IL CANTAUTORE ACUSTICO JON GOMM FIRMA PER KSCOPE

  • Il brano “Passionflower” è ora disponibile su Spotify
  • Jon Gomm in concerto in diretta streaming il 14 Giugno

 

Kscope è lieta di annunciare la firma del cantautore acustico e chitarrista virtuoso Jon Gomm.

Dopo una carriera da artista totalmente indipendente dall’uscita del suo album di debutto nel 2003, per la prima volta Jon ha deciso di firmare per un’etichetta discografica.

Lui stesso afferma: “Sono sempre stato conosciuto come un artista tenacemente indipendente, con tutti i successi ed i fallimenti ottenuti grazie ai mio lavoro. In realtà, è sempre stata una squadra, con mia moglie Natasha come manager per oltre un decennio. Ma quando è nata nostra figlia, qualcosa doveva cambiare, così ho pensato che fosse saggio rimettersi in gioco.

Dopo una lotta interiore, come quando Clarke Kent combatte contro un Superman ubriaco aggrappato ai suoi vecchi poteri, ho dovuto ammettere a me stesso di temere che il mio lavoro svolto in completa autonomia, non fosse apprezzato. E per questo motivo avevo alimentato molta sfiducia in me stesso. Mi sono reso conto che non è compromettente per la mia etica lavorare con altre realtà indipendenti che possono aiutarmi. E forse era giunto il momento di crescere, finalmente.

Appena ho detto ai miei amici che stavo cercando un’etichetta, la parola Kscope è venuta fuori due volte, una volta da Dan Tompkins (Tesseract) e una volta da un amico che lavora nella promozione musicale: entrambi hanno pensato che sarebbe stata una buona casa per me. Così ho incontrato l’etichetta ed ho constatato che loro vogliono solo aiutare gli artisti che amano realizzare la propria musica. È così semplice. Non vogliono cambiare me, né la mia musica, né controllarla. E sono così pazienti. Thank fuck.

Sembra una simbiosi di due entità indipendenti. Non mi sono sentito fagocitato. Infatti mi hanno dato la libertà che non ho mai avuto.”

Il Managing Director di Kscope, Frederick Jude, aggiunge: “Siamo davvero entusiasti di lavorare con Jon Gomm. Dopo una carriera di successo con tour in tutto il mondo, la musica e video autoprodotti che hanno raccolto più di 32 milioni di visualizzazioni e 187 mila follower su YouTube, siamo entusiasti di presentare i suoi lavori inediti su Kscope”.

Nel gennaio 2012 la sua canzone Passionflower è diventata virale dopo che il video aveva superato le 6 milioni di visite e le conseguenti apparizioni televisive in UK, Portogallo, Olanda, Brasile e Turchia.

Oggi, nel 2020, il video è stato visto più di 17 milioni di volte e per la prima volta la traccia audio di Passionflower è disponibile su tutte le piattaforme digitali (QUI) e su Spotify.

Commentando la canzone che gli ha cambiato la vita, Jon dice: ”A giudicare da quello che mi dice la gente, è la canzone che tutti vogliono poter ascoltare. Vivendo nel centro della città di Leeds, spesso il vostro ‘giardino’ è un cortile quadrato di cemento di circa 4 metri, incollato a un milione di altri. Una volta ho gettato dei semi del frutto della passione nella terra, quasi per scherzo. Un giorno di ritorno da un tour, sono andato in cortile e ho trovato verde dappertutto. Le foglie venivano da quel piccolo vaso dove avevo gettato i semi. Era come se Roald Dahl avesse raccontato di questa enorme pianta per tutta la mia vita. Poi è arrivato il primo giorno d’estate e questa pianta si è nutrita della luce del sole ed i boccioli si sono aperti dappertutto in fiori che pulsavano di vita. A migliaia di chilometri dalla sua casa nei tropici, persa nel grigio nord urbano, ha trasformato una lotta apparentemente inutile in una vivida esistenza.

Così ho scritto Passionflower per questa pianta, i miei amici hanno fatto un video mentre la suonavo e la canzone ha iniziato a vivere la sua vita e da un ristretto numero di persone che la condividevano, è diventata un fenomeno che mi ha cambiato la vita e che mi ha fatto suonare in televisioni e palcoscenici di tutto il mondo, facendo tour in Europa, Australia, Nord e Sud America, Africa, Cina. Alcune persone famose mi hanno detto di essere miei fan e le riviste di musica della mia giovinezza hanno preso vita”.

Nonostante il successo del brano, Jon non aveva mai registrato una versione di Passionflower che gli fosse veramente piaciuta. Così ha chiamato un vecchio amico, il produttore australiano Andy Sorenson, che è partito dalla cruda e intima performance acustica solista di Jon e l’ha inserita in un paesaggio dilatato. Questo nuovo sound rifletterà anche quello degli inediti che pubblicherà su Kscope nel corso di quest’anno,

C’è qualcosa in questo suono stereo con riverberi che sembra aperto, come se si fosse sdraiati sotto un enorme cielo, con il calore che allo stesso tempo ti avvolge, come se stessi vivendo in un luogo familiare e conosciuto. È il suono che porto con me per la nuova musica che sto creando. Questa, ora, è la forma finale di Passionflower”.

Girato nel novembre 2019, è ora disponibile un filmato di Jon che si esibisce in “Passionflower” nell’Auditorium Paul McCartney di Liverpool  QUI

Jon Gomm si esibirà in uno spettacolo/lancio online dal vivo DOMENICA 14 GIUGNO 2020 alle ore 21:15.

Biglietti up to you qui jongomm.com/gig
 


 

Aspettatevi presto altre notizie e musica.

 

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