Release.
ANGUS McOg

  • Release date
    24 Agosto 2018
  • Catalog
    Angus McOg records (Audioglobe)
  • Genres
  • Artists
ANGUS McOg

 

 Promo video.

Beginners – Rough mix track #5

Manca una settimana esatta all'uscita di "Beginners", e noi ci sentiamo un po' così…#beginners #newalbum #angusmcogA Buzz Supreme Audioglobe Bombanella Soundscapes – Studio di Registrazione

Pubblicato da Angus Mc Og su Venerdì 17 agosto 2018

 Info.

Beginners, “principianti”. Nel titolo sta il filo conduttore che ha fatto da traccia alla scrittura di queste canzoni e alla loro registrazione. Un titolo rubato a Raymond Carver per essere precisi. Un titolo che si presta ad essere la cornice per dieci brani scritti come fossero dieci racconti.
L’album arriva a ben cinque anni di distanza dalla precedente uscita di Angus McOg, Arnaut. In questi anni esperienze e percorsi diversi hanno lasciato il segno nella costruzione di questo lavoro. Molto è andato proprio nelle liriche, imbastite come appunti di brevi narrazioni attorno all’idea dell’essere in fondo “principianti”, in amore sostanzialmente, che poi significa in realtà esserlo un po’ in ogni cosa.

Sul comodino accanto al letto, durante la stesura dei brani, in particolare sono rimasti a lungo i poeti inglesi Tony Harrison e Simon Armitage, mentre passando attraverso Michael Stipe, perfino Patti Smith è stata un riferimento in più di un’occasione.
E certamente molto del lavoro di sedimentazione e maturazione ha riguardato anche la parte più strettamente musicale. Se alla base rimane un songwriting in verità molto classico, d’altro canto i registri e la tavolozza dei colori si sono allargati verso spazi all’apparenza anche piuttosto distanti dall’alt folk, sin qui in larga misura il genere di riferimento di Angus McOg. Così accanto alle chitarre acustiche spesso compaiono i synth, archi e loop di batteria convivono con armonium e arpeggi, code e parti strumentali si sommano a brani portati da basso chitarra e batteria su tre accordi.

A fare da punti di riferimento lungo questo percorso sono stati ad esempio nomi come Wilco, The National, Father John Misty, tutti estremamente capaci nell’essere al contempo tremendamente classici e alquanto visionari, in un continuo gioco dentro e fuori dalle forme e dagli stili.

Gran parte di questo lavoro è passato attraverso l’apporto di Luca Di Mira (Giardini di Mirò), che ha contribuito a far confluire nel progetto un discreto bagaglio di sonorità e visioni. E non è forse un caso che questa collaborazione prima che su questo disco sia nata con il lavoro di sonorizzazione a quattro mani sul documentario “Regen” (1929) del regista olandese Joris Ivens. Il senso della narrazione, attraverso le parole, le immagini o la musica, è qualcosa che decisamente muove questo lavoro dalle fondamenta.

*Beginners è il titolo originale della seconda raccolta di racconti di Raymond Carver, prima che questa venisse ampiamente rimaneggiata da parte dell’editor Gordon Lish (che arrivò a eliminare oltre la metà del testo) per poi uscire con il nome di What we talk about when we talk about love (Knopf, 1981; in Italia Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, Garzanti 1987). Dopo un lungo contenzioso con la casa editrice, la poetessa e scrittrice Tess Gallagher, vedova di Carver, riuscì a far dare alle stampe Beginners solo nel 2009, per i tipi di Jonathan Cape (in Italia Principianti, Einaudi, 2009)

 

Link utili

www.angusmcog.com
https://www.facebook.com/angusmcog/
https://www.instagram.com/angusmcog/