Richard Barbieri
(Japan, Rain Tree Crow, Porcupine Tree) 

torna con il suo nuovo album Under A Spell

In uscita per Kscope il 26 Febbraio 2021


(Crediti foto – Carl Glover)

 

L’uomo la cui illustre carriera è iniziata alla fine degli anni ’70 con la band visionaria synth-pop Japan e successivamente membro dell’influente band art-rock Porcupine Tree, torna con il nuovo album Under A Spell che segue il suo Planets + Persona del 2017.
 

GUARDA IL TRAILER DELL’ALBUM

 

Richard Barbieri non aveva pianificato di realizzare un album come Under A Spell, in origine pensava al suo quarto album solista come diretto seguito del suo predecessore, Planets + Persona del 2017.

Quel disco, realizzato in diversi studi in tutta Europa e con l’inclusione di performance dal vivo con una serie di ospiti, è stato avventuroso e audace, mostrando l’infinita inventiva di Barbieri nella scrittura delle canzoni e la sua padronanza dell’elettronica. Il seguito avrebbe dovuto riprendere da dove si era interrotto, viaggiando ulteriormente nel percorso che aveva tracciato col disco precedente. Poi la pandemia del COVID-19 ha colpito e tutto è cambiato. Dice Barbieri di Under A SpellL’ho scritto e registrato nel mio studio casalingo, in questo periodo così strano. Il nuovo lavoro è diventato qualcosa di completamente diverso: questo strano album onirico“.

In Under A Spell, Barbieri ha preferito catturare le atmosfere e gli stati d’animo che il suo cervello disconnesso stava evocando, piuttosto che concentrarsi sugli arrangiamenti e melodie. Canzoni come “Flare”, “Serpentine”, “Sleep Will Find You” e “Darkness Will Find You” sono definite con precisione, nonostante la loro genesi ispirata dal sognare a occhi aperti, mentre ‘Under A Spell’ e ‘Lucid’, le suggestive tracce di apertura e chiusura, sono le chiavi che aprono il disco. “Queste due tracce contengono nel loro interno tutto il significato dell’album“, racconta Barbieri. “Il primo brano, Under A Spell, ti conduce in luoghi dove non sei sicuro di quello che sta succedendo. Ci sono sussurri in sottofondo, incantesimi lanciati in un bosco deserto. Poi il brano finale, Lucid, è l’opposto. Sei in questo sogno lucido e confortante, ma poi ti allontani ancora di più, cercando di uscirne. Ci sono voci che dicono: ‘Svegliati, svegliati, torna vivo…‘”.

Gli ascoltatori saranno in grado di distinguere delle voci e tra quelle troviamo quelle del frontman dei Marillion Steve Hogarth e la cantante svedese Lisen Rylander Love (che ha co-scritto ‘A Star Light’).

Il titolo dell’album racchiude perfettamente il mondo evocativo che Barbieri ha creato. Canzoni come “Clockwork” e “Sketch 6”, tracciano territori dub fluttuanti e sono sospese in quello strano mondo di mezzo tra il sonno e la veglia, un riflesso subconscio dello stato surreale in cui il pianeta si è trovato negli ultimi mesi. “Stavo facendo un sacco di sogni bizzarri e ricorrenti che mi giravano intorno dopo il mio risveglio”, dice Barbieri. “Erano basati su questo sentiero nel bosco, che è rappresentato dalla copertina dell’album, un ambiente surreale, deserto, tipo Blair Witch Project. Stai attraversando questi boschi, ti dirigi verso questa luce, quasi come se stessi lasciando la vita. È da qui che è nato il titolo Under A Spell, era una sensazione di non avere il controllo totale. Quasi come se i tuoi sogni ti indicassero direzioni che a volte puoi controllare e a volte no“.

Fondatore dei Japan, pionieri della new-wave e uno dei gruppi più innovativi dei loro anni, Richard Barbieri ha contribuito a innescare la rivoluzione della musica elettronica, il suo suono synth non solo ha definito la band, ma ha influenzato artisti del calibro di The Human League, Duran Duran, Gary Numan e Talk Talk. Dopo lo scioglimento dei Japan, Barbieri insieme a Steven Wilson ha formato il leggendario gruppo progressive Porcupine Tree, suonando in nove album, tra cui Stupid Dream del 1999, In Absentia del 2002 e l’acclamato Fear Of A Blank Planet del 2007. Dopo che i Porcupine Tree hanno sospeso la propria attività, Barbieri ha intrapreso una carriera solista, pubblicando album come Things Buried del 2005, Stranger Inside del 2008 e Planets + Persona del 2017, oltre alla sua recente serie EP, Variant.1-5.

La volontà di Barbieri di ridefinire costantemente i propri confini musicali non è mai stata così evidente come nel brillante, ipnotico Under A Spell, l’ultima pietra miliare di questo viaggio assolutamente unico.

Under A Spell tracklist

1. Under A Spell [07:19]
2. Clockwork [02:33]
3. Flare 2 [08:51]
4. A Star Light [03:50]
5. Serpentine [06:22]
6. Sleep Will Find You [02:51]
7. Sketch 6 [06:30]
8. Darkness Will Find You [04:58]
9. Lucid [06:14]

 

Under A Spell uscirà su Kscope il 26 febbraio 2021, su CD, gatefold doppio LP in vinile nero, gatefold doppio LP in vinile rosso in edizione limitata (in esclusiva per lo shop Kscope) e in digitale con pre-ordini disponibili QUI

Per le immagini ad alta risoluzione qui www.kscopemusic.com/media/richardbarbieri

 

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