The Pineapple Thief

Foto di Tina K

THE PINEAPPLE THIEF

PRESENTANO IL NUOVO

SINGOLO E IL VIDEO

“ALL BECAUSE OF ME” 

DALL’EP “LAST TO RUN”

IN USCITA PER KSCOPE

L’8 NOVEMBRE 2024

 

UNA RACCOLTA DI BRANI
INEDITI DALLE SESSION DI
“IT LEADS TO THIS”
L’ALBUM NUMERO UNO NELLA
CLASSIFICA INGLESE
ROCK AND METAL

In uscita su LP in vinile verde, CD e in digitale
contiene oltre 20 minuti di musica inedita

 

Il nuovo sorprendente singolo di The Pineapple Thief“All Because Of Me”, esce oggi con un nuovissimo video. Il brano è il primo estratto dal loro prossimo EP Last To Run, in uscita l’8 novembre su Kscope


(foto di Romana Makówka)

Guarda il video di “All Because of Me”

Dopo il successo di It Leads To This del 2024, album che ha raggiunto la prima posizione della Official UK Rock and Metal Chart, The Pineapple Thief tornano con il loro nuovo straordinario EP, seconda release del 2024, Last to Run. Con oltre 20 minuti di musica inedita, questa edizione limitata getta una nuova luce sul percorso creativo che ha portato la band in vetta alle classifiche.

The results rock with dynamic, dramatic vigour
CLASSIC ROCK

ASCOLTA/ACQUISTA IL NUOVO SINGOLO “ALL BECAUSE OF ME”

Composte durante le stesse session che hanno dato vita a It Leads To This, le canzoni di Last to Run rivelano una narrazione potente e coesa, mostrando la miscela unica di rock progressivo e lirismo introspettivo della band. Il cantante e autore Bruce Soord riflette sulle origini dell’EP: 
Abbiamo dovuto prendere alcune decisioni difficili quando abbiamo deciso la tracklist finale di It Leads To This. Le canzoni di questo EP sono basate su brani e idee da quelle session, ma da allora si sono evolute ben oltre ciò che avremmo immaginato all’epoca. Siamo molto soddisfatti del risultato, che sembra davvero catturare stati d’animo e suoni diversi”.

PREORDINA THE PINEAPPLE THIEF “LAST TO RUN”
IN FORMATO VINILE VERDE, CD E DIGITALE

The band struck a vein of gold in songwriting, sound and structure
SONIC PERSPECTIVES

 

Last to Run arriva giusto in tempo per l’attesissimo tour nordamericano di The Pineapple Thief, che prenderà il via il 14 novembre. Special guest: Randy McStine.

10.11 CHILE – CL.ROCK, Estadio Santa Laura
14.11 Atlanta, GA – Terminal West
16.11 Clearwater, FL – Capitol Theatre
17.11 Orlando, FL – The Plaza Live
19.11 Charlotte, NC – The Underground
21.11 Washington, DC – Union Stage
22.11 Philadelphia, PA – World Cafe Live
23.11 New York City, NY – Gramercy Theatre
24.11 Boston, MA – Somerville Theater
26.11 Quebec City, QC – Palais Montcalm
27.11 Montreal, QC – Beanfield Theatre
29.11 Toronto, ON – The Opera House
30.11 Pittsburgh, PA – Jergel’s – NEW
1.12 Chicago, IL – House of Blues – Chicago
3.12 Dallas, TX – Granada Theater
5.12 Mexico City, MEX – Auditorio Blackberry
7.12 Los Angeles, CA – Teragram Ballroom
8.12 Santa Cruz, CA – The Catalyst
9.12 San Francisco, CA – The Independent
11.2 Seattle, WA – Neptune Theatre

ACQUISTA I BIGLIETTI QUI

Last To Run uscirà l’8 novembre su LP in vinile verde, CD e in formato digitale. 
Preordina QUI

 

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“Retrospective: Selected Recordings 1973-2023”

Bryan Ferry

“Retrospective:
Selected Recordings 1973-2023”

 

Esce oggi per BMG l’album che

abbraccia la carriera di Bryan Ferry

ASCOLTA QUI

 

Oggi Bryan Ferry pubblica Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 per BMG. La raccolta di 81 brani è la prima pubblicazione di una carriera che esplora e celebra la profondità del lavoro di Bryan Ferry come artista solista, coprendo un periodo di oltre 50 anni di musica e 16 album da solista. Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 è in uscita adesso e disponibile QUI

Gli 81 brani che compongono questa raccolta illustrano un’avventura musicale senza precedenti. Una storia impareggiabile nel campo della canzone d’autore, che si è sviluppata per oltre 50 anni, è celebrata in questa caleidoscopica raccolta della musica di Bryan Ferry. L’uscita è una celebrazione dell’artista che si è ritagliato un posto da maestro come moderno interprete della canzone attraverso una serie vertiginosa di cover che spaziano da Bob Dylan a Amy Winehouse, da Rodgers and Hart ai Velvet Underground passando per Tim Buckley, Shakespeare, Sam and Dave, arrivando all’interpretazione dei canti da lavoro dei marinai. Poi c’è il cantautore che, in singoli come “Slave To Love” del 1985, ha creato musica che si colloca tra le registrazioni più importanti della sua epoca, ma che ancora oggi suona unica e senza tempo. C’è il futurista che evoca vortici di elettronica; o l’appassionato revivalista che presenta canzoni e stili degli anni ’20 e ’30 rappresentando il suono caldo del domani. C’è la figura che si muove sulla pulsante pista da ballo del nightclub con le sue luci fantastiche; e il ragazzo solitario che si defila in vicoli cupi e agrodolci dove tutto diventa neon e noir.

L’uscita di Retrospective segue gli acclamati singoli “She Belongs to Me”, un’ossessionante rivisitazione del classico brano di Bob Dylan“Star”, un ansioso e oscuro tappeto post-techno martellante con la partecipazione della performer-artist Amelia Barrett, descritta da Uncut come “smouldering brilliance”, e “I Thought”, un’ammaliante e vibrante collaborazione con l’ex compagno di band dei Roxy Music, Brian Eno.

Già accolta con grande favore dalla critica, Retrospective è acclamata da MOJO per aver mostrato come “l’arte di Ferry non ha mai rispecchiato una perfezione superficiale, ma piuttosto la perfezione di come è costruita”. Classic Pop descrive Ferry come “sempre pronto a rischiare”, mentre Classic Rock definisce la raccolta “un’importante porta di accesso” alla sua carriera. Uncut elogia la pubblicazione come “illuminante”, “sublime” e piena di “musica straordinaria”, sottolineando che Ferry è “ancora attento al suono del futuro”.

Cinque decenni fa, il fenomeno Roxy Music è esploso in un lampo di pop, arte, moda e glamour, affermando il leader della band Bryan Ferry come uno dei cantautori più vitali ed emozionanti che la musica britannica abbia mai visto. Durante questo periodo ultra-prolifico, nel 1973, Ferry lancia la sua carriera solista parallelamente ai Roxy Music. Il suo primo disco, con un’audace rielaborazione dell’apocalittico inno di Bob Dylan del 1962 “A Hard Rain’s A-Gonna Fall”, segnò l’alba dello status di Ferry come uno dei grandi interpreti moderni della canzone, oltre alla sua impareggiabile scrittura e composizione. Nel 2024 Bryan Ferry ritorna al canzoniere di Dylan. “She Belongs To Me” è resa in uno stile splendidamente ruvido che bilancia sfumature di Velvet Underground con lo splendido assolo fischiato da Ferry, il più degno di nota dai tempi dell’interpretazione di “Jealous Guy” di John Lennon da parte dei Roxy Music nel 1981. 

Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 raccoglie, per la prima volta, i classici di Bryan Ferry registrati con Island RecordsPolydorVirginE.G. Records BMG, e contiene due registrazioni inedite. L’album esce in diversi formati, tra cui un cofanetto deluxe da 5CD con 81 canzoni, accompagnato da un libro cartonato di 100 pagine contenente ampie note di copertina, fotografie e immagini rare e inedite. Oltre al cofanetto deluxe, in uscita il doppio LP gatefold The Best Of Bryan Ferry, contenente 20 canzoni stampate sia in vinile nero, con varianti che includono una stampa in vinile verde/blu e una in vinile trasparente. Anche la versione su CD conterrà le stesse 20 canzoni e un libretto con note di copertina e fotografie. Esce oggi anche un’edizione digitale dell’album con 81 tracce, tra cui un brano inedito intitolato “Star”, la prima nuova uscita musicale di Bryan Ferry da oltre dieci anni.

Il cofanetto deluxe da 5CD dedica ogni disco a un diverso aspetto della carriera di Bryan FerryDisc One: The Best Of Bryan Ferry presenta 20 brani essenziali. Singoli che hanno fatto il giro del mondo come “Slave To Love”, “The ‘In’ Crowd” e “Let’s Stick Together” – canzoni che si sono intrecciate nel tessuto della musica britannica e che rimangono sempre popolari.

Disc Two: Compositions esamina il periodo 1977-2014 e l’evoluzione dell’arte di Ferry. La narrazione in divenire di “Can’t Let Go” e l’atmosfera profonda di “The Only Face”, come molte delle canzoni di Ferry, condividono entrambe la sensazione di essere fuori dal mondo, vagando senza sosta per le strade principali e le vie secondarie. Altrove, l’incedere di “Limbo” e “Loop De Li” mettono in luce un elemento del lavoro di Ferry che rimane invariato: tenere sempre un occhio sul dancefloor. Il suo grande tema costante, tuttavia, è l’amore e i suoi costi, visti da diverse angolazioni. Tre delle sue migliori registrazioni sul tema sono presenti in questo disco: “When She Walks In The Room”, “I Thought” e “Reason Or Rhyme”, tutte ugualmente affascinanti e profondamente vibranti.

Disc Three: Interpretations celebra il lato rimodellante dell’arte di Ferry. Le sue versioni di “What Goes On” dei Velvet Underground, “Hold On, I’m Coming” di Sam e Dave e “That’s How Strong My Love Is” di Otis Redding vedono Ferry esplorare il passato con lo suo sguardo moderno, vagando tra i generi e inviando in modo preveggente un segnale che la generazione post-punk riceverà anni dopo: la musica rimane tutta da scoprire. 

Disc Four: The Bryan Ferry Orchestra esplora il progetto concettuale iniziato da Ferry con l’album The Jazz Age del 2012, reimmaginando la musica del suo repertorio come se fosse stata registrata nove decenni prima da uno dei primi grandi combo jazz. In The Jazz Age Ferry non canta, ma riappare sotto una nuova luce. Senza la sua voce e i suoi testi, l’attenzione dell’ascoltatore si concentra sul suo talento di compositore. Ferry ha perfezionato questo concetto in altre due raccolte, Bitter-Sweet del 2018 e The Great Gatsby del 2013: The Jazz Recordings – con rielaborazioni di “Love Is The Drug” dei Roxy Music e del classico moderno di Amy Winehouse “Back To Black” per la colonna sonora del film di Baz Luhrmann del 2013, Il Grande Gatsby.

Disc Five: Rare and Unreleased raccoglie B-sides, bonus, curiosità e outtakes. Uno scintillante remake di “Mother Of Pearl” dei Roxy Music, registrato all’inizio degli anni ’90 durante le session di Horoscope / Mamouna, vede la partecipazione del grande Ronnie Spector. “Don’t Be Cruel” è impreziosita dai compagni di band rockabilly originali di Elvis, Scotty Moore e DJ Fontana, registrati per l’album tributo alla Sun Records del 2001, Good Rockin’ Tonight. Altrove Ferry riprende in modo celebrativo “Whatever Gets You Thru The Night”, lo sgangherato inno laico di John Lennon del 1974, registrato nel 1995 per un tributo a Lennon progettato da Yoko Ono e mai pubblicato. Ferry lo ha poi rielaborato nel 2010 come aggiunta bonus per l’album Olympia.

Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 celebra il venerato talento cantautorale di Bryan Ferry. La tracklist esplora la versatilità sonora e la fluidità di genere della sua carriera solista: dal rock ‘n’ roll ai groove R&B basati sulla dance, alle ballate al piano, all’elettronica, alla musica ambient, al jazz, al country, al folk, al blues, all’avanguardia e alla new wave. Al centro di tutto c’è l’inconfondibile musicalità e lo stile di Bryan Ferry.

Retrospective: Selected Recordings 1973-2023 è disponibile QUI

UNCUT – REISSUE OF THE MONTH – 9/10

MOJO 4/5

RECORD COLLECTOR 4/5

CLASSIC ROCK 8/10

CLASSIC POP 4/5

 

Retrospective: Selected Recordings 1973-2023
5 CD tracklist:

Disc One: The Best Of Bryan Ferry
1. A Hard Rain’s A-Gonna Fall
2. These Foolish Things
3. The ‘In’ Crowd
4. Smoke Gets In Your Eyes
5. Casanova
6. Let’s Stick Together
7. Sign of the Times
8. Slave To Love
9. Don’t Stop The Dance
10. Windswept
11. Kiss and Tell
12. As Time Goes By
13. Your Painted Smile
14. I Put A Spell On You
15. Which Way To Turn
16. Knockin’ On Heaven’s Door
17. Make You Feel My Love
18. You Can Dance
19. Love Letters
20. Johnny and Mary

Disc Two: Compositions
1. Can’t Let Go
2. Tokyo Joe
3. This Island Earth
4. Love Me Madly Again
5. Limbo
6. When She Walks In The Room
7. Boys and Girls
8. Zamba
9. Chain Reaction
10. Bête Noire
11. I Thought
12. The Only Face
13. Valentine
14. Loop De Li
15. Reason or Rhyme

Disc Three: Interpretations
1. The Price of Love
2. Shame Shame Shame
3. Hold On (I’m Coming)
4. Just One Look
5. Girl of My Best Friend
6. What Goes On
7. That’s How Strong My Love Is
8. You Go To My Head
9. Where or When
10. The Way You Look Tonight
11. One Night
12. Simple Twist of Fate
13. Positively 4th Street
14. Song to the Siren
15. Fooled Around and Fell In Love

Disc Four: The Bryan Ferry Orchestra
1. Virginia Plain
2. Do The Strand
3. While My Heart Is Still Beating
4. This Island Earth
5. Bitter-Sweet
6. Dance Away
7. Zamba
8. Reason or Rhyme
9. Avalon
10. Back To Black
11. Limbo
12. Young and Beautiful
13. Love Is The Drug
14. Sign of the Times
15. Chance Meeting

Disc Five: Rare and Unreleased
1. Feel The Need
2. Mother of Pearl (Horoscope Version)
3. Don’t Be Cruel
4. I Don’t Want To Go On Without You
5. I Forgot More Than You’ll Ever Know
6. Crazy Love
7. Whatever Gets You Through The Night
8. Bob Dylan’s Dream
9. He’ll Have To Go
10. A Fool For Love
11. Lowlands Low
12. Is Your Love Strong Enough
13. Sonnet 18
14. She Belongs To Me
15. Oh Lonesome Me
16. Star (with Amelia Barratt)
 

Retrospective: Selected Recordings 1973-2023
Digitale Tracklist:

1. A Hard Rain’s A-Gonna Fall
2. These Foolish Things
3. The ‘In’ Crowd
4. Smoke Gets In Your Eyes
5. Casanova
6. Let’s Stick Together
7. Sign of the Times
8. Slave To Love
9. Don’t Stop The Dance
10. Windswept
11. Kiss and Tell
12. As Time Goes By
13. Your Painted Smile
14. I Put A Spell On You
15. Which Way To Turn
16. Knockin’ On Heaven’s Door
17. Make You Feel My Love
18. You Can Dance
19. Love Letters
20. Johnny and Mary
21. Can’t Let Go
22. Tokyo Joe
23. This Island Earth
24. Love Me Madly Again
25. Limbo
26. When She Walks In The Room
27. Boys and Girls
28. Zamba
29. Chain Reaction
30. Bête Noire
31. I Thought
32. The Only Face
33. Valentine
34. Loop De Li
35. Reason or Rhyme
36. The Price of Love
37. Shame Shame Shame
38. Hold On (I’m Coming)
39. Just One Look
40. Girl of My Best Friend
41. What Goes On
42. That’s How Strong My Love Is
43. You Go To My Head
44. Where or When
45. The Way You Look Tonight
46. One Night
47. Simple Twist of Fate
48. Positively 4th Street
49. Song to the Siren
50. Fooled Around and Fell In Love
51. Virginia Plain
52. Do The Strand
53. While My Heart Is Still Beating
54. This Island Earth
55. Bitter-Sweet
56. Dance Away
57. Zamba
58. Reason or Rhyme
59. Avalon
60. Back To Black
61. Limbo
62. Young and Beautiful
63. Love Is The Drug
64. Sign of the Times
65. Chance Meeting
66. Feel The Need
67. Mother of Pearl (Horoscope Version)
68. Don’t Be Cruel
69. I Don’t Want To Go On Without You
70. I Forgot More Than You’ll Ever Know
71. Crazy Love
72. Whatever Gets You Through The Night
73. Bob Dylan’s Dream
74. He’ll Have To Go
75. A Fool For Love
76. Lowlands Low
77. Is Your Love Strong Enough
78. Sonnet 18
79. She Belongs To Me
80. Oh Lonesome Me
81. Star (with Amelia Barratt)
 

Retrospective: Selected Recordings 1973-2023
2LP / 1CD Tracklist: 

1. A Hard Rain’s A-Gonna Fall
2. These Foolish Things
3. The ‘In’ Crowd
4. Smoke Gets In Your Eyes
5. Casanova
6. Let’s Stick Together
7. Sign of the Times
8. Slave To Love
9. Don’t Stop The Dance
10. Windswept
11. Kiss and Tell
12. As Time Goes By
13. Your Painted Smile
14. I Put A Spell On You
15. Which Way To Turn
16. Knockin’ On Heaven’s Door
17. Make You Feel My Love
18. You Can Dance
19. Love Letters
20. Johnny and Mary

 

 

 

George Harrison “Be Here Now”

GEORGE HARRISON

“BE HERE NOW”

ASCOLTA LE VERSIONI INEDITE

COL NUOVO MIX DI “BE HERE NOW”

E GUARDA IL  VIDEO

ISPIRATO DALLE OPERE D’ARTE

TRATTE DALL’OMONIMO LIBRO

ICONICO DI RAM DASS

IN  COLLABORAZIONE CON LA

FONDAZIONE RAM DASS

QUESTE NUOVE VERSIONI SONO
CONTENUTE NELL’EDIZIONE
DEL 50° ANNIVERSARIO DELL’ALBUM
ACCLAMATO DALLA CRITICA

“LIVING IN THE MATERIAL WORLD”
IN USCITA IL 15 NOVEMBRE
PER DARK HORSE RECORDS/BMG

 

Dopo l’uscita di una versione acustica di “Give Me Love (Give Me Peace On Earth) (Take 18)”Dark Horse Records e BMG sono orgogliose di presentare le nuove anteprime tratte dalla ristampa per il 50° anniversario di Living in the Material World di George Harrison, il suo apprezzatissimo secondo album solista dopo lo scioglimento dei Beatles nel 1970.

Oggi sono in uscita l’inedita “Be Here Now (Take 8)”, registrata il 12 ottobre 1972, insieme a “Be Here Now (2024 Mix)”, nuova versione del brano originale dell’album a opera del tecnico del suono triplo vincitore del GRAMMY® Award, Paul Hicks. Di quest’ultima versione esce anche il nuovo video diretto da Mathew Newton e Leah Marie Newton, basato sulle opere d’arte tratte dall’omonimo libro iconico di Ram Dass, con la benedizione della sua fondazione.

Ascolta “Be Here Now (Take 8)” e “Be Here Now (2024 Mix)” QUI

Guarda il video di “Be Here Now” QUI

Grazie a canzoni come “Give Me Love (Give Me Peace On Earth)” e “Be Here Now”Living in the Material World ha avuto un grande successo di pubblico. Solo cinque settimane dopo la loro uscita, nel maggio 1973, sia l’LP che il suo singolo “Give Me Love (Give Me Peace On Earth)” occupavano contemporaneamente i primi posti delle classifiche statunitensi degli album e dei singoli. Alla sua uscita, Rolling Stone lo descrisse come un “classico del pop”, un’opera che “si erge da sola come una dichiarazione di fede, miracolosa nella sua radiosità”.

L’album confermò il successo del precedente All Things Must Pass, il triplo LP in cima alle classifiche statunitensi all’inizio del 1971. Più tardi, nello stesso anno, George organizzò due storici concerti rock di beneficenza al Madison Square Garden di New York, con l’obiettivo di sensibilizzare e raccogliere fondi per i rifugiati del Bangladesh. L’album dal vivo Concert for Bangladesh, un altro triplo LP, divenne un trionfo commerciale e un bestseller globale, aggiudicandosi il prestigioso GRAMMY®Award come “Album dell’anno”.

Seguito con amore da Dhani Olivia Harrison, Living in the Material World è stato oggi completamente remixato dai nastri originali prendendo la forma di una straordinaria opera nel suo 50° anniversario. Supervisionato da Paul Hicks (Beatles, Rolling Stones, John Lennon), questo nuovo mix conferisce un miglioramento sonoro all’album con un sound più luminoso, più ricco e dinamico che mai.

L’elenco completo delle tracce è riportato di seguito e il preordine è disponibile QUI

In uscito il 15 novembre per Dark Horse Records/BMGLiving in the Material World 50th Anniversary Edition sarà disponibile in diversi formati fisici e digitali, tra cui un’edizione Box Set Super Deluxe:

EDIZIONE SUPER DELUXE
Limitato a 5.000 copie in tutto il mondo, il cofanetto Super Deluxe Edition contiene l’album in formato 2LP (180g) e 2CD, con i nuovi remix dell’album originale e un disco bonus contenente 12 brani inediti con prime versioni di ciascuna canzone contenuta nell’album. Inoltre, il cofanetto include un Blu-Ray con tutte le tracce dell’album e i brani inediti in Dolby Atmos, e un esclusivo singolo 7” con la registrazione inedita di ‘Sunshine Life For Me (Sail Away Raymond)’, con la partecipazione di Ringo Starr e Robbie Robertson, Levon Helm, Garth Hudson e Rick Danko di The Band.
All’interno della custodia rigida, il cofanetto contiene uno stupendo libro di 60 pagine curato da Olivia Harrison e Rachel Cooper, con immagini inedite e cimeli dell’epoca, testi scritti a mano e appunti di studio. È incluso anche un libretto di 12 pagine di Recording Notes, che attinge alle note di produzione originali di Living in the Material World, alle fotografie e ai nastri delle session a bobina conservati nell’archivio di George Harrison. Per la prima volta dall’archivio di Harrison viene offerto un resoconto approfondito e cronologico della creazione dell’album, rivelando intuizioni che non sono mai state condivise con il pubblico prima d’ora.

Oltre al formato super deluxe, l’album sarà disponibile anche in 2LP e 2CD Deluxe Edition, entrambi con i nuovi mix dell’album originale e le versioni alternative di ogni brano. La versione 2LP Deluxe Edition uscirà con copertina apribile e un libretto di 12 pagine, mentre la versione 2CD Deluxe Edition sarà contenuta in una Clamshell Box con due tasche stampate, un libretto di 20 pagine e un poster.  L’album principale sarà offerto anche singolarmente in formato 1CD, 1LP e in edizione limitata 1LP in vinile a colori, disponibile presso il negozio online ufficiale di George Harrison (Purple Color Vinyl), Amazon (Clear Color Vinyl) e Barnes & Noble (Orange Color Vinyl). Tutti i formati sono già disponibili per il pre-ordine.

Olivia Harrison commenta così l’uscita del disco:
Spero che riascoltiate Living in the Material World o che lo scopriate per la prima volta e che, mentre lo ascoltate, condividiate l’augurio di George per se stesso e per l’umanità…
Give me Love
Give me Peace on Earth.”

Dhani Harrison aggiunge: “Finalmente siamo felicissimi di presentarvi il cofanetto per il 50° anniversario di Living in the Material World di George Harrison. Per coloro che stanno scoprendolo adesso, questo album è stato pubblicato in omaggio e con profondo amore per tutti i nostri fratelli e sorelle nel mondo che popolano questo sistema bilaterale in cui viviamo, chiamato Terra. La pace sia su tutti gli esseri viventi”.

—-

Living in the Material World è stato realizzato durante una delle fasi più notevoli della carriera musicale di Harrison e mostra brillantemente chi fosse il suo creatore, di quanto unico fosse il suo talento e di come la sua ricerca di certezze e verità, al di là del quotidiano, lo ponesse in anticipo sui tempi. 

La genesi dell’album è avvenuta presso gli Apple Studios alla fine del 1972, gli studi dove quasi quattro anni prima i Beatles avevano concluso il progetto poi noto come Let It Be. L’atmosfera prevalente di queste session si può percepire nella musica, che si manifesta fluida e sensibile, con un’adorabile attenzione ai dettagli e nei temi che caratterizzano l’album. George non solo ha cantato, ma ha contribuito a quasi tutte le parti di chitarra. È stato affiancato da un gruppo affiatato di virtuosi, tra cui il batterista Jim Keltner, i tastieristi Nicky Hopkins e Gary Wright, il bassista Klaus Voormann e il sassofonista/flautista Jim Horn.

Per capire davvero Living in the Material World, bisogna tornare indietro al 1971 e a quei dodici mesi cruciali per George che sarebbero stati poi esplorati nelle sue canzoni. In quell’estate, Harrison era già impegnato nella sua risposta alla crescente tragedia umanitaria del Bangladesh. Dopo ripetuti spostamenti tra Los Angeles e New York e infinite telefonate e riunioni, presentò due concerti al Madison Square Garden di New York. I concerti hanno affiancato le esibizioni di Ravi Shankar e di tre musicisti di supporto con set guidati da George che vedevano la partecipazione, tra gli altri, di Ringo StarrEric ClaptonLeon Russell Bob Dylan.

 “Fu un periodo molto emozionante per me”, disse in seguito George, ”perché molte persone avevano contribuito al successo della mia iniziativa, rendendomi molto ottimista su certe questioni. Allo stesso tempo, mi sentivo leggermente arrabbiato perché, diciamocelo, l’intero problema di come risolvere [la crisi del Bangladesh] dipende dai governi e dai leader mondiali, che però scelgono di investire in armi e altri strumenti che distruggono l’umanità”. 

I suoi sentimenti affiorano inevitabilmente nelle sue canzoni. Alla fine del 1971, mentre era di nuovo a New York, registrò diversi demo al Plaza Hotel. Tra questi, una prima versione di “Who Can See It” e la prima registrazione conosciuta di “Give Me Love (Give Me Peace On Earth)”, che conteneva una richiesta molto eloquente: “Help me cope with this heavy load”.

Quando finalmente iniziarono le session di registrazione, a queste composizioni si aggiunse una serie di altri brani nuovi. “Don’t Let Me Wait Too Long”, animata da un duetto di batteria tra Keltner Starr, è uno dei brani di musica pop più gioiosi che George abbia mai registrato. “The Light Has Lighted The World” ‘The Day The World Gets Round’, invece, erano canzoni profondamente emotive e penetranti che andavano al cuore del significato più profondo dell’album. Fin dalla sua uscita, “Living In the Material World” si è silenziosamente guadagnato la reputazione di essere un trionfo personale, che ha sempre trasceso l’epoca in cui è stato realizzato e le esperienze specifiche che lo hanno ispirato. Ma ora l’universalità dei suoi temi e la continua rilevanza delle canzoni per il mondo, sono state ulteriormente potenziate dal lavoro intrapreso per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’album.
 
Il remastering dell’album originale conferisce una nuova definizione a queste registrazioni già di per sé complete e intime, mentre il materiale aggiuntivo evidenzia ulteriormente tutto quel periodo creativamente fertile che George ha vissuto. Grazie al nuovo remix, Living in the Material World risulta più che mai attuale anche nel 2024. Nel rumore dei social media, il senso di chi anela all’illuminazione in un mondo di confusione risuona forte e vero. Così come le canzoni che mettono in evidenza le macchinazioni e le distrazioni dei governi e della politica. Inoltre, in un’epoca in cui la meditazione, lo yoga e la cosiddetta mindfulness non sono mai stati così popolari, i punti fondamentali sollevati dalle canzoni si allineano alla ricerca quotidiana di ciò che vale. Tutti noi affrontiamo le sfide del mondo materiale nel corso della nostra vita e, nel suo modo interrogativo e inquieto, questo album offre la prospettiva di trovare una via d’uscita. 
 
Le cose per cui la maggior parte delle persone lottano sono la fama o la fortuna o la ricchezza o la posizione. Queste sono le principali ambizioni e desideri nella vita: essere ricchi o famosi o avere una buona reputazione. Ma in realtà niente di tutto ciò è importante perché alla fine, la morte porterà via tutto”, così ha spiegato George.  Ma ha anche voluto correggere un malinteso comune: “Io non mi escludo, scrivo molte cose per poter ricordare”.

Ascoltando l’album nella sua nuova veste, questi contenuti sono innegabili. Living in the Material World Inizia con una preghiera e finisce con una semplice dichiarazione sul potere dell’amore. Le sue canzoni sono un autoritratto consumato di un artista giovane e saggio oltre i suoi anni, che dà un senso alla sua vita e al mondo. Non c’è molta musica che suoni così struggente, intima e spirituale, anche se potremmo ridurre queste qualità a qualcosa di molto più semplice: fedele alle intenzioni del suo creatore, questo è un album pieno di cuore e di anima.

THE MATERIAL WORLD FOUNDATION
In seguito al Concert for Bangladesh, George creò la Material World Foundation nel 1973 per sponsorizzare diverse forme di espressione artistica e per incoraggiare l’esplorazione di visioni e filosofie di vita alternative, oltre a sostenere organizzazioni caritatevoli con un occhio di riguardo per le persone con esigenze speciali. George ha donato tutte le royalties dell’album, in perpetuo, alla Fondazione. 

La Material World Foundation continua a trasformare vite in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito https://www.materialworldfoundation.com

THE RAM DASS LOVE SERVE REMEMBER FOUNDATION (LSRF)
La Love Serve Remember Foundation (LSRF) sostiene gli insegnamenti di Ram Dass e del suo guru, Neem Karoli Baba. Ex psicologo di Harvard e pioniere della psichedelia, Ram Dass ha intrapreso un processo di trasformazione negli anni ’60 dopo un viaggio in India. Il suo libro fondamentale, Be Here Now, ha cambiato una generazione, invitando i lettori ad abbracciare la mindfulness e la pratica spirituale. Attraverso corsi online, film, podcast e altro ancora, la LSRF porta avanti la sua eredità, fornendo alle nuove generazioni approfondimenti sulla crescita spirituale e promuovendo una comunità compassionevole dedicata al comportamento altruista.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.ramdass.org

Preordina l’edizione del 50° anniversario di Living in the Material World QUI

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“GIVE ME LOVE (GIVE ME PEACE ON EARTH) (TAKE 18)” QUI

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GEORGE HARRISON
“LIVING IN THE MATERIAL WORLD” 
(DARK HORSE RECORDS/BMG)
DATA DI USCITA: 15 NOVEMBRE 2024

SUPER DELUXE TRACKLIST:

LP1/CD Disc 1
1. Give Me Love (Give Me Peace on Earth) (2024 Mix)
2. Sue Me, Sue You Blues (2024 Mix)
3. The Light That Has Lighted the World (2024 Mix)
4. Don’t Let Me Wait Too Long (2024 Mix)
5. Who Can See It (2024 Mix)
6. Living in the Material World (2024 Mix)
7. The Lord Loves the One (That Loves the Lord) (2024 Mix)
8. Be Here Now (2024 Mix)
9. Try Some Buy Some (2024 Mix)
10. The Day the World Gets ‘Round (2024 Mix)
11. That Is All (2024 Mix)

LP2/CD Disc 2
1. Give Me Love (Give Me Peace on Earth) (Take 18; Acoustic Version)
2. Sue Me, Sue You Blues (Take 5)
3. The Light That Has Lighted the World (Take 13)
4. Don’t Let Me Wait Too Long (Take 49; Acoustic Version)
5. Who Can See It (Take 93)
6. Living in the Material World (Take 31)
7. The Lord Loves the One (That Loves the Lord) (Take 3)
8. Be Here Now (Take 8)
9. Try Some Buy Some (Alternative Version)
10. The Day the World Gets ‘Round (Take 22; Acoustic Version)
11. That Is All (Take 24)
12. Miss O’Dell (2024 Mix)
13. Sunshine Life For Me (Sail Away Raymond) *CD Only

7″ Single
1. Sunshine Life For Me (Sail Away Raymond)
2. Sunshine Life For Me (Sail Away Raymond) [Instrumental]

Blu-Ray
1. Give Me Love (Give Me Peace on Earth) (2024 Mix)
2. Sue Me, Sue You Blues (2024 Mix)
3. The Light That Has Lighted the World (2024 Mix)
4. Don’t Let Me Wait Too Long (2024 Mix)
5. Who Can See It (2024 Mix)
6. Living in the Material World (2024 Mix)
7. The Lord Loves the One (That Loves the Lord) (2024 Mix)
8. Be Here Now (2024 Mix)
9. Try Some Buy Some (2024 Mix)
10. The Day the World Gets ‘Round (2024 Mix)
11. That Is All (2024 Mix)
12. Give Me Love (Give Me Peace on Earth) (Take 18; Acoustic Version)
13. Sue Me, Sue You Blues (Take 5)
14. The Light That Has Lighted the World (Take 13)
15. Don’t Let Me Wait Too Long (Take 49; Acoustic Version)
16. Who Can See It (Take 93)
17. Living in the Material World (Take 31)
18. The Lord Loves the One (That Loves the Lord) (Take 3)
19. Be Here Now (Take 8)
20. Try Some Buy Some (Alternative Version)
21. The Day the World Gets ‘Round (Take 22; Acoustic Version)
22. That Is All (Take 24)
23. Miss O’Dell (2024 Mix)
24. Sunshine Life For Me (Sail Away Raymond)


www.georgeharrison.com
www.materialworldfoundation.com
www.darkhorserecords.com

Mirco Magnani con Sainkho Namtchylak e Nikolas Klau in Italia per due date live

Mirco Magnani

con Sainkho Namtchylak e Nikolas Klau

in Italia, due date live per presentare

“Zarathustra – Der große Mittag”

1 novembre – Time Zones Festival – Bari
2 novembre – Circolo Arci Progresso – Firenze

Il musicista, compositore e produttore toscano, berlinese di adozione, Mirco Magnani torna in Italia con due concerti di presentazione del suo album “Zarathustra – Der große Mittag”, uscito a febbraio per label austriaca Klanggalerie e, in versione digitale, sulla sua etichetta Undogmatisch, un lavoro ispirato al celebre “Così parlò Zarathustra” (Un libro per tutti e per nessuno) scritto da Friedrich Nietzsche

Sul palco dei due concerti italiani con Mirco Magnani ci saranno Sainkho Namtchylak e Nikolas Klau, già presenti con sull’album, con l’aggiunta di un altro collaboratore a questo progetto, in presenza virtuale, Steven Brown, che nei visuals durante il concerto interpreta i suoi spoken word. Queste le due date italiane del mini-tour:

1 novembre – Time Zones Festival – Bari
2 novembre – Circolo Arci Progresso – Firenze

Sainkho Namtchylak interpreterà spoken word, ma anche parti vocali con il suo tipico virtuosismo legato alle tradizioni siberiane lamaiste e sciamaniche, così come gli stili Tuvani di canto armonico (polyphonic overtone singing). Sainkho è nata in un villaggio della repubblica ex sovietica di Tuva, nella Siberia meridionale, vicino al confine con la Mongolia, nella sua lunga carriera discografica ha prodotto oltre 50 album e si è esibita in Asia, Nord America, Europa e Australia.
Nikolas Klau ha fatto parte regolarmente della band che ha accompagnato Steven Brown in tournée in Europa, Stati Uniti e Canada, oltre a un gran numero di concerti con Tuxedomoon, Weathermen, Benjamin Lew e collaborazioni con musicisti come Miki Huidobro (Molotov), Minimal Compact, Minimal Man e molti altri progetti. Dopo essersi trasferito in Messico, membro fondatore insieme a Steven Brown della band Nine Rain, adesso vive anche lui a Berlino.
Mirco Magnani, precedentemente membro e compositore di Minox, Technophonic Chamber Orchestra, 4Dkiller e del progetto solista T.C.O., ha composto i brani per questo album ispirati dal libro di Nietzsche con l’intento di riscoprire il messaggio di un libro che sembra non essere mai stato veramente compreso. Anche Mirco sembra aver riscoperto quel concetto, quell’idea, quel messaggio che si era celato alle prime letture di svariati anni fa, un testo che non smette di svelare i propri segreti. 

“Der Große Mittag”, per Nietzsche rappresentava la scelta alternativa al titolo “Also sprach Zarathustra” come raggiungimento della consapevolezza dell’inesistenza di qualsiasi forma di dualismo della realtà.
L’uomo è un cavo teso fra la bestia e il superuomo – un cavo al di sopra di un abisso. La grandezza dell’uomo è di essere un ponte e non uno scopo… E il grande meriggio (Der große Mittag) è quando l’uomo sta al centro del suo cammino tra l’animale e il superuomo“, (F. Nietzsche)

 

undogmatisch.bandcamp.com/

soundcloud.com/mirco_magnani

 

“The Second Generation (LIVE, 1968-1993)”

JOHN MAYALL

“The Second Generation (Live Magic, 1968-1993)”

Data di uscita: 7 Marzo 2025

 

Madfish e la John Mayall Estate sono orgogliosi di annunciare l’imminente uscita del cofanetto “The Second Generation “Live Magic, 1968-1993)” che celebra la straordinaria carriera di John Mayall, in uscita il 7 marzo 2025.

Questa nuova raccolta di concerti dal vivo inediti contiene registrazioni sia dal mixer che dal pubblico che immortalano le performance di alcuni dei più grandi musicisti che hanno diviso il palco con Mayall. Troviamo chitarristi leggendari come Mick TaylorHarvey MandelWalter Trout e Coco Montoya, batteristi straordinari come Keef HartleyMike Gardner Colin Allen, al fianco di supremi bassisti come Larry TaylorJohn McVieSteve Thompson e a maestri dei fiati come Blue MitchellJohnny Almond e Clifford Solomon. Questi, insieme ad altri ancora, sono tutti compresi in queste formidabili registrazioni.

L’influenza e il fascino di Mayall sono stati riconosciuti a livello mondiale; la selezione di registrazioni qui presente mette in piena luce il suono singolare e senza tempo dell’artista. La raccolta, che abbraccia un periodo di 25 anni e offre una visione completa della leggendaria abilità di Mayall dal vivo, è stata catturata da 30 incredibili esibizioni in città come New York, Chicago, Los Angeles, Parigi, Milano, Londra e altre ancora.

Questo cofanetto coincide con il meritato ingresso di John Mayall nella Rock & Roll Hall of Fame ed è stato approvato e pienamente supportato da John Mayall prima della sua triste scomparsa all’inizio di quest’anno. La John Mayall Estate ha anche concesso per questo cofanetto le registrazioni di due concerti privati molto speciali, entrambi provenienti dalle leggendarie serate Gaz Mayall’s Rockin’ Blues del 1981 e del 1982. Il primo concerto è caratterizzato dalla presenza di Alexis Korner, mentre il secondo ci mostra John sul palco insieme ai suoi figli Gaz e Ben.
Il set comprende anche un grande libro cartonato con molte foto inedite e una stampa commemorativa.

 

La carriera di John è leggendaria e la sua influenza si è estesa ben oltre i confini della scena blues. Ispirato da rinomati musicisti blues americani, la sua carriera musicale iniziò mentre ancora frequentava la scuola d’arte, suonando con il compagno Peter Ward e in altre band locali. Seguendo il consiglio di trasferirsi nella fiorente scena del British Blues di Londra, John entrò subito in contato con un pubblico entusiasta e ricettivo. La sua ossessione per il blues trovò una casa naturale in club come il Marquee, il Flamingo, lo Scene e il Klooks Kleek, tutti terreni fertili per lo stile di Mayall e delle sue varie band. La sua reputazione è cresciuta rapidamente grazie all’aver chiamato a suonare nuovi ed entusiasmanti talenti nella formazione dei suoi Bluesbreakers. Nel corso della sua carriera musicale, Mayall ha lanciato musicisti eccezionali che sarebbero poi diventati famosi in alcune delle più importanti band a livello mondiale: Eric Clapton, Jack BruceJohn McVieMick Taylor Peter Green, solo per citarne alcuni. Questa sua capacità di lanciare nuovi artisti gli è valsa il soprannome di Padrino del British Blues.

Gaz Mayall, riguardo all’imminente uscita del cofanetto, ha recentemente dichiarato: “Negli ultimi due anni la nostra famiglia ha lavorato a stretto contatto con Madfish/Snapper Music per mettere insieme questa formidabile collezione di musica e memorabilia. Siamo davvero entusiasti di presentare questa favolosa selezione in concomitanza alla tanto attesa entrata a far parte di John nella Rock ‘n’ Roll Hall of Fame”.

 

 

 

Un podio tutto al femminile per Music is The Best

Un podio tutto al femminile per

Music is The Best:

vince Calliope

A Clio M il premio ROCKIT

Si è conclusa in bellezza la terza edizione di Music is The Best, la piattaforma di scouting lanciata da Panico, dedicata ai talenti emergenti del panorama musicale italiano.

Calliope, il progetto della cantautrice toscana classe ’94 Giulia Agostini, vince il premio Music is The Best 2024Clio M, il progetto solista di Clio Colombo (ex Clio and Maurice), si aggiudica il premio ROCKIT

        

 Calliope (foto di Giuseppe Lanno)               Clio M (foto di Giuseppe Lanno)

Oltre alle vincitrici, ricordiamo i nomi delle formazioni che si sono avvicendate sul palco nelle due splendide e partecipate serate al Diagonal Loft Club di Forlì e al Covo Club di Bologna, selezionati tra le numerosissime proposte giunte da tutta Italia: EDODACAPO, June, Malakas e MVR.

Come annunciato, Music is The Best non è stata solo musica suonata: dopo le esibizioni live le band finaliste hanno partecipato a due incontri di formazione professionale presso Lo Studio Spaziale:
– il workshop con Carlo Porrini, in arte Fight Pausa (musicista e produttore di Generic Animal, Post Nebbia, 72-HOUR POST FIGHT etc.), dove i musicisti hanno potuto parlare di produzione musicale e tecniche di registrazione, per poi approfondire in modo pratico la tecnica al mixer e all’esplorazione di plugin applicati alla propria musica, per trarne spunti e suggestioni.
*- la seconda parte è stata dedicata a una tavola rotonda con operatori del settore musicale (promoter e musicisti), dove i giovani artisti si sono confrontati sul come ci si addentra e si vive in modo professionale la vita musicale. Si è trattato di un vero proprio scambio orizzontale ed alla pari di racconti ed esperienze – insieme a qualche “trucco” e consiglio – sulle varie prospettive di chi lavora ed opera in questa area. Hanno partecipato: Francesco Aneloni, discografico e CEO di Dischi Sotterranei; Francesca Bono, musicista; Alessandro Brenso, booking e produzione di Undamento; infine Gianluca Giusti, Giuseppe Lanno, Giuseppe Cernera e Arianna Poli di Music Is The Best.


Foto di Giuseppe Lanno

La vincitrice Calliope usufruirà della produzione e della promozione del suo progetto discografico e sarò affiancata nel suo percorso da un team coordinato da Panico formato da professionisti del settore con grande esperienza, che hanno già lavorato tra gli altri con artisti quali Iosonouncane, Pop X, Colombre, Maria Antonietta e Julie’s Haircut. Inoltre Panico Concerti curerà per lei l’organizzazione di un mini tour in Italia.
Clio M, vincitrice del premio ROCKIT, potrà usufruire del piano ROCKIT PRO, pensato per chi fa musica, chi la suona e chi la produce; una serie di servizi offerti per suonare dal vivo, far ascoltare la propria musica a discografici e professionisti del settore, e trovare nuove collaborazioni.

Calliope e Clio M si aggiungono ai vincitori delle scorse edizioni: Pipya e Clemente Guidi nel 2022, e Lumen e Taistoi nel 2023.
Music is the best è stato finanziato per il secondo triennio dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la Legge 2.

Music is the Best dà appuntamento al prossimo anno per la sua nuova edizione, proponendosi sempre di esplorare e valorizzare la diversità del panorama musicale italiano, rimettendo la musica al centro dell’attenzione.

 

www.facebook.com/musicisthebest/
www.instagram.com/musicisthebest.it/

 

Jonathan Hultén presenta il nuovo album “Eyes Of The Living Night”

Photo by Morgan Tjärnström

JONATHAN HULTÉN

ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM

“EYES OF THE LIVING NIGHT” 

IN USCITA IL 31 GENNAIO 2025

PER KSCOPE

IN USCITA OGGI “AFTERLIFE”
IL NUOVO SINGOLO E VIDEO

JONATHAN HULTÉN SPECIAL GUEST
DEL PROSSIMO TOUR INGLESE DI
THE CULT

Sulla scia dell’ammaliante bellezza del suo album di debutto del 2020 Chants From Another Place, il cantautore svedese Jonathan Hultén annuncia oggi l’attesissimo nuovo lavoro Eyes Of The Living Night, in uscita il 31 gennaio 2025 per Kscope.

Il primo singolo estratto dal nuovo album si intitola “Afterlife” ed esce oggi con un nuovo accattivante video musicale girato al Westlanda Flygplats da Jakob Johansson di @kollurudproductions. Riguardo al singolo e al video, Hultén ha dichiarato: “In Afterlife, la tua anima viene trascinata negli inferi, spinta in un labirinto che non ha altra scelta se non quella di navigare nei suoi freddi corridoi. Perseguitato dal suo spettrale abitante, intenzionato a prosciugare la tua energia vitale, devi andare avantiMentre si affronta questa prova, si scoprono anche tesori nascosti lungo il percorso – emozioni e intuizioni importanti – che aiutano a guidare il cammino attraverso la notte apparentemente senza fine. Quando finalmente raggiungete la candela accesa nel cuore del labirinto, vi rendete conto che per tutto il tempo siete stati alla ricerca di tutti quei tesori nascosti, e che in realtà erano cose che avevate perso, cioè parti di voi stessi”.

GUARDA IL VIDEO DI “AFTERLIFE”


PRE-ORDINA “EYES OF THE LIVING NIGHT” DI JONATHAN HULTÉN
DISPONIBILE SU: LP IN VINILE BLU PERLATO,
LP IN VINILE NERO CLASSICO, CD E IN DIGITALE

 

JONATHEN HULTÉN
“EYES OF THE LIVING NIGHT”

1. The Saga And The Storm [05:24] 
2. Afterlife [04:19] 
3. Falling Mirage [02:43] 
4. Riverflame [04:18] 
5. The Dream Was The Cure [04:18] 
6. Song Of Transience [03:23] 
7. Through The Fog, Into The Sky [02:46] 
8. Dawn [03:38] 
9. Vast Tapestry [02:37] 
10. The Ocean’s Arms [03:38] 
11. A Path Is Found [01:15] 
12. Starbather [04:58]
 

Registrato presso i Chanting Studios di Stoccolma e co-prodotto con Ola Ersfjord (Lady Blackbird/Tribulation/Monolord), il nuovo album Eyes Of The Living Night è una straordinaria dimostrazione dello stile unico folk, rock e pop di Hultén, che trae influenza da artisti del calibro di Bert JanschJohn Martyn e Nick Drake, nonché da contemporanei come Anna TernheimChelsea Wolfe e Hexvessel.
 
Eyes of the Living Night scava in profondità nello spirito umano. Fondendo l’emozione cruda dei suoi primi lavori con un suono più ampio e ultraterreno, Jonathan Hultén ha creato un album che brilla, portando gli ascoltatori attraverso i decenni del rock, del synth-pop, del blues e del folk in un viaggio meglio descritto come Ambient Dream-Grunge.


ASCOLTA/ACQUISTA IL NUOVO SINGOLO “AFTERLIFE”

Il nuovo album uscirà dopo l’intensa attività live di Hultén protrattasi per tutto il 2023 e il 2024. La prossima settimana, Jonathan darà il via a una nuova serie di date di supporto al tour dei leggendari The Cult.

21.10. Leicester, De Montfort
22.10. Swansea, Swansea Arena
24.10. Edimburgo, Usher Hall
25.10. Manchester, O2 Apollo
27.10. Bristol, Bristol Beacon
29.10. York, Barbican
30.10. Newcastle, O2 City Hall
01.11. Portsmouth, Guildhall
02.11. Wolverhampton Civic presso The Halls
04.11. Royal Albert Hall
05.11. Roundhouse

Jonathan si esibirà anche al LUX Festival di Montpellier, in Francia, insieme a Chelsea Wolfe.
12.11 – FR – EX Tenebris LUX Festival, Montpelier

BIGLIETTI PER JONATHAN HULTEN/THE CULT

Questa settimana, Jonathan ha anche annunciato una serie di concerti negli Stati Uniti a supporto della metal band britannica Uncle Acid & the Deadbeats. Si tratta del suo primo tour nordamericano come artista solista. 

5.2 Silver Spring, The Fillmore
6.2 New York, The Town Hall
7.2 Somerville, Somerville Theater
8.2 Montreal, MTelus
9.2 Toronto, Danforth Music Hall
11.2 Detroit, Cattedrale massonica
12.2 Chicago, Thalia Hall
13.2 Minneapolis, The Fitzgerald
15.2 Boulder, Teatro Boulder
18.2 Seattle, Neptune Theatre
19.2 Portland, Revolution Hall
21.2 San Francisco, Regency Ballroom
22.2 Los Angeles, Teatro Palace

ACQUISTA I BIGLIETTI PER JONATHAN HULTÉN
DI SUPPORTO A UNCLE ACID & THE DEADBEATS

 

 

Segui Jonathan Hultén:
www.jonathanhulten.com
FB: https://www.facebook.com/chantsfromanotherplace
IG: https://www.instagram.com/jonathanhulten
www.Kscopemusic.com/artist/jonathanhulten

 

 

“Il suono attraversato”

IOSONOUNCANE

presenta

“Il suono attraversato”

la collana di colonne sonore

musiche di scena e sonorizzazioni

Il suono attraversato – Volume 8
“Berlinguer – La grande ambizione”
le musiche scritte per il film
di Andrea Segre
In uscita il 31 ottobre per
Numero Uno (Sony Music) e
Tanca Records (Trovarobato)

Ascolta/Acquista “I Funerali di Enrico” QUI

Preordina “Berlinguer – La grande ambizione” QUI

IOSONOUNCANE presenta “Il suono attraversato”, la nuova collana discografica che esplora la produzione dell’artista sardo dedicata alle musiche scritte negli ultimi anni per cinema, teatro e sonorizzazioni.

I volumi saranno numerati in ordine cronologico di scrittura e il primo a uscire sarà l’ottavo dedicato alla colonna sonora originale composta e suonata da IOSONOUNCANE per il film “Berlinguer – La grande ambizione”, in uscita il 31 ottobre per Numero Uno (Sony Music) e Tanca Records (Trovarobato).
“I Funerali di Enrico” è il primo estratto dalla colonna sonora del film e vede la partecipazione di Daniela Pes.

Ascolta/Acquista “I Funerali di Enrico” QUI

“Berlinguer – La grande ambizione”, con la regia di Andrea Segre, sarà il film d’apertura, in concorso, della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma e sarà presentato il 16 ottobre. Nel cast al fianco di Elio Germano, che interpreta Enrico Berlinguer, tra gli altri troviamo Elena RadonicichPaolo PierobonRoberto CitranAndrea PennacchiGiorgio TirabassiPaolo Calabresi, Francesco Acquaroli Fabrizia Sacchi.
Il film “Berlinguer – La grande ambizione”, la storia del segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale Enrico Berlinguer, con una produzione Vivo film e Jolefilm con Rai Cinema, in coproduzione con Tarantula (Belgio) e Agitprop (Bulgaria), uscirà nelle sale lo stesso giorno della colonna sonora (31 ottobre) distribuito da Lucky Red.

Guarda il teaser trailer di “Berlinguer – La grande ambizione” QUI

Successivamente il film verrà presentato in anteprima in diverse città italiane. IOSONOUNCANE si unirà ad Andrea Segre per la presentazione il 24 ottobre al Cinema Modernissimo di Bologna.

“Lirica Ucraina”

La seconda uscita della collana “Il suono attraversato” sarà dedicata alla colonna sonora scritta da IOSONOUNCANE per il documentario “Lirica Ucraina” di Francesca Mannocchi.
Il volume numero 7 della collana uscirà nel 2025 per Numero Uno (Sony Music) e Tanca Records (Trovarobato) e nelle prossime settimane sarà disponibile il primo brano in anteprima.
Francesca Mannocchi ha trascorso diversi mesi in Ucraina poco prima dell’inizio del conflitto con la Russia, scoprendone l’anima segreta e interagendo con molte persone di cui si è pian piano conquistata la fiducia. Così, percorrendo le strade liberate di Buča, Borodjanka e Irpin’, ha compreso che raccontare una guerra significa innanzitutto ascoltare le voci di quanti hanno vissuto l’orrore e le sofferenze che essa comporta. 
“Lirica Ucraina” sarà presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma 2024, nella sezione Proiezioni Speciali. e uscirà nelle sale il 3 novembre prodotto da Fandango in collaborazione con LA7.

 

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“Hear My Song: The Collection, 1966 – 1995”

Laura Nyro

“HEAR MY SONG: THE COLLECTION, 1966 – 1995”

IL COFANETTO DELUXE IN EDIZIONE LIMITATA CON 19 CD


10 album originali in studio rimasterizzati, 6 album dal vivo tra cui
2 concerti inediti, il nastro demo originale di Laura
del 1966 e un disco bonus di rarità con versioni mono,
versioni alternative e brani dal vivo

Libro di 90 pagine con note di copertina approfondite di
Vivien Goldman e una prefazione di Elton John

In uscita per Madfish Music il 6 dicembre 2024

Link per il preordine:  https://lauranyro.lnk.to/Hear_My_Song_Box

 

Scriveva canzoni che non avevano un punto di riferimento fisso.
Rimangono uniche e assolutamente magiche ancora oggi come quando
le ho ascoltate per la prima volta negli anni ’60

Elton John, 2024

 

L’American Dreamer Box Set del 2021, uscito solo in vinile, ha fatto conoscere al mondo il talento indiscusso ma un po’ trascurato di Laura Nyro, la brillante artista nata a Brooklyn che, in quattro decenni di registrazioni, ha unito r&b, doo-wop, pop, jazz, Broadway, opera, folk con il suo marchio personale di blue-eyed soul in diversi album in studio, acclamati dalla critica, che ha registrato prima della sua tragica scomparsa nel 1997 all’età di 49 anni.  Ora Madfish è orgogliosa di presentare “Hear My Song: The Collection, 1966 – 1995”, un cofanetto deluxe con 19 CD che rappresenta l’immersione più profonda nella creatività di quella straordinaria e inconfondibile forza musicale che è Laura Nyro

– 10 album originali in studio, 6 album dal vivo, tra cui 2 concerti dal vivo inediti, il nastro demo originale di Laura del 1966 e un disco bonus di rarità con versioni mono, versioni alternative e brani dal vivo.
– Tutti gli album sono stati rimasterizzati appositamente per questa raccolta
– Il tutto racchiuso in una confezione deluxe con box apribile
– Libro cartonato di 90 pagine con note di copertina approfondite di Vivien Goldman, prefazione di Elton John e testimonianze di Charlie Calello, Will Lee, John Sebastian, Jackson Browne, Clive Davis, Lou Adler, Randy Brecker, Bernard Purdie, Scott Billington e Gary Burden
– Fotografie rare e inedite, con scatti familiari che illuminano il libro

Questo cofanetto contiene tutti i 10 album in studio di Laura Nyro: More Than A New Discovery (1967), Eli And The Thirteenth Confession (1968), New York Tendaberry (1969), Christmas And The Beads Of Sweat (1970), il meraviglioso album di cover realizzato con Labelle Gonna Take A Miracle (1971), Smile (1976) e Nested (1978), Mother’s Spiritual (1984), Walk The Dog & Light The Light (1993) e il suo capolavoro postumo Angel In The Dark (2001). Sei album dal vivo: Spread Your Wings And Fly: Live At The Fillmore East (1971), Season Of Lights… Laura Nyro In Concert (1977), Live / The Loom’s Desire (1993 e 1994) e due registrazioni di concerti inediti a San Francisco (1994). Completano questa raccolta completa il primo demo di Laura Go Find The Moon (1966) e una raccolta di rarità e registrazioni dal vivo. Tutto l’audio è stato rimasterizzato appositamente per questo set ed è contenuto in custodie individuali con l’artwork originale.
Al centro di questa confezione deluxe c’è un libro cartonato di 90 pagine con note di copertina dell’acclamata autrice Vivien Goldman, prefazioni di Elton John, del figlio di Laura, Gil Bianchini, e del fratello Jan Nigro. Ci sono contributi e testimonianze di Charlie CalelloWill LeeJohn SebastianJackson BrowneClive Davis, Lou AdlerRandy BreckerBernard PurdieScott Billington Gary Burden, oltre a fotografie inedite e scatti familiari. 

Durante il movimento dei cantautori tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, Laura Nyro è stata una delle più celebri compositrici del suo tempo. Nyro aveva solo 18 anni quando firmò il suo primo contratto discografico e scrisse le canzoni per le quali è ricordata. A 22 anni era già diventata una delle compositrici di maggior successo della musica popolare americana. Scrisse canzoni meravigliosamente espressive e poetiche che fondevano l’introspezione folcloristica dei suoi coetanei, con elementi di soul, r&b, jazz e gospel, dando loro il calore emotivo che la distingueva. La Nyro possedeva anche una voce cristallina che, insieme alla sua abilità pianistica, infondeva un tocco unico alle sue canzoni. E che canzoni erano… “Eli’s Comin”“Save The Country”“Wedding Bell Blues”“And When I Die”“Stoned Soul Picnic”, “Map To The Treasure”, “Sweet Blindness” e “Stoney End” sono solo alcuni esempi di quelli che divennero grandi successi di altri artisti, in particolare The 5th Dimension, Three Dog Night Barbra Streisand.  

Ma all’età di soli 24 anni si ritirò dalle scene, esausta e in difficoltà di fronte al peso delle aspettative e dell’attenzione a cui era sottoposta. Il risultato inevitabile fu che iniziò a sentirsi alienata dalla sua musica e da se stessa. Ciò che è particolare non è che la fama fosse così impegnativa e la scoperta di sé così dolorosa, ma che Laura sia riuscita a realizzare ciò che ha fatto. Sotto un’implacabile luce dei riflettori, è stata in grado di creare una serie di album assolutamente intensi e straordinariamente unici. 

Con il tesoro musicale che contiene, “Hear My Song” ci offre una visione ancora più approfondita di questa enigmatica artista, la cui influenza canora ha avuto un effetto profondo su Bob Dylan, Elton johnJoni MitchellAlicia KeysAlice CooperSt VincentKate BushTori AmosTodd RundgrenSuzanne VegaElvis CostelloJenny Lewis e molti altri. 

Un documentario su Laura Nyro è attualmente in produzione negli Stati Uniti con Gil Bianchini come produttore associato.

Elenco completo delle tracce e informazioni sulla release:
https://www.madfishmusic.com/artists/lauranyro/

 

 

“Blast of Silence” è il nuovo singolo che segna il ritorno degli O.R.k

“Blast of Silence”

è il nuovo singolo

che segna il ritorno degli

O.R.k. 

Guarda il video di “Blast of Silence”

Ascolta/Acquista “Blast of Silence”

 

Gli O.R.k. tornano sotto i riflettori con il loro nuovo singolo “Blast of Silence”. Primo di una serie di uscite imminenti, “Blast of Silence” attinge dal lato più potente dell’identità sonora della band, mettendo in evidenza l’intensità della voce del cantante Lef. Un’ode enigmatica e oscura alle profondità nascoste e alle possibilità non ancora esplorate, “Blast of Silence” è accompagnata da uno splendido video musicale creato da Lef. 

Considero il video un viaggio alla scoperta di noi stessi, in cui una forza imprevista emerge dall’interno”, racconta il cantante. “Ho sempre nutrito una profonda ammirazione per coloro che, di fronte a difficoltà schiaccianti, riescono ad affrontare sia le sfide esterne che i demoni interiori, con una determinazione incrollabile. È davvero notevole come, anche quando tutto sembra essere contro di loro, trovino la forza di perseverare, superare e infine avere successo”.


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Con il nuovo singolo, il chitarrista Carmelo Pipitone dimostra la sua abilità e il suo stile unico ed espressivo, mentre Pat Mastelotto e Colin Edwin ne accompagnano il dinamismo con sensibilità e forza rispettivamente alla batteria e al basso. Il risultato è un primo, accattivante assaggio dell’imminente quinto album della band, ancora senza un titolo. Parlando dei nuovi brani, il bassista Colin dichiara: “Non ci sono ‘riempitivi’ negli album degli O.R.k. e in passato abbiamo spesso faticato a scegliere o a concordare i brani migliori da mettere in evidenza come singoli. Di conseguenza, abbiamo spesso pensato che alcuni brani dell’album non avessero ricevuto l’attenzione che meritavano. Prendendoci il tempo necessario per concentrarci su ogni canzone man mano che prende forma, l’esperienza sarà migliore”.

Ascolta/Acquista “Blast of Silence”

 

Le nostre canzoni ci mettono a nudo, mostrando esattamente chi siamo. Spesso mettiamo messaggi personali nei testi, parole che potrebbero essere difficili da comprendere. Ma va bene così, perché è la musica che porta davvero il peso delle nostre emozioni
Lef
 

Spontaneo ma anche complesso, Screamnasium del 2022 è stato ampiamente considerato il miglior album degli O.R.k. a oggi. 

the sound of O.R.k becomes a vessel of beauty
CLASSIC ROCK

A surprising, spirited release
PROG MAGAZINE

Cool, damn cool album!!!
BREAK OUT (DE)

stunning record
TUTTO ROCK

Excellent” & #2 Radar
ECLIPSED

Il nuovo singolo “Blast of Silence” è il primo di una serie di uscite degli O.R.k, che anticiperanno il nuovo album previsto per il 2025. Restate sintonizzati per ulteriori informazioni. 

Gli O.R.k. sono:
Lorenzo Esposito Fornasari a.k.a LEF – voce solista
Pat Mastelotto – batteria
Colin Edwin – basso
Carmelo Pipitone – chitarre

 

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