IOSONOUNCANE compone la colonna sonora di “Fortuna Granda”, il nuovo film documentario diretto da Alberto Gottardo e Francesca Sironi

IOSONOUNCANE COMPONE
LA COLONNA SONORA DI “FORTUNA GRANDA”
NUOVO FILM DOCUMENTARIO DIRETTO DA
ALBERTO GOTTARDO E FRANCESCA SIRONI

IN CONCORSO AL BIOGRAFILM ITALIA

ANTEPRIMA IL 16 GIUGNO
AL CINEMA LUMIÈRE DI BOLOGNA

 

Continua la collaborazione artistica tra IOSONOUNCANE e il duo di registi Alberto Gottardo e Francesca Sironi: per il loro nuovo film documentario, “Fortuna granda”, IOSONOUNCANE ha composto cinque brani originali. 

Progetto vincitore del premio Solinas miglior Documentario per il Cinema, “Fortuna granda” è stato invitato in concorso alla 18esima edizione del Biografilm Festival e sarà proiettato in anteprima il 16 giugno a Bologna, al Cinema Lumière, ore 19.30.

Il film documentario, scritto, diretto e montato da Alberto Gottardo e Francesca Sironi, racconta l’ultimo anno di scuola di un gruppo di adolescenti iscritti in un istituto professionale in fondo al Delta del Po. I ragazzi si muovono cercando il proprio spazio dentro un destino che sembra già determinato. È con i loro occhi che il film guarda alla comunità degli adulti, ai padri che li aspettano in laguna, alla scuola che prova a trattenerli, a un futuro che pare lì da sempre.

“Fortuna granda” è una nuova collaborazione fra il duo di registi e IOSONOUNCANE, che ha composto anche le colonne sonore di “Follow the paintings”, selezionato ai Dig Awards, distribuito da Sky Atlantic; “Marghe e Giulia, crescere in diretta”, in concorso a Visioni Italiane della Cineteca di Bologna nel 2020, distribuito da Sky e DAFilms; “Lodi primo soccorso”, per BBC World, Sky e l’Internazionale. Nel 2021 insieme hanno realizzato “Caravan”, cortometraggio di introduzione a IRA, selezionato al Lago Film Festival 2022 e distribuito da Nexo+. 

Scheda tecnica del film:
Titolo: Fortuna granda
Anno di produzione: 2022
Lingua: Goranto, Italiano
Durata: 73 minuti
Regia: Alberto Gottardo e Francesca Sironi
Produzione: Somewhere studio, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, Emilia Romagna Film Commission
Produttori: Alberto Gottardo e Francesca Sironi
Musiche originali: IOSONOUNCANE
Soggetto: Alberto Gottardo e Francesca Sironi
Sceneggiatura: Francesca Sironi con Alberto Gottardo
Fotografia: Alberto Gottardo con Marco Davolio
Montaggio: Alberto Gottardo e Francesca Sironi, con la supervisione di Emiliano Battista
Suono: Vacuum studio; Bruno Germano e Giorgio Ghisleni; fonici aggiuntivi Giampiero Musio e Luca Discenza
 

Qui la cartella stampa con immagini, trailer e pressbook: Fortuna granda

 

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Le cose belle non si dimenticano: un Primavera Pro 2022 pieno di ispirazione

Le cose belle non si dimenticano:

un Primavera Pro 2022 pieno di ispirazione

 

 

La standing ovation per Dominique Jackson dopo il suo intervento fatto col cuore, Sama’ Abdulhadi che ha spiegato l’importanza liberatoria della techno o l’immagine della sala gremita del Teatre dopo la fantastica conversazione tra John Waters e Samantha Hudson. L’edizione 2022 del Primavera Pro sarà ricordata per i suoi talk che hanno lasciato grandi spunti e le voci memorabili che abbiamo avuto potuto ascoltare in questi giorni.

Questo testo potrebbe essere una lunga raccolta di ciò che abbiamo imparato in questi giorni e che ci potrà aiutare a riflettere. Aprire gli occhi su tante realtà diverse nel mondo e su diversi modi di intendere e lavorare. L’obiettivo del Primavera Pro 2022 era decifrare e delocalizzare il futuro. Sapevate come si configurano le feste della diaspora asiatica? Come funzionano e si organizzano le radio in streaming da diverse parti del mondo? Il palco è stato consegnato ad artisti e progetti non solo per raccontarci il loro lavoro, ma anche per conoscere le diverse realtà del settore.

Secondo le parole del suo curatore, Personaje Personaje, il ciclo Insumises è stato un atto di generosità da parte dei suoi relatori. Quest’anno si è concentrato sulle esperienze dei travestiti nel Sud globale ed è stato carico di emozioni, sensibilità, musica e rivendicazione della memoria. Camila Sosa e Antay Vargas hanno parlato dei bambini trans e del nostro obbligo di pensare anche alle persone anziane ancora dimenticate e all’obbligo di riparazione. Dominique Jackson, insieme a Lux Venérea, ha parlato del potere interiore che risiede in tutte le donne trans, mentre Nadia Granados, Missex e Lo Maas Bello hanno scioccato tutti con la rivendicazione di coloro che hanno sofferto e vissuto la violenza in Colombia. 

Il Primavera Pro 2022 ha riconosciuto anche A Greener Festival, il cui lavoro sulla sostenibilità ambientale nel settore musicale è stato premiato con il Primavera Award. Come ha detto Agostina Obeid nell’Auditori: “Dobbiamo poter godere della musica senza dimenticare il pianeta in cui viviamo“. 

E non abbiamo passato solo dei bei momenti con le parole. Nelle vetrine Night Pro, Day Pro e Sala Vol c’è stato spazio per una variegata gamma di proposte musicali provenienti da tutto il mondo. Oltre l’Italia erano presenti Austria, Brasile, Cile, Grecia, Irlanda, Paesi Baschi, Catalogna, Lituania e Taiwan: i palchi si sono riempiti per ballare al ritmo degli artisti emergenti.

Con oltre 3.000 accreditati di 60 nazionalità diverse, le attività del Day Pro hanno incluso anche presentazioni di progetti emergenti, i meeting delle sale da concerto, workshop e panel sulle licenze digitali e session di mentoring piene di effervescenza.

Il Primavera Pro 2022 si è concluso, ma le cose belle non finiscono qui. È stato uno spazio per discutere e mettere in discussione il nostro ruolo nell’industria musicale, fungendo ancora una volta da punto d’incontro. Per immaginare un futuro innovativo, per scoprire cosa e dove nascerà l’avanguardia del settore e, soprattutto, per creare piccoli momenti in cui memoria e ispirazione ci aiuteranno a creare un presente migliore.

 

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Il Primavera Sound chiude la più grande edizione della sua storia inaugurando la prima stagione post-pandemia dei grandi festival

Il Primavera Sound chiude la più grande edizione della sua storia inaugurando la prima stagione post-pandemia dei grandi festival

 

– Quasi mezzo milione di persone hanno festeggiato il 20° anniversario del festival, che ha avuto un impatto economico di 349 milioni di euro

– Tame Impala, Megan Thee Stallion, Yeah Yeah Yeahs e Phoenix hanno chiuso ieri al Parc del Fòrum, in attesa della festa Brunch -On the Beach di oggi

– Il Primavera Sound Barcellona 2023 si svolgerà dall’1 al 3 giugno, una settimana prima della prima edizione del festival a Madrid.

 


 
La leggenda narra che i Tame Impala abbiano coverizzato “Last Nite” degli Strokes per la prima e unica volta nella loro carriera, che Megan Thee Stallion abbia firmato il guestbook del Razzmatazz come se volesse lasciare agli scettici una testimonianza della sua presenza, che i King Gizzard & The Lizard Wizard si siano esibiti cinque volte senza ripetere una sola canzone, che Kenny Beats abbia letteralmente distrutto la pista da ballo con il suo set, che Damon Albarn sia stato posseduto dal ritmo del party firmato Nyege Nyege, che Charli XCX sia stata la go-go girl alla session di A.G. Cook, che Nick Cave abbia confessato che lui e i suoi Bad Seeds non avevano mai suonato “Red Right Hand” così bene, che Mos Def abbia fatto un doppio cameo ai concerti dei Gorillaz e dei Khruangbin, che M.I.A. abbia messo insieme un coro pieno di talenti locali in 48 ore, che Rosalía e Rauw Alejandro abbiano ballato con DJ Playero, che Shabaka Hutchings abbia adattato il crowdsurfing al jazz durante il tour di addio dei Sons of Kemet, che Dua Lipa abbia invitato Angèle sul palco per il suo duetto su “Fever”, che dal garage delle Tarta Relena siano usciti canti latini, che Kacey Musgraves si sia esibita al karaoke con “Dreams” dei Fleetwood Mac, che Evian Christ abbia organizzato un rave all’Auditori, che Thomas Mars abbia camminato sul pubblico del ritorno dae Phoenix. Che, prima di cantare o dire qualsiasi altra cosa, Julian Casablancas ha gridato “ce l’abbiamo fatta!” per riassumere dodici giorni di festival. E voi, c’eravate? Il Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022 non è ancora finito, ma possiamo già iniziare a immaginare che forma daremo in futuro ai ricordi di un’edizione assolutamente storica sotto ogni punto di vista.La storia di questo ventennale è iniziata il 1° giugno e l’ultimo capitolo ieri al Parc del Fòrum, ci ha portato un nuovo incontro con Tame Impala, Megan Thee Stallion, Phoenix e Jorja Smith, l’esibizione art-rock di Karen O insiemei agli Yeah Yeah Yeahs e il ritorno di Antònia Font. In attesa del Brunch -On the Beach, con Nina Kraviz, Peggy Gou e Amelie Lens, e dei party di Razzmatazz e Sala Apolo, si chiude oggi un’edizione senza precedenti nella storia del Primavera Sound. La doppia edizione, quella dei due weekend, quella dell’esplosione musicale senza precedenti del Primavera a la Ciutat, quella drl Primavera Pro che ha trasformato il CCCB in un punto d’incontro per l’industria culturale per quattro giorni di concerti e dibattiti, attraverso la voce e il punto di vista di personalità come John Waters, Dominique Jackson e Jen Malone, supervisore musicale della serie Euphoria. Quella delle grandi sfide da superare, il sogno di affrontare un festival a distanza di tre anni. L’evento avrà un impatto economico a Barcellona di 349 milioni di euro dopo aver riunito quasi mezzo milione di partecipanti: 220.500 nel Weekend 1 (66.000 + 74.000 + 80.500), 40.200 a Primavera a la Ciutat e 240.000 nel Weekend 2 (79.000 + 81.000 + 80.000).

E’ stata anche l’edizione che ha rispettato ancora una volta una line-up equilibrata tra i generi che risuona in infiniti modi, dal pop più universale agli angoli più nascosti della musica dance elettronica, passando per il soul, il punk, il rap e il reggaeton. Perché, a distanza di due decenni, il desiderio di mettere insieme la colonna sonora del presente è qualcosa di non negoziabile per il Primavera Sound. Un lavoro in un presente continuo che non si ferma mai. Ecco perché, subito dopo l’ultima alba nel Parc del Fòrum con l’iconico set di DJ Coco, stiamo già guardando al futuro. Verso la prima del Primavera Sound a Los Angeles, San Paolo, Santiago del Cile e Buenos Aires, le quattro città che comporranno una rotta transatlantica di festival tra settembre e novembre, ma anche verso il 2023. La prossima edizione del Primavera Sound di Barcellona si svolgerà dall’1 al 3 giugno, prima di passare il testimone a Madrid, il fine settimana successivo: dall’8 al 10 giugno, la Ciudad del Rock di Arganda del Rey ospiterà la prima edizione madrilena del Primavera Sound.

 Qui, lì o a 10.000 chilometri da Barcellona, non potremo farlo senza di voi.

 
Il Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022 è stato reso possibile grazie al sostegno e all’impegno per la musica dal vivo di Estrella Damm, Pull&Bear, Binance e Cupra, partner strategici del festival, e alla collaborazione di Organics by Red Bull, Ouigo, Tous, Plenitude, Aperol Spritz, Adidas, Jack Daniel’s, Seat MÓ, Brugal e Amazon Music.

 

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

 

 

Il LARS ROCK FEST annuncia il cartellone completo dell’edizione 2022

Il LARS ROCK FEST

annuncia il cartellone completo

dell’edizione 2022

 

A Chiusi dall’8 al 10 luglio
con ingresso libero

 

A un mese dal suo inizio il Lars Rock Fest svela l’intera line-up dell’edizione 2022 che si terrà a Chiusi (SI) nel weekend dall’8 al 10 luglio 2022, anche quest’anno con ingresso libero.
Gli headliner in cartellone sono Algiers, Porridge Radio, Nothing e faust, e saranno proceduti ogni sera da performance di altri artisti che prenderanno il via alle 21 e proseguiranno fino a notte inoltrata.

A inaugurare il festival venerdì 8 luglio sarà il gruppo torinese post-rock Low Standards, High Fives seguiti dal cantautore inglese folk-blues Duke Garwood che lascerà poi il posto alla band americana post-rock Algiers. A chiudere il folk della chitarrista Hola La Poyana.
L’apertura di sabato 9 luglio sarà ad opera dello psych-rock degli A/lpaca, seguiti dagli inglesi Porridge Radio e dallo shoegaze dei co-headliner americani Nothing. Aftershow con voce e chitarra di Heron King.
La serata conclusiva di domenica 10 luglio prevede il concerto del gruppo indie rock Big Cream, il live psichedelico di The Winstons e quello dell’ultimo headliner a salire sul palco per una data unica italiana: la storica band tedesca alfiere del movimento Kraut-Rock, faust, seguita dal dj set finale di Outsiders.

Il festival LARS ROCK FEST 2022 è realizzato dall’associazione culturale “GEC – Gruppo Effetti Collaterali” con la partecipazione di oltre 150 volontari e si terrà dall’8 al 10 luglio nel parco dei Giardini Pubblici di Chiusi Scalo (SI), come sempre a ingresso libero.
Il festival sarà preceduto da un’anteprima a pagamento (prevendite su ticketmaster e diyticket.it) che vedrà martedì 5 luglio The Tallest Man On Earth in concerto sul palco della Rocca Medievale di Castiglione del Lago (PG), una suggestiva location che ha visto lo svolgimento negli ultimi due anni dello spin-off Zal Fest.

Anche per questa edizione si terranno il Mercatino del Disco e l’Open Book/Festival dell’editoria indipendente. Ogni pomeriggio il mercatino di vinili e cd farà da cornice al festival dell’editoria indipendente che alternerà incontri, reading e workshop a tema letterario e musicale. Tra i tanti ospiti sul palco si segnalano la sociolinguista Vera Gheno, il critico musicale Stefano Solventi, il musicista e giornalista Rossano Antonio Lo Mele e lo scrittore Marco Denti. Parallelamente il festival organizza anche mostre artistiche, laboratori per grandi e piccini e degustazioni enogastronomiche. Il programma completo degli eventi collaterali sarà pubblicato nei prossimi giorni.

Durante il weekend del festival ai giardini di Chiusi saranno attivi pub, friggitoria e ristorante, con un menù per tutti i palati, con al centro le eccellenze gastronomiche del territorio. Il Lars Rock Fest promuove comportamenti ecosostenibili: è libero da plastica monouso e mette a disposizione fontanelli di acqua potabile ad erogazione gratuita. Disponibile e gratuita per tutti anche una navetta a chiamata verso stazione/lago/centro storico di Chiusi.
 

Venerdì 8 luglio 2022 dalle ore 21
Hola La Poyana/ Low Standars, High Fives
Duke Garwood
Algiers

Sabato 9 luglio 2022 dalle ore 21
Heron King/A/lpaca
Nothing/Porridge Radio

Domenica 10 luglio 2022 dale ore 21
Outsiders DJ Set/Big Cream
The Winstons
faust

Martedì 5 luglio 2022
WARM UP – Castiglione del Lago (PG)
The Tallest Man On Earth

 

linktr.ee/larsrockfest

 

 

WØM FEST – Si chiude con successo l’edizione 2022 del festival che porta a Lucca il meglio della nuova scena musicale italiana

WØM FEST

Si chiude con successo

l’edizione 2022 de festival

che porta a Lucca il meglio della

nuova scena musicale italiana

 


WOM FEST 2022 – Foto di Matteo Ortili e Gianni Pierini

 

Grande successo per l’edizione 2022 del WØM FEST, due giorni dedicati al meglio della nuova scena musicale italiana nel suggestivo parco di Villa Bottini a Lucca.

Tra venerdì 3 e sabato 4 giugno più di 1500 persone da tutta Italia hanno potuto godere del trascinante live dei BNKR44 e quello degli esplosivi  POP X, headliner sul Main Stage delle due serate, accompagnati da Emmanuelle, Adelasia, Pseudospettri e da Hindya che ha sancito l’inizio della collaborazione con lo storico concorso musicale Rock Contest di Controradio. Oltre a questi, per la prima volta, si sono aggiunti i concerti  del Second Stage curato dal collettivo lucchese Creative Hub, un nuovo spazio che si è inserito perfettamente nel cartellone di entrambi i giorni.

Oltre ai concerti, anche l’Area Food/Drink e la colorata Area Expo hanno contribuito a rendere speciale un’edizione del WØM FEST che consolida il ruolo di questo festival nella proposta di alcune delle migliori realtà del panorama indipendente italiano e nella ricerca di quelli che saranno i talenti di domani.

l WØM FEST vuole ringraziare tutti i partner che hanno creduto in questa manifestazione in ascesa (ConfCommercio Lucca e Massa Carrara, Ottavo Nano, Audi Center Terigi, Lucca Promos, The Lands of Giacomo Puccini, FRATRES Consiglio provinciale di Lucca e Piana, Azienda agricola La Badiola, ACI Lucca, Rock Contest – Controradio, KeepOn Live), il Comune di Lucca, la Fondazione CRL, la Fondazione BML, i volontari, i tecnici e tutte le splendide persone che hanno contribuito al successo di questa edizione targata 2022.

 

web: https://www.womfest.it
fb: www.facebook.com/wommovement
insta: www.instagram.com/wom_fest

Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022: perché ci sono cose che non si dimenticano mai

Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022:

perché ci sono cose che non si dimenticano mai

 

– Al via oggi la più grande edizione della storia del festival barcellonese, che riunisce 674 concerti in 12 giorni

– I 16 palchi del Parc del Fòrum e le 14 sedi del Primavera a la Ciutat trasformeranno Barcellona nella capitale mondiale della musica

– Quasi mezzo milione di partecipanti provenienti da 139 Paesi diversi celebreranno il ventesimo anniversario con il tutto esaurito

 

Questa volta è vero. Oggi inizia finalmente il ventennale del Primavera Sound, la fine di un viaggio e l’inizio di un altro. Qui finiscono 36 mesi senza incontri e allo stesso tempo inizia il percorso che ci porterà in giro per il mondo per il resto del 2022, dal Parc del Fòrum a Porto, Los Angeles, San Paolo, Santiago del Cile e Buenos Aires. Ma non esageriamo, perché dopo tutto quello che è stato necessario per arrivare fin qui, ora meritiamo di goderci ogni secondo di tutto ciò che accadrà nei prossimi dodici giorni. E ci saranno molte, molte, molte cose.

Dall’inizio della giornata di benvenuto al Poble Espanyol di oggi fino alle danze sulla spiaggia di Sant Adrià de Besòs il 12 giugno, alla fine del party Brunch -On The Beach, la più grande edizione della storia del Primavera Sound riunirà 674 artisti per trasformare Barcellona nella capitale mondiale della musica. E non stiamo esagerando: il festival accoglierà circa mezzo milione di partecipanti provenienti da 139 Paesi diversi, alla ricerca di una line up con la stessa varietà di origini sonore.

Perché all’interno di questa eccezionalità che è la norma per il Primavera Sound, possono convivere l’esuberanza dei Run The Jewels e il minimalismo dei Magnetic Fields, il rodeo di Kacey Musgraves e il laboratorio degli Autechre, lo shock grindcore dei Napalm Death e il balsamo soul di Mavis Staples. Tame Impala, Bauhaus, PinkPantheress. The Strokes, Yeah Yeah Yeahs e Interpol che difendono la scena newyorkese di inizio secolo. Tyler, The Creator, Peggy Gou, Beck. Dua Lipa con tutta la brillantezza di una supernova pop. Low, Jorja Smith, Nicki Nicole. Shellac, ancora una volta e tutte le volte che vogliono. Goldie, La Zowi, Beach House. 75° compleanno di Maria del Mar Bonet e 12° compleanno di Mila de la Garza delle Linda Lindas. Lorde, DJ Playero, Rina Sawayama. Pabllo Vittar come paradigma del festival gratuito. Megan Thee Stallion, The National, Les Amazones d’Afrique. Bad Gyal nella sua incoronazione a casa. Kim Gordon, 100 gecs, Courtney Barnett. Thom Yorke con The Smile e Damon Albarn con i Gorillaz. Charli XCX, Yo La Tengo, Brittany Howard. Il ritorno dei Pavement e di Antònia Font. Nick Cave and The Bad Seeds, M.I.A., Caroline Polachek. King Gizzard & The Lizard Wizard cinque volte, Little Simz, Mogwai, Arooj Aftab, Caribou, non possono fare a meno di voi.

Insomma, lo zoom sulla lineup del Primavera Sound Barcelona – Sant Adrià 2022 continua a riservare sorprese e scoperte anche a un anno dalla sua presentazione. E da oggi, tutti quei nomi escono dalla locandina e diventano realtà. Ciò che fino ad ora era solo scritto, da ora costituirà i suoni e le immagini di un’edizione che ancora una volta crede nella rilevanza di una line up equilibrata dal punto di vista del genere come acceleratore di cambiamenti nella società, ma anche nel suo valore artistico. Perché una line up diversa e trasversale, in tutti i sensi, deve essere necessariamente una line up migliore.

E adesso? Sappiamo benissimo cosa fare al Primavera Sound, anche se non lo viviamo da tre anni: il segreto è avere tutto perfettamente calcolato e poi lasciare che sia la logica stessa del festival a mandare in fumo i tuoi piani, quando ti trovi di fronte a un momento straordinario che non avevi previsto. Uno di quei momenti speciali che vanno oltre i numeri. Può accadere su uno dei 16 palchi del Parc del Fòrum o in uno dei 14 siti e luoghi che compongono l’insolito percorso del Primavera a la Ciutat. O magari al Primavera Pro, il punto d’incontro del settore musicale dell’universo Primavera, che si terrà dal 6 al 9 giugno al CCCB per riunire ancora una volta il dibattito culturale e la musica dal vivo di tutto il mondo. Questo ventesimo anniversario sarà celebrato in ogni angolo della città e anche attraverso lo streaming fornito dal canale Twitch di Amazon Music Spain.

È il momento di dare il via alle attività e di vedere che, per quanto tempo passi, ci sono cose che non si dimenticano. Un Primavera Sound come mai prima, come sempre.

 
Il Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022 è possibile grazie al sostegno e all’impegno per la musica dal vivo di Estrella Damm, Pull&Bear, Binance e Cupra, partner strategici del festival, e alla collaborazione di Organics by Red Bull, Ouigo, Tous, Plenitude, Aperol Spritz, Adidas, Jack Daniel’s, Seat MÓ, Brugal e Amazon Music.

 

Cambiamenti last minute nella line up del

Primavera Sound Barcellona – Sant Andrià 2022

 

 

– Joan Miquel Oliver presenta Surfistes en càmera lenta, Joey Bada$$, Let’s Eat Grandma, Los Hermanos Cubero e Nexcyia si aggiungono alla lineup, mentre 107 Faunos, Low, Marina Herlop, Paloma Mami e Rigoberta Bandini aggiungono nuovi spettacoli a quelli già previsti.

– Afrikan Sciences, Bestia Bebé, Bikini Kill, DJ Black Low, Georgia, Girl in Red, Kehlani, Lingua Ignota, Pa Salieu e Rapsody, infine, non potranno esibirsi al festival.

 

A poche ore dal Primavera Sound, vengono annunciati alcuni cambiamenti nel programma. Bestia Bebé, Bikini Kill, Georgia, Girl in Red, Kehlani, Lingua Ignota, Pa Salieu e Rapsody non potranno esibirsi nei giorni pdel festival e Afrikan Sciences e DJ Black Low non faranno parte del Primavera a la Ciutat. Little Simz, dal canto suo, annullerà il suo concerto al Poble Espanyol il 5 giugno, ma manterrà la sua esibizione il 3 giugno al Parc del Fòrum.

Per quanto riguarda la nuova lineup, si sono aggiunti Joan Miquel Oliver con il suo Surfistes en càmera lenta (giovedì 2 giugno, Auditori Rockdelux), il rapper newyorkese Joey Bada$$ (giovedì 2 giugno, Pull&Bear stage), il duo elettropop Let’s Eat Grandma (giovedì 2 giugno, Tous stage), la proposta heterodox dei Los Hermanos Cubero (venerdì 3 giugno, Cupra stage) e il produttore ambient Nexcyia (lunedì 6 giugno, LAUT hall). Inoltre, 107 Faunos (sabato 4 giugno, palco Ouigo), Low (sabato 4 giugno, palco Binance), Marina Herlop (venerdì 10 giugno, palco Cupra), Paloma Mami (domenica 5 giugno, Poble Espanyol) e Rigoberta Bandini (venerdì 3 giugno, palco Cupra) aggiungono nuovi concerti a quelli già programmati per offrire nuove opportunità ai loro fan. 

 

 

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

 

 

La Dope Noir Records di Klaus Waldeck celebra il suo 20° anniversario con una serie di concertiil 3 e 4 giugno 2022

La Dope Noir Records
del musicista e produttore
Klaus Waldeck
celebra il suo 20° anniversario
con  una serie di concerti
il 3 e 4 giugno 2022
dal leggendario club viennese
Porgy & Bess

 
  
 

L’etichetta discografica viennese di culto Dope Noir Records guidata dal musicista e produttore Klaus Waldeck, celebra il suo 20° anniversario con una serie di concerti il 3 e 4 giugno 2022 presso il leggendario club musicale viennese Porgy & Bess, disponibili in streaming on line.
Sono previsti 4 concerti distribuiti su 2 serate:

Venerdì 3 ore 20,30
Waldeck “Belle & Pop”
Saint Privat “Bossa Casanova”
www.porgy.at/events/11007/

Sabato 4 giugno ore 20,30
Waldeck Sextet “It might be french”
Soul Goodman “Midnight Safari”
www.porgy.at/events/11008/

 

Breve cronistoria della Dope Noir Records

Il Dr. Klaus Waldeck, avvocato, decise contemporaneamente di lasciare il suo lavoro quotidiano e il contratto che lo legava con una major, per fondare una propria etichetta discografica e commercializzare la propria musica come era consuetudine nella scena elettronica viennese del tempo. Il nome dell’etichetta è stato trovato in fretta, perché a quel tempo i beat ipnotici e fumosi erano all’ordine del giorno: è così, voilà, è nata la Dope Noir Records.

Inizialmente il sound era dedito al downbeat, Dope Noir ha celebrato i suoi maggiori successi con il progetto francofilo jazz & bossa nova Saint Privat, premiato con l’Austrian Music Prize nel 2005 e nel 2007 con l’album di Waldeck “Ballroom Stories”, che anni dopo la sua pubblicazione è stato dichiarato pioniere dell’electroswing (una nicchia in cui Waldeck non ama necessariamente essere collocato). Ma anche gli anni più recenti sono stati caratterizzati dal successo e dalla varietà di proposte, sia che si trattasse di un omaggio allo Spaghetti Western, al Film Noir francese o al Road Movie americano. Il licensing di molti titoli del catalogo Dope Noir per la TV e il cinema (Greys Anatomy, Dr. House) e per la pubblicità (Daimler, Heineken, Vodafone, Ferrero e una campagna pubblicitaria mondiale di 10 anni per il marchio di moda Versace) completano la storia di questo successo.

Per la speciale occasione del suo 20° anniversario, la Dope Noir Records ha programmato l’uscita di un doppio CD box (29 maggio) e un LP box (17 giugno) con cinque mini-album in vinile (rigorosamente limitati e numerati a mano) con tracce inedite. Tra gli artisti presenti in questa edizione da collezione ci sono Waldeck stesso, Soul Goodman, il Waldeck Sextet e il premiato progetto francese Saint Privat. La maggior parte della musica è nuova di zecca, ma per onorare l’occasione “20 Years Dope Noir” contiene alcune versioni ri-registrate dei pezzi di maggior successo di Waldeck. In questa release troverete tutti i volti artistici di Klaus Waldeck.

La diretta streaming inizierà circa mezz’ora prima dell’inizio del concerto che sarà disponibile solo in tempo reale. Cliccando su “To the Livestream” si aprirà una finestra in cui sarà possibile guardare il concerto gratuitamente e senza registrazione. Tuttavia, chi vorrà, potrà sostenere il progetto attraverso il “Pay as you wish”.

 

www.waldeck.at

 

 

Un club nel festival: ecco la line up del palco Boiler Room x Cupra al Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià 2022

Un club nel festival:

ecco la line up del palco

Boiler Room x Cupra

al Primavera Sound Barcellona – Sant Andrià 2022

 

 

– Kenny Beats, Optimo, Equiknoxx, Pastis & Buenri, Mechatok, Two Shell, Tayhana e MC Carol risplendono in un programma con suoni da tutto il mondo.

– Anche le etichette e i collettivi Jokkoo, Voodoo, Casa Voyager, YCO e Príncipe Discos saranno ai piatti per tutta la durata del festival.

– L’esperienza immersiva sarà garantita grazie al dancefloor circolare

 

Naturalmente, per il 20° anniversario del Primavera Sound Barcellona – Sant Adrià ci sarà anche Boiler Room. Dopo le numerose collaborazioni del passato, la piattaforma di broadcasting musicale online più estesa al mondo sarà nuovamente presente al festival con il supporto di Cupra e con un proprio palco, un club circolare dove l’esperienza immersiva sarà garantita grazie a una pista da ballo che circonderà la cabina dei DJ.

Il palco Boiler Room x Cupra sarà, quindi, un club all’interno del Primavera Sound che eleverà ancor di più programma elettronico già stellare del festival. La ciliegina sulla torta arriva adesso con una line up che, con il sempre affidabile sigillo di approvazione di Boiler Room, riunisce suoni da tutto il mondo ed eventi particolarmente unici, alcuni dei quali saranno trasmessi sui canali ufficiali di Boiler Room.
 
Kenny Beats che si conferma il produttore più ispirato della scena rap contemporanea, una session di cinque ore di Optimo che celebra 25 anni di esplorazioni sonore, le sperimentazioni dancehall di Equiknoxx, la reunion di Pastis & Buenri per scrivere un nuovo capitolo della loro leggenda makinera, il tedesco Mechatok, i misteriosi Two Shell, due prodigi dell’inimitabile N.A.A.F.I. come l’argentina Tayhana e la giamaicana Tygapaw, DJ Playero e DJ Blass uniti in un b2b per la storia del reggaeton, la performance live del vortice funk carioca MC Carol, la colombiana Rosa Pistola che spara perreo estremo. Insomma, la musica da club assumerà infinite forme sul palco di Boiler Room x Cupra, che accoglierà anche alcune delle etichette e dei collettivi più interessanti del mondo, durante i sei giorni al Parc del Fòrum (dal 2 al 4 e dal 9 all’11 giugno). Le crew Jokkoo e Voodoo, l’etichetta marocchina Casa Voyager, l’etichetta britannica YCO e la famiglia Príncipe Discos di Lisbona, riuniranno tutto il loro talento in diversi set eccezionali. 
 

 

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

I fAUST chiuderanno in bellezza il LARS ROCK FEST 2022 con una data unica italiana

I fAUST

chiuderanno in bellezza

il LARS ROCK FEST 2022

con una data unica italiana

Dall’8 al 10 luglio a Chiusi
con ingresso libero

 

 

Saranno i fAUST l’ultimo headliner del LARS ROCK FEST 2022. La storica e venerata band tedesca chiuderà in bellezza con una data unica italiana, domenica 10 luglio, la tre giorni gratuita, completando un cartellone dall’alto profilo internazionale.

Nati dalla mente di Zappi W. Diermaier come collettivo di improvvisazione,  i fAUST sono considerati gli alfieri del movimento Kraut-Rock anni ’70, anticipando di decenni gli sviluppi della scena Art-Rock europea, con una tacita fiducia nello sviluppo del suono per creare qualcosa di unico, straordinario e visionario.
I fAUST arriveranno a Chiusi per presentare l’ultimo album “Daumenbruch”, uscito a gennaio 2022, che ha visto Zappi W. Diermaier collaborare con una nutrita serie di artisti eccezionali.
Se negli anni i compagni di viaggio di Zappi sono cambiati, nulla è mutato nell’approccio musicale della band da sempre votata all’innovazione e alla sperimentazione.

I fAUST si aggiungono ai già annunciati Algiers, nella prima serata di venerdì 8 luglio, e  Nothing e Porridge Radio  nella seconda.

In attesa di annunciare le altre band che completeranno il caleidoscopio indipendente del cartellone LARS ROCK FEST 2022, il festival conferma anche in questa edizione gli spazi dedicati al Mercatino del Disco e all’Open Book/Festival dell’editoria indipendente. Il mercatino garantirà ai visitatori numerosi stand di vinili e cd, nuovi ed usati, che uniranno ultime uscite a rarità per i collezionisti. Open Book invece sarà un’occasione imperdibile per avvicinarsi al mondo visionario, libero e creativo della piccola e media editoria. Per tre giorni il festival dell’editoria offrirà un’immersione rigenerante nella resistenza culturale, a difesa della bibliodiversità e della pluralità di pensiero: tra libri e riviste, ci sarà la possibilità di farsi raccontare dagli editori le scelte editoriali, il catalogo e le genesi e il futuro dei progetti.
Per info e adesioni scrivere a cultura@assogec.it.

Il festival LARS ROCK FEST 2022 è realizzato dall’associazione culturale “GEC – Gruppo Effetti Collaterali” e si terrà nel weekend dall’8 al 10 luglio nel parco dei Giardini Pubblici di Chiusi (SI), come sempre con ingresso libero. l festival sarà preceduto da un’anteprima a pagamento (prevendite su ticketmaster e diyticket.it) che vedrà martedì 5 luglio il live di The Tallest Man On Earth sul palco della Rocca Medievale di Castiglione del Lago (PG), una suggestiva location che ha visto lo svolgimento negli ultimi due anni di pandemia dello spin-off Zal Fest.

 

linktr.ee/larsrockfest

 

 

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