The Pretty Things presentano un box con tredici album che abbracciano tutta la loro carriera

The Pretty Things

presentano un box con tredici album

che abbracciano tutta la loro carriera

 

 

LA SEMINALE ROCK AND ROLL BAND BRITANNICA

PUBBLICHERÀ UN’ESCLUSIVA  RETROSPETTIVA IN VINILE

CHE CELEBRA OLTRE CINQUE DECENNI DI MUSICA

 

>>PREORDINA QUI<<

Guarda il trailer

Data di uscita: 31 Marzo 2023

La Madfish è orgogliosa di presentare, per la prima volta in un unico cofanetto, le registrazioni complete degli album in studio di The Pretty Things.

Guidati dal cantante Phil May e dal chitarrista Dick Taylor, i Pretty Things, iconici eroi di culto della prima ondata R&B, hanno creato alcuni dei dischi più eccitanti e innovativi negli anni Sessanta, nei primi anni Settanta e oltre. Vincitori del primo Mojo Hero Award, la band ha avuto un enorme successo e un’influenza incommensurabile su decenni di artisti diversi come David Bowie, Aerosmith, The Ramones, Bob Dylan, The Sex Pistols, The White Stripes, Kasabian e molti altri.

All’interno del cofanetto deluxe in stile slipcase, ogni album è stato rimasterizzato appositamente per la pubblicazione in vinile, con l’artwork originale fedelmente ricreato in ogni sua parte. Ogni album del cofanetto è accompagnato da un inserto di quattro pagine specifico per il disco, con fotografie rare, copertine originali dei singoli e commenti di Dick Taylor, Mike Stax e Mark St. John. I fan troveranno anche un’esclusiva stampa estraibile di alta qualità della band nel suo periodo di massimo splendore.

Dagli inizi caotici del debutto omonimo del 1965, passando per il sound sperimentale e turbolento del loro capolavoro, l’opera rock “S.F. Sorrow”, fino alla produzione più riflessiva e contemplativa dell’ultimo periodo in “Bare as Bone, Bright as Blood”, questo cofanetto deluxe di tredici LP contiene tutti gli album in studio che la band iconica ha pubblicato nel corso di cinque decenni.

Il comportamento oltraggioso e le incandescenti esibizioni sul palco dei Pretty Things sono stati fondamentali per lo sviluppo della musica britannica e il loro vasto ed eclettico archivio musicale è una pietra miliare anche per le generazioni future. Questo cofanetto, limitato a sole 1.000 copie in tutto il mondo, segue tutto il sorprendente percorso della band fino alle ultime, formidabili registrazioni del 2020.

 

The Pretty Things – The Complete Studio Albums: 1965 – 2020
 

1- The Pretty Things (1965)

2- Get The Picture? (1965)

3- Emotions (1967)

4- S. F. Sorrow (1968)

5- Parachute (1970)

6- Freeway Madness (1972)

7- Silk Torpedo (1974)

8- Savage Eye (1976)

9- Cross Talk (1980)

10- Rage Before Beauty… (1999)

11- Balboa Island (2007)

12- The Sweet Pretty Things (Are In Bed Now, Of Course…) (2015)

13- Bare as Bone, Bright as Blood (2020)

 

The Pretty Things – The Complete Studio Albums: 1965 – 2020
è disponibile per il
preordine QUI

The Pretty Things were the biggest influence on us… They invented garage bands.
Joey Ramone

The Pretty Things completely bent my head.
Noel Gallagher

The Pretty Things made The Stones look tame.
David Gilmour

Press quote:

Certainly, they seem to have existed in a state of chaos from the moment they began. They were a genuinely groundbreaking band.
The Guardian

the very wonderful Bare As Bone, Bright As Bloodnow serves as a fitting, if unintentional, epitaph to their late singer […] these 11 covers hum with the kind of vitality that only age and experience can bestow.
Uncut

I JoyCut entrano nella scuderia della Earth/Percent di Brian Eno e presentano il concerto all’Estragon di Bologna

I JoyCut entrano

nella scuderia della

Earth/Percent di Brian Eno

_____________

JoyCut live

Sabato 25 Febbraio 2023 ore 21:00

Estragon
Via Stalingrado, 83 – Bologna

Ingresso 10 euro – Posti a sedere
https://bit.ly/JoyCut2502
 

 

 

Da oggi è ufficiale: i JoyCut entrano a far parte di Earth/Percent, l’associazione di beneficenza creata da Brian Eno per permettere all’industria musica di sostenere le organizzazioni che affrontano l’emergenza climatica. Questo annuncio segue l’inizio della collaborazione nata nel giugno scorso con la presenza del brano ThePlasticWhale nella compilation bandcamp di Earth/Percent, uscita in occasione della giornata Giornata Mondiale dell’Ambiente.

Con l’ingresso in Earth/Percent i JoyCut destineranno da ora in poi l’1% degli incassi dei loro concerti al sostegno della causa comune.

Questa la dichiarazione ufficiale della band: “La globalizzazione ha fallito. Le risorse si sono esaurite. La crescita esponenziale delle popolazioni è sotto gli occhi di tutti. Gli squilibri economici hanno creato disuguaglianze che non possono più essere colmate. Quando capiremo che questi sono gli effetti della gestione dell’uomo?
www.earthpercent.org

 

JoyCut live

 

 

I JoyCut tornano nella loro dimensione preferita, il live, e lo faranno a Bologna sabato 25 febbraio all’Estragon di via Stalingrado, inaugurando i concerti del 2023.

Con una suggestiva performance composta da musica e immagini, la band presenterà il nuovo album “TheBluWave”, uscito il 5 giugno scorso in occasione della giornata Giornata Mondiale dell’Ambiente. L’album, interamente dedicato alla vulnerabilità degli enti in natura, vuole rivelare il suono primitivo della sua voce, rotta, spezzata trivellata, che rievoca violenza ed allo stesso tempo suggerisce speranza, così come ogni onda che sveste la spiaggia che modella, proseguendo l’attitudine della band “pioniera” nel portare all’attenzione queste istanze.

Dall’album di esordio TheVeryStrangeTaleOfMr.Man, 2007, la cui urgenza espressiva si rivolge alla devastazione umana ad opera di un ecosistema al collasso, sommersi da rifiuti, isolati in città di plastica decadenti, passando per GhostTreesWhereToDisappear, 2011, dove arrendersi ai tempi preziosi ed impercettibili della natura risulta essere l’unica via di uscita dal nichilismo profondo, fino a PiecesOfUsWereLeftOnTheGround, 2013, in cui l’umano ha oramai lasciato dietro di sé tracce indelebili della distruzione delle civiltà in favore di un regresso irreversibile intriso di tecnologia ed innovazione, i temi affrontati dai JoyCut hanno sempre avuto a cuore la sacralità di una “natura” ferocemente violata.

Attraverso esperienze narrative, ClashDay per KEXP Seattle, e performative, TEDx Verona, La Biennale di Venezia, Robert Smith’s Meltdown Festival Londra, i JoyCut si sono resi portavoce del racconto, in suono ed immagini, della crisi umana giunta al suo culmine, nascosta dai cambiamenti climatici prima e dalla oramai ineluttabile crisi ambientale.

Tramite il link della prevendita è possibile “sospendere” un biglietto, regalandolo a chi ne ha più bisogno. Questo il messaggio della band che spiega la procedura e la motivazione: “Se volete, per favore, ‘sospendete un biglietto’ per il nostro prossimo spettacolo, anche se non potete esserci, può essere riscattato in qualsiasi momento da qualcuno che ne ha bisogno. Chi? Chiunque ne abbia bisogno. Non sta a noi giudicare – se qualcuno lo chiede, allora è bisognoso – non è richiesto un curriculum. Al momento dell’acquisto, indicare ‘BIGLIETTO’ invece di NOME e ‘SOSPESO’ invece di COGNOME. Prendetevi cura di coloro che sono più vulnerabili, più fragili, che non hanno una casa, che non hanno una speranza. Di coloro che si sentono inadeguati, che hanno scelto altro, che hanno sofferto o che hanno deciso un destino diverso.”

I biglietti sospesi verranno donati a Piazza Grande, una Onlus che si prende cura dei senza fissa dimora.
https://bit.ly/JoyCut2502

 

 

 

www.joycut.com

www.facebook.com/JoyCutOfficial

www.instagram.com/joycutofficial

https://twitter.com/joycutofficial

 

 

Il tastierista leggendario Rick Wakeman presenta il suo nuovo concept album “A Gallery Of The Imagination”

Il tastierista leggendario

Rick Wakeman 

presenta il suo nuovo concept album

“A Gallery Of The Imagination”
 

In uscita il 24 Febbraio 2023 per Madfish Music

Il preordine è disponibile qui:
https://RickWakemanMadfish.lnk.to/AGOTI

Guarda il trailer di “A Gallery Of The Imagination”
https://youtu.be/Lvbm3cj0U1s

 

 

Il tastierista leggendario Rick Wakeman pubblicherà il suo nuovo concept album “A Gallery Of The Imagination” il 24 febbraio 2023 per Madfish Music.

Lo spunto creativo per “A Gallery of the Imagination” è ispirato dalla prima insegnante di pianoforte di Rick, la signora Symes, con la quale Wakeman ha studiato dall’età di cinque anni fino al Royal College of Music. E’ lei che gli ha insegnato che la musica è come dipingere un quadro: quando si suona, si creano immagini attraverso la musica, questa è la lezione importante che Rick non ha mai dimenticato.

Così Rick, dopo aver composto tanta nuova musica con stili differenti, si è ricordato i consigli della sua amata insegnante decidendo di presentare i brani del nuovo album come se fossero quadri in una galleria. Tanti sono gli stili diversi in una galleria d’arte, così accade in “A Gallery of the Imagination”. L’album contiene molte esplicite influenze Prog, soprattutto negli assoli di Moog, ma ci sono anche due brani di piano solo, che riflettono le radici classiche di Rick e mostrano influenze del periodo romantico. Altrettanto importanti le influenze vocali e melodiche di “A Gallery of the Imagination”, con otto tracce cantate che escono dai canoni convenzionali, dove la caratteristica musica descrittiva di Rick è arrangiata accuratamente intorno ai testi.

Un chiaro esempio della varietà di contenuti dell’album si trova in “A Day Spent on the Pier”, un brano che mescola elementi divertenti e allo stesso tempo malinconici, descrivendo i suoi ricordi di infanzia trascorsi al mare a Southwold e quelli delle giornate felici sugli helter skelters di Brighton e Clacton e sul molo di Southsea. Rick ha scritto “The Eyes of a Child” pensando ai suoi tredici nipoti, consapevole della responsabilità del lasciare il mondo alle future generazioni, mentre “Cuban Carnival” celebra i momenti di divertimento spensierato che Rick ha trascorso a Cuba con la sua band, l’English Rock Ensemble. Nel percorso musicale nella “Gallery” di Rick, gli ascoltatori troveranno spunti per accendere la propria immaginazione e creare i propri quadri mentali. I fan possono già avere un assaggio dell’album, ascoltando il primo singolo “The Dinner Party”, disponibile sui servizi di streaming qui:
https://RickWakemanMadfish.lnk.to/AGOTI

Rick dichiara: “Uno delle cose che più mi piace fare è andare nei musei e nelle gallerie, e vedere tutti i diversi generi di arte, così ho pensato a una galleria musicale… la Galleria dell’Immaginazione? La gente può dipingere le proprie immaginazioni con i diversi generi di musica presenti nell’album. È molto vario e per me funziona molto bene perché il concept tiene tutto insieme“.

Una delle idee che Rick vorrebbe realizzare in vista dell’uscita dell’album è che gli ascoltatori potessero disegnare o dipingere le proprie visioni o addirittura creare sculture ispirate alla musica e che tutte queste opere, a loro volta, possano essere esposte. “È un album molto tattile”, spiega Rick. “Mi piacerebbe che la gente potesse toccare la musica“.

La formazione di “A Gallery Of The Imagination”, come per il precedente album di Rick “The Red Planet”, comprende l’English Rock Ensemble: il bassista Lee Pomeroy, il chitarrista Dave Colquhoun, il batterista Ash Soan e alla voce Hayley Sanderson, conosciuta per la sua partecipazoine al programma “Strictly Come Dancing”.

Lasciatevi condurre da Rick in una visita dentro “A Gallery of the Imagination”, come dice lui stesso: “una galleria che appartiene a tutti“.

 

A Gallery Of The Imagination” – Tracklist:

01 Hidden Depths
02 The Man In The Moon
03 A Mirage in the Clouds
04 The Creek
05 My Moonlight Dream
06 Only When I Cry
07 Cuban Carnival
08 Just A Memory
09 The Dinner Party
10 A Day Spent On The Pier
11 The Visitation
12 The Eyes of a Child

 

A Gallery Of The Imagination” sarà pubblicato nei seguenti formati ed è disponibile per il pre-ordine qui https://RickWakemanMadfish.lnk.to/AGOTI

  • CD (jewel case)
  • 2 disc set – CD+DVD audio surround e stereo ad alta risoluzione
  • 2LP con copertina gatefold
  • 2LP con vinile trasparente e copertina gatefold
  • Edizione limitata super deluxe in formato multiplo con 2LP, CD e DVD con audio surround e stereo ad alta risoluzione, più un libro di 24 pagine rilegato ad arte contenuto in un box con coperchio.
  • Su tutte le piattaforme digitali

 

 

Foto di Lee Wilkinson

 

Keyboard engineering: Erik Jordan
Mixing & editing: Erik Jordan at The Nursery
Additional mixing: Toby Wood
Mastering: Simon Heyworth at Super Audio Mastering
Producers: Rick Wakeman & Erik Jordan
Executive Producer: Rob Ayling

 

Per immagini in alta qui: https://www.madfishmusic.com/media/rickwakeman/

 

RICK WAKEMAN – LIVE IN THE UK

 

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The Hysterical Sublime presenta il nuovo album “Void | Void” in uscita il 3 Febbraio 2023

The Hysterical Sublime

presenta il nuovo album

Void | Void

in uscita il 3 Febbraio 2023

Preordina “Void | Void” QUI

 

Dopo il primo singolo “The Ship”, Angelo Di Mino e la sua band The Hysterical Sublime presentano il nuovo album Void | Void, in uscita il 3 febbraio 2023.

Void | Void racchiude materiale scritto in passato (dal 2014 al 2016) con materiale recentissimo, il tutto immerso in una veste produttiva unica.

Il titolo dell’LP, tradotto dall’inglese, “Vuoto | Vuoto” vuole suggerire l’immagine di un vuoto che osserva la sua immagine riflessa sulla superficie dell’acqua, la grafica del corsivo rappresenta proprio la parola distorta dall’increspatura dell’acqua.

Musicalmente i brani contengono una vasta palette di timbri, unendo l’elettronica più fredda al calore degli archi, suoni concreti a ritmiche ossessive, campionamenti ambientali a distorsioni e noise senza compromessi.

Se si dovesse definire un genere da attribuire a questo lavoro, “art-rock” sarebbe probabilmente il più corretto, sia per la continua ricerca di libertà espressiva e formale, ma anche per la modalità di contaminare i testi con citazioni provenienti dal cinema, dal teatro e da testi di psicanalisi e filosofia contemporanea.

Fondamentale nella scrittura dei testi è stata la collaborazione con il cantautore Bobby Good Evans.

Il primo singolo è stato accompagnato dal cortometraggio “The~Ship” scritto da Angelo Di Mino e Mirko Bonanno con la regia di Mirko Bonanno.
Il corto è stato girato a Palermo a gennaio 2021 tra la spiaggia di Vergine Maria ed il TMO (Teatro Mediterraneo Occupato), e ingloba al suo interno due delle tracce del nuovo album (“The Ship” e “Insane”), innestando “Insane” all’interno di “The Ship”, dando vita ad una struttura musicale A-B-A.
Il video è impreziosito inoltre dalla performance di danza ideata ed eseguita ad hoc da Angela Ribaudo, uno dei punti di maggiore tensione del viaggio del protagonista all’interno del mondo sommerso.

GUARDA “THE~SHIP”

 

THE HYSTERICAL SUBLIME

The Hysterical Sublime nasce nel 2012 a Palermo da un’idea di Angelo Di Mino come band indipendente di 5 elementi con Angelo Di Mino (autore dei brani e dei testi, voce, violoncellista e produttore), Francesco Incandela (violino, mando elettrico), Luca La Russa (basso), Gianlorenzo Mungiovino (chitarre) e Simone Sfameli (batteria). Nel 2013 la band guadagna la produzione artistica di Marco Trentacoste e registra presso le Officine Meccaniche di Milano un EP di 4 brani dal titolo ‘Colour’. Da questo EP nascono le prime collaborazioni extra-musicali: Il videoclip della title track Colour viene girato dal visual artist Luca Trevisani al museo Macro di Roma mentre il brano Control diventa parte della colonna sonora del documentario ‘Loro di Napoli’ (2015) di Pierfrancesco Li Donni, vincitore del premio ‘Miglior film italiano’ al Festival dei Popoli (2015). Nel 2014 la band vince il contest “avanti il prossimo” indetto da Ypsigrock ed entra nel cartellone della diciottesima edizione del Festival.

Nel 2016, con la nascita di Blackstar Recording Studio (Milano), studio di registrazione e produzione musicale diretto da Angelo Di Mino, il progetto The Hysterical Sublime viene messo in stand-by fino al 2020, quando la band decide di rimettersi a lavorare alla produzione di un nuovo album. I brani sono scritti e prodotti da Angelo Di Mino, arrangiati da tutta la band e registrati nello stesso Blackstar Recording Studio. I testi, scritti insieme a Bobby Good Evans, affrontano spesso temi legati alla psicoanalisi e alla filosofia e sono spesso accostati a riferimenti cinematografici.

 

 

https://www.facebook.com/TheHystericalSublime

 

 

 

Cleo T. presenta il nuovo album “How do you find your way in the dark?” e torna in tour in Italia

Cleo T.

presenta il nuovo album

“How do you find

your way in the dark?”

e torna in tour in Italia

 

 

Dopo aver lanciato il primo estratto “How Beautiful”, la cantautrice francese Cleo T. presenta il nuovo album “How do you find your way in the dark?”, in uscita il 4 marzo 2023 per l’etichetta tedesca Im Traum e prodotto dal brillante produttore Alex Somers, noto per il suo lavoro con i Sigur Ros e Jonsi & Alex.

Il disco è un’opera onirica che fonde strumenti classici, voci e atmosfere cinematografiche, che ricordano l’oscuro fascino di Julee Cruise ed il lavoro di Badalamenti, dove la voce soprano di Cleo dialoga con un pianoforte e un violoncello, in uno spazio ultra-riverberato.

In “How do you find your way in the dark?” Cleo ci trasporta nella terra dei sogni e dei ricordi, dove le parole scompaiono trasformandosi in emozioni pure. Il risultato è un soundwork onirico, oscuro, romantico e intimamente raffinato, con influenze tra Agnes Obel, Florence Welsh, Bat for Lashes e Chopin.

Cleo ha approfondito la sua tecnica vocale collaborando con una cantante lirica e grazie a questo approccio operistico, è arrivata a una nuova espressione inedita del canto, dove l’emozione attraversa la voce come uno strumento, come un violoncello, ultimo protagonista di questa nuova opera.

Nel complesso, il pianoforte, il violoncello e la sua voce soprano hanno creato il suo nuovo linguaggio, dove le parole lasciano il posto all’emozione.

Anche l’emozione può essere considerata come una delle chiavi centrali di questo nuovo disco, vista l’esperienza personale di Cleo che ha vissuto la sua prima maternità mentre scriveva l’album, insieme al suo compagno e marito Valentin Mussou (violoncello, sintetizzatori) cercando una risposta a questa domanda metafisica: “How do you find your way in the dark?”.

Queste le prime date del tour che la vedranno impegnata live nel nostro Paese fine febbraio/inizio marzo, altre verranno annunciate in seguito:

23 febbraio – Cantine Arpi (Foggia)
24 febbraio – Mercato Nuovo (Taranto)
25 febbraio – Arci Stand By (Santeramo in Colle -Bari)
26 febbraio – Jungle (Nardò – Lecce)
28 febbraio – Big Easy (Reggio Calabria)
1 marzo – The Boozer (Catania)
2 marzo – Fabbrica102 (Palermo)
3 marzo – Sonica (Siracusa)
4 marzo – Foyer Teatro Naselli (Comiso – Ragusa)

 

www.cleotmusic.com

 

 

Gli oodal presentano video e audio del primo singolo “Vicino”

Gli oodal presentano

video e audio

del primo singolo

“Vicino”

ASCOLTA E ACQUISTA “VICINO”

GUARDA IL VIDEO DI “VICINO”

 

Gli oodal presentano “Vicino”, primo singolo uscito oggi estratto dall’album di esordio “Due punti” previsto per marzo per Santeria Records (Nada, Comaneci, Don Antonio…).

In questa canzone la band descrive il crollo di una certezza che viene a mancare, come un pilastro che si sgretola portando dietro di sé una lunga scia di piccoli pezzi frantumati. E’ la fotografia di una crisi nel momento in cui è ancora impossibile ricostruire e si può solo cercare a fatica di restare in piedi, barcollando, nell’attesa che il crollo si completi del tutto.

Il racconto delle parole si accompagna ad un’atmosfera musicale onirica e leggera, perché l’ascoltatore abbassi le sue difese e le parole possano così penetrare più nel profondo e colpirne l’attenzione. Il gioco sui contrasti è la cifra stilistica che ha segnato la scrittura dell’intero album e Vicino non sfugge a questo approccio.

ASCOLTA E ACQUISTA “VICINO”

Anche nella realizzazione del video la band ha voluto accompagnare scene leggere come il salto, che ricorda il gioco e la spensieratezza, ad altre immagini che trasmettono malinconia e raccontano il decadere e la precarietà delle cose. Tutto passa, si trasforma e non è possibile trattenerlo. Di nuovo le immagini si legano al significato del pezzo attraverso sequenze di oggetti o persone che scompaiono (anche la stessa protagonista del video, alla fine, svanisce).
La narrazione si svolge all’interno di una serra, tra le piante che rappresentano allo stesso tempo la forza della natura e la sua fragilità con la loro dipendenza dalle cure del giardiniere senza le quali sono condannate a sfiorire e appassire. Di nuovo una metafora per rappresentare ciò che accade alle persone ed ai loro rapporti.
Il tutto è incorniciato dalla fotografia fredda, glaciale, di Luca Sorgato, che quasi sospende lo scorrere del tempo con una luce piatta, diffusa e priva di ombre, che rimanda ad un immaginario nordico, scandinavo.

GUARDA IL VIDEO DI “VICINO”

Gli oodal sono nati da un primo incontro tra Antonio Bacchi Gaia Burgalassi partendo da intenzioni chiare sul disegno finale: unire elettronica e sonorità alt e post rock, completando il tutto con una nota cantautoriale nei testi, aprendosi a quante più contaminazioni possibili. I primi brani sono nati in modo spontaneo, chitarra e voce. In quel primo periodo dedicato alla composizione si è aggiunto Edoardo Martini, che ha apportato drum-machines e sintetizzatori. Dopo i primi live ad inizio 2019 si sono completati grazie all’arrivo di Fabio Sarti.

Il risultato di questa unione è una sintesi di atmosfere elettroniche e indie dalle venature dream-pop, con influenze che vanno dai Verdena a La Rappresentante Di Lista, da Slowdive a Iosonouncane e The xx. L’incontro col produttore musicale Andrea Ciacchini (Blonde Redhead, Zen Circus, Bobo Rondelli) ha fornito ulteriore linfa ad un percorso già in atto, fino ad arrivare al racconto racchiuso nel disco d’esordio (Due punti) che dopo la pandemia è stato registrato al Sam Studio di Lari.
La band è stata selezionata per le fasi finali del Rock Contest di Controradio ed è arrivata alla finale regionale dell’European Social Sound (ESS4U). Nel 2020 è stata finalista del Premio Lunezia, sezione nuove proposte.

A novembre gli oodal sono usciti con “Loaded”, il singolo realizzato con la band heavy pop God Of The Basement per l’etichetta indipendente Stock-a Production, risultato della collaborazione tra i due gruppi, entrambi di Firenze, e per la precisione tra otto musicisti, le cui differenze stilistiche si sciolgono e amalgamano in una melma appiccicosa, dalle vischiosità post-shoegaze e synthrock.
ASCOLTA “LOADED”

 


Foto di beynot

 

https://www.instagram.com/oodal_suona/

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Gli Empyre annunciano i dettagli del nuovo album e condividono il singolo e il video di “Hit & Run”

GLI EMPYRE ANNUNCIANO I DETTAGLI

DEL NUOVO ALBUM E CONDIVIDONO

IL SINGOLO E IL VIDEO DI “HIT & RUN”
 

GUARDA QUI IL VIDEO DI “HIT & RUN”

 

Benvenuti nel nuovo Impero.

La rock band britannica Empyre, da poco entrata a far parte della scuderia Kscope, pubblicherà il nuovo album dal titolo Relentless, il 31 marzo 2023. I preordini sono disponibili ora qui: https://empyre.lnk.to/Relentless

Gli Empyre ora si trovano quindi al fianco di artisti del calibro di TesseracT, The Pineapple Thief e Envy of None, sulla stessa etichetta che ha in passato pubblicato album di Steven Wilson, Porcupine Tree e Tangerine Dream.

Entrare a far parte della famiglia Kscope rappresenta per noi una solida conferma. Siamo veramente soddisfatti e orgogliosi di farne parte.‘ afferma il frontman degli Empyre Henrik Steenholdt.

Considerata come una delle band che ha fatto più strada negli ultimi anni, gil Empyre hanno registrato Relentless tra i blocchi della pandemia e durante la promozione del loro album precedente (The Other Side). Ancora una volta sono tornati al Parlour Recording Studio (Kettering) per registrare con Neil Haynes, prima di affidare i compiti di missaggio a Chris Clancy alla Audioworks (Machine Head, Those Damn Crows, Massive Wagons) che ha esaltato il suono oscuro, emotivo e rock della band arricchendolo profondamente.

Il loro nuovo singolo, l’epopea rock, “Hit & Run” si distingue come una delle tracce più emozionanti e potenti del disco, ed è accompagnato da un nuovo video:

GUARDA QUI IL VIDEO DI “HIT & RUN”

 

Commentando il brano, il cantante Henrik aggiunge: Hit and Run parla del tornare in un luogo che una volta conoscevi bene, immaginandolo congelato nel tempo, ma che al tuo ritorno ti accorgi che mentre il luogo provoca ancora forti ricordi, durante il corso degli anni sono cambiate così tante cose che non c’è più molto con cui relazionarsi. Nello specifico si tratta del mio ritorno in una città in cui ho vissuto in Danimarca. È una canzone piuttosto triste, ma ci siamo accorti che lo stato d’animo che racchiudeva si prestava a un’interpretazione calda, leggermente sognante, anni ’80, un sound sul quale vorremmo tornare in futuro”.

La title track dell’album, Relentless (GUARDA QUI) mostra l’etica del lavoro e la filosofia degli Empyre, e musicalmente, questa traccia hard rock è destinata a colpire il loro pubblico. “Relentless già nel titolo riflette quello che sono gli Empyre, la loro dedizione e l’ambizione. Sebbene l’album nel suo insieme non sia puro hard rock, abbiamo pensato che il modo migliore per presentarlo sarebbe stato con una sorprendente e formidabile title track, lasciando che Relentless dia l’idea dell’intensità dell’album”, aggiunge la band.

Scriviamo rock e puntiamo a portarlo dal vivo nelle grandi arene. Non sarò felice finché non sarò su quei palchi“, aggiunge Henrik. Paragonata spesso ad artisti del calibro di Alter Bridge e Soundgarden contaminati con Dire Straits e Muse, è evidente che la musica degli Empyre è stata scritta pensando anche ai grandi palcoscenici.

Altri brani come Waking Light e Hit And Run catturano il lato più commerciale della band, caratterizzato da un suono caldo e avvolgente, mentre Forget Me mette in mostra il lato emotivo dell’album, una ballata struggente e delicata con un finale energico.

Dopo il loro album di debutto Self Aware nel 2019, gli Empyre hanno vinto il “Track Of The Week” di Classic Rock Magazine in tre diverse occasioni e sono finiti anche nella rubrica “High Hopes”, mentre Kerrang! ha descritto il loro suono come “elegante, ampio“. Planet Rock ha lanciato la band come “Ones to Watch”, mettendo in playlist i brani “New Republice “My Bad” e sulla base della performance al Winter’s End del 2020 li ha immediatamente prenotati per il palco principale del Planet Rockstock 2021.

Oltre per le loro grandi aspirazioni e per la loro determinazione, gli Empyre sono noti anche per il senso dell’umorismo dark e autoironico e hanno dimostrato di avere quello che serve per distinguersi dalla massa offrendo spesso un mix coinvolgente, anche se inquietante, di malinconia, speranza e disperazione all’interno della stessa canzone.

Tracklist:

1. Relentless [03:57]
2. Waking Light [04:36]
3. Parasites [05:18]
4. Cry Wolf [05:28]
5. Hit And Run [04:00]
6. Forget Me [05:48]
7. Silence Screaming [05:01]
8. Road To Nowhere [04:34]
9. Quiet Commotion [06:10]
10. Your Whole Life Slows [03:18]

 

Relentless uscirà nei seguenti formati, con bundle e articoli esclusivi disponibili presso lo shop on line Eyesore Merch. Tutti I formati possono essere preordinati qui https://empyre.lnk.to/Relentless

  • Versione Limited edition digipack CD con cover alternativa e 4 bonus track
  • LP vinile Limited edition colorato rosso
  • CD
  • LP
  • Digitale

Tutti i preordini acquistati tramite Eyesore Merch riceveranno una foto autografata e un download gratuito esclusivo della cover inedita degli Empyre del brano Titanium di David Guetta & Sia.

Gli articoli disponibili in bundle con i vari formati includono:

  • Testi scritti a mano
  • La maglietta di Relentless
  • Una speciale versione Boxed in edizione limitata, disegnata e trattata a mano dalla band. Inclusi due biglietti per l’opportunità unica di partecipare con la band all’evento di ascolto dell’album prima dell’uscita, oltre a una chiavetta USB con contenuti esclusivi e altro ancora.
     

Cosa ha detto la stampa internazionale sugli Empyre:

Empyre have become masters at taking the formula for British atmospheric rock and infusing it with their arena-ready signature sound”
Guitar World

Atmospheric but punchy modern rock”
Classic Rock

Slick, vast and like the music was written with the help of an architectural blueprint for an arena”
Kerrang

 

Oltre all’uscita del loro prossimo album, la musica della band è stata inclusa anche nella colonna sonora del nuovo film britannico “A Touch of Vengeance”, presto disponibile su Amazon Prime.

 

EMPYRE LIVE IN UK

March 11th – Album Listening Party, Northampton Filmhouse (SOLD OUT)
March 11th – The Black Prince, Northampton (SOLD OUT)
April 30th – Station 18 Festival, Swansea
June 2nd – LoveRocks Festival, Bournemouth
July 30th – Steelhouse Festival, Wales

Biglietti disponibili qui: https://www.empyre.co.uk/

Gli Empyre sono:
Henrik Steenholdt: Vocals and guitar
Did Coles: Lead guitar
Grant Hockley: Bass
Elliot Bale: Drums
 

Segui gli Empyre:
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Twitter: https://twitter.com/EmpyreRock
Instagram: https://www.instagram.com/empyrerock/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCZX8Cp9zqFuRyRCdybGwKfg
Spotify: https://open.spotify.com/artist/5QeMbHunpR4zPKLDEL4i7O?si=qXXpT22fSyewzMGqWLtPAg
Kscope: www.kscopemusic.com/artists/empyre

 

Per immagini in alta qualità qui: www.kscopemusic.com/media/empyre

 

 

 

“Stoned Cold Country” – Un album tributo delle stelle del Country per il 60° anniversario dei Rolling Stones

“Stoned Cold Country”

 

Un album tributo delle stelle del Country

per il 60° anniversario dei Rolling Stones

In uscita il 17 marzo per BMG

 

”Sympathy For The Devil” by Elvie Shane

Out Now!!

 

L’album in uscita contiene cover degli Stones ad opera delle più grandi star del Country contemporaneo: Jimmie Allen, Brooks & Dunn, Brothers Osborne, Eric Church, Steve Earle, Elle King, Marcus King, Little Big Town, Ashley McBryde, Maren Morris, Elvie Shane, Koe Wetzel, The War And Treaty, Lainey Wilson & Zac Brown Band

 

Stoned Cold Country è un album di tributo ai Rolling Stones realizzato in occasione del loro 60° anniversario da alcuni dei più grandi nomi della scena Country contemporanea, in uscita il 17 marzo 2023 per BMG

Il disco, prodotto da Robert Deaton, vede la partecipazione di artisti del calibro di Jimmie Allen, Brooks & Dunn, Brothers Osborne, Eric Church, Steve Earle, Elle King, Marcus King, Little Big Town, Ashley McBryde, Maren Morris, Elvie Shane, Koe Wetzel, The War And Treaty, Lainey Wilson e Zac Brown Band, rivisitare alcuni dei brani più iconici del repertorio degli Stones, creando, ognuno col suo stile caratteristico, un potente omaggio a una delle band più durature, all’avanguardia e influenti del mondo.

Questo album è il ringraziamento del Country ai Rolling Stones, per averci ispirato ed essere stati la colonna sonora delle nostre vite da 60 anni. Durante la registrazione del disco, ho realizzato che questo tributo costituisce una vetrina e un riflettore su quanto di meglio possa offrire oggi il Country come genere“, dice Deaton a proposito del progetto. “Con i nostri artisti e con tutti i musicisti che hanno suonato nel disco, affermiamo con coraggio che la musica Country non è seconda a nessuno quando si tratta di artisti integri e creativi“.

Il nuovo singolo estratto è ”Sympathy For The Devil”, nella versione di Elvie Shane.

About Elvie Shane: 
Elvie Shane (22 maggio 1988) è un cantante americano di musica Country. 
Shane è nato a Caneyville, nel Kentucky, dove è cresciuto cantando in chiesa e ascoltando la musica Country suonata dal padre. Dopo aver frequentato la Western Kentucky University, ha abbandonato l’università per concentrarsi sulla musica. Ha iniziato a esibirsi pubblicamente nel 2012, cosa che lo ha portato a partecipare ad American Idol nel 2016. Successivamente ha pubblicato online diverse canzoni, tra cui “County Roads” e “My Boy”. 
Nel 2020 “My Boy” che ha raggiunto la top 10 la classifica Country Airplay nel settembre 2021.
 

Stoned Cold Country Tracklist

1.     “(I Can’t Get No) Satisfaction” – Ashley McBryde
2.     “Honky Tonk Women” – Brooks & Dunn
3.     “Dead Flowers” – Maren Morris
4.     “It’s Only Rock ‘N’ Roll (But I Like It)” – Brothers Osborne & The War And Treaty 
5.     “Miss You” – Jimmie Allen
6.     “Tumbling Dice” – Elle King
7.     “Can’t You Hear Me Knocking” – Marcus King
8.     “Wild Horses” – Little Big Town
9.     “Paint It Black” – Zac Brown Band
10.  “You Can’t Always Get What You Want” – Lainey Wilson
11.  “Sympathy for the Devil” – Elvie Shane
12.  “Angie” – Steve Earle
13.  “Gimme Shelter” – Eric Church 
14.  “Shine A Light” – Koe Wetzel

 

 

 

Esce oggi il nuovo album di Lucas Santtana accompagnato dal video live di “No Interior de Tudo”

Esce oggi il nuovo album di Lucas Santtana

“O Paraiso”

accompagnato dal video live di

“No Interior de Tudo”

Ascolta e acquista “O Paraiso”

Guarda il video live di “No Interior de Tudo”

 

Dopo la pubblicazione della splendida versione di “The Fool on The Hill”, cover di The Beatles con il featuring di Flore Benguigui della band L’Impératrice, esce oggi per l’etichetta francese NØ FØRMAT, “O Paraiso”, il nuovo album dell’artista brasiliano Lucas Santtana.

Il nono album da solista di Santtana ci esorta, in dieci canzoni, a modificare la nostra linea di pensiero: Il paradiso esiste, proprio qui, proprio ora. Forse è ferito, ma mostra ancora segni di vita. Siamo responsabili della sua sopravvivenza a lungo termine e anche, in parte, della sua costante metamorfosi. Pur essendo delicato e ricco di creativi tocchi sonori, questo è un disco militante che mescola la musica brasiliana con il jazz e l’elettronica.

Il Brasile emana ancora fantasie di mistero e paradiso per il resto del mondo, proprio come quelle descritte già nel XVI secolo nei racconti dell’avventuriero tedesco Hans Staden, o quelle che vediamo nelle opere del pittore francese del XIX secolo Félix-Émile Taunay, una visione dell’Eden che i brasiliani hanno anche poi portato nel loro modo di suonare la chitarra. Lucas Santtana si è ispirato a quella visione, rendendosi conto che il sentimento di bellezza che racchiudeva era, di fatto, universale.

Ascolta e acquista “O Paraiso”

 

In occasione dell’uscita dell’album, Santtana ha realizzato un’intima versione acustica live di “No Interior de Tudo”, girata a Salvador de Bahia.
Questa canzone è molto difficile da spiegare in altre lingue a causa del suo testo poetico e pieno di metafore“, afferma Lucas. “Divisa in quattro strofe, parte dall’interno di ognuno di noi fino ad arrivare all’interno dello spazio, passando per l’interno del Brasile e l’interno del pianeta, costituito dal fondo degli oceani di cui conosciamo solo il 20%. La canzone parla del dolore esistenziale insito in ognuno di noi, parla dell’essere brasiliano e della difficoltà di affrontare il lato oscuro del nostro passato. Utilizza anche il mare come metafora psicoanalitica e descrive il pianeta Terra come una sfera blu abbracciata dallo spazio siderale. Un altro tema è quello dei sogni e del loro ruolo rivelatore e mediatore tra veglia e sonno. Una canzone che parla della profondità insita in ogni cosa“.

Guarda il video live di “No Interior de Tudo”

 

In relazione agli avvenimenti più recenti dell’attualità brasiliana, Lucas Santtana ha pubblicato qualche giorno fa una versione acustica dell’inno nazionale brasiliano. 
Lucas ha voluto farlo perché l’inno non può essere ad appannaggio dei nazionalisti – bolsonaristi e non – perché è l’inno di tutti i brasiliani. Bolsonaro aveva già rapito la maglia della Seleção, diventata la divisa dei suoi sostenitori. Non è possibile che lui e i suoi sostenitori facciano lo stesso con il nostro inno“, ha spiegato il regista Vladimir Cagnolari.

Guarda il video live del “Brazilian National Anthem”

 

 

 

www.facebook.com/lucas.santtana.official

www.instagram.com/lucassanttana

 

 

I Klone presentano il video del nuovo singolo “Bystander”

I KLONE PRESENTANO IL VIDEO

DEL NUOVO SINGOLO

“BYSTANDER”

Estratto dal nuovo album Meanwhile

in uscita per Kscope il 10 febbraio 2023
 

 

Dopo l’uscita del primo singolo Within Reach tratto dal loro prossimo album Meanwhile, che ha messo in mostra la miscela personale dei Klone, caratterizzata da trame avvolgenti, chitarroni e splendide melodie insieme a testi coinvolgenti, la band invita ad addentrarsi ulteriormente nel suo viaggio sensoriale con l’uscita del secondo estratto “Bystander”.

GUARDA IL VIDEO DI “BYSTANDER” QUI

 

La band commenta: “Bystander è un’introspezione sul nostro rapporto con la morte e il lutto, e sulla sua accettazione. Una sorta di parentesi sul nostro passaggio in questa vita. Attraverso questo paesaggio sonoro onirico e totalmente immersivo, con melodie inebrianti e un’emozione intensa, Bystander è un sottile mix di sensibilità e intensità“.

Emotivi e concettuali, i Klone hanno ancora una volta esplorato nuovi paesaggi sonori e allargato ulteriormente i propri confini musicali.

Da Le Grand Voyage del 2019, gli art-rockers francesi Klone hanno scalato nuove vette in tutto il mondo, in tour al fianco di artisti del calibro di Leprous e Pain of Salvation e impressionando il pubblico di festival come Hellfest, Motocultor, Prog Power USA, Midsummer Prog e Cruise to the Edge. Con il nuovo La band commenta: “Bystander è un’introspezione sul nostro rapporto con la morte e il lutto, e sulla sua accettazionealbum Meanwhile, la band ritorna con trame avvolgenti, chitarroni e splendide melodie per soddisfare sia i fan del progressive metal, che gli amanti del rock.

Registrato nel febbraio 2022 con il produttore Chris Edrich (TesseracT, Leprous, The Ocean Collective), Meanwhile racconta gli aspetti migliori e peggiori dell’umanità. I testi del vocalist Yann Ligner, cerebrali e spesso metaforici, dipingono un quadro di eventi che si svolgono nello stesso momento ma in luoghi diversi, con riflessioni sulle scelte decise contro la nostra volontà e che possono cambiare il corso della nostra storia comune, dando vita a pensieri profondi sul mondo di oggi.

Il sorprendente artwork di Meanwhile è stato creato da Umut Recber, che ha sperimentato tecniche di manipolazione fotografica per creare un’immagine suggestiva di cieli tempestosi, rappresentando perfettamente il contenuto musicale.

Meanwhile è l’album più conciso, diretto e sonoro dei Klone, e sarà pubblicato il 10 febbraio 2023 su CD/LP, LP colorato argento in edizione limitata, LP trasparente in edizione limitata e in formato digitale, disponibile per il pre-ordine QUI

 

MEANWHILE TRACKLIST
1. Within Reach [05:00] GUARDA IL VIDEO
2. Blink Of An Eye [05:22] 3. Bystander [05:05] 4. Scarcity [04:25] 5. Elusive [05:02] 6. Apnea [05:22] 7. The Unknown [04:55] 8. Night And Day [05:36] 9. Disobedience [05:44] 10. Meanwhile [06:48]

 

I Klone hanno confermato che supporteranno l’uscita di Meanwhile con una serie di concerti, a partire dalla natia Francia. Queste le prime date confermate:

28/01/2023 – Clermont-Ferrand – La Cooperative De Mai
09/02/2023 – Le Mans – L’alambik / Superforma
10/02/2023 – Bordeaux – Le Rocher De Palmer
11/02/2023 – Parigi – Le Trabendo
24/02/2023 – Poitiers – Le Confort Moderne
15/04/2023 – Savigny-Le-Temple – L’empreinte

 

(Foto di Leo Margarit)

I Klone sono:
Yann Ligner : Voce
Guillaume Bernard : Chitarra
Aldrick Guadagnino : Chitarra
Morgan Berthet: Batteria
Enzo Alfano: Basso

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