aggiungerà alla sua programmazione una nuova dimensione incentrata sul mondo audiovisivo (PrimaveraPro On-Screen), presenterà il maggior numero di band (provenienti da 11 paesi diversi) rispetto alle precedenti edizioni, e ospiterà un’edizione maggiormente allargata del Congresso Internazionale dei Locali da Concerto, ripromettendosi di rappresentare il punto di riferimento più importante di questo settore a livello europeo.

Per quanto riguarda il programma centrale delle attività, tra le selezionate conferenze, tavole rotonde, interventi d’apertura, sedute di networking e presentazioni, è da sottolineare la presenza di Flood, uno dei produttori più influenti degli ultimi 30 anni che ripercorrerà, in una conversazione con l’artista britannico Ed Harcourt, il suo ruolo cruciale nella creazione di album di artisti come New Order, Nine Inch Nails, U2, PJ Harvey e Depeche Mode.

Il PrimaveraPro 2016 punterà i suoi riflettori in particolare sull’America Latina, su paesi come Brasile, Perù e Cile, per mettere in mostra la sorprendente crescita che il settore musicale sta vivendo nella regione, anche attraverso una significativa partecipazione di festival, istituzioni, artisti e associazioni. Il continente latinoamericano avrà un ruolo importantissimo nel futuro prossimo dell’industria musicale globale, così come lo avrà la tecnologia (un altro degli argomenti centrali del programma, dallo streaming alla realtà virtuale e alle app) ed il recupero della dimensione sociale del settore musica, con dibattiti sul ruolo dei festival come terreno politico e la rilevanza della musica come agente del cambiamento sociale. Tutto questo attraverso le voci autorevoli di John Dyer (Domino), Jonathan Davies (Shazam), Simona Levi (Xnet/15MpaRato), Oliver Knust (IMI Chile), Paola Wercher (Popload), e Ricki Askin (Vice Media), tra i tanti altri.

RISPOSTE DETTAGLIATE ALLE SFIDE SU CUI
L’INDUSTRIA SI AFFACCIA

Giunta alla sua settima edizione, l’incontro organizzato da Primavera Sound sta diventando sempre più specializzato, con quattro linee di programmazione che si concentrano sul dettaglio delle specifiche sfide che i vari settori dovranno affrontare. Con questo obiettivo, spicca la creazione di PrimaveraPro On-Screen, organizzato in collaborazione con In-Edit, una sezione che si posizionerà nell’intersezione tra i linguaggi audiovisivi e multimediali. Accoglierà ospiti provenienti sia da Academy Films, Genero, Vice, che giovani registi di video low-cost rivolti alla comunità online – e ospiterà attività aperte al pubblico a cui parteciperanno figure rinomate come J.A. Bayona (che parlerà dei suoi video per OBK) e Jaume Balagueró (che parteciperà ad una sessione sulla figura del regista di culto John Carpenter, organizzata in collaborazione con Sitges – International Fantastic Film Festival of Catalonia).

Per il secondo anno consecutivo, PrimaveraPro ospiterà e co-organizzerà insieme alle principali associazioni di settore il Congresso Internazionale dei Locali da Concerto e il Congresso Internazionale delle Etichette Indipendenti, che saranno integrati nella programmazione dell’incontro. Rappresentanti di città come Parigi, Berlino, Glasgow e Barcellona discuteranno il ruolo della musica dal vivo nei loro rispettivi contesti urbani, e si discuteranno i benefici di avere un sindaco “notturno” come succede da anni in alcuni paesi nordeuropei. Uno dei dibattiti di cui si parlerà di più è senza dubbio quello organizzato insieme al Congresso Internazionale delle Etichette Indipendenti che riunirà Alessandro Senesi (Capo Unità Aggiunto per il programma Europa Creativa della Commissione Europea) e rappresentanti del settore musicale per discutere del programma della Comunità Europea per il sostegno alla cultura. Il Congresso Internazionale delle Etichette Indipendenti sarà contrassegnato anche dalla celebrazione del quindicesimo anniversario di IMPALA (la prima associazione europea delle imprese musicali indipendenti) e dalla analisi della riconfigurazione digitale che ha costretto l’industria musicale a cercare nuovi modelli di business.

Nell’ultima sezione specifica del programma, cinque startup musicali da paesi quali Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti parteciperanno come finalisti di PrimaveraPro Startups 2016. Bandsquare, Humm, Muserk, Rotor Videos e Whitestone – progetti che vanno dalla creazione di strumenti per incrementare il ruolo dei fan, al mercato per licenze musicali, a una piattaforma per creare video musicali in pochi minuti – presenteranno le loro iniziative nel corso di una giornata di attività incentrate sull’impresa e che presenterà inoltre una conferenza con i responsabili di Stampery e Soundbetter, i progetti vincitori della scorsa edizione, che dalla loro partecipazione al Forum di Investimento di PrimaveraPro hanno raccolto oltre 1,6 milioni di dollari.

IL MAGGIOR NUMERO DI BAND INTERNAZIONALI FINORA OSPITATE, CHE SUONERANNO ANCHE PER IL PUBBLICO DI BARCELLONA AD INGRESSO GRATUITO

Quest’anno, per la prima volta, il Ministero della Cultura del Governo Catalano sarà il padrone di casa ufficiale del PrimaveraPro attraverso il suo programma Creative Catalonia, con la celebrazione di una butifarrada (tradizionale grigliata di salsiccia catalana) di benvenuto nella giornata inaugurale dell’incontro (mercoledì 1 giugno), nella quale ci saranno anche concerti di Esperit!, CARLA e Bearoid, tre emozionanti proposte che dimostreranno la qualità e la diversità della scena musicale catalana contemporanea.

L’edizione 2016 di PrimaveraPro presenterà numerosi showcase di artisti e band di paesi affascinanti come Corea del Sud, Perù, Repubblica Sudafricana e Australia. Un totale di 42 band, provenienti anche da Brasile, Cile, Italia, Polonia, Israele e Lussemburgo, oltre ad una rappresentanza spagnola da Valencia e dalla Catalogna, che si esibiranno sul palco NightPro del Parc del Fòrum come parte di Primavera Sound 2016 oltre che sul palco DayPro, situato nel Pati de les Dones del CCCB, con ingresso gratuito in quanto parte della programmazione di Primavera al Raval.

Le band italiane che parteciperanno al PrimaveraPro 2016, grazie alla collaborazione con A Buzz Supreme e Modernista e grazie anche al contributo offerto da SIAE, sono: Altre di B, Matilde Davoli e Sycamore Age.

Nella notte di mercoledì 1 Giugno, il MACBA sarà l’eccezionale location per la cena inaugurale che aprirà ufficialmente la settimana del Primavera Sound e del PrimaveraPro insieme a tutti i professionisti arrivati a Barcellona da tutto il Mondo. Sarà in questo momento che sarà consegnato il Primavera Award 2016 al festival non-profit danese Roskilde, che con i suoi oltre quarant’anni di carriera è diventato un punto di riferimento globale, pur mantenendo la sua marcata vocazione sociale di solidarietà.

Il PrimaveraPro 2016 ospiterà oltre 3000 professionisti accreditati nella sua edizione più ampia, con oltre 200 relatori e 150 attività. Sarà, per il settimo anno, dove la musica si incontra.

PROGRAMMA COMPLETO: http://bit.ly/PrimaveraPro_2016

PRIMAVERA SOUND PRESENTA UN CONCERTO SPECIALE DEGLI
LCD SOUNDSYSTEM

La band newyorchese guidata da James Murphy offrirà un concerto extra nel giorno martedì 31 maggio alle ore 22, nella sala BARTS, come assaggio della loro data molto attesa al Parc del Fòrum tra gli headliner di Primavera Sound 2016.

Cinque anni dopo l’interruzione a tempo indefinito delle attività della band, gli LCD Soundsystem tornano con la stessa forza che li aveva resi l’essenza stessa della musica alternativa di un intero decennio, nonché un’esperienza assolutamente imperdibile dal vivo, che sarà possibile vivere ben due volte nel corso del festival. Condensando nei loro album 40 anni di rock e dance, la band ha saputo fondere all’interno della sua discografia il post punk, la musica da ballo, il pop e l’elettronica, facendo così nascere hit incendiarie come “Losing My Edge”, “All My Friends” o “Daft Punk Is Playing At My House”. Tre album in studio e uno dal vivo ne sono testimonianza, mentre i fan sono in attesa del loro imminente nuovo lavoro.

Per accedere a questo concerto sarà necessario essere in possesso o di un abbonamento per Primavera Sound 2016, o un abbonamento VIP, o un accredito PrimaveraPro o un accredito stampa e avere il biglietto di prenotazione che si potrà ottenere gratuitamente in anticipo a partire da questo mercoledì 25 maggio alle ore 17:00 attraverso il Portal Primavera Sound, con un limite di un biglietto per utente, fino a esaurimento scorte.

All’ingresso della sala BARTS, insieme al biglietto di prenotazione, sarà necessario esibire anche il braccialetto di abbonamento al festival o il biglietto corrispondente se non è già stato scambiato precedentemente.

http://www.primaverasound.es/

MEMBRAN SIGLA UN ACCORDO CON LA QUINCY JONES PRODUCTION E CON L’ETICHETTA QWEST

MEMBRAN SIGLA UN ACCORDO CON LA
QUINCY JONES PRODUCTION E CON L’ETICHETTA QWEST PER LA PUBBLICAZIONE DEI NUOVI ALBUM DI JACOB COLLIER E RICHARD BONA

AMBURGO/LONDRA/LOS ANGELES – 23 MAGGIO, 2016

Membran annuncia oggi la firma del sodalizio mondiale con la Quincy Jones Productions e la Qwest Records per la licenza, il marketing e la distribuzione di due nuovi album di artisti curati dal vincitore di ben 27 Grammy e dalla sua compagnia: il debutto (completamente autoprodotto) del 21enne Jacob Collier (definito dall’autorevole quotidiano The Guardian il “nuovo messia del Jazz”) dal titolo “New Room”, e “Heritage” l’atteso nuovo lavoro dell’acclamato bassista e vocalist Richard Bona accompagnato per l’occasione dalla sua band Afro-Cubana “Mendekan Cubano”.

Marchio leader della industria musicale indipendente Membran, unitamente al partner digitale The Orchard, costituisce uno dei più estesi network in fatto di distribuzione fisica e digitale nonché un team multiculturale senza eguali nella scena indipendente mondiale. Questo anche grazie alla flessibilità che permette a Membran di poter distribuire i propri prodotti direttamente o di avvalersi di altri partner, come Sony Music Entertainment, in alcuni territori chiave del mercato mondiale.

Collaborare con Richard Bona e Jacob Collier attraverso la Quincy Jones Productions e la Qwest Records è un onore ed una assoluta vittoria” afferma Manlio Celotti, CEO di Membran Entertainment Group GmbH e MD di Orchard Enterprises Entertainment GmbH. “Siamo semplicemente elettrizzati dall’idea di poter aiutare questi due fantastici artisti a raggiungere l’audience globale che si meritano.“

Jacob Collier è universalmente riconosciuto come uno dei più particolari, inventivi e prodigiosi giovani musicisti. Dalla sua Londra, Jacob è salito alla ribalta per la creazione dei suoi video su Youtube con un sistema del tutto singolare di video multi facciali, con uso di tecnologia avanzata che è divenuto il marchio di fabbrica delle sue inventive performance. Dal suo primo video caricato su Youtube nel Dicembre 2011, i canali Social online di Jacob hanno avuto più di 6 milioni e 300.000 visualizzazioni oltre a più di 60.000 follower tra cui Quincy Jones, Herbie Hancock, Pat Metheny, Chick Corea e Jamie Cullum, giusto per citarne alcuni. Recentemente Jacob ha pubblicato il suo secondo singolo “Flintstones” su Membran/The Orchard, estratto dal suo album di debutto “In My Room” previsto in pubblicazione per il 1 luglio 2016, che sarà accompagnato da un lungo tour mondiale e dalla partecipazione in tutti i maggiori festival estivi : Montreux, Monterey, North Sea Jazz e The Great Escape.

I fans amano definire Richard Bona “Lo Sting Africano” e la critica lo identifica come uno dei più esperti professionisti della scena musicale grazie al suo stile unico che ha saputo coniugare l’essere cantante, bassista e leader di una band con cui ha fatto incetta di premi, dischi d’oro, nonché autore di performance storiche che lo hanno reso uno dei più abili e ricercati musicisti della sua generazione. Il nuovo album “Heritage“ (con la band Afro-Cubana “Mandekan Cubano“) ne è la meravigliosa prova.

About Membran

Membran Entertainment Group è oggi una realtà musicale leader a livello indipendente.

Membran possiede il più esteso network globale di distribuzione fisica grazie a relazioni dirette con tutti i distributori on line del mondo, oltre ad avvalersi di Sony Music in alcuni territori chiave. Per chiudere il cerchio, Membran utilizza The Orchard per la distribuzione digitale. Con Manlio Celotti come CEO di Membran e MD per The Orchard in Europa la collaborazione tra queste due compagnie dà luogo ad un effettivo e coordinato servizio per tutti i tipi di formati, etichette e prodotti.

In una struttura unica Membran è in grado di coordinare e pianificare campagne in più territori, curandone la strategia ed implementazione e di fornire servizi a livello pan europeo dal 1997. Tra i servizi offerti troviamo:

  •   Product & Label Management.
  •   Distribuzione fisica e digitale a livello mondiale.
  •   Vendita e Marketing per prodotti fisici e digitali.
  •   Gestione dei diritti, licenze, sincronizzazione per film e pubblicità.
  •   Fabbricazione & Amministrazione Licenze Fonomeccaniche.
  •   Coordinamento promozionale per radio, stampa, TV, online & mobile.
  •   Il Media Buying e concezione del design pubblicitario.

Membran ha lanciato con successo e/o consolidato artisti nuovi e affermati come Joss Stone, Gregory Porter, Dave Stewart, Glen Campbell, Brian Setzer, The Airborne Toxic Event, Blue October, Anderson .Paak, Cassandra Wilson, Macy Gray, Marc Cohn, Johnny Winter e molti altri.

Manlio Celotti è una figura chiave dell’entertainment in Germania sin dalla fine degli anni 80. Nato in Zimbabwe e cresciuto in Sudafrica, cittadino italiano ha iniziato la sua carriera a Cape Town prima di trasferirsi in Germania. Nel 2010 ha assunto la direzione di Membran Entertainment Group GmbH e nel 2015 è diventato MD di The Orchard GmbH.

 

http://www.membran.net/

Ora disponibili gli orari di tutti i palchi del Festival insieme alla programmazione dell’Heineken Hidden Stage

HEINEKEN HIDDEN STAGE È LA CILIEGINA SULLA TORTA NEL CARTELLONE DEL PRIMAVERA SOUND CON I CONCERTI DI LUSH, PEACHES, BOB MOULD, CAT’S EYES, LEE RANALDO & EL RAYO E LOS HERMANOS CUBERO

Hidden Stage

A meno di un mese dall’inizio del festival, e avendo già esaurito tutti i biglietti per la sua sedicesima edizione, Primavera Sound chiude la sua ricercata programmazione musicale con sei entusiasmanti nuove conferme, ognuna delle quali brillerà di luce propria nell’Heineken Hidden Stage che per il terzo anno consecutivo sarà attivo nelle tre giornate principali del festival all’interno del Parc del Fòrum di Barcellona.

Il palco diventerà una sorta di osservatorio sulle band, sia della scena spagnola che di quella internazionale, unite da un solo comune denominatore: la singolarità delle loro proposte. Un palco al chiuso che porterà gli spettatori in una nuova galassia musicale con esibizioni ancora più vicino al pubblico grazie al suo formato intimo ed esclusivo.

La line-up di giovedì 2 giugno sarà capitanata dall’artista canadese Peaches con la sua provocante musica elettronica con testi sessualmente espliciti, eccessiva e trasgressiva fin dai suoi inizi in pieno periodo electro clash fino a “Rub”, il suo più recente album che vede la collaborazione di Kim Gordon e Feist; queste special guest si aggiungono a un lungo elenco di contributi del tutto eterogenei, che includono Pink, Chicks On Speed, Christina Aguilera e Major Lazer.
Lee Ranaldo, membro della mitica band newyorchese Sonic Youth, inaugurerà questa prima giornata insieme alla sua nuova band El Rayo, e ci sarà la possibilità di poter ascoltare in anticipo alcuni brani dal suo prossimo disco.

Il pomeriggio di venerdì 3 sarà aperto da Los Hermanos Cubero, un inusuale duo della scena folk tradizionale spagnola, che hanno recentemente firmato per El Segell del Primavera. Enrique e Roberto sono riusciti a fondere abilmente le sonorità tradizionali di La Alcarria, loro luogo di nascita, con i paesaggi sonori del bluegrass della cultura americana, dando così una nuova svolta al genere. Saranno seguiti da una delle attrazioni principali di Heineken Hidden Stage: il ritorno della band britannica dei Lush, guidati da Emma Anderson e pionieri del sound shoegaze, per quanto l’evoluzione della band li abbia portati a diventare una delle migliori band del Britpop. Al festival presenteranno il loro recente EP “Blind Spot”, primo materiale pubblicato dal 1996.

La programmazione di sabato inizierà con uno specialissimo set di chitarra elettrica solista suonato da Bob Mould. L’ex-componente di band imprescindibili per la comprensione degli ultimi trent’anni di rock alternativo come Hüsker Dü e Sugar, avrà così occasione di presentare il suo nuovo album “Patch The Sky”, pubblicato pochi mesi fa su etichetta Merge, dove si mostra all’apice della forma. In chiusura di quest’ultima giornata ci saranno i Cat’s Eyes, il progetto formato da Faris Badwan, leader dei The Horrors, e la soprano e compositrice Rachel Ceffira. Il duo si dedicherà alla presentazione di “Treasure House”, il primo album in studio dopo la colonna sonora del film “The Duke Of Burgundy”, che aveva fatto loro vincere un European Film Award per la miglior colonna sonora.

Tutti coloro che desiderano partecipare possono ottenere un biglietto gratuito per la programmazione dell’Heineken Hidden Stage al banco informazioni del Parc del Fòrum, dalle 16 del giorno del concerto che desiderano vedere. Un solo biglietto sarà consentito per ogni persona e per ogni concerto fino al raggiungimento del massimo della capienza.

GLI ORARI DI PRIMAVERA SOUND 2016 SONO ORA DISPONIBILI

Gli orari dei concerti del Primavera Sound 2016 sono ora disponibili per la programmazione principale che avrà luogo nel Parc del Fòrum da mercoledì 1 a sabato 4 giugno e per tutti gli spettacoli che si terranno nel corso della settimana del festival come parte del Primavera a la Ciutat.

Gli orari si possono visualizzare sul web o scaricare come PDF ed è visibile anche la mappa dell’area del Parc del Fòrum.

CAMBIAMENTI NELLA PROGRAMMAZIONE

I Loop non potranno partecipare a Primavera Sound per motivi indipendenti dalla loro volontà, per cui il loro concerto al Parc del Fòrum di giovedì 2 giugno è stato annullato. Al loro posto la band canadese dei Suuns darà un secondo concerto in aggiunta a quello inserito nella programmazione del Primavera als Clubs.

Inoltre, Grupo de Expertos Solynieve non potranno essere a Barcellona per motivi indipendenti dalla volontà del festival, per cui il loro concerto programmato per mercoledì 1 giugno non avrà luogo. L’artista di Siviglia Sr. Chinarro li sostituirà sul palco allestito nel Parc del Fòrum nella giornata d’apertura di questa sedicesima edizione.

Infine, i Bardo Pond hanno dovuto annullare la loro presenza a Primavera Sound di venerdì 3 giugno per motivi logistici e saranno sostituiti dalla psichedelia californiana dei White Fence, il progetto principale di Tim Presley, che suoneranno così due concerti al festival.

https://www.primaverasound.com/

Season of Festivals: su Red Bull TV sei dei festival musicali più importanti al mondo

SEASON OF FESTIVALS: 6 FESTIVAL, 800 SHOW, 400 ORE DI MUSICA DAL VIVO DA ALCUNI DEI FESTIVAL  PIU’ IMPORTANTI AL MONDO IN DIRETTA E IN ESCLUSIVA SU RED BULL TV: PRIMAVERA SOUND, BONNAROO, ROSKILDE, LOLLAPALOOZA, BESTIVAL e AUSTIN CITY LIMITS

Gli amanti della musica live possono finalmente godere dei loro concerti preferiti ovunque siano e su ogni tipo di supporto. Sei dei maggiori festival musicali al Mondo saranno infatti trasmessi su Red Bull TV la prossima Estate.
Primavera Sound (Spagna), Bonnaroo, Lollapalooza e Austin City Limits Music Festival (USA), Roskilde (Danimarca) e Bestival (UK) saranno trasmessi su Red Bull TV da Giugno ad Ottobre attraverso 18 giorni di programmazione dal vivo.

Gli utenti potranno vivere l’esperienza dell’evento live con uno streaming di alta qualità oltre ad avere accesso al “dietro le quinte” grazie agli inviati e alle squadre di reporter che saranno presenti nei sei festival.
Tutto quello che accadrà al di fuori del palco, le atmosfere dei party e le interviste esclusive con i maggiori artisti al mondo saranno tra i contenuti della trasmissione della “Season of Festivals”
Una vasta ed eterogenea varietà di performance sarà trasmessa in un viaggio sonoro e visivo, itinerante da Barcellona a Manchester in Tennessee (USA), passando per Roskilde (Danimarca), Chicago (USA), l’Isola di Wight (UK) e Austin in Texas (USA).

PRIMO APPUNTAMENTO:
PRIMAVERA SOUND FESTIVAL  –  BARCELLONA, SPAGNA

Presentato da Will Best, Hannah Rad e Johann Wald / Live dal 2 al 4 giugno dalle ore 19.00
Il Primavera Sound mette in mostra la più vasta e variegata selezione di formazioni in circolazione, portandoci il meglio della scena indipendente e degli artisti consolidati.
Il festival suona al tempo di una miscela eclettica composta non solo da rock e pop, ma anche della musica elettronica underground, senza tralasciare anche le band più in voga al momento.
Nel corso degli anni, il DNA del Primavera Sound ha trasformato questo evento da uno dei migliori festival musicali urbani nel Mondo, in un evento culturale rinomato a livello internazionale.

Website: http://www.primaverasound.com

THE SEASON OF FESTIVALS:

Primavera Sound               Bonnaroo                               Roskilde Festival  
Barcelona, Spain                 Manchester, USA                    Roskilde, Denmark

June 2-4th                                 June 9-12th                             June 29-July 2nd
Lollapalooza                       Bestival                                 Austin City Limits
Chicago, USA                      Isle of Wight, UK                    Austin, USA
July, 28-31st                        September, 8-11th                
September 30-Oct 2nd

La scaletta di ciascuna trasmissione sarà annunciata pochi giorni prima dell’inizio del festival. Restate sintonizzati.

COME GUARDARE RED BULL TV
La trasmissione esclusiva di Season of Festivals su Red Bull TV è visibile su http://www.redbull.tv/festivals, tramite l’app Red Bull TV su Android, iOS e Windows Phone; tramite i canali Red Bull su Apple TV e Samsung TV; ed sulla app in free download su Amazon Fire TV, Kindle Fire, Nexus Player, Roku Players, Roku TV models e Xbox 360. Alcuni concerti saranno anche disponibili on demand per un limitato periodo di tempo dopo lo streaming.

Scopri di più :

http://www.redbull.tv/festivals
Facebook: http://www.facebook.com/RedBullTV

Twitter: http://www.twitter.com/RedBullTV
Instagram: http://www.instagram.com/redbulltv

Ufficio Stampa italiano Season of Festival: A Buzz Supreme
Email: fabio@abuzzsupreme.it   –   andrea@abuzzsupreme.it
Mobile:   +39 349 0955404                  +39 346 9695929

Red Bull Italiaalessia.dordoni@it.redbull.com

Primavera Sound e Red Bull TV uniscono le forze per lo streaming live del Festival di Barcellona

PRIMAVERA SOUND E RED BULL TV UNISCONO LE FORZE PER LO STREAMING LIVE DEL
FESTIVAL DI BARCELLONA

Oltre otto ore giornaliere di trasmissione multicanale in diretta da quattro palchi, con l’aggiunta di interviste, concerti intimi in acustico e video a 360° creati appositamente per questo progetto audiovisivo

Per la prima volta in un festival europeo, la qualità artistica di Primavera Sound e l’esperienza sul campo di Red Bull TV uniscono le forze per offrire lo streaming live della sedicesima edizione dell’evento barcellonese, che sarà trasmessa da giovedì 2 giugno a sabato 4 giugno. Quattro palchi, tre giorni di diretta, oltre otto ore di musica al giorno con una squadra di oltre cento professionisti che porteranno l’esperienza del festival a tutti coloro che vorranno viverlo online in ogni angolo del pianeta.

Questo ambizioso progetto va ben oltre lo streaming ad alta definizione dei concerti principali, poiché l’esperienza virtuale includerà anche interviste esclusive sul set di Red Bull TV, collocato nell’area concerti all’interno del Parc del Fòrum, intimi concerti in acustico, video a 360° e altri contenuti che forniranno una visione dall’interno dell’evento, rivelando cosa avviene dietro le quinte. Il celebre presentatore britannico Will Best sarà alla guida di questo speciale streaming live, in compagnia del popolare Johann Wald, come reporter sul campo.

Per poter coprire tutti i fusi orari, le trasmissioni dello streaming multicanale cominceranno all’inizio della giornata successiva; inoltre, una parte del materiale sarà poi disponibile sotto forma di contenuti video gratuiti “su richiesta” al termine del festival. Gli orari dello streaming dal vivo e tutti gli altri dettagli saranno disponibili a breve.

Questo streaming live, che inaugurerà la stagione dei festival di Red Bull TV, potrà essere seguito sul sito di Primavera Sound e sulla app ufficiale del festival, oltre che sulle varie piattaforme TV di Red Bull: WEBapp, e i suoi canali su Apple TV, Samsung TV, Amazon Fire TV, Kindle Fire, Nexus Player, Roku Players e Xbox 360.

http://www.primaverasound.es/

Nasce il Beach Club, lo spazio dedicato alla musica elettronica vicino alla spiaggia

l Primavera Sound di Barcellona amplifica il suo cartellone di musica elettronica con
42 spettacoli in una nuova location vicino alla spiaggia, il Beach Club

Il Bowers & Wilkins Sound System, col sostegno di Bacardí, si trasferirà in questa nuova area con palco all’aperto, con una programmazione già a partire da mezzogiorno.

L’imminente edizione del Primavera Sound incrementa la sua già sorprendente programmazione offrendo 18 ore giornaliere di musica elettronica di prima qualità, in una nuova ambientazione che, col nome di Beach Club e il sostegno di Bacardí, sarà attiva da giovedì 2 a sabato 4 giugno nell’area del Parc del Fòrum.

Situato nel Parc de la Pau di Sant Adrià del Besòs, dopo i pannelli fotovoltaici, questo nuovo locale appena inaugurato, ampio 7000 m2 e con una capienza di 5000 persone, ospiterà il nuovo palco Bowers & Wilkins Sound System dove si esibiranno dal vivo un numero consistente di DJ di fama internazionale e di celebri artisti di musica elettronica.
Il rinomato marchio britannico di amplificatori e il leggendario marchio di rum presentano congiuntamente questo palco che incorpora un programma più consistente ed esteso, iniziando a mezzogiorno e continuando senza pausa fino alle prime ore del mattino. Fin dall’apertura degli accessi principali del festival alle 16, questa nuova area sarà parte integrante del festival, collegato direttamente con gli altri palchi e consentendo al pubblico di muoversi liberamente per tutta l’area del festival. L’accesso sarà consentito esibendo il braccialetto di abbonamento al festival o quello della giornata in corso.

Il DJ set di Floating Points darà il via col botto alla variegata programmazione. Una maratona musicale di tre giorni, con un totale di 42 set offerti da Bacardí e Bowers & Wilkins Sound System su un palco che, come sempre, avrà una qualità sonora straordinaria grazie alle casse in quadrifonia che forniranno un suono incredibilmente preciso e dinamico, consentendo al pubblico di vivere la musica senza alcuna perdita di fedeltà sonora.

Oltre a Floating Points, giovedì 2 giugno ci saranno anche set dal vivo di Todd Terje, uno dei principali artefici del revival della disco, Erol Alkan, uno dei più influenti e versatili DJ britannici, e anche Rory Phillips, compagno d’avventure di Alkan in quelle leggendarie notti al Trash di Londra. La notte sarà riempita di sonorità oscure e techno, con gli spettacoli live di Powell, Broken English Club, Klavikon e l’artista barcellonese Pina, oltre a set di Helena Hauff dalla Germania e alcuni dei principali DJ techno del momento, come Eduardo de la Calle, Raudive e Architectural. I set di Jessy Lanza e di Har Mar Superstar chiuderanno il primo giorno di programmazione di questo palco.

La seconda giornata sarà dedicata principalmente alla house music e alla disco con una line-up d’eccezione dove risaltano i DJ set del veterano tedesco DJ Koze, dell’artista irlandese Mano Le Tough, la cui fama è cresciuta vertiginosamente negli ultimi mesi, dell’artista tedesco Scharre dell’etichetta Kompakt e del duo britannico dei Simian Mobile Disco, insieme a Maceo Plex B2B Maars. Saranno parte della programmazione di venerdì 3 giugno anche i live di Sophie e del pioniere francese Black Devil Disco Club, e le session di Dj Supermarkt (che presenterà “The Ladies of Too Slow to Disco”), l’artista catalano beGun, Daniel Kyo da Valencia e due nomi indispensabili per la comprensione della disco music contemporanea, Tiger & Woods e The Maghreban. La line-up sarà completata da set speciali di artisti che si esibiranno in questa sedicesima edizione del festival, o che sono presenze stabili, come Bradford Cox dei Deerhunter e i Black Lips.

Il terzo e ultimo giorno vedrà l’ormai tradizionale showcase dell’etichetta Hivern Discs. La compagnia barcellonese fondata da John Talabot porterà sul palco i live di Dorisburg e Cleveland, e saranno ai piatti anche Lena Willikens dalla Germania, il navigato DJ e produttore olandese I-F, Disco End e Daniel Baughman. Ci sarà del tempo anche per pesi massimi della scena musicale elettronica contemporanea, come Leon Vynehall, Dj Richard, Matthew Dear dal Canada, Suzanne Kraft, Trevor Jackson e il promoter e DJ statunitense Dave P a cui si aggiunge la partecipazione di rinomati musicisti come Faris Badwan dei The Horrors e Bob Mould.

Insieme al Bowers & Wilkins Sound System, che porterà al pubblico il meglio dell’avanguardia nella musica elettronica, l’ambientazione naturale a pochi metri dal mare e circondata da palme, ospiterà anche Casa Bacardí, dove sarà possibile gustare cocktail preparati professionalmente. Saranno disponibili pietanze fornite da un beach bar tradizionale e l’offerta culinaria sarà completata da diversi food truck, che offriranno specialità per tutti i gusti.

Da quest’area sarà possibile accedere direttamente alla spiaggia, attraverso un passaggio che rimarrà aperto da mezzogiorno alle 21. Saranno disponibili anche servizi come spogliatoi e teli da mare per tutti coloro che desidereranno farsi una nuotata prima di continuare con l’esperienza del festival.

http://www.primaverasound.es/

 

Agorà: dagli anni ’70 a oggi…una storia senza confini

CoverDigi small

“BOMBOOK”

Release date: 20 maggio 2016

Etichetta: CRAMPS – Distribuzione SONY MUSIC

Agorà, gruppo jazz-rock progressivo italiano, si forma nelle Marche all’inizio del 1974, continuando nella prima fase fino al 1980.

Grazie all’interessamento di Claude Knobs, si esibiscono al festival di Montreux (Knobs ne è, infatti, l’organizzatore), insieme a gruppi quali Perigeo, PFM e i francesi Magma del fantastico batterista Christian Vander; esordiscono con un album dal vivo, tratto proprio da quella performance svizzera: Live In Montreux (1975).
Pubblicano un secondo album in studio nel 1976 chiamato Agorà 2, stilisticamente ancora più vicino al jazz-rock, e si esibiscono al Parco Lambro, comparendo anche nell’omonimo disco dal vivo (con la traccia Cavalcata Solare).

Nel 2002 il gruppo si riforma in veste acustica, comprendente alcuni membri storici; si esibisce dal vivo e lavora alla pubblicazione di un nuovo lavoro discografico.
Nel 2013 gli Agorà sono ancora più protesi verso il suono acustico: ai tre membri “storici” Gasparini, Urbani e Cesari si affiancano un secondo chitarrista, Gabriele Possenti, un violoncellista, Gianni Pieri e un batterista, Massimo Manzi. Il 17 giugno 2013, durante la prestigiosa rassegna Musicultura, il gruppo presenta in anteprima l’atteso nuovo lavoro. Il CD, intitolato Ichinen, viene pubblicato a gennaio 2014 e comprende nuovi brani e alcune registrazioni inedite di fine anni ’70.
Durante il corso dell’anno viene presentato in varie occasioni tra cui PROG Exibition a Milano (insieme a Le Orme e Premiata Forneria Marconi). Le atmosfere mediterranee tipiche del gruppo si fondono con toni etnici e meditativi che ne ampliano la struttura sonora, per una sonorità acustica raffinata e ricca di caldi temi melodici e intense improvvisazioni.
Nell’estate 2015 inizia la collaborazione con Patrizio Fariselli (AREA), che fornisce un ottimo riscontro, sia di critica che di pubblico, con un primo concerto esplorativo (PioraAoustic 2015). Punto a capo.

Il risultato stimola l’idea di ricominciare a fare sul serio, con la stessa energia esecutiva degli esordi e maggiore consapevolezza creativa; si programma così un nuovo album, ancora dal vivo come quel magico Live In Montreux.
Con la supervisione di Guido Bellachioma si decide di registrare, cercando la massima qualità sonora già dalla fase di “ripresa” del suono, il 20 settembre 2015 al Planet Live Club di Roma, durante la 23esima edizione del Progressivamente Festival 2015. Vengono suonati in anteprima 4 brani inediti, oltre alla rivisitazione di alcune loro composizioni storiche, dove spiccano le tastiere di Patrizio Fariselli ed i flauti di Marco Agostinelli, raffinato musicista marchigiano.

Nasce cosi’ il nuovo album Bombook in versione vinile e cd, a testimonianza di un concerto di notevole spessore emotivo, con una registrazione tecnicamente di elevata qualità e contornato da un pubblico caldo e partecipe.

La rinascita degli Agorà negli anni 2000 ha prodotto ancora grande sound, come dimostrato da ICHINEN del 2013 e da questo live, diviso tra brani nuovi e classici del primo periodo, edito anche in vinile singolo (6 brani su LP, 3 a facciata per mantenere alto la qualità audio; 11 su CD).

La passione di base è sempre la stessa, ma è aumentata, appunto, “progressivamente” la consapevolezza della dimensione sonora… qualche nota in meno e non in più.
La casa ideale per questa avventura collettiva non poteva che essere la Cramps, che ha deciso, dopo la felice riuscita di UNIVERSI PARALLELI degli Arti&Mestieri, di riprendere la strada che ha già dato tanto (Area in primis ma non solo, il patrimonio di questa etichetta è profondo).
La presenza di Patrizio Fariselli degli Area nel progetto è la conclusione naturale di questa prima fase storica.

TRACK LIST

1 – Bombook 4’50’’ – anche sul vinile (inedito) R.Gasparini – G.Pieri
2 – Reset 6’07” – anche sul vinile (inedito) R.Gasparini
3 – Costa dell’est 7’26” – anche sul vinile (da Ichinen, 2014) R.Gasparini– O.Urbani – M.Manzi – R.Baciucchi
4 – Sensei 6’24 – anche sul vinile (da Ichinen, 2014) R.Gasparini– O.Urbani
5 – Punto Rosso 9’24” – anche sul vinile (da Agorà 2, 1976) R.Gasparini– O.Urbani– L. Cesari – R. Bacchiocchi – M. Mencaroni
6 – Ichinen 4’36” (da Ichinen, 2014) R. Gasparini
7 – Puro 5’44” (inedito) G. Possenti
8 – L’orto di Ovidio 5’05” (da Live In Montreux, 1975) R. Gasparini – O. Urbani – P. Colafrancesco – M. Mencaroni
9 – Oak Ballad 5’03” (inedito) O. Urbani – R. Gasparini
10 – Piramide di domani 5’34” – anche sul vinile (da Agorà 2, 1976) R. Gasparini – O. Urbani – L. Cesari – R. Bacchiocchi – M. Mencaroni
11 – Cavalcata solare 7’30” (da Agorà 2, 1976) R. Gasparini – O. Urbani – R. Bacchiocchi

Musicisti presenti nell’album

Renato  Gasparini          chitarra elettrica ed acustica
Ovidio Urbani                 sax soprano e contralto
Massimo Manzi             batteria
Lucio Cesari                  basso
Gabriele Possenti         chitarra acustica
Gianni Pieri                   violoncello

featuring
Patrizio Fariselli         tastiere
Marco Agostinelli         flauti

http://www.agora-ichinen.com
http://www.progressivamente.com

PEPPE VOLTARELLI – VOLTARELLI CANTA PROFAZIO (LIBRO+CD)

copertina_VOLTARELLI CANTA PROFAZIO small

PEPPE VOLTARELLI
“VOLTARELLI CANTA PROFAZIO”
(LIBRO+CD)

Editore:  Squilibri
Data di Uscita: 20  Maggio  2016
File Under: Poesia-Cantautorato

Simbolico passaggio di consegne  tra uno dei più emblematici esponenti della cultura e della canzone d’autore italiana e l’antesignano del folk revival in Italia.
Otello Profazio rappresenta un grossa fetta della cultura popolare nostrana e Peppe Voltarelli riesce ad metterlo sotto una nuova luce in questo tributo in cui si ricrea l’atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie, restituita alla visione e all’ascolto secondo modalità e forme espressive al passo con i tempi.
Sull’esile tappeto musicale di quei racconti si è così innestata una ricca fioritura di suoni, ritmi e melodie per animare una straordinaria macchina musicale, esaltata dalla voce potentemente espressiva, e ricca di una sorprendente pluralità di declinazioni, quanto mai incline al recupero di pagine memorabili della nostra storia.
Peppe Voltarelli, anch’egli  calabrese, di Cosenza, cantante ed autore di canzoni, nel 1990 ha fondato il gruppo Il Parto Delle Nuvole Pesanti, che ha poi lasciato nel 2005 per dedicarsi ad un’intensa ed instancabile carriera solista che lo ha portato alla vincere il premio Tenco nel 2010, con pubblicazione dei suoi lavori un Europa, Usa , Canada  e Argentina oltre che ad esibirsi sui palchi di tutto il mondo e alle più svariate e ispirate collaborazioni artistiche, nel campo teatrale, letterario e cinematografico, oltre che musicale,
Il tributo a Profazio rappresenta un omaggio alla cultura popolare nella sua forma più elevata con rimandi a Ignazio Buttitta, Carlo Levi e Saverio Strati, la produzione e l’arrangiamento sono stati curati da Carlo Muratori.
E’ una pubblicazione di Squilibri Editore, casa specializzata in musiche tradizionali, la cui copertina, un omaggio a Mimmo Rotella è un progetto artistico di Anna e Rosaria Corcione.

Il video di presentazione è stato realizzato da Giacomo Triglia, già autore di oltre 50 video clip (Brunori Sas, Eugenio Finardi, Cristina Donà, Colapesce, Levante etc.) oltre ad avere riscossi plausi e riconoscimenti per i suoi cortometraggi e documentari, questo:
https://www.youtube.com/watch?v=TZB6nSfKMcU

Il progetto verrà presentato nei seguenti appuntamenti:
27/4  Firenze Libreria Todo Modo
01/5  Este (Pd) Fiera delle Parole con Sergio Staino  e Francesco Guccini
10/5  Bologna Libreria Ubik Irnerio
11/5  Milano Libreria Verso
13/5  Bergamo Libreria Palomar
27/5  Ascoli Piceno Libreria Rinascita

Link di riferimento:
http://www.peppevoltarelli.net/
https://www.facebook.com/peppe.voltarelli.77
https://twitter.com/peppevoltarelli
http://www.instagram.com/voltarelli_69/
http://www.squilibri.it/
http://www.facebook.com/RosariaeAnnaCorcione/?fref=ts

ARSENE DUEVI – Haya | Inno alla vita

HAYA

ARSENE DUEVI

Haya | Inno alla vita

In uscita con il suo secondo album “Haya”, Arsene Duevi è un cantante, cantautore e polistrumentista Togolese considerato come una sorta di sciamano dell’Africa nera, capace ogni volta di incantare gli spettatori presenti al suo cospetto, facendo cantare nel corso di un decennio nel dialetto africano Ewè, più di 3000 persone.

Arsene è una perla tutta da scoprire. Il suo nuovo progetto prodotto da Musicamorfosi è un inno alla multiculturalità, alla ricchezza dello scambio.

In “Haya” l’artista si racconta con 11 nuove canzoni intrise di proverbi africani, citazioni e omaggi a Fabrizio De Andrè e Bob Marley, in tre lingue, tutte sue in modo uguale. Il messaggio, univoco,  arriva chiaro ed è un invito che parte dalla sua storia personale di giovane migrante: scegli la vita, non farti usare dai soldi, non darti per vinto mai, lasciati abbracciare, alzati e canta, fai sentire la tua voce in un mare di voci.

Oltre ad essere un cantante, cantautore e polistrumentista (bassista, percussionista e chitarrista), Arsene Duevi è anche direttore di coro, educatore ed etnomusicologo (in Africa Occidentale ha condotto una minuziosa ricerca sui ritmi e i canti locali). Dopo essere stato direttore del coro della Cattedrale di Lomé (Capitale del Togo), suo paese d’origine, in seguito ad avventurose vicissitudini sbarca a Milano nel 2002 e debutta come compositore al Conservatorio di Milano nel 2003.

Dal 2004 partecipa alle produzioni originali di Musicamorfosi, collaborando stabilmente con Giovanni Falzone, Roberto Zanisi, Tetè Da Silveira e Adalberto Ferrari.

Risale al 2010 il suo debutto discografico con “La Mia Africa” che ottenendo plausi e consensi, lo porta ad esibirsi per concerti in tutta la Penisola ad un ritmo sempre più incalzante (anche in manifestazione consolidate come “I suoni delle Dolomiti” e “Mi.To”), mentre la vita di Arsene scorre come un fiume tranquillo, “blewu”, come dice in una delle sue canzoni.
Arsene Duevi scrive canzoni nella sua lingua madre e la musica per lui è un potente mezzo espressivo, ma anche spunto per riflessioni che partono dalla saggezza dei proverbi africani per toccare temi prediletti come la pace, la giustizia e i diritti umani.

Il primo estratto da “Haya” è il brano “Nyoni Sciura/Bella Signora” cui è associato un video-touchable , ovvero un’evoluzione del normale concetto di video, una tecnica innovativa da poco disponibile sul mercato capace di andare oltre la comunicazione tradizionale; un modo unico, emozionante, interattivo e all’avanguardia per presentare luoghi di valore storico ed architettonico, nella fattispecie della città di Monza su tutti i devices. Grazie alla possibilità di interazione l’utente, da remoto, può diventare spettatore e attore dei contenuti  di cui sta fruendo.
Il video touchable infatti si prefigge di trovare una nuova modalità per presentare luoghi e  riscoprire territori, con una formula innovativa capace di mettere insieme turismo e cultura tramite un video musicale e la sua intrinseca narrazione poetica e artistica. Il tutto è nato da una frase di Marco Polo:  “D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”.

E’ la prima volta che viene realizzato un video Touchable per fini non commerciali.
Lo potete vedere e scoprire a questo link:
https://cinematique.com/watch/750?token=64996792735311e59d2622000b5497b8

 

Queste le prime date del Tour di Haya, ma moltre altre si aggiungeranno a breve:

ARSENE DUEVI QUARTET featuring GIOVANNI FALZONE

22 Aprile PESCARA – Auditorium Flaiano
24 Aprile ROMA – Auditorium Parco Della Musica

Accanto alla sua voce calda e black, un SuperCoro di circa 80 elementi e i compagni inseparabili di questo lungo viaggio: Giovanni Falzone alla tromba, Roberto Zanisi alle corde, Tetè Da Silveira e Seydou Dao alle percussioni etniche per un imponente inno alla vita.

Arsene Duevi voce, chitarra e basso elettrico

Roberto Zanisi, cumbus e bouzuki

Tetè Da Silveira djembè e tamburi ad acqua

Seydou Dao djembè e tamburo parlante

ft Giovanni Falzone tromba e effetti umani

Fana elettronica

con la partecipazione dei SuperCori
con la partecipazione speciale a Pescara (22 aprile) di Piero delle Monache al sax
Il concerto è preceduto da un breve set di Roberto Zanisi che presenta Bradypus Trydactylus, il nuovo album prodotto da Musicamorfosi che rivela uno dei più eclettici polistrumentisti in circolazione. Una musica libera di viaggiare e condurre mente e cuore oltre ogni confine.

Giovanni Falzone è uno di più geniali trombettisti e compositori contemporanei, uno dei protagonisti  della scena jazz italiana ed europea; vanta una lunga esperienza anche nel mondo della musica classica.  Dal 1996 al 2004 ha collaborato stabilmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano ed ha avuto occasione di suonare con direttori e solisti di fama internazionale come: Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Yutaka Sado, Luciano Berio, Vladimir Jurowski, Valere Giergev. Top Jazz nel 2011, vice il premio come miglior musicista europeo nel 2014 per l’Accademia francese del Jazz. In qualità di band-leader ha suonato nei principali Festival Jazz Nazionali ed Internazionali. Insegna presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano dal 2005, al Conservatorio di Brescia dal 2014 e alla New York University Europe, alternando l’attività solistica a quella compositiva. Ha fondato con Musicamorfosi con cui collabora dal 2005 la Giovanni Falzone Contemporary Orchestra i cui progetti a cavallo tra classica e jazz sono stati ospitati in teatri quali il Regio di Parma, il Rossini di Pesaro.

Roberto Zanisi, chitarrista fingerpicking, unico solista in Italia di steel-pan, ha collaborato con Giovanni Venosta alla realizzazione di colonne sonore dei film di Silvio Soldini, tra cui Giorni e Nuvole di cui è assoluto protagonista musicale. Ha suonato dal vivo con Sainkho Namtchylak, Steward Copeland, La Notte della Taranta, Amy Denio e David Fiuczynski, oltre che con Giovanni Falzone e Arsene Duevi con cui collabora dal 2005. Suona 12 string guitars, cumbus, bouzouki, dobro, steel pan, doumbek, cajon, bowglama…

http://www.musicamorfosi.it/

http://www.arseneduevi.it

http://www.musicamorfosi.it/giovannifalzone

http://www.musicamorfosi.it/arseneduevi

http://www.musicamorfosi.it/robertozanisi

 Page 67 of 69  « First  ... « 65  66  67  68  69 »