Primavera Sound 2018 – Oltre la musica: Primmmavera è la line up gastronomica

Oltre la musica: Primmmavera, la line up

gastronomica del Primavera Sound


Clicca sull’immagine per vedere il video

 

 

Gli chef Diego Guerrero, ‘Lalo’ García e Douglas McMaster saranno alla guida del nuovo ristorante pop-up all’interno del Parc del Fòrum, proponendo gustosi menù gourmet creati per il pubblico del festival.
I più rappresentativi ristoranti di street food di Barcellona, le paella di Kauai de Gavà e i tradizionali food truck, completano la line up gastronomica per tutti i palati.

 

La saggezza ci suggerisce tre regole d’oro per sopravvivere ad un festival come il Primavera Sound: 1) dormire su un buon materasso; 2) restare idratati; 3) mangiare il meglio possibile. Allo stesso modo in cui il festival ha trascorso gli ultimi 18 anni alla ricerca dell’unicità musicale con la sua line up artistica, l’arrivo di Primmmavera – la nuova proposta gastronomica del Primavera Sound – vuole mettere fine al luogo comune secondo il quale è impossibile mangiare bene ai festival.

Grazie a Verbena Foodie, Primmmavera è molto più di una proposta gastronomica: è una line up culinaria per tutti i gusti, per tutte le necessità e per tutte le tasche. Il festival consolida così il suo impegno nei confronti della varietà di proposte fornite dai food truck disseminati lungo tutto il Parc del Fòrum e aggiunge due significative novità: l’area cibo centrale che si chiamerà da ora Barcelona Street Food Restaurants, con 20 ristoranti della città che forniranno al pubblico del festival il loro street food di qualità e una nuova zona ristorante pop-up collocato nella Casa Primavera (già Café del Mar) che diventerà ogni giorno del festival un nuovo ristorante, con i rinomati chef Douglas McMaster (giovedì). Eduardo ‘Lalo’ García (venerdì) e Diego Guerrero (Sabato). In tutto ci saranno 50 diverse proposte culinarie mirate a soddisfare le necessità di tutte le persone del pubblico.

Cosa ci sarà da mangiare al Primavera Sound?

1. RISTORANTE POP-UP CON MENU GOURMET

Casa Primavera, collocata nell’area Primavera Bits, nel corso delle giornate principali del festival ospiterà tre formidabili chef, che organizzeranno menù gourmet pensati su misura. Il festival accoglierà Diego Guerrero, chef Michelin a 2 stelle, che è alla guida del ristorante DStage di Madrid. Sabato 2 giugno, Guerrero presenterà la sua cuisine sperimentale e pionieristica che incorpora ingredienti da tutto il mondo e li usa per raccontare una storia.

Venerdì 1 giugno sarà la volta dello chef messicano Eduardo ‘Lalo’ García, uno dei migliori chef dell’America Latina, con una cucina che fonde le tradizioni messicane e francesi come quella che propone nei suoi tre ristoranti messicani. Chi di voi ha visto la serie Ugly Delicious su Netflix saprà della sua storia difficile negli Stati Uniti, segnata dalla prigionia e da due deportazioni. La sua presenza al Primavera Sound avrà un risvolto benefico, in quanto il suo intero cachet sarà donato ad agenzie non governative.

Douglas McMaster inaugurerà il suo ristorante pop-up giovedì 31 maggio. Lo chef britannico porterà a Barcellona la proposta a rifiuti zero del suo ristorante, Silo. Nelle sue pietanze assolutamente nulla viene sprecato, nemmeno i piatti o le posate, diventando una parte integrante della sua cucina, ricca di ingredienti vegetariani, di prodotti locali, che rispettano al 100% l’ambiente.

Per poter vivere l’esperienza culinaria al massimo del suo potenziale, ci sarà anche la possibilità di abbinare piatti e vini grazie a WINEISSOCIAL e il loro sommelier César Cánovas, vincitore di numerosi premi tra cui il Naso d’Oro in Spagna (2002 e 2005) e il Trofeo Ruinart (2001 e 2004). Ogni proposta di abbinamento sarà pensata in armonia con ognuno dei tre menu gourmet, con una selezione tratta da un totale che va dai 10 ai 12 vini.

Il ristorante pop-up sarà collocato nella Casa Primavera, all’interno dell’area VIP del Primavera Bits, ma non sarà necessario avere un abbonamento VIP per poter godere dei suoi menu. Le prenotazioni per questo ristorante si possono solo fare in anticipo e il periodo di prenotazione è ora aperto.

2. LE PAELLA DI KAUAI

Il pubblico del festival avrà anche un altro posto per mangiare sulla spiaggia. Il Xiringuito Aperol del Primavera Bits, dove a partire dal mezzogiorno di ogni giornata ci sarà musica elettronica abbinata con le paella del ristorante Kauai de Gavà (Barcelona), guidato dallo chef Óscar Manresa. La sua cucina mediterranea informale e festaiola sarà una delizia per gli amanti della cucina e delle tapas. Sul sito del festival si può già prenotare posti per questo ristorante.

3. RISTORANTI STREET FOOD DI BARCELLONA

Un’altra novità dell’edizione di quest’anno sarà il rinnovamento dell’area cibo centrale. Quest’anno ci sarà l’omaggio a Barcellona e ai suoi ristoranti street food: fino a 20 ristoranti della città occuperanno gli spazi dell’area offrendo un’esperienza culinaria tanto appetitosa quanto varia. Gli hamburger di La Burgueseria ed El Filete Ruso, la pizza di Garden Pizza, la cucina giapponese di Be Japo, tapas e paella di Entre Tapes, la cucina indiana di Masala 73, le polpette siriane di A Tu Bola, il pane asiatico bao di Odkhuu’s Kitchen, gli sformati di Las Muns, i sandwich di La Porca, le tapas locali di El Quim de La Boqueria, la cucina vegetariana di Rasoterra, i fish & chips di The Fish and Chips Shop, la cucina del sudest asiatico di Hawker 45, il pesce poke hawaiano di Poké Maoli, i succhi e il cibo salutare di Fruiteca e i kebab di Kebab On Wheels: opzioni di qualità per tutti i gusti.

4. TROVA IL TUO FOOD TRUCK

Come sempre, i food truck tradizionali saranno disseminati lungo l’area del festival, nella zona dei due palchi principali oltre che al Primavera Bits, nella zona del palco Pitchfork e in altri punti strategici del Parc del Fòrum, per far sì che ci sia sempre qualcosa da mangiare vicino a voi. Nuovi classici come gli hot dog di The Dog Is Hot, la cucina vegetariana di Vegetalia, i taco e nachos di Eureka Street Food e la cucina sostenibile di Fest Food, si uniranno con i caratteristici panini di Poca Vergonya, i gelati di Nitrogenie e i pancake di Creps & Joy, tra gli altri, per fornire la proposta gastronomica più varia e a buon mercato del Primavera Sound.
E come bonus track: in caso vi foste preoccupati… ci saranno anche i chioschi di hot dog di Nick’s Perritos. Primmmavera, vi auguriamo un grande festival.

www.primaverasound.es/primmmavera

L’artista brasiliana TULIPA RUIZ per la prima volta in tour in Italia

L’artista brasiliana Tulipa Ruiz

per la prima volta in tour in Italia

 

 

Ponderosa Music & Art ed A Buzz Supreme, sono lieti di annunciare il primo tour italiano dell’artista brasiliana Tulipa Ruiz.
Accompagnata dal fratello e partner musicale Gustavo alla chitarra, Tulipa Ruiz suonerà tre date in Italia, l’ 11 Maggio al Biko di Milano, il 12 Maggio al Bravo Caffè di Bologna ed il 13 Maggio all’interno del cartellone della prestigiosa rassegna Fabbrica Europa.
Tre concerti in cui la dimensione intima potrà mostrare tutte le sfaccettature della sua incredibile voce.  Tulipa Ruiz presenterà in anteprima italiana il suo nuovo album “TU”, registrato a New York ed uscito a Dicembre scorso che la vede per la prima volta reinterpretare suoi brani ed inediti in una versione acustica. 
“TU” è stato registrato con il percussionista  Stéphane San Juan (già con Vanessa da Mata, Amadou e Mariam, Jane Birkin) che ha anche prodotto i brani insieme a Gustavo Ruiz. Insieme a loro collaborazioni con artisti come Mauro Refosco (Forrò in The Dark, David Byrne, Red Hot Chili Peppers, Atoms For Peace) e Adan Jodorowsky, musicista, regista e attore, figlio del grande Alejandro.
Questo è il video di “Game” tratto da “TU”      https://youtu.be/y96JGK7XhaA

Questo tour italiano è l’occasione per poter ammirare una delle più belle voci del nuovo Brasile, oltre che una autrice tra le più ricercate, esponente di primo piano della creatività artistica della scena musicale di San Paulo. Vincitrice del Grammy Latino per il miglior Album pop Brasiliano nel 2015, col suo terzo album “Dancê” da poco pubblicato in digitale in Italia con l’aggiunta di “Cura Di Te” versione cantata in Italiano del brano “Prumo”, Tulipa Ruiz è considerata in Brasile una delle giovani personalità musicali più di spicco riuscendo a coniugare sperimentazione e pop, testi moderni, doti vocali eccezionali ed una grande presenza scenica. 

Sul palco della Stazione Leopolda a Firenze, il concerto di Tulipa Ruiz sarà aperto da quello di Gui Amabis, musicista e produttore anch’esso paulista, che presenterà in anteprima il suo nuovo album, “Miopia”, in uscita a breve in Brasile. 

 

TULIPA RUIZ
11 Maggio – Biko (Milano)
12 Maggio – Bravo Caffè (Bologna) 

13 Maggio – Fabbrica Europa (Firenze) + Gui Amabis

Link utili:
Facebook pagina ufficiale https://www.facebook.com/tuliparuizoficial/
Sito web ufficiale  http://www.tuliparuiz.com.br/

Primavera Pro 2018: anche questa è una lineup!

Primavera Pro 2018:

anche questa è una lineup!

 

Europa e Asia sono le protagoniste del primo blocco di 25 showcase confermati dalla conferenza di Barcellona

 

Al Primavera Pro amiamo discutere approfonditamente della situazione dell’industria musicale, ma siamo sempre stati dell’opinione che qualsiasi evento riguardante la musica dovrà per definizione anche ospitare la musica dal vivo. Per questo, la conferenza riserva uno spazio per muovere i piedi (e le altre parti del corpo) al ritmo di concerti di artisti che potranno molto facilmente diventare le star di domani, se non lo sono già oggi stesso.

Questi showcase tastano il polso della scena underground lungo i cinque continenti, proponendo una varietà di artisti di nazionalità molto diverse tra di loro, che arrivano a Barcellona con il sostegno del Primavera Sound e delle varie realtà che operano per la loro diffusione internazionale.

I primi 25 nomi della lineup del Primavera Pro 2018 vengono da svariate parti dell’Europa e dell’Asia: Austria (grazie ad Austrian Music Export), Corea del Sud (Zandari Festa), Ungheria (Hungarian Oncoming Tunes), Irlanda (qui alla sua prima partecipazione a Primavera Pro, attraverso Music from Ireland), Lussemburgo (music:LX), Polonia (Don’t Panic! We’re from Poland, Adam Mickiewicz Institute, Culture.pl), Taiwan (Ministry of Culture of Taiwan – 9 Kick) e ancora una volta Italia (Italia Music Export – SIAE, Puglia Sounds, A Buzz Supreme, Modernista). A livello spagnolo sono confermate le band che rappresenteranno Valencia (grazie a Sounds From Valencia) e la Catalogna, in collaborazione con Catalan Arts, che faranno da ambasciatori all’evento.

Il POP, linguaggio universale

Tenendo conto del miscuglio di culture e linguaggi presente al Primavera Pro, è assai probabile che se mettessimo tutte le band senza i loro strumenti in una sola stanza, quella stanza diventerebbe presto una Torre di Babele. Ma appena verrà fuori una chitarra, subito molti cominceranno a comunicare attraverso quell’esperanto di nome ‘pop’. Un linguaggio universale che unisce l’indie sognante dei taiwanesi The Fur, il K-pop brillante dei The Solutions, il surf effervescente dei The Zephyr Bones e la voce limpida della irlandese Ailbhe Reddy. E’ questa la stessa destinazione a cui torneranno sempre i 3rd Line Butterfly, amanti delle stratificazioni sonore, che viaggeranno fino al Primavera Pro per dimostrarci perché sono una delle band più esperte e rispettate della scena alternativa coreana.

Il ROCK, con tutti i suoi prefissi

Le esplosioni elettriche saranno la valuta comune del cartellone, grazie al rock austriaco all’anagrafe ma con forti influenze americane di Cari Cari e l’hard rock del versatile duo The VibroWaves. Da parte loro, Outlet Drift producono un denso suono grunge radicato nella popolazione degli Amis, aborigena di Taiwan. Il prefisso ‘post’, con tutte le tempeste di suono che suscita, si farà sentire nei paesaggi sonori dei coreani In the Endless Zanhyang We Are e nella ferocia di Dûrga, band di Valencia che si ispira al folklore del Giappone per dare voce a un forte messaggio ecologista. Scegliendo invece l’art-punk, i Fontaines D.C. porteranno a Barcellona il loro ciclone melodico. Infine, Any Other dimostrerà la capacità della band della giovane italiana Adele Nigro nel rivestire testi intimisti in sonorità indie rilassate.

Ritmi sintetici

Che sia attraverso le implosioni R’n’B che accomunano l’austriaco Wandl alla band catalana North State (finalisti del concorso Bala Perduda) e al duo dalla Slesia dei Coals, o che sia attraverso le produzioni di colore latineggiante del pugliese 
Populous, le sonorità elettroniche risuoneranno costantemente sui palchi del Primavera Pro. Nella sezione del pop elettronico, l’uruguayana con base a Barcellona Marion Harper ama anche lei avvolgere le sue canzoni con trame sintetiche, allo stesso modo del duo dance irlandese dei Le Boom e della giovane polistrumentista ROE, che definisce la sua musica come “electro-pop brontolone”. Infine, il produttore lussemburghese Napoleon Gold darà una lezione magistrale sulle percussioni ambient e sugli arrangiamenti ammalianti.

Il fascino discreto dell’eccentricità

Tutte le band che suoneranno al Primavera Pro hanno una loro forte personalità, ma alcune riescono a sfidare apertamente ogni tentativo di classificazione. Un esempio sono i Dope Calypso, che suonano come se Frank Black fosse nato in Ungheria e avesse fondato una garage band. Oppure i polacchi Kurws, che fondono allegramente il free jazz con il krautrock e con ogni altro genere musicale gli si ponga di fronte. Anche i loro compatrioti Trupa Trupa hanno un particolarissimo senso dell’umorismo (nero), che avvolge furtivamente le loro litanìe cupe e magnetiche. Un’altra personalità fuori dall’ordinario è quella del dublinese Paddy Hanna, dotato di uno humour degno di Jarvis Cocker e di un gusto per gli arrangiamenti meticolosi che non sfigurerebbero nel repertorio del primo Scott Walker. Infine, gli italiani Guano Padano hanno un decennio di esperienza alle spalle immaginando spaghetti western e road movie all’interno di ogni canzone e la loro affinità con personaggi eccentrici come Marc Ribot e Mike Patton dice già tutto sulla singolarità di questa band.

Ancora una volta, quindi, l’Italia sarà rappresentata da tre progetti musicali scelti dal Primavera Pro: Any Other, Guano Padano e Populous. Oltre che dalla storica collaborazione con A Buzz Supreme e Modernista che arriva nel 2018 al settimo anniversario, quest’anno la presenza dei musicisti italiani sarà interamente supportata dall’Italia Music Export (il nuovo ufficio SIAE per l’export della musica italiana) e da Puglia Sounds, il programma della regione Puglia per lo sviluppo della filiera musicale.

A questo elenco di nomi si aggiungeranno presto gli artisti provenienti da Sudafrica, Cile, Perù, Australi, e Isole Baleari, completando così un ricco cartellone che si esibirà presso il Pati de les Dones del Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB), su un palco aperto gratuitamente al pubblico insieme ai professionisti dell’industria musicale presenti al Primavera Pro e anche sul palco Night Pro, collocato all’interno del Parc del Fòrum, insieme alle altre band della lineup del Primavera Sound.
 

Il Primavera Pro 2018 si svolgerà dal 30 maggio al 3 giugno. Oltre ai vari showcase proposti, le attività giornaliere della conferenza vedranno la partecipazione del produttore John Congleton, della agente di booking Clementine Bunel e dell’associazione Mujeres de la Industria de la Música, che riceverà il Primavera Award. Questi nomi sono solo la punta di diamante di una programmazione ancora tutta da annunciare, che affronterà da più lati un ampio spettro di scottanti interrogativi per l’industria musicale.

pro.primaverasound.com
 

CHECK ALL THE CONFIRMED ARTISTS HERE

AVION TRAVEL – ritornano dopo 15 anni con l’album “Privé”

DOPO 15 ANNI

GLI AVION TRAVEL

TORNANO CON IL NUOVO ALBUM

“PRIVÉ”

IN USCITA IL 18 MAGGIO

Il nuovo tour partirà da Milano il 16 giugno
 

Due figure abitano questo disco: una amara e l’altra dolce. La prima sfugge alla canzone, la seconda la insegue. Una, diffida delle parole e l’altra si consegna alle parole stesse. Sembra che alcune canzoni si muovano sospettose, offendendo le altre che invece accolgono, consolano e scaldano. Le ultime si affidano alle parole, alla loro precisione, alla capacità di queste di rappresentare il mondo, ma le prime restano a smentire ciò, recitando oscuramente pulsioni e sensazioni. E’ doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua piccola storia, alla propria varia identità. Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove. (Peppe Servillo)

 

A distanza di 15 anni dal loro ultimo album di inediti “Poco Mossi gli altri Bacini”, risalente al lontano 2003, gli Avion Travel tornano con “Privé”, un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista.
 
“Il 30 marzo dello scorso anno ci siamo visti la prima volta tutti insieme per ascoltare le canzoni e per pianificare una pubblicazione. Proprio nel pomeriggio di quel giorno Fausto ci ha lasciato.
 
Questo lavoro per noi ha il valore di un punto di ri-partenza di una carriera trentennale che non si è mai interrotta nelle nostre relazioni. Anche quando siamo stati fermi.
Al momento stiamo lavorando al nuovo spettacolo live per un tour che ricomincerà dall’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano il 16 giugno.
 
Privé contiene undici tracce, di cui dieci canzoni ed un extra strumentale, scelte tra i brani che negli ultimi anni ci sono sembrati più interessanti e pertinenti all’idea di ciò che volevamo realizzare; tutti originali ed in parte inediti.
 
In Privé sono presenti molti ospiti, amici e musicisti che abbiamo incontrato durante la lavorazione. Quattro canzoni sono state per la prima volta eseguite e interpretate dagli Avion Travel ma erano state scritte e suonate per/da altri artisti: Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Musica Nuda.
La scrittura e la scelta dei brani è cominciata durante il Retour (2014-2017) insieme a Fausto Mesolella, di cui sono presenti quattro canzoni, mentre le altre sono state scritte da Mario Tronco, Peppe D’Argenzio e Ferruccio Spinetti.
Fausto è presente in questo lavoro in tanti modi che non vogliamo ancora svelare.
Il brano “Dolce e Amaro” è un gentile omaggio che ci ha fatto Pacifico (autore anche del testo di “Alfabeto”), la scorsa estate.  Tutti gli altri testi sono di Peppe Servillo, ad eccezione de “Il Cinghiale”, scritto da Franco Marcoaldi con la collaborazione di Peppe Servillo
 
Dal 2003 ad oggi naturalmente gli Avion Travel non hanno abbandonato la loro attività, grazie alle molte pubblicazioni, omaggi, cover, riedizioni e vari tour con formazioni diverse e ridotte, tra cui ricordiamo Danson Metropoli-Canzoni di Paolo Conte (disco d’oro nel 2007) e Nino Rota, l’Amico Magico, album e tour di successo nei teatri; ognuno dei componenti della band, inoltre, in questo lasso di tempo si è dedicato a diversi progetti, tutti di grande valore artistico.
 
Gli Avion Travel si sono ricongiunti in formazione originale per quello che è stato il Retour nel 2014, poi protrattosi fino agli inizi del 2017; tre anni in cui la band è stata protagonista di più di 100 concerti, riscoprendo l’intesa e l’affiatamento, ma soprattutto ritrovando un pubblico sempre affezionato e in attesa di nuova musica.
 
Nell’estate del 2017 dopo la scomparsa di Fausto Mesolella e un periodo di esitazioni e riflessioni, il tour è ripreso in quintetto con la new entry di Duilio Galioto alle tastiere.
 
Privé è stato realizzato allo StudioSette, luogo creativo gestito da un gruppo di amici musicisti ove gli Avion Travel hanno spesso provato, con il contributo del fonico, produttore e musicista Angelo Elle, molto vicino alla band.
 

Gli Avion Travel 2018
Peppe Servillo, voce
Mario Tronco, tastiere
Duilio Galioto, piano e tastiere
Peppe D’Argenzio, sax
Ferruccio Spinetti, contrabbasso
Mimì Ciaramella, batteria

 

 

 

Link utili:
Facebook pagina ufficiale www.facebook.com/Avion-Travel-Pagina-Ufficiale
Biglietti data Milano bit.ly/AvionTravelBiglietti

Selton, Colapesce e Donatella Rettore saranno gli headliner della seconda edizione del WØM FEST

Selton, Colapesce e Donatella Rettore

saranno gli headliner della

seconda edizione del WØM FEST

a  Lucca dal 24 al 26 maggio

 


(Clicca sull’immagine per vedere il trailer ufficiale del WØM FEST)

 

Dopo il grande successo della prima edizione, torna il WØM FEST, tre giorni di musica dal vivo, dal 24 al 26 di maggio nel giardino della cinquecentesca Villa Bottini, nel cuore di Lucca

Sempre alla ricerca degli artisti più rappresentativi della scena indie italiana, il WØM FEST alza l’asticella delle sue proposte e propone per la serata di apertura il sound irresistibile dei SELTON, brasiliani di nascita, ma ormai italianissimi di adozione, COLAPESCE, nome di punta dell’ onda cantautorale italiana degli anni ’10, che porterà sul palco il suo fortunato ultimo album “Infedele” e DONATELLA RETTORE, raro esempio di cantautrice, nel mondo della Canzone Italiana, che ha saputo coniugare avanguardia e mainstream con ironia e libertà artistica. 

Un ruolo importantissimo lo giocheranno anche le altre band che suoneranno sul palco del WØM FEST, come GENERIC ANIMAL, uno dei progetti emergenti del momento, l’eleganza dei fiorentini LA NOTTE, FRANCESCO DE LEO, il progetto solista del frontman de L’Officina della Camomilla, in questi giorni impegnato con il tour dei BAUSTELLE, e gli indie-hero locali Effenberg, Gionata e Ciulla.

Anche per questa seconda edizione lo scenario in cui si svolgerà il WØM FEST sarà il meraviglioso parco di Villa Bottini, gioiello indiscusso del centro storico di Lucca. Costruita nel XI sec. dalla famiglia Buonvisi e acquistata agli albori dell’ottocento da Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, la villa contiene all’interno del proprio recinto un giardino ricco di fontane, roseti, siepi, alberi e ampie zone verdi che regalano un’esotica sensazione di pace.

Gli organizzatori hanno pensato ad un modo alternativo di interagire con gli utenti del festival.
È possibile fin da ora garantirsi l’accesso al festival, ad una cifra vantaggiosa, prenotando pacchetti speciali in edizione limitata su www.eppela.com/wom-fest
La pagina verrà costantemente aggiornata e saranno coinvolti anche gli artisti che parteciperanno al festival.

La manifestazione comprenderà anche un mercatino e numerose attività parallele di cui vi informeremo a breve.
 

Giovedì 24 maggio
Selton
Generic Animal
+ Effenberg 

Venerdì 25 maggio
Colapesce
La Notte
+ Gionata

Sabato 26 maggio
Donatella Rettore
Francesco De Leo
+ Ciulla

 

www.womfest.it

www.facebook.com/pg/wommovement

THE KINKS – BMG pubblica 7 imperdibili album masterizzati per iTunes/HD

Classici senza tempo 

THE KINKS

BMG pubblica 7 imperdibili album

masterizzati per iTunes/HD


 

Il 30 marzo The Kinks tornano sul mercato con la ripubblicazione in una speciale edizione digitale, appositamente masterizzata, di 7 album del periodo che va dal debutto del 1964, “Kinks” fino al culmine della loro carriera che è rappresentato da “Lola Versus Powerman And The Moneygoround, Part 1’ (1970).

Gli album sono stati nuovamente masterizzati per iTunes e saranno disponibili in alta definizione in tutti glistore digitali grazie a BMG.

Questa serie essenziale di una delle migliori band mai esistite, è caratterizzata dalle canzoni scritte da Ray Davies e dallo stile chitarristico power pop del fratello Dave.

Ray Davies è entusiasta del risultato ottenuto dalle masterizzazioni e afferma a tale proposito riproducono in maniera brillante il suono originale”.

La serie comprende i primi 5 album dei Kinks:

Kinks (1964) contiene ‘You Really Got Me’ and ‘Stop Your Sobbing’.

Kinda Kinks (1965) contiene ‘Tired of Waiting for You’.

The Kink Kontroversy (1965) con ‘Till the End of The Day’ e ‘Where Have All The Good Times Gone’.

Face to Face (1966) contiene ‘Dandy’ e‘Sunny Afternoon’.

Something Else (1967) uno dei migliori album dei The Kinks contenente: “David Watts’, ‘Death of A Clown’, ‘Waterloo Sunset’.

Questi album racchiudono alcune delle più belle canzoni mai scritte dal gruppo, ma c’è spazio anche per ‘Lola Versus Powerman And The Moneygoround, Part 1’ del 1970, LP che ha consacrato Ray Davies come uno dei più grandi cantautori della sua e delle ultime generazioni. Autentiche gemme come ‘Get Back In Line’, ‘This Time Tomorrow’ ‘Lola’ sono proprio qui dentro.

L’anno seguente (1971) Ray realizzò il film ‘Percy’, con protagonisti Hywel Bennett, Elke Sommer e Britt Ekland, la cui colonna sonora è l’ultimo album masterizzato di questa incredibile prima serie di 7 titoli.

Questi classici sono stati recentemente masterizzati per iTunes (MFiT) in HD, dai nastri originali per mano degli ingegneri del suono di fama internazionale Andrew Sandoval e Tim Young, presso i Metropolis Studios di Londra.

Le registrazioni sono state ottimizzate per un’esperienza perfetta di ascolto su formato digitale, sia per il download che per lo streaming.

The Kinks – Kinks (UK No.3,1964)
1. Beautiful Delilah
2. So Mystifying
3. Just Can’t Go To Sleep
4. Long Tall Shorty
5. I Took My Baby Home
6. I’m A Lover Not A Fighter
7. You Really Got Me
8. Cadillac
9. Bald Headed Woman
10. Revenge
11. Too Much Monkey Business
12. I’ve Been Driving On Bald Mountain 
13.  Stop You’re Sobbing
14. Got Love If You Want It

The Kinks – Kinda Kinks (UK No.3, 1965)
1. Look For Me Baby
2. Got My Feet On The Ground
3. Nothin’ In The World Can Stop Me Worryin’ ‘Bout That Girl
4. Naggin’ Woman
5. Wonder Where My Baby Is Tonight
6. Tired Of Waiting For You
7. Dancing In The Street
8. Don’t Ever Change
9. Come On Now
10. So Long
11. You Shouldn’t Be Bad
12. Something Better Beginning

The Kinks -The Kink Kontroversy (UK No.9, 1965)
1. Milk Cow Blues
2. 2. Ring The Bells
3. Gotta Get The First Place Home
4. When I See That Girl Of Mine
5. I Am Free
6. Till The End Of The Day
7. The World Keeps Going Round
8. I’m On An Island
9. Where Have All The Good Times Gone
10. It’s Too Late
11. What’s In Store For Me
12. You Can’t Win

The Kinks – Face To Face (UK No.12, 1966)
1. Party Line
2. Rosy Won’t You Please Come Home
3. Dandy
4. Too Much On My Mind
5. Session Man
6. Rainy Day In June
7. House In The Country
8. Holiday In Waikiki
9. Most Exclusive Residence For Sale
10. Fancy
11. Little Miss Queen Of Darkness
12. You’re Looking Fine 
13. Sunny Afternoon
14. I’ll Remember

The Kinks – Something Else (UK No.3, 1967)
1. David Watts
2. Death Of A Clown
3. Two Sisters
4. No Return
5. Harry Rag
6. Tin Solider Man
7. Situation Vacant
8. Love Me Till The Sun Shines
9. Lazy Old Sun
10. Afternoon Tea
11. Funny Face
12. End Of The Season
13. Waterloo Sunset

The Kinks – Lola Versus Powerman And The Moneygoround, Part 1 (1970)
1. The Contenders
2. Strangers
3. Denmark Street
4. Get Back In Line
5. Lola
6. Top Of The Pops
7. The Money Goround
8. This Time Tomorrow
9. A Long Way From Home
10. Rats
11. Apeman
12. Powerman
13. Got To Be Free

The Kinks – Percy (1971)
1. God’s Children
2. Lola (Instrumental)
3. The Way Love Used To Be
4. Completely (Instrumental)
5. Running Round Town (Instrumental)
6. Moments
7. Animals In The Zoo
8. Just Friends
9. Whip Lady (Instrumental)
10. Dreams
11. Helga (Instrumental)
12. Willesden Green
13. God’s Children – End (Instrumental)

Primavera Bits – L’oasi di musica elettronica del Primavera Sound

3 Palchi > 18 ore al giorno > DJ, producer e band 

PRIMAVERA BITS: l’oasi di

musica elettronica del Primavera Sound

 

Il Primavera Sound e la internet radio NTS uniscono le forze per offrire una line-up con oltre sessanta artisti per questo “festival nel festival” dedicato alla musica elettronica

Un nuovo spazio, il Xiringuito Aperol, si aggiunge alla programmazione del Primavera Sound con musica da mezzogiorno sulla spiaggia e la cucina del ristorante Kauai di Gavà

 

Quest’anno più che mai, c’è un Primavera Bits per tutti. Lo spazio per la musica elettronica, inaugurato nel 2016, continua ad espandersi con la creazione di un terzo palco, il Xiringuito Aperol, che sarà il punto di partenza nelle tre giornate principali del festival al Parc del Fòrum. Grazie a quest’area, per la prima volta la musica raggiungerà direttamente la spiaggia dove, oltre a poter ballare sulle musiche di pezzi da novanta come Four Tet, Daphni e Floating Points, i partecipanti del festival potranno anche tuffarsi in mare e gustarsi la popolare paella del ristorante Kauai di Gavà.

Il Primavera Bits non solo estende le sue dimensioni e la sua programmazione, ma aumenta anche l’attitudine eclettica della sua musica, aggiungendo agli spazi per DJ e producer, una selezione importante di artisti e band, ampliando così la varietà stilistica di questo piccolo (per quanto sia sempre meno “piccolo” ad ogni anno che passa) festival nel festival. Su l’altro lato del ponte del Primavera Sound ci saranno 18 ore giornaliere di musica senza interruzioni. Programmato in collaborazione con NTS Radio e con il supporto del comune di Sant Andrià de Besòs , questo anno il Primavera Bits ballerà su tre diversi ritmi:

 

100-120 BPM > XIRINGUITO APEROL

Four Tet, Floating Points e il Dekmantel festival saranno gli ambasciatori di questo nuovo palco, direttamente sulle sabbie della spiaggia del Fòrum che aprirà le sue porte a mezzogiorno e offrirà sei ore di musica per il warm up in riva al mare. Giovedì 31 maggio l’artista britannico Four Tet porterà nel Mediterraneo la scena elettronica londinese con i DJ Josey Rebell e Champion, chiudendo lui stesso il pomeriggio insieme a Daphni, alter ego del sempre versatile Dan Snaith (Caribou). Il venerdì avrà un solo protagonista: Floating Points con un DJ set maratona di sei ore che ha già tutte le premesse per essere un’esperienza completamente fuori dal mondo. Infine, sabato 2 giugno il Xiringuito Aperol sarà curato dal festival danese Dekmantel, che oltre a seguire la consolle presenterà anche Orpheu The Wizard, Palmbomen II e Palms Trax per chiudere l’edizione 2018 da mezzogiorno in poi.

 

120-135 BPM > BACARDÍ LIVE

Con l’arrivo della sera la programmazione si trasferisce sui due palchi principali del Primavera Bits. A partire dalle 18, dal giovedì al sabato, il palco open air Bacardi Live stage ospiterà alcune delle esibizioni dal vivo che segneranno l’edizione 2018 del festival. Tra questi ci saranno le presentazioni dei nuovi album di Jon Hopkins, Floating Points, Oneohtrix Point Never e James Holden & The Spirit Animals, l’estasi selvaggia dei Chromeo, le squisite proposte dei Mount Kimbie e Panda Bear, l’R&B da cameretta dei Majid Jordan, il DJ set della figura storica dell’hip hop, nonché Beastie Boy Mike D, le follie sperimentali di Jlin e Madlib e uno sguardo verso il futuro con stelle nascenti come Jorja Smith e gli ultra-energetici Superorganism. Sarà la conferma sul palco del fatto che la musica elettronica è ormai diventata una parte inscindibile dal pop, dalla psichedelia e dall’R&B.

 

135-150 BPM > DESPERADOS CLUB

Dalle 18:30 all’alba di ogni giornata, il palco Desperados Club trasformerà il Primavera Bits in un enorme club, regalando musica per gli amanti dei sound più marcatamente elettronici. I protagonisti saranno i soliti sospetti per quanto riguarda le notti interminabili di techno e house, con nomi come Mano Le Tough, Honey Dijon, Marcel Dettman, Peggy Gou, Gerd Janson e la squadra di Hivern Discs (che curerà la programmazione per l’intera giornata di sabato), senza dimenticare Master DJ italiano Donato Dozzy, il back-to-back di Hunee e Antal e la disco di Seth Troxler e dell’eroe locale John Talabot.

 

100-150 BPM > OLTRE AL PRIMAVERA BITS

Come sempre, la musica elettronica non sarà confinata esclusivamente all’interno dell’area del Primavera Bits, ma raggiungerà invece ogni angolo e ogni palco del Primavera Sound. Questo permetterà di vivere in tutto il Parc del Fòrum la sperimentazione da sogno di Nils Frahm, l’ipnotica performance live di Four Tet, che presenterà il suo nuovo album, i set di leggende contemporanee come The Black Madonna e DJ Koze, gli inviti a ballare di Lindstrøm, Ross From Friends e DJ Python, i live di THE BLAZE e Delorean: ognuno potrà vivere la propria avventura personale. Il conto alla rovescia è iniziato!

 

La programmazione del Primavera Bits è inclusa all’interno del Primavera Sound 2018. Gli abbonamenti per tutte le giornate del festival sono ancora disponibili, così come i biglietti per il giovedì e il venerdì. I biglietti per il sabato sono esauriti. Per ulteriori informazioni, visitate      www.primaverasound.es/entradas

Ascolta la playlist ufficiale del Primavera Bits su  Apple Music

www.primaverasound.com/

THE LEADING GUY – LAND OF HOPE il nuovo singolo da oggi in radio

THE LEADING GUY

“LAND OF HOPE”

DA OGGI IN RADIO IL NUOVO SINGOLO

DEL FOLK SINGER ITALIANO CHE VUOLE

FARSI STRADA NEL MONDO
 

CONSIDERATO UNO DEI NUOVI TALENTI

DELLA SCENA MUSICALE, 

HA GIÀ FIRMATO LA COLONNA SONORA

PER LA CAMPAGNA MONDIALE DI

DAVIDOFF

THE LEADING GUY (all’anagrafe Simone Zampieri) è cresciuto in Italia per poi trasferirsi e affinarsi artisticamente in Irlanda. Successivamente ha girato l’Europa a piedi e in autobus, da Copenaghen alla Cappadocia, raccogliendo i molti scorci di vite che sarebbero poi diventati i protagonisti delle sue canzoni o, almeno, la base del suo desiderio di raccontare, attraverso la musica, le storie di tutti quelli che sono fuori dall’ordinario, volendolo fare in inglese per provare a parlare a tutti.

Considerato uno dei nuovi talenti della scena musicale internazionale, dopo cento concerti tra Italia ed Europa, lo scorso novembre ha firmato la colonna sonora per la nuova campagna mondiale del brand Davidoff.

Esce oggi il brano “LAND OF HOPE”, pubblicato da Sony Music, che apre il nuovo percorso del folk singer.
In questa nuova canzone The Leading Guy cerca di narrare una “terra promessa” che nella vita è impossibile da trovare. Un non-luogo in cui esprimersi liberamente. Uno stato mentale che possa salvarci e ci faccia sentire liberi anche solo per il tempo di una canzone.
Il brano, composto da Simone e arrangiato assieme al produttore artistico Taketo Gohara, strumentalmente si sviluppa su un loop ritmico, quasi ridondante e psichedelico, sul quale s’intrecciano riff di chitarra, marimba e contrabbasso.

Ciliegina sulla torta è sicuramente la voce graffiante di The Leading Guy che ci guida per tutto il brano, supportata da un coro misto a tre voci, su una linea ritmica di batteria. 
 

 Ascolta “Land of Hope” su Spotify

 

Link Utili:

www.theleadingguy.com
www.facebook.com/theleadingguymusic

FATHER MURPHY “RISING. A REQUIEM FOR FATHER MURPHY” – L’ultimo capitolo

 

FATHER MURPHY

RISING. A REQUIEM FOR FATHER MURPHY”

AVANT! RECORDS, RAMP LOCAL

RIPIYL (Rest in Peace if You Like):

Swans, Suicide, Lydia Lunch, Xiu Xiu, Sunn O))), Current 93


Rising. A Requiem For Father Murphy” segna l’ultimo capitolo dei Father Murphy, emblematico duo della “Psichedelia occulta italiana”. Composto seguendo il format del requiem classico, “Rising” conclude infatti sia la narrazione del percorso del personaggio Father Murphy fatta dalla band tramite tutti i suoi dischi, che il percorso della band stessa. .
Rising” è in uscita il 20 aprile per Avant! Records in Europa, UK e Asia in doppio LP e download digitale e per Ramp Local negli Stati Uniti in doppio LP, CD e download digitale.

DESCRIZIONE ALBUM A CURA DI TRISTAN BATH

Con “Rising” la leggenda di Father Murphy raggiunge il suo culmine. Da fanatico religioso a prete eretico,da eremita a osservatore del suo irrevocabile destino sulla croce, è in “Rising” che Father Murphy incontra infine la sua morte. Il disco segna l’epilogo dei Father Murphy, concludendo un pellegrinaggio che li ha portati, tra le altre cose, a bramare la salvezza e ad accettare il fallimento.

Con la “Trilogia della Croce” del 2015 (che comprende il singolo in cassetta “Calvary”, l’LP “Croce” e l’EP “Lamentations”), il suono dei Father Murphy aveva raggiunto nuove profondità sepolcrali. Agli elementi di base del duo quali le percussioni martellanti, gli organi da chiesa, le chitarre nervose e le cantilene rituali si erano aggiunti una sempre maggior varietà di field recordings, spazi vuoti, bordoni e suoni sempre più processati. Ma in “Rising” la musica del duo si muove in territori ancora diversi.

Il formato è quello del requiem, della messa per i defunti – in questo caso per il defunto, lo stesso Father Murphy – un formato che porta con sé dei codici strutturali ben definiti, come ripetizioni e testi in rima, un qualcosa di totalmente nuovo per il nucleo fondante della band: Freddie Murphy e Chiara Lee. “Per la prima volta non avevamo la completa libertà di fare qualsiasi cosa volessimo” spiegano “Siamo partiti dalla struttura codificata del requiem, anche se poi l’abbiamo resa personale”.

Con “Rising” i Father Murphy hanno portato a termine il compito non semplice di integrare i loro suoni al format del requiem tramite una rilettura originale. Il testo di “Libera Me” ad esempio, tipicamente cantato nel momento finale della sepoltura, viene sostituito da un lancinante field recording di vermi (a cura di Luca Garino, così come i field recordings di tutto il disco). “Per noi questo è il suono trionfale della morte, il ritorno alla terra tramite il processo più naturale del mondo”.

In altri momenti invece la musica aderisce più profondamente alla tradizione; ad esempio nell’uso di suoni più “grandiosi”, come quelli dei timpani o degli ottoni, oppure di schemi rimici presi a prestito dai testi tradizionali. I testi di “Rising” sono stati tutti riscritti, seguendo lo schema classico, ma allontanandosi dall’intrinseco messaggio religioso, risultando quindi più complessi e articolati rispetto ai versi e alle cantilene a cui il duo ci aveva abituati nei dischi precedenti.

Anche nell’ora finale, i Father Murphy rimangono fedeli alla loro filosofia di esplorazione dei suoni. La varietà e la purezza dei dettagli dei suoni utilizzati dal duo non sono mai stati così complessi e audaci. L’album è stato mixato e masterizzato dal collaboratore di lunga data Greg Saunier (Deerhoof) che, nel suo ruolo, interagisce con il suono dell’album ancora più del solito. “Nel corso degli anni, è diventato sempre più estremo nell’effettare i nostri effetti” dicono i Murphy.

Oltre al tocco di Saunier ed ai field recodings di Luca Garino, il disco vede la partecipazione di Maria Mallol (LAME, Gianni Giublena Rosacroce) e del duo newyorkese ARIADNE.

Con “Rising. A Requiem for Father Murphy” il progetto raggiunge il suo apice. “E’ dall’alto della Croce che Father Murphy accetta la sua morte” spiegano Freddie e Chiara “ed è nella morte che la sua esistenza viene confermata”.

FATHER MURPHY

I Father Murphy sono il suono del senso di colpa cattolico. Una spirale discendente che arriva al fondo della fossa, per poi scavare ancora più in basso.

Negli anni sono diventati una delle più interessanti entità musicali italiane, parte di quella comunità che Simon Reynolds ha definito la “Psichedelia occulta italiana”, acclamati soprattutto per i loro intensissimi live, a metà tra concerto, rito e performance artistica. Elogiati da Julian Cope, Michael Gira degli Swans, Geoff Barrow dei Portishead e Mission of Burma fra gli altri, instancabili nei live shows, i Father Murphy sono stati invitati a suonare a tutti i festival europei più importanti (Le Guess Who?, Liverpool Psych fest, Incubate, Supernormal, …), oltre ad aver fatto innumerevoli tour in tutta Europa e Nord America con band del calibro di Deerhoof, Dirty Beaches, Iceage e Xiu Xiu, e recentemente aver suonato come backing band di Jarboe.

Dopo la “Trilogia della Croce” del 2015, la band ha annunciato l’uscita dell’ultimo capitolo del suo percorso, il loro ultimo album. “Rising. A reqiuem for Father Murphy” uscirà nell’aprile 2018 e verrà seguito da un’ultima serie di concerti/celebrazioni funebri per l’epilogo di Father Murphy, che si preannuncia non mesto ma glorioso.

Questo gruppo italiano è ormai diventato una band di culto, in tutti i sensi. – Tristan Bath, THE QUIETUS

Dal vivo, sono semplicemente una delle band più intense in cui vi possiate imbattere di questi tempiValerio Mattioli, XL di REPUBBLICA

Fanno musica che è meravigliosamente malata.... – Eric Hill, EXCLAIM!

La bellezza della loro musica sta nella perfetta calibrazione delle pause e dei tempi, dei momenti di attesa tra un colpo e l’altro, un passo e l’altro, una ferita e l’altra. – Stefano I. Bianchi, BLOW UP

Uno straniante e melodrammatico paesaggio infernale che ricorda le visioni desolate di Cormac McCarthy. – – Jennyfer Lucy Allan, THE GUARDIAN

Il rituale live dei Father Murphy è un raro tipo di cerimonia in grado di sventrare in due parti: una lasciata godere in estasi, l’altra abbandonata ad affrontare il dolore. – Chiara Colli, Zero

Gli italiani Father Murphy ricreano un’atmosfera funebre, un qualcosa a metà fra un Morricone fatto in casa e i Goblin… Il vecchio diavolo Dario Argento approverebbe di certo… – Joseph Stannard,THE WIRE

Suonano come dei punk che hanno segretamente imparato la musica classica – SAN FRANCISCO WEEKLY

Un mix di fuzz oppressivo, strutture intessute e percussioni monastiche di grande inventiva. Di sicuro effetto e spaventoso, come un bellissimo ritratto sporco di sangue.. – Matt Evans, ROCK’A’ROLLA

http://fathermurphy.org/

 

 

LUDOVICO EINAUDI nominato al JAPAN ACADEMY FILM AWARD

LUDOVICO EINAUDI

nominato al

JAPAN ACADEMY FILM AWARD

per le musiche del film

“THE THIRD MURDER”

di HIROKAZU KOREEDA

 

La musica che Ludovico Einaudi ha composto per il film “The Third Murder” (titolo originale “Sandome no satsujin”) di Hirokazu Koreeda, è in lizza per il prestigioso Japan Academy Film Award, il premio Oscar giapponese che, come per Hollywood, è assegnato da una giuria di esponenti della cinematografia nipponica e di addetti ai lavori.

Il film, presentato allo scorso Festival di Venezia con ottimi riscontri di pubblico e critica, è un legal thriller psicologico in cui l’avvocato difensore del reo confesso di un omicidio e in attesa dell’esecuzione capitale, indaga su quel che è veramente successo.
Ben nove sono le candidature di “The third Murder”: miglior film, sceneggiatura originale, regia, attore non protagonista, attrice non protagonista, luci, montaggio, qualità di registrazione e musica.

Il premio verrà assegnato a Tokyo venerdì alla presenza del regista Hirokazu Koreeda, del cast e del maestro Einaudi.

 

Link Utili:

www.ponderosa.it

www.ludovicoeinaudi.com/

 Page 53 of 69  « First  ... « 51  52  53  54  55 » ...  Last »