Il Primavera Sound Barcellona 2021 continua ad aggiungere nomi alla line-up del #bestfestivalforever e annuncia i programmi giornalieri

Il Primavera Sound Barcellona 2021 continua ad aggiungere nomi alla line-up del #bestfestivalforever e annuncia i programmi giornalieri

– Il festival di Barcellona amplia la lista degli artisti per il suo 20° anniversario con l’aggiunta di Kim Gordon, Khruangbin, slowthai, Él Mató a un Policía Motorizado, Evian Christ e The Murder Capital, tra gli altri.

– I biglietti giornalieri saranno in vendita da giovedì 11 giugno alle ore 11:00

– Dal 2 al 6 giugno 2021, il Primavera Sound Barcellona festeggerà la sua più grande edizione

 

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Il conto alla rovescia è iniziato il 27 maggio con il primo annuncio della line-up e con oggi conclude definitivamente la sua prima fase: il cartellone del Primavera Sound Barcellona 2021 si amplia con 54 nomi. In assenza del programma complementare e delle sorprese che potranno essere aggiunte nei prossimi mesi, il festival firma il rinnovato impegno per il suo 20° anniversario con una cinquantina di nomi che entreranno nella storia del festival nell’ambito di #bestfestivalforever, la versione ampliata della line-up come non sarebbe potuta essere nel 2020. Il festival che dobbiamo a noi stessi.

Tra i 54 artisti annunciati oggi, la maggior parte dei quali già presenti nella line-up di quest’anno, accogliamo con piacere tra le nuove aggiunte l’acclamato trio americano Khruangbin in quella che sarà la loro prima performance al festival di Barcellona, il rapper punk slowthai, gli idoli argentini Él Mató a un Policía Motorizado, il disgregatore sperimentale Evian Christ, il traboccante talento vocale della cantante catalana Marina Herlop, il potente quintetto post-punk irlandese The Murder Capital e il veterano produttore di minimal techno Terrence Dixon. Nomi che faranno parte di questa celebrazione collettiva insieme a quelli che oggi rinnovano la loro presenza al festival, come la instancabile pioniera Kim Gordon, la leggenda brasiliana Arthur Verocai, il funk di Les Amazones d’Afrique dal Mali, il ritorno di Kurt Vile per una performance solista, gli australiani Rolling Blackouts Coastal Fever che presentano il loro freschissimo nuovo album, gli inni pop transoceanici di Las Ligas Menores e naturalmente le proposte locali e allo stesso tempo globali di Die Katapult, Hickeys, Biscuit e Za! & La TransMegaCobla.

Inoltre, Blond: ish, Chaos in the CBD, Joyhauser, Anika Kunst, Héctor Oaks e William Djoko hanno dato il tocco finale alla scaletta per il Brunch -On The Beach party che si terrà domenica 6 giugno sulla spiaggia di Sant Adrià de Besòs, con una scaletta identica a quella che si sarebbe tenuta quest’anno. Il programma di musica elettronica del festival è sostenuto anche dallo spettacolo dal vivo di Aurora Halal, dal b2b tra Call Super e Shanti Celeste e dai ritmi per tutti i gusti di Blawan, Buttechno, D. Tiffany, Lory D, Martha e Jane Fitz.

Con un tasso di vendite che ha superato ogni aspettativa, a poco meno di un anno dalla fine, si può già dire che il Primavera Sound Barcellona 2021 sarà la più grande edizione della storia del festival. In concomitanza con il ventesimo anniversario dell’incontro, e grazie a una scaletta che racchiude l’essenza unica di questi due decenni di vita, il #bestfestivalforever sarà un’edizione indimenticabile che coniugherà le celebrazioni degne di qualsiasi anniversario con il desiderio di vivere un festival musicale di musica dopo una stagione vuota. Un festival, che inutile dirlo, sarà più Primavera Sound che mai.

Ancora una volta, il team vuole ribadire il suo enorme ringraziamento a tutte le persone che hanno dimostrato il loro sostegno al festival nonostante il contesto globale, sia alle migliaia di fan che hanno deciso di conservare il biglietto per vivere il #bestfestivalforever nel 2021, sia a tutti coloro che si sono uniti a noi in questi giorni e a tutti coloro che ci hanno permesso di parlare già della prossima edizione. Manca poco meno di un anno all’apertura dei cancelli del Parc del Fòrum nel pomeriggio di mercoledì 2 giugno 2021, ma l’impegno del festival nell’annunciare con largo anticipo la (quasi) completa scaletta, fino a questo momento mira ad infondere ottimismo al pubblico e soprattutto a tutto il settore. Sarà un lungo viaggio, ma è già iniziato.

INFORMAZIONI SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI

Gli abbonamenti per il festival Primavera Sound Barcellona 2021 sono in vendita tramite DICE al prezzo di € 165 * fino a mercoledì 10 giugno. Da giovedì 11 giugno, il prezzo dei biglietti completi del festival sarà di € 195 *.

I biglietti a rate sono in vendita anche su Festicket. 

I biglietti completi VIP del festival sono esauriti. Ricordiamo che su DICE c’è un’opzione di lista d’attesa per biglietti di questo tipo.

I biglietti giornalieri per giovedì, venerdì, sabato e domenica del Primavera Sound Barcellona 2021 saranno in vendita giovedì prossimo, 11 giugno alle ore 11.00. Il prezzo dei biglietti di giovedì, venerdì e sabato sarà di 85 euro (+ spese di prenotazione) e saranno in vendita su DICE. I biglietti della domenica per il Brunch -On The Beach party avranno un prezzo di € 45 (+ prenotazione) e saranno in vendita su DICE e Resident Advisor.

I possessori di un biglietto giornaliero per il Primavera Sound Barcellona 2020 possono cambiare il giorno del biglietto, se lo desiderano. DICE e Festicket contatteranno gli acquirenti per dettagliare la procedura di cambio, che può essere richiesta a partire da martedì. Se non viene richiesta alcuna modifica, il biglietto diventerà automaticamente un biglietto per lo stesso giorno nell’edizione 2021.

*Costo di prenotazione non incluso

 

Il Primavera Sound desidera esprimere la sua gratitudine per l’impegno dei suoi partner strategici, Pull & Bear e SEAT, come parte fondamentale della continuità del festival in un contesto complicato come quello attuale. E anche, naturalmente, per il supporto di adidas Originals, oltre che di Aperol e Lotus. Ora più che mai, abbiamo bisogno di loro per intraprendere il nostro festival più ambizioso e per celebrare insieme questi 20 anni di musica.

 

 

 

 

The Kinks ‘Lola’ – Il celebre singolo festeggia i suoi 50 anni il 12 Giugno 2020

The Kinks 

Il celebre singolo ‘Lola’

compie 50 anni

Festeggiamo il #LolaDay

il 12 Giugno 2020

https://thekinks.lnk.to/LolaDayPR

Il 12 giugno 1970 una delle migliori band britanniche, i Kinks, pubblicò una canzone rivoluzionaria che avrebbe consolidato ulteriormente il loro posto nella storia della musica, “Lola”.
Questa settimana i Kinks e la BMG lanciano il #LolaDay per celebrare i 50 anni di questo singolo seminale. I fan potranno ‘Lolafarsi’ le loro foto con 10 nuovi adesivi personalizzati disponibili sul sito web dei The Kinks,  QUI.
Per tutto il giorno alcuni dei migliori artisti in circolazione, come The Amazons e The Snuts, pubblicheranno le loro interpretazioni del brano attraverso i canali di The Kinks.

In anticipo sui tempi, ‘Lola’ fu scritta da Ray Davies all’inizio del 1970 e registrata ai Morgan Studios di Londra. Il brano narra la storia romantica tra un giovane uomo e una persona transgender incontrata in un club di Soho e il testo fu ispirato da una storia di un presunto incontro del manager della band. Uscito come singolo insieme al brano “Berkeley Mews” outtake dell’album Village Green Preservation Society in Inghilterra e con il brano di Dave Davis “Mindless Child of Motherhood” negli Stati Uniti, l’iconico successo è stato cantato in tutto il mondo per decenni.

“Lola” è stata citata da Ray Davies come la prima canzone scritta dopo una pausa che si era preso per recitare nel film del 1970 ‘The Long Distance Piano Player’, della serie Play for Today prodotta dalla BBC. Ray ha detto di aver inizialmente faticato a registrare un’apertura che avrebbe impostato la canzone, ma che il resto della canzone “è venuto naturalmente“.
Lui stesso osserva: “Ricordo di essere entrato in un negozio di musica in Shaftesbury Avenue quando stavamo per registrare ‘Lola’. Dissi: ‘Voglio ottenere un ottimo suono di chitarra su questo disco, voglio un Martin’. E nell’angolo c’era questa vecchia Dobro del 1938 che ho comprato per 150 sterline. Li ho messi insieme su ‘Lola’ e quello che rende il sound così potente è la combinazione del Martin e della Dobro con una pesante compressione“.

A causa del testo controverso e dell’uso del nome Coca-Cola, all’epoca il singolo ha incontrato resistenze e persino divieti in Gran Bretagna e in Australia, ma ha ricevuto il plauso della critica con Rolling Stone che ha etichettato ‘Lola’ come un brano “in anticipo di decenni sui tempi”.

Il singolo è diventato un inaspettato successo per i Kinks, raggiungendo nelle classifiche il secondo posto in Gran Bretagna e il nono negli Stati Uniti. Il singolo ha avuto successo in tutto il mondo, raggiungendo la vetta delle classifiche in Irlanda, Nuova Zelanda e Sud Africa, oltre che la top 5 in Germania, Austria, Belgio e Svizzera. Il brano è diventato il singolo di maggior successo della band dai tempi di “Sunny Afternoon” del 1966. 

 

 

 

 

Il Primavera Sound Barcellona 2021 aggiunge 37 nuovi nomi alla line-up e presenta in anteprima la sua piattaforma di streaming audiovisivo

Il Primavera Sound Barcellona 2021 aggiunge 37 nuovi nomi alla line-up e presenta in anteprima la sua piattaforma di streaming audiovisivo

 

– Massive Attack, Doja Cat, Mavis Staples, PNL, BICEP, Jeff Mills e Kehlani guidano il nuovo gruppo di artisti annunciati al Parc del Fòrum dal 2 al 6 giugno 2021

– Biglietti completi per il festival #bestfestivalforever in vendita oggi su DICE

– La nuova piattaforma di streaming audiovisivo PS Life debutta oggi con un programma speciale di quattro giorni che prevede concerti, listening party e incontri con gli artisti
 

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Oggi le porte del Parc del Fòrum di Barcellona avrebbero dovuto aprirsi per inaugurare il ventesimo anniversario del Primavera Sound. Dopo mesi di preparativi e settimane in cui la musica avrebbe iniziato a riempire la città, finalmente sarebbe stato il momento di accogliere decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo pronte a vivere la settimana più bella dell’anno, grazie alla musica degli oltre duecento artisti che si sarebbero esibiti e alla dedizione di migliaia di lavoratori che avrebbero reso possibile tutto questo.

Purtroppo, e per ragioni già note, non sarà così. Ma il festival guarda ancora avanti ora che manca meno di un anno al Primavera Sound Barcellona 2021, che si terrà dal 2 al 6 giugno del prossimo anno al Parc del Fòrum di Barcellona. Ai primi cento nomi annunciati la scorsa settimana si aggiungono oggi altri 37 artisti, tra cui spiccano gli eterni innovatori Massive Attack, l’icona soul Mavis Staples, la musica elettronica lisergica dei BICEP e gli imperatori del rap francese PNL, accompagnati da nuove aggiunte alla lineup 2020 come la sensazionale Doja Cat, la nuova voce R&B Kehlani, gli instancabili Sparks, gli inni incisivi dei Porridge Radio e la giovane artista anglo-filippina Beabadoobee.

A rinnovare la loro presenza nel cartellone del festival sono anche il duo adult-pop formato da Paul Heaton & Jaqui Abbott, lo stregone della musica elettronica Jeff Mills, la one-woman-band Georgia, il caos buono di Squarepusher, i singoli massicci di Girl in Red, il blues commotion dei Tropical Fuck Storm e le sonorità africane delle dj e attiviste ugandesi DJ Kampire e Decay. Inoltre, Yung Beef estenderà ancora una volta il suo invito al cileno Pablo Chill-E per presentare le canzoni del loro mixtape congiunto Shishi Plugg, gli Squid scaricheranno la loro anarchia sonora, DJ Playero ripeterà la sua performance come padrino del reggaeton, Kamma & Masalo ci offriranno il loro funk scintillante e Honey Dijon ci porterà nella sua frenesia sulla pista da ballo.

Anche nel Primavera Sound Barcellona 2021 non si perderà il polso sulla scena locale, sia grazie a nuovi riferimenti come il campione del pop metafisico Ferran Palau, l’incontenibile Agorafobia o Núria Graham che presenta finalmente il suo album Majorie (El Segell, 2020), che con gli emergenti come Akasha Kid, Soto Asa e Trapani sulla scena urbana o Carla, Le Nais e Gabriela Richardson nel new pop, o con le gemme dell’underground barcellonese come il trio indie pop Rombo e gli Chaqueta de Chándal con il loro noise anti-everything e post-everything. Il Primavera Sound Barcellona non avrebbe senso senza il suo intero ecosistema.

Con questi 37 nuovi nomi, la line-up del Primavera Sound Barcellona 2021 continua il suo cammino verso la celebrazione del ventesimo anniversario del festival il prossimo anno. Ma ci sono ancora molte altre sorprese da svelare, che saranno annunciate nelle prossime settimane. Manca un anno, meno un giorno al Primavera Sound Barcellona 2021, il #bestfestivalforever.

INFORMAZIONI SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI

I biglietti per il festival Primavera Sound Barcellona 2021 saranno in vendita al prezzo di 165 €* su DICE da oggi. Sono in vendita anche i biglietti completi VIP per il festival al prezzo di 400 €* e i biglietti completi del festival a rate su Festicket.
 
*Le spese di prenotazione non sono incluse
 

Ricordiamo che tutti i biglietti acquistati per il Primavera Sound Barcellona 2020 sono validi per l’edizione 2021 e che tutti coloro che decideranno di conservarli godranno di particolari vantaggi.
 

 

PS LIFE – UNA FINESTRA VIRTUALE SULLA MUSICA

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Parallelamente e per commemorare la data di inizio di quella che avrebbe dovuto essere il Primavera Sound Barcellona 2020, il festival lancia pubblicamente PS Life, una nuova piattaforma di streaming audiovisivo. Concepito come una finestra virtuale sul mondo della musica attraverso concerti dal vivo, video di performance storiche, listening party, programmi radiofonici in diretta o incontri con artisti e altri fan, PS Life è un punto d’incontro virtuale per i momenti in cui gli appassionati di musica non possono riunirsi nei loro luoghi.

La piattaforma si presenta come una community in costruzione, ancora in fase beta, che ha già ospitato alcuni test pilota e che verrà rilasciata al grande pubblico oggi, mercoledì 3 giugno alle 19:00 con un listening party del nuovo album dei Rolling Blackouts Coastal Fever, Sideways to New Italy, con la partecipazione della band. Da domani fino a sabato sarà la volta dello speciale #RelivePrimavera, durante il quale verranno trasmessi concerti storici delle passate edizioni dei Primavera Sound, come Blur (2013), Swans (2013) o Sharon Van Etten (2014), oltre a un altro listening party con le Hinds con il loro terzo album, The Prettiest Curse, seguito da un incontro virtuale. La festa sarà conclusa da una rocking session di DJ Coco, trasmessa in streaming per la prima volta, tratta dall’edizione 2015 del festival.

Questa edizione speciale di #RelivePrimavera su www.onps.life durerà fino a sabato 6 giugno con cinque ore al giorno di trasmissione ininterrotta. L’accesso è completamente gratuito e, oltre allo streaming, gli utenti avranno a disposizione chat pubbliche e private in cui commentare tutto ciò che accade. Entrate, ascoltate e guardate: benvenuti a PS Life.
 

 

 

 

Il cantautore acustico JON GOMM firma per KSCOPE

IL CANTAUTORE ACUSTICO JON GOMM FIRMA PER KSCOPE

  • Il brano “Passionflower” è ora disponibile su Spotify
  • Jon Gomm in concerto in diretta streaming il 14 Giugno

 

Kscope è lieta di annunciare la firma del cantautore acustico e chitarrista virtuoso Jon Gomm.

Dopo una carriera da artista totalmente indipendente dall’uscita del suo album di debutto nel 2003, per la prima volta Jon ha deciso di firmare per un’etichetta discografica.

Lui stesso afferma: “Sono sempre stato conosciuto come un artista tenacemente indipendente, con tutti i successi ed i fallimenti ottenuti grazie ai mio lavoro. In realtà, è sempre stata una squadra, con mia moglie Natasha come manager per oltre un decennio. Ma quando è nata nostra figlia, qualcosa doveva cambiare, così ho pensato che fosse saggio rimettersi in gioco.

Dopo una lotta interiore, come quando Clarke Kent combatte contro un Superman ubriaco aggrappato ai suoi vecchi poteri, ho dovuto ammettere a me stesso di temere che il mio lavoro svolto in completa autonomia, non fosse apprezzato. E per questo motivo avevo alimentato molta sfiducia in me stesso. Mi sono reso conto che non è compromettente per la mia etica lavorare con altre realtà indipendenti che possono aiutarmi. E forse era giunto il momento di crescere, finalmente.

Appena ho detto ai miei amici che stavo cercando un’etichetta, la parola Kscope è venuta fuori due volte, una volta da Dan Tompkins (Tesseract) e una volta da un amico che lavora nella promozione musicale: entrambi hanno pensato che sarebbe stata una buona casa per me. Così ho incontrato l’etichetta ed ho constatato che loro vogliono solo aiutare gli artisti che amano realizzare la propria musica. È così semplice. Non vogliono cambiare me, né la mia musica, né controllarla. E sono così pazienti. Thank fuck.

Sembra una simbiosi di due entità indipendenti. Non mi sono sentito fagocitato. Infatti mi hanno dato la libertà che non ho mai avuto.”

Il Managing Director di Kscope, Frederick Jude, aggiunge: “Siamo davvero entusiasti di lavorare con Jon Gomm. Dopo una carriera di successo con tour in tutto il mondo, la musica e video autoprodotti che hanno raccolto più di 32 milioni di visualizzazioni e 187 mila follower su YouTube, siamo entusiasti di presentare i suoi lavori inediti su Kscope”.

Nel gennaio 2012 la sua canzone Passionflower è diventata virale dopo che il video aveva superato le 6 milioni di visite e le conseguenti apparizioni televisive in UK, Portogallo, Olanda, Brasile e Turchia.

Oggi, nel 2020, il video è stato visto più di 17 milioni di volte e per la prima volta la traccia audio di Passionflower è disponibile su tutte le piattaforme digitali (QUI) e su Spotify.

Commentando la canzone che gli ha cambiato la vita, Jon dice: ”A giudicare da quello che mi dice la gente, è la canzone che tutti vogliono poter ascoltare. Vivendo nel centro della città di Leeds, spesso il vostro ‘giardino’ è un cortile quadrato di cemento di circa 4 metri, incollato a un milione di altri. Una volta ho gettato dei semi del frutto della passione nella terra, quasi per scherzo. Un giorno di ritorno da un tour, sono andato in cortile e ho trovato verde dappertutto. Le foglie venivano da quel piccolo vaso dove avevo gettato i semi. Era come se Roald Dahl avesse raccontato di questa enorme pianta per tutta la mia vita. Poi è arrivato il primo giorno d’estate e questa pianta si è nutrita della luce del sole ed i boccioli si sono aperti dappertutto in fiori che pulsavano di vita. A migliaia di chilometri dalla sua casa nei tropici, persa nel grigio nord urbano, ha trasformato una lotta apparentemente inutile in una vivida esistenza.

Così ho scritto Passionflower per questa pianta, i miei amici hanno fatto un video mentre la suonavo e la canzone ha iniziato a vivere la sua vita e da un ristretto numero di persone che la condividevano, è diventata un fenomeno che mi ha cambiato la vita e che mi ha fatto suonare in televisioni e palcoscenici di tutto il mondo, facendo tour in Europa, Australia, Nord e Sud America, Africa, Cina. Alcune persone famose mi hanno detto di essere miei fan e le riviste di musica della mia giovinezza hanno preso vita”.

Nonostante il successo del brano, Jon non aveva mai registrato una versione di Passionflower che gli fosse veramente piaciuta. Così ha chiamato un vecchio amico, il produttore australiano Andy Sorenson, che è partito dalla cruda e intima performance acustica solista di Jon e l’ha inserita in un paesaggio dilatato. Questo nuovo sound rifletterà anche quello degli inediti che pubblicherà su Kscope nel corso di quest’anno,

C’è qualcosa in questo suono stereo con riverberi che sembra aperto, come se si fosse sdraiati sotto un enorme cielo, con il calore che allo stesso tempo ti avvolge, come se stessi vivendo in un luogo familiare e conosciuto. È il suono che porto con me per la nuova musica che sto creando. Questa, ora, è la forma finale di Passionflower”.

Girato nel novembre 2019, è ora disponibile un filmato di Jon che si esibisce in “Passionflower” nell’Auditorium Paul McCartney di Liverpool  QUI

Jon Gomm si esibirà in uno spettacolo/lancio online dal vivo DOMENICA 14 GIUGNO 2020 alle ore 21:15.

Biglietti up to you qui jongomm.com/gig
 


 

Aspettatevi presto altre notizie e musica.

 

Segui Jon Gomm:

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twitterhttp://twitter.com/jongomm 

 

Per immagini in alta qualita e logo qui : www.kscopemusic.com/media/jongomm

Si conclude l’edizione casalinga del WØM FEST

Si conclude l’edizione casalinga

del WØM FEST  

 

WØM FEST – home edition giunge al termine dopo una maratona di due settimane sui propri canali social.

Tra venerdì 15 maggio e mercoledì 27 maggio WØM FEST ha pubblicato una serie di “video pillole” tramite le quali giovani artisti, professionisti del settore musica e amici del festival hanno portato il pubblico direttamente dentro le proprie case.

La giovane promessa dell’R’n’B italiano Ethan, il cantautore pisano Tommaso Novi e il produttore musicale Andrea Ciacchini del Sam Recording Studio sono stati solo alcuni degli artisti coinvolti dall’associazione WOM per mantenere accesi i motori del festival in un periodo difficile per la musica dal vivo come quello che stiamo vivendo a causa del COVID-19.

Importante è stato il contributo degli amici del Consiglio FRATRES Provinciale del territorio di Lucca e Piana che con il loro video intervento hanno illustrato quanto, nel periodo di crisi sanitaria attuale, la donazione di sangue si riveli essere ancora più importante.

Il WØM FEST vuole ringraziare il Comune di Lucca, tutti i media partner che hanno creduto in questa giovane manifestazione (Riserva Indie, Orme Radio, RadioEco, Caroline Records ZINE, Marte_Ad), gli artisti, i professionisti e tutte le persone da casa che, con le loro interazioni e condivisioni, hanno fatto sentire la propria vicinanza e voglia di musica.

La promessa dell’associazione WOM è quella, appena le direttive ministeriali lo consentiranno, di tornare con nuovi eventi e progetti. Restate collegati!

 

web: https://www.womfest.it
fb: www.facebook.com/wommovement
insta: www.instagram.com/wom_fest

 

 

Il Primavera Sound Barcellona inizia il conto alla rovescia al #bestfestivalforever del 2021: ecco le prime conferme

Il Primavera Sound Barcellona inizia il conto alla rovescia al #bestfestivalforever del 2021: ecco le prime conferme

 

– Il festival annuncia un centinaio di nomi per l’edizione del suo 20° anniversario, che si terrà dal 2 al 6 Giugno 2021

– Tame Impala, FKA Twigs, Gorillaz, Jorja Smith, Jamie xx e Charli XCX, tra gli altri, si uniscono ad una line-up in divenire in cui Tyler, The Creator, The Strokes, Pavement, Bad Bunny e Bikini Kill riconfermano la loro presenza

– Il 3 Giugno i biglietti saranno nuovamente in vendita e inizierà l’operazione di cambio e rimborso per i possessori del biglietto 2020

 

Prima di tutto, grazie. Tutto il team del Primavera Sound desidera esprimere l’apprezzamento per tutti i messaggi di sostegno, la comprensione e l’incoraggiamento che abbiamo ricevuto nelle ultime settimane. Questi sono tempi duri per tutti e sentire che così tante persone non vedono l’ora di partecipare ad eventi collettivi come il nostro festival ci spinge a lavorare con più passione che mai verso la settimana dal 2 al 6 Giugno 2021, quando si terrà la prossima edizione del Primavera Sound Barcellona. Per ravvivare l’attesa e con l’obiettivo di illuminare un po’ questi tempi, oggi annunciamo i primi 100 nomi che daranno forma alla line-up del Primavera Sound Barcellona 2021, il ventesimo anniversario del Primavera Sound.

 
IL FESTIVAL CHE DOBBIAMO A NOI STESSI   

Chi ha detto che le seconde possibilità non sono mai buone non immaginava che avremmo vissuto qualcosa come quello che sta succedendo questo 2020. Con il mondo intero in pausa a causa dell’evoluzione della pandemia globale e con il settore della musica dal vivo che trattiene il respiro di fronte a un’estate senza festival, non possiamo che guardare avanti: verso il 2021, nello specifico, l’anno in cui recupereremo tutto ciò che sarà in attesa dal 2020. Siamo quindi particolarmente orgogliosi di annunciare che i primi nomi della line-up del Primavera Sound Barcellona 2021 sono caratterizzati da una maggioranza di artisti che riconfermano la loro presenza al festival e da qualche novità molto speciale. Una prima selezione di artisti che condensa lo spirito del festival per un’edizione tanto attesa quanto questa edizione del ventennale e che sarà presto aggiornata con nuovi nomi, sia dalla line-up 2020, che con nuove sorprese. Non c’è dubbio: nel 2021, il Primavera Sound sarà ancora il Primavera Sound.

Sarà ancora un festival senza scritte in piccolo, dedicato sia al titano dell’hip-hop mondiale Tyler, The Creator, sia al nascente terremoto britannico Little Simz; a The Strokes che vivono la loro seconda giovinezza grazie a The New Abnormal e Fontaines D.C. come portabandiera di una nuova generazione di chitarre incendiarie; alla superstar Bad Bunny che quest’anno ha già pubblicato non uno ma due nuovi album e Bad Gyal che fa passi da gigante con ogni nuova canzone che pubblica; ai Pavement, che ritarderanno la loro tanto attesa riunione per la prima al festival e alle Bikini Kill, che ci aiuteranno a sfogare la loro ferocia di grrrl; agli inafferrabili Chromatics che ritornano dopo una lunga assenza; al rapper del momento Young Thug e alla futura imperatrice latina urbana Paloma Mami; ai Gorillaz virtuale superband in visita per la prima volta; a FKA Twigs dopo aver firmato uno dei migliori album dell’anno scorso e Jamie xx nel suo viaggio nel profondo della musica dance; alla star dell’R&B Jorja Smith e al rivoluzionario pop di Charli XCX; ai Tame Impala ancora una volta, questa volta con le suggestive canzoni del loro nuovo album The Slow Rush e agli esplosivi IDLES, che torneranno al festival dopo avergli dato fuoco nel 2018 sventolando la bandiera del rock come atto di resistenza. Il Primavera Sound si impegna con tutti loro e noi continueremo a lottare con loro tutti.

Sarà ancora un festival leggendario. Perché un festival non arriva a 20 anni senza una costellazione di nomi che formano un universo unico e insostituibile. Che si tratti di leggende universali come l’eterno Iggy Pop, della resurrezione delle icone goth Bauhaus, della grande signora della canzone catalana Maria del Mar Bonet o della prima apparizione di Beck al festival, o di leggende familiari come Shellac, sempre gli Shellac e i soliti sospetti The National, Yo La Tengo, Dinosaur Jr, The Jesus and Mary Chain (che suoneranno Darklands) o la band locale Manel che ci aiuterà a dare all’incontro quell’atmosfera da anniversario. Non saranno soli: gli idoli post-hardcore Jawbox, i veterani cicloni grindcore Napalm Death e il trionfante duo hip hop Freddie Gibbs & Madlib amplieranno la tavolozza stilistica classica accanto a leggende in divenire come il coroner delle tenebre King KruleCaribou e la sua musica elettronica emozionale (non si può fare a meno di lui), la spinta psichedelica dei King Gizzard & The Lizard Wizard o il progetto solista di Jehnny Beth delle Savages. Leggende di ieri, oggi e domani.

Sarà ancora un festival nel presente e nel futuro. Non importa in che anno siamo: l’artista giamaicana Koffee continuerà a lottare per il trono del reggae, Amaia ci renderà tutti più maturi con i suoi successi pop, Earl Sweatshirt, sperimentatore impenitente e impertinente continuerà a fare il suo lavoro nel mondo del rap, il pop di Caroline Polachek e Hannah Diamond suonerà ancora ultra-futuristico, Duki sarà ancora il perno della trap argentina e gli Shame lasceranno ancora il segno con il loro crudo post-punk. Nel 2021 suonerà anche il nuovo pop polimorfo di Rina Sawayama, come gli inni comuni di Carolina Durante, l’anima con un messaggio di Jamila Woods e le avventure oniriche di Helado Negro. Come sempre, qui e ora.

Sarà ancora un festival impegnativo. Dove potrebbero altrimenti coincidere proposte così stimolanti e diverse? Einstürzende Neubauten, la performance sonora del pioniere Jordi Valls e il suo progetto Vagina Dentata Organ, 100 gecs con la loro musica elettronica da Matrix, la sperimentazione elettroacustica di AEAEAE di Nicolas Jaar e Patrick Higgins, il minimalismo rock con il folklore tradizionale del sud-est asiatico degli OM, Il flusso tagliente di BigKlit, Autechre come ambasciatore dell’IDM, i labirinti folli dei Black Midi, l’hardcore felice di Gabber Modus Operandi o la troupe domenicana di proto-trap Los Hijos de Yayo, che saranno ospiti di Yung Beef e della sua dipendenza alla sfida continua. Sempre pronti a rischiare.

Sarà ancora una festa. Che sia chiaro. Anche se la premessa è la celebrazione del ventesimo anniversario della Primavera Sound, è ovvio che l’edizione del 2021 sarà qualcosa di più. Molto di più. Sarà la riunione collettiva due lunghi anni dopo l’ultima volta e ci rassicura sapere che sarà stimolata dal tanto atteso ritorno dei Disclosure, dal divertimento facile del collettivo hip hop Brockhampton, Metronomy con la loro danza infinita, C. Tangana in versione pop come idolo per le masse, la drag star brasiliana Pabllo Vittar, gli instancabili Black Lips e Les Savy Fav, la discoteca cumbia mobile di Sonido La Changa, la regina del bounce Big Freedia, l’intesa reggeaton Sangre Nueva composta da DJ Florentino, Kelman Duran y DJ Python e dalle master class dietro le consolle di Special Request, Fatima Yamaha e Leon Vynehall per quando ancora non ne avrete abbastanza. E se lo farete, ci sarà ancora la prima edizione del Brunch -On The Beach di domenica 6 giugno 2021 con i suoi grandi nomi confermati: il DJ set Disclosure, la dea della techno Nina Kraviz, la vivace Amelie Lens e il sudafricano DJ Black Coffee.

Il conto alla rovescia inizia con questo primo annuncio con oltre cento nomi, che si completerà nei prossimi mesi per dare forma alla scaletta definitiva per il nostro ventennale. Sincronizziamo i nostri orologi: mancano esattamente 371 giorni al Primavera Sound Barcellona 2021. Il festival che dobbiamo a noi stessi. Il #bestfestivalforever.

INFORMAZIONI SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI

Tutti i biglietti acquistati per il Primavera Sound Barcellona 2020 sono validi per l’edizione 2021.

Da mercoledì 3 Giugno alle ore 12.00 i biglietti per Primavera Sound Barcellona 2021 saranno in vendita a 165 €* su DICE. I biglietti completi VIP del festival saranno in vendita anche a 400 €* e i biglietti completi del festival a rate su Festicket.

*Le spese di distribuzione non sono incluse
 

INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA PER GLI SCAMBI E I RIMBORSI

Mercoledì 3 Giugno si aprirà la procedura di scambio e rimborso dei biglietti per tutti coloro che hanno un biglietto intero del festival o un biglietto giornaliero per il Primavera Sound Barcellona 2020. Tutti gli acquirenti riceveranno oggi una e-mail con i dettagli e tutte le opzioni disponibili.

Chi ha acquistato i biglietti fisici può contattarci all’indirizzo info@primaverasound.com per avere informazioni sui vantaggi di conservare il biglietto e sulle procedure per donare il biglietto o ottenere un rimborso.
 

Il Primavera Sound desidera esprimere la propria gratitudine per il rinnovato impegno dei suoi partner strategici, Heineken, SEAT e Pull & Bear, come parte fondamentale della continuità del festival di fronte alle sfide poste dallo scenario attuale. E anche, naturalmente, per il sostegno di adidas Originals, oltre che di Desperados, Aperol e Lotus. Ora più che mai, abbiamo bisogno di loro per intraprendere il nostro festival più ambizioso e per celebrare insieme questi 20 anni di musica.

 

 

Il Primavera Pro si espande su piattaforma online in risposta al momento chiave che il settore musicale sta vivendo

Il Primavera Pro si espande su piattaforma online in risposta al momento chiave che il settore musicale sta vivendo 

 

– L’incontro dell’industria musicale dà il via a una nuova fase creando una comunità digitale per i professionisti del settore 

– L’edizione online che si terrà tra il 21 e il 24 Luglio sarà il primo passo di questo progetto

 

Andare in cerca di musica. Questo è stato l’obiettivo del Primavera Pro fin dalla sua nascita. La conferenza del settore musicale è nata per offrire uno spazio di dialogo parallelo alla celebrazione del Primavera Sound Barcellona, consolidando negli ultimi dieci anni la sua posizione di punto d’incontro fondamentale per i professionisti di tutto il mondo. E ora più che mai crediamo che sia necessario essere fedeli all’obbiettivo iniziale: la musica deve incontrarsi, non importa dove.

Come annunciato l’11 Maggio scorso, lo stato di emergenza causato dal COVID-19 ha imposto il rinvio del Primavera Sound Barcellona, che festeggerà il suo ventesimo anniversario dal 2 al 6 Giugno 2021. È solo uno dei tanti eventi colpiti dalla pandemia, che pone il mondo della musica in una delle posizioni più complesse della sua storia.

In questo scenario, il Primavera Pro non può prendersi una pausa e si sta muovendo nell’universo online. Proprio per questo la conferenza sta aggiungendo alla sua struttura una piattaforma che riunirà una comunità internazionale di persone interessate a guardare in ogni angolo dell’ambiente musicale. Durante tutto l’anno saranno offerti contenuti che analizzeranno le tematiche più attuali del settore, così come le possibilità di networking che prenderanno nuovamente forma nell’evento face to face di Barcellona, quando potremo incontrarci (e ballare) di nuovo insieme.

Il primo passo di questo nuovo progetto sarà l’edizione online che il Primavera Pro celebrerà tra il 21 e il 24 Luglio con il leitmotiv molto attuale: “Cosa ci sarà dopo?”. La programmazione di tavole rotonde e incontri darà lo spunto ai relatori e ai partecipanti accreditati a immaginare quali trasformazioni avverranno nel mondo della musica nel nuovo decennio. Un’era segnata da una pandemia che non ha fatto altro che accelerare le sfide e le opportunità che si presentano durante i momenti di cambiamento. Vetrine, sessioni di mentoring, workshop e altre attività abituali si adatteranno alle possibilità offerte dall’ambiente digitale, proponendo un’esperienza che avrà tutte le caratteristiche del Primavera Pro.

Il respiro internazionale del Primavera Pro va di pari passo con le sue radici a Barcellona, lavorando attivamente alla crescita del tessuto musicale in Catalogna. Consapevole del colpo che il COVID-19 ha provocato, l’evento realizzerà diverse attività che sosterranno e daranno voce ad artisti e iniziative locali. Queste saranno concepite in stretta collaborazione con Catalan Arts, il marchio di internazionalizzazione delle imprese culturali promosso dall’Institut Català de les Empreses Culturals (ICEC).

Il programma della conferenza sarà disponibile in diretta e gratuitamente sul sito del Primavera Pro. I pass per delegati acquistati per il Primavera Pro 2020 daranno accesso ai contenuti del programma online, sia dal vivo che registrato, oltre che ad un’area di networking privato e saranno validi anche per l’edizione 2021 del Primavera Pro e del Primavera Sound Barcellona. Inoltre, saranno messi in vendita specifici pass per accedere a tutti i contenuti online del Primavera Pro 2020. Chi vorrà richiedere il rimborso degli accreditamenti già acquistati potrà farlo a partire da mercoledì 3 Giugno, giorno in cui saranno annunciati i primi nomi del Primavera Sound Barcellona 2021.

Vi invitiamo a seguire e a partecipare alle attività di questa eccezionale edizione del Primavera Pro: un nuovo capitolo che apre anche una finestra su tutto ciò che verrà e che segnerà il modo in cui ascolteremo e vivremo la musica di domani. 

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Esce oggi “Scenescof” di Devendra Banhart, secondo estratto dal tributo a Marc Bolan “AngelHeaded Hipster: The Songs Of Marc Bolan and T.Rex”

Marc Bolan

AngelHeaded Hipster:

The Songs Of Marc Bolan and T.Rex 

 

Esce oggi “Scenescof” di Devendra Banhart

ASCOLTA

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Link al video animato

Uno straordinario album tributo a uno dei grandi compositori del rock

La celebrazione di Hal Willner, la sua ultima produzione

PROGETTO E PRODUZIONE ESECUTIVA DI BILL CURBISHLEY E ETHAN SILVERMAN

In uscita il 4 Settembre 2020 su BMG
 

Già uscita la traccia ‘Cosmic Dancer’ di Nick Cave: GUARDA/ASCOLTA

Featuring:

MARC ALMOND • DEVENDRA BANHART • BØRNS • NICK CAVE • HELGA DAVIS • ELYSIAN FIELDS • PERRY FARRELL • GAVIN FRIDAY • EMILY HAINES • JESSE HARRIS • JOAN JETT • DAVID JOHANSEN • KESHA • KING KHAN • SEAN LENNON & CHARLOTTE KEMP MUHL • NENA • MARIA McKEE • FATHER JOHN MISTY • JOHN CAMERON MITCHELL • GABY MORENO • BETH ORTON • PEACHES • TODD RUNDGREN • U2 feat. ELTON JOHN • LUCINDA WILLIAMS • VICTORIA WILLIAMS con JULIAN LENNON

 

Il mese scorso è stato annunciato uno straordinario album tributo a uno dei più grandi artisti britannici di tutti i tempi, Marc Bolan.

Esce oggi il secondo estratto dal disco: la bellissima interpretazione di Devendra Banhart di “Scenescof”, una canzone del periodo pysch-folk di Bolan, dall’album di debutto del 1968 della sua band Tyrannosaurus Rex.

Non sorprende che l’album abbia il titolo più lungo ad avere mai raggiunto il primo posto nelle classifiche del Regno Unito “My People Were Fair And Had Sky In Their Hair…But Now They’re Content To Wear Stars On Their Brows”.

Questo era Bolan con il compagno di band Steve Peregrin Took nei suoi giorni pre T.Rex, senza l’attitudine “elettrica” che avrebbe poi definito il suono di quella band, un disco suonato con bonghi e gambe incrociate sul pavimento, cantando storie fantastiche.

Le somiglianze musicali dei Tyrannosaurus Rex con il mistico stile folk di Devendra Banhart sono impressionanti e i critici spesso le hanno paragonate.  Nella sua interpretazione gli echi californiani danno un ampio respiro a “Scenescof”, creando un flusso onirico che ne sottolinea la delicatezza.

Dice Devendra: “Ero completamente innamorato di Marc Bolan, da John’s Children a Dandy in the Underworld e tutto il resto….. Ricordo la sensazione di libertà che ho provato ascoltando “Scenescof” … ‘I don’t need anyone to dictate all my fun smile your smile and then run’….. Quella frase mi ha dato il coraggio di ritagliarmi un po’ di fantasia nella mia vita quando ero adolescente….. Ma ora, la canzone sarà indissolubilmente legata al lutto, è stata l’ultima volta che sono stato in studio con il mio caro amico Hal Willner … non ho nemmeno iniziato ad elaborare il dolore di quella perdita… ci stavamo solo mandando messaggi su Jerry Lewis e ci mandavamo link a video divertenti e canzoni strane e due settimane dopo se n’era andato….. Hal aveva il contegno più fico, il più calmo… il tipo di persona che dopo aver passato dei momenti davvero di merda, ne esce preoccupandosi ancora della vita, del mondo e dell’arte….. Mi mancherà terribilmente……..dedicato a due hipster con la testa d’angelo, sono onorato di far parte di questo album tributo….”.

Marc è stato da sempre citato come una delle maggiori influenze da alcuni dei più grandi nomi della musica da David Bowie a Johnny Marr.

L’epoca d’oro di Bolan risale tra la fine degli anni Sessanta ed i Settanta, quando era l’artista più venduto dopo i Beatles, oltre ad essere star del cinema e la scintilla dietro la scena Glam Rock. Morì nel 1977 a soli 29 anni, dopo un incidente d’auto a Barnes, Londra, ma la sua reputazione negli anni è solo cresciuta.

Nell’anno in cui Marc sarà inserito nella Rock n Roll Hall Of Fame e a 50 anni dal primo singolo e album dei T.Rex, illustri fan si sono riuniti per rendergli omaggio e per sostenere il suo posto tra i grandi della musica.

Per “AngelHeaded Hipster”, grandi star tra cui Elton John, U2, Joan Jett, Nick Cave, Peaches e Marc Almond hanno reinterpretato e rivisitato alcuni dei suoi più grandi brani tra cui Jeepster, Bang A Gong (Get It On) e Ride A White Swan.

Marc Bolan è stato molte cose – un trovatore del folk pop, il metal guru del Glam Rock, una pop star che splendeva come poche altre, un brillante chitarrista, il 20th Century Boy, una icona di stile e un poeta.  Per qualcuno, la sua immagine abbagliante ha messo in ombra la sua eredità musicale, ma con “AngelHeaded Hipster”, oggi viene giustamente celebrato nel tempo come scrittore e compositore.

L’album è stato realizzato sotto la direzione di Hal Willner, un veterano con la fama di saper creare l’alchimia con i diversi artisti con cui ha collaborato, che purtroppo ci ha lasciato il 7 aprile colpito da COVID-19, una scomparsa che ha generato dietro di sé una serie infinita di affettuosi omaggi da parte di tutti coloro che hanno lavorato con lui e lo hanno conosciuto.

È stato il produttore degli sketch musicali del Saturday Night Live per diversi decenni e ha prodotto album per artisti come Marianne Faithfull, Lou Reed, Bill Frisell, Lucinda Williams, Allen Ginsberg, William S. Burroughs, tra gli altri.

Ha anche prodotto celebri album tributo a grandi compositori, riunendo talenti diversi che hanno dato vita ad incredibili interpretazioni della musica di Nino Rota, Thelonious Monk, Kurt Weill, Charles Mingus. Prima della sua morte, ha spiegato il motivo ha inserito Bolan in questo gruppo:

“Mi sono immerso in questo artista ascoltando tutto, parlando con gli esperti e i fan di Bolan, facendo ricerche su recensioni e interviste. Ho scoperto che di Bolan non si parla quasi mai come “compositore”. Si è detto di lui come fosse un grande rocker, di quanto fosse innovativo, di come David Bowie prendesse la sua essenza e Bolan fosse nella sua ombra… Ma io l’ho messo nello stesso pantheon degli altri compositori che ho esplorato in precedenza. Così, il concetto dell’album è diventato quello di mostrare il Bolan come compositore, con il nostro tipico cast di artisti provenienti da mondi diversi che raramente si vedono nello stesso posto.”

E i risultati sono sbalorditivi. Cosmic Dancer di Nick Cave è uscita in concomitanza con l’annuncio del progetto. Cave che esplora il cuore di una canzone che racconta la nascita creativa di Bolan, mentre si interroga sul suo essere mortale, un artista che parla a un altro attraverso le generazioni. Cave dice di Hal:

È impossibile esagerare l’effetto devastante che la scomparsa di Hal avrà sul collettivo di persone che gli giravano intorno, artisti esoterici pronti a partecipare ai suoi schemi vagabondi e strampalati, che sono sempre stati una combinazione di genio, meraviglia e quasi caos.”

Dice Rachel Fox, supervising producer di AngelHeaded Hipster e collaboratrice di lunga data di Willner: “Hal ha avuto una visione unica della musica di Marc Bolan e lavorare a AngelHeaded Hipster gli ha dato grande gioia.  Parlando a nome di coloro che gli sono più vicini, posso dire che ci si spezzerà per sempre il cuore di fronte alla perdita prematura del nostro amato amico e insostituibile motore creativo. Hal, che si è riferito ad AngelHeaded Hipster come al suo ‘White Album’, era ansioso che tutti ascoltassero queste belle canzoni e cominciassero a pensare di nuovo a Bolan e ai T. Rex.  Questo album è una testimonianza dello spirito di Hal”.

Gli highlight dell’album si susseguono velocemente ogni qualvolta che ogni artista esplora il suo Marc preferito, sia i suoi  album incendiari da pop star come ‘Electric Warrior’ e ‘The Slider’, sia il repertorio con Steve Peregrin Took coi Tyrannosaurus Rex (la formazione che ha collegato il suo periodo folk acustico al risveglio elettrico dei T.Rex), o i sui suoi dischi successivi, arrivando persino a I Love To Boogie, la hit tratta dall’ultimo album del 1976 ‘Dandy In The Underworld’.

C’è la rielaborazione elettronica di Peaches di Solid Gold, Easy Action (registrata a Berlino), che in qualche modo mantiene ancora lo spirito rockabilly dell’originale. A New Orleans, gli U2 celebrano il loro idolo adolescenziale con una fedele Bang A Gong (Get It On), accompagnati al pianoforte da Elton John, quasi 50 anni dopo aver raggiunto Marc a Top Of The Pops nel 1971 e col contributo di Trombone Shorty.

Main Man di Father John Misty è un’impennata emotiva, un’interpretazione tenera e lussureggiante del brano stralunato e autoreferenziale dall’album ‘The Slider’.  E Kesha esorcizza i demoni su una appassionata e cupa Children Of The Revolution.

Willner ha lavorato su AngelHeaded Hipster per diversi anni, con session attraverso i continenti, da New York, Los Angeles e New Orleans a Londra, Parigi e Berlino. L’album presenta ospiti speciali come Donald Fagen, Mike Garson, Bill Frisell, Wayne Kramer, Van Dyke Parks e Marc Ribot, con arrangiamenti di Thomas Bartlett, Steven Bernstein, Eli Brueggemann, J.G. Thirlwell e Steve Weisberg. 

Ogni brano rivela un Marc diverso e offre un omaggio unico al musicista, scrittore, poeta e compositore poliedrico.

Il progetto è stato ideato e realizzato da Bill Curbishley e Ethan Silverman. Kate Hyman ha avuto il merito creativo di  chiedere ad Hal di produrlo.

AngelHeaded Hipster” compare in un verso della poesia “Howl” di Allen Ginsberg “angelheaded hipsters burning for the ancient heavenly connection to the starry dynamo in the machinery of night….”. Descrive l’imminente rivoluzione del rock n roll sulla scia di Elvis Presley, un’essenza che Marc ha abbracciato e condiviso.

Marc Bolan è morto troppo giovane, ma la sua musica continua a vivere, il suo posto nella Rock n Roll Hall Of Fame è certo e ‘AngelHeaded Hipster’ dimostra che la sua straordinaria eredità vive attraverso i musicisti che lo hanno seguito.

 

AngelHeaded Hipster:
The Songs Of Marc Bolan and T.Rex

Tracklist:
 

  1. Children Of The Revolution – Kesha
  2. Cosmic Dancer – Nick Cave
  3. Jeepster – Joan Jett
  4. Scenescof – Devendra Banhart
  5. Life’s A Gas – Lucinda Williams
  6. Solid Gold, Easy Action – Peaches
  7. Dawn Storm – Børns
  8. Hippy Gumbo – Beth Orton
  9. I Love To Boogie – King Khan
  10. Beltane Walk – Gaby Moreno
  11. Bang A Gong (Get It On) – U2 feat. Elton John
  12. Diamond Meadows – John Cameron Mitchell
  13. Ballrooms Of Mars – Emily Haines
  14. Main Man – Father John Misty
  15. Rock On – Perry Farrell
  16. The Street and Babe Shadow – Elysian Fields
  17. The Leopards – Gavin Friday
  18. Metal Guru – Nena
  19. Teenage Dream – Marc Almond
  20. Organ Blues – Helga Davis
  21. Planet Queen – Todd Rundgren
  22. Great Horse – Jessie Harris
  23. Mambo Sun – Sean Lennon and Charlotte Kemp Muhl
  24. Pilgrim’s Tale – Victoria Williams with Julian Lennon
  25. Bang A Gong (Get It On) Reprise – David Johansen
  26. She Was Born To Be My Unicorn / Ride A White Swan – Maria McKee

L’edizione del ventesimo anniversario del Primavera Sound Barcellona è stata rinviata al 2021

L’edizione del ventesimo anniversario del Primavera Sound Barcellona è stata rinviata al 2021

Il festival di Barcellona celebrerà la sua prossima edizione dal 2 al 6 Giugno 2021

Tutti i biglietti acquistati saranno validi per l’edizione del 2021 e includeranno speciali vantaggi esprimendo gratitudine per la fedeltà del nostro pubblico, mentre chi lo desidera potrà ottenere il rimborso

Mercoledì 3 Giugno verrà delineata la procedura per il cambio e il rimborso dei biglietti e saranno annunciati i primi artisti per il 2021

Il Primavera Pro festeggerà un’edizione virtuale questo Luglio

 

Il Primavera Sound annuncia la decisione più difficile della sua storia: non potremofesteggiare il nostro ventesimo anniversario nel 2020, come tutti noi avremmo voluto. E non sono mancati i tentativi. Quando, il 28 Marzo, abbiamo annunciato il cambio di data a fine agosto, lo abbiamo fatto sotto la supervisione e con il via libera delle autorità locali e sanitarie, che in quel momento hanno convalidato l’edizione di quest’anno. Tuttavia, con l’evoluzione di questa crisi sanitaria senza precedenti e di fronte all’incertezza di un eventuale allentamento delle misure di lockdown per i festival, ci troviamo costretti a rimandare la prossima edizione del Primavera Sound Barcellona, per motivi di forza maggiore, al prossimo anno: dal 2 al 6 Giugno 2021.

Siamo sconvolti e terribilmente dispiaciuti per i disagi causati, ma la salute e il benessere del nostro pubblico e di tutte le persone coinvolte nel festival è sempre stata ed è tuttora la nostra priorità assoluta. Non potremo mai ringraziarvi abbastanza per la vostra pazienza, il vostro amore e la vostra comprensione in questo scenario così incerto.

Tutti i biglietti acquistati saranno validi per il Primavera Sound Barcellona 2021 e comprenderanno vantaggi speciali per tutti coloro che decideranno di conservarli. Oltre a questa opzione, che premia la fedeltà e la fiducia dei possessori dei biglietti del festival, sarà possibile richiedere il rimborso a partire da mercoledì 3 Giugno prossimo, che sarebbe stata la data di inizio dell’edizione di quest’anno. Il festival contatterà gli acquirenti dei biglietti per informarli sui dettagli del processo.

Lo stesso giorno annunceremo i primi artisti del Primavera Sound Barcellona 2021, la cui line up celebrerà ancora il ventennale del festival, abbracciando la filosofia #bestfestivalforever grazie al grande impegno e allo sforzo degli artisti stessi, anche loro molto colpiti dalla situazione attuale, che faranno di tutto per non mancare a questo evento. Non importa quando sarà: questa sarà la nostra festa di anniversario e vogliamo festeggiarla con tutti coloro che quest’anno sarebbero venuti.

Per fortuna non tutto dovrà aspettare fino al prossimo anno: il Primavera Pro, l’incontro per i professionisti del settore musicale, quest’anno, dal 21 al 24 Luglio, terrà un’edizione al 100% virtuale, con l’obiettivo di analizzare, riflettere e discutere sulle innumerevoli sfide che il settore si trova ad affrontare in questo nuovo paradigma. Ulteriori dettagli di questo congresso, di cui c’è grande bisogno nel contesto attuale, saranno annunciati a breve.

Fino ad allora, vi preghiamo di prendervi cura l’uno dell’altro e di seguire sempre i consigli delle autorità. Il team del festival continua a lavorare intensamente per poter festeggiare qualcosa di più del ventennale del Primavera Sound: vedersi e ballare di nuovo insieme.

 

www.primaverasound.com

 

WØM FEST – Home edition

LA QUARTA EDIZIONE DI WØM FEST LASCIA IL PARCO DI VILLA BOTTINI PER TRASFERIRSI… ONLINE!

WØM FEST – home edition
 

Dal 15 maggio 2020

6 artisti x 6 video pillole

 

A partire da venerdì 15 maggio, ogni 2-3 giorni, WØM FEST pubblicherà sui propri canali social una serie di video pillole che vedranno la partecipazione di sei artisti provenienti da mondi artistici diversi. Sei video diversificati tra live da casa, against the clock, tutorial e altro, comporranno il palinsesto della quarta edizione dell’evento organizzato dalla Associazione WOM. Le settimane di reclusione forzata, dovute all’avvento del Coronavirus, hanno convinto gli organizzatori a non rimanere con le mani in mano, rinviando semplicemente il tutto all’anno prossimo ma, di cogliere l’occasione per continuare a valorizzare quello spirito di talent scouting che da sempre caratterizza l’anima di WØM FEST. Gli artisti coinvolti, infatti, saranno per lo più giovani promesse di quella scena musicale italiana che spazia dal cantautorato, al r’n’b fino all’elettronica. Inoltre ci saranno dei contenuti speciali come reading e tutorial realizzati da cari amici del festival.

La forza distruttiva del virus che ha sconvolto radicalmente le nostre vite non ha certo risparmiato il mondo dello spettacolo che, anzi, è stato uno tra i settori più colpiti e che conta più danni a livello economico. Gli spettacoli cancellati o rinviati sono migliaia e, per molti di questi, la trasposizione sulla rete rappresenta l’unica via percorribile per dimostrare vicinanza alla propria community. Inoltre WØM FEST – home edition insieme agli amici del Consiglio FRATRES Provinciale del territorio di Lucca e Piana vuole cogliere l’opportunità di sensibilizzare sul tema della donazione di sangue che, nel periodo di crisi sanitaria attuale, si rivela essere ancora più importante. La volontaria di FRATRES, Elena Amato, sarà la protagonista di una video intervista nella quale spiegherà l’importanza di garantire la continuità del servizio trasfusionale e i protocolli messi in atto per donare in sicurezza.

Il visual della locandina di WØM FEST home edition è stata curata, come sempre, dalla frizzante mano di Marco Sandreschi.

 

PROGRAMMA:

15.05 – live da casa – SGRO’
18.05 – racconto – NOVI
20.05 – against the clock – PUSH
22.05 – live da casa – ETHAN
25.05 – fare musica da casa – ANDREA CIACCHINI
27.05 – live da casa – EDOARDO FLORIO DI GRAZIA

 

BIO:

SGRO’www.instagram.com/sgrosgrosgro

Nato a Lucca, vive a Bologna, è rimasto chiuso in casa per molto tempo.

 

NOVI www.instagram.com/tommaso.novi

Novi è un pianista finissimo, maestro di fischio e cantautore con Pisa e Lucio Dalla nel cuore. Alle spalle ha centinaia di live fatti con il suo progetto Gatti Mézzi, band culto in Toscana che univa magistralmente jazz/cantautorato e dialetto. Il disco solista che uscirà in autunno 2020 per Black Candy Produzioni, il secondo in carriera dopo il fortunato “Se mi copri rollo al volo”, proietta Tommaso verso sonorità più moderne a lui molto care. “Molto bello” è il nome del primo singolo, accompagnato da videoclip, pubblicato ad Aprile 2020.

 

PUSHwww.instagram.com/pushthehipster

PuSh nasce a Lucca nel 1996 e fin dai suoi primi lavori come producer e beatmaker si appassiona all’arte del campionamento. Le sue produzioni sono caratterizzate dal contrasto tra epoche, elementi e sonorità, mixate col sound del beatmaking moderno e un’attenta ricerca stilistica.

 

ETHANwww.instagram.com/ethanlaraa

Cresciuto a Firenze e brasiliano di origine, il giovane cantautore con il suo primo progetto solista Ethan, spazia fra armoniose voci soul e strumentali lo-fi. Un sound colorato e travolgente, dagli svariati richiami ad atmosfere tropicali, dreamy, neo soul e ambient, per un risultato fresco ed internazionale.

 

ANDREA CIACCHINIwww.instagram.com/andreaciacchini/

Andrea Ciacchini è un produttore musicale, fonico, musicista e sound designer italiano. Sin da giovanissimo inizia a suonare il mandolino in un’orchestra di musica classica a plettro. Studia poi il basso elettrico, con Lorenzo Forti (Irene Grandi) e Franco Santarnecchi (polistrumentista collaboratore stabile di Jovanotti). Trascorre diversi anni sui palchi come turnista (dal 2002) e pubblica per Sony, Emi Music Italy, Carosello e Warner Music i suoi primi lavori con la band Vick Frida. Contemporaneamente cresce il suo interesse verso l’ingegneria musicale, l’editing, il mixaggio. Dal 2004 a oggi intraprende una collaborazione con il Sam Recording Studio di Mirco Mencacci di Lari (Pisa). Da quel momento in Italia ha lavorato con: I Gatti Mézzi, Francesco Motta, Andrea Appino, Bobo Rondelli, Mauro Ermanno Giovanardi, Sandro Mussida, Sinfonico Honolulu, Tommaso Novi, Emma Morton, Raphael Gualazzi, Il Teatro degli Orrori, Alessandro Benvenuti, ORT. Sulla scena internazionale: Blonde Redhead, Kazu Makino, Mauro Refosco, Luke Winslow King, Redi Hasa, Bijan Chemirani, Rami Khalifé, Niia, Playing for Change etc… Ultimamente grazie al ruolo di giudice per il Rock Contest organizzato dalla radio fiorentina Controradio, si dedica anche alla produzione di giovani talenti italiani.

 

EDOARDO FLORIO DI GRAZIAwww.instagram.com/edoardofloriodigrazia/

Spogliato dei suoi ultimi progetti TooMuchBlond e Le Furie, “Edo” si appresta ad uscire quest’estate con il suo primo Ep “Vive l’ITANCE” (Comet) con una produzione Italo francese. Descrive così queste canzoni: “Insieme a Alexia Reveleau, Armand Penicaut (Papooz) , Antonin Bartherotte, Pierre-Marie Dornon e Niccolò Fornabaio abbiamo registrato in uno studio immaginifico immerso nel bosco della Nuova Aquitania. Non abbiamo fatto prove, non avevamo mai suonato insieme, tutto è venuto da solo. Ci siamo ritrovati: una nuova band, un nuovo suono. Senza pudore e con tanta libertà. “ “Sono canzoni da cavalcare mentre esplodono i fuochi di ferragosto, da suonare in un pianoforte in mezzo al mare, da mischiare all’ambra e al corallo, da cantare insieme agli amici di una vita mentre si perde l’aereo”.

 

PARTNER:

Comune di Lucca
Consiglio FRATRES provinciale del territorio di Lucca
Veryprint

MEDIA PARTNER:

Radioeco
Orme Radio
Riserva Indie
Caroline Records
Marte_ad

 

UFFICIO STAMPA:

A Buzz Supreme

 

 

web: https://www.womfest.it
fb: www.facebook.com/wommovement
insta: www.instagram.com/wom_fest

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