Primavera Sound 2019: orari, mappa dei palchi e programma complementare

Primavera Sound 2019: orari, mappa dei

palchi e programma complementare

 

I dj set di Jarvis Cocker, Tim Burgess (The Charlatans) e Richard Colburn (Belle And Sebastian) completano il cartellone del Seat Village Stage

L’edizione di quest’anno di minimúsica al Parc del Fòrum includerà un concerto gratuito della Big Band de l’Escola Concepció e una lezione di batteria tenuta da Todd Trainer degli Shellac

 

A soli 17 giorni da quando risuoneranno le prime note, la diciannovesima edizione del Primavera Sound entra nel suo sprint finale. E si comincia con gli attesissimi orari del festival, che sono stati già svelati sui social media di Lotus, agli utenti che ne hanno fatto richiesta attraverso la campagna #AskLotus. In più, si aggiungono al cartellone gli ultimi nomi, in questo caso vecchi amici del festival, e in contemporanea è disponibile la mappa dei palchi del Parc del Fòrum, come al solito con diverse sorprese. Il programma complementare, che contiene minimúsica, Flatstock e la fiera del disco, dà le ultime rifiniture al festival di Barcellona ad appena, lo ricordiamo, 17 giorni dal suo inizio.

1. ORARI E NUOVE AGGIUNTE AL CARTELLONE

Che i calcoli delle tempistiche, lo studio dei percorsi ed i preparativi inizino! Gli orari completi del Primavera Sound 2019 si possono consultare sul sito del festival.

In più, il cartellone è completato da tre speciali dj set che chiuderanno le serate principali sul palco Seat Village del Parc del Fòrum. Sarà Jarvis Cocker a selezionare le musiche che chiuderanno la festa di giovedì 30 maggio, Tim Burgess (The Charlatans) farà gli onori di casa venerdì 31 maggio e Richard Colburn (Belle And Sebastian) sarà la ciliegina sulla torta della notte di sabato 1 giugno.

Nel frattempo, ci spiace annunciarvi che a causa di motivi personali Vicky Groovy non potrà suonare al Primavera Sound. Al suo posto Phosky si esibirà all’interno dello showcase del collettivo Femnøise, insieme ad Isa·bel e Xols.

2. LA MAPPA

Cambi di location, nuove distanze, palchi che non sono quello che sembrano, un ingresso al festival ridisegnato… Uno sguardo dall’alto sul Primavera Sound 2019 al Parc del Fòrum.

3. MINIMÚSICA 

Anche quest’anno, il Primavera Sound sarà un festival a misura di famiglia grazie allo spazio minimúsica, che quest’anno offre ancora più proposte e cambia la sua posizione all’interno del Parc del Fòrum. Mercoledì 29 maggio, la giornata inaugurale e ad ingresso libero del festival al Parc del Fòrum, la Big Band de l’Escola Concepció (un’orchestra con oltre 20 componenti di un’età tra i 12 e i 13 anni!) darà il segnale di partenza.

Sarà un’occasione perfetta per vedere i frutti dell’attenzione che questa scuola rivolge all’educazione musicale. Sabato 1° giugno sarà una giornata speciale per molte ragioni. Per incominciare, sarà speciale perché come sempre avremo una serie di concerti, che quest’anno saranno al 100% femminili: Alondra Bentley, Cariño, Aloha Bennets e Cactus si esibiranno su questo palco regalandosi completamente al pubblico di tutte le età. Sarà speciale anche perché l’inimitabile Todd Trainer, batterista degli Shellac, darà lezioni di batteria personalizzate a tutti i bambini che vorranno scoprire cosa si prova a suonare – o imparare nuovi trucchi – su questo strumento. Quest’attività è gratis ma i posti sono limitati.

Oltre a ciò, ci saranno attività che vanno da un circo viaggiante (slackline, giocoleria…) ad altri giochi che avranno luogo senza pausa negli orari d’apertura. Ci sarà anche uno spazio per giochi sensoriali per bambini da 0 ai 3 anni e una serie di servizi che copriranno tutte le necessità delle famiglie: aree fasciatoio per neonati, cuscini da allattamento, microonde, sedie alte, bagni adattati, eccetera.

E se domenica 2 giugno avrete ancora energie, minimúsica ripartirà ancora una volta nella giornata ad accesso libero del Primavera al Raval al CCCB per godervi uno degli spettacoli per le famiglie tra i più interessanti dell’anno: Sempre de vacances delle 2princesesbarbudes.

4. FLATSTOCK E LA FIERA DEL DISCO

Ancora una volta e per l’ottavo anno consecutivo, la mostra itinerante di poster di concerti Flatstock farà tappa a Barcellona all’interno del Primavera Sound. In questo modo avremo un’opportunità unica di partecipare all’incontro internazionale tra la musica e la più underground delle arti visive. Flatstock, un progetto creato dall’organizzazione non-profit American Poster Institute e dedicato alla promozione dei poster musicali, si troverà nell’area del Parc del Fòrum (quest’anno in una nuova collocazione, vicino alla loro solita area) dove gli amanti della musica avranno accesso a una grande varietà di lavori di molti artisti e da svariati paesi.

Quest’anno, per la prima volta, alcune opere saranno esposte anche al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB) all’interno dell’edizione di quest’anno del Primavera Pro.

Le più importanti etichette indipendenti portano le loro produzioni alla fiera del disco del Primavera Sound già da diciassette anni. Con la sua nuova collocazione nell’area di accesso ai due palchi principali del festival, il tradizionale appuntamento sarà colmo di dischi e stampa specializzata e gli appassionati di musica potranno trovare una selezione esclusiva di vinili, magliette e altri articoli completamente nello spirito del festival. Molte di queste etichette saranno anche rappresentate dai loro artisti all’interno dell’evento barcellonese.

 

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Your Heineken Stage al Primavera Sound 2019: un palco al servizio dei fan

Your Heineken Stage al

Primavera Sound 2019:

un palco al servizio dei fan

 

17 artisti si aggiungono al cartellone del festival di Barcellona sul nuovo palco Heineken all’interno del Parc del Fòrum

Metà di queste band sono state proposte dai fan e l’altra metà sarà composta da gruppi spagnoli che suoneranno canzoni delle loro band preferite

Swervedriver, Él Mató a un Policía Motorizado (con Amaia, J dei Los Planetas e Manu Ferrón), Bush Tetras e Chandra sono solo alcuni degli artisti di culto che suoneranno su questo palco

 

Questo è un richiamo per tutti i veri fan. Per quelli che stanno lontani dalle folle e da anni dichiarano apertamente la loro devozione, la loro militanza e la loro odissea attraverso quello che molte volte è un deserto solitario. Per quelli che scavano a fondo nel cartellone per scoprire le gemme che nessuno aveva ancora notato. Per quelli che non si sarebbero mai neanche sognati di vedere la loro band preferita dal vivo. Heineken e Primavera Sound presentano un palco fatto apposta per loro, Your Heineken Stage, che occuperà lo spazio che era stato dell’Heineken Hidden stage nel Parc del Fòrum e si troverà all’interno di un tendone con una capienza di 2000 persone, ospitando incontri con gli artisti e anche la proiezione della finale della UEFA Champions League. E in più, naturalmente, i concerti dei 17 artisti svelati: metà di loro sono nomi che nelle ultime settimane sono stati proposti dai fan sui social network di Heineken e del Primavera Sound, l’altra metà è composta da band spagnole che solo per questa occasione suoneranno brani dei loro gruppi preferiti.

Gli argentini Él Mató a un Policía Motorizado sono una band talmente di culto da potersi permettere il lusso di suonare sul Your Heineken Stage insieme ad alcuni loro fan. Tra questi vedremo Amaia(dei Los Planetas) e Manu Ferrón. Nessuno sa cosa uscirà da questo incontro generazionale, ma possiamo star certi che sarà un’esperienza unica.

Approfittando al massimo del loro volo transatlantico, verranno a trovarci anche i 107 Faunos da La Plata, per farci capire che quando si va in Argentina, oltre al calcio, bisogna anche vedere concerti per capire in che modo anche la più piccola band genera passione. Saggezza ed effervescenza, mano nella mano.

Un altro artista che approfitterà del volo oltremanica è il clarinettista e sassofonista britannico Shabaka Hutchings, che oltre a suonare al festival insieme ai Sons of Kemet XL, ci offrirà un concerto di nu jazz, funk e psichedelia con il suo progetto The Comet Is Coming.

Pochissimi devoti dei Pylon Reenactment Society avrebbero mai pensato di poter vedere l’ultima incarnazione della band di Vanessa Briscow Hay dal vivo a Barcellona… almeno finché non hanno visto il nome nel cartellone di Your Heineken Stage. Altri fan illustri sarebbero davvero felici se abitassero qui: mai sentito parlare dei REM?

La stessa cosa vale per i fan della band britannica Swervedriver, che stanno vivendo una seconda giovinezza con il loro nuovo album Future Ruins, accompagnati dai Mogwai in persona. Presenteranno l’album al Primavera Sound per rendere chiaro a tutti che l’alternative rock non si sposta da qui.

Una artista su cui nessuno avrebbe potuto scommettere era Chandra. Molti non riusciranno a credere ai loro occhi quando scopriranno che la leggenda underground della New York del 1980, che pubblicò un solo EP a soli 12 anni per poi sparire nel nulla, ha riportato in vita la sua carriera musicale. Bisogna ringraziare gli archeologi della musica The Avalanches, che hanno recuperato la sua hit Subways nel 2016. E anche lei sarà qui con noi.

E c’è di più: chi avrebbe mai pensato di poter ascoltare dal vivo la hit Too Many Creeps dei pionieri del post-punk Bush Tetras? Quella canzone che sembrava degli LCD Soundsystem, ma 30 anni prima. Ecco, avrete anche loro sul palco Your Heineken Stage del Primavera Sound.

Oppure chi avrebbe immaginato che il 2019 sarebbe stato l’anno in cui avremmo ballato, a Barcellona, la musica dei visionari australiani Severed Heads, una band che sta pubblicando dischi (ormai più di 20) fin dal 1979. Quando arrivarono le avanguardie, loro erano già qui.

Per non parlare dei The Bevis Frond, che dopo tre decenni di carriera continuano a dimostrarci che ci sono vita, bellezza e fantasia negli stili che tutti gli altri autori avevano già messo nel dimenticatoio. E i loro fan lo sanno.

Piroshka, formatisi appena da un anno, forse non sono ancora di culto… ma le band da cui provengono sono davvero leggendarie: Miki Berenyi dei Lush, K. J. McKillop dei Moose, Justin Welch degli Elastica e Michael Conroy dei Modern English. Qualcuno ha detto supergruppo?

E poi, come ciliegina sulla torta, saliranno sul palco tutti i protagonisti del “Grande libro della corrispondenza tra musicisti fan di altri musicisti”. Perché ogni band ne ha sempre vista un’altra riflessa nello specchio. A volte addirittura letteralmente… Mujeres nelle canzoni dei Los Saicos. Me and the Bees in brani dei Breeders. Evripidis and his Tragedies negli inni dei Magnetic Fields. Viva Belgrado nella ferocia degli At The Drive In. Aliment nel repertorio dei Television Personalities. I Birkins insieme a Ken Stringfellow in memoria di Ziggy Stardust. E Kokoshca nelle hit di Las Grecas. I primi suoneranno le canzoni dei secondi, ma l’omaggio non sarà completo senza la partecipazione del pubblico.

Your Heineken Stage, al Primavera Sound: quel momento che ogni fan aspetta da tutta la sua vita.

 

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Il Primavera Sound 2019 conferma la sua passione per l’hip hop con 13 nuovi artisti sul SEAT Village Stage

Il Primavera Sound 2019 conferma la sua

passione per l’hip hop con 13 nuovi artisti

sul SEAT Village Stage

 

Little Simz, AJ Tracey, Mucho Muchacho, Junglepussy e Kaydy Cain sono solo alcuni degli artisti che suoneranno sul nuovo palco del Parc del Fòrum dedicato ai diversi generi di hip hop

 

Negli spazi del Primavera Sound spuntano sempre nuovi palchi. E l’area SEAT Village, che l’anno scorso aveva ospitato una zona dove rilassarsi con DJ session sulla riva del mare, quest’anno ospiterà un palco del tutto nuovo chiamato SEAT Village Stage, che si aggiunge alla programmazione principale del festival con 13 artisti che attraversano tutte le sfaccettature e le variazioni dell’hip hop. In collaborazione con SEAT, questo palco farà scoprire al pubblico il presente e il futuro del genere in una location speciale.

Il flow spietato di Little Simz, la nuova stella del grime AJ Tracey, le rime di redenzione dell’artista statunitense IDK, l’ex componente dei PXXR GVNG Kaydy Cain e il suo miscuglio urban, il classicismo spagnolo moderno di Mucho Muchacho e l’incontro tra vecchia scuola e trap di Junglepussy sono alcuni dei nomi più rilevanti che vedremo alternarsi sul SEAT Village Stage e che si aggiungono quindi al cartellone ufficiale del Primavera Sound 2019. Sarà anche il posto giusto per scoprire il soul jazz di Celeste, le atmosfere nebbiose di Chynna, le lezioni di vita di Bbymutha e la queen of this shit Quay Dash, dal Bronx, tutti artisti che insieme alle proposte locali Erik Urano, La Tiguerita, e Ninhomalo (vincitore del concorso per nuovi talenti VXLX P€RDVDX di El Bloque) completano un cartellone di ritmi e beat che apriranno il festival a una nuova dimensione.
 
E per quanto ci sia da prepararsi a sudare sul SEAT Village Stage, ci sarà anche un’area per rilassarsi, collocata su una piattaforma sul mare, dove l’arte urbana sarà protagonista insieme a una zona cibo e armadietti con caricabatterie per far sì che la festa possa andare avanti ad oltranza. Con questa iniziativa SEAT, partner strategico del Primavera Sound, raddoppia la sua scommessa sulla musica considerandola sempre come molto più che solo musica.

Siete pronti per arrivare al Parc del Fòrum? Mancano solo 29 giorni…

 

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Ecco come si balla al Primavera Pro 2019

Ecco come si balla al

Primavera Pro 2019

 

– L’incontro internazionale dell’industria musicale offrirà gli spettacoli di 35 artisti provenienti da 11 paesi diversi

 

Cosa preferite, l’effervescenza del techno-pop irlandese o le rime dell’hip hop cileno? L’elettronica coreana o le giovani voci italiane affascinanti e tormentate? Al Primavera Pro 2019 potrete avere tutto questo e molto di più: la decima edizione del raduno internazionale dell’industria musicale offre una selezione di showcase che attraversa Europa, America e Asia alla ricerca di artisti emergenti o già affermati e sul punto di esplodere nella scena internazionale, grazie alla collaborazione con diverse agenzie di promozione ed export musicale.

Da martedì 28 maggio, quando il pubblico potrà scoprire gli artisti dalla Polonia e da Taiwan presso La [2] de Apolo, a domenica 2 giugno, il Primavera Pro introdurrà 35 artisti provenienti da 11 diverse nazioni, che si esibiranno sul palco Day Pro al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB), aperto ai professionisti dell’industria musicale accreditati all’evento, ma anche ad ingresso libero per il pubblico della città, e che suoneranno anche per il pubblico del Primavera Sound presso il Fòrum, sul palco Night Pro. Una grande festa all’insegna dell’ecletticità geografica e stilistica e della cospiqua presenza femminile che conferma il mantra The New Normal adottato dal festival nel 2019.

Dopo aver annunciato nelle ultime settimane la partecipazione di artisti da Uruguay (Bonish, Eli Almic, F5, Phoro), Austria (5K HD), Ungheria (Belau, Mayberian Sanskülotts), Polonia (Lonker See, tęskno, We Will Fail), Lussemburgo (EDSUN), Taiwan (L8CHING, Meuko! Meuko!) e dalla Comunità Valenciana (Mr. Perfumme, Tin Robots), il cartellone del Primavera Pro 2019 viene ora completato dalle proposte provenienti da Cile, Corea del Sud, Irlanda, Italia e Spagna.

 

Cile: la perfezione delle rime

La ricca e vasta gamma della creatività musicale cilena sarà presente al Primavera Pro anche quest’anno grazie alla collaborazione con Industria Musical Independiente de Chile (IMICHILE), Ministerio de las Culturas, las Artes y el Patrimonio e Consejo de Fomento de la Música Nacional. In questa occasione Barcellona potrà godere dei versi eloquenti e concreti di Bronko Yotte e della determinazione giovanile di NFX. Insieme a questa potente rappresentanza della scena hip hop troveremo anche lo spazio sonoro in cui i Sistemas Inestables daranno bellezza e ragione al caos del post-rock.

 

Corea del Sud: acid rock e attivismo dance

La Corea del Sud, uno dei maggiori protagonisti musicali del continente asiatico, sta tornando al Primavera Pro grazie a Zandari Festa, offrendo gli showcase di due dei più grandi nomi della sua scena musicale indipendente: DTSQ, band che emana una via lattea di rock psichedelico e anche Kirara, costruttrice di intricati poliritmi di sofisticata musica elettronica, sostenuta dalla sua presa di posizione a favore dei diritti LGTBI

 

Irlanda: di armonia e di baccano

Music from Ireland porta a Barcellona cinque artisti che sono sulla bocca di tutti, sia in Irlanda che all’estero. Avremo, per esempio, le Wyvern Lingo, in cui le voci di tre amiche armonizzano folgoranti gemme R‘n’B. Ci sarà anche A. Smyth, che ispirato dal rock nordamericano adotta le frequenze dei più intensi cantautori. Dal canto suo LAOISE svela i suoi alti e bassi emotivi attraverso un raggiante pop elettronico. I Thumper condividono la stessa intuizione musicale, ma nel loro caso la esprimono avvolgendo le loro canzoni con stridente rumore. Infine, Kojaque, da Dublino, sarà introdotto al pubblico del Primavera Pro come un precoce maestro dell’hip hop, bilanciando rime tradizionali su un elegante tappeto jazzato.

 

Italia: ridefinendo il pop italiano

Quest’anno la collaborazione tra il Primavera Pro, ItaliaMusicExport-SIAE, A Buzz Supreme e Modernista è rappresentata dai talenti di diverse donne: quello delle giovani Birthh e HÅN, che producono con orgoglio un pop pacato ma espansivo, che le ha portate all’attenzione dei media sia in patria che fuori dai confini nazionali. Ci sarà anche la nota cantante Thony, che insieme a Giampaolo Speziale si è lanciata in un’avventura di nome Malihini, trasudante sofisticato romanticismo mediterraneo.

 

Catalan Arts: ospitando talenti

Quest’anno il party di benvenuto del Primavera Pro 2019 è promosso da Catalan Arts, che offrirà la tradizionale botifarrada (tipica grigliata di salsiccia catalana) al Pati de les Dones del CCCB nel pomeriggio di mercoledì 29 maggio. In quest’occasione gli esperti dell’industria musicale e il pubblico di Barcellona potranno godere dei concerti di tre delle più significative voci della scena musicale catalana: Agost, coi loro infiniti strati sonori, le trame artificiali con cui Museless avvolge la propria voce, e gli ampi, toccanti sviluppi del pop di Retirada!.

Oltre alla selezione portata da Catalan Arts, la rappresentazione nazionale del Primavera Pro ospiterà anche gli showcase di due artisti di Primavera Labels: Lorena Álvarez, che presenterà il suo album Colección de canciones sencillas e Conttra, campioni di un rock frenetico e ballabile. Ci sarà anche uno spazio per gli Egosex, recentissimi vincitori di Bala Perduda, la battaglia delle band organizzata dalla Sala Apolo, insieme agli artisti vincitori di IMB Festival, che saranno annunciati il 17 maggio.

 

Primavera Pro 2019 si terrà dal 29 maggio al 2 giugno al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB). I pass per il Primavera Pro 2019 sono in vendita QUI . Per quanto riguarda i professionisti italiani che vogliono partecipare, possono contattare A Buzz Supreme usufruendo della speciale scontistica da sempre concordataci.
 

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La programmazione a ingresso libero del Primavera Sound dà il via allo sprint finale prima dell’inizio del festival

La programmazione a ingresso libero

del Primavera Sound dà il via allo sprint

finale prima dell’inizio del festival

 

· Una quarantina di concerti gratuiti, quasi tutti a Barcellona, aprono la strada al Primavera Sound

· Big Red Machine, Christina Rosenvinge, Cupido, e Cuco suoneranno nelle giornate di apertura e di chiusura per il pubblico della città

· Living Primavera by IKEA ospiterà i concerti di Cuco, Hatchie eTirzah per un centinaio di fan presso l’Abaixadors10

 

Manca meno di un mese all’avvio ufficiale del Primavera Sound 2019, ma il festival è già iniziato. Anche quest’anno, la programmazione delle attività ad ingresso gratuito annuncia l’inizio dell’evento, con gli otto appuntamenti di Els Aperitius de Primavera Sound, la tradizionale rassegna Primavera als Barris e le giornate inaugurale e di chiusura del Primavera Sound, aperte a tutta la città, a cui si aggiungono i nuovi eventi Living Primavera by IKEA che si terranno nel locale di recente inaugurazione Abaixadors10.

In tutto ci saranno quaranta concerti gratis, la maggioranza dei quali a Barcellona, che da un lato daranno al pubblico l’occasione per scoprire un gran numero di nuovi artisti della scena locale e dall’altro porteranno artisti internazionali di primo piano direttamente al pubblico della città. Siamo in dirittura d’arrivo e andremo avanti così fino all’ultimo giorno del festival, domenica 2 giugno, con l’arrivederci collettivo del Primavera al Raval presso il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB). Ecco cosa ha in serbo per voi questo sprint finale:

 

ELS APERITIUS DE PRIMAVERA SOUND

Gli appuntamenti promossi da Aperol di Els Aperitius de Primavera Sound, che hanno già avuto luogo a Madrid, hanno visto la partecipazione di GANGES, Confeti de Odio, Sara Zozaya, Carolina Durante DJ Set, Zaza, e Adrián LeFreak, e saranno seguiti dalla chiusura della rassegna cittadina venerdì 10 maggio con le sonorità di Conttra e una session di Daniel Gon presso Azotea Forus Barceló.

A Barcellona, i primi ospiti sono stati Miqui Puig & ACP e Loli Zazou e la festa continuerà con le storie musicali di Algora presso La Monroe venerdì 3 maggio, seguito dal set degli Xtrarradio DJs. Il giorno successivo saremo testimoni del magnetismo naturale di Marion Harper, il cui concerto sarà seguito da un set di Indiespot DJ. Sabato 18 maggio il rinfrescante urban pop del duo valenziano Fru Katinka segnerà la fine di questo ciclo di appuntamenti presso La Terraza del Pulitzer, col sigillo ufficiale di chiusura che verrà impresso da un set di Sama Yax – solo un assaggio di quello che gusteremo nella sua esibizione al festival.

 

PRIMAVERA ALS BARRIS

Anche quest’anno, il Primavera Sound programmerà tre doppie sessioni di concerti in svariati centri comunitari sparsi per la città, con l’obiettivo di portare la musica dal vivo in nuovi spazi e ambienti. Primavera als Barris inizierà giovedì 2 maggio al Centre Cultural Albareda, col pop ottimista di Her Little Donkey e il rock all’antica dei giovanissimi Overload, continuerà poi giovedì 9 maggio all’Espai Jove Boca Nord con l’orecchiabile garage rock di Aloha Bennets e il punk di La Femme Brutal e si chiuderà giovedì 23 maggio all’Espai Jove La Fontana con un concerto solista di Manu Ferrón (cantante dei Grupo de Expertos Solynieve) e la raffinata musica elettronica di Bofirax. Tutti questi concerti saranno ad ingresso gratuito e aperti a un pubblico di tutte le età.

 

GIORNATA D’APERTURA AL PARC DEL FÒRUM by adidas Originals

Come vuole la tradizione, nella settimana del Primavera Sound il Parc del Fòrum darà il benvenuto a questa nuova edizione, mercoledì 29 maggio, con una giornata d’apertura ancora una volta gratuita, quest’anno in collaborazione con adidas Originals. In testa al programma saranno i Big Red Machine, il progetto collaborativo aperto di Justin Vernon (Bon Iver) e Aaron Dessner (The National), insieme al genio post-millenario Cuco con la sua fabbrica di stili ispirati al pop da cameretta, le melodie dolci e malinconiche di Hatchie, il quartetto garage rock di Pamplona Melenas, e Mow, il progetto di pop sperimentale della madrilena Gabriela Casero. La giornata di concerti gratis sarà completata dagli Egosex, vincitori della battaglia delle band Bala Perduda, alla Sala Apolo, e due showcase di artisti del Primavera Pro, in questo caso da Taiwan: il labirinto allucinogeno di Meuko! Meuko! e l’R&B malinconico di L8CHING.

 

LIVING PRIMAVERA BY IKEA PRESSO ABAIXADORS10

La programmazione gratuita del Primavera Sound quest’anno ha un nuovo palcoscenico: Living Primavera by IKEA presso Abaixadors10, il locale che fa da quartier generale di Radio Primavera Sound, ma che è anche un cocktail bar sperimentale e un nightclub intimo. All’interno di questo ambiente, a pochi centimetri dal pubblico, ci saranno concerti di tre band internazionali del cartellone del Primavera Sound alle 13 di ognuna delle giornate del festival: il vocalist messicano Cuco giovedì 30 maggio, la cantante australiana Hatchie venerdì 31 maggio, e l’artista britannica Tirzah sabato 1 giugno. Saranno concerti dal formato intimo, per un centinaio di fan che avranno modo di godersi gli eventi gratuitamente (fino a esaurimento posti).

 

PRIMAVERA AL RAVAL AL CCCB

A concludere il tutto ci sarà la giornata di chiusura a ingresso libero presso il CCCB, nel pomeriggio/sera di domenica 2 giugno. Quest’anno i protagonisti saranno i Filthy Friends, il supergruppo che comprende Peter Buck (R.E.M.) e Corin Tucker (Sleater-Kinney), Christina Rosenvinge, che si trova all’apice del successo, e Cupido, la band del momento sulla scena urban spagnola, composta da Pimp Flaco e Solo Astra. La programmazione si completerà poi coi promettenti artisti locali emergenti Lil Moss ed Aleesha, e con una nuova edizione mattutina di minimúsica come punto di partenza della giornata di domenica.

Per chi poi ne vorrà ancora, gli showcase del Primavera Pro occuperanno il Pati de les Dones del CCCB per cinque lunghe giornate, da mercoledì 29 maggio a domenica 2 giugno, sempre aperti al pubblico non pagante così come ai professionisti dell’industria musicale che saranno riuniti lì per l’occasione. Una selezione di artisti e band emergenti da paesi come Italia, Repubblica Sudafricana, Cile, Australia, Corea del Sud, Lussemburgo, Polonia, Ungheria, Irlanda e Taiwan porteranno al Primavera Sound nuove sonorità da ogni latitudine e longitudine.

 

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La Metralli ospiti di Vinicio Capossela per la Festa della Liberazione a Carpi

La Metralli ospiti di Vinicio Capossela per la

Festa della Liberazione a Carpi

Per festeggiare la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile Vinicio Capossela sarà live in Piazza dei Martiri di Carpi, Modena, nel tardo pomeriggio per un concerto gratuito e per presentare in anteprima anche alcuni brani nuovi a pochi giorni dall’uscita del suo prossimo album.

Sul palco con Capossela ci saranno anche La Metralli, accompagnati dal coro Le chemin des femme, per eseguire il brano tradizionale “Son la mondina, son la sfruttata” dedicato alle Mondine di Novi, come anticipazione dal loro nuovo album in uscita a fine Estate e prodotto da Amigdala e dal Centro Musica – Comune di Modena, attraverso il progetto Sonda con il contributo della Regione Emilia Romagna.
 

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Le good vibrations del Primavera Pro 2019

Le good vibrations del

Primavera Pro 2019

 

Dov’è la mia gente?”, si chiede J Balvin. “Qui, ovunque”, potremmo rispondergli. Il clamore suscitato dall’artista colombiano, primo artista reggaeton ad essere tra i protagonisti del cartellone del Primavera Sound, è solo uno dei tanti segnali dell’ascesa stratosferica che la musica latinoamericana, con il suo incrocio di sonorità urbane, sta vivendo al momento, attirando un pubblico sempre più trasversale. Il Primavera Pro 2019 approfondirà il fenomeno del sound latino, che non sembra avere limiti ed è qui per rimanere, con una tavola rotonda moderata dal giornalista argentino Yumber Vera Rojas, con la partecipazione di esperti di diverse aree e nazionalità: Alba Blasi, curatrice di Club Marabú, un evento che ha dato un grande contributo nello sviluppo di questi suoni nella vita notturna di Barcellona; Lalo Rojas, del management messicano Caballeros; Philippe Siegenthaler, dell’agenzia booking Páramo, da Bogotá e Judy Cantor-Navas, corrispondente di Billboard a Barcellona e divulgatrice di musica cubana.

Oltre al panorama latinoamericano, il Primavera Pro sposterà le sue coordinate per viaggiare verso l’Oriente. Più specificamente, verso il Giappone, paese finora difficile da penetrare musicalmente, ma le cui band stanno ottenendo un riscontro sempre più globale. A cosa si deve questo cambiamento? C’è una maggiore richiesta di musica giapponese da parte del pubblico occidentale o sono gli artisti nipponici ad avere una maggiore necessità di proporsi all’estero? Cercheremo di dare una risposta a queste domande insieme a Jack Notman, dirigente dell’agenzia di management britannico-giapponese Ran Touring, e KOM_I, cantante della band Wednesday Campanella, una delle formazioni che compongono la nutrita rappresentazione del paese del Sol Levante al Primavera Sound 2019. L’incontro sarà moderato da Andy Votel, DJ e fondatore dell’etichetta Finders Keepers, che ha pubblicato esotiche gemme discografiche dal Giappone e da altre latitudini.

Col suo costante interesse nei confronti di progetti insoliti ed emozionanti, attivi oltre i confini dell’industria musicale, il Primavera Pro si concentrerà su 37d03d, uno spazio (fisico e virtuale) nato come punto di incontro e collaborazione, dove gli artisti possono abbandonarsi alla loro creatività senza pressioni ed ostacoli. Il chitarrista dei The National Aaron Dessner presenterà questo luogo ameno digitale, inaugurato insieme al fratello Bryce Dessner e a Justin Vernon (Bon Iver) e che è al momento curato da Mary Hickson, che sarà anche lei tra i partecipanti di un incontro moderato dalla giornalista Laura Snapes.

Inoltre, On-Screen, la sezione del Primavera Pro dedicata al dialogo tra musica e discipline audiovisive, darà il benvenuto a Daniel Pemberton, autore della colonna sonora del rivoluzionario Spiderman: Into the Spider-Verse, film vincitore dell’Oscar per il miglior film d’animazione. Il compositore parteciperà a un incontro dedicato alla colonna sonora dell’avventura a cartoni dell’Uomo Ragno, che parte dall’hip hop e dalle sonorità urban per tessere un’intricata narrativa sonora per tornare, inoltre, sulle sue collaborazioni con cineasti come Guy Ritchie e Danny Boyle, che lo hanno reso uno dei nomi più richiesti della musica da film odierna. La programmazione di On-Screen ospiterà anche una session sulla supervisione e sincronizzazione musicale guidata da Lucía Pérez di Atresmedia e Omar Tenani di Movistar+, che spiegheranno le possibilità offerte agli artisti dalla sinergia tra musica e audiovisivi, concentrandosi su casi di successo come quelli di Delaporte, autori della fortunata colonna sonora di Fama A Bailar e quello di Cecilia Krull, la cui voce si può sentire nei titoli di coda della serie La casa de papel.

Tutte queste attività si aggiungono a quelle già annunciate per il decimo anniversario del Primavera Pro, in cui si darà spazio anche a temi come l’audio branding e l’analisi del ruolo del femminismo nella cultura proposto dalla nuova sezione Insumisas, alla quale si aggiunge la scrittrice e attivista Brigitte Vasallo, che modererà la sessione “Femminismo, politica e cultura: lotte separate?”. Ci saranno anche modifiche nella tavola rotonda sulle identità culturali nella musica: Noelia Cortés non potrà partecipare a quest’ultima, ma si aggiungerà alla discussione la sociologa e artista Iki Yos Piña Nárvaez.

I pass per il Primavera Pro 2019 sono in vendita QUI .
Per quanto riguarda i professionisti italiani che vogliono partecipare, possono contattare A Buzz Supreme usufruendo della speciale scontistica da sempre concordataci.
 

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La diva pop Miley Cyrus si aggiunge al cartellone del Primavera Sound 2019 in seguito all’annullamento di Cardi B

La diva pop Miley Cyrus si aggiunge al

cartellone del Primavera Sound 2019

in seguito all’annullamento di Cardi B

 

Il Primavera Sound dà il benvenuto a Miley Cyrus, un’icona del pop contemporaneo in tutte le sue forme. L’autrice di Bangerz non ha bisogno di presentazioni, ma una breve descrizione può aiutare: dal country all’urban pop passando per la sperimentazione psichedelica in compagnia dei Flaming Lips, Miley Cyrus si è imposta come una delle voci più anticonformiste dello star system attuale e del dibattito sul genere, calzando così a pennello per l’anno del The New Normal al Primavera Sound.

Allo stesso tempo, ci duole purtroppo annunciare che Cardi B non si esibirà al Primavera Sound 2019. L’artista americana ha annullato la sua partecipazione a causa di impegni promozionali negli Stati Uniti che non è stato possibile rinviare.

Miley Cyrus suonerà al festival venerdì 31 maggio, condividendo quel giorno il cartellone e il palco con altre voci importanti del nuovo pop come Carly Rae Jepsen, Janelle Monáe e Robyn.

E’ possibile chiedere il rimborso del biglietto giornaliero del 31 maggio, QUI tutti i dettagli.

 

MYLES CYRUS (US)
We can’t Stop

Se un artista gettonato, rivoluzionario, oltraggioso e controverso esce dalla line up… devi sostituirlo con un altro simile, no!? Quindi: ciao, Miley! Sei pronta? Unisciti alla festa. Ti piace? Miley è pronta a tutto! A 26 anni ha già una carriera incredibile: da Hannah Montana a diva della country music, fino ad arrivare a quella Miley Cyrus di Bangerz (2013) che ha scandalizzato tutti e ha portato il twerking a livelli mainstream prima di chiunque altro. Con le porte dell’empowerment femminile spalancate, Miley ha messo in pratica ciò che meglio la definisce: don’tgiveafuckism. Vuoi un album di psichedelia insieme ai Flaming Lips e con la collaborazione di Ariel Pink? Ecco qua: Miley Cyrus & Her Dead Petz (2015). E dopo, con Younger Now (2017), un’altra oscillazione del pendolo, il pop puro, forse l’atto sovversivo più efficace al momento. La signorina Cyrus ha già annunciato che il suo prossimo album, che farà il suo debutto al Primavera Sound, sarà come lei: “senza genere”. C’è qualcosa più New Normal di questo?!? Miley, siamo pronti per te.

 

CAMBIO DEL PREZZO DEGLI ABBONAMENTI COMPLETI E
DEI BIGLIETTI PER IL SABATO

Gli abbonamenti completi per il Primavera Sound 2019 sono ancora in vendita al prezzo di 195 € fino al 12 aprile. Dal 13 aprile costeranno 215 € (più i costi di distribuzione).

I biglietti giornalieri per sabato 1 giugno sono ancora in vendita al prezzo di 80 € fino al 12 aprile. Dal 13 aprile costeranno 90 € (più i costi di distribuzione).

I biglietti giornalieri per giovedì 30 e venerdì 31 maggio manterranno il prezzo di 80 € (più i costi di distribuzione) fino al raggiungimento dell’85% della capacità del giorno corrispondente.

 

www.primaverasound.es

Primavera Pro 2019 : Lo spazio dove scatenare il dibattito femminista Insumisas e il Primavera Award 2019 vinto da Neneh Cherry

Insumisas: uno spazio dove scatenare il

dibattito femminista al Primavera Pro

 

Organizzato in collaborazione col MIM – Associazione Spagnola delle Donne nell’Industria Musicale, questa nuova sezione si aggiunge alla programmazione principale dell’incontro professionale

Rebeca Lane, Lucía Lijtmaer, Clara!, Cristina Morales, e Remedios Zafra sono alcune delle relatrici finora confermate

Buffy Sainte-Marie. Imogen Heap. Viv Albertine. Christina Rosenvinge. Quattro donne, quattro personalità uniche e geniali che rappresentano solo un piccolo campione delle voci femminili sentite a Primavera Pro nei suoi primi dieci anni di esistenza. In tutto questo tempo, l’incontro professionale ha reso evidente il ruolo delle donne nel settore musicale, il che si è visto tanto nelle presentazioni e tavole rotonde, quanto nella programmazione degli showcase, con una grande percentuale di progetti solisti e band con forti presenze femminili.

Nel 2018, questo impegno si è consolidato con la consegna del Primavera Award all’associazione Mujeres en la Industria de la Música (MIM – l’Associazione Spagnola delle Donne nell’Industria Musicale). Un anno dopo, la collaborazione tra Primavera Pro e MIM si riafferma grazie alla creazione di Insumisas (“Indomite” in spagnolo), una sezione che quest’anno si aggiunge alla programmazione principale aprendo il dibattito sulla libera circolazione del pensiero femminista in ambito culturale, con uno spirito combattivo che si riflette sia nel suo nome che nel titolo dell’incontro: donne, cultura e politica in tempi conservatori

Il perno attorno a cui si concentra il messaggio di Insumisas sarà discusso all’interno di due tavole rotonde. La prima, Femminismo, politica e cultura: battaglie separate? parte con il presupposto che il capitalismo è un sistema patriarcale, che rende le differenze di classe e la segregazione culturale compagne all’interno della disuguaglianza di genere. 
La seconda tavola rotonda, Cartelloni tutti al femminile: necessità o spada a doppio taglio? studierà la linea sottile che divide da un lato tutte quelle iniziative create da donne o per le donne in risposta al bisogno di creare spazi protetti, e dall’altro le iniziative che saltano sul carro del femminismo come semplice strategia di marketing.

Insumisas si svolgerà nel corso di giovedì 30 maggio e oltre a questi incontri, offrirà anche un ricevimento per tutti i partecipanti nel Pati de les Dones.

 

Neneh Cherry vince il
Primavera Award 2019

Il premio sarà consegnato all’interno del Primavera Pro e l’artista parteciperà a un incontro su una retrospettiva della sua carriera

 

Ha avuto il suo esordio nello spettacolo trent’anni fa, con l’avvincente serie di brani-manifesto contenuti nell’album Raw Like Sushi, proseguendo col panorama sociale descritto in Broken Politics. La profonda coerenza delle parole di Neneh Cherry è in contrasto con l’imprevedibilità della sua produzione musicale, piena di svolte improvvise e momenti di silenzio che sono stati vissuti sia come fase riflessiva, sia come ribellione nei confronti della produttività forzata imposta sugli artisti dall’industria discografica. Ma anche quando si è fatta da parte per rimettere le cose a fuoco, le sue canzoni sono rimaste un faro per chi considera il pop come strumento di resistenza, veicolo di tematiche importanti e di emozioni profonde. Per questo, Neneh Cherry si merita il Primavera Award 2019.

Almudena Heredero, direttrice del Primavera Pro, spiega così la scelta di premiare l’autrice di canzoni come Manchild, Woman e la recente Natural Skin Deep: “La voce di Neneh Cherry ci sta facendo compagnia da molti anni, ispirandoci e sorprendendoci con ognuno dei suoi nuovi progetti. L’impatto della sua musica è diventato evidente man mano che le sue decisioni diventavano rischiose, sia in termini musicali che ideologici. In un anno in cui il Primavera Pro si concentrerà sul ruolo attivo delle donne nella cultura, rendere omaggio a una personalità ribelle come la sua è stata una decisione non solo logica, ma anche necessaria”.

La consegna del Primavera Award a Neneh Cherry avrà luogo venerdì 31 maggio all’interno del Primavera Pro. L’artista parteciperà poi a un incontro incentrato sulla sua carriera, insieme a Natty Kasambala, giornalista della rivista britannica gal-dem. Sabato 1 giugno Neneh Cherry suonerà a Barcellona, all’interno della programmazione del Primavera Sound.

 

I pass per il Primavera Pro 2019 sono in vendita al prezzo di 230 euro più costi di distribuzione.
Per quanto riguarda i professioni italiani che vogliono partecipare, possono contattare A Buzz Supreme usufruendo della speciale scontistica da sempre concordataci.
 

 

pro.primaverasound.com

PATRIZIO FARISELLI con AREA OPEN PROJECT – “100 GHOSTS” Live

PATRIZIO FARISELLI con

AREA OPEN PROJECT

“100 GHOSTS” Live

Giovedì 18 Aprile 2019 – Blue Note Milano
Via Borsieri, 37 – inizio ore 21.00

Ingresso 25 euro in prevendita, 30 euro alla porta


 

Patrizio Fariselli ritorna con una nuova formazione live di altissimo livello, per presentare l’ultimo album “100 Ghosts”, pubblicato da Warner Music nell’ottobre 2018 in contemporanea con la ristampa di “Area – 1978, gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano”

Attivi dal 1972, gli Area – International POPular Group sono stati uno dei gruppi più amati di sempre; capaci di mettere d’accordo amanti del jazz, fan del rock progressivo ed appassionati di sonorità etniche, musica pop e avanguardia colta. 

Lo spirito di ricerca di Patrizio Fariselli in Area Open Project è la diretta continuazione di quello del gruppo storico e di grandissimi musicisti come Demetrio StratosGiulio CapiozzoAres Tavolazzi e Paolo Tofani

Pianista e compositore, Patrizio Fariselli è l’unico membro degli Area ad aver partecipato a tutte le lineup della band.

Nel proporre “100 Ghosts” dal vivo, Fariselli si muove in mondi apparentemente distanti nello spazio e nel tempo: dalle suggestioni distopiche di “Der Golem”, a melodie arcaiche dell’antica Grecia (“Danza Del Labirinto”, “Lamento Di Tecmessa”) o della Tracia (“Aria” e “Paidushka”), alle atmosfere orientali di “Iqbal”, tratto dalla colonna sonora del film d’animazione “Iqbal, bambini senza paura”, di cui Fariselli è autore.

Nel disco, il jazz mantiene comunque un ruolo centrale, come dimostrano le sapienti interpretazioni di “Giant Steps” di John Coltrane, rinominata “Parafrasi”, e di “Young & Fine” di Joe Zawinul

Il brano che dà il titolo all’album, “100 Ghosts”, si riferisce a una leggenda giapponese, la marcia dei cento spettri, e mostra un carattere marcatamente rock, con un senso di urgenza e mobilitazione. Verrà proposto anche al pubblico giapponese il prossimo 18 maggio, a Tokyo; una serata importante in cui si celebrerà una fondamentale stagione della musica italiana, quella della Cramps di Gianni Sassi.

Tra i brani in programma, merita una menzione speciale “Song From Ugarit”, un suggestivo arrangiamento della più antica melodia a noi pervenuta in forma scritta, vergata in caratteri cuneiformi su una tavoletta d’argilla 3500 anni fa, che verrà cantata in lingua originale da Claudia Tellini.

La sensuale voce della cantante, che ha un background jazz, rivela una rara versatilità e si trova perfettamente a suo agio in ruoli complessi come le composizioni di Fariselli, ma anche nel repertorio storico degli Area, che canta nelle stesse tonalità del grande Demetrio Stratos.

Il batterista Giovanni Giorgi, presente anche nei precedenti album di Fariselli “Lupi Sintetici e Strumenti a Gas” e “Notturni”, è senza dubbio uno dei più prestigiosi jazzisti a livello europeo, e, insieme alla giovane e talentuosa bassista Caterina Crucitti, dà vita a una sezione ritmica dall’energia dirompente e di grande raffinatezza.

Nel repertorio live si alternano brani dell’ultimo album “100 Ghosts”, classici degli Area e qualche sorpresa.

Con Area Open ProjectPatrizio Fariselli conduce il pubblico in un viaggio nello spazio e nel tempo, tra jazz e sonorità  world reinterpretati con lo stile sperimentale tipico della band, attraverso atmosfere affascinanti e coinvolgenti, dove l’esotismo incontra l’inaudito.

 

Link utili:
www.patriziofariselli.net
www.bkglive.com
https://www.instagram.com/warnermusicitaly/

LINK PREVENDITA

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