Selton, Colapesce e Donatella Rettore saranno gli headliner della seconda edizione del WØM FEST

Selton, Colapesce e Donatella Rettore

saranno gli headliner della

seconda edizione del WØM FEST

a  Lucca dal 24 al 26 maggio

 


(Clicca sull’immagine per vedere il trailer ufficiale del WØM FEST)

 

Dopo il grande successo della prima edizione, torna il WØM FEST, tre giorni di musica dal vivo, dal 24 al 26 di maggio nel giardino della cinquecentesca Villa Bottini, nel cuore di Lucca

Sempre alla ricerca degli artisti più rappresentativi della scena indie italiana, il WØM FEST alza l’asticella delle sue proposte e propone per la serata di apertura il sound irresistibile dei SELTON, brasiliani di nascita, ma ormai italianissimi di adozione, COLAPESCE, nome di punta dell’ onda cantautorale italiana degli anni ’10, che porterà sul palco il suo fortunato ultimo album “Infedele” e DONATELLA RETTORE, raro esempio di cantautrice, nel mondo della Canzone Italiana, che ha saputo coniugare avanguardia e mainstream con ironia e libertà artistica. 

Un ruolo importantissimo lo giocheranno anche le altre band che suoneranno sul palco del WØM FEST, come GENERIC ANIMAL, uno dei progetti emergenti del momento, l’eleganza dei fiorentini LA NOTTE, FRANCESCO DE LEO, il progetto solista del frontman de L’Officina della Camomilla, in questi giorni impegnato con il tour dei BAUSTELLE, e gli indie-hero locali Effenberg, Gionata e Ciulla.

Anche per questa seconda edizione lo scenario in cui si svolgerà il WØM FEST sarà il meraviglioso parco di Villa Bottini, gioiello indiscusso del centro storico di Lucca. Costruita nel XI sec. dalla famiglia Buonvisi e acquistata agli albori dell’ottocento da Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, la villa contiene all’interno del proprio recinto un giardino ricco di fontane, roseti, siepi, alberi e ampie zone verdi che regalano un’esotica sensazione di pace.

Gli organizzatori hanno pensato ad un modo alternativo di interagire con gli utenti del festival.
È possibile fin da ora garantirsi l’accesso al festival, ad una cifra vantaggiosa, prenotando pacchetti speciali in edizione limitata su www.eppela.com/wom-fest
La pagina verrà costantemente aggiornata e saranno coinvolti anche gli artisti che parteciperanno al festival.

La manifestazione comprenderà anche un mercatino e numerose attività parallele di cui vi informeremo a breve.
 

Giovedì 24 maggio
Selton
Generic Animal
+ Effenberg 

Venerdì 25 maggio
Colapesce
La Notte
+ Gionata

Sabato 26 maggio
Donatella Rettore
Francesco De Leo
+ Ciulla

 

www.womfest.it

www.facebook.com/pg/wommovement

THE KINKS – BMG pubblica 7 imperdibili album masterizzati per iTunes/HD

Classici senza tempo 

THE KINKS

BMG pubblica 7 imperdibili album

masterizzati per iTunes/HD


 

Il 30 marzo The Kinks tornano sul mercato con la ripubblicazione in una speciale edizione digitale, appositamente masterizzata, di 7 album del periodo che va dal debutto del 1964, “Kinks” fino al culmine della loro carriera che è rappresentato da “Lola Versus Powerman And The Moneygoround, Part 1’ (1970).

Gli album sono stati nuovamente masterizzati per iTunes e saranno disponibili in alta definizione in tutti glistore digitali grazie a BMG.

Questa serie essenziale di una delle migliori band mai esistite, è caratterizzata dalle canzoni scritte da Ray Davies e dallo stile chitarristico power pop del fratello Dave.

Ray Davies è entusiasta del risultato ottenuto dalle masterizzazioni e afferma a tale proposito riproducono in maniera brillante il suono originale”.

La serie comprende i primi 5 album dei Kinks:

Kinks (1964) contiene ‘You Really Got Me’ and ‘Stop Your Sobbing’.

Kinda Kinks (1965) contiene ‘Tired of Waiting for You’.

The Kink Kontroversy (1965) con ‘Till the End of The Day’ e ‘Where Have All The Good Times Gone’.

Face to Face (1966) contiene ‘Dandy’ e‘Sunny Afternoon’.

Something Else (1967) uno dei migliori album dei The Kinks contenente: “David Watts’, ‘Death of A Clown’, ‘Waterloo Sunset’.

Questi album racchiudono alcune delle più belle canzoni mai scritte dal gruppo, ma c’è spazio anche per ‘Lola Versus Powerman And The Moneygoround, Part 1’ del 1970, LP che ha consacrato Ray Davies come uno dei più grandi cantautori della sua e delle ultime generazioni. Autentiche gemme come ‘Get Back In Line’, ‘This Time Tomorrow’ ‘Lola’ sono proprio qui dentro.

L’anno seguente (1971) Ray realizzò il film ‘Percy’, con protagonisti Hywel Bennett, Elke Sommer e Britt Ekland, la cui colonna sonora è l’ultimo album masterizzato di questa incredibile prima serie di 7 titoli.

Questi classici sono stati recentemente masterizzati per iTunes (MFiT) in HD, dai nastri originali per mano degli ingegneri del suono di fama internazionale Andrew Sandoval e Tim Young, presso i Metropolis Studios di Londra.

Le registrazioni sono state ottimizzate per un’esperienza perfetta di ascolto su formato digitale, sia per il download che per lo streaming.

The Kinks – Kinks (UK No.3,1964)
1. Beautiful Delilah
2. So Mystifying
3. Just Can’t Go To Sleep
4. Long Tall Shorty
5. I Took My Baby Home
6. I’m A Lover Not A Fighter
7. You Really Got Me
8. Cadillac
9. Bald Headed Woman
10. Revenge
11. Too Much Monkey Business
12. I’ve Been Driving On Bald Mountain 
13.  Stop You’re Sobbing
14. Got Love If You Want It

The Kinks – Kinda Kinks (UK No.3, 1965)
1. Look For Me Baby
2. Got My Feet On The Ground
3. Nothin’ In The World Can Stop Me Worryin’ ‘Bout That Girl
4. Naggin’ Woman
5. Wonder Where My Baby Is Tonight
6. Tired Of Waiting For You
7. Dancing In The Street
8. Don’t Ever Change
9. Come On Now
10. So Long
11. You Shouldn’t Be Bad
12. Something Better Beginning

The Kinks -The Kink Kontroversy (UK No.9, 1965)
1. Milk Cow Blues
2. 2. Ring The Bells
3. Gotta Get The First Place Home
4. When I See That Girl Of Mine
5. I Am Free
6. Till The End Of The Day
7. The World Keeps Going Round
8. I’m On An Island
9. Where Have All The Good Times Gone
10. It’s Too Late
11. What’s In Store For Me
12. You Can’t Win

The Kinks – Face To Face (UK No.12, 1966)
1. Party Line
2. Rosy Won’t You Please Come Home
3. Dandy
4. Too Much On My Mind
5. Session Man
6. Rainy Day In June
7. House In The Country
8. Holiday In Waikiki
9. Most Exclusive Residence For Sale
10. Fancy
11. Little Miss Queen Of Darkness
12. You’re Looking Fine 
13. Sunny Afternoon
14. I’ll Remember

The Kinks – Something Else (UK No.3, 1967)
1. David Watts
2. Death Of A Clown
3. Two Sisters
4. No Return
5. Harry Rag
6. Tin Solider Man
7. Situation Vacant
8. Love Me Till The Sun Shines
9. Lazy Old Sun
10. Afternoon Tea
11. Funny Face
12. End Of The Season
13. Waterloo Sunset

The Kinks – Lola Versus Powerman And The Moneygoround, Part 1 (1970)
1. The Contenders
2. Strangers
3. Denmark Street
4. Get Back In Line
5. Lola
6. Top Of The Pops
7. The Money Goround
8. This Time Tomorrow
9. A Long Way From Home
10. Rats
11. Apeman
12. Powerman
13. Got To Be Free

The Kinks – Percy (1971)
1. God’s Children
2. Lola (Instrumental)
3. The Way Love Used To Be
4. Completely (Instrumental)
5. Running Round Town (Instrumental)
6. Moments
7. Animals In The Zoo
8. Just Friends
9. Whip Lady (Instrumental)
10. Dreams
11. Helga (Instrumental)
12. Willesden Green
13. God’s Children – End (Instrumental)

Primavera Bits – L’oasi di musica elettronica del Primavera Sound

3 Palchi > 18 ore al giorno > DJ, producer e band 

PRIMAVERA BITS: l’oasi di

musica elettronica del Primavera Sound

 

Il Primavera Sound e la internet radio NTS uniscono le forze per offrire una line-up con oltre sessanta artisti per questo “festival nel festival” dedicato alla musica elettronica

Un nuovo spazio, il Xiringuito Aperol, si aggiunge alla programmazione del Primavera Sound con musica da mezzogiorno sulla spiaggia e la cucina del ristorante Kauai di Gavà

 

Quest’anno più che mai, c’è un Primavera Bits per tutti. Lo spazio per la musica elettronica, inaugurato nel 2016, continua ad espandersi con la creazione di un terzo palco, il Xiringuito Aperol, che sarà il punto di partenza nelle tre giornate principali del festival al Parc del Fòrum. Grazie a quest’area, per la prima volta la musica raggiungerà direttamente la spiaggia dove, oltre a poter ballare sulle musiche di pezzi da novanta come Four Tet, Daphni e Floating Points, i partecipanti del festival potranno anche tuffarsi in mare e gustarsi la popolare paella del ristorante Kauai di Gavà.

Il Primavera Bits non solo estende le sue dimensioni e la sua programmazione, ma aumenta anche l’attitudine eclettica della sua musica, aggiungendo agli spazi per DJ e producer, una selezione importante di artisti e band, ampliando così la varietà stilistica di questo piccolo (per quanto sia sempre meno “piccolo” ad ogni anno che passa) festival nel festival. Su l’altro lato del ponte del Primavera Sound ci saranno 18 ore giornaliere di musica senza interruzioni. Programmato in collaborazione con NTS Radio e con il supporto del comune di Sant Andrià de Besòs , questo anno il Primavera Bits ballerà su tre diversi ritmi:

 

100-120 BPM > XIRINGUITO APEROL

Four Tet, Floating Points e il Dekmantel festival saranno gli ambasciatori di questo nuovo palco, direttamente sulle sabbie della spiaggia del Fòrum che aprirà le sue porte a mezzogiorno e offrirà sei ore di musica per il warm up in riva al mare. Giovedì 31 maggio l’artista britannico Four Tet porterà nel Mediterraneo la scena elettronica londinese con i DJ Josey Rebell e Champion, chiudendo lui stesso il pomeriggio insieme a Daphni, alter ego del sempre versatile Dan Snaith (Caribou). Il venerdì avrà un solo protagonista: Floating Points con un DJ set maratona di sei ore che ha già tutte le premesse per essere un’esperienza completamente fuori dal mondo. Infine, sabato 2 giugno il Xiringuito Aperol sarà curato dal festival danese Dekmantel, che oltre a seguire la consolle presenterà anche Orpheu The Wizard, Palmbomen II e Palms Trax per chiudere l’edizione 2018 da mezzogiorno in poi.

 

120-135 BPM > BACARDÍ LIVE

Con l’arrivo della sera la programmazione si trasferisce sui due palchi principali del Primavera Bits. A partire dalle 18, dal giovedì al sabato, il palco open air Bacardi Live stage ospiterà alcune delle esibizioni dal vivo che segneranno l’edizione 2018 del festival. Tra questi ci saranno le presentazioni dei nuovi album di Jon Hopkins, Floating Points, Oneohtrix Point Never e James Holden & The Spirit Animals, l’estasi selvaggia dei Chromeo, le squisite proposte dei Mount Kimbie e Panda Bear, l’R&B da cameretta dei Majid Jordan, il DJ set della figura storica dell’hip hop, nonché Beastie Boy Mike D, le follie sperimentali di Jlin e Madlib e uno sguardo verso il futuro con stelle nascenti come Jorja Smith e gli ultra-energetici Superorganism. Sarà la conferma sul palco del fatto che la musica elettronica è ormai diventata una parte inscindibile dal pop, dalla psichedelia e dall’R&B.

 

135-150 BPM > DESPERADOS CLUB

Dalle 18:30 all’alba di ogni giornata, il palco Desperados Club trasformerà il Primavera Bits in un enorme club, regalando musica per gli amanti dei sound più marcatamente elettronici. I protagonisti saranno i soliti sospetti per quanto riguarda le notti interminabili di techno e house, con nomi come Mano Le Tough, Honey Dijon, Marcel Dettman, Peggy Gou, Gerd Janson e la squadra di Hivern Discs (che curerà la programmazione per l’intera giornata di sabato), senza dimenticare Master DJ italiano Donato Dozzy, il back-to-back di Hunee e Antal e la disco di Seth Troxler e dell’eroe locale John Talabot.

 

100-150 BPM > OLTRE AL PRIMAVERA BITS

Come sempre, la musica elettronica non sarà confinata esclusivamente all’interno dell’area del Primavera Bits, ma raggiungerà invece ogni angolo e ogni palco del Primavera Sound. Questo permetterà di vivere in tutto il Parc del Fòrum la sperimentazione da sogno di Nils Frahm, l’ipnotica performance live di Four Tet, che presenterà il suo nuovo album, i set di leggende contemporanee come The Black Madonna e DJ Koze, gli inviti a ballare di Lindstrøm, Ross From Friends e DJ Python, i live di THE BLAZE e Delorean: ognuno potrà vivere la propria avventura personale. Il conto alla rovescia è iniziato!

 

La programmazione del Primavera Bits è inclusa all’interno del Primavera Sound 2018. Gli abbonamenti per tutte le giornate del festival sono ancora disponibili, così come i biglietti per il giovedì e il venerdì. I biglietti per il sabato sono esauriti. Per ulteriori informazioni, visitate      www.primaverasound.es/entradas

Ascolta la playlist ufficiale del Primavera Bits su  Apple Music

www.primaverasound.com/

THE LEADING GUY – LAND OF HOPE il nuovo singolo da oggi in radio

THE LEADING GUY

“LAND OF HOPE”

DA OGGI IN RADIO IL NUOVO SINGOLO

DEL FOLK SINGER ITALIANO CHE VUOLE

FARSI STRADA NEL MONDO
 

CONSIDERATO UNO DEI NUOVI TALENTI

DELLA SCENA MUSICALE, 

HA GIÀ FIRMATO LA COLONNA SONORA

PER LA CAMPAGNA MONDIALE DI

DAVIDOFF

THE LEADING GUY (all’anagrafe Simone Zampieri) è cresciuto in Italia per poi trasferirsi e affinarsi artisticamente in Irlanda. Successivamente ha girato l’Europa a piedi e in autobus, da Copenaghen alla Cappadocia, raccogliendo i molti scorci di vite che sarebbero poi diventati i protagonisti delle sue canzoni o, almeno, la base del suo desiderio di raccontare, attraverso la musica, le storie di tutti quelli che sono fuori dall’ordinario, volendolo fare in inglese per provare a parlare a tutti.

Considerato uno dei nuovi talenti della scena musicale internazionale, dopo cento concerti tra Italia ed Europa, lo scorso novembre ha firmato la colonna sonora per la nuova campagna mondiale del brand Davidoff.

Esce oggi il brano “LAND OF HOPE”, pubblicato da Sony Music, che apre il nuovo percorso del folk singer.
In questa nuova canzone The Leading Guy cerca di narrare una “terra promessa” che nella vita è impossibile da trovare. Un non-luogo in cui esprimersi liberamente. Uno stato mentale che possa salvarci e ci faccia sentire liberi anche solo per il tempo di una canzone.
Il brano, composto da Simone e arrangiato assieme al produttore artistico Taketo Gohara, strumentalmente si sviluppa su un loop ritmico, quasi ridondante e psichedelico, sul quale s’intrecciano riff di chitarra, marimba e contrabbasso.

Ciliegina sulla torta è sicuramente la voce graffiante di The Leading Guy che ci guida per tutto il brano, supportata da un coro misto a tre voci, su una linea ritmica di batteria. 
 

 Ascolta “Land of Hope” su Spotify

 

Link Utili:

www.theleadingguy.com
www.facebook.com/theleadingguymusic

FATHER MURPHY “RISING. A REQUIEM FOR FATHER MURPHY” – L’ultimo capitolo

 

FATHER MURPHY

RISING. A REQUIEM FOR FATHER MURPHY”

AVANT! RECORDS, RAMP LOCAL

RIPIYL (Rest in Peace if You Like):

Swans, Suicide, Lydia Lunch, Xiu Xiu, Sunn O))), Current 93


Rising. A Requiem For Father Murphy” segna l’ultimo capitolo dei Father Murphy, emblematico duo della “Psichedelia occulta italiana”. Composto seguendo il format del requiem classico, “Rising” conclude infatti sia la narrazione del percorso del personaggio Father Murphy fatta dalla band tramite tutti i suoi dischi, che il percorso della band stessa. .
Rising” è in uscita il 20 aprile per Avant! Records in Europa, UK e Asia in doppio LP e download digitale e per Ramp Local negli Stati Uniti in doppio LP, CD e download digitale.

DESCRIZIONE ALBUM A CURA DI TRISTAN BATH

Con “Rising” la leggenda di Father Murphy raggiunge il suo culmine. Da fanatico religioso a prete eretico,da eremita a osservatore del suo irrevocabile destino sulla croce, è in “Rising” che Father Murphy incontra infine la sua morte. Il disco segna l’epilogo dei Father Murphy, concludendo un pellegrinaggio che li ha portati, tra le altre cose, a bramare la salvezza e ad accettare il fallimento.

Con la “Trilogia della Croce” del 2015 (che comprende il singolo in cassetta “Calvary”, l’LP “Croce” e l’EP “Lamentations”), il suono dei Father Murphy aveva raggiunto nuove profondità sepolcrali. Agli elementi di base del duo quali le percussioni martellanti, gli organi da chiesa, le chitarre nervose e le cantilene rituali si erano aggiunti una sempre maggior varietà di field recordings, spazi vuoti, bordoni e suoni sempre più processati. Ma in “Rising” la musica del duo si muove in territori ancora diversi.

Il formato è quello del requiem, della messa per i defunti – in questo caso per il defunto, lo stesso Father Murphy – un formato che porta con sé dei codici strutturali ben definiti, come ripetizioni e testi in rima, un qualcosa di totalmente nuovo per il nucleo fondante della band: Freddie Murphy e Chiara Lee. “Per la prima volta non avevamo la completa libertà di fare qualsiasi cosa volessimo” spiegano “Siamo partiti dalla struttura codificata del requiem, anche se poi l’abbiamo resa personale”.

Con “Rising” i Father Murphy hanno portato a termine il compito non semplice di integrare i loro suoni al format del requiem tramite una rilettura originale. Il testo di “Libera Me” ad esempio, tipicamente cantato nel momento finale della sepoltura, viene sostituito da un lancinante field recording di vermi (a cura di Luca Garino, così come i field recordings di tutto il disco). “Per noi questo è il suono trionfale della morte, il ritorno alla terra tramite il processo più naturale del mondo”.

In altri momenti invece la musica aderisce più profondamente alla tradizione; ad esempio nell’uso di suoni più “grandiosi”, come quelli dei timpani o degli ottoni, oppure di schemi rimici presi a prestito dai testi tradizionali. I testi di “Rising” sono stati tutti riscritti, seguendo lo schema classico, ma allontanandosi dall’intrinseco messaggio religioso, risultando quindi più complessi e articolati rispetto ai versi e alle cantilene a cui il duo ci aveva abituati nei dischi precedenti.

Anche nell’ora finale, i Father Murphy rimangono fedeli alla loro filosofia di esplorazione dei suoni. La varietà e la purezza dei dettagli dei suoni utilizzati dal duo non sono mai stati così complessi e audaci. L’album è stato mixato e masterizzato dal collaboratore di lunga data Greg Saunier (Deerhoof) che, nel suo ruolo, interagisce con il suono dell’album ancora più del solito. “Nel corso degli anni, è diventato sempre più estremo nell’effettare i nostri effetti” dicono i Murphy.

Oltre al tocco di Saunier ed ai field recodings di Luca Garino, il disco vede la partecipazione di Maria Mallol (LAME, Gianni Giublena Rosacroce) e del duo newyorkese ARIADNE.

Con “Rising. A Requiem for Father Murphy” il progetto raggiunge il suo apice. “E’ dall’alto della Croce che Father Murphy accetta la sua morte” spiegano Freddie e Chiara “ed è nella morte che la sua esistenza viene confermata”.

FATHER MURPHY

I Father Murphy sono il suono del senso di colpa cattolico. Una spirale discendente che arriva al fondo della fossa, per poi scavare ancora più in basso.

Negli anni sono diventati una delle più interessanti entità musicali italiane, parte di quella comunità che Simon Reynolds ha definito la “Psichedelia occulta italiana”, acclamati soprattutto per i loro intensissimi live, a metà tra concerto, rito e performance artistica. Elogiati da Julian Cope, Michael Gira degli Swans, Geoff Barrow dei Portishead e Mission of Burma fra gli altri, instancabili nei live shows, i Father Murphy sono stati invitati a suonare a tutti i festival europei più importanti (Le Guess Who?, Liverpool Psych fest, Incubate, Supernormal, …), oltre ad aver fatto innumerevoli tour in tutta Europa e Nord America con band del calibro di Deerhoof, Dirty Beaches, Iceage e Xiu Xiu, e recentemente aver suonato come backing band di Jarboe.

Dopo la “Trilogia della Croce” del 2015, la band ha annunciato l’uscita dell’ultimo capitolo del suo percorso, il loro ultimo album. “Rising. A reqiuem for Father Murphy” uscirà nell’aprile 2018 e verrà seguito da un’ultima serie di concerti/celebrazioni funebri per l’epilogo di Father Murphy, che si preannuncia non mesto ma glorioso.

Questo gruppo italiano è ormai diventato una band di culto, in tutti i sensi. – Tristan Bath, THE QUIETUS

Dal vivo, sono semplicemente una delle band più intense in cui vi possiate imbattere di questi tempiValerio Mattioli, XL di REPUBBLICA

Fanno musica che è meravigliosamente malata.... – Eric Hill, EXCLAIM!

La bellezza della loro musica sta nella perfetta calibrazione delle pause e dei tempi, dei momenti di attesa tra un colpo e l’altro, un passo e l’altro, una ferita e l’altra. – Stefano I. Bianchi, BLOW UP

Uno straniante e melodrammatico paesaggio infernale che ricorda le visioni desolate di Cormac McCarthy. – – Jennyfer Lucy Allan, THE GUARDIAN

Il rituale live dei Father Murphy è un raro tipo di cerimonia in grado di sventrare in due parti: una lasciata godere in estasi, l’altra abbandonata ad affrontare il dolore. – Chiara Colli, Zero

Gli italiani Father Murphy ricreano un’atmosfera funebre, un qualcosa a metà fra un Morricone fatto in casa e i Goblin… Il vecchio diavolo Dario Argento approverebbe di certo… – Joseph Stannard,THE WIRE

Suonano come dei punk che hanno segretamente imparato la musica classica – SAN FRANCISCO WEEKLY

Un mix di fuzz oppressivo, strutture intessute e percussioni monastiche di grande inventiva. Di sicuro effetto e spaventoso, come un bellissimo ritratto sporco di sangue.. – Matt Evans, ROCK’A’ROLLA

http://fathermurphy.org/

 

 

LUDOVICO EINAUDI nominato al JAPAN ACADEMY FILM AWARD

LUDOVICO EINAUDI

nominato al

JAPAN ACADEMY FILM AWARD

per le musiche del film

“THE THIRD MURDER”

di HIROKAZU KOREEDA

 

La musica che Ludovico Einaudi ha composto per il film “The Third Murder” (titolo originale “Sandome no satsujin”) di Hirokazu Koreeda, è in lizza per il prestigioso Japan Academy Film Award, il premio Oscar giapponese che, come per Hollywood, è assegnato da una giuria di esponenti della cinematografia nipponica e di addetti ai lavori.

Il film, presentato allo scorso Festival di Venezia con ottimi riscontri di pubblico e critica, è un legal thriller psicologico in cui l’avvocato difensore del reo confesso di un omicidio e in attesa dell’esecuzione capitale, indaga su quel che è veramente successo.
Ben nove sono le candidature di “The third Murder”: miglior film, sceneggiatura originale, regia, attore non protagonista, attrice non protagonista, luci, montaggio, qualità di registrazione e musica.

Il premio verrà assegnato a Tokyo venerdì alla presenza del regista Hirokazu Koreeda, del cast e del maestro Einaudi.

 

Link Utili:

www.ponderosa.it

www.ludovicoeinaudi.com/

“Internos” è il primo estratto dal nuovo album dei DIARI DELLA FINE su Black Candy Records

 


“Internos” è il primo estratto dal nuovo album dei

DIARI DELLA FINE su Black Candy Records

 

ll loro momento di vita è quello bastardo dei 25 anni, dove sei più vicino ai 30 che ai 20.
Sperimentano l’elettronica internazionale in cameretta dal 2014, vestendola di un cantautorato Italiano intellegibile e immaginifico al contempo,

I Diari della Fine sono 3 toscani: Nicolò, Filippo e Iacopo

Dopo una gestazione di 2 anni sono pronti a partorire il loro primo album “Documenti” che uscirà a primavera 2018 per Black Candy Records (Audioglobe/Warner Music Italy), un disco in cui non c’è spazio per politica, non c’è spazio per cronaca e non c’è spazio per la protesta.
C’è l’individuo, ci sono io e ci sei te e c’è chi ascolta quello che ci diciamo quando siamo soli

“Documenti” è tutto questo, un disco di canzoni itpop, scritte con l’aiuto di sintetizzatori e campionatori senza nessun tipo di pregiudizio verso il computer. Analogico e digitale che vivono complementari, un patto insolito che li circonda su ogni livello, dalle mappe antiche sulle grafiche disegnate su Photoshop al look decapato e coloniale per una fredda e moderna griglia Instagram.

Il primo estratto dal disco è “INTERNOS”, una somma di micro note arpeggiate che riverberano fino ad esplodere in un ritornello R&B col basso che detta le regole del movimento che dovrà fare il bacino per i prossimi due minuti. 
Il testo è esistenzialista come tutti i temi che trattano i documenti dei Diari della Fine e in questo caso parla di una coppia che si sfiora, si racconta ma non riesce a raggiungersi e il videoclip diretto da Stefano Poggioni del collettivo The Factory Prd, già conosciuto per i recenti lavori con Levante ed Emis Killa:  https://youtu.be/QCLu9hkPIvQ

A breve saranno annunciate anche le prime date live della band curate da Locusta Booking.

 

www.facebook.com/diaridellafine/

CHRISTADORO dal vivo a Milano per la prima volta in assoluto

CHRISTADORO

DAL VIVO A MILANO

PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO

SANTERIA SOCIAL CLUB – MILANO

Domenica 4 MARZO 2018  ore 17:30

Ingresso 13€+dp o 15€ in cassa il giorno del concerto

PREVENDITE:
www.mailticket.it/evento/12683

www.ciaotickets.com/evento/santeria-prog-party

 

PROG PARTY

Una vera e autentica festa che mette insieme tre modi differenti di creare e suonare il rock Progressivo: TORSO VIRILE COLOSSALE e i relativi gigantismi cinematografici inattesi, LA COSCIENZA DI ZENO, con la loro sapiente miscela sonora e le ombreggiature dark autorali dei CHRISTADORO.

Tre esibizioni con il filo rosso della AMS Records (etichetta leader del genere Progressive in Italia e nel mondo) che esplorano formule Prog:

– TORSO VIRILE COLOSSALE

– LA COSCIENZA DI ZENO

– CHRISTADORO

 

CHRISTADORO è un insieme di consolidati musicisti, a partire dal batterista del gruppo, Mox Cristadoro, con un’attività ultra trentennale che ha il suo vertice nell’album dark di culto “In Absentia Christi”, a firma MonumentuM, pubblicato in UK a metà anni ’90 e ristampato più volte in vari Paesi d’Europa.  
Ha fatto parte dei Carnival of Fools e preso parte  alla prima formazione dei  La Crus (con M.E. Giovanardi), successivamente con Santa Sangre (Consorzio Produttori Indipendenti) per oltre un lustro, oltre a una partecipazione con Cristina Donà nel suo album d’esordio. La sua militanza in band di rilievo della scena Hardcore Punk italiana è stata costante (Crash Box, Govinda HC Project, Furious Party, Incudine).
Al termine del 2015, l’amicizia col musicista Fabio Zuffanti (Finisterre, La Maschera di cera, HostSonaten, Z Band e innumerevoli altre esperienze) confluisce nel progetto Christadoro.                                   
Venerdì 13 gennaio 2017 è  stato pubblicato l’omonimo album d’esordio dei Christadoro, (Nei formati CD paper sleeve e in LP), su etichetta AMS, distribuzione BTF, esplicitamente ispirata a quella dell’album capolavoro Black Sabbath, immesso sul mercato il venerdì 13 febbraio 1970.
Se i Calibro 35  hanno saputo rivalutare con credibilità e successo il repertorio italiano dei grandi compositori di pregiate colonne sonore degli anni ’70, l’esordio del progetto CHRISTADORO pone in luce la grande scuola autorale di un periodo unico, intramontabile e prezioso, con un nuovo vestito, grazie all’apporto di musicisti d’eccezione come tra gli altri, di Franco Mussida (alla sua prima apparizione discografica post PFM) e Garbo

 

Queste le reazioni dei media alla pubblicazione del primo album di CHRISTADORO (Gennaio 2017):

CLASSIC ROCK:

Il tutto elaborato, splendidamente e con inventiva..”

LOST HIGHWAYS:

Ritornare agli anni settanta. Ritornare alle radici della tradizione cantautorale italiana. Ritornare a credere in un modo di scrivere canzoni, dove ancora testi “impegnati” potevano essere incernierati in strutture rock di attitudine progressive.”

AFFARITALIANI:

CHRISTADORO pone in luce la grande scuola autorale di un periodo unico, intramontabile e prezioso, con un nuovo vestito.”

MUCCHIO:

Non era scontato immaginarsi brani di Dalla, Vecchioni, Venditti, Baglioni reinterpretati in veste progressive. Era una sfida coraggiosa ma che nel progetto Christadoro ha trovato la sua perfetta realizzazione.”

BLOW UP:

Ensemble fatto da fior di musicisti, per cui le riletture sono sempre fantasiose e di grande gusto..”

ROCKERILLA

I brani sono tutti di impeccabile maestria e bellezza…

SPAZIO ROCK

Christadoro” è uno splendido lavoro, che non si basa esclusivamente sulla contemplazione del nostro panorama cantautoriale, ma che ne ha ri-illustrato le meraviglie con arrangiamenti complessi..”

ams-music.it

www.santeria.milano.it/toscana

GRAHAM NASH An Intimate Evening of Songs and Stories – La leggenda del rock torna in Italia

Graham Nash

An Intimate Evening of Songs and Stories

LA LEGGENDA DEL ROCK TORNA IN ITALIA

PER UNA SERIE DI CONCERTI

 

Pochi possono vantare una carriera straordinaria in campo artistico come Graham Nash; è’ infatti immensa la quantità di successi raggiunti da questo artista nei suoi settantacinque anni di vita, tantissime le sue canzoni passate alla storia come colonna sonora dell’ultimo mezzo secolo, prima con gli Hollies e poi con Crosby, Stills e Young, fino a This Path Tonight”(2016) la sua ultima fatica discografica.

Queste le serate per l’indimenticabile voce (accompagnato per l’occasione da Shane Fontayne alla chitarra e voci e da Todd Caldwell alle tastiere e voci) che ha segnato un’epoca, in quella che sarà una serie di intimi appuntamenti in cui verranno proposte canzoni e storie:

30 GIUGNO – VAL DI FASSA  (TN) – I SUONI DELLE DOLOMITI
01 LUGLIO  – RECANATI (MC) – PIAZZA LEOPARDI
02 LUGLIO – ROMA – CASA DEL JAZZ / SUMMER TIME 2018
I CONCERTI NEL PARCO
04 LUGLIO – PISTOIA – PISTOIA BLUES
05 LUGLIO – MILANO – VILLA ARCONATI

Graham Nash è stata una voce sempre a sostegno della giustizia sociale e ambientale, basta ricordare gli indimenticabili concerti di No Nukes contro l’energia nucleare di tutto il mondo, oltre a quelli a favore dei soccorsi umanitari in Giappone nel 2011 fino a quelli di Occupy Wall Street nel Lower Manhattan.

Nel settembre 2013, Nash ha pubblicato la sua tanto attesa autobiografia “Wild Tales”, che offre uno sguardo avvincente e senza esclusione di colpi, sulla sua straordinaria carriera e la sua musica che ha definito più di una generazione.

 

Playlist dei brani di maggior successo di Graham Nash:

open.spotify.com/user/markspector/playlist/0vMg3aXQbnnSYZtve8zQEE

info:

www.grahamnash.com
www.ponderosa.it

Video:

www.facebook.com/skyvillelive/videos/2032594523621781
www.facebook.com/skyvillelive/videos/2032633693617864

 

NB: la partecipazione al concerto de I SUONI DELLE DOLOMITI presso Rifugio Micheluzzi, Gruppo del Sassolungo, è gratuita 
0462 609620 / fassa.comIsuonidelledolomiti.it
In caso di Maltempo:
ore 17.30 Teatro Navalge, Moena
Biglietti per l’ingresso in distribuzione fino ad esaurimento posti dalle ore 15.30

Torna JOAN BAEZ con un nuovo album dopo 10 anni e annuncia il tour di addio anche in Italia

TORNA JOAN BAEZ CON UN

NUOVO ALBUM DOPO 10 ANNI

“WHISTLE DOWN THE WIND” DAL 2 MARZO

e annuncia

IL TOUR DI ADDIO ANCHE IN ITALIA

5  Agosto – Teatro Romano (Verona)
6 Agosto – Terme di Caracalla (Roma)
8 Agosto – Folkest/Castello (Udine)
9 Agosto – Cortile dell’Agenzia di Pollenzo, Bra (Cuneo)  

 

Primo album in studio della leggendaria cantante folk, compositrice, musicista e attivista americana dal 2008, prodotto da Joe Henry (vincitore di 3 Grammy Award che vanta collaborazioni con Lisa Hannigan, Allen Touissant, Elvis Costello, Solomon Burke, Ani DiFranco…) con interpretazioni di brani scritti da Tom Waits, Josh Ritter, Anohni, Joe Henry, Eliza Gilkyson, Mary Chapin Carpenter, Tim Eriksen.

“Whistle Down The Wind”, questo il titolo del suo nuovo imminente album (disponibile dal 2 marzo), registrato in soli dieci giorni a Los Angeles. A proposito della collaborazione con Joe Henry, la Baez commenta: “Era una volontà di entrambi poter creare un album insieme. Come previsto, è stato un gioco da ragazzi. Entrambi lavoriamo velocemente e musicalmente siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Mi trovo al meglio con musicisti che sono disposti quanto me a mettersi in gioco e lui ha radunato un gruppo che ha fatto proprio questo. Significa creare ogni canzone da zero.”

Guarda il video promo dell’album: 
youtu.be/foZStvBy8ec

Poco dopo la sua entrata nella Rock & Roll Hall Of Fame nell’aprile 2017, Joan Baez ha annunciato che il 2018 sarebbe stato il suo ultimo anno di tournée ufficiali. “Non vedo l’ora di essere in tour con un bellissimo nuovo album di cui sono davvero orgogliosa. Accolgo con piacere l’opportunità di condividere questa nuova emozione con i miei fan storici ed il pubblico di tutto il mondo”.

Joan sta infatti per intraprendere una lunga serie di date in Europa (Fare Thee Well) in un tour d’addio alle scene che toccherà anche l’Italia, queste le date confermate:

5  Agosto – VERONA – Teatro Romano / Verona Folk
6 Agosto – ROMA Terme di Caracalla
8 Agosto – UDINE Folkest/Castello
9 Agosto – BRA (CN) Cortile dell’Agenzia di Pollenzo

Biglietti disponibili sul circuito Ticketone (http://www.ticketone.it/)
Per la data di Verona i biglietti saranno disponibili anche su:
www.boxofficelive.it
www.geticket.it 

 

La carriera di Joan Baez ha attraversato oltre 50 anni durante i quali ha marciato in prima linea nel movimento per i diritti civili, ha introdotto Bob Dylan nel mondo musicale e non nel 1963 ed ha ispirato Vaclav Havel a combattere per la Repubblica Ceca. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Lifetime Achievement Award della Recording Academy e il premio Ambassador of Conscience di Amnesty International.

Joan Baez rimane una forza musicale di influenza incalcolabile. Ha marciato in prima linea nel movimento per i diritti civili con Martin Luther King, ha illuminato i riflettori sul movimento della parola libera, è scesa in campo con Cesar Chavez, ha organizzato la resistenza alla guerra del Vietnam, ha sostenuto le Dixie Chicks per il loro coraggio di protestare contro la guerra in Iraq, è salita sul palco con il vecchio amico Nelson Mandela all’Hyde Park di Londra mentre il mondo festeggiava il suo 90esimo compleanno e, più recentemente, ha protestato per la costruzione in Dakota dell’oleodotto nella riserva Sioux di Standing Rock.

Ad oggi, continua a sostenere con passione le cause che abbraccia.

 

LE CANZONI DEL NUOVO ALBUM “WHISTLE DOWN THE WIND”

1. Whistle Down The Wind (Tom Waits and Kathleen Brennan)

2. Be Of Good Heart (Josh Ritter)

3. Another World (Anohni)

4. Civil War (Joe Henry)

5. The Things We Are Made Of (Mary Chapin Carpenter)

6. The President Sang Amazing Grace (Zoe Mulford)

7. Last Leaf (Tom Waits and Kathleen Brennan)

8. Silver Blade (Josh Ritter)

9. The Great Correction (Eliza Gilkyson)

10. I Wish The Wars Were All Over (Tim Eriksen)

www.joanbaez.com/

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