The Official Live Bootlegs Volume 1 – Il nuovo cofanetto degli ASIA

ASIA

The Official Live Bootlegs
Volume 1

In uscita il 26 novembre per BMG

 

Il supergruppo inglese multi-platino ASIA pubblicherà il cofanetto di 10CD The Official Live Bootlegs Volume 1 per BMG Records il 26 novembre 2021. Lo stesso giorno uscirà una versione digitale omonima con una selezione di 24 brani tratti dal boxset completo.

Pre-ordina qui: https://asiaband.lnk.to/OLB1PR

Gli ASIA formati da Geoff Downes (The Buggles, YES, tastiere), Steve Howe (YES, chitarre), Carl Palmer (Emerson, Lake & Palmer, batteria) e John Wetton (King Crimson, UK, basso/voce), hanno preso conquistato il mondo con il loro album omonimo di debutto, l’album in assoluto più venduto del 1982, e col singolo Heat Of The Moment.

The Official Live Bootlegs Volume 1 celebra l’enorme fascino dei tour successivi ai loro primi due album, nel 1982 e 1983. Il loro successo non si è fermato anche dopo la reunion del 25° anniversario degli ASIA nel 2006 e ai tre acclamati album successivi. Il cofanetto contiene 5 concerti in 2CD del 1982 (Buffalo, NY, USA), 1983 (Worcester, MA, USA), 2007 (San Paolo, Brasile), 2008 (Tokyo, Giappone) e 2010 (Londra, UK).

Questa collezione storica rappresenta alcuni dei nostri migliori e più significativi momenti dal vivo”, dice Geoff Downes, “dal primissimo tour degli ASIA nel 1982 e l’Alpha tour dell’anno successivo fino a tre dei nostri numerosi ‘Reunion’ show. È stato un privilegio portare la musica degli ASIA nei diversi continenti e sentire il calore e il supporto dei fan di tutto il mondo. Speriamo che questo cofanetto riporti alla mente dei bei ricordi a chi ci conosce e spinga gli altri ad apprezzare la musica degli ASIA”

I set dei tour degli ASIA negli anni ’80 contenevano solo I nuovi brani della band, invece nei ‘Reunion’ tour i membri della band hanno incluso anche brani ereditati dai loro repertori pre-Asia. I concerti del 2007 e del 2008 contengono anche il brano scritto da Wetton/Howe Ride Easy, una canzone omessa dall’album di debutto che fu pubblicata come lato B di Heat Of The Moment e inclusa nel loro successivo repertorio live come ringraziamento ai loro fan per il loro supporto durante un quarto di secolo.

Questa è la prima volta che queste registrazioni sono state rese ufficialmente disponibili dagli ASIA e sono presentate in un superbo cofanetto da collezione con l’artwork originale di Roger Dean, che ha creato tutti gli artwork degli album della band.

ASIA, The Official Live Bootlegs, Volume 1 è disponibile in un cofanetto di 10CD il 26 novembre 2021 per BMG Records.

 

About ASIA

ASIA era un vero “supergruppo” che riuniva i talenti di Geoff Downes, Steve Howe, Carl Palmer e John Wetton, artisti che avevano già alle loro spalle decine di milioni di vendite con i loro gruppi dagli anni 70.

Lasciandosi alle spalle le loro radici progressive, gli ASIA abbracciarono un suono rock FM commerciale che dominò le radio negli Stati Uniti e conquistò anche il nuovo canale video MTV. Il singolo Heat Of The Moment fu un successo mondiale e il loro omonimo album di debutto del 1982 incredibilmente stette 9 settimane al primo posto della classifica di Billboard, mentre ASIA divenne l’album più venduto dell’anno e le date del loro tour mondiale andarono completamente esaurite.

Un secondo album, Alpha, fu pubblicato nel 1983. I quattro membri originali si sono riuniti nel 2006 per un tour mondiale, per celebrare il 25° anniversario di quell’incredibile successo, a cui è seguito l’album Phoenix.

Nonostante i singoli membri della band fossero coinvolti in altri progetti, gli ASIA si riunirono di nuovo per registrare Omega nel 2010 e XXX nel 2012, entrambi acclamati dai loro fedeli fan e supportati da altri tour mondiali.

Steve Howe fece un passo indietro dagli ASIA per concentrarsi sul suo lavoro con gli YES e non fu presente in Gravitas del 2014. Dopo questo tour arrivò la notizia della malattia di John Wetton, una lotta contro il cancro che purtroppo perse nel 2017.

 

ASIA THE OFFICIAL LIVE BOOTLEGS – VOLUME 1
PRE-ORDINA L’ALBUM FISICO E DIGITALE QUI:
https://asiaband.lnk.to/OLB1PR

Numero di catalogo: BMGCAT549BOX
Barcode: 4050538709131

Website: https://originalasia.com/
Facebook – Original Asia
Twitter – @OriginalAsia
Instagram – asiatheband

La leggenda continua: tutto è pronto per ritrovarsi al Primavera Weekender

La leggenda continua: tutto è pronto per ritrovarsi al Primavera Weekender

– L’aggiornamento delle normative che regolano gli eventi e la vita notturna in Spagna, hanno confermato che il festival potrà svolgersi il 5 e 6 novembre a Benidorm 

– Mogwai, Kings of Convenience, Los Planetas, Thurston Moore Band, Maria Arnal i Marcel Bagés, Pa Salieu, Danny L Harle e La Zowi sono tra gli artisti che suoneranno nel resort Magic Robin Hood

 

 

 

Flashback: a novembre 2019 mille persone si riunirono a Benidorm per dare il via ai festeggiamenti di quello che sarebbe dovuto essere il ventesimo anniversario del Primavera Sound. Flashforward: a novembre 2021 mille persone si riuniranno a Benidorm per dare il via ai festeggiamenti del ventesimo anniversario, questa volta per davvero, del Primavera Sound. L’orologio ricomincerà finalmente a ticchettare per recuperare il tempo perduto nella seconda edizione del Primavera Weekender, che avrà luogo il 5 e 6 novembre nel resort Magic Robin Hood, come abbiamo annunciato lo scorso marzo. Non c’è dubbio che il processo che ci ha portato fin qui ha richiesto pazienza e fiducia sia da parte vostra che da parte nostra, ma, dopo aver ricevuto le ultime notizie sulle normative che regolano la vita notturna e gli eventi nella Comunità Valenciana, siamo finalmente in grado di confermare con tutte le garanzie che tra meno di un mese potremo godere appieno dell’esperienza Weekender.

 E di quale esperienza stiamo parlando? Sarà tanto simile alla prima edizione quanto volevamo che fosse. Se non l’avete vissuto, ne avrete sentito parlare: un weekend di musica tra concerti e bungalow, cori e aneddoti, danze e… leggende. Perché, sopra ogni altra cosa, questa è la notizia che più ci tenevamo a darvi: che il Primavera Weekender sta tornando per dare il via a nuove leggende che apriranno la strada al vero ventennale del Primavera Sound. Possiamo già dirvi che il ritorno a Benidorm sarà anche il ritorno ai concerti in piedi e che l’accesso al locale non sarà possibile senza il Green Pass. Nei prossimi giorni vi daremo tutti i dettagli e gli eventuali aggiornamenti sulle norme della Generalitat Valenciana che regolano la vita notturna e gli eventi.

Le date sono state confermate e i biglietti sono esauriti, dobbiamo quindi parlare del cartellone. Perché ovviamente abbiamo una line-up. La colonna sonora dell’atteso ritorno al Primavera Weekender sarà guidata dal rock d’autore dei Mogwai, i Kings of Convenience e la loro infallibile formula folk-pop, gli inni senza tempo dei Los Planetas, l’eternamente intrepido Thurston Moore con la sua band, Maria Arnal i Marcel Bagés con il loro fenomenale ultimo album sottobraccio, Pa Salieu come nuova stella del rap inglese, l’happy party di Danny L Harle e la trap innovativa di La Zowi.

Inoltre, il ritorno al Magic Robin Hood sarà segnato anche dal live infuocato della band svedese Viagra Boys, dall’abbraccio tra sperimentazione ed edonismo proposto da Marie Davidson & L’Œil Nu, dalle stelle nascenti della nostra scena come Hinds, Kokoshca, Renaldo i Clara e Wind Atlas, i cori funk di Benny Sings, la sempre necessaria nuova linfa rappresentata da Alewya, Marina Herlop, Paco Moreno, Casero, Fresquito y Mango e Lagarde, la danza di Soto Asa, Chica Gang e Unai Muguruza e due nomi imprevedibili e particolarmente promettenti, Mainline Magic Circus e il flamenco di Capullo de Jerez.
 
SON Estrella Galicia, con il suo incrollabile impegno negli eventi culturali e nelle esperienze musicali che curano ogni dettaglio, si unisce al Primavera Weekender come sponsor ufficiale. Ringraziamo anche i nostri collaboratori Ron Brugal per il loro sostegno in questa reunion con la fratellanza Weekender, così come Organics by Red Bull.

Abbiamo preparato questo momento per due anni, tutto è pronto per incontrarci a Benidorm!
 

 

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

 

Freddie Murphy e Chiara Lee (ex Father Murphy) alla Festa del Cinema di Roma (Alice nella Città) con il film Sacro Moderno di Lorenzo Pallotta

FREDDIE MURPHY E CHIARA LEE
(ex Father Murphy)

alla

FESTA DEL CINEMA DI ROMA
(ALICE NELLA CITTA’)

con il film

SACRO MODERNO
di Lorenzo Pallotta

 Auditorium della Conciliazione
Giovedì 21 ottobre 2021 ore 18.30
Ingresso 10 euro
romacinemafest.boxol.it
 

 

 

Dopo aver concluso il progetto Father Murphy con il celebrato album “Rising” e una lunga e prestigiosa serie di concerti in Italia e all’estero, e firmato la colonna sonora di “L’apprendistato” di Davide Maldi (in concorso nella sezione Cineasti del Presente al Festival di Locarno, vincitore del Gran premio della giuria nella sezione ItalianaDoc al Torino Film Festival e presentato al Doc Fortnight’s del MoMA di New York), freddie Murphy e Chiara Lee continuano il loro cammino artistico firmando la colonna sonora del film “Sacro Moderno”, debutto in lungometraggio per il regista Lorenzo Pallotta.

“Sacro Moderno”, organica commistione tra documentario e finzione, tra tradizione e modernità, ci racconta del giovane Simone, che tra esitazioni e nuove consapevolezze, porta avanti tradizioni e memorie di una piccola comunità montana dell’Abruzzo che lentamente sta scomparendo; in contrasto con il vecchio sacerdote del paese, Filippo, che se ne allontana spiritualmente e mentalmente.

La colonna sonora firmata da freddie Murphy e Chiara Lee si nutre della malinconia e del senso di inesorabilità che ad un primo sguardo sembra pervadere le immagini, alternando momenti di apertura e contemplazione della storia e dei paesaggi.

“Sacro Moderno” sarà presentato in anteprima giovedì 21 ottobre 2021 ore 18.30 nell’Auditorium della Conciliazione nel quadro della Festa del Cinema di Roma, all’interno del programma della XIXesima edizione di Alice nella città.
L’ingresso previsto è di 10 euro, biglietti disponibili QUI 
 

CREDITS
PAESE: Italia
ANNO: 2021
DURATA / RUNNING TIME: 69′
LINGUA ORIGINALE: Italiano
GENERE: Documentario
REGISTA: Lorenzo Pallotta
SCENEGGIATURA: Lorenzo Pallotta
FOTOGRAFIA: Andrea Benjamin Manenti
MONTAGGIO: Massimo Da Re
CAST: Filippo Lanci, Simone Caruso, Mattia Caruso
MUSICA: freddie Murphy, Chiara Lee
PRODUTTORI: Lorenzo Pallotta, Andrea Gatopoulos, Marco Crispano, Andrea Rosasco, Stefano Chiavarini
SOCIETÀ DI PRODUZIONE: Limbo Film, Il Varco, Peperonitto Media

 

LINK
https://murphy—lee.tumblr.com/
https://alice.mymovies.it/ 
https://www.romacinemafest.it/it/

 

 

 

Sacrobosco torna con l’EP “Flamethrower” e presenta il nuovo video della title track

Sacrobosco torna con l’EP

“Flamethrower” e presenta il

nuovo video della title track

GUARDA IL VIDEO DI “FLAMETHROWER”

 

“Flamethrower” è il nuovo EP di Sacrobosco che uscirà il 22 ottobre 2021 per Sussidiaria, label di Daniele Carretti (Offlaga Disco Pax, Felpa).

Il disco contiene tre brani che hanno fatto parte dello stesso ciclo compositivo del precedente “Both Sides Of The Sky”, full lenght pubblicato ad aprile 2021, ma che per la loro lunghezza e natura sono stati lasciati fuori dalla tracklist e ripensati per una pubblicazione mirata.

Ciascun brano è accompagnato da un video realizzato attraverso processi di campionamento e rielaborazione di filmati presi dal web incrociati con riprese originali, ripassati poi su nastro VHS, come quello del primo estratto, la title track “Flamethrower”.
 

GUARDA IL VIDEO DI “FLAMETHROWER”


L’EP “Flamethrower” è stato registrato da Giacomo Giunchedi, mixato da Giacomo Giunchedi e Justin Bennett, e masterizzato da Matilde Davoli presso il Sudestudio.
L’artwork è di Giacomo Giunchedi.

Foto di Lorella Furleo

 

www.facebook.com/Sacrobosco.music 

www.instagram.com/sacrobosco.music

 

 

 

“Music for Blind People” è il nome dell’album di Kazemijazi in uscita a fine ottobre

“Music for Blind People”

è il nome dell’album

di Kazemijazi in uscita

a fine ottobre

Cantante, cantautore di formazione classica, polistrumentista e produttore discografico, l’italo-iraniano Omid Kazemijazi torna con il nuovo album “Music for Blind People”, in uscita il 29 ottobre 2021.

Registrato tra gli Hackney Road Studios e il proprio studio casalingo nel 2019 l’album, un doppio, aveva un deciso baricentro synth-pop. Dopo averlo suonato dal vivo con un power trio, Kazemijazi ha però deciso di aggiungere ulteriori batterie dal vivo, chitarre, basso, ritarando i mix verso un suono più organico e potente.

Oggi, concluso il master dei brani, “Music for Blind People”, la prima parte di questa creatura è finalmente pronta a vedere la luce.
La musica di Kazemijazi è DIY Bedroom Rock ed integra dimensioni distorte con suoni cosmici. il suo sound è influenzato da Depeche Mode e Beach House, ma si può sentire anche in sottofondo una componente shoegaze a la My Bloody Valentine, che si innesta sul più prominente synth-pop.

Tra le scintille che hanno acceso il motore di questo progetto troviamo sia il mitologico Tiresia che il libro “The Chemical Wedding” di Christian Rosenkreutz e se i temi preferiti dall’artista sono intelligenza artificiale, meccanica quantistica e società distopica, Kazemijazi dichiara: “Sono davvero felice di avere ultimato questa prima parte del nuovo progetto. ‘Music for Blind People’ mi ha permesso ancora una volta di immergermi alla ricerca della differenza tra coscienza e consapevolezza, una ricerca che da sempre mi stupisce e mi spinge oltre”.

Il link pre-save del primo singolo “John Deacon”, in uscita la prossima settimana, è già disponibile QUI

In Italia, con base a Modena, Kazemijazi è entrato profondamente in contatto con la realtà indie, realizzando 7 EP e 2 LP con diverse band: Feedback (EP 2000), Water In Face (2 EP 2005/06), Supravisitor (3 EP 2008/09) Omid Jazi (EP 2012 e 2 LP 2013/15).

Durante la sua permanenza in Italia ha anche suonato dal vivo insieme ai Verdena nel 2011 e con i Criminal Jokers nel 2013. Dal 2014 si è trasferito a Londra dove da subito ha creato una rete di contatti registrando e producendo artisti nella scena underground.

Nel 2016 con la collaborazione con l’amico e talentuoso ingegnere del suono Shuta Shinoda sono cominciate le registrazioni che avrebbero portato ai brani che costituiscono il suo nuovo progetto solista a nome Kazemijazi.

 

Fb https://m.facebook.com/kazemijazi/
Ig https://www.instagram.com/kazemijazi/
Yt http://www.youtube.com/c/Kazemijazi

 

 

Chiara White vince il secondo premio della prima edizione del Vibra Song Contest

Chiara White

vince il secondo premio

della prima edizione del

Vibra Song Contest

 

Chiara White vince il secondo premio per la categoria Original della prima edizione del Vibra Song Contest
Un format innovativo, che nasce in digitale, ma dal cuore caldo e vibrante, per andare oltre il tradizionale concetto di contest. Tre fasi di selezione tramite ascolto dei brani più una fase finale, svoltasi a Roma in settembre. 

La giuria, composta da Giampaolo Rosselli, Tony Pujia e Giuseppe Lorenzoni, dopo aver apprezzato il brano in concorso “Neroseppia”, primo singolo estratto dal secondo lavoro discografico della cantautrice uscito a maggio 2021 “Pandora”, conferma il giudizio di fronte alla performance live, eseguita con chitarra, loop station e una certa dose di teatralità. 

GUARDA IL VIDEO DI “NEROSEPPIA” QUI

Chiara White si aggiudica il secondo premio, consistente in Promozione VIP Kickstart SpotiGrow con posizionamento del brano in modo reale ed organico in 1000 playlist indipendenti + 1000 playlist collaborative del genere.

QUI il link al video della finale, con le esibizioni di tutti i finalisti.

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Siena Jazz/Accademia Nazionale del Jazz: Giannetto Marchettini eletto nuovo presidente – Franco Caroni ha ripreso il suo posto

Giannetto Marchettini
eletto nuovo presidente
Franco Caroni ha ripreso il suo posto

Il Comune di Siena plaude al
nuovo corso e rilancia il
sostegno al Siena Jazz 

 

 

A poche settimana dall’apertura dell’Anno Accademico 2021-2022, l’attività di Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz riparte alla grande con la rinnovata consapevolezza del proprio ruolo di leadership nella didattica musicale italiana ed europea.

Le problematiche che hanno caratterizzato il periodo estivo sono state ormai risolte con l’annuncio della volontà di costituire la Fondazione Siena Jazz, obiettivo comune dell’Associazione Siena Jazz e dell’Amministrazione comunale senese che la supporta e la finanzia. La voglia di voltare pagina e concentrarsi sul rilancio di quelle attività internazionali capaci di valorizzare nuovi progetti artistici e formativi è l’obiettivo del Comune e della nuova dirigenza. Oggi si è ristabilito quel clima di fiducia e di collaborazione reciproca che è stato sempre alla base dei rapporti tra Siena Jazz ed il Comune di Siena.

Siena Jazz, nel risalutare con soddisfazione Franco Caroni che riprende il suo posto di Direttore Artistico e Didattico, fino alla fine del suo mandato fissato per Aprile 2022, saluta il nuovo Presidente, Giannetto Marchettini ed il Vicepresidente Tommaso Addabbo, con la sicurezza che il loro apporto permetterà ancor più a Siena Jazz di raggiungere i tanti obiettivi che questa istituzione musicale ha continuato a prefiggersi.

Giannetto Marchettini ha espresso un particolare compiacimento per la nomina ringraziando i colleghi del Consiglio Direttivo in primis ma anche il Comune di Siena per la fiducia ricevuta in più occasioni, anche di recente quando sono state tracciate le rotte della ripartenza. “Da qualche anno ho il privilegio di far parte di una istituzione cosi prestigiosa ed importante come è il Siena Jazz.” – ha dichiarato – “Oggi che ne sono chiamato a ricoprire il massimo ruolo di rappresentanza posso dire che metterò tutto il mio impegno e la mia esperienza per rappresentare e raccordare le istituzioni socie in primis il Sindaco, Comune di Siena e la Provincia con l’altra parte del motore l’Associazione Jazzistica e tutto il personale che da sempre lavora con elevata professionalità e con passione a partire ovviamente da Franco Caroni, senza dimenticare Marina Vermiglio e tutto lo staff. In questi mesi ho potuto toccare con mano quanto il Siena Jazz sia tenuto in considerazione dalla Citta di Siena e dal tutto il mondo accademico e artistico della nutrita comunità musicale jazzistica, sia italiana che europea. E ciò non può che non farmi piacere non solo come presidente ma anche e soprattutto come semplice appassionato di un genere musicale, come quello del jazz che mi ha stregato ed affascinato fin da ragazzo.”

Aggiunge Franco Caroni: “Utilizzerò al massimo il tempo concessomi per impostare il passaggio di testimone con il nuovo Direttore e ringrazio il Sindaco per aver confermato la sua fiducia nella mia figura e soprattutto per aver riconosciuto l’interesse dell’amministrazione al ruolo internazionale espresso da Siena Jazz in questi anni. Solo da una rinnovata collaborazione con la giunta e gli assessorati competenti Siena Jazz sarà percepita in città come l’associazione internazionale di altissima formazione che il Ministero e le istituzioni europee del settore ci riconoscono da anni”.

Conclude l’Assessore Paolo Benini: “La commissione per la transizione a Fondazione del Siena Jazz e’ ormai definita e prossimamente inizierà i suoi lavori. Sono molto felice di questa evoluzione e si dimostra nuovamente che per trovare nuovi e più avanzati equilibri occorre spesso perturbare i sistemi. Credo che sia io per l’amministrazione e Franco Caroni preliminarmente per il Siena Jazz abbiamo fatto un eccellente lavoro che ovviamente ha poi coinvolto altri rappresentanti del CDA. La elezione di Giannetto Marchettini a presidente è stato il primo passo verso il nuovo futuro che riguarderà il Siena Jazz.”

Dopo l’ottimo risultato delle attività estive di Siena Jazz, tra cui la 51ª edizione dei Seminari internazionali estivi di Siena Jazz e la 12ª edizione del seminario Kind of Blue, che hanno visto una grande partecipazione di studenti, adesso è il momento di dedicarsi a tutte le attività che impegneranno Siena Jazz per l’anno Accademico 2021-2022 e di dare il benvenuto a tutti gli studenti e alla loro musica che dalle prossime settimane ricomincerà a risuonare nelle aule musicali della Fortezza Medicea di Siena.

 

  

Nella Foto di Caterina Di Perri (a sinistra):
Giannetto Marchettini, Presidente Associazione Siena Jazz, 56 anni, imprenditore edile e attuale presidente della Cassa Edile e dei Costruttori Senesi con un passato di rappresentanza con ruoli regionali e nazionali in Confindustria.
Tommaso Addabbo, Vicepresidente Associazione Siena Jazz, Professore Associato all’ Università di Siena, Dipartimento Ingegneria dell’Informazione e scienze matematiche e da sempre attivo nell’Associazione Jazzistica Senese, di cui è stato presidente dal 2004 al 2008
 
Nella Foto di Massimo Bartali (a destra) 
Franco Caroni, fondatore e attuale Direttore Artistico e Didattico di Siena Jazz

 

Siena Jazz
Accademia Nazionale del Jazz
Fortezza Medicea, 10
53100 – Siena
www.sienajazz.it

 

 

In arrivo a novembre per BMG/ADA la ristampa deluxe di “Vol. 2 – Acoustic & Ambient Spheres” dei Popol Vuh

POPOL VUH

Vol. 2 – Acoustic & Ambient Spheres

 

Disponibile come:

 

VINILE DELUXE 4LP BOX SET

 

Ogni album nella versione in CD:
”Seligpreisung”
”Coeur de Verre”
”Agape-Agape Love-Love”
”Cobra Verde”

Pre-Ordine: https://PopolVuh.lnk.to/Vol2PR

Data di uscita: 26 Novembre 2021 per BMG/ADA

 

 

BMG il 26 novembre pubblicherà il box set deluxe in vinile Vol. 2 – Acoustic & Ambient Spheres dei Popol Vuh. Un vero gioiello per i fan, questa edizione da collezione include gli album Seligpreisung, Coeur de Verre, Agape-Agape Love-Love e Cobra Verde, quattro importanti lavori di progressive rock e ambient della band degli anni ’70 e ’80. Cobra Verde e Coeur de Verre sono le colonne sonore originali di due classici di Werner Herzog. Tutti gli album sono stati rimasterizzati e saranno pubblicati su vinile 180g audiophile con artwork originali adattati, inclusa una bonus track per ogni album. Il cofanetto contiene un inserto con ampie note di copertina e foto, completato da tre stampe illustrate, un poster da collezione di “Coeur de Verre” e il poster originale di “Cobra Verde” (entrambi in formato A3). Ogni album sarà disponibile anche su CD con un ampio libretto. Dopo l’acclamata uscita di The Essential Album Collection – Vol. 1 dei Popol Vuh nel 2019, Vol. 2 – Acoustic & Ambient Spheres segna lo splendido ritorno di questa serie di edizioni speciali.

Chiamatela musica magica o musica d’amore, come volete: è musica per l’anima. Tutto qui“, disse una volta Florian Fricke a proposito della musica dei Popol Vuh. Non voleva che la sua musica fosse legata a nessun genere specifico né che fosse costretta a stare in una categoria. “Continuo a trovare nuovi stili e modelli ricorrenti da fondere nella musica. Ma l’essenza rimane sempre la stessa. Lasciatemi dire una cosa: l’essenza dei Popol Vuh è un rito per il cuore. È musica sull’amore. Questo è tutto“.

Ed è questo che rende così brillante e senza tempo la musica dei Popol Vuh. “La cosa più importante è riuscire a toccare le persone, risvegliare qualcosa dentro di loro“, ha detto Florian Fricke in un’intervista televisiva.

I Popol Vuh, fondati nel 1970 a Monaco di Baviera da Florian Fricke, sono una band pioniera e all’avanguardia nella musica elettronica e nel rock progressivo. Da allora la loro musica versatile ha influenzato generazioni di musicisti ed ha precorso la musica ambient e trance di oggi. All’inizio i Popol Vuh combinarono il rock con suoni elettronici, integrando elementi di etno e world music, sperimentando con i sintetizzatori. Il compositore e visionario della tastiera Florian Fricke creò paesaggi sonori ineguagliabili con il MOOG III, che influenzò molti musicisti elettronici contemporanei. Dagli anni ’70 in poi, una lunga e profonda collaborazione con il famoso regista Werner Herzog ha portato a più di dieci colonne sonore. Florian Fricke ha scritto le colonne sonore dei film più importanti di Herzog, per esempio “Aguirre”, “Herz aus Glas”, “Nosferatu”, “Fitzcarraldo” e “Cobra Verde”. Queste leggendarie colonne sonore hanno ricevuto diverse nomination e hanno fatto la storia del cinema. Nel 2001, la mente dei Popol Vuh, Florian Fricke, è morta. Il musicista ambient britannico Alex Patterson (The Orb) ha riconosciuto la musica del collettivo come visionaria e creativa: “Prima di Brian Eno, c’erano i Popol Vuh, un viaggio magico nell’anima del cielo. Musica per veri amanti della musica. Un suono che non potrà mai essere ripetuto”. Il chitarrista e compositore Stephen Joseph Malkmus (Pavement) ha descritto le loro composizioni come “musica incredibilmente bella e incredibilmente strana“.

SELIGPREISUNG (1973) fu il quarto album dei Popol Vuh. Rispetto all’uscita precedente “Hosianna Mantra”, una pietra miliare nella loro carriera, i Popol Vuh fecero un passo avanti con “Seligpreisung”. Introdussero un nuovo elemento nella loro musica: il rock. Non a caso, Daniel Fichelscher degli Amon Düül II comparve per la prima volta suonando chitarre e batteria. Fichelscher sarebbe diventato un compagno importante per Fricke integrando l’elemento rock come un ingrediente importante ed esplicito della loro musica negli anni a venire. La musica su “Seligpreisung” evoca quella brillantezza tipica e misteriosa dei Popol Vuh, suonando quasi non-occidentale pur utilizzando strumenti prevalentemente occidentali. Mentre Daniel Fichelscher e Conny Veit hanno dato impulsi rock, Florian Fricke e Robert Eliscu hanno eplorato il sound dal lato classico. Robert Eliscu con il suo oboe, duettava con Fricke al pianoforte a coda definendo il lato meditativo dell’album. A causa della temporanea assenza del cantante Djong Yun, I contributi vocali questa volta sono stati registrati da Florian Fricke. L’eccezionale bonus track “Be In Love” è un bonus fondamentale. È il lato A di un singolo oggi introvabile, registrato poco prima dell’album “Seligpreisung”, con la voce di Djong Yun.

Indisturbati dai nuovi sviluppi della cultura rock e pop dell’epoca, i Popol Vuh alla fine degli anni ’70 continuarono ad andare per la loro strada. Mentre la disco, il punk e la new wave introducevano nuovi standard, con COEUR DE VERRE (1970) raggiunsere una delle loro più alte vette. Dopo l’album più esplicitamente (raga) rock “Letzte Tage, letzte Nächte”, pubblicarono “COEUR DE VERRE” (Heart of Glass), un album nello stesso stile e con la stessa intensità, ma con arrangiamenti ancora più raffinati e delicati. Questa fu il primo loro disco interamente strumentale da Hosianna Mantra del 1973. L’album fu registrato da una formazione ridotta, con Fricke e Fichelscher; il musicista ospite Matthias von Tippelskirch suonò il flauto, Al Gromer contribuì con flauto e sitar. Le composizioni hanno una dinamica senza precedenti con un effetto profondo e ipnotico, creato da irresistibili effetti ambient rock simili alla trance. Non è stata una sorpresa che Werner Herzog abbia scelto questa musica per la colonna sonora del suo film “Heart of Glass”. Herzog sostiene che quasi tutti gli attori hanno interpretato l’intero film sotto l’influenza dell’ipnosi. Successivamente, questo album è stato pubblicato come colonna sonora del film. “COEUR DE VERRE” dimostra che gli intensi paesaggi sonori dei Popol Vuh possono fiorire anche senza voce. Intrecciato con influenze della world music orientale, è emerso un suono rock progressivo inconfondibilmente ricco. I pattern di chitarra heavy e groovy dominano su “Hüter der Schwelle” e “Der Ruf”. “Das Lied von den hohen Bergen” e “Singet, denn der Gesang vertreibt die Wölfe” sono altri due brani brillanti che fondono world music e rock. L’atmosferica bonus track “Earth View” funge da epilogo: il motivo costruito lentamente con ripetizioni, è una composizione ambient in solo di Florian Fricke del 1977.

L’album AGAPE AGAPE (LOVE LOVE) (1983) segna la fine della fase classica dei Popol Vuh che ha influenzato il loro sound degli anni 1970 e 1980. Durante questo periodo, i Popol Vuh hanno dato iva alla loro visione musicale in molti album, tutti con delle qualità specifiche. “Agape Agape (Love Love)” presenta molti dei diversi stili che i Popol Vuh hanno sviluppato durante questi anni combinandoli con arrangiamenti sempre più complessi. A causa della sua varietà, il mastermind Florian Fricke considera questo album uno dei suoi migliori. L’album si apre con “Hand in Hand”, pieno di canti corali. Il pulsante brano guidato dalla chitarra “They danced, they laughed, as of old” è un grande brano raga-rock quasi drone, mentre la vorticosa canzone “Agape, Agape” fonde una melodia e un canto che inducono alla trance. “Life, Love, Death” è un pezzo quasi ritualistico dominato dalle percussioni che riflette le influenze della musica orientale. In questo periodo, Fricke è stato ispirato dall’opera del mistico e poeta persiano Rumi. “Behold the Drover Summons” e la traccia di chiusura “Why Do I Sleep” riflettono questa ispirazione. Oltre a Fricke al pianoforte, l’album è accompagnato dai canti vocali stratificati di Renate Knaup, dalle chitarre e dalla batteria di Daniel Fichelscher e dalle chitarre di Conny Veit. Insieme hanno creato qualcosa che è intenso e introspettivo allo stesso tempo. Musica per il cuore. La bonus track “Circledance” completa perfettamente la coinvolgente atmosfera folk e prog-rock di questo album, rendendolo un album tra i più ricercati dei Popol Vuh.

La colonna sonora originale COBRA VERDE (1987), film drammatico storico di Werner Herzog, basato sul romanzo di Bruce Chatwin e interpretato da Klaus Kinski, è stata nominata agli Oscar. Gli arrangiamenti presentano diversi strati orchestrali, canti e cori di tipo oratorio accompagnati dal pianoforte di Fricke e dalla chitarra e dalle percussioni di Fichelscher, realizzati in collaborazione con il Coro dell’Opera di Stato Bavarese. Con le due tracce di sintetizzatore “Nachts:Schnee” e “Eine andere Welt”, i Popol Vuh si sono allontanati un po’ dal loro suono caratteristico, trovando due paesaggi sonori epici ambient fantasticamente drammatici e di una bellezza oscura. “COBRA VERDE” divenne una straordinaria pietra miliare nella storia delle colonne sonore, nonché una partitura ambient atmosferica.

A volte, il termine “Krautrock” è associato ai Popol Vuh. Originato in Inghilterra, questa definizione è stata coniata come un termine collettivo per la musica dalla Germania, o piuttosto per la classificazione di genere in Inghilterra. In linea con CAN, Tangerine Dream, Klaus Schultze, Neu! o Kraftwerk, i Popol Vuh rappresentavao un rinnovamento e una direzione musicale: per un risveglio culturale globale. Per questo motivo e anche per le leggendarie colonne sonore dei grandi film di Werner Herzog, la musica dei Popol Vuh rappresenta una espressione inconfondibile e autentica del suo tempo. “La musica dei Popol Vuh rivela i lati più oscure e nascoste della nostra anima. Senza di essa, i miei migliori film non sarebbero mai esistiti“, osserva Werner Herzog.

Una musica senza tempo, il cui impatto e bellezza ci tocca, ancora e ancora.
 

LP Tracklist:

LP1 Cobra Verde (OST “Cobra Verde“)

Side 1 Side 2
  1. Der Tod des Cobra Verde
  1. Om Mani Padme Hum 4*
  1. Nachts: Schnee
  1. Sieh nicht überm Meer ist’s
  1. Der Marktplatz
  2. Eine andere Welt
  3. Grab der Mutter
  1. Hab Mut, bis dass die Nacht mit Ruh’ und Stille kommt
  1. Om Mani Padme Hum 4

LP2 Agape-Agape Love-Love

Side 1 Side 2
  1. Hand in Hand
  2. They Danced, They Laughed, as of Old
  3. Love, Life, Death
  4. The Christ Is Near
  1. Behold, the Drover Summonds
  2. Agape Agape
  3. Why Do I Still Sleep
  4. Circledance*

 

LP3 Coeur de Verre (OST „Heart of glass“)

Side 1 Side 2
  1. Engel der Gegenwart
  1. Hüter der Schwelle
  1. Blätter aus dem Buch der Kühnheit
  2. Das Lied von den Hohen Bergen

 

  1. Der Ruf
  2. Singet, denn der Gesang vertreibt die Wölfe
  3. Gemeinschaft
  4. Earth View*

 

LP4 Seligpreisung

Side 1 Side 2
  1. Selig sind die, die da hungern
  1. Selig sind, die da willig arm sind
  1. Tanz der Chassidim
  2. Selig sind, die da hier weinen
  1. Selig sind, die da Leid tragen
  2. Selig sind die Sanftmütigen
  3. Selig sind, die da reinen Herzens sind
  4. Ja, sie sollen Gottes Kinder heissen
  5. Be in Love*

*Bonustrack

SACRAMENTO – Il film muto originale di Alessandro Gagliardo musicato dal vivo da IOSONOUNCANE per il Salone Internazionale del Libro

SACRAMENTO

musiche di IOSONOUNCANE 
film muto originale di Alessandro Gagliardo

 

Domenica 17 ottobre 2021 ore 5:17
Ingresso 15 euro (ridotto 10 euro)
 

Cinema Massimo
Via Giuseppe Verdi, 18 – Torino
Sala Uno
 

A pochi giorni dall’uscita dell’album IRA a maggio 2021 IOSONOUNCANE si è recato a Roma per una breve residenza artistica presso lo spazio teatrale Carrozzerie N.O.T. con l’obiettivo di comporre alcuni passaggi musicali per il film “Gli ultimi giorni dell’umanità” di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo. I contatti con la società Zomia, che da oltre tre anni è impegnata nella produzione dell’opera, andavano avanti da circa un anno. La residenza romana ha rappresentato l’occasione di un incontro che si è presto rivelato un prezioso stimolo capace di innescare il desiderio di amplificare l’esperienza, per approfondire l’indagine sulla relazione tra il suono di IOSONOUNCANE e la composizione per immagini a partire dal film in lavorazione.

Nell’estate 2021 IOSONOUNCANE ha presentato l’album IRA con una speciale formazione in trio composta da lui stesso, Bruno Germano e Amedeo Perri. Questo trio ha arrangiato i brani del disco in versione elettronica, utilizzando campionatori, drum machine e sintetizzatori connessi tra di loro, ma senza l’utilizzo di computer o basi.

Un grande congegno musicale messo in moto da tre uomini-macchina che hanno realmente suonato gli strumenti elettronici.

Le possibilità espressive di questo trio si sono rivelate, sin da subito, potenzialmente espandibili sia per la resa di composizioni strutturate (quali i brani di IRA e di DIE) sia per la resa di canovacci improvvisativi, potendo contare sul grandissimo interplay dei musicisti e le possibilità espressive del set-up proposto.

Sacramento è una performance che si propone di unire queste due esperienze e sarà presentata in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino, nell’ambito del programma Salone Off e in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.

Sacramento sarà un rito collettivo: è nelle intenzioni degli autori che la proiezione e la performance si svolgano di mattina presto, sul finire della notte.

Il pubblico potrà accedere all’evento senza aver dormito o dopo essersi svegliato nel cuore della notte, il che ne farà un evento la cui centralità risiede nel suo accadimento.

Le immagini di Alessandro Gagliardo saranno musicate dal vivo da IOSONOUNCANE, Bruno Germano e Amedeo Perri.

Sacramento sarà un concerto, ma sarà anche un film muto originale con la colonna sonora dal vivo, nulla a che vedere con i visual di un concerto di musica elettronica. Le immagini di Sacramento si porranno l’obiettivo di essere, innanzitutto, cinema.

IOSONOUNCANE

IOSONOUNCANE è un musicista sardo nato nel 1983. All’inizio del decennio scorso si trasferisce a Bologna, dove ancora risiede e lavora.

Nel 2010 esordisce con “La Macarena Su Roma” album che unisce elettronica lo-fi, canzone d’autore e uno sguardo sempre acuto sulla cronaca del momento in cui è stato scritto.

Dopo il lungo tour de La Macarena, IOSONOUNCANE si ritira per scrivere DIE, che uscirà per Trovarobato nel marzo del 2015. DIE è stato l’album che ha consacrato IOSONOUNCANE come il musicista di riferimento per l’intero panorama italiano.

Ai primi posti delle classifiche di gradimento è tuttora un long-seller, più volte ristampato ed esaurito.

DIE ha dato vita a tre tour in Italia (in solo, in duo acustico e in band) e a un fortunato tour all’estero culminato con l’esibizione al Primavera Sound 2017 di Barcellona.

Nel 2017 lavora con Edoardo Tresoldi musicando un’installazione dell’artista lombardo posta su una barca ormeggiata nel porto di Sapri per il festival Derive. Nel 2018 collabora con Paolo Angeli, altra autorevole voce della Sardegna contemporanea, per un tour in cui ha esplorato i territori dell’improvvisazione radicale e che l’ha portato a esibirsi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Teatro Duse di Bologna e in moltissimi altri teatri e festival italiani. A novembre 2019 il brano Stormi è stato certificato Disco d’Oro dalla FIMI. Ha firmato la colonna sonora dei documentari “Follow The Paintings” e “Marghe e Giulia – Crescere in diretta”, entrambi diretti da Alberto Gottardo e Francesca Siroi e in onda su Sky.

Parallelamente all’attività di compositore, IOSONOUNCANE lavora come produttore artistico: nel 2018 ha prodotto il disco “Infedele” di Colapesce e nel 2019 firma il ritorno di Dino Fumaretto con l’album “Coma”.

Nel maggio del 2021 è uscito IRA (Numero 1/Trovarobato/Sony), un’opera monumentale pubblicata tra l’altro in triplo vinile e doppio cd, con la quale IOSONOUNCANE riafferma e ribadisce il suo ruolo di compositore e arrangiatore.

IRA è il suono di una moltitudine in viaggio, con il quale l’autore abbandona la lingua italiana dedicandosi a una lingua dell’errore che mescola francese, arabo, inglese e spagnolo.

ALESSANDRO GAGLIARDO

Alessandro Gagliardo, si occupa di ricerca audiovisiva dal 2005, anno in cui fonda malastradafilm.

Nel corso degli anni è stato promotore di diversi progetti corali (Museo Mediterraneo di Antropologia Viva, Circolo Chénier, Genio Collettivo, Cubotto.org, redazione eccedance, per citarne alcuni) opere e ricerche, lavorando con attraversamenti discontinui e pseudonimi sempre rinnovati con la fotografia, la scrittura, l’informatica, gli archivi, il cinema.

Attualmente è impegnato insieme a Enrico Ghezzi nella co-regia del film “Gli ultimi giorni

dell’umanità” prodotto dalla società Zomia, in cui confluisce una parte significativa della sperimentazione sviluppata negli ultimi 16 anni.

INFO E BIGLIETTI

Le prevendite saranno disponibili a partire dalle ore 19 di oggi, lunedì 27 settembre, in cassa e sul sito del Museo del Cinema:
https://www.anyticket.it/anyticketprod/Default.aspx?partner=MNCC
Online sarà possibile acquistare solo i biglietti a prezzo intero (15.00 euro), mentre in cassa saranno disponibili sia gli interi che i ridotti (15.00/10.00).
Telefono info biglietti: 011 813 8574

 

www.salonelibro.it

The Pineapple Thief presentano il nuovo video live di “Wretched Soul” – Variano le date italiane

THE PINEAPPLE THIEF PRESENTANO IL NUOVO
VIDEO LIVE DI “WRETCHED SOUL”
BRANO CHE SARA’ CONTENUTO NEL LORO
PROSSIMO ALBUM NOTHING BUT THE TRUTH

VARIANO LE DATE ITALIANE 

 

Dopo l’annuncio della loro prossima uscita multiformato prevista per il 22 ottobre su Kscope, il loro straordinario evento live filmato all’inizio di quest’anno Nothing But The Truth, i Pineapple Thief presentano il video della performance di “Wretched Soul”, un brano originariamente apparso sul loro album del 2005 10 Stories Down.
 


GUARDA LA PERFORMANCE LIVE DI “WRETCHED SOUL” QUI
 

Bruce Soord – “Alla fine dell’anno scorso, Gavin stava cercando nel nostro repertorio brani da portare nel nuovo set dal vivo. Quando ha sentito ‘Wretched Soul’ mi ha detto quanto gli piaceva e che voleva rielaborarla portando le sue idee ritmiche e di arrangiamento. Nel breve documentario ‘dietro le tracce’ incluso in ‘Nothing But The Truth’ , Gavin spiega proprio il suo intervento. Mi piace molto quello che ha portato alla canzone e la nuova vita che le ha dato. È anche molto divertente da suonarla dal vivo“.

Il singolo “Wretched Soul” è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e come download istantaneo con i preordini digitali.

Nothing But The Truth cattura The Pineapple Thief nel loro massimo splendore, interpretando canzoni del loro celebrato repertorio, incluse, per la prima volta dal vivo, canzoni da Versions Of The Truth e sarà pubblicato il 22 ottobre nei seguenti formati, con pre-ordine disponibile QUI
  

Il Deluxe 4 disc hardback book e la Blu Ray Edition contengono:
DISC 1: Blu-ray (Audio – Hi-res Stereo/DTS-HD MA 5.1/Dolby Atmos)
DISC 2: DVD (Audio – Hi-res Stereo/DTS 5.1)

  • I dischi blu ray e DVD presentano l’intera performance più un’opzione “drumcam” dedicata a Gavin Harrison
  • Include 4 canzoni bonus non viste nell’evento in streaming
  • 4 video musicali “Demons”, “Break it All”, “Versions Of The Truth” e “Driving Like Maniacs” tutti con mix Dolby atmos.
  • 6 corti della band
  • Libro cartonato di 60 pagine contenente testi, foto esclusive della performance e molto altro

DISC 3: CD ONE (audio)

DISC 4: CD TWO (audio)

Doppio CD/Doppio LP gatefold su vinile (audio)

Digitale (audio)
 

GUARDA IL TRAILER DI PRESENTAZIONE DI
NOTHING BUT THE TRUTH QUI

 

 

Nothing But The Truth – Tracklist

AUDIO DISC 1 (Nothing But The Truth)

1. Versions Of The Truth [05:39]

2. In Exile [04:59]

3. Warm Seas [04:00]

4. Our Mire [07:17]

5. Build A World [03:40]

6. Demons [04:33]

7. Driving Like Maniacs [03:29]

8. Someone Pull Me Out [04:00]

9. Uncovering Your Tracks [04:26]

10. Break It All [04:28]

 

AUDIO DISC 2 (Nothing But The Truth)

1. White Mist [09:46]

2. Out Of Line [03:56]

3. Wretched Soul [05:21]

4. Far Below [04:33]

5. Threatening War [06:37]

6. The Swell [04:14]

7. The Final Thing On My Mind [09:42]

 

Il tour britannico ed europeo della band inizierà il 5 ottobre 2021, con ospite speciale il cantautore canadese Alex Henri Foster (www.facebook.com/alexhenryfosterofficial). Per per i biglietti vedere il sito web della band, queste sono le date confermate e aggiornate, comprese le tre date in Italia tutte concentrate a febbraio 2022:

Ottobre 5 The Button Factory (Dublin, Ireland)
Ottobre 6 Saint Luke’s (Glasgow, United Kingdom)
Ottobre 7 O2 Ritz Manchester (Manchester, United Kingdom)
Ottobre 9 Paradiso (Amsterdam, Netherlands)
Ottobre 10 Fabrik (Hamburg, Germany)
Ottobre 12 Klub Stodoła (Warsaw, Poland)
Ottobre 14 Klub STUDIO (Kraków, Poland)
Ottobre 15 A38 Hajó (Budapest, Hungary)
Ottobre 16 Technikum (München, Germany)
Ottobre 17 Konzertfabrik Z7 & Mini Z7 (Pratteln, Switzerland)
Ottobre 19 Im Wizemann (Stuttgart, Germany)
Ottobre 20 CCO (Villeurbanne, France)
Ottobre 23 Élysée MontMarzotre (Paris, France)
Ottobre 26 KUZ Kulturzentrum Mainz (Mainz, Germany)
Ottobre 27 Ancienne Belgique (Brussels, Belgium)
Ottobre 28 Laiterie (Strasbourg, France)
Ottobre 29 Carlswerk Victoria (Köln, Germany)
Ottobre 30 O2 Empire Shepherds Bush (London, United Kingdom)
Novembre 5 O2 Academy Bristol (Bristol, United Kingdom)
Febbraio 4 Dorock XL (Istanbul, Turkey)
Febbraio 5  6:45 Kaybedenler Kulübü (Ankara, Turkey)
Febbraio 23 Live Club (Trezzo Sull’adda Mi, Italy)
Febbraio 24 New Age Club (Roncade, Italy)
Febbraio 25 Auditorium Parco della Musica (Roma, Italy)

Marzo 1 Sala La Nau (Barcelona, Spain)
Marzo 2 Sala Caracol (Madrid, Spain)
Marzo 11 Tante-JU (Dresden, Germany)
Marzo 12 Szene (Wien, Austria)
Marzo 13 Majestic Music Club (Bratislava I, Slovakia)
Marzo 15 Brick House/Staré koupelny (Ostrava-město, Czechia)
Marzo 17 Kesselhaus (Berlin, Germany)
Marzo 18 Amager Bio (Copenhagen, DenMarzok)
Marzo 20 Høvleriet (Haugesund, Norway)
Marzo 21 Pustervik (Göteborg, Sweden)
Marzo 22 Rockefeller Music Hall (Oslo, Norway)
Marzo 23 Nalen (Stockholm, Sweden)
Marzo 25 Olympia-kortteli (Tampere, Finland)
Marzo 26 Tavastia Club (Helsinki, Finland)

 

 

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