Cosa viene dopo: il presente e il futuro del settore musicale saranno discussi nell’edizione virtuale del Primavera Pro 2020

 

– I cambiamenti prodotti dalla pandemia, il ruolo della musica nell’inclusione sociale e il momento di gloria della musica latina sono tra i temi che il convegno affronterà tra il 21 e il 24 luglio.

– Da oggi è possibile ottenere i pass per accedere a tutte le session e ai contenuti digitali


CLICCA E GUARDA IL VIDEO “Primavera Pro 2020: What’s next?”

Come ben sappiamo, questi sono tempi incerti per la musica. Ma c’è mai stato un momento, negli ultimi dieci anni, in cui non sia stato così? Il settore si è abituato alle convulsioni permanenti e dopo ogni crollo nuovi germogli sono diventati modelli di riferimento. Forse non abbiamo ancora una prospettiva sufficiente per valutare l’impatto globale del COVID-19, ma nulla ci impedirà di mettere sul tavolo le nuove idee e le iniziative emerse durante l’isolamento.

Lo abbiamo detto qualche settimana fa: la musica deve incontrarsi, non importa dove. È un rituale che ci ha unito fin dall’inizio dei tempi e che continuerà a farlo per sempre, come si può vedere nel video del Primavera Pro 2020, prodotto da Vampire Studio. Per tutti questi motivi, il convegno organizzato dal Primavera Sound ha trasformato la sua edizione 2020 in un evento online che raccoglierà voci da tutto il mondo; un’anteprima di una piattaforma che, d’ora in poi, terrà in contatto un’ampia rete di professionisti durante tutto l’anno.

Tra il 21 e il 24 luglio, il portale del Primavera Pro aprirà una finestra su temi che abbracciano tutti gli aspetti di un settore così sfaccettato come il mondo della musica. Come non potrebbe essere altrimenti, la tavola rotonda inaugurale affronterà direttamente il futuro (quasi presente) che attende la musica dopo la pandemia. Tra i partecipanti ci saranno Fruszina Szép, direttore del Lollapalooza di Berlino e del SUPERBLOOM di Monaco di Baviera, Severin Most, direttore generale della City Slang, l’importante etichetta musicale indipendente e l’artista Zola Jesus, forte sostenitrice di un cambiamento verso un modello di business più sostenibile per i musicisti indipendenti. Marta Pallarès, responsabile della stampa internazionale del Primavera Sound, presiederà l’intervento.

Nello scenario post-COVID, la musica e la cultura dovranno molto probabilmente essere molto più organizzate che in passato. Fuerza Cultural ne è l’esempio perfetto: un partito politico nato in seguito alle proteste che hanno scosso il Cile alla fine del 2019, formato interamente da attori del settore culturale con il desiderio di avere un ruolo diretto nelle decisioni che riguardano la società. Al Primavera Pro, il suo fondatore e presidente Sebastián Milos parlerà con Ruben Wagensberg, deputato per il CER nel Parlamento della Catalogna, promotore della piattaforma a favore dell’accoglienza dei rifugiati Casa Nostra, Casa Vostra e fondatore dell’etichetta The Indian Runners.

Il coronavirus può essere onnipresente nelle notizie, ma non deve nascondere altri problemi che ci riguardano e che rischiano di passare inosservati nel contesto attuale. Eva García, di comuArt, condurrà un session sui modi in cui la musica può intervenire a favore delle tematiche sociali, alla quale saranno presenti anche Albert Alarcón, del Llobregat Block Party, Àlex Serra, di Taller de Músics e Roberto Casteleiro, coordinatore di Naranja Imaginario, una band di musica elettronica composta da persone con disabilità intellettiva.

SIAMO AL TOP: IL GRANDE MOMENTO DELLA MUSICA LATINA

Dopo aver analizzato con particolare attenzione negli ultimi anni i ritmi del continente americano, il Primavera Pro 2020 metterà in evidenza il terremoto creato dalla musica latina per meglio comprenderne la sua rilevanza e le circostanze che hanno fatto di Miami il centro nevralgico dove si incontrano tutte le varietà di questo linguaggio musicale senza limiti. Questi temi saranno al centro della tavola rotonda alla quale parteciperanno Alán Hensley, product manager e A&R dell’etichetta e distributore EMPIRE, José María Barbat, presidente di Sony Iberia e moderatrice della session, Núria Net, co-fondatrice di La Coctelera Music e Remezcla. Inoltre, Rocío Guerrero, direttrice del dipartimento latino di Amazon Music, sarà intervistata dal giornalista Oisin Lunny sull’impatto dello streaming sul consolidamento del latino come lingua musicale globale.

MASTERCLASS: INCONTRI CON GLI ESPERTI

I workshop che si sarebbero dovuti svolgere nell’edizione face-to-face del Primavera Pro si svolgeranno online, trasformati in masterclass. Quike García e Borja Pérez esamineranno le domande più frequenti nel corso di uno studio condotto dalla società di ricerca El Viaje de Walker, riguardante l’analisi dei dati sui social network. E Debbie Ball, di Create Spark, ridefinirà il concetto di marketing digitale attraverso un manuale di buone pratiche per costruire un canale di comunicazione che si colleghi in modo significativo con i fan.

Al programma di questa sezione si aggiunge anche una session della psicologa Rosana Corbacho, che migliorerà le potenzialità dei professionisti della musica nell’affrontare le fasi di una crisi, come quella causata dalla pandemia globale. E in collaborazione con l’Istituto SAE, il tecnico del suono Marco Octavio e la giornalista e marketer Carla Luq offriranno una masterclass sugli aspetti tecnici e artistici fondamentali necessari affinché un artista possa fare streaming professionale sulle proprie reti.

PRIMAVERA PRO ONLINE: UNA COMUNITÀ IN ESPANSIONE

Il programma del Primavera Pro 2020 sarà completato con ulteriori panel, mentoring session e una selezione di showcase che saranno presto annunciate. L’intero programma può essere seguito gratuitamente in diretta. Chi mantiene l’accredito al Primavera Pro 2020 o ne ha acquisito uno per l’edizione 2021 potrà partecipare attivamente e interagire alle tavole rotonde e alle masterclass, avrà accesso a tutti i contenuti, sia in diretta che in differita e a un’area di networking privata. Da oggi sono in vendita anche i pass specifici per l’evento online.

L’edizione digitale del Primavera Pro 2020 non è solo un’eccezione dovuta alle circostanze. È la nascita di un nuovo spazio virtuale di dibattito e di incontro, che si amplierà nei prossimi mesi, offrendo contenuti esclusivi, pensati per i professionisti e per tutti coloro che sono interessati a conoscere la musica da tutte le prospettive possibili.

 

I pass per l’edizione online del Primavera Pro 2020 possono essere acquistati al prezzo di 40 € sul portale Redtkt. Nella stessa pagina è possibile richiedere gli ultimi accrediti disponibili per il Primavera Pro Barcellona 2021 a 230 €. Le spese di prenotazione non sono incluse nel prezzo del biglietto.
 

 

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